ITTO960257U1 - Dispositivo di comando della valvola di scarico di una vaschetta per apparecchi sanitari - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

del modello industriale di utilità

La presente innovazione si riferisce ad un dispositivo di comando della valvola di scarico in una vaschetta per apparecchi sanitari. In particolare, l'innovazione si riferisce ad un dispositivo di comando di una valvola di scarico atto a consentire sia lo scarico totale della vaschetta che una scarico parziale, allo scopo di ridurre il consumo di acqua.

E' noto dal documento EP-A-426224 un dispositivo di comando del tipo suddetto, in cui l'otturatore della valvola di scarico è collegato ad un galleggiante per ritardare la chiusura della valvola, in modo da consentire lo scarico totale della vaschetta. In esso, un bilanciere è collegato con l'otturatore e porta i fulcri di due elementi collegati a perno ed asola con una piastra oscillante. Questa è atta ad assumere l'una o l'altra di due posizioni ad opera dei due elementi, per predisporre ciascun elemento per l'azionamento. I due elementi sono azionabili alternativamente da un unico tasto, prima per aprire la valvola di scarico, e poi per richiuderla in qualsiasi momento indipendentemente dall'azione del galleggiante.

Questo dispositivo, pur essendo affidabile, presenta qualche inconveniente. In particolare, il collegamento degli elementi fulcrati con la piastra oscillante risulta di fabbricazione e montaggio relativamente complicati. Inoltre, il collegamento rigido del dispositivo con la ceramica della vaschetta rende difficoltosi sia le eventuali regolazioni, che gli adattamenti alle dimensioni delle diverse dimensioni delle vaschette.

Scopo dell'innovazione è quello di realizzare un dispositivo di comando della vaschetta del tipo suddetto, il quale sia della massima semplicità e sicurezza di funzionamento ed elimini gli inconvenienti sopra elencati per il dispositivo noto.

Secondo l'innovazione, questo scopo viene raggiunto da un dispositivo di comando della valvola di scarico in una vaschetta per apparecchi sanitari, il quale comprende un otturatore per aprire e chiudere detta valvola, un organo di comando manuale per azionare detto otturatore, un galleggiante collegato a detto otturatore per ritardare la chiusura di detta valvola in modo da consentire lo scarico totale della vaschetta, un bilanciere collegato a detto otturatore, ed una coppia di elementi fulcrati su detto bilanciere ed azionabili alternativamente da detto organo di comando per comandare detto otturatore in modo da aprire detta valvola e da chiuderla dopo uno scarico parziale della vaschetta, ed è caratterizzato dal fatto che detti elementi sono spinti elasticamente verso una posizione di impegno da parte di detto organo di comando.

Per una migliore comprensione dell'innovazione viene qui descritta una forma preferita di realizzazione del modello, fatta a titolo esemplificativo con l'ausilio degli annessi disegni, in cui:

Figura 1 è una vista laterale, parzialmente sezionata di un dispositivo di comando della valvola di scarico di una vaschetta, secondo l'innovazione;

Figura 2 è una sezione parziale esplosa di parte della Figura 1 in scala ingrandita;

Figura 3 è una sezione parziale secondo la linea III-III di Figura 23;

Figura 4 è vista in pianta, parzialmente sezionata, di alcune parti di Figura 3;

Figura 5 è una vista parzialmente sezionata, di una variante dell'organo di comando del dispositivo.

Con riferimento alla Figura 1, con 5 è genericernente indicata una vaschetta dell'acqua per apparecchi sanitari, la quale è preferibilmente in ceramica ed è munita dell'usuale rubinetto di collegamento al condotto di adduzione dell'acqua, e dell'usuale galleggiante di comando di tale rubinetto, non indicati nei disegni. La vaschetta 5 presenta una parete di fondo 6 munita di un foro 7, in cui viene montato un dispositivo di comando dello scarico dell'acqua, genericamente indicato con 8. I componenti del dispositivo 8 sono in genere di materiale plastico rigido, per cui qui di seguito il materiale dei componenti verrà specificato solo quando è diverso da tale materiale plastico.

Il dispositivo 8 comprende un raccordo di scarico 9, avente una porzione inferiore 11, che costituisce la valvola di scarico ed è filettata esternamente. Il raccordo 9 è inoltre munito di uno spallamento piano 12 e di una porzione superiore 13 avente delle aperture 14 per il passaggio dell'acqua verso la valvola 11. Questa è atta ad essere inserita nel foro 7 della parete di fondo 6 con l'interposizione di una guarnizione 16, e viene fissata su tale parete 6, mediante una ghiera filettata 17.

Il dispositivo 8 comprende inoltre un tubo 18 di troppopieno, il quale è scorrevole verticalmente in un involucro cilindrico 19. L'estremità inferiore del tubo 18 è munita di un otturatore, formato da un anello elastico 21 atto ad collaborare con lo spallamento 12 per aprire e chiudere la valvola di scarico 11. Sul tubo 18 è infine fissato un galleggiante 22 per ritardare la chiusura della valvola 11, in modo da consentire lo scarico totale della vaschetta 5.

Sull'involucro 19 è fissata una struttura 23 a forma di U rovesciata (Figure 2-4), la quale è formato da due bracci paralleli 24 collegati da una traversa 26. I due bracci 24 sono muniti di una nervatura verticale esterna 25 di rinforzo, e possono essere fissati sull'involucro 19 (Figura 1) in posizione assiale regolabile, in qualsiasi modo noto. La traversa 26 (Figure 2-4) ha la forma di una di scatola parallelepipeda priva di fondo, e presenta due pareti trasversali 27 munite inferiormente, ciascuna di un'intaglio 28 orizzontale. Le pareti 27 e due pareti 29, perpendicolari ad esse, terminano superiormente in uno spallamento 30.

Nel vano tra le pareti 27 e 29 sono alloggiati dei mezzi di montaggio, comprendenti un manicotto 31, la cui superficie interna è munita di una nervatura ad elica 32. La superficie esterna del manicotto 31 presenta invece due pattini 33 scorrevoli sulle pareti 27 della traversa 26. Ciascun pattino 33 viene guidato superiormente dallo spallamento 30 della corrispondente parete 27, e presenta inferiormente una linguetta 34, che nel montaggio viene forzata per impegnarsi nell'intaglio 28 della corrispondente parete 27. Pertanto, il manicotto 31 è scorrevole lungo la traversa 26, ma non può ruotare in essa.

Il dispositivo di comando 8 comprende inoltre, un unico tasto di comando 36, il quale è.alloggiato in un supporto a tazza 37. Tra il tasto 36 ed una parete anulare 38 del supporto 37 è disposta una molla di compressione 39, che tiene normalmente il tasto 36 in posizione alta. Sulla parete 38 è fissato un manicotto 41 la cui superficie esterna è munita di una filettatura atta ad avvitarsi sulla nervatura ad elica 32 del manicotto 31. Infine, il supporto 37 è munito di uno spallamento 42 per alloggiare un anello distanziale 43 (Figura 1).

Il supporto a tazza 37 viene fissato sull'usuale coperchio 44 della vaschetta 5, anch'esso in ceramica. A tale scopo, il coperchio 44 è munito di un foro 46 di diametro corrispondente a quello del manicotto 41. Dopo avere disposto il distanziale 43 contro lo spallamento 42, si infila il manicotto 41 nel foro 46 e, ruotando il supporto 37, si avvita sulla nervatura 32 (Figura 2) del manicotto 31. Questo, scorrendo nella traversa 26, adegua così la sua posizione a quella del foro 46, per cui non è necessaria una grande precisione nelle posizioni relative dei due fori 7 e 46 (Figura 1) del fondo 6 e del coperchio 44.

Secondo la variante di Figura 5, il foro 46 ha un diametro maggiore di quello di Figura 2. Il supporto viene inserito nel foro fino ad appoggiarsi contro il coperchio 44, per cui non è necessario alcun distanziale.

Il dispositivo di comando 8 (Figure 2-4) comprende inoltre un bilanciere, formato da un telaio 47 di forma sostanzialmente rettangolare. Il telaio 47 presenta due lati opposti 48, portanti nei rispettivi punti medi due sedi per due perni 49 di pezzo con i corrispondenti bracci 24 della struttura 23. Il telaio 47 è inoltre munito di altri due lati 51, uno dei quali è munito di un'appendice 52 collegata, tramite un tirante 53 (Figura 1), con una traversa 54 inserita su due aperture diametralmente opposte del tubo di troppopieno 18. Il tirante 53 è tale da consentire, in qualsiasi modo noto, una regolazione del collegamento con la traversa 54 per adeguare il dispositivo a vari tipi di cassette 5.

Sul telaio 47 sono inoltre fulcrati due elementi 56 e 57 uguali fra loro ed azionabili alternativamente da un organo di comando 55 portato dal tasto 36. L'elemento 56 è azionabile per comandare l'apertura della valvola di scarico 11, mentre l'elemento 57 è azionabile per comandare la chiusura della valvola di scarico 11. In particolare, ciascun elemento 56 e 57 è formato da una coppia di bracci 58 e 59 (Figura 3) collegati da una traversa 61 avente una sezione ad L. A sua volta, ciascun lato 48 (Figura 2) del telaio 47 è munito di due perni 62 e 63, su cui sono fulcrati i bracci 58 e 59 dei due elementi 56 e 57.

Il braccio 58 di ciascun elemento 56, 57 è inoltre munito di un piolo cilindrico 64, atto ad arrestarsi contro una corrispondente nervatura interna 66, pure verticale, disposta sulla mezzeria dei bracci 24 della struttura 23. Il braccio 59 di ciascun elemento 56 e 57 è invece munito di un'appendice oblunga 67, anch'essa atta ad arrestarsi contro la corrispondente nervatura 66, ma estesa in direzione opposta alla nervatura 66. Pertanto, il piolo 64 e l'appendice 67 formano un controarresto atto a collaborare con le nervature 66, che rappresenta il relativo organo di arresto.

Il telaio 47 porta inoltre due molle a balestra, ciascuna formata da una linguetta 68, 69 in materiale plastico elastico. Le alette 68, 69 hanno un'estremità fissata sul perno di ciascuna coppia 62 e 63, portato da uno stesso lato 48 del telaio 47. L'altra estremità della linguetta 68 è atta ad agire sul piolo 64 dell'elemento 56, mentre l'altra estremità della linguetta 69 è atta ad agire sull'appendice 67 dell'elemento 57.

La coppia di perni 62 relativi all'elemento 56 è disposta più lontana della coppia di perni 63, rispetto al fulcro del telaio 47 formato dall'asse dei relativi perni 49. Pertanto, l'azionamento del telaio 47 mediante l'elemento 56 richiede una corsa maggiore che l'azionamento mediante l'elemento 57 da parte dell'organo di comando 55, per cui si genere una distinzione tattile dei due azionamenti.

Le due linguette 68 e 69 spingono i due elementi 56 e 57 verso le nervature 66, in modo tale da tenere appoggiati contro tali nervature 66 alternativamente i due elementi 56, 57 (in Figura 1 l'elemento 56), mediante il rispettivo piolo 64 e la rispettiva appendice 67. A causa della diversa posizione del punto di appoggio della linguetta 68 e 69, la linguetta 68 viene deformata meno che la linguetta 69, generando cosi un'ulteriore distinzione tattile dei due azionamenti.

L'organo di comando 55 dei due elementi 56 e 57 è atto ad essere fissato sul tasto 36 in modo regolabile. Esso comprende una porzione di impegno, avente una forma di tronco di cono rovesciato per presentare un'ampia superficie di azione su ciascuna traversa 61, e per evitare che la traversa 61 possa impedire o disturbare il ritorno verso l'alto del tasto 36.

Secondo la variante delle Figure 1 e 2, l'organo di comando 55 è formato da un barra cilindrica 74 atta ad essere forzata in un foro assiale di un manicotto 75 solidale al tasto 36. La barra 74 porta una testa cilindrica 76, internamente cava, la quale è atta ad impegnare le traverse 61. La testa 76 è raccordata alla barra 74 mediante una porzione 77 a tronco di cono rovesciato. La barra 74 può.essere tagliata della lunghezza richiesta, al momento dell'istallazione.

Secondo la variante di Figura 5, l'organo di comando 55 è formato da un barra filettata 71 atta ad essere avvitata in un manicotto filettato 72 solidale con il .tasto 36. La barra 71 è munita dì una testa 73 a forma di tronco di cono rovesciato per l'impegno con le traverse 61. Nel montaggio, la barra 72 viene avvitata fino alla posizione ottimale per agire su tali traverse 61.

Il dispositivo di comando 8 funziona nel modo seguente .

A riposo, la vaschetta 5 (Figura 1) è piena d'acqua fino al livello definito dall'usuale galleggiante di chiusura del rubinetto di adduzione. Il telaio 47 si trova nella posizione di Figura 1, con l'elemento 56 in posizione alta e l'elemento 57 in posizione bassa. In particolare, la linguetta 68 tiene il piolo 64 e l'appendice 67 dell'elemento 56 contro la nervatura 66, per cui la relativa traversa 61 si trova in posizione di impegno da parte dell'organo di azionamento 55. Invece la linguetta 69 può distendersi, ed abbandona l'appendice 67 dell'elemento 57, per cui il suo piolo 64 e la sua appendice 67 si staccano dalla nervatura 66.

Quando si preme il tasto 36, l'organo di comando 55 agisce sulla traversa 61 dell'elemento 56, che fa ruotare il telaio 47.in senso orario, portandolo nella posizione indicata con linee tratteggiate in Figura 2. Il telaio 47, tramite il tirante 53 (Figura 1) fa allora spostare verso l'alto il tubo 18, assieme all'anello 21, aprendo così la valvola di scarico 11. Inoltre, il telaio 47 porta in alto l'elemento 57, che viene ora spinto dalla linguetta 69 ad appoggiarsi contro la nervatura 66, mentre la linguetta 68 consente all'elemento 56 di ruotare in senso orario.

Il tasto 36 può ora essere rilasciato, e viene riportato in posizione alta dalla sua molla 39. Grazie alla porzione 73, 77 a tronco di cono dell'organo di comando 55. La molla 39 vince l'azione della linguetta 69, per cui la traversa 61 dell'elemento 57 consente il ritorno verso l'alto del tasto 36, assieme alla porzione 73, 77. Invece, il tubo 18 viene tenuto alzato ad opera della spinta idrostatica agente sul galleggiante 22, finché la vaschetta 5 non si svuota completamente. Finché il tubo 18 si trova in posizione alta, anche il telaio 47 viene tenuto nella posizione ruotata, per cui l'elemento 57 presenta la sua traversa 61 in posizione di impegno da parte dell'organo di comando 55.

Se, prima dello svuotamento completo della vaschetta 5, si vuole interrompere la scarico dell'acqua, è sufficiente premere di nuovo il tasto 36. L'organo di comando 55, agisce ora sulla traversa 61 dell'elemento 57, facendo ruotare il telaio 47 positivamente in senso antiorario. Il telaio 47, tramite il tirante 53, riporta ora in basso il tubo 18, chiudendo così la valvola di scarico 11. Inoltre, il telaio 47 riporta in alto l'elemento 56 ed in basso l'elemento 57, per cui il dispositivo di comando ritorna nella posizione di Figura 1.

Da quanto visto sopra, risultano evidenti i vantaggi del dispositivo di comando dell'innovazione rispetto ai dispositivi noti. Innanzitutto, la fabbricazione ed il montaggio del telaio 47 e dei due elementi fulcrati 56 e 58 è della massima semplicità e sicurezza di funzionamento. Inoltre, i collegamenti regolabili tra vari componenti del dispositivo consentono di adattare quest'ultimo a diverse vaschette. Infine la porzione a tronco di cono 73, 77 dell'organo di comando 55, evita qualsiasi interferenza tra il ritorno a riposo di quest'ultimo ed il posizionamento dell'elemento fulcrato 56, 57 per il successivo azionamento.

Si intende che al dispositivo descritto possono essere apportate varie modifiche e perfezionamenti senza uscire dall'ambito delle rivendicazioni. Ad esempio, il tirante 53 di collegamento tra il telaio 47 ed il tubo 18 anziché essere fissato sulla traversa 54 del tubo 18, può essere incernierato su un'appendice di pezzo con il tubo 18 stesso. Inoltre, le nervature 66 possono essere sostituite da opportuni profili a camma, e le linguette 68 e 69 possono essere sostituite da un'unica molla tesa tra i due elementi 56 e 57.

Claims (18)

1. R I V E N D IC A Z IO N I 1. Dispositivo di comando della valvola di scarico (11) in una vaschetta (5) per apparecchi sanitari, comprendente un otturatore (21) per aprire e chiudere detta valvola (11), un organo di comando manuale (55) per azionare detto otturatore (21), un galleggiante (22) collegato a detto otturatore (21) per ritardare la chiusura di detta valvola (11) in modo da consentire lo scarico totale della vaschetta (5), un bilanciere (47) collegato a detto otturatore (21), ed una coppia di elementi (56, 57) fulcrati su detto bilanciere (47) ed azionabili alternativamente da detto organo di comando (55) per comandare detto otturatore (21) in modo da aprire detta valvola (11) e da chiuderla dopo uno scarico parziale della vaschetta (5), caratterizzato dal fatto che detti elementi fulcrati (56, 57) sono spinti elasticamente verso una posizione di impegno da parte di detto organo di comando (55).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi fulcrati (56, 57) vengono spinti ciascuno da una corrispondente molla a balestra (68, 69) portata da detto bilanciere (47), detta posizione di impegno essendo definita da un arresto (66) per un controarresto (64, 67) previsto in ciascuno di detti elementi fulcrati (56, 57).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto bilanciere (47) è fulcrato su una.struttura (23), detto arresto essendo costituito da una nervatura (66) di detto struttura (23), contro la quale può scorrere detta controarresto (64, 67).
4. 4. Dispositivo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detti due elementi fulcrati (56, 57) sono disegnati in modo tale da fornire una sensazione tattile diversa su detto organo di azionamento (55).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che per ottenere detta sensazione diversa il fulcro (62, 63) di detti elementi fulcrati (56, 57) su detto bilanciere (47) è disposto a distanza diversa dal fulcro (49) di detto bilanciere (47).
6. 6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzato dal fatto che detto bilanciere è un telaio (47) di forma sostanzialmente rettangolare, avente due lati opposti (48) i cui punti medi sono fulcrati su detta struttura (23), detta nervatura (66) essendo disposta lungo un piano verticale passante per detti punti medi.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, in cui detto otturatore (21) è portato da un tubo di troppopieno (18), caratterizzato dal fatto che uno degli altri due lati (51) di detto telaio (47) è collegato con detto tubo di troppopieno (18) in modo regolabile assialmente.
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti elementi fulcrati (56, 67) è formato da una coppia di bracci (58, 59) collegati da una traversa (61), detti bracci (58, 59) essendo fulcrati su detto telaio (47) mediante due perni (62, 63) portati da detti due lati opposti (48).
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto telaio (47) e detti elementi fulcrati (56, 57) sono in materiale plastico rigido, detta molla a balestra essendo formato da una linguetta (68, 69) in materiale plastico elastico, avente un'estremità fissata su uno di detti perni (62, 63), l'altra estremità di detta linguetta (68, 69) essendo atta ad agire su un'appendice (64, 67) di pezzo con un braccio (58, 59) del rispettivo elemento fulcrato (56, 57).
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che uno primo (56) di detti elementi fulcrati (56, 57) è azionabile per aprire detta valvola (11) ed è fulcrato sui perni (62) disposti più lontani dal fulcro (49) di detto telaio (47) rispetto ai perni (63) dell'altro elemento fulcrato (57), che è azionabile per chiudere detta valvola (11).
11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che le due appendici (64, 67) su cui agiscono dette linguette (68, 69) hanno forme diverse, l'appendice (64) di detto primo elemento fulcrato (56) essendo atta a deformare elasticamente la corrispondente linguetta (68) in misura minore rispetto all'appendice (67) di detto altro elemento (57).
12. 12. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 8 a 11, in cui detto organo di azionamento (55) è portato da un tasto (36) alloggiato in un supporto a tazza (37), detto tasto (36) essendo atto ad essere premuto contro l'azione di una molla (39), caratterizzato dal fatto che detta struttura (23) è munita di un'altra traversa (26) portante dei mezzi di montaggio (31) di detto supporto a tazza (37), detto organo di comando (55) essendo atto ad agire sulla traversa (61) di ciascuno di detti elementi fulcrati (56, 57).
13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di montaggio comprendono un secondo manicotto (31) munito di elementi di guida (33, 34) su detta altra traversa (26), in modo da essere scorrevole ma non girevole su quest'ultima, detto manicotto (31) essendo atto ad accogliere detto organo di fissaggio (41) di detto supporto a tazza (37).
14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detto manicotto (31) comprende una nervatura ad elica (32) atta ad essere impegnata da una filettatura di detto organo di fissaggio (41).
15. 15. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 12 a 14, caratterizzato dal fatto che detto organo di azionamento (55) comprende una testa (73, 76) di impegno con la traversa (61) di detti elementi fulcrati (56, 57), avente una porzione (73, 77) a forma di tronco di cono rovesciato.
16. 16. Dispositivo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detto organo di azionamento (55) comprende inoltre una porzione a barra cilindrica (74) atta ad essere adattata in lunghezza al momento del montaggio e ad essere forzata in un manicotto (75) portato da detto tasto (36).
17. 17. Dispositivo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detto organo di azionamento (55) comprende inoltre una porzione filettata (71) atta ad essere fissata in modo regolabile su una filettatura (72) di detto tasto (36).
18. 18. Dispositivo di comando della valvola di scarico in una vaschetta per apparecchi sanitari, sostanzialmente come descritto con riferimento agli annessi disegni.