ITTO950300A1 - Macchina di lavaggio con selettore di temperatura perfezionato. - Google Patents

Abstract

Viene descritta una macchina di lavaggio, in particolare una lavabiancheria (1), comprendente un programmatore di cicli di lavaggio (6) ed un dispositivo per la selezione (7) di una temperatura di lavaggio tra una pluralità di temperature selezionabili. Secondo il trovato, il raggiungimento di una temperatura dell'acqua di lavaggio, selezionata tramite detto il dispositivo di selezione (6) e compresa in un determinato campo di temperatura (61°C - 95°C) tra quelle selezionabili (0°C - 95°C),è condizionato all'attuazione di mezzi di comando manuale (8), i quali provvedono altresì a predisporre la macchina per caricare una quantità di acqua diversa da quella caricata in caso di selezione di una temperatura (0°C - 60°C) non compresa in detto campo determinato (61°C - 95°C) di temperature.

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo:

"MACCHINA DI LAVAGGIO CON SELETTORE DI TEMPERATURA PERFEZIONATO"

RIASSUNTO

Viene descritta una macchina di lavaggio, in particolare una lavabiancheria (1), comprendente un programmatore di cicli di lavaggio (6) ed un dispositivo per la selezione (7) di una temperatura di lavaggio tra una pluralità di temperature selezionabili. Secondo il trovato, il raggiungimento di una temperatura dell'acqua di lavaggio, selezionata tramite detto il dispositivo di selezione (6) e compresa in un determinato campo di temperature (61°C-95°C) tra quelle selezionabili (0°C-95°C), è condizionato all'attuazione di mezzi di comando manuale (8), i quali provvedono altresì a predisporre la macchina per caricare una quantità di acqua diversa da quella caricata in caso di selezione di una temperatura (0°C-60°C) non compresa in detto campo determinato (61°C-95°C) di temperature.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una macchina di lavaggio, in particolare una lavabiancheria, come descritta al preambolo della rivendicazione 1 allegata.

E' noto che la maggior parte delle macchine di lavaggio, ed in particolare le lavabiancheria, sono dotate di un programmatore dei cicli operativi, attraverso il quale l'utente ha la possibilità di selezionare un programma di lavaggio tra una pluralità di programmi selezionabili, in funzione delle caratteristiche degli articoli da lavare; tale dispositivo programmatore, che nella maggior parte dei casi è costituito da un sequenziatore di cicli elettromeccanico, provvede a comandare in modo opportuno una pluralità di dispositivi interni alla macchina, attraverso i quali viene realizzato il lavaggio.

Come è noto, tale programmatore elettromeccanico comprende un motorino elettrico, che trascina per un tempo determinato, dall'inizio alla fine di un ciclo di lavaggio selezionato, un pacco di camme; il profilo di tali camme è sagomato per attivare, in momenti e per durate opportune, dei contatti elettrici che abilitano i citati dispositivi interni; per fare un esempio molto schematico, una prima camma abilita un'elettrovalvola di caricamento dell'acqua prelevata dalla rete idrica, sino a che il contatto di un pressostato non provoca l'interruzione dell'alimentazione a detta elettrovalvola; una seconda camma abilita una resistenza di riscaldamento dell'acqua in precedenza caricata sino a che un termostato non rileva il raggiungimento di una determinata temperatura; una terza camma abilita la rotazione del motore che produce la movimentazione di un cesto della biancheria; una quarta camma abilita una pompa di scarico dell'acqua utilizzata per il lavaggio, e così via. Le caratteristiche di tali programmatori a camme sono in ogni caso di per sé ben note, per cui non si ritiene necessario, ai fini della presente descrizione, spiegarne in dettaglio il funzionamento. E' anche noto che la maggior parte delle macchine di lavaggio, ed in particolare le lavabiancheria, prevedono un selettore per la scelta della temperatura del liquido di lavaggio; tramite la manopola di tale selettore, quindi, l'utente ha la possibilità di selezionare la temperatura che desidera, in relazione al tipo di biancheria da trattare, in un campo di temperature che solitamente varia tra gli 0°C ed i 95°C; ad esempio, nel caso di lavaggio di capi delicati, l’utente dovrà selezionare una temperatura relativamente bassa (ad esempio 30°C), mentre in caso di lavaggio di capi resistenti e sporchi, la temperatura sarà decisamente superiore, ad esempio di 90°C.

Nel caso di selezione di una temperatura superiore ai 60° C, è noto prevedere, prima dello scarico dell'acqua impiegata in una fase di lavaggio ad alta temperatura (ad esempio a 90° C), un carico supplementare di acqua fredda.

Tale caricamento supplementare di acqua, che viene realizzato solitamente al termine di una fase di lavaggio a caldo cui segue una fase di risciacquo a freddo, ha lo scopo di evitare uno shock termico ai panni, nel passaggio appunto da un'alta temperatura dell'acqua (quella utilizzata per la fase di lavaggio) ad una molto bassa (quella utilizzata per il risciacquo).

Inoltre, sempre in relazione alle temperature raggiungibili dal liquido di lavaggio, in alcuni Paesi sono attualmente vigenti apposite normative, le quali prevedono che le macchine di lavaggio non debbano scaricare nella rete fognaria dell'acqua avente temperatura superiore ad una certa soglia predefinita; tale soglia è in particolare di circa 60° C.

Da quanto sopra, risulta pertanto che, quando un utente seleziona su di una macchina di lavaggio una temperatura superiore ai 60°C, la macchina stessa dovrebbe provvedere ad abbassare la temperatura dell'acqua entro la predetta soglia, prima che l'acqua, una volta terminato il lavaggio, sia scaricata.

Ciò è realizzato in pratica nel modo già sopra descritto, e cioè facendo affluire nella vasca di lavaggio della macchina una certa quantità d'acqua, in grado dì ridurre la temperatura di quella già presente; quindi, al termine di una fase di lavaggio in senso stretto, e prima di una fase di scarico, una camma del programmatore di cicli abiliterà un carico supplementare di circa 7/8 litri di acqua fredda; tale carico supplementare di acqua, abbassando la temperatura dell’acqua utilizzata per il lavaggio, renderà possibile lo scarico in accordo alle normative ed eviterà che la biancheria che si trova ad un'alta temperatura venga investita da acqua fredda, impedendo uno stress termico dei tessuti. Il citato carico supplementare di acqua fredda viene realizzato intervenendo sui contatti di un pressostato, il quale nelle macchine di lavaggio prevede solitamente due livelli diversi: un primo livello, per le normali fasi di lavaggio, ed un secondo livello, superiore al precedente, che consente il caricamento di più acqua per talune fasi specifiche di un ciclo di lavaggio, come il citato carico supplementare per abbassare la temperatura dell'acqua di lavaggio.

Da quanto sopra risulta anche chiaro che, nel caso di lavaggi con temperature inferiori ai 60°, il carico supplementare di acqua per evitare lo shock termico e/o abbattere la temperatura di scarico non è necessario e che quindi, in caso di selezione di tali temperature, l'abilitazione del secondo livello del pressostato, ai fini di realizzare il carico supplementare di acqua, non sarebbe strettamente necessaria.

Tuttavia, nelle macchine a programmatore elettromeccanico a camme, ove una apposita camma comanda l'abilitazione del secondo livello del pressostato, non è agevole prevenire il citato carico supplementare di acqua; ciò è dovuto sostanzialmente a motivi di ingombro del pacco camme, il quale solo con grande complicazione potrebbe prevedere più camme distinte per discriminare l'impiego del secondo livello del pressostato a seconda che siano selezionate temperature diverse.

Per tali ragioni, quindi, nelle macchine di lavaggio a sequenziatore di cicli elettromeccanico avviene che la macchina di fatto carica circa 7/8 litri d'acqua in più, anche quando ciò non è strettamente necessario; ciò determina naturalmente un considerevole spreco.

Scopo della presente invenzione è quello di risolvere il problema sopra citato ed in particolare di indicare una macchina di lavaggio in cui, in modo relativamente semplice ed economico, possa essere evitato l'inutile spreco di acqua ai fini della riduzione della temperatura del liquido utilizzato in una fase di lavaggio.

In tale ambito, scopo aggiuntivo della presente invenzione è quello di indicare una macchina in lavaggio in cui tale funzione di limitazione del consumo di acqua sia associata ad un mezzo di comando, il quale imponga al'utente una specifica decisione sulla temperatura di utilizzo da selezionare.

Tali scopi sono raggiunti secondo l'invenzione attraverso una macchina di lavaggio, in particolare una lavabiancheria, incorporante le caratteristiche delle rivendicazioni allegate, che riassumono gli insegnamenti che realizzano la presente invenzione.

Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione che segue e dai disegni annessi, fomiti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, in cui:

- la figura 1 rappresenta in modo schematico una lavabiancheria realizzata secondo la presente invenzione;

- la figura 2 rappresenta una parte dello schema elettrico semplificato della macchina di lavaggio di figura 1;

- la figura 3 rappresenta con una sezione schematica un particolare di una macchina lavabiancheria realizzata secondo una possibile variante della presente invenzione. In figura 1, con 1 è indicata nel suo complesso una macchina di lavaggio secondo l'invenzione.

Tale macchina è ad esempio del tipo indicato in apertura della presente descrizione, e comprende quindi tutti gli elementi noti per il suo funzionamento.

Con 2 è indicato lo sportello di caricamento della macchina e con 3 il suo pannello comandi; tale pannello comandi 3 comprende un cassetto distributore di detersivi, indicato con 4, un interruttore generale di alimentazione, indicato con 3 e la manopola di un programmatore di cicli elettromeccanico, indicata con 6, che consente la selezione di un ciclo di lavaggio tra una pluralità di cicli selezionabili aventi caratteristiche diverse.

Q pannello 3 comprende inoltre una seconda manopola, indicata con 7, di un selettore della temperatura per il liquido di lavaggio, che l'utente può scegliere tra una pluralità di temperature selezionabili; come da arte nota, la temperatura selezionabile può ad esempio variare tra gli 0°C ed i 95°C.

Secondo l'invenzione, il pannello 3 comprende inoltre un tasto a due funzioni, indicato con 8. Tale tasto 8 ha la funzione di abilitare, solo se premuto, il riscaldamento del liquido di lavaggio ad una temperatura superiore ad un limite imposto, costituito nel caso esemplificato dai 60°C.

In altre parole, quindi, se l'utente desidera lavare ad una temperatura di 90°C, ciò non potrà essere ottenuto se non premendo il tasto 8. Tale funzione nasce dal riconoscimento del fatto che, in pratica, le temperature superiori ai 60°C possono comportare dei rischi di danneggiamento per i panni da lavare, poiché tali temperature sono adatte a unicamente per determinati tipi di trattamento energico e solo per capi che sopportino tali temperature.

La previsione di una semplice manopola di selezione della temperatura può infatti essere fonte di errori; si pensi ad esempio all'utente che introduce nella macchina dei capi delicati e poi, per distrazione, ruota eccessivamente la manopola della temperatura oltre il grado sopportabile da quei capi di biancheria.

Il tasto 8 secondo l'invenzione ha quindi una prima importante funzione di sensibilizzare l'utente sulla selezione di una temperatura per così dire "pericolosa", ossia imporre all'utente una specifica decisione nel corso di tale azione (selezione temperatura).

Secondo il presente trovato, inoltre, il tasto 8 ha una seconda importante funzione. In particolare a tale tasto 8 sono associati opportuni mezzi circuitali che provvedono ad abilitare il citato carico supplementare di acqua solo nel caso in cui lo stesso tasto 8 sia premuto, e quindi sia stato selezionato un campo di temperature superiori ai 60°C; in pratica, quindi, tale tasto 8 ha la funzione di rendere attivo il secondo livello del piessostato ai soli fini dell'abbattimento della temperatura dell'acqua di lavaggio, per i casi citati in apertura della presente descrizione, cioè solo quando necessario.

Questo significa che, in caso di lavaggi effettuati dall'utente selezionando una temperatura compresa tra gli 0°C ed i 60°C, la macchina non realizzerà il caricamento supplementare di circa 7/8 litri d'acqua; al contrario, tale caricamento supplementare ai fini dell' abbattimento della temperatura del liquido in vasca sarà realizzato solo in caso di selezione di una temperatura superiore ai 60°C e, quindi, solo in caso di pressione del tasto 8.

Questo significa pertanto che il tasto 8 ha il duplice effetto di sensibilizzare e rendere cosciente l'utente sul fatto di voler scegliere alte temperature di lavaggio e, al contempo, permettergli di ottenere un consistente risparmio di acqua.

In figura 2 viene illustrato, a puro titolo di esempio, una parte dello schema elettrico semplificato della macchina di lavaggio di figura 1, limitatamente alla parte relativa ai mezzi circuitali associati al tasto 8; in tale figura 2, pertanto, viene in pratica rappresentata solo la parte di schema elettrico che, in una macchina secondo l'invenzione, risulta modificato rispetto all'arte nota; si supponga pertanto che la rimanente parte di tale schema sia sostanzialmente simile a quello delle macchine note. In tale figura 2, con EV è indicata una elettrovalvola per il caricamento dell'acqua nella macchina, con PI è indicato il contatto elettrico di un pressostato di primo livello (ossia il livello più basso) e con P2 il contatto elettrico di un pressostato di secondo livello (ossia il livello più alto); i contatti PI e P2 sono preferibilmente inglobati in un unico pressostato, del tipo atto a rilevare i due diversi livelli; non si ritiene utile descrivere in dettaglio caratteristiche e funzionamento di tale pressostato, in quanto lo stesso è di concezione in sé nota, ed applicato in pratica sulla quasi totalità delle macchine di lavaggio in commercio.

Con RR è indicata una resistenza di riscaldamento dell'acqua di lavaggio, mentre con 8 è indicato il già citato tasto che abilita la selezione di una temperatura superiore ai 60°C; come si nota, a tale tasto 8 è associato un doppio deviatore.

Con CI è indicata una camma del programmatore o timer elettromeccanico 6 della macchina di lavaggio, che rende attivo il secondo livello del pressostato nei momenti opportuni del ciclo di lavaggio, quando ciò è necessario; tale camma CI è una camma normalmente prevista nei programmatori noti.

Con C2 è indicata una seconda camma, pure normalmente prevista nei programmatori noti, prevista per attivare al momento opportuno la resistenza di riscaldamento del liquido di lavaggio.

Con C3 è indicata una terza camma che ha la funzione di abilitare il secondo livello del pressostato P2 per il citato carico supplementare di acqua.

Nelle macchine di tipo noto, al contrario, il caricamento aggiuntivo viene comandato attraverso la camma Cl, il che comporta i problemi di consumo di acqua citati in apertura della presente descrizione; pertanto la camma C3 secondo la presente invenzione è una camma aggiuntiva rispetto alfarte nota.

Con TM1 e TM2 sono infine indicati rispettivamente due termostati, per il controllo della resistenza RR; il termostato TM 1 provvede ad abilitare/disabilitare l'alimentazione della resistenza di riscaldamento RR nel campo di temperature comprese tra gli 0°C ed i 60°C, mentre il termostato TM2 è quello che provvede ad abilitare/disabilitare l'alimentazione della stessa resistenza RR nel campo di temperature comprese tra i 61°C ed i 95°C.

Il funzionamento della parte di circuito illustrato in figura 2 è il seguente.

Si supponga ad esempio che l'utente debba utilizzare la macchina per un lavaggio con temperatura sino a 60°C; in tale situazione, quindi, il tasto 8, ed il doppio deviatore ad esso associato, non deve essere premuto; i contatti del doppio deviatore si trovano nella posizione illustrata in figura.

L'elettrovalvola EV viene alimentata dal conduttore L tramite il contatto PI, che si trova nella posizione illustrata in figura 2; quando il primo livello di liquido viene raggiunto, il pressostato PI commuta, ossia sposta il suo contatto nella posizione mostrata a destra in figura 2; in tale fase anche la camma CI risulta posizionata a destra e pertanto il cosiddetto "segnale di pieno" del pressostato PI può proseguire lungo il conduttore P, per abilitare una successiva fase del ciclo di lavaggio selezionato tramite il timer 6 di figura 1 (quale ad esempio la rotazione del cesto della macchina).

Quando il riscaldamento del liquido nel campo sino a 90°C è previsto dal ciclo, la camma C2 viene spostata nella posizione di sinistra; in questo modo viene resa attiva la resistenza RR sino a che il termostato TM1 non rileva il raggiungimento delle temperatura prefissata per il liquido di lavaggio. Come si può già intuire dalla figura, il termostato TM2, che consente di scaldare il liquido a temperature superiori ai 60°C, non entrerà mai in funzione se il tasto 8 non è premuto, poiché il liquido di lavaggio non raggiungerà mai, in tale situazione, il campo di temperature superiori ai 60°C.

Nel caso di un lavaggio che richiede, pur con temperatura fino ai soli 60°C, il secondo livello di liquido (é questo il caso di alcuni programmi di lavaggio per particolari capi, che richiedono una maggiore quantità di acqua, quali ad esempio i sintetici), la camma CI viene spostata nella posizione di sinistra di figura 2; in questo modo, quando il primo livello viene raggiunto, il contatto di PI passa nella posizione di destra e, proprio tramite la camma Cl, viene reso attivo il contatto di P2, il che premette di alimentare l'elettrovalvola EV sino al raggiungimento del secondo livello; a tal punto, P2 commuta, spostando il suo contatto nella posizione mostrata a destra nella figura 2, togliendo l'alimentazione all'elettrovalvola; anche in questo caso il segnale di pieno, ossia di raggiungimento del livello di liquido prefissato, può proseguire verso P, come già sopra descritto.

Come detto, per realizzare un lavaggio ad una temperatura superiore ai 60°C, il tasto 8 deve essere premuto.

Si supponga in tale caso che nella vasca sia già stato raggiunto il primo livello di liquido, ed il contatto di PI si trovi quindi già nella posizione di destra.

Quando, nel corso di un ciclo di lavaggio selezionato, si rende necessario il citato carico supplementare di liquido a temperatura ambiente ai fini dell'abbattimento della temperatura del liquido di lavaggio in vasca, la camma Cl si trova nella posizione centrale, illustrata in figura 2, di inattività, la camma C3 si trova nella posizione di sinistra e la camma C2 in posizione centrale.

Pertanto, attraverso il contatto di sinistra del doppio deviatore 8, l’elettrovalvola EV può essere alimentata tramite P2; al raggiungimento del secondo livello, ossia quando il carico supplementare di liquido risulta completato, il contatto di P2 passa nella posizione di destra e il segnale di pieno può proseguire verso P.

Naturalmente, nel caso specifico, la camma C2 si troverà nella posizione illustrata in figura, poiché in occasione del carico supplementare di acqua per l'abbattimento del liquido in vasca, l'attivazione della resistenza RR non è necessaria.

Al contrario, quando il riscaldamento del liquido in un campo di temperature superiore ai 60°C è richiesto, la camma C2 si troverà posizionata a sinistra ed il contatto di destra del doppio deviatore 8 permetterà in pratica di by-passare il termostato PM1; in tal modo, quindi, solo il termostato TM2 sarà attivo, in modo da rendere possibile l'alimentazione della resistenza RR sino al raggiungimento della temperatura prefissata superiore ai 60°C.

In sostanza, quindi, il contatto di destra del doppio deviatore 8 abilita il raggiungimento di temperature superiori ai 60°C, mentre il contatto di sinistra del doppio deviatore 8 e la camma C3 attivano il caricamento supplementare di acqua a temperatura ambiente solo in caso di selezione di tali temperature superiori, se la camma CI si trova in posizione centrale.

Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione.

In particolare, secondo l'invenzione proposta, è indicata una macchina di lavaggio dotata di un mezzo di comando manuale (tasto 8) che l'utente deve necessariamente premere per ottenere l'effettiva selezione di una temperatura superiore ad un limite prefissato; tale tasto costringe quindi l'utente, in modo inequivocabile, a compiere un'azione consapevole nella selezione di una temperatura di utilizzo dell'acqua; a tale tasto è inoltre associata l'importante funzione di abilitare un maggior carico d'acqua ai fini dell'abbattimento della temperatura del liquido presente in vasca, solo nei casi in cui ciò è necessario (ossia proprio quando vengono selezionate delle temperature elevate di lavaggio), consentendo un notevole risparmio rispetto alla tecnica nota.

Il tutto con mezzi assai semplici ed economici, costituiti nel caso descritto da un semplice doppio deviatore, una camma aggiuntiva ad un programmatore elettromeccanico e limitate modifiche circuitali.

E' chiaro che numerose varianti sono possibili per l'uomo del ramo alla macchina di lavaggio descritta come esempio, senza per questo uscire dagli ambiti di novità del trovato.

Ad esempio si cita la possibilità di associare al tasto 8 (e doppio deviatore associato) ed al selettore 7 dei mezzi che condizionino anche dal punto di vista meccanico la selezione di una temperatura superiore ai 60°C solo alla pressione del tasto 8; tali mezzi meccanici possono ad esempio comprendere una spina o un cursore che normalmente non permette il movimento angolare della manopola 7 oltre la posizione corrispondente ai 60°C; al contrario tale spina o cursore risulta invece arretrata nel caso di pressione del tasto 8, in modo da permettere così la rotazione della manopola 7 oltre la posizione angolare corrispondente ai 60°C.

Inoltre si cita la possibilità di utilizzare, in luogo del tasto 8 e dei mezzi a spina sopra citati, un selettore di temperatura avente una manopola del tipo atto ad assumere due diverse posizioni assiali di funzionamento; un tale tipo di selettore viene illustrato in figura 3, ove con 7A è indicata la manopola

In tal caso è possibile prevedere che, con la manopola 7A in posizione assiale normale (corrispondente a quella della parte A di figura 3), sia consentita la selezione solo di temperature sino ai 60°, mentre con la manopola 7A in posizione estratta (colrispondente a quella della parte B di figura 3), si possano selezionare temperature superiori ai 60°C.

Nella figura 3, con 20 viene indicato nel suo complesso il selettore delle temperature, di tipo in sé noto; con 21 è indicato un albero, che permette, tramite la manopola 7 A, la selezione della temperatura desiderata; con 22 è indicato un cinematismo bistabile, che consente all'albero 21 di assumere due diverse posizioni assiali, chiaramente visibili dal confronto tra la parte A e la parte B di figura 3; tale cinematismo 22 consente quindi alla manopola 7A di assumere le due posizioni di funzionamento in precedenza citate. Tale cinematismo 22, comprendente ad esempio un elemento mobile a piani inclinati ed una molla a spirale, è di tipo in sé noto (generalmente con il nome di push-push) e largamente impiegato sulle macchine di lavaggio esistenti.

E' evidente che nel caso della variante illustrata in figura 3, ferme restando le modifiche circuitali già descritte con riferimento alla figura 2, le funzioni del tasto 8 e del doppio deviatore ad esso associato potrebbero essere inserite nel selettore di temperatura 20; è infatti evidente che il doppio deviatore di figura 2 potrebbe essere associato all'albero 21, in modo da assumere le due posizioni di lavoro a seconda della posizione assiale della manopola 7 A.

E' infine chiaro che il concetto alla base della presente invenzione può, all’occorrenza, essere applicato anche su macchine lavastoviglie dotate di possibilità di selezione manuale della temperatura; analogamente il trovato può trovare applicazione nell'ottica opposta a quella qui descritta come esempio, e cioè per il caso in cui si desideri un'azione certa dell'utente per la selezione di una temperatura inferiore ad un limite imposto, nel qual caso il tasto 8, o la manopola 7A, potrebbero avere anche la funzione di disabilitare un maggior caricamento di acqua in tali casi.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina di lavaggio, in particolare una lavabiancheria (1), comprendente un programmatore di cicli di lavaggio (6,C1,C2,C3), un dispositivo per la selezione (20) di una temperatura di lavaggio tra una pluralità di temperature selezionabili, primi mezzi (P1,P2,EV) per comandare il caricamento di acqua nella macchina e secondi mezzi (TM1,TM2,RR) per comandare il riscaldamento dell'acqua caricata, detti primi mezzi (P1,P2,EV) e detti secondi mezzi (TM1,TM2,RR) essendo controllati da detto programmatore (6,C1,C2,C3) al fine di realizzare in modo opportuno il caricamento dell'acqua ed il suo riscaldamento, caratterizzata dal fatto che sono previsti mezzi di comando manuale (7A;8) i quali, solo in caso di loro attuazione da parte dell'utente, provvedono a: - condizionare il funzionamento di detti secondi mezzi (TM1;TM2;RR) al fine di abilitare il riscaldamento dell'acqua ad una temperatura compresa entro un determinato campo di temperature (61°C-95°C) tra quelle selezionabili (0°C-95°C), detta temperatura essendo preselezionata tramite il dispositivo di selezione (20), e - condizionare il funzionamento di detti primi mezzi (P1,P2,EV) per ottenere il caricamento di una quantità di acqua diversa rispetto a quella caricata normalmente in caso di abilitazione di una temperatura (20°C-60°C) non compresa in detto campo determinato (61°C-95°C) di temperature.
2. 2. Macchina di lavaggio, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto campo determinato (61°C-90°C) di temperature è compreso sostanzialmente tra i 60°C ed i 95°C e dal fatto che, in caso di attuazione di detti mezzi di comando manuale (7A;8), detti primi mezzi di controllo (P1,P2,EV) provvedono ad abilitare il caricamento di una quantità d'acqua supplementare rispetto a quella caricata normalmente.
3. 3. Macchina di lavaggio, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto caricamento supplementare interviene prima di una fase di scarico dell'acqua utilizzata nel corso di una fase di lavaggio.
4. 4. Macchina di lavaggio, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che a detti mezzi di comando manuale (7A;8) sono associati telativi mezzi circuitali elettrici.
5. 5. Macchina di lavaggio, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti mezzi meccanici atti ad inibire, quando detti mezzi di comando manuale (7A;8) non sono attuati, la selezione di una temperatura compresa entro detto determinato campo di temperature (61°C-95°C).
6. 6. Macchina di lavaggio, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di comando manuale (7A;8) comprendo un tasto (8).
7. 7. Macchina di lavaggio, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di comando manuale (7A;8) sono compresi in detto dispositivo di selezione (20) della temperatura.
8. 8. Macchina di lavaggio, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di comando manuale (7A;8) comprendo la manopola (7 A) di detto dispositivo (20) per la selezione delle temperature, la quale è suscettibile di assumere due diverse posizioni assiali di funzionamento, in una prima di dette posizioni (fig. 3, parte A) la rotazione di detta manopola essendo consentita sino ad una determinata posizione, nella seconda di dette posizioni (fig. 3, parte B) la rotazione di detta manopola essendo consentita oltre detta determinata posizione.
9. 9. Macchina di lavaggio, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di controllo comprendono un pressostato di primo livello (PI), un pressostato elettromeccanico di secondo livello (P2) ed una elettrovalvola (EV).
10. 10. Macchina di lavaggio, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi di controllo comprendono una resistenza di riscaldamento dell'acqua (RR), un primo termostato (TM2) di controllo della temperatura dell'acqua entro detto campo determinato di temperature (61°C-95°C) ed un secondo termostato (TM1) di controllo della temperatura dell'acqua entro un differente campo di temperature (0°C-60°C).
11. 11. Macchina di lavaggio, secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti mezzi circuitali elettrici comprendono un deviatore inserito sulla linea che collega un contatto elettrico associato a detto pressostato di primo livello (PI) con un contatto elettrico associato a detto pressostato di secondo livello (P2).
12. 12. Macchina di lavaggio, secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti mezzi circuitali elettrici comprendono un deviatore inserito sulla linea che collega il contatto di una camma (C2) che abilita il riscaldamento dell'acqua con detto primo termostato (ΊΓΜ2), detto deviatore consentendo in particolare di by-passare detto secondo termostato (TM1).
13. 13. Macchina di lavaggio, secondo le rivendicazioni 11 e 12, caratterizzata dal fatto detti deviatori sono tra loro connessi, in modo tale che il loro azionamento avviene contemporaneamente in caso di attuazione di detti mezzi di comando manuale (7A;8).
14. 14. Macchina di lavaggio, secondo le rivendicazioni 8 e 13, caratterizzata dal fatto detti deviatori sono associati ad un albero della manopola (7 A) di detto dispositivo (20) per la selezione delle temperature.
15. 15. Macchina di lavaggio, in particolare una lavabiancheria (1), comprendente un programmatore di cicli di lavaggio (6,C1,C2,C3), un dispositivo per la selezione (20) di una temperatura di lavaggio, mezzi (P1,P2,EV) per realizzare il caricamento di acqua nella macchina e mezzi (TM1,TM2,RR) per realizzare il riscaldamento dell'acqua caricata, caratterizzata dal fatto che sono previsti mezzi di comando manuale (7A;8) per rendere effettivo il riscaldamento dell’acqua ad una temperatura, scelta tramite detto dispositivo di selezione (20), che è superiore ad una determinata soglia (60°C) e per abilitare di conseguenza un caricamento di acqua aggiuntivo rispetto a quella caricata normalmente in caso di selezione di una temperatura uguale o inferiore a detta soglia (60°C), detto caricamento aggiuntivo di acqua avendo lo scopo di ridurre la temperatura di acqua in precedenza caricata e riscaldata dalla macchina.
16. 16. Metodo di comando di una macchina di lavaggio, del tipo comprendente tutti gli elementi noti per il suo funzionamento, tra i quali un programmatore di cicli di lavaggio (6,C1,C2,C3), un dispositivo per la selezione (20) di una temperatura di lavaggio, mezzi (P1,P2,EV) per realizzare il caricamento di acqua nella macchina e mezzi (TM1,TM2,RR) per realizzare il riscaldamento dell'acqua caricata, caratterizzato dal fatto che il raggiungimento di una temperatura dell'acqua di lavaggio, selezionata tramite detto dispositivo di selezione (20) e compresa in un determinato campo di temperature (61°C-95°C) tra quelle selezionabili (0°C-95°C), è condizionato all'attuazione di mezzi di comando (7A:8) e che l'azionamento di detti mezzi di comando (7A:8) predispone altresì la macchina per caricare una quantità di acqua diversa da quella caricata in caso di selezione di una temperatura (0°C-60°C) non compresa in detto campo determinato (61°C-90°C) di temperature.
17. 17. Macchina di lavaggio, quale risulta dalla presente descrizione e dai disegni annessi.