ITTO950212A1

ITTO950212A1 - Apparecchio per magnetoterapia.

Info

Publication number: ITTO950212A1
Application number: IT95TO000212A
Authority: IT
Inventors: Bruno Pirone
Original assignee: Bruno Pirone
Priority date: 1995-03-21
Filing date: 1995-03-21
Publication date: 1996-09-21
Also published as: WO1996029114A1; IT1280812B1; AU5119296A; ITTO950212A0

Abstract

L'apparecchio per magnetoterapia (1) si basa sul principio di muovere delle sorgenti di campo costante, invece che generare direttamente il campo magnetico richiesto attraverso una sorgente magnetica variabile. A tale scopo, l'apparecchio (1) comprende un disco (7) girevole presentante su una sua faccia (8) una pluralità di magneti permanenti (10). Un motorino elettrico (5) fa ruotare il disco (7) alla velocità desiderata in modo da generare un campo magnetico variabile a frequenza corredata alla velocità di rotazione. L'apparecchio risulta quindi piccolo e maneggevole, indipendentemente dalla potenza magnetica generata.Figura 1.

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione riguarda un apparecchio per magnetoterapia .

Gli effetti benefici della magnetoterapia a scopo analgesico e di rigenerazione dei tessuti sono ormai assodati e dimostrati da numerosi studi e prove comparative. Come è noto, la magnetoterapia, che si basa sull'applicazione di un campo magnetico variabile al corpo, viene effettuata tramite apparecchi includenti un generatore di campo magnetico variabile includente una bobina alimentata con una corrente variabile.

La magnetoterapia si è dimostrata vantaggiosa anche per il fatto che sono disponibili apparecchi portatili la cui utilizzazione non richiede la presenza di personale specializzato o ambiente ambulatoriale. Di conseguenza, la magnetoterapia può essere effettuata anche a casa dai singoli pazienti, consentendo di eliminare i tempi morti per gli spostamenti e le attese, nei momenti più appropriati della giornata, in base alle singole esigenze.

Negli apparecchi per magnetoterapia attuali, è svantaggioso il fatto che, al crescere della potenza magnetica di uscita richiesta, cresce la corrente fornita alla bobina, crescono le dimensioni della bobina e dei circuiti elettrici di generazione e controllo, aumenta il calore generato per effetto Joule e in generale aumenta la complessità dell'apparecchio. Ciò fa sì che, al di sopra di certi livelli di potenza richiesti, le dimensioni dei componenti, i problemi di riscaldamento associati e la complessità dell'apparecchio diventano tali da rendere l'apparecchio non più portatile e costoso, comportando una limitazione nelle potenzialità di applicazione della terapia.

Scopo della presente invenzione consiste nel realizzare un apparecchio per magnetoterapia che risolva l'inconveniente sopra lamentato.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un apparecchio per magnetoterapia, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi magnetici permanenti atti a generare un campo magnetico costante e mezzi di movimentazione di detti mezzi magnetici permanenti in modo atto a generare un campo magnetico variabile.

In pratica secondo l'invenzione, invece di utilizzare una sorgente variabile di campo magnetico e irradiare quindi il campo magnetico variabile ottenuto, è prevista una sorgente di campo magnetico costante, e tale sorgente viene movimentata in modo che, in ogni punto dello spazio circostante, si ottiene un campo variabile.

Per una migliore comprensione della presente invenzione ne vengono ora descritte alcune forme di realizzazione preferite, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la figura 1 mostra una sezione trasversale di tuia prima forma di realizzazione della presente invenzione;

- la figura 2 mostra una vista dal basso su un particolare della figura 2;

- la figura 3 illustra una sezione trasversale di una seconda forma di realizzazione della presente invenzione;

- la figura 4 mostra una vista dal basso di un particolare della figura 3; e

- la figura 5 presenta, in vista prospettica schematica, una terza forma di realizzazione della presente invenzione.

Con riferimento alla figura 1, l'apparecchio per magnetoterapia è indicato nel suo complesso dal numero 1. L'apparecchio 1 comprende un involucro 2 esterno dotato di un coperchio 3 rimovibile posteriore e chiuso anteriormente da una superficie trasparente (vetrino) 4. L'involucro 2 alloggia al suo interno un motorino elettrico 5 a corrente continua, dotato di un albero di uscita 6 fissato ad un disco ruotante 7. Sulla faccia 8 del disco ruotante 7 non rivolta verso il motorino 5 sono fissati dei magneti permanenti 10, ad esempio quattro, come mostrato nella vista di fig. 2. I magneti permanenti sono fissati perifericamente, a distanza uniforme. Completa l'apparecchio un interruttore 11 disposto sul percorso di contatti e fili elettrici 12 che collegano il motorino 5 ad una sorgente di alimentazione (batteria 13).

In tal modo, facendo ruotare i magneti permanenti 10, viene generato un campo magnetico variabile a frequenza determinata dalla velocità di rotazione del motore 5 e utilizzabile per la magnetoterapia.

L'apparecchio 1 può essere completato con un'elettronica di controllo (non mostrata), ad esempio per variare la velocità del motorino 5 e la frequenza del campo magnetico generato.

Nell'apparecchio per magnetoterapia 15 mostrato in figura 3, oltre ai componenti mostrati in fig. 1, sono inoltre presenti un'elettronica di controllo 16 ed un'antenna radiante 17 per la generazione di un campo elettricoraagnetico variabile ad alta frequenza. L'antenna radiante 17 è formata da un disco 18 su una faccia del quale è ricavato un percorso conduttivo a spirale 19 (si veda in particolare la fig. 4), collegato con l'elettronica di controllo 16 attraverso conduttori 20. In alternativa, il percorso conduttivo a spirale può essere previsto su entrambe le facce del disco 18. L'antenna radiante 17 genera quindi un campo elettromagnetico variabile nello spazio adiacente. In tal modo, agli effetti benefici della magnetoterapia a bassa frequenza, è possibile associare gli effetti della elettromagnetoterapia ad alta frequenza, utili per la cura di altre patologie.

La figura 5 mostra una diversa forma di realizzazione della presente invenzione, nella quale i magneti permanenti vengono fatti muovere in modo rettilineo, anziché rotatorio. Nell'esempio di realizzazione mostrato, l'apparecchio, indicato con 25, comprende un nastro 26 sulla cui superficie sono fissati dei magneti permanenti 27. Il nastro 26 ruota intorno a due pulegge 28, una delle quali è movimentata da un motorino elettrico 30, a sua volta alimentato da una sorgente di alimentazione (pila 31). Il tutto è alloggiato all'interno di un involucro 32 apribile, mostrato solo schematicamente in figura 5. Anche qui, è previsto un interruttore (non mostrato) per l'accensione e lo spegnimento, e pud essere prevista una elettronica di regolazione.

L'apparecchio per magnetoterapia secondo l'invenzione presenta i seguenti vantaggi. In primo luogo, grazie al fatto che il campo magnetico variabile viene generato per effetto della movimentazione di magneti permanenti e l'insieme disco-magneti permanenti presenta dimensioni e massa ridotta, esso richiede una potenza di alimentazione ridotta. La potenza elettrica di ingresso, da fornire al motore, risulta quindi non correlata alla potenza magnetica di uscita, che può essere quindi aumentata in base alle esigenze, dimensionando opportunamente i magneti permanenti. In secondo luogo, il presente apparecchio è semplice ed economico. Ciò nonostante, esso è in grado di fornire elevate potenze magnetiche, fino a 10.000 Gauss/cm, per far fronte alle varie necessità. Infine, esso presenta dimensioni complessive molto contenute, per cui è facilmente trasportabile anche in tasca o in borsa, è maneggevole e di ampia utilizzabilità.

Risulta infine chiaro che all'apparecchio qui descritto ed illustrato possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall'ambito protettivo della presente invenzione. In particolare, i magneti permanenti possono essere movimentati in modo qualsivoglia, oltre alle due soluzioni più semplici mostrate, sia con moto rotatorio, sia con moto traslatorio. Ad esempio, nel caso di moto traslatorio, i magneti possono essere fissati ad una slitta con moto alternativo. Il numero di magneti permanenti utilizzati può variare a piacere, in modo da variare la potenza complessiva impiegata e/o la frequenza del campo magnetico generato. Infine, l'apparecchio può essere combinato con altre funzioni, oltre all'elettromagnetoterapia sopra descritta con riferimento alle figure 3 e 4.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparecchio per magnetoterapia (1; 15; 25) caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi magnetici permanenti (10; 27) atti a generare un campo magnetico costante e mezzi di movimentazione (7; 26) di detti mezzi magnetici permanenti in modo atto a generare un campo magnetico variabile.
2. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi magnetici permanenti comprendono una pluralità di magneti permanenti (10; 27) fissati a distanza reciproca ad un supporto mobile (6; 26).
3. Apparecchio secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto supporto mobile comprende un elemento girevole (7).
4. Apparecchio secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto elemento girevole comprende un disco (7) e dal fatto che detti magneti permanenti (10) sono fissati perifericamente ad una faccia (8) di detto disco.
5. Apparecchio secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto disco (7) è fissato all'albero di uscita (6) di un motorino elettrico (5).
6. Apparecchio secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto supporto mobile comprende un elemento traslante (26).
7. Apparecchio secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto elemento traslante comprende un nastro continuo (26) e dal fatto che detti magneti permanenti (27) sono fissati su una faccia di detto nastro continuo.
8. Apparecchio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi generatori (15, 17) di campi elettromagnetici variabili associati.
9. Apparecchio per magnetoterapia, come descritto con riferimento ai disegni allegati.