ITTO950012A1 - Cappa da cucina comprendente un gruppo di aspirazione e/o filtrante. - Google Patents

Abstract

Viene descritta una cappa comprendente un gruppo di aspirazione e/o filtrazione dei fumi di cottura di una cucina domestica (25), completo e funzionalmente autonomo dell'involucro della cappa (13A), dotato di mezzi (23, 24) che ne consentono in modo semplice e veloce l'inserimento e l'estrazione dell'involucro, senza l'ausilio di utensili ed in modo del tutto sicuro per l'utente.Detto gruppo di aspirazione e/o filtrazione (25) è dotato di contatti elettrici fissati rigidamente alla sua struttura che, all'atto dell'inserimento nell'involucro (13A), si collegano ad una presa di corrente fissata rigidamente all'interno dell'involucro (13A), in modo che le parti elettriche (7A) del gruppo (26) vengano a trovarsi sotto tensione solo quando questo è inserito nell'involucro (13A).

Description

Descrizione dell’invenzione industriale dal titolo:

"CAPPA DA CUCINA COMPRENDENTE UN GRUPPO DI ASPIRAZIONE E/O FILTRAZIONE”

RIASSUNTO

Viene descritta una cappa comprendente un gruppo di aspirazione e/o filtrazione dei fumi di cottura di una cucina domestica (25), completo e funzionalmente autonomo dall’involucro della cappa (13A), dotato di mezzi (23,24) che ne consentono in modo semplice e veloce l'inserimento e l’estrazione dall'involucro, senza l'ausilio di utensili ed in modo del tutto sicuro per l'utente.

Detto gruppo di aspirazione e/o filtrazione (25) è dotato di contatti elettrici fissati rigidamente alla sua struttura che, all'atto dell'inserimento nell'involucro (13A), si collegano ad una presa di corrente fissata rigidamente all'interno dell’involucro (13A), in modo che le parti elettriche (7A) del gruppo (25) vengano a trovarsi sotto tensione solo quando questo è inserito nell'involucro (13A).

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una cappa comprendente un gruppo di aspirazione e/o filtrazione dei fumi di cottura di una cucina domestica.

Sono noti diversi tipi di cappe di uso domestico utilizzate per eliminare gli odori di cottura in cucina; in esse l'aria, per subire il trattamento di depurazione o per essere espulsa all'esterno, attraversa tipicamente i seguenti mezzi: un filtro grassi per l'eliminazione delle impurezze solide in sospensione, un eventuale filtro a carboni attivi (solo nel caso che l'aria debba essere reintrodotta in cucina), una ventola centrifuga con relativa chiocciola ed infine una condotta, detta convogliatore, munita eventualmente di valvole di deflessione per convogliare l'aria verso una o più uscite a seconda della modalità di funzionamento.

Nella maggior parte dei casi, l'insieme ventola centrifuga, chiocciola e convogliatore costituisce un unico sottoinsieme, denominato brevemente gruppo aspirante, che viene montato già preassemblato all'interno dell’involucro della cappa, solitamente in lamiera, mentre il cruscotto che raccoglie i comandi della cappa è a volte realizzato in un corpo unico con il gruppo aspirante e si affaccia all’esterno dell'involucro attraverso una apposita apertura. Altre volte il cruscotto è invece separatamente assicurato all'involucro e collegato al gruppo solo da cavi elettrici.

Il filtro a carboni attivi, facilmente smontabile per la sostituzione, è fissato in modi vari al gruppo aspirante. Il filtro grassi, che è sempre assicurato all'involucro, ha la funzione di chiudere inferiormente la cappa ed è smontabile dall'utente senza ausilio di utensili.

Normalmente le pareti superiori della chiocciola e del convogliatore sono costituite dalla superficie superiore dell'involucro nel quale il gruppo è fissato; i componenti elettrici del gruppo sono poi collegati tramite un morsetto al cavo di alimentazione; naturalmente tutte le parti funzionali elettriche sono protette da un possibile contatto casuale da parte dell'utente e sono accessibili solamente rimuovendo i coperchi di protezione con utensili; anche i cavi elettrici, pur se muniti di isolamento sono in genere inaccessibili al'utente, oppure sono fissati in modo sufficientemente solido da resistere a specifiche prove di strappo imposte dalle norme di sicurezza.

Il fissaggio del gruppo all'involucro avviene tramite viti autofilettanti inserite dall'esterno dell'involucro; si deve far uso di una decina di viti per evitare trafilamenti indesiderati dell'aria tra condotte e superficie superiore dell'involucro.

Per l'installazione in cucina, la maggior parte delle cappe, e comunque quelle di tipo economico, sono sostenute sul piano di cottura fissandole con viti autofilettanti al di sotto di un mobiletto pensile.

Vi sono tuttavia in commercio, in quantità molto inferiore, anche cappe, dette camini, aventi una marcata funzione estetica nell'arredo della cucina. Solitamente tali camini hanno dimensioni in altezza maggiori che per le cappe economiche, l'uscita dell'aria è verso l'alto, sia per l'espulsione che per il ricircolo, e l'involucro esterno può essere di svariate forme; in genere in tali camini non è utilizzato lo stesso gruppo aspirante delle cappe da sotto pensile, anche perché di solito essi non hanno una superficie piana su cui il gruppo possa aderire per completare le pareti esterne delle condotte dell'aria.

Il sistema precedentemente descritto di assemblaggio del gruppo aspirante all'involucro e della cappa al pensile presenta molti svantaggi.

Le teste delle viti che fissano il gruppo all'involucro, una volta che la cappa sia stata montata sotto il mobiletto pensile, sono rese inaccessibili dal fondo del mobiletto stesso. Perciò, per l'estrazione del gruppo aspirante dall'involucro, è necessario staccare di nuovo la cappa dal mobiletto; cosa in effetti che si rende necessaria per interventi di riparazione che richiedano la rimozione del gruppo; di conseguenza nella progettazione del gruppo aspirante sono posti molti vincoli per far sì che la maggior parte degli interventi di riparazione possa avvenire dal di sotto, in posizione che comunque rimane disagevole; la maggior parte o tutte le parti elettriche sono pertanto accessibili dal di sotto.

Tuttavia, poiché la parte interna della cappa è, durante le operazioni di normale manutenzione, accessibile anche all'utente tramite rimozione del filtro grassi e dell'eventuale filtro al carbone, le norme di sicurezza impongono che dette parti elettriche siano protette da coperchi rimovibili solo tramite utensili e che i cavi elettrici siano saldamente fissati o anche essi posti sotto coperchio.

Inoltre la cappa, per sua natura è un ricettacolo di sporcizia e di germi ma è impensabile proporre l'estrazione del gruppo aspirante per la pulizia dei canali dell'aria; anche le superfici interne che sono accessibili togliendo il filtro grassi sono di difficile accesso e vi e anche il pericolo di ferirsi sulle punte delie viti che sporgono dalla sommità dell'involucro.

Infine è molto improbabile che pezzi della cappa possano essere recuperati e che il rottamatore si dia la pena di separare il gruppo aspirante, in genere in materiale plastico, dall'involucro, di solito in lamiera, togliendo tutte le viti che li collegano assieme. Anche la separazione sia dei cavi, solidamente fissati per superare le prove di strappo, che delle parti elettriche, accuratamente protette, appare dubbia.

Scopo della presente invenzione è quello di risolvere i problemi citati ed in particolare di poter consentire il montaggio e lo smontaggio del gruppo aspirante di una cappa dal suo involucro ad una persona anche non esperta, in tutta sicurezza, senza necessità di accedere alla superficie superiore esterna dell'involucro e senza dover ricorrere a viti o altri mezzi di fissaggio che richiedano utensili, né per il fissaggio di detto gruppo aspirante all’involucro, né per il collegamento del gruppo medesimo al cavo elettrico di alimentazione.

Altro scopo della presente invenzione è quello di consentire l'accesso all'interno della chiocciola per la pulizia, senza dover rimuovere il gruppo preassemblato motore elettrico - ventola, senza necessità di estrarre il gruppo aspirante ed in tutta sicurezza per l'utente.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di consentire la costruzione di un gruppo aspirante che, pur concepito nella forma compatta, necessaria per essere inserito in una cappa del tipo sotto pensile, possa essere montato anche non a ridosso dell'involucro in modo da avere una applicabilità molto più generale, almeno nei molti modelli di cappe o camini di vario livello estetico e qualitativo che prevedono l’uscita dellaria esclusivamente dall'alto.

Questi ed altri scopi vengono raggiunti secondo la presente invenzione da una cappa comprendente un gruppo di aspirazione e/o filtrazione dei fumi di cottura di una cucina domestica, incorporante le caratteristiche delle rivendicazioni allegate.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente evidenti da una illustrazione delle cappe aspiranti secondo l'attuale stato dell'arte e dalla descrizione della cappa secondo l'invenzione, in alcune forme di esecuzione preferite ed illustrate a titolo esemplificativo, ma non limitativo, nelle seguenti figure in cui, avendo omesso per maggior chiarezza le parti che non interessano il trovato:

- la fig. 1 è una vista schematica in pianta di un generico gruppo di aspirazione per cappe secondo la forma nota più diffusa;

- la fig. 2 è una sezione schematica laterale di una cappa contenente il gruppo di aspirazione di fig. 1, e del relativo involucro secondo la linea di sezione A - A; sono mostrate le pareti che delimitano le condotte dell’aria e che racchiudono le parti elettriche secondo l'attuale stato del'arte;

- la fig. 3 è una sezione schematica laterale della cappa contenente il gruppo di aspirazione secondo una delle versioni preferite della presente invenzione;

- la fig. 4 è una sezione schematica laterale della cappa contenente il gruppo di aspirazione secondo un'altra delle versioni preferite della presente invenzione;

- la fig. 5 mostra in modo schematico, in sezione laterale, il gruppo di aspirazione di fig. 3 o di fig. 4 ed il movimento che è necessario effettuare per inserirlo nell'involucro della cappa;

- la fig. 6 mostra in modo schematico, in sezione laterale, un'altra delle possibili versioni del gruppo di aspirazione secondo l'invenzione nell'atto di essere inserito nell’involucro della cappa;

- la fig. 7, suddivisa in 3 parti di dettaglio A, B e C, mostra in modo schematico due elementi costituenti un mezzo di collegamento elettrico tra gruppo aspirante e cavo di alimentazione della cappa secondo l'invenzione; più esattamente:

la parte A mostra una vista da sotto dei due elementi, prima che siano inseriti l'uno nell'altro e mostra inoltre una vista e sezione parziale secondo la linea B - B di uno dei due elementi;

la parte B mostra una vista laterale degli stessi elementi ancora separati tra loro,

la parte C mostra una vista laterale degli stessi elementi, inseriti l'uno nell'altro;

- la fig. 8A mostra, in un dettaglio della parte posteriore della cappa secondo la fig. 5, vista di lato e da sopra, gli elementi del mezzo di collegamento elettrico della fig. 7, fissati al gruppo di aspirazione ed all'involucro della cappa, ed uno tra i tanti possibili mezzi di centraggio per la guida del gruppo aspirante nella sua posizione all'interno dell'involucro della cappa;

- la fig. 8B differisce dalla fig. 8A per una delle tante possibili varianti ai mezzi di centraggio, per la guida del gruppo aspirante nella sua posizione all'interno dell'involucro della cappa;

- la fig. 9 mostra lateralmente, in un dettaglio della parte posteriore della cappa secondo la fig. 6, gli elementi del mezzo di collegamento elettrico della fig. 7, fissati al gruppo di aspirazione ed all’involucro della cappa;

- la fig. 10 mostra nella parte A il metodo di fissaggio del gruppo aspirante all'involucro della cappa secondo l'attuale stato dell'arte; la parti B, C, D della figura mostrano invece esempi di alcuni dei mezzi di fissaggio tramite i quali il gruppo aspirante può essere ancorato all'interno della cappa secondo l'invenzione;

- la fig. 11 mostra in assonometria l'involucro ed il gruppo di aspirazione secondo una delle versioni delle figg. 3 o 4.

Nella fig. 1 è mostrato in modo molto schematico, con vista dall'alto, un assieme motore - ventilatore 1 , una chiocciola 2, un'uscita superiore 3 dell'aria, una valvola 4 di deviazione anteriore/posteriore, un convogliatore 5 verso la parte anteriore, un'uscita anteriore 6; è inoltre tracciata la linea di sezione A-A.

Nella fig. 2, con 7 è indicata la parte di componentistica elettrica che deve essere coilegata ai comandi esterni della cappa; con 8 è indicata la cavità di alloggiamento della componentistica elettrica 7 e di altri eventuali componenti elettrici; con 9 è indicato un coperchio di protezione della cavità 8, con 10 delle viti di fissaggio, con 11 un gruppo preassemblato boccaglio-motore-ventola, con 12 il corpo principale del gruppo di aspirazione secondo l'attuale stato dell'arte; con 13 è indicato l'involucro della cappa, con 14 l'uscita superiore dell'aria, con 15 una parte del sovrastante pensile, con 16 delle viti autofilettanti di fissaggio pensile - involucro; con 17 è indicato un canale di convogliamento dell'aria verso la parte anteriore, con 18 una apertura anteriore per l'uscita dell'aria, con 19 dei comandi a pulsante o cursore, con 20 un frontale di finitura estetica, con 21 una mascherina 21 che trattiene i comandi 19; in tale figura 2, ove le frecce indicano i percorsi permessi all'aria, la valvola 4 di fig. 1 non è stata rappresentata per maggior chiarezza grafica.

Nella fig. 3, che rappresenta la cappa secondo l’invenzione, con 7A è indicata della componentistica elettrica funzionalmente ed esteticamente completa dei comandi accessibili all'utente (ossia già completa degli elementi 19 e 21 di fig. 2), con 8 la cavità di alloggiamento di tale componentistica 7A e di altri eventuali componenti elettrici, con 9A il coperchio di protezione della cavità 8, con 10 le viti di fissaggio; con 11A è indicato il gruppo preassemblato motore-ventola 11 A, con 12A il corpo principale del gruppo di aspirazione secondo una delle versioni preferite dell'invenzione, con 13A l'involucro della cappa secondo la stessa versione dell'invenzione; con 14 è indicata l'uscita superiore dell'aria, con 17 il canale di convogliamento dell'aria verso la parte anteriore e con 18A l'apertura anteriore per l'uscita dell'aria; con 20A è indicato il frontale della cappa, con 22 il coperchio della chiocciola su cui è montato il gruppo preassemblato motore-ventola 11 A, con 23 un primo elemento di un mezzo di centraggio solidale al corpo principale 12A e con 24 un secondo elemento di un mezzo di centraggio solidale all'involucro 13A; anche in tale figura 3, ove le frecce stanno ad indicare i percorsi dell'aria; la valvola 4 di fig. 1, come nella precedente fig. 2 e nelle analoghe successive figg. 4, 5 e 6, non è indicata per maggior chiarezza grafica. Il corpo 12A e l’involucro 13A sono inoltre dotati di mezzi di collegamento elettrico (28,31), non rappresentati, che saranno descritti in seguito con riferimento alle figure 7 ed 8.

La fig. 4 differisce dalla fig. 3 per il coperchio 9B, per il gruppo preassemblato motore-ogiva-ventola 11B, per il coperchio 22A e per il corpo principale 12B del gruppo di aspirazione, dotato di un fondo inamovibile 9A; i restanti numeri di riferimento indicano gli stessi elementi di fig. 3; il gruppo 11 B è fissato con mezzi noti al corpo principale 12B.

La fig. 5 mostra un gruppo di aspirazione 25 interamente preassemblato, costituito indifferentemente dagli elementi indicati in fig.

3 o fig. 4; la figura 5 mostra inoltre l’elemento 23 del citato mezzo di centraggio, solidale al corpo principale del gruppo di aspirazione 25A ed il secondo elemento 24 dello stesso mezzo di centraggio, solidale all'involucro 13A; è anche indicato il frontale 20A della cappa in cui sono ricavate l'apertura anteriore 18A per l'uscita dell'aria ed una finestratura 26 di alloggiamento della componentistica elettrica 7A completa dei comandi; le frecce indicano il movimento di rotazione e traslazione necessario per inserire correttamente il gruppo di aspirazione nell'involucro.

La fig. 6 mostra un gruppo di aspirazione 25A, concepito secondo una ulteriore versione dell'invenzione, interamente preassemblato; è indicato uno spigolo 23B di centraggio ed appoggio, la componentistica elettrica 7A completa dei comandi ed un primo elemento 28 di un mezzo di collegamento elettrico; è mostrato inoltre un involucro 13B munito del’apertura 18A per l'uscita anteriore dell'aria, di una finestratura 26A di alloggiamento della componentistica elettrica 7A completa dei comandi, di un appoggio o zona di centraggio 24B e di un secondo elemento 31 B di un mezzo di collegamento elettrico: le frecce indicano il movimento di rotazione e traslazione necessario per inserire correttamente il gruppo di aspirazione nell’involucro della cappa.

Come detto in precedenza, la fig. 7 è costituita da tre dettagli.

Nella parte A è mostrato un supporto 27 solidale al gruppo di aspirazione secondo una qualsiasi delle versioni dell'invenzione, con 28 è indicato il corpo di un primo elemento di un mezzo di collegamento elettrico tra gruppo aspirante e cavo di alimentazione; con 29 sono indicati gli spinotti dell'elemento 28, con 31 il corpo di un secondo elemento del detto mezzo di collegamento elettrico tra gruppo aspirante e cavo di alimentazione; con 30 sono indicati dei contatti elettrici, di superficie piana, del corpo 31; con 32 è indicato un supporto solidale all'involucro 13A della cappa secondo una qualsiasi delle versioni dell'invenzione; con 33 sono indicati dei mezzi di fissaggio di detto corpo 31 a detto supporto 32, con 34 delle aperture munite di svasature di invito 34 e 35, con 36 e 37 dei cavi elettrici di collegamento rispettivamente al cavo di alimentazione esterna ed alle parti elettriche del gruppo di aspirazione.

Nella parte B, ove sono mostrati gli stessi elementi della parte A, con 38 è indicata una morsettiera 38 che collega il cavo elettrico 36 al cavo di alimentazione 39.

La parte C mostra gli stessi elementi dei dettagli A e B, con la differenza che i corpi 28 e 31 del mezzo di collegamento elettrico sono accostati tra loro e gli spinotti 29 sono inseriti nei contatti elettrici 30, come avviene a gruppo aspirante montato all’interno della cappa.

La fig. 8A mostra in vista laterale ed in pianta l’elemento 23 del mezzo di centraggio solidale al corpo principale 12A (o 12B) di un qualsiasi gruppo di aspirazione secondo le versioni dell'invenzione illustrate nelle figg. 3 o 4, con 24 è indicato il secondo elemento del mezzo di centraggio fissato con mezzi noti all'involucro 13A secondo le medesime versioni dell'invenzione; nella vista in pianta sono anche mostrati il corpo 28 del primo elemento del mezzo di collegamento elettrico, fissato solidalmente alla parte posteriore del detto corpo principale 12A tramite il supporto 27, ed il corpo 31 del secondo elemento del mezzo di collegamento elettrico fissato al detto involucro 13A con mezzi noti. L'elemento 23 ha la parte più esterna 46 sostanzialmente a forma di parallelepipedo; l’elemento 24, di forma cava, ha la parte più esterna costituita dalle pareti di forma svasata 47 e 49 e la parte più interna, a forma di parallelepipedo e di lunghezza "a", costituita dalle pareti 48 e 50; sono mostrati inoltre gli spinotti 29, di lunghezza "f" < "a", i contatti elettrici 30, il cavo 37 per il collegamento della componentistica elettrica interna ed il cavo 36 di collegamento alla rete elettrica tramite morsetto e cavo di alimentazione non mostrati in figura.

La fig. 8B mostra elementi aventi le stesse funzioni che nella precedente figura; l'elemento 23A ha sezione a forma di ’T" mentre l'elemento 24A è sostanzialmente costituito da due alette di guida, che presentano una parte esterna con profilo superiore 47A rastremato e profilo in pianta 49A divaricato, mentre la parte più interna, di lunghezza "a", delimita, con i profili 48A e 50A, degli spazi a forma di parallelepipedo; i restanti elementi sono sostanzialmente identici a quelli di fig. 8A; in particolare anche in questa versione gli spinotti 29 sono di lunghezza T < "a".

La fig. 9 mostra, secondo la versione dell'invenzione di fig. 6, il corpo 28 del primo elemento del detto mezzo di collegamento elettrico, fissato alla parte posteriore del gruppo di aspirazione 25A, ed il corpo 31 del secondo elemento del detto mezzo di collegamento elettrico fissato all'involucro 13B della cappa.

La fig. 10 mostra quattro possibili mezzi di fissaggio tra una zona superiore di un generico involucro di cappa 13A ed una generica flangia 40 di un generico corpo principale 12A di un gruppo di aspirazione; nel dettaglio A è mostrata una vite autofilettante 41 , come utilizzata nell'attuale stato dell'arte; nel dettaglio B è mostrato un bullone 42 serrabile tramite un galletto di serraggio 45 e recante una gola 43; al bullone 42 deve essere impedita, con mezzi in sé noti non indicati in figura, la rotazione nella sua sede; nel dettaglio C è mostrato un bullone 44 del tipo saldabile a proiezione ed il già indicato galletto di serraggio 45; nel dettaglio D è schematizzato un sistema di fissaggio a pressione 46, del tipo denominato commercialmente Velcro.

La fig. 11 mostra un gruppo aspirante 25 ed un involucro di cappa 13A analoghi a quelli illustrati nella fig. 5, con 15 è indicato il fondo di un mobiletto pensile, con 16 le viti di fissaggio, con 42 i bulloni di serraggio, con 40A delle orecchie forate ed infine con 45 i citati galletti. Venendo ora al funzionamento, la fig. 1 mostra i possibili percorsi dell'aria in una cappa secondo l'attuale stato dell'arte o secondo l'invenzione; in molte cappe è prevista anche una uscita verso la parete retrostante la cappa; tale opzione, che non ha alcuna rilevanza nella presente descrizione, è stata omessa per maggior chiarezza delle illustrazioni.

Secondo l'attuale stato dell'arte, mostrato in fig. 2, il montaggio della cappa e la sua installazione avvengono nel seguente modo: si inserisce nella cavità 8 la a componentistica elettrica 7 e gli altri eventuali componenti elettrici già in precedenza cablati al gruppo preassemblato boccaglio-motore-ventola 11; si fissano con le viti 10 il coperchio 9 ed il gruppo preassemblato 11, 22, quindi si inserisce il gruppo di aspirazione nell'involucro 13 e lo si fissa ad esso con le viti 41 mostrate in fig. 10A; infine si montano dall’esterno i comandi 19 e gli elementi 20 e 21; si fissa poi all'involucro 13 il morsetto, non mostrato in figura, di congiunzione tra cavi interni e cavo di alimentazione; si procede poi con altre opere di completamento (quali filtro al carbone attivo, filtro grassi, ecc.) che qui non interessano.

In utenza, la cappa è fissata al disotto del pensile 15 tramite delle viti autofilettanti 16; a fissaggio effettuato, la testa delle viti 41 di fig. 10A risultano coperte dal mobiletto pensile 15. Si noti quindi che, essendo estremamente macchinoso il successivo smontaggio della cappa dal pensile, l'accesso alla componentistica elettrica contenuta nella cavità 8 tramite coperchio 9 e viti 10 ed il montaggio dal di sotto del gruppo preassemblato boccaglio-motore-ventola 11 sono una necessità allo stato attuale dell'arte.

Venendo alla descrizione dell’invenzione, secondo una delle versioni preferite, e con riferimento alla fig. 3, il gruppo aspirante è assemblato inserendo nella cavità 8 la componentistica elettrica 7A, completa dei comandi ed altri eventuali componenti elettrici, e fissando al corpo principale 12A con le viti 10 il coperchio 9 ed il coperchio 22, su cui già stato premontato il gruppo motore-ventola 11 A; tutte le parti elettriche sono state già precedentemente cablate tra loro e, con riferimento alla fig. 8A o 8B, i cavi di collegamento 37 giungono al corpo 28 che viene fissato al supporto 27, solidale al già detto corpo principale 12A.

Con riferimento alla fig. 7, vengono fissati all'involucro 13A il corpo 31 ed il morsetto 38, già completi di cavo di collegamento 36 e di cavo di alimentazione 39; se necessario, il morsetto 38 può poi essere protetto da contatti accidentali con mezzi noti non mostrati in figura.

Con riferimento alla fig. 5, il gruppo di aspirazione completo 25 è inserito nell'involucro 13A con movimento di rotazione e traslazione e, solo alla fine dei posizionamento, detto gruppo di aspirazione si trova collegato elettricamente al cavo di alimentazione; infatti, con riferimento alla fig. 8A, nella manovra di inserimento, l'elemento 23 si impegna nell'elemento 24 guidando il gruppo aspirante alla posizione di inserimento voluta; il corpo 28 ed il corpo 31 si impegnano tra loro poco dopo che è avvenuto il parziale accoppiamento del detto elemento 23 nel detto elemento 24; in tal modo il corretto innesto dei collegamenti elettrici è guidato dagli elementi di centraggio 23 e 24; si può notare dalla fig. 7 che l'inserimento degli spinotti 29 tra i contatti 30, di superficie piana, è possibile anche se detti spinotti non sono ancora in posizione orizzontale, essendo possibile una rotazione relativa dei due elementi 29 e 30 sul piano verticale, grazie alle fessure praticate nel corpo 31 mentre, tornando alla fig. 8A, le pareti laterali 50 dell'elemento di centraggio 24 assicurano il corretto posizionamento in direzione trasversale. E' evidente dalla fig. 3 che, a posizionamento avvenuto, la componentistica elettrica 7A completa di comandi dall'esterno di fig. 3 si trova già nella posizione definitiva, accessibile dall’esterno dell'involucro 13A. Il fissaggio del gruppo di aspirazione 25 di fig. 5 viene poi completato assicurandolo all'involucro 13A con uno qualsiasi dei mezzi indicati nei dettagli di fig. 10, o con altri mezzi noti ed equivalenti purché accessibili dall’interno di detto involucro.

In fig. 11 è mostrato come il fissaggio del gruppo aspirante 25 all'involucro 13A della cappa possa avvenire tramite due soli bulloni di serraggio 42; infatti detti bulloni non devono assicurare alcuna tenuta delle condotte dell'aria, come per l'arte nota, ma hanno solo una funzione di sostegno anteriore, mentre nella parte posteriore detto gruppo è sostenuto dai mezzi di centraggio di fig. 8A o equivalenti; valgono naturalmente le stesse considerazioni per la versione dell'invenzione secondo fig. 6. Il montaggio della cappa al di sotto del pensile 15 avviene come per l'attuale stato dell'arte ed illustrato in fig.

11.

Con riferimento alla fig. 5, una volta installata la cappa al di sotto del mobiletto pensile, per estrarre il gruppo completo 25 dall'involucro 13A è sufficiente agire, senza necessità di utensili, sui mezzi di fissaggio di fig. 10 già indicati.

La fig. 8B mostra un altro mezzo di centraggio, alternativo a quello di fig. 8A, dove le pareti 49A e 50A hanno le stesse funzioni di guida delle corrispondenti pareti 49 e 50 di fig. 8A, così come i profili 47A e 48A hanno le stesse funzioni delle pareti 47 e 48. Naturalmente molte altre varianti sono possibili nella realizzazione di detti mezzi di centraggio, così come sono possibili molte varianti dimensionali degli elementi indicati alle figg. 7, 8A e 8B, purché sia garantito che, con riferimento alla fig. 8A, l'elemento 23 si impegni nell'elemento 24 prima che gli spinotti 29 si impegnino nell'elemento 31 e che a detti spinotti 29 non sia impedito, da indesiderate interferenze, il completo inserimento in detto elemento 31.

La fig. 4 mostra alcune varianti importanti alla versione dell'invenzione appena illustrata. Essendo secondo l'invenzione ora agevole l'estrazione del gruppo aspirante, non è necessario che la componentistica elettrica contenuta nella cavità 8 sia accessibile dal basso e conseguentemente protetta da un contatto accidentale tramite coperchi o altri mezzi rimovibili solo con utensili.

E' pertanto possibile utilizzare il coperchio 9B, il quale, essendo accessibile solo a gruppo aspirante smontato (e pertanto staccato dalla rete elettrica), non deve obbligatoriamente essere fissato con utensili, in accordo a quanto previsto dalle normative; al contrario il coperchio 9B può anche non essere necessario, mentre la relativa cavità (8) è protetta inferiormente dal fondo 9A del corpo principale 12B.

Un’altra importante variante mostrata in fig. 4 è relativa al gruppo preassemblato motore-ogiva-ventola 11 B, diverso dai gruppo 11 di fig.

2 ed 11 A di fig. 3; detto gruppo 11 B è fissato al corpo principale 12B dei gruppo aspirante, anziché al coperchio 22A; ciò da luogo a molti vantaggi;

Poiché detto gruppo 11 B può essere realizzato in modo che le parti elettriche interne siano inaccessibili anche quando il gruppo aspirante 25 è inserito nella sua sede e funzionante, è anche possibile fissare il coperchio 22A con mezzi noti che non richiedano utensili per la sua rimozione, con il vantaggio di semplificare i metodi di assemblaggio e di permettere facilmente all'utente la pulizia completa delle condotte dell'aria.

E' necessario notare che detto gruppo 11B non sarebbe utilizzabile con i gruppi aspiranti realizzati secondo l'attuale stato dell'arte, poiché in essi è assente la parete superiore del gruppo aspirante e, anche a voler fissare detto gruppo sull'involucro della cappa, la sua estrazione non sarebbe possibile senza smontare la cappa stessa.

Secondo le versioni dell'invenzione appena descritte, è necessario che il frontale 20A di fig. 5 sia inclinato all'indietro, contrariamente alla maggior parte dei modelli di cappe esistenti, almeno nella zona in cui è praticata la finestratura 26A di alloggiamento della componentistica elettrica 7 A, completa di comandi dall'esterno; con tale accorgimento è possibile premontare sul gruppo aspirante 25 di fig. 5 la componentistica elettrica 7A, già completa, senza necessità di ulteriori operazioni dall'esterno del frontale.

Detta caratteristica forma del frontale 20A corrisponde però solo ad una particolare soluzione estetica con la quale è vantaggioso utilizzare l’invenzione secondo le versioni delle figg. 3 e 4, ma non indica peraltro un limite nella applicazione generale della presente invenzione. Infatti la fig. 6 mostra come sia possibile realizzare un gruppo aspirante 25A, completo secondo il trovato, che sia installabile in un involucro 13B di una cappa avente frontale 20B verticale.

Con riferimento alla fig. 6, il gruppo aspirante 25A è realizzato secondo una delle tante versioni già descritte ed il suo posizionamento nell'involucro 13B avviene facendo combaciare lo spigolo di centraggio ed appoggio 23B con la zona di centraggio 24B; nel movimento di rotazione e traslazione verso l'avanti, la componentistica elettrica 7A, completa dei comandi accessibili all'utente, si affaccia nella finestratura 26A, mentre, con riferimento alla fig. 9, il corpo 28 del primo elemento del mezzo di collegamento elettrico, fissato alla parte posteriore del gruppo di aspirazione 25A, ed il corpo 31 del secondo elemento del detto mezzo di collegamento elettrico fissato all'involucro 13B della cappa, si innestano l'uno nell'altro.

Si noti come la versione dell'invenzione indicata in fig. 6 permetta ampia libertà di soluzioni estetiche, essendo in realtà evidente, sebbene non mostrato in figura, che è possibile realizzare frontali sia verticali che inclinati in avanti o all'indietro, senza perdere alcuno dei vantaggi della presente invenzione.

Si fa presente che in molte applicazioni pratiche i mezzi di centraggio delle figg. 8A e 8B, o altri equivalenti, possono non essere necessari perché, con riferimento alla fig. 7A, gli inviti 34 e 35 praticati nel corpo 31 possono essere sufficienti a guidare con facilità gli spinotti 29 nella loro sede; è evidente anche come vi possano essere delle applicazioni nelle quali pure gli inviti 34 o anche gli inviti 35 possono essere superflui senza per questo uscire dall’idea inventiva.

Risultano a questo punto molto evidenti i vantaggi di una cappa comprendente un gruppo di aspirazione concepito e montato secondo l'invenzione: In particolare:

- l'assemblaggio del gruppo aspirante 25 ed il suo fissaggio all'involucro 13A della cappa sono ora molto più rapidi, essendo stato ridotta la quantità di elementi di fissaggio;

- il rapido smontaggio del gruppo aspirante 25 è ora possibile sia ai tecnici della manutenzione per effettuare riparazioni in posizione agevole, che all'utente per normale pulizia; l'operazione può essere fatta in tutta sicurezza poiché il disinserimento del gruppo aspirante 25 disconnette i collegamenti elettrici mentre, quando il gruppo è inserito, coperchi serrati con viti o pareti inamovibili proteggono dal contatto accidentale; è sempre possibile peraltro impedire all'utente, se lo si vuole, lo smontaggio del gruppo aspirante, ad esempio semplicemente sostituendo i galletti 45 di fig. 10 con dei dadi;

- la progettazione del gruppo aspirante 25 ha meno vincoli, con indubbi vantaggi di costo di produzione, poiché non è più necessario garantire l'accesso dal basso alla maggior parte degli organi suscettibili di riparazione;

- è possibile installare un gruppo motore-ogiva-ventola 11 B sulla sommità del gruppo aspirante 25;

- la separazione delle parti principali componenti la cappa (involucro generalmente in lamiera, gruppo aspirante generalmente il materiale plastico e parti elettriche) ai fini di una cernita dei materiali per la rottamazione è ora nettamente agevolata, poiché il distacco dell'involucro dal gruppo aspirante è più semplice e la componentistica elettrica racchiusa nel medesimo gruppo è in generale più accessibile,

- il gruppo aspirante più flessibilmente si presta ad essere utilizzato in diversi modelli di cappe o camini, almeno in tutti quelli che prevedono esclusivamente scarico del'aria superiore; infatti, essendo possibile nel gruppo aspirante 25 secondo l’invenzione realizzare le pareti dei canali del'aria complete, tale gruppo aspirante 25 non deve necessariamente essere montato a ridosso di un involucro avente superficie superiore piana.

L'invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel'ambito del concetto inventivo inoltre tutti i dettagli ed i materiali sono sostituibili con altri tecnicamente equivalenti; gli esempi pratici qui illustrati sono solo alcuni dei tanti possibili in varie applicazioni.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Cappa comprendente un gruppo di aspirazione e/o filtrazione dei fumi di cottura di una cucina domestica, caratterizzata dal fatto che il gruppo di aspirazione e/o filtrazione (25;25A) è completo e funzionalmente autonomo dall'involucro (13A;13B) della cappa e comprende mezzi di connessione elettrica (28,31) che mettono sotto tensione le parti elettriche (7 A) di detto gruppo di aspirazione (25;25A) solo quando il medesimo è inserito nell'involucro (13A;13B) della cappa.
2. 2. Cappa, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di connessione elettrica comprendono un primo elemento di collegamento elettrico (28;31), fissato a detto gruppo di aspirazione (25;25A) e collegato alla sua componentistica elettrica interna, ed un secondo elemento di collegamento elettrico (31 ;28), fissato all'involucro (13A;13B) della cappa e collegato ad cavo di alimentazione (39) connesso alla rete elettrica.
3. 3. Cappa, secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che la connessione elettrica avviene tramite spinotti (29), aventi in particolare sezione rettangolare, atti ad inserirsi tra contatti elettrici (30), aventi in particolare superficie piana, in modo che sia permessa una rotazione relativa sul piano verticale tra detti spinotti (29) e detti contatti elettrici (30) anche ad innesto avvenuto.
4. 4. Cappa, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto il corpo (31) alloggiente detti contatti elettrici (30) presenta svasature o inviti (34,35) atti ad agevolare l'inserimento di detti spinotti (29) tra detti contatti (30).
5. 5. Cappa, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti mezzi di centraggio (23,24; 23A,23B; 24A.24B) per facilitare l'inserimento di detto gruppo di aspirazione (25;25A) in detto involucro (13A;13B) e l'innesto di detti mezzi di connessione elettrica (28,31), detti mezzi di centraggio (23,24; 23A.23B; 24A.24B) essendo in particolare situati nella parte posteriore alta ovvero nella parte anteriore bassa del gruppo di aspirazione (25;25A) e dell’involucro (13A;13B):
6. 6. Cappa, secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detti mezzi di centraggio comprendono uno spigolo (23B) di detto gruppo di aspirazione (25A) ed una relativa zona di appoggio (24B) dell’involucro (13B).
7. 7. Cappa, secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detti mezzi di centraggio comprendono mezzi ad innesto reciproco (23,24; 23A.24A), ricavati su detto gruppo di aspirazione (25) e sull’involucro (13A).
8. 8. Cappa, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detto gruppo di aspirazione (25;25A) comprende mezzi comando e/o componenti elettrici (7A) premontati, atti ad affacciarsi in una corrispondente finestratura (26;26A) dell'involucro (13A;13B), quando il primo viene inserito nel secondo.
9. 9. Cappa, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detto gruppo di aspirazione (25:25A) comprende delle condotte di guida dell'aria completamente ed autonomamente conformate, in modo tale da evitare la necessità di un serraggio energico del gruppo di aspirazione (25;25A) nell’involucro (13A;13B), il fissaggio tra il primo ed il secondo potendo in particolare avvenire tramite un numero limitato di viti o mezzi equivalenti.
10. 10. Cappa, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di aspirazione (25;25A), presentando dette condotte di guida del’aria completamente ed autonomamente conformate al suo interno, non necessita di essere posizionato a ridosso di una superficie piana.
11. 11. Cappa, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detto gruppo di aspirazione (25) comprende un gruppo motore-ogiva-ventola ( 11 B) fissato al suo corpo principale (12A), detto gruppo motore-ogiva-ventola (11 B) essendo direttamente accessible per la pulizia dopo la rimozione, senza la necessità di utensili, di un mezzo di copertura (22A).
12. 12. Cappa, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che il gruppo di aspirazione (25; 25A) comprende dei coperchi serrati con mezzi apribili senza la necessità di utensili.
13. 13. Cappa, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detto gruppo di aspirazione (25;25A) è fissato nell'involucro (13A;13B) tramite mezzi di fissaggio (45,46) accessibili senza dover smontare la cappa dal relativo mobile pensile (15) e/o senza l'uso di utensili.
14. 14. Cappa, secondo le precedenti rivendicazioni e secondo quanto descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.