ITTO940057U1

ITTO940057U1 - Sopporto porta martinetto di sollevamento di un veicolo e porta attez- zi.

Info

Publication number: ITTO940057U1
Authority: IT
Inventors: Francesco Cimminelli
Original assignee: Ergom Materie Plastiche Spa
Priority date: 1994-03-21
Filing date: 1994-03-21
Publication date: 1995-09-21
Also published as: IT232357Y1; FR2717431A3; DE29503995U1; FR2717431B3; ES1030824U; ITTO940057V0; ES1030824Y

Abstract

Sopporto porta martinetto di sollevamento di un veicolo e porta attrezzi, particolarmente del tipo inseribile nel vano (7) delimitato dalla ruota di scorta del veicolo, in cui il sopporto (1) comprende un contenitore (3) che definisce uno spazio cavo conformato in modo da permettere l'accoglimento del martinetto (4) in una posizione trasversale rispetto all'asse della ruota (9), ed un elemento di copertura (5) associato al contenitore (3) al fine di chiudere almeno parzialmente il vano (7) delimitato dalla ruota di scorta (9). L'elemento di copertura (5) è realizzato integralmente con il contenitore (3).(Figura 1).

Description

DESCRIZIONE del modello industriale d'utilità dal titolo:

"Sopporto porta martinetto di sollevamento di un veicolo e porta attrezzi"

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un sopporto portamartinetto di sollevamento di un veicolo, particolarmente del tipo destinato ad essere inserito nel vano delimitato dalla ruota di scorta del veicolo, in cui il sopporto comprende:

un contenitore suscettibile di poggiare all'interno della ruota, il quale definisce uno spazio cavo conformato in modo tale da permettere l'accoglimento del martinetto in una posizione trasversale rispetto all'asse della ruota, e

un elemento di copertura atto ad essere associato al contenitore al fine di chiudere almeno parzialmente il vano delimitato dalla ruota di scorta.

Sopporti porta martinetto del tipo sopra specificato sono normalmente realizzati in due parti separate che possono essere bloccate fra loro per mezzo di un organo di fissaggio, ad esempio del tipo a vite, attraversante sia il contenitore che l’elemento di copertura. L'organo di fissaggio coopera con una madrevite solidale con una parte della scocca del veicolo, al fine di bloccare simultaneamente la ruota di scorta e le due parti del sopporto porta martinetto. L’elemento di copertura permette di definire almeno parte di un piano d'appoggio nel caso in cui la ruota cui è applicato il sopporto è inserita nel vano portabagagli del veicolo, sostanzialmente a filo del pianale di tale vano.

Tali sopporti di tipo noto presentano tuttavia inconvenienti dovuti al fatto che i due pezzi costituenti il sopporto, i guali sono normalmente realizzati di materiale plastico stampato, richiedono operazioni di stampaggio separate e quindi fasi di lavorazione che risultano nel complesso relativamente costose.

Inoltre, le parti separate del sopporto, sono inevitabilmente soggette a movimenti relativi durante il funzionamento del veicolo a causa dei giochi presenti fra esse, per cui si originano fastidiosi rumori e vibrazioni.

I sopporti noti sono inoltre poco pratici nell’impiego in quanto per estrarre il martinetto dal contenitore è necessario rimuovere il coperchio che spesso 1'utilizzatore non è in grado di riporre in zone comodamente accessibili.

Allo scopo di superare i suddetti inconvenienti il sopporto secondo il trovato è caratterizzato dal fatto che l'elemento di copertura è realizzato integralmente con detto contenitore.

In tale modo il sopporto porta martinetto secondo il trovato è notevolmente economico da produrre e pratico nell'impiego/ e consente di eliminare totalmente vibrazioni e rumori derivanti dalla sua struttura.

Vantaggiosamente, l'elemento di copertura presenta un'apertura centrale per consentire l'inserimento del martinetto nel contenitore e la sua rimozione attraverso tale apertura.

Grazie a tale caratteristica, il sopporto secondo il trovato permette anche di disporre in modo estremamente pratico dello spazio libero presente all'interno del contenitore quando in esso è collocato il martinetto.Tale spazio è utilizzabile per riporre vari elementi, quali ad esempio attrezzature accessorie del veicolo come fusibili, un contenitore per lampadine di ricambio, guanti da lavoro, ed è agevolmente accessibile dall'esterno quando il sopporto è fissato alla scocca, senza che sia necessario rimuovere l’elemento di copertura.

Il trovato sarà descritto in maggiore dettaglio nel seguito con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, nei quali :

la figura 1 è una vista in elevazione di un sopporto secondo il trovato,

la figura 2 è una vista in elevazione laterale del sopporto sezionato lungo la linea II-II della figura 1, nella sua condizione di impiego, e

la figura 3 è una vista prospettica del sopporto illustrato nelle figure 1 e 2.

Con riferimento ai disegni, con 1 è indicato nel suo insieme un sopporto porta martinetto che comprende un contenitore scatolare 3 il quale definisce al suo interno uno spazio cavo conformato in modo tale da permettere l'accoglimento di un martinetto 4 del tipo a vite e pantografo, ed un elemento di copertura a mensola 5 formato integralmente con il contenitore 3.

Il sopporto 1 è realizzato preferibilmente di materiale plastico stampato, per mezzo di un'unica operazione di stampaggio.

Il sopporto 1 è destinato ad essere inserito nel vano 7 delimitato dal cerchione 9a e dal disco 9b di una ruota di scorta 9 la quale è accomodata, in modo per sé noto, in una sede circolare corrispondente 11 provvista nella scocca del veicolo internamente al vano portabagagli 13.

Il contenitore 3 è provvisto di una parete di fondo 15 sostanzialmente piana dalla quale si estendono trasversalmente pareti laterali 16, ad esempio in numero di quattro, le quali sono connesse con l'elemento di copertura 5 in corrispondenza delle loro estremità opposte alla parete di fondo 15. Fra le pareti 16 possono essere ricavate aperture in modo da permettere la fuoriuscita attraverso esse di parti del martinetto più sporgenti.

Fra la parete di fondo 15 e le pareti laterali 16 sono ricavati scalini di sostegno 16a per consentire un appoggio ottimale del martinetto 4, il quale è disposto secondo un piano trasversale rispetto all'asse della ruota 9, all'interno del contenitore 3.

L'elemento 5 presenta un bordo periferico esterno circolare che permette di chiudere sostanzialmente il vano 7 interno alla ruota di scorta 9 in modo da formare almeno in parte un piano d'appoggio sostanzialmente a filo del pianale del vano portabagagli 13. L'elemento di copertura 5 è provvisto di un'apertura centrale 6 definita dalle pareti 16, attraverso la quale il martinetto 4 può essere agevolmente inserito o rimosso dal contenitore 3 senza interferire con l’elemento 5.

L'elemento 5 presenta una pluralità di sedi cave 18a, 18b, 18c, 18d atte a contenere rispettivi attrezzi di manovra, ad esempio un cacciavite 20, una chiave a L 21 per i bulloni di fissaggio delle ruote, una manovella 22 per l'azionamento del martinetto 4 ed un gancio di traino 23. Inoltre sulla parete di fondo 15 possono essere provviste una o più sedi per altri attrezzi, come ad esempio una sede 18e per una chiave di regolazione 24 dell'assetto dei fari.

Le sedi per gli attrezzi di manovra sono definite da pareti convenientemente provviste di mezzi di ritegno ad esempio del tipo a frizione e/o a scatto 19a, 19b, 19c, 19d per trattenere saldamente gli attrezzi posizionati in tali sedi. I mezzi di ritegno sono preferibilmente formati integralmente alle pareti delle sedi, ad esempio per mezzo di nervature esterne.

La parete di fondo 15 presenta mezzi di riferimento reciproco fra il sopporto 1 e la ruota 9 al fine di impedire la rotazione relativa di tali elementi, ad esempio realizzati per mezzo di un perno 34 che sporge dalla parete 15 dalla parte opposta all’elemento di copertura 5. Il perno 34 è conformato in modo da poter essere inserito in un foro corrispondente 10 del disco 9b della ruota 9, ad esempio uno dei fori per l 'inserimento dei bulloni di fissaggio della ruota 9.

Sulla parete di fondo 15 è formato un elemento a bicchiere 36 sporgente da essa dalla parte opposta al perno 34, il quale è destinato ad essere inserito su di un corpo cilindrico 12 che si estende dalla scocca del veicolo nella parte centrale della sede circolare 11 e che ha funzione di elemento di centraggio della ruota 9. L'elemento a bicchiere 36 presenta un foro passante coassiale 28 nel quale è inseribile un organo di bloccaggio a vite 30 avente un'estremità filettata atta a cooperare con un foro filettato corrispondente formato nell'elemento 12, ed un’opposta estremità munita di una manopola per permettere l'avvitamento manuale dell'organo 30 al fine di bloccare simultaneamente il sopporto 1 e la ruota 9 rispetto alla scocca del veicolo.

La manopola 31 può presentare convenientemente una testa allargata 32 la quale, nella condizione bloccata del sopporto 1 rispetto alla scocca, si dispone in una posizione sostanzialmente complanare con l’elemento di copertura 5 così da formare un piano d'appoggio ausiliario all'interno dell'apertura centrale 6 dell'elemento 5.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Sopporto porta martinetto di sollevamento di un veicolo, particolarmente del tipo destinato ad essere inserito nel vano (7) delimitato dalla ruota di scorta (9) del veicolo, in cui il sopporto (1) comprende : un contenitore (3) suscettibile di poggiare all'interno della ruota (9), il quale definisce uno spazio cavo conformato in modo tale da permettere l’accoglimento del martinetto (4) in una posizione trasversale rispetto all'asse della ruota (9), e un elemento di copertura (5) atto ad essere associato al contenitore (3) al fine di chiudere almeno parzialmente il vano (7) delimitato dalla ruota di scorta (9), caratterizzato dal fatto che l'elemento di copertura (5) è realizzato integralmente con detto contenitore (3).
2. Sopporto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento di copertura (5) presenta almeno una sede (18a, 18b, 18c, 18d) per contenere un rispettivo attrezzo di manovra (20, 21, 22, 23).
3. Sopporto secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta almeno una sede (18a, 18b, 18c, 18d) è definita da una parete provvista di mezzi di ritegno (19a, 19b, 19c, 19d) del rispettivo attrezzo di manovra (20, 21, 22, 23), tali mezzi di ritegno (19a, 19b, 19c, 19d) essendo formati integralmente con la parete della rispettiva sede (18a, 18b, 18c, 18d).
4. Sopporto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzato dal fatto che l'elemento di copertura (5) presenta un'apertura centrale (6) per consentire l'inserimento del martinetto (4) nel contenitore (3) e la sua rimozione attraverso tale apertura (6).
5. Sopporto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 4, caratterizzato dal fatto che il contenitore (3) comprende una parete di fondo (15) sostanzialmente piana dalla quale si estendono trasversalmente pareti laterali (16) alle quali è connessa una mensola circolare (5) generalmente parallela alla parete di fondo (15), tale mensola (5) costituendo detto elemento di copertura.
6. Sopporto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 5, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di riferimento (34) rispetto alla ruota (9)· 7.
Sopporto secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che i mezzi di riferimento rispetto alla ruota (9) includono almeno un perno (34) sporgente dalla parete di fondo (15) del contenitore (3) dalla parte opposta all'elemento di copertura (5), detto almeno un perno (34) essendo suscettibile di essere inserito in un foro corrispondente (10) provvisto nella ruota (9), al fine di impedire la rotazione relativa fra il contenitore (3) e la ruota (9). B.
Sopporto secondo la rivendicazione 6 oppure 7, caratterizzato dal fatto che il contenitore (3) comprende mezzi di bloccaggio (26, 28, 30) rispetto alla scocca del veicolo.
9. Sopporto secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che i mezzi di bloccaggio rispetto alla scocca includono un foro passante (28) formato nella parete di fondo (15) per consentire l'inserimento di un organo di fissaggio a vite (30) atto a cooperare con una madrevite (12) solidale con la scocca del veicolo.
10. Sopporto secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che l'organo di fissaggio a vite (30) è provvisto di una manopola (31) avente una testa allargata (32) atta ad essere disposta, nella condizione bloccata del sopporto (1) rispetto alla scocca, in una posizione sostanzialmente complanare con l'elemento di copertura (5), in modo tale da formare un piano d'appoggio ausiliario all’interno di detta apertura centrale (6) dell'elemento di copertura (5).
11. Sopporto secondo la rivendicazione 9 oppure 10, caratterizzato dal fatto che il foro passante (28) è formato coassialmente in un elemento a bicchiere (26) sporgente dalla parete di fondo (15) del contenitore (3) dalla parte dell'elemento di copertura (5), tale elemento a bicchiere (26) essendo inseribile su di un corpo (12) estendentesi dalla scocca del veicolo ed avente funzione di elemento di centraggio della ruota (9).