ITTO931005A1

ITTO931005A1 - Dispositivo di attuazione bistabile.

Info

Publication number: ITTO931005A1
Application number: IT001005A
Authority: IT
Inventors: Daniele Cerrutti; Luigi Sassone
Original assignee: Eltek Spa
Priority date: 1993-12-29
Filing date: 1993-12-29
Publication date: 1995-06-29
Also published as: EP0663633B1; DE69423201T2; US5656986A; DE69423201D1; IT1261134B; EP0663633A3; ITTO931005A0; EP0663633A2

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo:

"DISPOSITIVO DI ATTUAZIONE BISTABILE "

R I A S S U N T O

Viene descritto un dispositivo di attuazione suscettibile di variare la sua condizione di funzionamento tra uno stato di riposo ed uno stato di lavoro, entrambi stabili, comprendente un corpo (2,3) di dimensioni contenute, nel quale sono alloggiati: - mezzi di attuazione, comprendenti un attuatore termico (5), un riscaldatore elettrico (6), elementi di contattatone elettrica (7) ed un albero (10,11) di trasmissione della spinta generata dall'attuatore (5);

- mezzi per il mantenimento dello stato di lavoro, anche in assenza di alimentazione elettrica ai mezzi di attuazione, comprendenti un cinematismo bistabile (20-30) a piani inclinati e/o camme.

D E S C R I Z I O N E

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di attuazione bistabile, ossia un dispositivo di attuazione suscettibile di assumere due stati entrambi stabili, e nel quale la commutazione fra i due diversi stati ? comandata da un intervento esterno.

In altre parole, un dispositivo di attuazione bistabile ? atto, durante un suo primo ciclo di funzionamento, a raggiungere una determinata condizione di lavoro ed a mantenerla, per poi ritornare nella condizione di lavoro precedente, a seguito di un successivo ciclo di funzionamento; tali sistemi di attuazione presentano quindi mezzi attuatori e mezzi per il mantenimento della condizione raggiunta al termine del primo ciclo di funzionamento; i dispositivi di attuazione del tipo citato si contrappongono a quelli sprovvisti di mezzi di mantenimento della posizione al cessare della loro alimentazione (sistemi di attuazione monostabili).

Sistemi di attuazione bistabili trovano nella pratica una molteplicit? di applicazioni: ad esempio essi vengono impiegati per la realizzazione di sistemi di bloccaggio degli sportelli negli apparecchi elettrodomestici, al fine di evitare operazioni pericolose per l'utente.

Sono noti sistemi di attuazione bistabili di tipo termico, in cui il mantenimento della condizione raggiunta ? assicurato tramite una coppia di elementi bimetallici; tali sistemi noti sono per? sprovvisti di adeguati mezzi di controllo di funzionalit? per cui il loro modo di operare, che ? basato sulla temperatura ambiente, risulta facilmente influenzabile da fonti di calore esterne.

Sono anche noti sistemi di attuazione bistabile del tipo elettromagnetico, che presuppongono per? complessi circuiti per il controllo della inversione di polarit? o della commutazione elettrica.

Altro problema tipico deH'arte nota ? dato dalla complessit? dei componenti impiegati nei dispositivi bistabili, e la loro disposizione; ad esempio l'impiego di elettromagneti rende i dispositivi attuatori complessi, ingombranti e costosi.

Ulteriore problema dei sistemi di attuazione bistabili termici o elettrici noti ? la ridotta corsa disponibile, in abbinamento. alle forze elevate da impiegare; comunemente, al fine di ottenere forze maggiori con dispositivi di dimensioni contenute, i mezzi attuatori elettrici dei dispositivi in uso nonnalmente debbono essere dimensionati per un tempo di alimentazione molto breve; in tali casi si presenta per? il rischio che tempi accidentalmente prolungati d? alimentazione determinino la distruzione del dispositivo atuatole.

Scopo principale d?ll?invenzione ? quello di risolvere i problemi sopra citati e di indicare un dispositivo di attuazione bistabile che sia semplice, economico e affidabile nelle pi? svariate condizioni di impiego; altro scopo dell'invenzione ? quello di indicare un attuatole bistabile che, pur essendo di dimensioni assai contenute, possa dare origine a forze e corse elevatele possa lavorare con lunghi o corti periodi di alimentazione e/o inserzione.

Tali scopi viene raggiunto secondo la presente invenzione attraverso un dispositivo di attuazione suscettibile di variare la sua condizione di funzionamento tra uno stato di riposo ed uno stato di lavoro, entrambi stabili, comprendente un elemento attuatone ato ad effettuare, tramite un comando esterno, la commutazione fra i due diversi stati di funzionamento del dispositivo, e mezzi di tenuta . atti a mantenere il dispositivo nello stato di lavoro, caratterizzato dal fatto che detto elemento attuatone ? un atuatore monostabile, in particolare di tipo termico, e dal fatto che ? previsto un adattatore il quale rende il dispositivo di attuazione di tipo bistabile attraverso un cinematismo che assicura la tenuta dello stato di lavoro anche in assenza di alimentazione al deto attuatore monostabile.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue e dai disegni annessi, fomiti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, nei quali:

- la figura 1 ? una vista ih elevazione, in parziale sezione, del dispositivo secondo l?invenzione, in una prima condizione di funzionamento;

- la figura 2 ? una vista in sezione del dispositivo secondo l'invenzione, eseguita secondo la linea W-W di figura 1;

- la figura 3 ? una vista in sezione del dispositivo secondo l'invenzione, eseguita secondo la linea A- A di figura 1 ;

- la figura 4 ? una vista in sezione del dispositivo secondo l'invenzione, eseguita secondo la linea B-B di figura 2;

- la figura 5 ? una vista, simile a quella di figura 1, del dispositivo secondo l'invenzione, in una seconda condizione di funzionamento;

- la figura 6 ? una vista in elevazione del dispositivo secondo la presente invenzione, in una sua applicazione d'uso particolarmente vantaggiosa.

Nelle figure citate, il numero di riferimento 1 indica nel suo complesso il dispositivo di attuazione bistabile secondo la presente invenzione; con 2 ? indicato un primo corpo nel quale ? alloggiato un attuatore di tipo monostabile; con 3 ? indicato un corpo sostanzialmente tubolare nel quale sono alloggiati dei mezzi cinematici; il diametro del corpo 3 ? molto contenuto (circa 17 min.).

Come si nota in figura 2, nel corpo 2 ? definita una camera 4 nella quale sono alloggiati:

- un attuatore termico, o termoattuatore 5,

- un riscaldatore elettrico 6, ad esempio un resistore a coefficiente di temperatura positivo PTC, posto a contatto del termoattuatore 5;

- due terminali di alimentazione elettrica 7, fuoriuscenti dal corpo 2.

Il termoattuatore 5, che comprende un corpo 8 conduttivo, che ? termicamente ed elettricamente connesso al riscaldatore 6 alimentato dai due terminali elettrici 7.

I due terminali 7, il termoattuatore 5 ed il riscaldatore 4 costituiscono un circuito elettrico riscaldante che, grazie all'effetto del riscaldatore a PTC, ? autoregolante in temperatura.

Nel corpo 8 del termoattuatore 5 ? definita una camera ermetica riempita di un materiale termicamente dilatabile 9, quale ad esempio della cera; in tale camera ermetica si trova un pistoncino 10, l'estremit? 10A del quale fuoriesce dal corpo 8 del termoattuatore 5; la dilatazione del materiale 9, quando soggetto ad un aumento di temperatura (indotto dal riscaldatore 6 alimentato elettricamente tramite i terminali 7) determina una spinta sul pistoncino 10, e quindi una sua movimentazione lineare, in modo che l'estremit? 10A si allontani dal corpo 8. \

Con 11 ? indicato un alberino mobile, un'estremit? 11? del quale fuoriuscente dal corpo 2; detto alberino 11 ? soggetto alla reazione contraria di un elemento elastico, quale ad esempio una molla a spirale 12; la molla 12 ? atta a provocare, agendo sulla sede 11B, tramite l'alberino 11, l'arretramento del pistoncino 10 nel termoattuatore 5 al cessare del ciclo di riscaldamento di quest'ultimo.

Il termoattuatore 5, il riscaldatore 6, i contatti elettrici 7, l'alberino 11, la molla 12 ed il corpo 2 costituiscono nel loro complesso un dispositivo attuatone termoelettrico monostabile DA, ossia suscettibile di operare in spinta solo quando alimentato elettricamente, ma non in grado di manten?re l? -posizi?ne raggiunta al cessare dell'alimentazione.

Il corpo 2 del dispositivo attuatone termoelettrico ? meccanicamente accoppiato al corpo 3; in particolare con 13 e 14 sono indicate due flange facenti parte rispettivamente dei corpi 2 e 3, dotate di un sistema di aggancio del tipo a baionetta per il loro reciproco accoppiamento; con 15 e 16 son? indicati dei fori coassiali presenti in dette flange, utili per il fissaggio del dispositivo I ad un altro dispositivo; l'interasse tra gli agganci 15-16 visibili nella parte superiore della figura e quelli visib?li nella parte inferiore ? di circa 26 mm.

H corpo 3 ? dotato internamente di un cinematismo bistabile, ossia atto a consentire il mantenimento della posizione di lavoro raggiunta, determinata dall'azionamento del termoattuatore 5, anche al termine dell'alimentazione di quest'ultimo. Il corpo 3 ed il citato cinematismo interno costituiscono quindi un adattatore Instabile CB, atto a trasformare l'attuatore monostabile DA nel dispositivo di attuazione bistabile 1.

Il cinematismo bistabile comprende un elemento cursore 20 scorrevole linearmente ali'intemo del corpo 3, e vincolato nel suo movimento lineare da una coppia di guide opposte 21 A e 21B ricavate in protrusione sulla parete interna del corpo 3; con 22 ? indicato un elemento mobile, pure scorrevole linearmente all'interno del corpo 3 e suscettibile di essere mosso in rotazione dalla spinta del cursore 20; con 23 ? indicato un elemento elastico, quale una molla a spirale, interagente tra estremit? del corpo 3 ed un alberino 24, inserito parzialmente nell'elemento mobile 22.

Le guide 21A e 21B, il cursore 20 e l'elemento 22 presentano un sistema di piani inclinati e/o camme in grado di trasformare il movimento lineare del pistoncino 10, dell'alberino 11 e del cursore 20 in un movimento rotatorio dell'elemento mobile 22. Il cursore 20, di sezione circolare, presenta ad una estremit? una sede 20A atta a contenere l'estremit? 11A del'alberino 11; sul bordo dell'estremit? opposta del cursore 20 sono ricavati dei dentini 25 (figura 1), che creano quindi una serie di piani inclinati 26; sulla superficie esterna del cursore 20 sono anche definiti quattro rilievi radiali; come si nota in figura 4, tali rilievi indicati con 27 cooperano con le guide 21 A e 21B del corpo 3 per permettere il solo movimento lineare del cursore 20; come si pu? notare in figura 2, anche le due guide 21 A presentano un bordo dotato di due piani inclinati, indicati con 28 e 29.

L'elemento mobile 22 presenta nella sua parte inferiore una sezione circolare di diametro inferiore a quella del cursore 20, dalla quale di dipartono quattro denti radiali 30 (vedere figura 3), di lunghezza inferiore a quella complessiva dell'elemento mobile 22; l'estremit? 30A di tali denti 30 rivolta verso il cursore 20 non ? piana, ma ? inclinata.

Come si pu? rilevare dalle figure 1, 2 e 5 l'elemento mobile 22 ? atto ad infilarsi parzialmente nel cursore 20; sull'elemento mobile 22 ? poi innestata un'estremit? del citato alberino 24; l'altra sua estremit? fuoriesce dal corpo 3.

Forme e dimensioni dei particolari 20 e 22, delle guide 21 A e 21B e del corpo 3 sono calcolate in modo che il cursore 20 sia guidato, tramite guide 21A-21B e rilievi 27, a scorrere per tutto il suo movimento lineare, e l'elemento mobile 22 sia guidato, tramite guide 21 A-21B e denti 30, solo per un tratto limitato del suo tragitto.

Il funzionamento del dispositivo oggetto della presente invenzione viene di seguito descritto; a tale scopo si precisa che la condizione iniziale del dispositivo ? quella illustrata in figura S.

Il termoattuato re 5, quando non viene alimentato elettricamente tramite i terminali 7, ? soggetto alla reazione della molla 12, la cui forza ? superiore alla spinta esercitata sul pistoncino 10 dal materiale 9, quando questo non ? riscaldato: in tale condizione l'estremit? 10A del pistoncino 10 ? in posizione arretrata.

Quando i terminali 7 vengono collegati ad una sorgente di alimentazione elettrica, il riscaldatore 6 (PTC) si riscalda, termoregolando automaticamente la propria temperatura; il calore cos? sviluppato viene trasferito per contatto al corpo 8 del termoattuatore 5, e quindi al materiale espandibile 9 contenuto nella camera ermetica. L'aumento di temperatura del termoattuatore 5 determina un aumento di volume del materiale espandibile 9 e quindi una spinta sul pistoncino 10; va precisato che la temperatura ed il rapporto tra il volume della camera ermetica ed il volume del materiale espandibile 9 ? calcolato opportunamente, in modo da consentire un aumento di pressione preciso ed in grado di movimentare il pistoncino 10 e l'alberino 11 senza eccedere in spinta!

L'estremit? 10A del pistoncino 10 spinge l'alberino 11, il quale a sua volta opera in spinta sul cursore 20; tale cursore 20 scorre quindi linearmente nelle guide 21 A e 21B, solidali con il corpo 3, e spinge, con i suoi piani inclinati 26, sull'estremit? inclinata 30A dei denti 30 dell?elemento mobile 22.

L?elemento mobile 22 scorre pure linearmente, vincolato da guide 21A-21B e rilievi 30, ma solo per un breve tratto (ad esempio durante la prima fase del ciclo di attuazione), movimentando linearmente anche l'alberino^ 24 in contrasto all'azione della molla 23. La forza risultante suU'alberin? 24 corrisponde quindi alla differenza tra la forza del termoattuatore 5 e le forze contrarie d?lie molle 12 e 23.

L'elemento mobile 22 si muove linearmente finch? esso non viene spinto dal cursore 20 oltre l'estremit? delle guide 21A e 21B, o meglio sino a che i suoi denti 30 non sono pi? vincolati dalle guide 21.

Quindi, nella parte terminale della pr?pria corsa (ossia qualche istante prima deH'intemizione dell'alimentazione del termoattuatore) Memento mobile 22 non viene pi? vincolato dalle guide 21A e 21B: a tal punto, la spinta tra i piani inclinati 26 del cursore 20 e l'estremit? inclinata 30A dei denti 30 dell'elemento mobile 22 genera su quest'ultimo una componente trasversale non pi? r?azionata dalle guide 21 A e 21B; tale componente trasversale imprime un moto rotatorio all'elemento mobile 22, con un movimento angolare di 15?: tale movimento rotatorio porta le estremit? inclinate 30A di due denti 30 opposti in appoggio sui piani inclinati 28 delle due guide 21 A e 21B.

Al cessare dell'alimentazione elettrica, il riscaldatore 6 ed il termoattuatore 5 si raffreddano, con la conseguente diminuzione della pressione interna alla camera ermetica e rinterruzione della spinta sul pistoncino 10; la forza di reazione della molla 12 determina quindi un ritorno in posizione arretrata dell'alberino 11, che cessa a sua volta la spinta sul cursore 20. Di conseguenza cessa la spinta anche suH'elemento mobile 22, e quindi sull'alberino 24.

A questo punto la reazione della molla 23, che opera sul'alberino 24, determina una spinta contraria sull'elemento mobile 22: estremit? inclinata dei denti 30 preme cio? sui piani inclinati 28 delle guide 21.

Tale pressione provoca lo scorrimento dell'estremit? inclinata dei denti 30 sul piano inclinato 28 (che funge quindi da slitta), ossia un secondo movimento rotatorio dell'elemento mobile 22, con suo uno ulteriore spostamento angolare di circa 30?, sino ad arrivare al punto visibile in figura 2. Nella condizione illustrata in figura 2 (ed anche in figura 1), quindi, il dispositivo non ? pi? elettricamente alimentato, ma la posizione di lavoro raggiunta dal'alberino 24 viene mantenuta.

La commutazione, ossia il cambiamento dello stato di equilibrio di figura 2, si ottiene con una successiva alimentazione elettrica del dispositivo.

Tale nuova alimentazione determina, in modo analogo a quanto gi? descr?tto, una nuova spinta sul cursore 20, che scorre liberamente nelle guide 21 sino al contatto dei piani inclinati 26 sulle estremit? inclinate 30A di due denti 30; in particolare tali due denti 30 sono quelli non al momento impegnati sulle estremit? delle guide 21 A e 21B. La spinta relativa permette alle estremit? 30A degli altri due denti 30 di disimpegnarsi dai piani inclinati 28 delle guide 21A e 21 B, e genera una nuova componente trasversale atta ad imprimere un moto rotatorio all'elemento mobile 22: si ottiene in tal modo uno spostamento angolare di circa 15? che consente alle estremit? inclinate 30 A dei denti 30 di giungere in appoggio sui piani inclinati 29 (Fig. 2) delle guide 21 A e 21B.

Col successivo cessare della alimentazione elettrica al termoattuatore 5, come sopra descritto, si determina il ritorno in posizione arretrata dell'alberino 11 che cessa la spinta sul cursore 20, e quindi sull'elemento mobile 22; ne consegue che la reazione della molla 23, che opera sull'alb?rino 24, determina nuovamente una spinta contraria sull'elemento mobile 22; la spinta delle estremit? inclinata 30A dei denti 30 sui piani inclinati 29 imprime un moto rotatorio all?elemento mobile 22, con un suo ulteriore spostamento di 30?.

In tale situazione i denti 30 ritornano quindi nella.posizione iniziale, ossia di vincolo allo scorrimento lineare tramite le guide 21A e 21B, in modo che, sotto la spinta della molla 23, sia consentito l'arretramento dell'alberino 24.

Si ? pertanto ritornati nella condizione illustrata in figura 5.

Va rilevato che la particolare configurazione descritta, con un adattatore CB dotato del citato sistema a piani inclinati e/o a camme, consente di ottenere un sistema bistabile di dimensioni molto ridotte; peraltro, nel caso descritto, le caratteristiche di potenza del termoattuatore 5 consentono la gestione di carichi elevati; ne consegue che l'attuatore monostabile DA pu? quindi essere agevolmente trasformato in attuatore bistabile, in modo semplice e modulare tramite il citato adattatore, sicch? i componenti distinti DA e CB possono essere assemblati e collaudati separatamente.

Nella figura 6 il dispositivo di attuazione bistabile oggetto della presente invenzione ? rappresentato in una sua forma realizzativa particolarmente vantaggiosa, e cio? in applicazione ad un dispositivo bloccasportello per elettrodomestici, quali macchine di lavaggio e /o forni di cottura; tale sistema di sicurezza si dimostra particolarmente utile nel caso delle macchine di lavaggio per impedire l'apertura dell?obl? durante il funzionamento della macchine, e nel caso dei forni di cottura per impedire l'apertura dello sportello ad esempio nel corso dei processi di pulitura pirolitica.

In figura 6 con 40 ? indicato nel suo complesso tale dispositivo bloccasportello, il quale presenta un corpo 41, un elemento 42 di bloccaggio dello sportello ed un microinterruttore 43, per la rilevazione delle varie condizioni di funzionamento.

Come si nota, il dispositivo 1 secondo l'invenzione ? solidale con il corpo contenitore 41 ed il suo alberino 24 opera, nei modi sopra descritti, in spinta ed in mantenimento della posizione, sull'elemento di bloccaggio 42, che ? infulcrato in 44 e vincolato in 45; il microinterruttore 43, tramite un suo leverismo 46, rileva le due posizioni di lavoro dell'elemento 42.

Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche del dispositivo oggetto della presente invenzione, cos? come chiari ne risultano i vantaggi.

In particolare, nel caso della forma realizzati va qui descritta:

- l'impiego del termoattuatore 5 consente di poter sviluppare notevoli potenze al fine di movimentare anche carichi elevati, ad esempio nell'ordine di 20 Kg, pur presentando dimensioni molto ridotte: il corpo 2-3 del dispositivo 1 illustrato presenta in particolare i seguenti ingombri : mm. 17 X 18,5 X 71,5 (flange 13 e 14, terminali 7 ed alberino 24 esclusi);

- l'impiego di un riscaldatore elettrico 6 del tipo PTC consente di termoregolare I'attuatore 5 senza l'aggiunta di ulteriori sistemi di controllo, e quindi di ottenere un preciso controllo del dispositivo di attuazione a basso costo;

- l'impiego di un attuatole termoelettrico, comprendente un termoattuatore 5 ed un riscaldatore elettrico 6 a PTC, consente di attuare con potenza il sistema indipendentemente dalla tensione di alimentazione, pur mantenendo un ridotto consumo energetico;

- il cinematismo bistabile (CB) consente un ulteriore risparmio energetico, durante i lunghi cicli di attuazione del dispositivo 1, in quanto lo stesso opera in aggancio e/o sgancio con brevi deli di alimentazione;

- la particolare struttura a piani inclinati e/o camme del sistema cinematico consente di ottenere un sistema meccanico bistabile semplice, di ridotte dimensioni e di elevata affidabilit?, in grado di mantenere in spinta carichi elevati, anche nel caso di sporadici aumenti di forze contrarie alla forza esercitata dall'alberino 24;

- i tempi di inserzione relativamente lenti, normalmente di alcuni minuti secondi, consentono di eliminare vibrazioni o rumorosit? del sistema durante il ciclo di alimentazione;

- la modularit? del sistema consente produzione e collaudo separato della parte attuatrice e di quella bistabile, con riduzione dei costi per scarti di produzione.

Da quanto sopra risulta pertanto che il dispositivo secondo l'invenzione trova un campo di applicazione assai ampio rispetto ai dispositivi di tipo noto, in quanto esso funziona correttamente nelle pi? svariate condizioni di impiego, in spazi ristretti, senza sofisticati sistemi di controllo, con elevati carichi e.comunque tanto alle elevate quanto alle basse tensioni di alimentazione elettrica.

E' chiaro che numerose varianti sono possibili per l'uomo dell'arte al dispositivo descritto a m? d'esempio, senza per questo uscire dagli ambiti di novit? insiti nell'idea inventiva.

E' altrettanto chiaro che il dispositivo di attuazione bistabile illustrato e descritto in applicazione ad un sistema bloccoporta per elettrodomestici potrebbe essere vantaggiosamente utilizzato per impieghi diversi, quali ad esempio l'apertura/chiusura di flaps di circolazione dell'aria in frigoriferi no-frost, o in abbinamento a valvole; in tale secondo caso, il dispositivo secondo l'invenzione consente di evitare, in virt? dei suoi tempi di inserzione relativamente lenti, fenomeni di turbolenza normalmente conosciuti con il nome di "colpo di ariete".

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo di attuazione suscettibile di variare l? sua condizione di funzionamento tra uno stato di riposo ed uno stato di lavoro, entrambi stabili, comprendente un elemento attuatole atto ad effettuare, tramite un comando esterno, la commutazione fra i due diversi stati di funzionamento del dispositivo, e mezzi di tenuta , atti a mantenere il dispositivo nello stato di lavoro, caratterizzato dal fatto che detto elemento attuatore ? un attuatore monostabile (DA), in particolare di tipo termico, e dal fatto che ? previsto un adattatore (CB) il quale rende il dispositivo di attuazione di tipo bistabile attraverso un cinematismo che assicura la tenuta dello stato di lavoro anche in assenza di alimentazione al detto attuatore monostabile (DA).
2. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto adattatore (CB) comprende un cinematismo bistabile (20-30A) a piani inclinati do camme (26,28,29,30A).
3. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto cinematismo (20-30A) ? atto a far compiere un movimento rotatorio ad un elemento mobile (22) facente parte di detto adattatore (CB), che assicura la tenuta dello stato di lavoro anche in assenza di alimentazione al detto attuatore (DA).
4. Dispositivo, secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto cinematismo (20-30A) comprende almeno due elementi (20,22) mobili sotto la spinta generata da detto attuatore (DA), detti elementi mobili (20,22) cooperando tra loro per mezzo di rispettive porzioni a piani inclinati (26,30A) atte a trasformare un movimento lineare del primo elemento mobile (20) in un movimento rotatorio del secondo elemento mobile (22), detto cinematismo (20-30A) presentando inoltre mezzi di aggancio fissi (21A,21B,28,29) i quali, al termine di un primo ciclo di alimentazione di detto attuatore (DA), sono atti a ritenere detto secondo elemento mobile (22) in un primo punto determinato del suo tragitto rotatorio, detto secondo elemento mobile (22) essendo atto a liberarsi da detti mezzi di aggancio (21A,21B,28,29) ed a proseguire sino ad un secondo punto determinato del suo tragitto rotatorio a seguito di un successivo ciclo di alimentazione di detto attuatole (DA).
5. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto attuatore monostabile (DA) ? un termoattuatore (5) comprendente un involucro (8) termicamente e/o elettricamente connesso ad un riscaldatore eletrico (6), in deto involucro (8) essendo definita una camera riempita con un materiale termicamente dilatabile (9), particolarmente cera, in detta camera essendo almeno parzialmente inserito un pistoncino (10), la dilatazione di detto materiale (9), quando soggetto ad un aumento di temperatura indotto da detto riscaldatore (6), essendo atta a determinare una spinta su detto pistoncino (10) verso l'esterno di detto involucro (8).
6. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto attuatore (DA) e detto cinematismo bistabile (20-30A) sono rispettivamente alloggiati in due corpi distinti (2,3), tra loro accoppiabili, in particolare tramite mezzi ad aggancio reciproco (13-16), il corpo (3) alloggiarne detto cinematismo (20-30A) essendo parte dell'adattatore (CB) atto a trasformare detto elemento attuatore monostabile (DA) in un dispositivo di attuazione bistabile (1).
7. Dispositivo, secondo la rivendicazione 4, caraterizzato dal fatto che detto primo elemento mobile (20) ? vincolato da mezzi di guida (27;21 A,21B) a muoversi linearmente sulla spinta generata da detto attuatore (DA).
8. Dispositivo, secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che deto secondo elemento mobile (22) ? vincolato da mezzi di guida (30;21A,21B) a compiere un breve tragitto lineare, prima di essere mosso in rotazione, tramite dette guide (21A,21B) realizzando detti mezzi di aggancio per detto secondo elemento mobile (22). 15. Dispositivo, secondo la rivendicazione 12 e 13, caratterizzato dal fatto che i piani inclinati (28,29) delle estremit? di dette guide (21A.21B) fungono da slitta per le estremit? inclinate (30A) di detti denti radiali (30), partcolarmente per indurre un ulteriore moto rotatorio a detto secondo elemento mobile (22). 16. Dispositivo, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere impiegato per il bloccaggio dello sportello di un elettrodomestico, in particolare una macchina di lavaggio o un forno di cottura. 17. Dispositivo, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere impiegato per l'apertura e la chiusura di flaps di circolazione dell'aria in frigoriferi no-frost o in abbinamento a valvole. 18. Dispositivo di attuazione, quale risulta dalla presente descrizione e dai disegni annessi. porzioni a piani inclinati (26.30A), sotto la spinta assiale ricevuta da detto primo elemento mobile (20).
9. Dispositivo, secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto secondo elemento mobile ? sottoposto all'azione di un elemento elastico (23).
10. Dispositivo, secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di guida (27;30;21A,21B) comprendono delle guide (21A,21B) ricavate sul corpo (3) nel quale sono mobili detti primo e secondo elemento (20;22), dette guide (21A;21B) cooperando in particolare con dei rilievi radiali (27;30) di detti primo e/o detto secondo elemento mobile (20;22).
11. Dispositivo, secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti piani inclinati (26;30A) comprendono dentini (25) ricavati su una estremit? di detto primo elemento mobile (20) e le estremit? inclinate (30A) di denti radiali (30) facenti parte di detto secondo elemento mobile (22).
12. Dispositivo, secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che dette guide (21A.21B) presentano un'estremit? comprendente almeno due piani inclinati (28,29).
13. Dispositivo, secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che la spinta dei dentini (25) di detto primo elemento mobile (20) su dette estremit? inclinate (30 A) dei denti radiali (30) di detto secondo elemento mobile (22) ? atta a generare una componente trasversale che imprime un moto rotatorio a detto secondo elemento mobile (22).
14. Dispositivo, secondo le rivendicazioni 4, 11 e 12, caratterizzato dal fatto che le estremit? inclinate (30A) di detti denti radiali (30) facenti parte di detto secondo elemento mobile (22) sono atte ad impegnarsi tra i piani inclinati (28,29) delle estremit? di dette guide (21 A, 21 B), dette estremit? a piani inclinati (28,29) di dette