ITTO20130052U1 - Apparecchio di illuminazione. - Google Patents
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Description
"APPARECCHIO DI ILLUMINAZIONE"
DESCRIZIONE
Settore Tecnico del Trovato
Il presente trovato si riferisce ad un apparecchio di illuminazione, in particolare ad un apparecchio di illuminazione che è in grado di trasmettere informazioni operative rilevanti al corrispondente dispositivo di controllo remoto con una modalità di trasmissione senza fili così da ottenere lo scopo di poter controllare da remoto l'apparecchio di illuminazione.
Arte Nota
La luce elettrica oggigiorno può essere considerata come la tecnologia fotoelettrica più ampiamente utilizzata ed anche una delle più importanti invenzioni dell'umanità: come è noto, gli apparecchi di illuminazione comuni possono essere solitamente installati all'interno ed all'esterno di un edificio oppure essere portatili. Inoltre essi possono essere accesi o spenti facilmente dagli utenti a seconda delle necessità mentre sono collegati ad una sorgente di energia elettrica adeguata, e sono configurati con corrispondenti interruttori di circuito.
La maggior parte degli enti governativi preferisce disporre lampioni stradali su entrambi i lati di strade o aree pubbliche quali parchi, al fine di migliorare la sicurezza quando si guida o si cammina di notte. Inoltre, apparecchi di illuminazione quali i lampioni stradali sono prevalentemente disposti in posizioni remote e con una distribuzione su vasta area; pertanto si possono ulteriormente disporre circuiti di controllo per l'accensione o lo spegnimento in automatico dei lampioni stradali allo scopo di migliorare la comodità di azionamento dei lampioni stradali.
I circuiti di controllo automatici impiegati per tali lampioni stradali sono solitamente impostati su di una modalità di controllo in cui le luci sono accese o spente automaticamente a intervalli regolari o su di una modalità di controllo in cui i lampioni stradali sono accesi o spenti automaticamente in base alle condizioni di luce ambiente. Inoltre per ottenere buone capacità di illuminazione, spesso si adotta una modalità in cui tutti i lampioni stradali sono collegati in parallelo, cosicché quando parte dei lampioni stradali è danneggiata e non può funzionare regolarmente, gli altri lampioni potranno ancora dare parte degli effetti di illuminazione .
Con la modalità tradizionale di controllo di lampioni stradali come descritta sopra è possibile ottenere gli effetti desiderato di controllo automatico di accensione/spegnimento dei lampioni stradali, ma non è effettivamente possibile gestire lo stato operativo di ciascun lampione stradale. In particolare, i lampioni stradali sono generalmente previsti su ampie aree, e la maggior parte di essi è situata in posizioni lontane dal centro operativo, per cui gli operatori incaricati non sono assolutamente in grado di controllare i lampioni stradali uno per uno e verificare se ciascun lampione stradale funziona correttamente come dovrebbe. Anzi, gli operatori incaricati spesso può scoprire che i lampioni stradali non sono accesi come dovrebbero o sono danneggiati solo dopo che l'ente amministrativo viene avvisato passivamente da altri passanti che rilevano il fatto. Ciò rappresenta un problema che causa indirettamente incidenti ad utenti della strada.
Sommario del Trovato
Il problema tecnologico che il presente trovato si prefigge di risolvere è quello di fornire un apparecchio di illuminazione che possa trasmettere attivamente informazioni sul suo funzionamento ad un corrispondente dispositivo di controllo da remoto con una modalità di trasmissione senza fili così da ottenere lo scopo di poter controllare da remoto l'apparecchio di illuminazione.
Per raggiungere lo scopo suddetto l'apparecchio di illuminazione del trovato comprende, disposti all'interno di un corpo dell'apparecchio di illuminazione stesso, un convertitore AC/DC per il collegamento ad una sorgente di energia elettrica, un modulo fotoelettrico, un circuito di controllo collegato elettricamente tra il convertitore AC/DC e il modulo fotoelettrico. In detto apparecchio di illuminazione il circuito di controllo è ulteriormente integrato da:
- un modulo varialuce (dimmer) collegato elettricamente al modulo fotoelettrico, per controllare il voltaggio/la corrente in uscita al modulo fotoelettrico;
- un modulo di stabilizzazione di corrente/voltaggio, collegato elettricamente tra il convertitore AC/DC e il modulo varialuce, per fornire voltaggio/corrente in uscita stabilizzato/a al modulo fotoelettrico;
- un modulo ricetrasmittente senza fili collegato elettricamente al convertitore AC/DC, per trasmettere/ricevere segnali a/da almeno un corrispondente dispositivo esterno di controllo da remoto;
- un modulo di rilevazione di corrente/voltaggio collegato elettricamente tra il modulo ricetrasmittente senza fili e il modulo di stabilizzazione di corrente/voltaggio, per rilevare le informazioni di corrente/voltaggio in uscita al modulo fotoelettrico, le informazioni di voltaggio/la corrente rilevate essendo trasmesse all'esterno attraverso il modulo ricetrasmittente senza fili;
- un modulo amplificatore di corrente che è collegato elettricamente al modulo ricetrasmittente senza fili e amplifica l'onda di segnale trasmessa all'esterno dal modulo ricetrasmittente senza fili così da ottenere una distanza di trasmissione richiesta;
- un modulo di elaborazione di segnale collegato elettricamente tra il modulo ricetrasmittente senza fili e il modulo varialuce, per determinare ed eseguire il segnale ricevuto dal modulo ricetrasmittente senza fili.
Con l'impiego delle suddette caratteristiche strutturali principali, quando l'apparecchio di illuminazione secondo il presente trovato è in uso, tramite il convertitore AC/DC collegato alla sorgente di energia elettrica esterna, l'energia elettrica necessaria a far funzionare il modulo fotoelettrico e il circuito di controllo viene fornita dal convertitore AC/DC, e, dopo che è stato avviato il funzionamento del modulo fotoelettrico, gli effetti di illuminazione prestabiliti possono essere generati dal modulo fotoelettrico, e le informazioni di voltaggio/corrente in uscita al modulo fotoelettrico viene rilevata normalmente dal modulo di rilevazione di corrente/voltaggio, e le informazioni di corrente/voltaggio in uscita rilevate sono trasmesse all'esterno ad un corrispondente dispositivo di controllo da remoto attraverso il modulo ricetrasmittente senza fili, vale a dire che il dispositivo di controllo da remoto può ottenere lo stato on/off del modulo fotoelettrico dell'apparecchio di illuminazione tramite le informazioni di voltaggio/corrente ricevute e può determinare se il modulo fotoelettrico dell'apparecchio di illuminazione funziona normalmente, e può anche calcolare le ore di funzionamento del modulo fotoelettrico. In questo modo, il dispositivo di controllo da remoto può trasmettere un relativo segnale di controllo all'apparecchio di illuminazione allo scopo di controllare l'apparecchio di illuminazione da remoto.
Secondo le principali caratteristiche strutturali sopra descritte, l'apparecchio di illuminazione ha un modulo di protezione parafulmine collegato all'estremità frontale del convertitore AC/DC che è collegato ad una sorgente di energia elettrica esterna attraverso il modulo di protezione parafulmine .
Il modulo parafulmine ha integrato in esso un gruppo di protezione dalle scariche per scaricare una corrente elevata generata da un fulmine in arrivo.
Indipendentemente dal fatto che nell'apparecchio di illuminazione sia previsto il gruppo di protezione dalle scariche oppure no, il modulo varialuce ha integrato in esso un transistor per controllare un'ampiezza di voltaggio/corrente in ingresso.
Indipendentemente dal fatto che nell'apparecchio di illuminazione sia previsto il gruppo di protezione dalle scariche oppure no, il modulo varialuce ha integrato in esso un resistore variabile per controllare un'ampiezza di voltaggio/corrente in ingresso.
Indipendentemente dal fatto che nell'apparecchio di illuminazione il gruppo di protezione dalle scariche sia previsto oppure no, il modulo di stabilizzazione di corrente/voltaggio ha integrati in esso un circuito di stabilizzazione di voltaggio OVP per proteggere da sovravoltaggi e un circuito di stabilizzazione di corrente OVP per proteggere da sovra-voltaggi .
Indipendentemente dal fatto che nell'apparecchio di illuminazione sia previsto il gruppo di protezione dalle scariche oppure no, il modulo di stabilizzazione di corrente/voltaggio ha integrati in esso un circuito di stabilizzazione di voltaggio OVP per proteggere da sovravoltaggi, un circuito di stabilizzazione di corrente OVP per proteggere da sovra-voltaggi ed un circuito di compensazione di potenza PFC per correggere il fattore di potenza.
Indipendentemente dal fatto che nell'apparecchio di illuminazione sia previsto il gruppo di protezione dalle scariche oppure no, il modulo di stabilizzazione di corrente/voltaggio ha integrati in esso un circuito di stabilizzazione di voltaggio OVP per proteggere da sovravoltaggi, un circuito di stabilizzazione di corrente OVP per proteggere da sovra-voltaggi, e un circuito di protezione da sovra-temperature OHP per proteggere dal surriscaldamento.
Indipendentemente dal fatto che nell'apparecchio di illuminazione sia previsto il gruppo di protezione dalle scariche oppure no, il modulo di stabilizzazione di corrente/voltaggio ha integrati in esso un circuito di stabilizzazione di voltaggio OVP per proteggere da sovravoltaggi, un circuito di stabilizzazione di corrente OVP per proteggere da sovra-voltaggi , un circuito di compensazione di potenza PFC per correggere il fattore di potenza e un circuito di protezione da sovra-temperature OHP per proteggere dal surriscaldamento .
Indipendentemente dal fatto che nell'apparecchio di illuminazione sia previsto il gruppo di protezione dalle scariche oppure no, il modulo ricetrasmittente senza fili ha integrata in esso un'interfaccia IEEE per trasmettere/ricevere il segnale al/dal corrispondente dispositivo di controllo remoto .
Indipendentemente dal fatto che nell'apparecchio di illuminazione sia previsto il gruppo di protezione dalle scariche oppure no, il modulo amplificatore di potenza ha integrato in esso un amplificatore che amplifica il segnale da trasmettere al modulo ricetrasmittente senza fili.
Specificamente, con il presente trovato si possono ottenere i seguenti effetti:
1. È possibile gestire lo stato operativo di un apparecchio di illuminazione con mezzi relativamente più efficaci.
2. È possibile mantenere il funzionamento normale dell'apparecchio di illuminazione con mezzi relativamente più efficaci.
3. Le informazioni operative dell'apparecchio di illuminazione possono essere ulteriormente calcolate dal dispositivo di controllo remoto.
4. È possibile prevedere di ricevere inversamente segnali di accensione, spegnimento o variazione di luce del dispositivo di controllo remoto, allo scopo di effettuare il controllo da remoto.
Descrizione Sintetica delle Figure
Le caratteristiche del presente trovato saranno descritte esplicitamente con riferimento alla descrizione di esempi di esecuzione ed ai disegni allegati, dove:
Fig. 1 è una rappresentazione di massima della configurazione di un apparecchio di illuminazione secondo il presente trovato;
Fig. 2 è uno schema a blocchi che rappresenta la configurazione di base dell'apparecchio di illuminazione secondo un primo esempio di esecuzione del presente trovato;
Fig. 3 è una rappresentazione schematica della configurazione di base del circuito di controllo del presente trovato;
Fig. 4 è uno schema a blocchi che rappresenta la configurazione di base dell'apparecchio di illuminazione secondo un secondo esempio di esecuzione del presente trovato.
Descrizione Dettagliata del Trovato
Nella rappresentazione di massima della configurazione di un apparecchio di illuminazione illustrato in Figura 1, il trovato prevede sostanzialmente un apparecchio di illuminazione 20 in grado di trasmettere e ricevere segnali a/da un corrispondente dispositivo di controllo remoto 10 con una modalità di trasmissione senza fili così da effettuare un controllo da remoto. Contemporaneamente si fa riferimento ad uno schema a blocchi che rappresenta la configurazione di base dell'apparecchio di illuminazione secondo un primo esempio di esecuzione del presente trovato illustrato in Figura 2 e ad una rappresentazione schematica della configurazione di base del circuito di controllo del presente trovato illustrato in Figura 3. L'apparecchio di illuminazione 20 del presente trovato ha, disposti in un corpo 21 dell'apparecchio di illuminazione stesso, un convertitore AC/DC 22 per il collegamento alla sorgente di energia elettrica, un modulo fotoelettrico 23, e un circuito di controllo 24 collegato elettricamente tra il convertitore AC/DC 22 ed il modulo fotoelettrico 23; in cui detto circuito di controllo 24 è ulteriormente integrato da:
- un modulo varialuce 241 collegato elettricamente al modulo fotoelettrico 23, per controllare il voltaggio/la corrente in uscita al modulo fotoelettrico 23 essenzialmente con integrati in esso un transistor per controllare l'ampiezza di voltaggio/corrente in ingresso o un resistore variabile per controllare l'ampiezza di voltaggio/corrente in ingresso cosicché il modulo fotoelettrico 23 produca una funzione varialuce con luminanza differente;
- un modulo di stabilizzazione di voltaggio/corrente 242 collegato elettricamente tra il convertitore AC/DC 22 ed il modulo varialuce 241 e principalmente avente integrati in esso un circuito di stabilizzazione di voltaggio OVP per proteggere da sovra-volt aggi e un circuito di stabilizzazione di corrente OVP per proteggere da sovra-voltaggi , allo scopo di fornire voltaggio/corrente in uscita stabilizzato/a al modulo fotoelettrico; in pratica, il modulo di stabilizzazione di voltaggio/corrente 242 può ulteriormente avere integrati in esso un circuito di compensazione di potenza PFC per correggere il fattore di potenza o un circuito di protezione da sovratemperature OHP per proteggere dal surriscaldamento, oppure può ulteriormente avere integrati in esso un circuito di compensazione di potenza PFC per correggere il fattore di potenza e un circuito di protezione da sovratemperature OHP per proteggere dal surriscaldamento, rendendo così possibile una stabilizzazione dell'energia elettrica, fornita dalla sorgente di energia elettrica, per il funzionamento del modulo fotoelettrico 23;
- un modulo ricetrasmittente senza fili 243 collegato elettricamente al convertitore AC/DC 22, per trasmettere/ricevere segnali a/da almeno un corrispondente dispositivo esterno di controllo remoto 10; in pratica, il modulo ricetrasmittente senza fili 243 ha integrata in esso un'interfaccia IEEE per trasmettere/ricevere segnali al/dal corrispondente dispositivo di controllo remoto 10;
- un modulo di rilevazione di corrente/voltaggio 244 collegato elettricamente tra il modulo ricetrasmittente senza fili 243 e il modulo di stabilizzazione di corrente/voltaggio 242, per rilevare le informazioni di voltaggio/corrente in uscita al modulo fotoelettrico 23, le informazioni di voltaggio/corrente rilevate essendo tramesse all'esterno tramite il modulo ricetrasmittente senza fili 243;
- un modulo amplificatore di potenza 245 che è collegato elettricamente al modulo ricetrasmittente senza fili 243 e amplifica l'onda di segnale trasmessa all'esterno dal modulo ricetrasmittente senza fili 243; in pratica, il modulo amplificatore di potenza 245 ha integrato in esso un amplificatore che amplifica il segnale da trasmettere al modulo ricetrasmittente senza fili 243, così da ottenere la distanza di trasmissione richiesta;
- un modulo di elaborazione di segnale 246 collegato elettricamente tra il modulo ricetrasmittente senza fili 243 e il modulo varialuce 241, per determinare ed eseguire il segnale ricevuto dal modulo ricetrasmittente senza fili 243.
In generale, quando l'apparecchio di illuminazione è in uso, il modulo fotoelettrico 23 può essere collegato elettricamente ad un numero prestabilito di diodi fotoemittenti, tubi fluorescenti o lampade al mercurio; in pratica, tramite il convertitore AC/DC 22 collegato alla sorgente di energia elettrica esterna, l'energia elettrica necessaria a far funzionare il modulo fotoelettrico 23 e il circuito di controllo 24 è fornita dal convertitore AC/DC 22 e dopo che è stato avviato il funzionamento del modulo fotoelettrico 23, il modulo fotoelettrico 23 può generare gli effetti di illuminazione prestabiliti.
In particolare, le informazioni di voltaggio/corrente in uscita al modulo fotoelettrico 23 sono normalmente rilevate dal modulo di rilevazione di corrente/voltaggio 244, e le informazioni di corrente/voltaggio in uscita rilevate sono trasmesse all'esterno ad un corrispondente dispositivo di controllo remoto 10 attraverso il modulo ricetrasmittente 243, vale a dire che il dispositivo di controllo remoto 10 può ottenere lo stato on/off del modulo fotoelettrico 23 dell'apparecchio di illuminazione 10 tramite le informazioni di voltaggio/corrente ricevute e può determinare se il modulo fotoelettrico 23 dell'apparecchio di illuminazione 20 funziona normalmente, e può anche calcolare le ore di funzionamento del modulo fotoelettrico 23.
In questo modo, il dispositivo di controllo da remoto 10 può trasmettere un relativo segnale di controllo all'apparecchio di illuminazione 20 allo scopo di controllare da remoto l'apparecchio di illuminazione 20. Pertanto esso è particolarmente adatto per quegli apparecchi di illuminazione (quali i lampioni stradali) che sono installati su di una vasta area a grande distanza dall'unità di gestione, o per essere applicato a quegli apparecchi di illuminazione che sono installati in condizioni ambientali pericolose.
Inoltre, il luogo in cui viene usato l'apparecchio di illuminazione secondo il presente trovato può trovarsi in una posizione aperta non-protetta, e dunque l'apparecchio di illuminazione può ulteriormente avere un modulo di protezione parafulmine 25 collegato elettricamente all'estremità frontale del convertitore AC/DC 22 come rappresentato in Fig. 4, dove l'apparecchio di illuminazione è collegato ad una sorgente di energia elettrica esterna attraverso il modulo di protezione parafulmine 25; in pratica, il modulo di protezione parafulmine 25 può avere integrato in esso un gruppo di prevenzione di scariche per scaricare una corrente elevata generata da un fulmine in arrivo, cosicché gli apparecchi di illuminazione, quando sono colpiti da un fulmine, possono essere protetti dai danni provocati dai fulmini conducendo a terra la corrente elevata per assorbire efficacemente la stessa .
Rispetto all'arte nota, oltre alla possibilità di gestire lo stato operativo degli apparecchi di illuminazione e di mantenere il funzionamento normale degli apparecchi di illuminazione con mezzi relativamente più efficaci, gli apparecchi di illuminazione secondo il presente trovato possono inoltre essere collegati al dispositivo di controllo remoto per calcolare ulteriormente le informazioni operative degli apparecchi di illuminazione, e addirittura possono essere previsti per attuare la funzione di controllo da remoto ricevendo a loro volta dal dispositivo di controllo remoto segnali di accensione, spegnimento o variazione di luce, perfezionando così notevolmente la praticabilità, l'applicabilità e la facilità di azionamento degli apparecchi di illuminazione.
Riassumendo, il presente trovato fornisce un apparecchio di illuminazione. Mentre il trovato è stato illustrato e descritto con riferimento ad esempi di esecuzione, sarà chiaro agli esperti del ramo che si possono apportare vari cambiamenti e modifiche senza fuoriuscire dalla portata del presente trovato come definito dalle rivendicazioni seguenti. Di conseguenza, non vi è alcuna intenzione di limitare il trovato agli esempi di esecuzione descritti, ma al contrario il trovato intende coprire tutte le modifiche, le configurazioni alternative e gli equivalenti che rientrano nello spirito e nella portata del trovato come definito dalle rivendicazioni seguenti.
Claims (11)
- RIVENDICAZIONI 1. Apparecchio di illuminazione (20), caratterizzato dal fatto di comprendere, disposti in un corpo (21) dell'apparecchio di illuminazione stesso, un convertitore AC/DC (22) per il collegamento ad una sorgente di energia elettrica, un modulo fotoelettrico (23), e un circuito di controllo (24) collegato elettricamente tra il convertitore AC/DC (22) e il modulo fotoelettrico (23); in cui il circuito di controllo (24) è ulteriormente integrato da: - un modulo varialuce (241) collegato elettricamente al modulo fotoelettrico (23), per controllare il voltaggio/la corrente in uscita per il modulo fotoelettrico (23); - un modulo di stabilizzazione di corrente/voltaggio (242), collegato elettricamente tra il convertitore AC/DC (22) e il modulo varialuce (241), per fornire voltaggio/corrente in uscita stabilizzato/a al modulo fotoelettrico (23); - un modulo ricetrasmittente senza fili (243) collegato elettricamente al convertitore AC/DC (22), per trasmettere/ricevere segnali a/da almeno un corrispondente dispositivo esterno di controllo remoto (10); - un modulo di rilevazione di corrente/voltaggio (244) collegato elettricamente tra il modulo ricetrasmittente senza fili (243) e il modulo di stabilizzazione di corrente/voltaggio (242), per rilevare le informazioni di corrente/voltaggio in uscita al modulo fotoelettrico (23), le informazioni di voltaggio/corrente rilevate essendo trasmesse all'esterno tramite il modulo ricetrasmittente senza fili (243); - un modulo amplificatore di corrente (245) che è collegato elettricamente al modulo ricetrasmittente senza fili (243) e amplifica l'onda di segnale trasmessa all'esterno dal modulo ricetrasmittente senza fili (243) così da ottenere una distanza di trasmissione richiesta; - un modulo di elaborazione di segnale (246) collegato elettricamente tra il modulo ricetrasmittente senza fili (243) e il modulo varialuce (241), per determinare ed eseguire il segnale ricevuto dal modulo ricetrasmittente senza fili (243).
- 2. Apparecchio di illuminazione (20) secondo la rivendicazione 1, in cui l'apparecchio di illuminazione (20) ha un modulo di protezione parafulmine (25) collegato all'estremità frontale del convertitore AC/DC (22), che è collegato ad una sorgente di energia elettrica esterna attraverso il modulo di protezione parafulmine (25) .
- 3. Apparecchio di illuminazione (20) secondo la rivendicazione 2, in cui il modulo parafulmine (25) ha integrato in esso un gruppo di protezione dalle scariche per scaricare una corrente elevata generata da un fulmine in arrivo.
- 4. Apparecchio di illuminazione (20) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il modulo varialuce (241) ha integrato in esso un transistor per controllare un'ampiezza di voltaggio/corrente in ingresso.
- 5. Apparecchio di illuminazione (20) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il modulo varialuce (241) ha integrato in esso un resistore variabile per controllare un'ampiezza di voltaggio/corrente in ingresso.
- 6. Apparecchio di illuminazione (20) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il modulo di stabilizzazione di corrente/voltaggio (242) ha integrati in esso un circuito di stabilizzazione di voltaggio OVP per proteggere da sovravoltaggi e un circuito di stabilizzazione di corrente OVP per proteggere da sovra-voltaggi .
- 7. Apparecchio di illuminazione (20) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il modulo di stabilizzazione di corrente/voltaggio (242) ha integrati in esso un circuito di stabilizzazione di voltaggio OVP per proteggere da sovravoltaggi, un circuito di stabilizzazione di corrente OVP per proteggere da sovra-voltaggi, e un circuito di compensazione di potenza PFC per correggere il fattore di potenza.
- 8. Apparecchio di illuminazione (20) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il modulo di stabilizzazione di corrente/voltaggio (242) ha integrati in esso un circuito di stabilizzazione di voltaggio OVP per proteggere da sovravoltaggi, un circuito di stabilizzazione di corrente OVP per proteggere da sovra-voltaggi , e un circuito di protezione da sovra-temperature OHP per proteggere dal surriscaldamento.
- 9. Apparecchio di illuminazione (20) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il modulo di stabilizzazione di corrente/voltaggio (242) ha integrati in esso un circuito di stabilizzazione di voltaggio OVP per proteggere da sovravoltaggi, un circuito di stabilizzazione di corrente OVP per proteggere da sovra-voltaggi, un circuito di compensazione di potenza PFC per correggere il fattore di potenza, e un circuito di protezione da sovra-temperature OHP per proteggere dal surriscaldamento.
- 10. Apparecchio di illuminazione (20) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il modulo ricetrasmittente senza fili (243) ha integrata in esso un'interfaccia IEEE per trasmettere/ricevere segnali al/dal corrispondente dispositivo di controllo remoto (10).
- 11. Apparecchio di illuminazione (20) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il modulo amplificatore di potenza (245) ha integrato in esso un amplificatore che amplifica il segnale da trasmettere al modulo ricetrasmittente senza fili (243).
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