ITTO20110329A1 - Attrezzatura di allenamento per il gioco del golf - Google Patents

Attrezzatura di allenamento per il gioco del golf Download PDF

Info

Publication number
ITTO20110329A1
ITTO20110329A1 IT000329A ITTO20110329A ITTO20110329A1 IT TO20110329 A1 ITTO20110329 A1 IT TO20110329A1 IT 000329 A IT000329 A IT 000329A IT TO20110329 A ITTO20110329 A IT TO20110329A IT TO20110329 A1 ITTO20110329 A1 IT TO20110329A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
base
magnet
equipment according
sheets
sheet
Prior art date
Application number
IT000329A
Other languages
English (en)
Inventor
Roberto Chiono
Original Assignee
Roberto Chiono
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Roberto Chiono filed Critical Roberto Chiono
Priority to IT000329A priority Critical patent/ITTO20110329A1/it
Priority to PCT/IB2012/051749 priority patent/WO2012137189A2/en
Priority to EP12726179.0A priority patent/EP2694172A2/en
Priority to US14/110,500 priority patent/US9028338B2/en
Publication of ITTO20110329A1 publication Critical patent/ITTO20110329A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A63SPORTS; GAMES; AMUSEMENTS
    • A63BAPPARATUS FOR PHYSICAL TRAINING, GYMNASTICS, SWIMMING, CLIMBING, OR FENCING; BALL GAMES; TRAINING EQUIPMENT
    • A63B69/00Training appliances or apparatus for special sports
    • A63B69/36Training appliances or apparatus for special sports for golf
    • A63B69/3676Training appliances or apparatus for special sports for golf for putting
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A63SPORTS; GAMES; AMUSEMENTS
    • A63BAPPARATUS FOR PHYSICAL TRAINING, GYMNASTICS, SWIMMING, CLIMBING, OR FENCING; BALL GAMES; TRAINING EQUIPMENT
    • A63B53/00Golf clubs
    • A63B53/14Handles
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A63SPORTS; GAMES; AMUSEMENTS
    • A63BAPPARATUS FOR PHYSICAL TRAINING, GYMNASTICS, SWIMMING, CLIMBING, OR FENCING; BALL GAMES; TRAINING EQUIPMENT
    • A63B60/00Details or accessories of golf clubs, bats, rackets or the like
    • A63B60/06Handles
    • A63B60/22Adjustable handles
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A63SPORTS; GAMES; AMUSEMENTS
    • A63BAPPARATUS FOR PHYSICAL TRAINING, GYMNASTICS, SWIMMING, CLIMBING, OR FENCING; BALL GAMES; TRAINING EQUIPMENT
    • A63B69/00Training appliances or apparatus for special sports
    • A63B69/36Training appliances or apparatus for special sports for golf
    • A63B69/3614Training appliances or apparatus for special sports for golf using electro-magnetic, magnetic or ultrasonic radiation emitted, reflected or interrupted by the golf club
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A63SPORTS; GAMES; AMUSEMENTS
    • A63BAPPARATUS FOR PHYSICAL TRAINING, GYMNASTICS, SWIMMING, CLIMBING, OR FENCING; BALL GAMES; TRAINING EQUIPMENT
    • A63B69/00Training appliances or apparatus for special sports
    • A63B69/36Training appliances or apparatus for special sports for golf
    • A63B69/3661Mats for golf practice, e.g. mats having a simulated turf, a practice tee or a green area
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A63SPORTS; GAMES; AMUSEMENTS
    • A63BAPPARATUS FOR PHYSICAL TRAINING, GYMNASTICS, SWIMMING, CLIMBING, OR FENCING; BALL GAMES; TRAINING EQUIPMENT
    • A63B69/00Training appliances or apparatus for special sports
    • A63B69/36Training appliances or apparatus for special sports for golf
    • A63B69/3676Training appliances or apparatus for special sports for golf for putting
    • A63B69/3685Putters or attachments on putters, e.g. for measuring, aligning
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A63SPORTS; GAMES; AMUSEMENTS
    • A63BAPPARATUS FOR PHYSICAL TRAINING, GYMNASTICS, SWIMMING, CLIMBING, OR FENCING; BALL GAMES; TRAINING EQUIPMENT
    • A63B2102/00Application of clubs, bats, rackets or the like to the sporting activity ; particular sports involving the use of balls and clubs, bats, rackets, or the like
    • A63B2102/32Golf
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A63SPORTS; GAMES; AMUSEMENTS
    • A63BAPPARATUS FOR PHYSICAL TRAINING, GYMNASTICS, SWIMMING, CLIMBING, OR FENCING; BALL GAMES; TRAINING EQUIPMENT
    • A63B2209/00Characteristics of used materials
    • A63B2209/08Characteristics of used materials magnetic
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A63SPORTS; GAMES; AMUSEMENTS
    • A63BAPPARATUS FOR PHYSICAL TRAINING, GYMNASTICS, SWIMMING, CLIMBING, OR FENCING; BALL GAMES; TRAINING EQUIPMENT
    • A63B2225/00Miscellaneous features of sport apparatus, devices or equipment

Landscapes

  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • General Health & Medical Sciences (AREA)
  • Physical Education & Sports Medicine (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Biophysics (AREA)
  • Golf Clubs (AREA)
  • Aiming, Guidance, Guns With A Light Source, Armor, Camouflage, And Targets (AREA)

Description

DESCRIZIONE
del brevetto per invenzione industriale dal titolo: “ATTREZZATURA DI ALLENAMENTO PER IL GIOCO DEL GOLFâ€
La presente invenzione à ̈ relativa ad un attrezzatura di allenamento utilizzabile nel gioco del golf da un giocatore amatoriale o professionista per controllare e, verosimilmente, migliorare, la qualità del proprio “putt†, cioà ̈ del (di solito) ultimo colpo con il quale si cerca di mandare la palla in buca, ovvero nel gergo tecnico del ramo, si “conclude la buca†.
Nell’ambito del gioco del golf assume grande rilevanza il controllo e la qualità del putt. Le statistiche confermano infatti che la qualità del gioco ed il relativo risultato dipende per più del 70% da quest’ultimo colpo, il quale, benché sia il più corto in termini di distanza da percorrere, à ̈ il più difficile e richiede grande precisione e un movimento (detto “swing†) accurato, in linea con l’obbiettivo (la buca) e regolare.
Al momento, in commercio non esiste nulla, se non apparati che utilizzano telecamere o strumentazione molto sofisticata e costosa, per realizzare lo studio e la rappresentazione del proprio “putt swing†(ovvero “colpo di putt†o, semplicemente, “putt†) riproducendo visivamente il movimento per rendersi conto dei difetti e/o delle caratteristiche del proprio swing.
Sia giocatori amatoriali ed ancor di più i professionisti sono pertanto alla ricerca di un sistema semplice ed economico che possa supplire alla strumentazione costosa.
Dal documento US6503152 à ̈ nota una attrezzatura che permette di rendesi conto di alcune delle caratteristiche del proprio putt, consistente in un piatto piano, rettangolare, che viene adagiato a terra, orientato con i lati maggiori in direzione della buca; ad una prima estremità di tale piano à ̈ ricavato un recesso atto a ricevere in appoggio la palla da golf; una scanalatura longitudinale corre parallelamente ai lati maggiori del piano rettangolare fino alla sua estremità opposta, dove, su entrambi i lati della scanalatura, tra questa ed i lati maggiori del piano, sono disposti una serie di ostacoli, di solito costituiti da palle da golf disposte su una serie di solchi o tacche trasversali. In caso di colpo non perfetto, la palla da golf che à ̈ stata colpita dalla specifica mazza che serve per eseguire il putt (nota con il nome di “putter†) andrà ad urtare uno o più ostacoli, spostandoli; il giocatore si può pertanto rendere conto di dove ed in che direzione la palla ha deviato.
Questa soluzione, benché semplice e relativamente economica, non consente però di rilevare le caratteristiche del proprio “putt swing†, ma solo di rilevarne il risultato immediato.
Scopo della presente invenzione à ̈ quello di ovviare agli inconvenienti descritti, fornendo una attrezzatura semplice, facile da realizzare e da usare, riutilizzabile molte volte e di relativamente basso costo, che permetta di evidenziare visivamente la traiettoria del proprio colpo di putt, visualizzando il risultato del proprio movimento nel putt sia nella salita (“back swing†) sia nella discesa (“down swing†) almeno nel piano bidimensionale definito dal terreno di gioco ed, eventualmente, anche tridimensionalmente, così da permettere al giocatore di rendersi conto dei propri errori e difetti e porvi rimedio.
In base all’invenzione viene dunque fornita una attrezzatura di allenamento utilizzabile nel gioco del golf per verificare la qualità del putt secondo quanto indicato nella rivendicazione 1.
In particolare, l’attrezzatura secondo il trovato comprende una base disponibile a terra ed atta a ricevere in appoggio in una posizione predeterminata una palla da golf; e, preferibilmente, mezzi per effettuare una orientazione predeterminata della base verso un obiettivo, nella fattispecie una buca di un campo da golf.
Secondo la principale caratteristica del trovato, l’attrezzatura comprende mezzi rivelatori di flusso magnetico applicati alla base almeno davanti e dietro la citata posizione predeterminata per la palla ed in modo da essere visibili da sopra la base, ovvero da banda opposta al terreno di gioco. I mezzi rivelatori di flusso magnetico utilizzabili secondo il trovato sono del tipo atti a mostrare visivamente una traccia dipendente dalla variazione nel tempo dell’andamento delle linee di flusso di un campo magnetico interagente con la base anche dopo la sua rimozione.
In particolare, i mezzi rivelatori di flusso magnetico consistono in fogli (per altro disponibili in commercio per altri usi) di un polimero sol-gel, preferibilmente ritagliati in forma rettangolare, contenenti in sospensione una polvere di un materiale sensibile ai campi magnetici, ad esempio polvere di Nichel(ma qualsiasi altro materiale sensibile ad un campo magnetico à ̈ altrettanto idoneo), incollati o altrimenti applicati in modo stabile ed integrale alla/sulla base, parallelamente alla stessa. Nella fattispecie, tali fogli sono atti a diventare più scuri quando sono localmente assoggettati ad un campo magnetico le cui linee di flusso sono sostanzialmente perpendicolari ai fogli, perciò ad esempio quando sono vicini ai poli di un magnete, e più chiari quando sono localmente assoggettati ad un campo magnetico le cui linee di flusso sono sostanzialmente parallele ai fogli, ad esempio ai lati di un magnete, in modo da mostrare sulla loro superficie una traccia visiva del passaggio di un magnete in loro prossimità, traccia che riproduce la traiettoria di spostamento relativo magnete/fogli.
Un esempio di fogli utilizzabili nell’ambito della presente invenzione sono i fogli commercializzati dalla ditta SUPERMAGNETE Webcraft GmbH, con sede a Industriepark 202 - 78244 GOTTMADINGEN (Germania), con il nome di “Flux Detector†.
Da utilizzarsi esclusivamente in associazione con la citata base dotata dei fogli rivelatori di flusso magnetico à ̈ una mazza per il putt o “putter†modificata, nella quale almeno un primo elemento magnetico, preferibilmente un magnete permanente, à ̈ applicato alla base della testa della mazza in corrispondenza di una parte della testa destinata in uso a colpire la palla.
Qui e nel seguito, per “elemento magnetico†si deve intendere, indifferentemente, un elemento costituito da un magnete, preferibilmente un magnete permanente, oppure un elemento che possa interagire con le linee di flusso di un campo magnetico, ad esempio concentrandole, come un elemento realizzato in materiale ferromagnetico, come ferro o nichel.
L’elemento magnetico à ̈ montato sulla mazza orientato in modo che, durante l’esecuzione del colpo di put (“put swing†) esso passa in prossimità dei mezzi rivelatori di flusso interagendo con gli stessi per formare la citata traccia, che, pertanto corrisponde alla traiettoria compiuta dalla testa della mazza durante il colpo; in particolare, nel caso in cui l’elemento magnetico sia costituito da un magnete, il magnete passa con il suo polo rivolto verso il basso in stretta prossimità dei fogli lasciando sugli stessi una traccia visibile. Tale traccia à ̈ dovuta, nel caso in cui l’elemento magnetico sia costituito da un magnete, alla applicazione ai fogli del campo magnetico mobile generato dal magnete, che si muove in modo relativo rispetto ai fogli solidalmente alla testa della mazza.
L’attrezzatura secondo il trovato comprende inoltre anche un secondo magnete, preferibilmente portato da una impugnatura della mazza per il putt, il quale secondo magnete à ̈ disponibile da parte dell’utente verso i mezzi rivelatori di flusso con polarità opposta al primo magnete, ad esempio ribaltando la mazza, in modo da poter cancellare la traccia lasciata sugli stessi dal primo magnete dopo l’esecuzione del colpo di putt e poter quindi ripetere il tiro, lasciando una nuova traccia sui fogli.
Quando il primo magnete, durante il colpo di putt, à ̈ posto in prossimità del foglio rilevatore di flusso magnetico, facendo lo swing, lascia la traccia del movimento per effetto magnetico, ossia attira a sé, verso la superficie dei fogli, le particelle di nichel annegate nel gel, marcando in scuro sulla verticale del magnete, in quanto si forma una striscia più ricca di particelle, ed in chiaro la porzione esterna al magnete. Dove passa il magnete posto alla base della mazza per il putt, esso lascia dunque sui fogli “Flux Detector†applicati alla base una traccia scura con i bordi chiari, fornendo diverse utili informazioni al golfista, ad esempio:
1. se lo swing à ̈ rettilineo oppure curvato e non uniforme;
2. se il down swing à ̈ in linea o à ̈ storto, quindi se la pallina verrà spinta non in linea con l’obiettivo;
3. se la mazza per il putt viene mossa uniformemente e mantiene sempre la stessa distanza dal suolo o se basculla; infatti, nel caso in cui tale distanza non si mantenga uniforme si potrà vedere che la traccia scura presenta dei restringimenti e degli allargamenti dovuti al fatto che il magnete posto alla base della mazza per il putt si allontana o si avvicina al foglio rivelatore di magnetismo.
Completata l’analisi dello swing, utilizzando la stessa mazza per il putt si cancella il segno lasciato, utilizzando il secondo magnete, che a questo punto à ̈ orientato con il polo repulsivo verso i fogli, quindi spinge in basso le particelle presenti nel sol-gel, ripristinando la condizione di partenza. L’attrezzatura secondo il trovato à ̈ pertanto riutilizzabile indefinitamente.
Da quanto sopra esposto, à ̈ chiaro che la medesima funzionalità si ottiene invertendo i componenti “magnetici†della attrezzatura. Ad esempio, nel sol-gel si possono sospendere particelle magnetiche, nel senso che esse generano un campo magnetico, il quale risulta pertanto applicato costantemente alla base, ad esempio particelle di magnetite, eventualmente associate ad un pigmento colorato. In questo caso, l’elemento magnetico associato alla testa della mazza non à ̈ che una massa di ferro o nichel, la quale, passando durante lo swing in prossimità dei fogli di sol-gel muniti di particelle generanti un campo magnetico modifica localmente l’andamento delle linee di flusso, rendendo il campo magnetico più intenso in prossimità del passaggio della testa della mazza. Anche in questo caso, pertanto, le particelle presenti in sospensione nel sol-gel verranno attratte in superficie, lasciando sulla superficie dei fogli di sol-gel la desiderata traccia. In questo caso, per cancellare la traccia si potrà usare un magnete, oppure si ribalterà la base passando poi nuovamente la mazza in prossimità della stessa. Utilmente, in questo caso, la base viene realizzata in un materiale trasparente.
Secondo un ulteriore aspetto del trovato, la base può essere costituita da un foglio polimerico rettangolare piano, rigido o flessibile, nel secondo caso arrotolabile, in modo da poter venire facilmente trasportato, posizionato e rimosso dal campo di gioco.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato appariranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio di realizzazione non limitativo, effettuata con riferimento alle figure dei disegni annessi, nei quali:
- la figura 1 illustra schematicamente un campo da gioco per il golf ed un utente intento ad eseguire un colpo di putt utilizzando l’attrezzatura di allenamento secondo il trovato;
- la figura 2 illustra una vista prospettica di un primo elemento della attrezzatura secondo il trovato, una parte opzionale del quale à ̈ illustrata schematicamente a tratteggio;
- la figura 3 illustra una vista prospettica di un secondo elemento della attrezzatura secondo il trovato, nella fattispecie costituita da una mazza per il putt modificata, univocamente destinata ad essere impiegata congiuntamente all’elemento di figura 1; e
- la figura 4a mostra in scala ingrandita una vista in pianta di un componente essenziale della attrezzatura di figura 1, di cui illustra schematicamente l’aspetto dopo l’esecuzione di un colpo di putt da parte di un utente;
- la figura 4b illustra fuori scala, senza rispettare le proporzioni relative a scopo di maggior chiarezza, di una sezione trasversale longitudinale del componente di figura 4a, allo scopo di evidenziarne in modo schematico la struttura interna.
Con riferimento alle figure da 1 a 4, à ̈ indicato nel suo complesso con 1 una attrezzatura di allenamento utilizzabile da un utente 2 nel gioco del golf per verificare la qualità del proprio colpo di putt.
L’attrezzatura 1 à ̈ destinata a venire predisposta direttamente su un terreno di gioco 3, in prossimità di una buca 4 di un campo di golf 5 (od anche in casa o altro luogo idoneo per esercitarsi) e comprende una base 6 disponibile a terra, nella fattispecie appoggiata sul terreno di gioco 3 ed atta a ricevere in appoggio in una posizione predeterminata una palla da golf 7 che, nella figura 1, à ̈ illustrata durante un momento della sua corsa verso la buca 4, dopo l’esecuzione da parte dell’utente 2 di un colpo di putt o, semplicemente, “putt†, mediante un movimento complesso di oscillazione di una mazza 8, nella struttura generale nota, detto “swing†. L’attrezzatura 1, comprende inoltre la mazza 8, che, come si vedrà, à ̈ una mazza da “putt†, ovvero per l’esecuzione del colpo di putt, che conserva la struttura generale e la funzionalità di una mazza normale del medesimo tipo, ma che à ̈ stata, secondo il trovato, leggermente modificata con l’aggiunta di uno o più componenti, eventualmente rimovibili dalla stessa, in modo da farla tornare una mazza “normale†.
La base 6 (figure 1 e 2) Ã ̈ formata da un primo foglio 9 rettangolare, rigido e piano, oppure leggermente flessibile in modo da essere atto ad adattarsi alla superficie del suolo, realizzato in un materiale polimerico di spessore prefissato, preferibilmente ma non esclusivamente trasparente, il materiale essendo preferibilmente scelto nel gruppo consistente in PLEXIGLASS® e LEXAN®; Ã ̈ chiaro che anche resine acetaliche o siliconiche o altri polimeri adatti allo scopo sono anche parimenti utilizzabili. Il foglio 9 costituisce la parte della base 6 destinata a ricevere la palla 7 nella citata posizione predeterminata su una sua faccia superiore 10, rivolta in uso da banda opposta al terreno di gioco 3; tale parte della base 6 costituita dal foglio 9 Ã ̈ inoltre quella destinata in uso a rimanere appoggiata sul terreno di gioco 3, parallelamente allo stesso, nella fattispecie con una sua faccia 11 inferiore, parallela ed opposta alla faccia 10.
La base 6, nella fattispecie il foglio 9, comprende preferibilmente, ma non necessariamente, mezzi 12 per effettuare un’orientazione prefissata della base 6 verso un obiettivo prefissato, tipicamente costituito dalla buca 4.
Tali mezzi 12 per effettuare l’orientazione prefissata della base 6 comprendono, nell’esempio non limitativo illustrato, almeno una coppia di linee 13 rettilinee e tra loro parallele portate dalla base 6, nella fattispecie serigrafate sulla superficie 10 del foglio 9 (à ̈ chiaro che un qualsiasi altro sistema di impressione, ad esempio tampografia, à ̈ ugualmente idoneo), per tutta la lunghezza di rispettivi, opposti lati longitudinali 14a,14b, di lunghezza maggiore, del foglio rettangolare 9; le linee 13 possono essere presenti anche in numero maggiore, ad esempio ricavate in posizione centrale e/o obliqua, più in generale in qualsiasi numero e posizione che possa essere di aiuto per l’utente 2 per la comprensione delle caratteristiche del proprio colpo. Se il foglio 9 à ̈ trasparente, le linee 13 possono essere serigrafate/ricavate, ovviamente, anche sulla faccia 11. I mezzi 12 comprendono inoltre, preferibilmente, almeno una prima marcatura 15 atta a segnare sul foglio 9 la citata posizione predeterminata in cui predisporre la palla 7 sulla base 6 prima di eseguire il colpo di putt; tale marcatura 15 può essere un disegno o logo serigrafato, come le linee 13, oppure essere definita da una vera e propria sede per la palla 7 ricavata sulla, o portata dalla, faccia 10, ad esempio definita da un avvallamento a calotta emisferica o un foro passante di diametro adeguato; preferibilmente, la base 6, nella fattispecie il foglio 9, presenta anche una seconda marcatura 16, ad esempio serigrafata sul foglio 9, per segnalare visivamente all’utente 2 una estremità della base 6 destinata in uso a venire rivolta verso l’obiettivo, nella fattispecie la buca 4, quando la base 6 viene posizionata sul terreno di gioco 3.
Secondo il principale aspetto del trovato, l’attrezzatura 1 comprende inoltre mezzi 18 rivelatori di flusso magnetico che sono applicati alla base 6 almeno davanti e dietro la citata posizione predeterminata per la palla 7 segnata dalla marcatura 15 ed in modo da essere visibili da sopra la base; quindi i mezzi rivelatori 18 possono essere di preferenza applicati sulla faccia superiore 10 del foglio 9 o, se questo à ̈ realizzato in un materiale trasparente, anche sulla faccia 11, rimanendo a questo punto visibili attraverso lo spessore del foglio 9.
Secondo il trovato, i mezzi 18 rivelatori di flusso magnetico sono del tipo atto a mostrare visivamente, in uso, sugli stessi una traccia 19 (figura 4) dipendente dalla variazione nel tempo dell’andamento delle linee di flusso di un campo magnetico interagente con la base 6 anche dopo la sua rimozione; cioà ̈ la traccia 19, una volta formatasi, come si vedrà, per effetto della presenza di un campo magnetico, permane anche in assenza di campo magnetico.
Inoltre, i mezzi 18 rivelatori di flusso magnetico sono predisposti paralleli alle linee 13, preferibilmente entro la porzione longitudinale di foglio 9 compresa tra le stesse, in modo che i mezzi 18 rivelatori di flusso magnetico si trovano in uso sempre orientati correttamente, in sequenza longitudinale, tra le linee 13, nella direzione dell’obiettivo (la buca 4).
Nell’esempio non limitativo illustrato, i mezzi 18 rivelatori di flusso magnetico consistono in fogli 20 di un polimero sol-gel di tipo noto, quindi flessibili, preferibilmente ritagliati in forma rettangolare, contenenti in sospensione una polvere di un materiale sensibile ai campi magnetici, preferibilmente formata da micro-particelle 21 di Nichel; i fogli 20 sono incollati o altrimenti applicati in modo stabile ed integrale alla base 6, parallelamente alla stessa, nella fattispecie incollati sulla faccia 10 del foglio 9.
Tali fogli 20 vengono ottenuti ritagliando in dimensioni opportune fogli denominati “Flux Detector†, disponibili in commercio attraverso la ditta tedesca SUPERMAGNETE Webcraft GmbH, con sede a Industriepark 202 -78244 GOTTMADINGEN. Questi fogli 20 sono atti a diventare più scuri quando sono localmente assoggettati ad un campo magnetico le cui linee di flusso sono sostanzialmente perpendicolari ai fogli 20 medesimi, perciò ad esempio quando sono vicini ai poli di un magnete, e più chiari quando sono localmente assoggettati ad un campo magnetico le cui linee di flusso sono sostanzialmente parallele ai fogli, ad esempio ai lati di un magnete.
In questo modo essi sono capaci, secondo l’uso che fa degli stessi il presente trovato, di mostrare sulla loro superficie una traccia visiva del passaggio di un magnete in loro prossimità, traccia che riproduce la traiettoria di spostamento relativo magnete/fogli, la traccia 19 appunto.
In combinazione con la presenza dei fogli 20 sulla base 6, l’attrezzatura 1 secondo il trovato comprende anche almeno un primo magnete 22 (figura 3), preferibilmente un magnete permanente, che secondo un aspetto del trovato à ̈ atto ad essere applicato alla base di una testa 23 della mazza 8 per il putt (putter), in corrispondenza di una parte della testa 23 destinata in uso a colpire la palla 7.
Il magnete 22 à ̈ portato dalla mazza 8 orientato in modo da avere, durante l’esecuzione dello swing necessario per effettuare il colpo di putt, uno dei suoi opposti poli, nel’esempio non limitativo illustrato il polo positivo, rivolto verso i mezzi 18 rivelatori di flusso, ovvero verso i fogli 20 portati dal foglio 9. L’altro polo, nell’esempio illustrato quello negativo, rimane rivolto verso uno stelo 24 della mazza 8.
L’attrezzatura 1 comprende infine un secondo magnete 25, preferibilmente atto ad essere portato da una impugnatura 26 della mazza 8, il quale magnete 25 à ̈ disponibile in uso, da parte dell’utente, verso i mezzi 18 rivelatori di flusso con polarità opposta a quella del primo magnete 22, in modo da poter cancellare la traccia 19 lasciata sugli stessi dal primo magnete 22 dopo l’esecuzione del colpo di putt.
Nella fattispecie non limitativa illustrata, i magneti 22 e 25 sono alloggiati fissi, ma orientati con polarità opposte, in rispettive sedi ricavate all’interno della base della testa 23 e dell’impugnatura 26 della mazza 8; alternativamente, il magnete 22 à ̈ un magnete cilindrico semplicemente incollato, od altrimenti applicato, alla base della testa 23 della mazza 8, con un suo polo, ad esempio positivo, rivolto all’esterno e l’altro, ad esempio quello negativo, rivolto verso l’impugnatura 26; invece, il magnete 25 à ̈ un magnete parallelepipedo 25b, montato girevole a serramanico , in modo ovvio per il tecnico del ramo, sulla impugnatura 26, oppure infilato nella impugnatura 26 mediante un cappuccio o altro idoneo sistema, in modo da essere normalmente alloggiato entro l’impugnature 26 e, quando necessario, portato nella posizione illustrata a tratteggio in figura 3, disposto lateralmente a sbalzo dalla impugnatura 26, perpendicolarmente alla stessa, e presentante lunghezza sostanzialmente pari alla larghezza trasversale dei fogli 20.
In uso, la base 6 viene disposta sul terreno di gioco 3 orientata in modo che la buca 4 sia traguardata tra le linee 13; i fogli 20 non recano alcuna traccia 19, non essendo ancora stati sottoposti ad alcun campo magnetico.
Quindi la palla 7 viene disposta sulla marcatura o sede 15, che à ̈ disposta tra due (o più) fogli 20 allineati in sequenza longitudinale nella direzione della buca 4, sul foglio 9.
L’utente 2 esegue poi normalmente lo swing, ma utilizzando la mazza 8 dopo avere applicato alla stessa almeno il magnete 22, che insieme al magnete 25 fa parte integrante della attrezzatura 1, disposto nella posizione descritta.
In conseguenza dello swing, il polo positivo (ma potrebbe essere anche il polo negativo) del magnete 22 passa in prossimità della superficie superiore dei fogli 20, applicando agli stessi il proprio campo magnetico e, di conseguenza, lasciando sugli stessi una traccia visibile, la traccia 19 appunto, che corrisponde alla traiettoria compiuta dalla testa 23 della mazza 8 durante l’esecuzione del colpo. In pratica, il polo del magnete 22 rivolto verso i fogli 20 attira a sé, verso la superficie dei fogli 20, le particelle di nichel 21 annegate nel sol-gel 20, marcando in scuro ciascun foglio 20 sulla verticale del passaggio del magnete 22, in quanto si forma una striscia di particelle 21 di nichel tra loro ravvicinate e più prossime alla superficie del foglio 20, ed in chiaro la parte di superficie dei fogli 20 esterna al passaggio del magnete 22. Dove passa il magnete 22 posto alla base della mazza 8, esso lascia dunque sui fogli 20 applicati alla base 6 una traccia 19 scura con i bordi chiari, illustrata schematicamente in figura 4a tramite le due fasce puntinate.
Tali fasce avranno larghezza (in direzione perpendicolare alle linee 13) eventualmente variabile, in dipendenza della distanza dalla superficie dei fogli 20 a cui si à ̈ trovato, di volta in volta, il magnete 22; esse inoltre mostreranno, se comparate visivamente con l’andamento delle linee 13, eventuali spostamenti laterali compiuti da magnete 22 (e, quindi dalla testa 23 della mazza 8) durante lo swing. La traccia 19 dà quindi all’utente 2 una informazione visiva completa di come à ̈ stato eseguito lo swing, sia in direzione longitudinale (ampiezza), trasversale (allineamento con la buca 4) e verticale, mostrando sia la parte di movimento relativa al “back swing†(foglio 20b disposto da banda opposta alla marcatura 16 rispetto alla marcatura 15 – figura 2), sia relativa al “down swing†(foglio 20a disposto verso la marcatura 16 e su una estremità del quale può trovarsi la marcatura 15 sede della palla 7 prima del colpo.
Terminata l’analisi visiva dello swing, eseguito normalmente in quanto l’attrezzatura 1 non ha influito minimamente sulla esecuzione del colpo (al contrario di molte soluzioni note, come quella secondo US6503152), l’utente 2 può procedere a cancellare la traccia 19 per eseguire un altro swing con successiva analisi. A tale scopo à ̈ sufficiente ribaltare la mazza 8 e passare sui fogli 20 il magnete 25 lungo tutta la traccia 19 per riportare le particelle 21 di nichel nello stato iniziale con conseguente scomparsa della traccia 19. Ovviamente, con un magnete come il 25b basta una sola passata per cancellare tutte le fasce 19.
Secondo una possibile variante della attrezzatura 1 appena descritta, la base 6 può essere formata, oltre che dal foglio 9, da un secondo foglio 40 rettangolare, rigido e piano, ad esempio realizzato nel medesimo materiale polimerico del foglio 9 e fissato al foglio 9, perpendicolarmente allo stesso, lungo i rispettivi lati lunghi 14 con uno dei propri lati lunghi 41; nella fattispecie un lato 41 del foglio 40 viene fissato al lato 14b del foglio 9. Il foglio 40 à ̈ anche provvisto, su una sua faccia 43 rivolta verso il foglio 9, di mezzi 18 rivelatori di flusso magnetico applicati allo stesso almeno davanti e dietro la citata posizione predeterminata per la palla 7 evidenziata dalla marcatura 15, nella fattispecie costituiti da almeno altri due fogli 20.
In uso, i fogli 20 del foglio 40 sono assoggettati, durante lo swing, alle linee di flusso laterali del campo magnetico mobile generato dal magnete 22 durante lo swing stesso e, pertanto, mostreranno alla fine, dopo l’esecuzione del colpo, una traccia 19 che illustrerà l’andamento verticale dello swing, permettendo all’utente 2 di fare una analisi tridimensionale del proprio swing.
Secondo una ulteriore possibile variante, inoltre, la base 6 può essere formata da un unico foglio rettangolare piano 9 di un materiale polimerico, preferibilmente trasparente, ma che invece di essere rigido o parzialmente flessibile, à ̈ un materiale flessibile in misura tale da poter venire arrotolato e srotolato, ad esempio nella direzione dei suoi lati maggiori 14, ad esempio realizzato in silicone o gomma siliconica. Anche in questo caso, il foglio 9 sarà provvisto su di una sua faccia, preferibilmente la faccia superiore 10, dei mezzi 18 rivelatori di flusso magnetico, i quali sono pure realizzati in forma di fogli 20 polimerici flessibili, e dei mezzi di orientazione 12.
Infine, da quanto descritto risulta chiaro che, secondo una ulteriore possibile variante del trovato, il foglio 9 può venire interamente rivestito sulla superficie 10 di fogli 20; in questo caso, l’attrezzatura 1 può includere anche una palla 7 da golf modificata, nel senso che viene realizzata in modo da poter venire magnetizzata o in modo da contenere un magnete, pur conservando peso e dimensioni di una palla da golf standard. In questo caso, pertanto, il rotolamento della palla 7 sulla superficie 10 in conseguenza del colpo di putt lascerà sui fogli 20 una traccia 19 continua che mostrerà visivamente la traiettoria esatta seguita dalla palla 7 durante la fase iniziale del tiro, prima, cioà ̈, che entri in contatto con il terreno di gioco 3.
Da quanto descritto à ̈ infine chiaro che, secondo una possibile variante dell’esempio di realizzazione illustrato, la generazione del campo magnetico necessario al funzionamento del trovato, anziché essere affidata al magnete 22, può essere affidata alle particelle 21 presenti in sospensione nel sol-gel che, in questo caso, non saranno particelle magnetizzabili, ma particelle magnetizzate.
Il magnete 22 può allora essere sostituito da una semplice massa 22 di ferro o nichel, ovvero di un materiale ferromagnetico che, passando in prossimità della particelle 21 magnetiche contenute nei fogli 20 di sol-gel durante lo swing causa una variazione nell’andamento delle linee di flusso (concentrazione) che porta le particelle 21 verso la superficie dei fogli 20, così da generare la traccia 19, analogamente a quanto già descritto.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Attrezzatura (1) di allenamento utilizzabile da un utente (2) nel gioco del golf per verificare la qualità del proprio colpo di putt, comprendente una base (6) disponibile a terra ed atta a ricevere in appoggio in una posizione predeterminata una palla (7) da golf; caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre, in combinazione: - mezzi (18) rivelatori di flusso magnetico applicati alla base (6) almeno davanti e dietro detta posizione predeterminata per la palla (7) ed in modo da essere visibili da sopra la base (6); detti mezzi rivelatori di flusso magnetico (18) essendo del tipo atti a mostrare visivamente una traccia (19) dipendente dalla variazione nel tempo dell’andamento delle linee di flusso di un campo magnetico interagente con la base (6) anche dopo la sua rimozione; ed - almeno un primo elemento magnetico (22) applicato od applicabile alla base della testa (23) di una mazza (8) per il putt (putter) in corrispondenza di una parte della testa (23) destinata in uso a colpire la palla (7), orientato in modo che, durante l’esecuzione del colpo di putt, esso passa in prossimità dei mezzi rivelatori di flusso (18) interagendo con gli stessi per formare la detta traccia 2. Attrezzatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto primo elemento magnetico (22) à ̈ un primo magnete, preferibilmente un magnete permanente (22), orientato in modo da avere, durante l’esecuzione del colpo di putt, uno dei suoi opposti poli rivolto verso i mezzi (18) rivelatori di flusso. 3. Attrezzatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre un secondo magnete (25), preferibilmente portato da una impugnatura (26) della mazza per il putt, il quale secondo magnete à ̈ disponibile da parte dell’utente (2) verso i mezzi rivelatori di flusso (18) con polarità opposta al primo magnete (22), in modo da poter cancellare la traccia (19) lasciata sugli stessi dal primo magnete dopo l’esecuzione del colpo di putt. 4. Attrezzatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detti mezzi rivelatori di flusso magnetico (18) consistono in fogli (20) di un polimero sol-gel, preferibilmente ritagliati in forma rettangolare, contenenti in sospensione una polvere di un materiale sensibile ai campi magnetici, ad esempio polvere di particelle (21) di Nichel, incollati o altrimenti applicati in modo stabile ed integrale a detta base (6), parallelamente alla stessa. 5. Attrezzatura secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti fogli (20) sono atti a diventare più scuri quando sono localmente assoggettati ad un campo magnetico le cui linee di flusso sono sostanzialmente perpendicolari ai fogli (20), perciò ad esempio quando sono vicini ai poli di un magnete, e più chiari quando sono localmente assoggettati ad un campo magnetico le cui linee di flusso sono sostanzialmente parallele ai fogli (20), ad esempio ai lati di un magnete, in modo da mostrare sulla loro superficie una traccia (19) visiva del passaggio di un magnete (22) in loro prossimità, traccia (19) che riproduce la traiettoria di spostamento relativo magnete/fogli. 6. Attrezzatura secondo una delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzata dal fatto che il primo (22) ed il secondo (25) magnete sono alloggiati fissi, orientati con polarità opposte, in rispettive sedi ricavate all’interno della base della testa (23) e dell’impugnatura (26) di detta mazza (8) per il colpo di putt. 7. Attrezzatura secondo una delle rivendicazioni da 3 a 6, caratterizzata dal fatto che il primo magnete (22) à ̈ un magnete cilindrico incollato od altrimenti applicato alla base della testa (23) di detta mazza per il colpo di putt con un suo polo rivolto all’esterno e l’altro rivolto verso l’impugnatura; e dal fatto che, preferibilmente, il secondo magnete (25) à ̈ un magnete parallelepipedo (25b), montato in modo estraibile sulla impugnatura (26) della mazza. 8. Attrezzatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la detta base (6) comprende inoltre mezzi (12) per effettuare un’orientazione prefissata della base (6) verso un obiettivo, ad esempio una buca (4), in modo che i mezzi rivelatori di flusso magnetico (18) si trovino orientati nella direzione dell’obiettivo 9. Attrezzatura secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (12) per effettuare un’orientazione prefissata della base verso un obiettivo comprendono almeno una coppia di linee (13) rettilinee e tra loro parallele portate dalla base, tra le quali sono disposti in sequenza longitudinale detti mezzi (18) rivelatori di flusso magnetico. 10. Attrezzatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che mezzi (12) per effettuare un’orientazione prefissata della base verso un obiettivo comprendono inoltre almeno una prima marcatura (15) o una sede ricavate sulla base (6) ed atte a segnare detta posizione predeterminata per la palla (7) e, preferibilmente, una seconda marcatura (16) per segnare una estremità della base (6) destinata in uso a venire rivolta verso l’obiettivo. 11. Attrezzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la detta base (6) à ̈ formata da un primo foglio (9) rettangolare rigido o parzialmente flessibile e piano di un materiale polimerico, preferibilmente trasparente, ad esempio scelto nel gruppo consistente in PLEXIGLASS®, LEXAN®, resine acetaliche, resine siliconiche, su una faccia (10,11) del quale, preferibilmente la faccia (10) destinata in uso a venire rivolta verso l’alto, sono applicati in modo stabile detti mezzi (18) rivelatori di flusso magnetico. 12. Attrezzatura secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detta base (6) à ̈ formata, inoltre, da un secondo foglio (40) rettangolare rigido e piano, fissato al primo foglio, perpendicolarmente allo stesso, lungo i rispettivi lati lunghi (14b; 41) del primo e secondo foglio; il secondo foglio (40) essendo pure provvisto, su una sua faccia (43) rivolta verso il primo foglio (9) di mezzi (18) rivelatori di flusso magnetico applicati al secondo foglio (40) almeno davanti e dietro detta posizione predeterminata per la palla (7). 13. Attrezzatura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzata dal fatto che la detta base (6) à ̈ formata da un unico foglio rettangolare piano (9) di un materiale polimerico, preferibilmente trasparente, flessibile in misura tale da poter venire arrotolato e srotolato, provvisto su di una sua faccia (10) di detti mezzi rivelatori di flusso magnetico (18), i quali sono pure realizzati in forma di fogli polimerici flessibili (20).
IT000329A 2011-04-08 2011-04-08 Attrezzatura di allenamento per il gioco del golf ITTO20110329A1 (it)

Priority Applications (4)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000329A ITTO20110329A1 (it) 2011-04-08 2011-04-08 Attrezzatura di allenamento per il gioco del golf
PCT/IB2012/051749 WO2012137189A2 (en) 2011-04-08 2012-04-10 Golf training equipment
EP12726179.0A EP2694172A2 (en) 2011-04-08 2012-04-10 Golf training equipment
US14/110,500 US9028338B2 (en) 2011-04-08 2012-04-10 Golf training equipment

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000329A ITTO20110329A1 (it) 2011-04-08 2011-04-08 Attrezzatura di allenamento per il gioco del golf

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITTO20110329A1 true ITTO20110329A1 (it) 2012-10-09

Family

ID=44534543

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000329A ITTO20110329A1 (it) 2011-04-08 2011-04-08 Attrezzatura di allenamento per il gioco del golf

Country Status (4)

Country Link
US (1) US9028338B2 (it)
EP (1) EP2694172A2 (it)
IT (1) ITTO20110329A1 (it)
WO (1) WO2012137189A2 (it)

Families Citing this family (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US7789742B1 (en) * 1999-05-12 2010-09-07 Wilbert Q. Murdock Smart golf club multiplayer system for the internet
US11117033B2 (en) 2010-04-26 2021-09-14 Wilbert Quinc Murdock Smart system for display of dynamic movement parameters in sports and training

Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB2096469A (en) * 1981-04-10 1982-10-20 Mitsubishi Electric Corp Golf training device
GB2107994A (en) * 1981-09-16 1983-05-11 Mitsubishi Electric Corp Golf trainer
GB2110939A (en) * 1981-10-05 1983-06-29 Mitsubishi Electric Corp Golf trainer
WO2003015878A1 (en) * 2001-08-21 2003-02-27 Philip George Sear Golf driving mat
WO2005058425A2 (en) * 2003-12-11 2005-06-30 Snopkowski John D Divot indicating golf practice devices

Family Cites Families (10)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JPH0675609B2 (ja) * 1988-09-22 1994-09-28 マルマンゴルフ株式会社 ゴルフ練習器
JPH02107277A (ja) * 1988-10-18 1990-04-19 Yukinobu Matsumura ゴルフ練習機
GB9113188D0 (en) * 1991-06-18 1991-08-07 Lindsay Norman M Apparatus for measuring the travel of a clubhead of a golf club
US5826874A (en) * 1996-11-12 1998-10-27 Vr Sports, Inc. Magnetic golf club swing sensor and golf simulator
US6437559B1 (en) * 2000-12-21 2002-08-20 Gerry W. Zajac Device for measuring the velocity of a magnetically receptive object
US6503152B1 (en) 2001-07-05 2003-01-07 David T. Pelz Putting trainer
US7465237B1 (en) * 2008-04-30 2008-12-16 Shoemaker Robert H Magnetic golf putting training device
US7850536B1 (en) * 2009-01-29 2010-12-14 Novatron Holdings Corporation Putter trainer
US8062145B1 (en) * 2009-06-04 2011-11-22 Callaway Golf Company Device to measure the motion of a golf club
US7744482B1 (en) * 2009-09-08 2010-06-29 Michael Watson Putt sensor training device

Patent Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB2096469A (en) * 1981-04-10 1982-10-20 Mitsubishi Electric Corp Golf training device
GB2107994A (en) * 1981-09-16 1983-05-11 Mitsubishi Electric Corp Golf trainer
GB2110939A (en) * 1981-10-05 1983-06-29 Mitsubishi Electric Corp Golf trainer
WO2003015878A1 (en) * 2001-08-21 2003-02-27 Philip George Sear Golf driving mat
WO2005058425A2 (en) * 2003-12-11 2005-06-30 Snopkowski John D Divot indicating golf practice devices

Also Published As

Publication number Publication date
US20140295984A1 (en) 2014-10-02
WO2012137189A3 (en) 2012-12-27
WO2012137189A2 (en) 2012-10-11
US9028338B2 (en) 2015-05-12
EP2694172A2 (en) 2014-02-12

Similar Documents

Publication Publication Date Title
WO2012138598A3 (en) Golf ball with indicia for alignment
CN106714913B (zh) 高尔夫推杆矫正装置
KR200462713Y1 (ko) 자기장 학습용 세트
TW201812267A (zh) 用於檢測球從路徑的偏向之裝置及方法
KR101415149B1 (ko) 골프 퍼팅 시뮬레이션을 위한 골프 퍼팅 연습장치
ITTO20110329A1 (it) Attrezzatura di allenamento per il gioco del golf
ITTO20110437A1 (it) Attrezzatura di allenamento per il gioco del golf
RU155772U1 (ru) Тренажер для настольного тенниса
US20050032580A1 (en) Adjustable golf putting feedback learning apparatus
WO2009031020A8 (en) Portable magnetic toy construction kit
CN105209135A (zh) 推杆训练器
KR200487839Y1 (ko) 그린의 경사측정 기능이 구비된 볼마커
CN103316464A (zh) 一种高尔夫挥杆练习方法及其装置
JP4904551B2 (ja) ゴルフパッティング練習器
US8894504B1 (en) Golf putting training device
CN103830895A (zh) 推杆训练器
JP2017000726A (ja) ゴルフのパッティング練習装置
KR102014525B1 (ko) 퍼팅 연습 보조기
US20080268976A1 (en) Putting stroke trainer and method of use
KR102176262B1 (ko) 골프용 어프로치 게이지
KR100921612B1 (ko) 접촉식 센서를 이용한 골프 스윙 연습 장치
WO2008007078A3 (en) Practice device
KR20110010201U (ko) 골프 스윙 연습 장치
KR20170027644A (ko) 정교한 퍼팅 방향을 연습하기 위한 골프 퍼팅 연습장치
KR200298488Y1 (ko) 중력장 내에서의 물체 운동 모형실험 장치