ITTO20110229A1 - Sistema di innesto di elementi di una canna fumaria - Google Patents

Description

“SISTEMA DI INNESTO DI ELEMENTI DI UNA CANNA FUMARIAâ€

La presente invenzione à ̈ relativa ad un sistema di innesto rapido di elementi di una canna fumaria.

In generale, una canna fumaria à ̈ formata da vari elementi (spezzoni di tubo e/o raccordi) uniti uno all’altro.

L’unione dei vari elementi deve assicurare non solo una adeguata connessione meccanica tra di essi (tale da evitare lo sfilamento accidentale degli elementi), ma anche l’accoppiamento a tenuta di fluido, almeno fino a prestabiliti valori di pressione dei gas circolanti nella canna fumaria (fumi di combustione, vapori di condensa, eccetera), in generale previsti alle normative di settore.

Sono noti vari sistemi per connettere gli elementi di una canna fumaria.

In un sistema noto, gli elementi sono provvisti di un lato femmina e un lato maschio, disposti a rispettive estremità degli elementi: l’innesto meccanico degli elementi si realizza tramite una bicchieratura (svasatura) sul lato femmina nella quale si innesta il lato maschio; la tenuta alla pressione ed alla condensa avviene per mezzo di una guarnizione la cui sede si può realizzare sia sul lato femmina sia sul lato maschio; per evitare lo sfilamento degli elementi si utilizza una fascetta metallica che si applica, avvolgendola dopo l’innesto, all’esterno degli elementi.

Secondo un altro sistema, l’accoppiamento meccanico avviene tramite filettatura o imbutitura e incastro delle due estremità (maschio e femmina); la tenuta alla pressione à ̈ ottenuta sempre con una guarnizione, la cui sede può essere ricavata sul lato femmina o su quello maschio dell’elemento.

In altri sistemi, anche la tenuta alla pressione à ̈ ottenuta meccanicamente, in particolare tramite accoppiamento di forma, senza impiego di guarnizioni; lato maschio e lato femmina degli elementi sono opportunamente calibrati, o realizzati in modo da creare una conicità positiva e negativa sui due lati da innestare; la tenuta allo sfilamento si ottiene tramite fascetta metallica esterna o incastrando con forza gli elementi conici uno dentro l’altro.

I sistemi noti sembrano comunque presentare margini di miglioramento, in particolare riguardo l’efficacia e la praticità d’uso e la semplicità e velocità di realizzazione e montaggio.

È uno scopo della presente invenzione quello di fornire un sistema di innesto di elementi di un canna fumaria che sia privo degli inconvenienti qui evidenziati della tecnica nota; in particolare, à ̈ uno scopo del trovato quello di fornire un sistema che sia estremamente semplice ed economico da realizzare, semplice e veloce da usare per realizzare canne fumarie, risultando al contempo pienamente efficace sia in termini di tenuta meccanica, sia di tenuta alla pressione dei gas circolanti nella canna fumaria.

La presente invenzione à ̈ dunque relativa a un sistema di innesto di elementi di una canna fumaria come definito in termini essenziali nell’annessa rivendicazione 1 e, nei suoi caratteri addizionali, nelle rivendicazioni dipendenti.

Il sistema del trovato, oltre a risultare particolarmente semplice ed economico da realizzare, à ̈ semplice e veloce da usare per assemblare canne fumarie, ed à ̈ pienamente efficace sia in termini di tenuta meccanica, sia di tenuta alla pressione dei gas circolanti nella canna fumaria.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio non limitativo di attuazione, con riferimento alle figure dei disegni annessi, in cui:

– la figura 1 à ̈ una vista schematica in elevazione laterale di un elemento di canna fumaria facente parte del sistema di innesto rapido di elementi di una canna fumaria in accodo al trovato;

– la figura 2 à ̈ una vista schematica prospettica dell’elemento di figura 1;

– la figura 3 à ̈ una vista schematica in elevazione laterale di una variante dell’elemento di figura 1.

Nelle figure 1-2 Ã ̈ indicato nel suo assieme con 1 un sistema di innesto rapido di elementi di una canna fumaria.

Il sistema 1 comprende una pluralità di elementi 2, uno solo dei quali mostrato in figura 1 per semplicità; nell’esempio illustrato in figura 1, l’elemento 2 à ̈ uno spezzone di tubo che si estende lungo e attorno a un asse A rettilineo, ma à ̈ chiaro che il sistema 1 include in generale elementi 2 di diverse forme e dimensioni, in particolare tubi di varie lunghezze, curve, raccordi a T, eccetera.

L’elemento 2, per esempio (ma non necessariamente) realizzato in materiale metallico, si estende lungo l’asse A (che nell’esempio mostrato à ̈ rettilineo, ma può essere anche un asse curvo o spezzato) tra due estremità 3, 4 opposte.

L’elemento 2 ha un corpo 5 principale centrale (nella fattispecie, cilindrico) avente diametro prefissato e sezione trasversale costante lungo l’asse A.

L’estremità 3 presenta un membro maschio 6, e l’estremità 4 presenta un membro femmina 7.

Il membro maschio 6 comprende, a partire da un bordo 10 di estremità libera, una porzione 11 di guida sostanzialmente cilindrica (avente sezione trasversale sostanzialmente costante lungo l’asse A) e una porzione 12 conica, convergente verso il bordo 10.

Si intende per “porzione conica†una porzione genericamente svasata o divergente, cioà ̈ avente dimensioni (sezione) trasversali crescenti in una direzione.

Nella fattispecie, la porzione 12 conica à ̈ convergente o rastremata (si stringe) verso il bordo 10.

La porzione 11 di guida presenta una pluralità di proiezioni 13 inclinate radialmente interne, che si protendono radialmente da una superficie 14 laterale interna della porzione 11 e si susseguono circonferenzialmente una all’altra.

Le proiezioni 13 sono inclinate rispetto all’asse A e al bordo 10 e sono separate una dall’altra.

Ciascuna proiezione 13 si estende sulla superficie 14 tra un capo iniziale 15 e un capo finale 16; preferibilmente i capi iniziali 15 sono allineati circonferenzialmente uno all’altro (sono cioà ̈ tutti alla stessa distanza dal bordo 10); anche i capi finali 16 sono allineati circonferenzialmente uno all’altro, e si trovano ad una distanza dal bordo 10 maggiore dei capi iniziali 15.

Le proiezioni 13 seguono la curvatura della superficie 14 e hanno sviluppo (proiezione su un piano parallelo all’asse A) rettilineo.

Le proiezioni 13 hanno lunghezza (misurata circonferenzialmente sulla superficie 14) tale che il capo finale 16 di ciascuna proiezione 13 sia assialmente sovrapposto (in proiezione assiale lungo l’asse A) o sostanzialmente allineato al capo iniziale 15 della proiezione 13 successiva.

Preferibilmente, come illustrato in figura 1, le proiezioni 13 si dipartono obliquamente direttamente dal bordo 10, cioà ̈ i capi iniziali 15 delle proiezioni 13 sono a contatto del bordo 10.

Vantaggiosamente, soprattutto nel caso in cui l’elemento 2 sia realizzato in materiale metallico, le proiezioni 13 sono ottenute per deformazione plastica (imbutitura) di una parete laterale dell’elemento 2, in particolare della porzione 11, e quindi la porzione 11 presenta su una superficie 17 laterale esterna delle scanalature 18 corrispondenti alle proiezioni 13.

Preferibilmente, la porzione 11 presenta almeno tre o più preferibilmente quattro o più proiezioni 13, uniformemente distribuite attorno all’asse A.

La porzione 11 presenta anche una sede 20 anulare circonferenziale, disposta tra le proiezioni 13 e la porzione 12 conica. La sede 20, formata in particolare sulla superficie 17 laterale esterna della porzione 11, alloggia un organo di tenuta 21, per esempio un anello in materiale elastomerico (illustrato a tratteggio in figura 1).

La porzione 12 conica à ̈ disposta tra la porzione 11 di guida e il corpo 5 e converge centralmente verso il bordo 10; la porzione 12 ha una superficie 22 laterale esterna sostanzialmente tronco-conica; indicativamente (ma non necessariamente), la porzione 12 ha una conicità (definita dall’angolo tra l’asse A e la superficie 22) compresa tra circa 3° e circa 5°.

La porzione 12 termina, dalla parte del corpo 5, con un bordo 23 avente diametro maggiore del diametro del corpo 5; una flangia 24 di raccordo radialmente esterna (opzionalmente inclinata rispetto all’asse A) collega il corpo 5 al bordo 23.

Il membro femmina 7 Ã ̈ conformato in modo da ricevere il membro maschio 6 di un altro elemento 2.

In particolare, il membro femmina 7 si estende tra un bordo 29 di radice, collegato al corpo 5, e un bordo 30 di estremità libera (opposto al bordo 10 del membro maschio 6); il membro femmina 7 comprende, a partire dal bordo 29 di radice, una porzione 31 di guida sostanzialmente cilindrica (avente sezione trasversale sostanzialmente costante lungo l’asse A), ed una porzione 32 di connessione, sostanzialmente cilindrica o, preferibilmente (come mostrato nelle figure 1-2), conica (svasata) e specificamente divergente verso il bordo 30 e convergente verso il corpo 5.

La porzione 31 presenta una pluralità di proiezioni 33, formate su una superficie 34 laterale interna della porzione 31 e conformate come le proiezioni 13 in modo da cooperare con rispettive proiezioni 13.

Le proiezioni 33 hanno la medesima forma e disposizione delle proiezioni 13 e sono quindi inclinate rispetto all’asse A come le proiezioni 13 e si susseguono circonferenzialmente una all’altra.

Anche le proiezioni 33 si estendono sulla superficie 34 tra rispettivi capi iniziali 35 (allineati circonferenzialmente uno all’altro) e rispettivi capi finali 36 (allineati circonferenzialmente uno all’altro) e hanno lunghezza circonferenziale tale che il capo finale 36 di ciascuna proiezione 33 sia assialmente sovrapposto al capo iniziale 35 della proiezione 33 successiva.

La porzione 31 à ̈ dimensionata in modo da accogliere la porzione 11, che à ̈ inseribile nella porzione 31 per scorrimento lungo l’asse A sostanzialmente senza interferenza radiale; in altri termini, esiste un piccolo gioco radiale tra la porzione 11 del membro maschio 6 e la porzione 31 del membro femmina 7.

La porzione 32 à ̈ disposta all’estremità 4 e include il bordo 30; la porzione 32 ha una superficie 37 laterale esterna sostanzialmente tronco-conica, di forma analoga alla superficie 22 e quindi con conicità simile o uguale; la superficie 37 può comunque avere forma diversa dalla superficie 22, per esempio essere sostanzialmente cilindrica.

In uso, per unire due elementi 2 del sistema 1 per formare una canna fumaria, si inserisce il membro maschio 6 di un primo elemento 2 nel membro femmina 7 di un secondo elemento 2, facendo scorrere assialmente gli elementi 2 uno rispetto all’altro lungo l’asse A.

Il membro maschio 6 scorre lungo l’asse A dentro il membro femmina 7 fino a che si appoggiano assialmente su rispettive proiezioni 33; a questo punto, ruotando i due elementi 2 uno rispetto all’altro attorno all’asse A, le proiezioni 13 impegnano assialmente rispettive proiezioni 33 e muovono assialmente la porzione 11 dentro la porzione 31, portando la porzione 11 verso il corpo 5.

Questo movimento porta la porzione 12 dentro la porzione 32: la forma conica/svasata della porzione 12 determina l’accoppiamento forzato della porzione 12 e della porzione 32 e quindi realizza l’unione (meccanica e a tenuta di fluido) tra il membro maschio 6 e il membro femmina 7.

Per assicurare ulteriormente che l’accoppiamento sia a tenuta di fluido, à ̈ possibile impiegare anche l’organo di tenuta 21, che à ̈ radialmente interposto tra il membro maschio 6 e il membro femmina e precisamente tra la superficie 17 laterale esterna del membro maschio 6 e la superficie 34 laterale interna del membro femmina 7.

Il sistema 1 consente anche di orientare uno rispetto all’altro gli elementi 2 da unire, come necessario con raccordi, curve, eccetera: a seconda del numero di proiezioni 13, 33 previste, si ottiene un corrispondente numero di posizioni angolari prestabilite per l’accoppiamento degli elementi 2. Per variare l’orientamento tra due elementi 2, à ̈ sufficiente unirli utilizzando una diverse coppie di proiezioni 13, 33 cooperanti tra loro.

Nella variante mostrata in figura 3, nelle quali i dettagli simili o uguali a quelli già descritti sono indicati con i medesimi numeri, l’organo di tenuta 21 à ̈ alloggiato in una sede 20 formata, anziché sulla superficie 17 laterale esterna della porzione 11, sulla superficie 34 laterale interna della porzione 31, che presenta quindi un corrispondente risalto circonferenziale radialmente esterno.

Resta infine inteso che al sistema qui descritto ed illustrato possono essere apportate ulteriori modifiche e varianti che non escono dall’ambito delle annesse rivendicazioni.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema (1) di innesto rapido di elementi di una canna fumaria, comprendente elementi (2) collegabili uno all’altro per formare una canna fumaria; ciascun elemento (2) estendendosi lungo e attorno a un asse (A) e comprendendo un membro maschio (6) e un membro femmina (7), disposti ad estremità (3, 4) opposte dell’elemento (2); in cui il membro maschio (6) e il membro femmina (7) comprendono rispettive porzioni (11, 31) di guida, provviste di rispettive serie di proiezioni (13, 33) inclinate rispetto all’asse (A) e cooperanti per muovere assialmente il membro maschio (6) dentro il membro femmina (7); e in cui il membro maschio (6) comprende una porzione (12) conica, conformata in modo da ricevere esternamente una porzione (32) di connessione del membro femmina (7) e forzare radialmente detta porzione (32) di connessione a seguito del movimento del membro maschio (6) all’interno del membro femmina (7).
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui le proiezioni (13, 33) del membro maschio (6) e del membro femmina (7) cooperano per muovere il membro maschio (6) all’interno del membro femmina (7) per rotazione attorno all’asse (A) e scorrimento lungo l’asse (A).
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il membro maschio (6) e il membro femmina (7) presentano rispettive pluralità di proiezioni (13, 33) inclinate che si susseguono circonferenzialmente una all’altra.
4. 4. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui le proiezioni (13, 33) si protendono radialmente da rispettive superfici (14, 34) laterali interne delle porzioni (11, 31) di guida.
5. 5. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuna proiezione (13, 33) si estende tra un capo iniziale (15) e un capo finale (16) e le proiezioni (13, 33) hanno lunghezza tale che il capo finale (16) di ciascuna proiezione (13, 33) sia assialmente sovrapposto al capo iniziale (15) della proiezione (13, 33) successiva.
6. 6. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui le proiezioni (13) del membro maschio (6) si dipartono obliquamente direttamente da un bordo (10) di estremità libera del membro maschio (6).
7. 7. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuna delle porzioni (11, 31) di guida presenta almeno tre e preferibilmente almeno quattro proiezioni (13, 33).
8. 8. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione (32) di connessione del membro femmina à ̈ sostanzialmente cilindrica, o conica e specificamente divergente verso un bordo (30) di estremità libera del membro femmina (7).
9. 9. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione (11) di guida del membro maschio (6) à ̈ disposta in prossimità di un bordo (10) di estremità libera del membro maschio (6), e la porzione (12) conica del membro maschio (6) à ̈ disposta tra detta porzione (11) di guida del membro maschio (6) e un corpo (5) principale dell’elemento (2); la porzione (32) di connessione dell’elemento femmina (7) essendo disposta in prossimità di un bordo (30) di estremità libera del membro femmina (7), e la porzione (31) di guida del membro femmina (7) essendo disposta tra detta porzione (32) di connessione del membro femmina (7)e detto corpo (5) principale.
10. 10. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente un organo di tenuta (21), per esempio un anello in materiale elastomerico, radialmente interposto tra il membro maschio (6) e il membro femmina (7).
11. 11. Sistema secondo la rivendicazione 10, in cui l’organo di tenuta (21) à ̈ alloggiato in una sede (20) anulare circonferenziale che à ̈ formata su una superficie (17) laterale esterna della porzione (11) di guida del membro maschio (6) o su una superficie (34) laterale interna della porzione (31) di guida del membro femmina (7).