ITTO20100215A1 - Stampo per lo stampaggio a iniezione di parti di plastica, provvisto di meccanismo di azionamento elettrico - Google Patents

Description

"Stampo per lo stampaggio a iniezione di parti di plastica, provvisto di meccanismo di azionamento elettrico"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda uno stampo per lo stampaggio a iniezione di parti di plastica. Anche se l'invenzione à ̈ stata concepita, e verrà qui di seguito descritta, con particolare riferimento a uno stampo per lo stampaggio a iniezione di parti di plastica per autoveicolo, quali ad esempio paraurti, essa à ̈ chiaramente applicabile anche a uno stampo per lo stampaggio a iniezione di parti di plastica di tipo e destinazione diversi.

Una rappresentazione schematica dei componenti principali di uno stampo tradizionale (di cui à ̈ mostrata la sola metà di destra) per lo stampaggio a iniezione di parti di plastica, in particolare di paraurti per autoveicoli, à ̈ mostrata nelle figure 1 e 2 dei disegni allegati. Con riferimento a tali figure, lo stampo à ̈ complessivamente indicato con 10 e comprende fondamentalmente una matrice 12 e un punzone 14 che individuano una cavità in cui dovrà essere iniettato da una pressa, in modo per sé noto, il materiale plastico. Il punzone 14 comprende a sua volta un elemento centrale fisso 16, comunemente noto con il termine di "cappello", e almeno una coppia di elementi laterali mobili 18, comunemente noti con il termine di "fette", disposti da parti lateralmente opposte rispetto al cappello 16. Lo stampo 10 comprende inoltre una struttura di supporto 20, comunemente nota con il termine di "portapunzone", per il supporto sia del punzone 14 sia della matrice 12. Il cappello 16 à ̈ fissato alla struttura di supporto 20, mentre gli elementi laterali 18 sono disposti scorrevoli lungo rispettive superfici laterali inclinate 22 formate in parte dal cappello 16 e in parte dalla struttura di supporto 20, per essere spostati fra una posizione di stampaggio (mostrata nella figura 1), in cui gli elementi laterali 18 sono disposti con le rispettive superfici esterne allineate con la superficie esterna del cappello 16 in modo da definire il profilo interno del pezzo da stampare (come detto, nel presente caso un paraurti per autoveicolo), e una posizione di espulsione (non mostrata), in cui gli elementi laterali 18 sono spostati all'infuori (verso l'alto, rispetto all'osservatore della figura 1) rispetto al cappello 16 per l'espulsione del pezzo stampato. L'insieme formato dal cappello 16 e dalla struttura di supporto 20 à ̈ fissato a elementi di supporto 24, comunemente noti con il termine di "mattoni", a loro volta fissati a una piastra di fondo 26, in maniera tale per cui fra la struttura di supporto 20 e la piastra di fondo 26 à ̈ individuata una camera 28. Nella camera 28 à ̈ disposta scorrevole nella direzione di apertura/chiusura dello stampo (che generalmente à ̈ una direzione orizzontale, ma che rispetto all'osservatore delle figure 1 e 2 à ̈ la direzione verticale), guidata lungo colonne di guida (non mostrate), una piastra di estrazione 30 su cui sono montate, mediante pattini di scorrimento (non mostrati), colonne di collegamento 32 che si estendono in parte attraverso la struttura di supporto 20 e sono collegate ciascuna a un rispettivo elemento laterale 18, in maniera tale per cui il movimento traslatorio alternato della piastra di estrazione 30 nella direzione di apertura/chiusura dello stampo produce lo spostamento degli elementi laterali 18 lungo le rispettive superfici laterali inclinate 22 dalla suddetta posizione di stampaggio alla suddetta posizione di espulsione e viceversa. Nel caso di stampi per lo stampaggio di paraurti per autoveicoli, il punzone 14 comprende ulteriori elementi mobili 34 (uno solo dei quali à ̈ mostrato a titolo di esempio nella figura 2), tipicamente di dimensioni inferiori rispetto agli elementi laterali 18, che sono collegati anch'essi alla piastra di estrazione 30 mediante rispettive colonne di collegamento 36 per essere movimentati fra una posizione di stampaggio (mostrata nella figura 2), in cui tali elementi consentono la realizzazione di rispettive porzioni in sottosquadro del pezzo da stampare, e una posizione di espulsione (non mostrata), in cui tali elementi sono spostati all'infuori rispetto alla posizione di stampaggio per disimpegnare le porzioni in sottosquadro e consentire così l'espulsione del pezzo stampato.

Secondo la tecnica nota, il movimento della piastra di estrazione di uno stampo quale quello sopra descritto con riferimento alle figure 1 e 2 à ̈ comandato da un meccanismo di azionamento di tipo idraulico, tipicamente costituito da una pluralità di cilindri idraulici disposti con i loro assi paralleli alla direzione di traslazione della piastra di estrazione. Uno svantaggio di un tale meccanismo di azionamento à ̈ che tutti gli elementi mobili dello stampo (siano essi grandi elementi laterali o eventuali ulteriori piccoli elementi centrali) vengono movimentati insieme con la piastra di estrazione. Sarebbe invece auspicabile una soluzione che permettesse di comandare in modo indipendente i diversi elementi mobili dello stampo, gli elementi mobili più grandi dovendo ad esempio esercitare forze di spinta maggiori di quelle richieste agli elementi mobili più piccoli ed essendo inoltre richieste velocità diverse per i vari elementi mobili.

La presente invenzione si propone quindi di realizzare uno stampo per lo stampaggio a iniezione di parti di plastica, in particolare di paraurti per autoveicoli, che permetta di movimentare i vari elementi mobili in modo indipendente l'uno dall'altro.

Questo e altri scopi sono pienamente raggiunti secondo la presente invenzione grazie a uno stampo per lo stampaggio a iniezione di parti di plastica, in particolare di paraurti per autoveicoli, avente le caratteristiche definite nella parte caratterizzante dell'annessa rivendicazione indipendente 1. Ulteriori caratteristiche vantaggiose della presente invenzione sono specificate nelle rivendicazioni dipendenti, il cui contenuto à ̈ da intendersi come parte integrale e integrante della descrizione che segue.

In sintesi, l'invenzione si basa sull'idea di realizzare uno stampo comprendente una pluralità di dispositivi di azionamento elettrici predisposti per comandare ciascuno il movimento di traslazione di un rispettivo elemento mobile. I dispositivi di azionamento elettrici possono essere realizzati come motori elettrici lineari o alternativamente comprendere ciascuno un motore elettrico rotante e un meccanismo di conversione del moto atto a convertire il moto rotatorio in uscita dal motore elettrico in moto traslatorio da impartire all'associato elemento mobile dello stampo.

Le caratteristiche e i vantaggi della presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione dettagliata che segue, data a puro titolo di esempio non limitativo con riferimento ai disegni allegati, in cui:

le figure 1 e 2 sono viste schematiche in sezione, rispettivamente secondo un piano di sezione verticale frontale e un piano di sezione verticale laterale, di uno stampo per lo stampaggio a iniezione di parti di plastica, in particolare di paraurti per autoveicoli, secondo la tecnica nota; e le figure 3 e 4 sono viste schematiche in sezione, rispettivamente secondo un piano di sezione verticale frontale e un piano di sezione verticale laterale, di uno stampo per lo stampaggio a iniezione di parti di plastica, in particolare di paraurti per autoveicoli, secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione.

Con riferimento alle figure 3 e 4, in cui a parti ed elementi identici o corrispondenti a quelli delle figure 1 e 2 (tecnica nota) sono stati attribuiti i medesimi numeri di riferimento, uno stampo per lo stampaggio a iniezione di parti di plastica, nell'esempio illustrato per lo stampaggio a iniezione di paraurti per autoveicoli, à ̈ complessivamente indicato con 10 e comprende fondamentalmente una matrice 12 e un punzone 14 che individuano una cavità in cui dovrà essere iniettato da una pressa, in modo per sé noto, il materiale plastico. Il punzone 14 comprende a sua volta un cappello 16 e una coppia di elementi laterali 18 disposti da parti lateralmente opposte rispetto al cappello 16 e mobili rispetto a questo. Le superfici esterne del cappello 16 e degli elementi laterali 18, di qui in avanti indicati come elementi mobili primari, sono opportunamente sagomate per definire, insieme con la matrice 12, la forma della cavità di stampaggio e conferire quindi alla parte da stampare la forma desiderata. Lo stampo 10 comprende inoltre una struttura di supporto 20 per il supporto sia della matrice 12 sia del punzone 14, la quale struttura di supporto à ̈ fissata a una piastra di fondo 26.

Gli elementi mobili primari 18 sono disposti scorrevoli lungo rispettive superfici laterali inclinate 22 formate dal cappello 16 per essere spostati fra una posizione di stampaggio (mostrata nella figura 3), in cui gli elementi mobili primari 18 sono disposti con le rispettive superfici esterne allineate con la superficie esterna del cappello 16 in modo da definire il profilo interno della parte di plastica da stampare, e una posizione di espulsione (non mostrata), in cui gli elementi mobili primari 18 sono spostati verso l'esterno (verso l'alto, rispetto all'osservatore della figura 3) rispetto al cappello 16 per l'espulsione della parte di plastica stampata. Nel caso di stampo destinato allo stampaggio di paraurti per autoveicoli, come nell'esempio di realizzazione illustrato nelle figure 3 e 4, il punzone 14 comprende ulteriori elementi mobili 34 (uno solo dei quali à ̈ mostrato a titolo di esempio nella figura 4), tipicamente di dimensioni inferiori rispetto agli elementi mobili primari 18, disposti nel cappello 16. Nel funzionamento, questi ulteriori elementi mobili 34, di qui in avanti indicati come elementi mobili secondari, sono movimentati fra una posizione di stampaggio (mostrata nella figura 4), in cui tali elementi consentono la realizzazione di rispettive porzioni in sottosquadro del pezzo da stampare, e una posizione di espulsione (non mostrata), in cui tali elementi sono spostati all'infuori rispetto alla posizione di stampaggio per disimpegnare le porzioni in sottosquadro e consentire così l'espulsione del pezzo stampato.

Per comandare lo spostamento di ciascuno degli elementi mobili del punzone 14, e cioà ̈ di ciascuno degli elementi mobili primari 18 e di ciascuno degli elementi mobili secondari 34, fra le rispettive posizioni di stampaggio e di espulsione, sono previsti rispettivi dispositivi di azionamento elettrici, di cui quelli associati agli elementi mobili primari 18 sono complessivamente indicati con 38 e saranno di qui in avanti definiti come dispositivi di azionamento primari, mentre quelli associati agli elementi mobili secondari 34 sono complessivamente indicati con 40 e saranno di qui in avanti definiti come dispositivi di azionamento secondari. Nella figura 3 à ̈ mostrato un solo dispositivo di azionamento primario 38, mentre nella figura 4 à ̈ mostrato un solo dispositivo di azionamento secondario 40.

Il dispositivo di azionamento primario 38 comprende fondamentalmente un motore elettrico 42 e un'asta di trasmissione 44 che trasmette al rispettivo elemento mobile primario 18 il moto traslatorio in uscita dal motore elettrico 42. Il motore elettrico 42 può essere realizzato come motore lineare o in alternativa come motore rotante, nel quale caso ad esso sarà associato un meccanismo di conversione del moto atto a convertire il moto rotatorio in uscita dal motore elettrico in moto traslatorio da impartire all'asta di trasmissione 44. Analogamente, il dispositivo di azionamento secondario 40 comprende fondamentalmente un motore elettrico 46 e un'asta di trasmissione 48 che trasmette al rispettivo elemento mobile secondario 34 il moto traslatorio in uscita dal motore elettrico 46. Il motore elettrico 46 può essere realizzato come motore lineare o in alternativa come motore rotante, nel quale caso ad esso sarà associato un meccanismo di conversione del moto atto a convertire il moto rotatorio in uscita dal motore elettrico in modo traslatorio da impartire all'asta di trasmissione 48. I motori elettrici 42 e 46 sono accolti in apposite sedi previste nella struttura di supporto 20 ed eventualmente nella piastra di fondo 26 dello stampo. Le aste di trasmissione 44 si estendono in fori realizzati nella struttura di supporto 20, mentre le aste di trasmissione 48 si estendono in fori realizzati parte nella struttura di supporto 20 e parte nel cappello 16. Grazie dunque al fatto che ciascun elemento mobile dello stampo à ̈ comandato da un rispettivo dispositivo di azionamento elettrico, gli elementi mobili dello stampo possono essere movimentati indipendentemente l'uno dall'altro, ciascuno secondo una data legge del moto e con una data forza di spinta.

Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, le forme di attuazione e i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto à ̈ stato descritto e illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo fuoriuscire dall'ambito dell'invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Stampo (10) per lo stampaggio a iniezione di parti di plastica, in particolare parti di autoveicolo, comprendente una matrice (12) e un punzone (14) opportunamente conformati in modo da individuare, nella condizione di stampo chiuso, una cavità destinata a ricevere materiale plastico iniettato da una pressa, il punzone (14) comprendendo una parte fissa (16) e una pluralità di elementi mobili (18, 34) ciascuno dei quali à ̈ predisposto per essere spostato rispetto alla parte fissa (16) fra una posizione di stampaggio, in cui detto elemento mobile (18, 34) definisce, insieme con la parte fissa (16), il profilo interno della parte di plastica da stampare, e una posizione di espulsione, in cui detto elemento mobile (18, 34) sporge rispetto alla parte fissa (16) per consentire l'espulsione della parte di plastica stampata, e un meccanismo di azionamento predisposto per comandare lo spostamento degli elementi mobili (18, 34) del punzone (14) fra le rispettive posizioni di stampaggio e di espulsione, caratterizzato dal fatto che detto meccanismo di azionamento comprende una corrispondente pluralità di dispositivi di azionamento elettrici (38, 40) operativamente associati ciascuno a un rispettivo elemento mobile (18, 34).
2. 2. Stampo secondo la rivendicazione 1, in cui ciascun dispositivo di azionamento elettrico (38, 40) comprende un gruppo motore elettrico (42, 46) predisposto per produrre in uscita un moto traslatorio e un'asta di trasmissione (44, 48) interposta fra il rispettivo gruppo motore elettrico (42, 46) e il rispettivo elemento mobile (18, 34) per trasmettere a quest'ultimo il moto traslatorio in uscita dal rispettivo gruppo motore elettrico (42, 46).
3. 3. Stampo secondo la rivendicazione 2, in cui il gruppo motore elettrico (42, 46) di almeno uno dei dispositivi di azionamento elettrici (38, 40) Ã ̈ un motore elettrico lineare.
4. 4. Stampo secondo la rivendicazione 3, in cui il gruppo motore elettrico (42, 46) di almeno uno dei dispositivi di azionamento elettrici (38, 40) comprende un motore elettrico rotante e un meccanismo di conversione del moto atto a convertire il moto rotatorio in uscita dal motore elettrico in moto traslatorio.
5. 5. Stampo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta pluralità di elementi mobili (18, 34) comprende elementi mobili primari (18) disposti da parti lateralmente opposte rispetto alla parte fissa (16) del punzone (14) ed elementi mobili secondari (34) disposti nella parte fissa (16) del punzone (14), e in cui detta pluralità di dispositivi di azionamento elettrici (38, 40) comprende dispositivi di azionamento elettrici primari (38) associati ciascuno a un rispettivo elemento mobile primario (18) e dispositivi di azionamento elettrici secondari (40) associati ciascuno a un rispettivo elemento mobile secondario (34).