ITTO20100101U1 - Sistema di fissaggio di un attrezzo impastatore - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del modello di utilità dal titolo:

“Sistema di fissaggio di un attrezzo impastatore”

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un sistema di fissaggio di un attrezzo impastatore ad un gruppo di testa di una macchina impastatrice, in particolare di una macchina impastatrice di sostanze alimentari.

Il presente trovato si prefigge lo scopo di realizzare un sistema che consenta un montaggio semplice e veloce degli attrezzi impastatori e al contempo un’efficace separazione delle parti di collegamento e azionamento dell'attrezzo impastatore, dall'ambiente in cui viene effettivamente realizzato l'impasto. Quest'ultimo aspetto ha una particolare rilevanza per le macchine impastatrici di sostanze alimentari, ove è assolutamente necessario evitare qualsiasi contaminazione dell'impasto da parte, ad esempio, delle sostanze usate per la lubrificazione delle suddette parti di collegamento e azionamento.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un sistema di fissaggio degli attrezzi impastatori che permetta di avere a disposizione per un medesimo gruppo di testa, diversi attrezzi impastatori e/o motorizzazioni intercambiabili fra loro in modo semplice e veloce.

Secondo il presente trovato, gli scopi sopra indicati vengono raggiunti grazie ad un sistema di fissaggio avente le caratteristiche richiamate in modo specifico nelle rivendicazioni che seguono.

Le rivendicazioni formano parte integrante dell'insegnamento tecnico qui somministrato in relazione al presente trovato.

L'invenzione sarà ora descritta, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento alle rappresentazioni annesse, in cui:

- la figura 1 rappresenta una macchina impastatrice;

- le figure 2 a 4 rappresentano dettagli di un gruppo di testa di una macchina impastatrice;

- la figura 5 illustra una vista in sezione di un dettaglio di un sistema di fissaggio secondo una forma di attuazione.

Nella seguente descrizione sono illustrati vari dettagli specifici finalizzati ad una approfondita comprensione delle forme di attuazione. Le forme di attuazione possono essere realizzate senza uno o più dei dettagli specifici, o con altri metodi, componenti, materiali, ecc. In altri casi, strutture, materiali o operazioni noti non sono mostrati o descritti in dettaglio per evitare di rendere oscuri vari aspetti delle forme di attuazione.

Il riferimento ad “una forma di attuazione” nell’ambito di questa descrizione sta ad indicare che una particolare configurazione, struttura o caratteristica descritte in relazione alla forma di attuazione è compresa in almeno una forma di attuazione. Quindi, frasi come “in una forma di attuazione”, eventualmente presenti in diversi luoghi di questa descrizione, non sono necessariamente riferite alla stessa forma di attuazione. Inoltre, particolari conformazioni, strutture o caratteristiche possono essere combinate in un modo adeguato in una o più forme di attuazione.

I riferimenti qui utilizzati sono soltanto per comodità e non definiscono dunque l’ambito di tutela o la portata delle forme di attuazione.

In figura 1 con il numero di riferimento 10 viene indicata una macchina impastatrice, in particolare una macchina impastatrice di sostanze alimentari. La macchina 10 comprende un telaio di supporto 11 su cui risulta installato un gruppo di testa 12 che comprende un gruppo motore 13 e un gruppo attrezzi 14.

Il gruppo motore comprende un motore M, un gruppo riduttore e una prima puleggia 15 calettata su un albero 16 in uscita dal gruppo riduttore. In varie forme di attuazione, viene previsto un motoriduttore, in alternativa al motore e al gruppo riduttore separati.

Il gruppo attrezzi comprende uno o più attrezzi impastatori 17, ciascuno calettato su un’estremità inferiore di un rispettivo albero 19, sulla cui estremità opposta risulta invece calettata una seconda puleggia 18.

La prima e seconda puleggia 15, 18 sono fra loro operativamente collegate tramite una cinghia di trasmissione 19.

La macchina impastatrice 10 comprende, inoltre, una vasca 20 entro cui viene realizzato l'impasto. Tale vasca viene montata su un carrello 21 ancorabile a scatto alla struttura 11 del gruppo di testa, al fine di risultare estraibile rispetto a quest’ultimo.

Le figure 2 a 5 mostrano un medesimo gruppo di testa 12 in diverse configurazioni, che si distinguono fra loro per il fatto di prevedere gruppi attrezzi e gruppi motore diversi. Tali gruppi risultano facilmente intercambiabili fra loro, come verrà descritto nel seguito.

Con riferimento alla figura 4, il gruppo di testa 12 prevede un telaio 22 dotato di travi orizzontali 23 costituenti la struttura di supporto del telaio 22.

Come visibile nelle figure 2 a 4, sia il gruppo motore che il gruppo attrezzi risultano fissati a rispettive piastre di supporto 24.

Le piastre 24 presentano ciascuna un’apertura, in posizione sostanzialmente centrale, che consente all’albero in uscita dal gruppo riduttore o all’albero su cui è montato l’attrezzo impastatore, di estendersi al di sopra della piastra, in modo tale per cui le prime e seconde pulegge vengano montate, su di essi, al di sopra di tale piastra.

Le piastre 24, insieme al rispettivo gruppo motore o attrezzi ad esse fissato, vengono quindi appoggiate su bordi corrispondenti delle travi 23.

La sostituzione della motorizzazione o degli attrezzi richiede quindi semplicemente la rimozione della piastra 24 cui risulta fissato il gruppo motore o il gruppo attrezzi che si vuole rimuovere, e l'installazione della piastra che porta il nuovo gruppo motore o attrezzi desiderato.

In vista di quanto sopra risulta, inoltre, chiaro che la configurazione del gruppo testa sopra descritto può essere vantaggiosamente sfruttata per semplificare la produzione e gestione di lotti di macchine impastatrici a gruppi attrezzi e/o motore diversi. La produzione di tali lotti richiederebbe infatti la realizzazione del medesimo telaio di supporto del gruppo testa per tutte le macchine impastatrici e la sola differenziazione della tipologia di gruppo motore e/o attrezzi da fissare a ciascuna delle piastre 24 che andranno ad essere montate su tale telaio.

In varie forme di attuazione il fissaggio del gruppo attrezzo alla piastra 24 può essere realizzato nel modo descritto nel seguito.

Con riferimento alla figura 5, un attrezzo impastatore 17 risulta calettato all'estremità inferiore 9’’ di un albero sostanzialmente verticale 9, supportato in modo girevole da una struttura tubolare di supporto 25, la quale a sua volta poggia sulla piastra 24 in corrispondenza di suoi bracci radiali 25’, fissati alla stessa piastra 24 tramite bulloni 26.

In particolare, l’albero 9 attraversa un'apertura 24’ della piastra 24 e la stessa struttura tubolare 25, estendendosi al di sopra di essa con la sua porzione superiore di estremità 9’. Su tale porzione di estremità 9’ risulta calettata una puleggia condotta 18, operativamente collegata al gruppo motore tramite una cinghia di trasmissione 19, come sopra descritto con riferimento alle figure 1 a 5.

Nello specifico, la puleggia 18 risulta accoppiata ad un mozzo 27 calettato per forzamento sull'estremità superiore 9’ dell’albero. L’interfaccia fra il mozzo e la puleggia è costituito da rispettive superfici coniche cooperanti fra loro per evitare uno scalzamento dalla puleggia dall’albero 9.

Il mozzo 27 poggia su un distanziale 28 che si trova a contatto con l'anello interno, solidale in rotazione all'albero 9, di un primo gruppo di cuscinetti 29. Tale primo gruppo di cuscinetti risulta chiuso a pacco dallo stesso mozzo 27 contro pareti radiali interne 25<’’>della struttura tubolare 25.

Il peso delle parti rotanti del gruppo attrezzo, quali l'attrezzo 17, l'albero 9 e la puleggia 18, viene quindi retto dalle pareti interne 25’’ della struttura tubolare 25.

Come detto in precedenza, sull’estremità inferiore 9” dell'albero 9 risulta invece calettato l'attrezzo impastatore 17.

In particolare, il mozzo dell’attrezzo impastatore risulta calettato sull’albero 9, per mezzo di un dispositivo di bloccaggio ad espansione 30.

Tale dispositivo di bloccaggio ad espansione comprende un primo e un secondo manicotto 31, 32, montati l'uno dentro l'altro, concentrici e a contatto fra loro in corrispondenza di rispettive pareti laterali coniche. Il primo manicotto 31 risulta accoppiato all’albero per forzamento, mentre il secondo manicotto 32 presenta intagli che lo rendono espandibile radialmente. Il serraggio tramite viti di tali primo e secondo manicotto tende ad avvicinarli assialmente e a far cooperare le rispettive pareti coniche per espandere il secondo manicotto e generare quindi forze radiali uguali e contrapposte, sul mozzo e sul primo manicotto, che per attrito collegano questi due elementi in rotazione.

Una piastra 33 risulta montata sulla faccia inferiore dell'albero 9 per costituire uno spallamento per il primo manicotto 31 e prevenire un eventuale sfilamento dell'attrezzo 17 dall'estremità dell'albero. Infine, un coperchio 34 chiude il lato inferiore del mozzo per separare fisicamente la parte di collegamento sopra descritta dall'ambiente in cui viene realizzato l'impasto.

L'albero 9 presenta uno spallamento 9<’’’>, immediatamente al di sopra dell’estremità inferiore dell'albero, il quale tramite un’ulteriore distanziale 35 chiude a pacco un secondo gruppo di cuscinetti 29’’ contro ulteriori pareti radiali interne 25’’’ della struttura tubolare 25. Eventuali spinte verso l’alto sull'attrezzo impastatore vengono quindi contrastate dalle pareti radiali interne 25’’’ della struttura tubolare 25.

Fra lo spallamento e il mozzo dell'attrezzo impastatore è disposta una formazione di guarnizioni anulari 37 contenute entro un manicotto 36 ancorato superiormente alla struttura tubolare 25. Le guarnizioni 37 sono contrapposte in modo tale da evitare che parti del prodotto in impasto possano raggiungere il cuscinetto inferiore, ma soprattutto consentono di effettuare all’interno della vasca impasti sottovuoto o in pressione.

Un'apertura 38 sulla parete laterale della struttura tubolare 25 consente l'introduzione di sostanze lubrificanti nello spazio in cui è ricevuto il secondo gruppo di cuscinetti 29’’, fra l'albero 9 e la struttura tubolare 25. La formazione di guarnizioni sopraindicata è in grado di prevenire qualsiasi contaminazione, da parte di tali sostanze, dell'ambiente in cui viene realizzato l'impasto.

La configurazione del sistema di fissaggio dell'attrezzo sopra indicata consente quindi di individuare un lato pulito del gruppo attrezzi che risulta estendersi fin al di sopra del mozzo dell'attrezzo impastatore, come visibile in figura 6, ove è illustrata una parete divisoria 39, opzionale, atta ad isolare l’ambiente ove viene realizzato l’impasto.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, i particolari di realizzazione e le forme di attuazione potranno variare, anche in modo significativo, rispetto a quanto qui illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito del trovato, così come definito dalle rivendicazioni annesse.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di fissaggio di un attrezzo impastatore ad un gruppo di testa di una macchina impastatrice, in particolare di una macchina impastatrice di sostanze alimentari, comprendente: - una struttura di supporto (11); - un albero (9) montato girevole su detta struttura di supporto; - un attrezzo impastatore (17) montato, solidale in rotazione, su detto albero, caratterizzato dal fatto che detto attrezzo è calettato su detto albero tramite un dispositivo di bloccaggio ad espansione (30).
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto albero presenta una prima porzione di estremità (9”) sostanzialmente cilindrica, su cui viene calettato il mozzo di detto attrezzo tramite detto dispositivo di bloccaggio ad espansione (30).
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di bloccaggio ad espansione comprende un primo ed un secondo manicotto (31, 32), montati l’uno dentro l’altro, concentrici e a contatto fra loro in corrispondenza di rispettive pareti laterali coniche, detti primo e secondo manicotto essendo interposti fra detta prima porzione di estremità di detto albero e detto mozzo di detto attrezzo e serrati fra loro così da realizzare un collegamento rigido in rotazione di detto mozzo con detto albero.
4. 4. Sistema secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che una puleggia (18) è calettata su una seconda porzione di estremità (9’) di detto albero, un supporto tubolare (25) essendo disposto attorno a detto albero, interposto fra detta puleggia e detto mozzo, per supportare in modo liberamente girevole detto albero.
5. 5. Sistema secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto supporto tubolare comprende bracci esterni radiali (25’) che poggiano su una piastra di supporto di detta struttura di supporto.
6. 6. Sistema secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che una formazione di guarnizioni contrapposte (37) risulta montata su detto albero, al di sopra di detto dispositivo di bloccaggio.
7. 7. Sistema di fissaggio di un attrezzo impastatore ad un gruppo di testa di una macchina impastatrice, in particolare di una macchina impastatrice di sostanze alimentari, comprendente: - una struttura di supporto (11); - un albero (9) montato girevole su detta struttura di supporto; - un attrezzo impastatore (17) montato, solidale in rotazione, su detto albero, caratterizzato dal fatto che detto albero, insieme al rispettivo attrezzo impastatore, risulta montato liberamente girevole su una prima piastra di supporto (24) appoggiata su un telaio (23) di detta struttura di supporto, detto sistema prevedendo un gruppo di prime piastre, ciascuna dotata di almeno un rispettivo attrezzo impastatore, le quali risultano intercambiabili fra loro su detto telaio.
8. 8. Sistema secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che comprende un gruppo motore supportato da una seconda piastra di supporto appoggiata su detto telaio (23) di detta struttura di supporto, detto sistema prevedendo un gruppo di seconde piastre, ciascuna dotata di un rispettivo gruppo motore, le quali risultano intercambiabili fra loro su detto telaio.