ITTO20091014A1 - Sistema per il sollevamento e l'ammaino di una lancia di salvataggio munito di dispositivo anticaduta - Google Patents

Sistema per il sollevamento e l'ammaino di una lancia di salvataggio munito di dispositivo anticaduta Download PDF

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ITTO20091014A1
ITTO20091014A1 IT001014A ITTO20091014A ITTO20091014A1 IT TO20091014 A1 ITTO20091014 A1 IT TO20091014A1 IT 001014 A IT001014 A IT 001014A IT TO20091014 A ITTO20091014 A IT TO20091014A IT TO20091014 A1 ITTO20091014 A1 IT TO20091014A1
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IT
Italy
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lifting
safety pin
cable
lifeboat
coupling device
Prior art date
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IT001014A
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Inventor
Claudio Baronetto
Cristiano Baronetto
Arrigo Angelo D
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Bg Safe S R L
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    • B63SHIPS OR OTHER WATERBORNE VESSELS; RELATED EQUIPMENT
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    • B63B23/00Equipment for handling lifeboats or the like
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Description

"Sistema per il sollevamento e l'ammaino di una lancia di salvataggio munito di dispositivo anticaduta"
DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda un sistema per il sollevamento e l'ammaino di una lancia di salvataggio, in cui il sistema di sollevamento/ammaino comprende una coppia di dispositivi di aggancio ad apertura sotto carico destinati a essere fissati rispettivamente a prua e a poppa della lancia di salvataggio, e in cui a ciascun dispositivo di aggancio à ̈ associato un dispositivo anticaduta predisposto per impedire la caduta della lancia di salvataggio in caso di apertura accidentale del gancio del dispositivo di aggancio.
Per il sollevamento e l'ammaino delle lance di salvataggio sono tradizionalmente impiegati sistemi di sollevamento/ammaino comprendenti argani, gru e cavi. Per ciascuna lancia di salvataggio sono necessari due cavi di sollevamento/ammaino, ciascuno dei quali à ̈ collegato alla propria estremità inferiore tramite bozzello a una rispettiva catena di sollevamento/ammaino comprendente un anello di sollevamento/ammaino. L'anello di sollevamento/ammaino di uno dei due cavi di sollevamento/ammaino à ̈ agganciato a un primo dispositivo di aggancio fissato alla prua della lancia di salvataggio, mentre l'anello di sollevamento/ammaino dell'altro cavo di sollevamento/ammaino à ̈ agganciato a un secondo dispositivo di aggancio fissato alla poppa della lancia di salvataggio. Pertanto, per consentire alla lancia di salvataggio di abbandonare il sito di appartenenza in caso di esercitazione o in caso di reale emergenza, à ̈ necessario scollegarla dalla struttura di supporto costituita dalle due catene di sollevamento/ammaino mediante apertura dei dispositivi di aggancio installati a prua e a poppa della lancia di salvataggio.
Esistono principalmente due tipi di dispositivi di aggancio per le lance di salvataggio:
- i cosiddetti dispositivi di aggancio off-load, che possono essere aperti (disinnestati) solamente quando non sono sottoposti ad alcun carico; e - i cosiddetti dispositivi di aggancio on-load, che possono essere aperti (disinnestati) anche quando sono sottoposti a un carico.
Un dispositivo di aggancio off-load richiede che la lancia di salvataggio sia completamente nel suo stato operativo di galleggiamento affinché un membro dell'equipaggio possa manualmente sganciare l'anello di sollevamento/ammaino collegato al cavo di sollevamento/ammaino dal gancio del dispositivo di aggancio fissato alla lancia di salvataggio.
Un dispositivo di aggancio on-load, diventato obbligatorio sulle lance di salvataggio dei nuovi vascelli a partire dal 1986, funziona primariamente come dispositivo off-load, nel senso che quando la lancia di salvataggio à ̈ in condizione di galleggiamento l'anello di sollevamento/ammaino collegato al cavo di sollevamento/ammaino può sempre essere sganciato manualmente dal rispettivo dispositivo di aggancio fissato alla lancia di salvataggio. Pertanto, anche per questo tipo di dispositivo di aggancio la procedura standard prevede che lo sgancio avvenga quando la lancia di salvataggio si trova completamente nel suo stato operativo di galleggiamento. La peculiarità dei dispositivi di aggancio on-load consiste tuttavia nel fatto di permettere il rilascio della lancia di salvataggio anche quando questa non à ̈ immersa nell'acqua, cioà ̈ anche quando i dispositivi di aggancio della lancia di salvataggio sono sottoposti a un carico (dato dalla somma del peso proprio della lancia di salvataggio e del peso totale delle persone presenti all'interno della lancia di salvataggio). Per il rilascio della lancia di salvataggio à ̈ in questo caso previsto un dispositivo di comando remoto (ad esempio mediante un cavo di comando collegato a una leva o maniglia di azionamento, o ancora mediante sistema di comando idraulico) azionabile dall'operatore dall'interno della lancia di salvataggio e predisposto per operare simultaneamente l'apertura di entrambi i dispositivi di aggancio della lancia di salvataggio. Questo tipo di dispositivo di aggancio à ̈ vantaggioso specialmente nelle situazioni di mare mosso, in cui sarebbe estremamente difficile per l'operatore, oltre che rischioso, cercare di sganciare manualmente gli anelli di sollevamento/ammaino dai ganci dei dispositivi di aggancio di prua e di poppa della lancia di salvataggio mentre questa à ̈ sbattuta dalle onde.
I dispositivi di aggancio on-load comprendono tipicamente un corpo o telaio di sostegno, costituito da una coppia di piastre parallele saldamente ancorate alla lancia di salvataggio, e un gancio supportato a rotazione dal corpo o telaio di sostegno per ruotare fra una posizione chiusa, in cui il gancio à ̈ agganciato al rispettivo anello di sollevamento/ammaino, e una posizione aperta, in cui il gancio à ̈ sganciato dal rispettivo anello di sollevamento/ammaino. Il gancio à ̈ mantenuto normalmente nella suddetta posizione chiusa mediante un apposito meccanismo di bloccaggio, al fine di evitare l'apertura automatica sotto carico del dispositivo di aggancio. Per sganciare la lancia di salvataggio à ̈ dunque necessario prima disinserire i meccanismi di bloccaggio associati ai due dispositivi di aggancio di prua e di poppa, e ciò viene fatto simultaneamente per i due meccanismi di bloccaggio mediante il suddetto dispositivo di comando remoto. Una volta che i ganci dei due dispositivi di aggancio non sono più bloccati dai rispettivi meccanismi di bloccaggio, essi sono liberi di ruotare dalla posizione chiusa alla posizione aperta per effetto dei carichi agenti su di essi.
I dispositivi di aggancio on-load sono tuttavia affetti dall'inconveniente che un eventuale difetto o guasto del meccanismo di bloccaggio e/o del relativo dispositivo di comando remoto, un eventuale errore da parte dell'equipaggio o un eventuale incorretto ripristino del meccanismo di bloccaggio a seguito di un precedente azionamento possono provocare l'apertura prematura del dispositivo di aggancio, con conseguente caduta della lancia di salvataggio. Nonostante buona parte dei dispositivi di aggancio on-load oggi presenti sul mercato e installati sulle lance di salvataggio abbia un design considerato instabile, e dunque non esente dal rischio di aperture accidentali, i dispositivi di aggancio on-load coprono la stragrande maggioranza dell'attuale parco lance di salvataggio nel mondo della navigazione.
Per rendere più sicuri i dispositivi di aggancio on-load, sono quindi stati ideati dispositivi anticaduta che, associati ciascuno a un rispettivo dispositivo di aggancio on-load, evitano che un'eventuale apertura accidentale del gancio abbia come conseguenza lo scollegamento del dispositivo di aggancio dall'anello di sollevamento/ammaino del rispettivo cavo di sollevamento/ammaino e dunque la caduta della lancia di salvataggio.
Una prima tipologia di dispositivi anticaduta, descritta ad esempio in GB2390638 e in US6920839, prevede sostanzialmente l'impiego di un perno di sicurezza che à ̈ inserito in una coppia di fori passanti previsti nelle due piastre parallele del corpo di sostegno del dispositivo di aggancio on-load e che blocca il gancio nella posizione chiusa, impedendone quindi l'apertura accidentale. Il perno di sicurezza deve quindi essere appositamente rimosso da un membro dell'equipaggio per consentire l'apertura del dispositivo di aggancio e quindi il rilascio della lancia di salvataggio. Questa prima tipologia di dispositivi anticaduta ha tuttavia l'inconveniente di richiedere la foratura del corpo di sostegno del dispositivo di aggancio per l'inserimento del perno di sicurezza e di non essere quindi applicabile a dispositivi di aggancio già esistenti sul mercato, essendo stati questi progettati e approvati senza perno di sicurezza. L'utilizzo di questa prima tipologia di dispositivi anticaduta richiede quindi che il dispositivo di aggancio munito di dispositivo anticaduta ottenga la necessaria approvazione da parte degli enti di controllo competenti, proprio come se si trattasse di un nuovo dispositivo di aggancio, o in alternativa che i costruttori di dispositivi di aggancio autorizzino gli utilizzatori a modificare i dispositivi di aggancio già esistenti e si accollino la responsabilità per eventuali danni conseguenti a tale modifica.
Una seconda tipologia di dispositivi anticaduta à ̈ descritta ad esempio in US5078073 e prevede l'impiego di un cavo di sicurezza collegato con la sua estremità superiore al cavo di sollevamento/ammaino e con la sua estremità inferiore al corpo di sostegno del dispositivo di aggancio in modo da realizzare una linea di collegamento ausiliaria fra il cavo di sollevamento/ammaino e il corpo di sostegno del dispositivo di aggancio distinta rispetto a quella principale che collega il cavo di sollevamento/ammaino al gancio del dispositivo di aggancio e agente in parallelo rispetto a quella principale. In condizioni normali di funzionamento, il cavo di sicurezza non à ̈ in tensione e il carico dovuto al peso proprio della lancia di salvataggio à ̈ trasmesso al cavo di sollevamento/ammaino tramite la linea di collegamento principale. In caso di apertura accidentale del dispositivo di aggancio, e dunque di scollegamento del dispositivo di aggancio dal cavo di sollevamento/ammaino attraverso la linea di collegamento principale, il dispositivo di aggancio, e con esso la lancia di salvataggio, rimane collegato al cavo di sollevamento/ammaino grazie al cavo di sicurezza della linea di collegamento ausiliaria, impedendo così la caduta della lancia di salvataggio. Per potere rilasciare la lancia di salvataggio, l'operatore deve preventivamente scollegare il cavo di sicurezza dal dispositivo di aggancio, e a tale scopo l'estremità inferiore del cavo di sicurezza à ̈ collegata al corpo di sostegno del dispositivo di aggancio mediante un grillo provvisto di perno a sgancio rapido inserito in un foro passante di una piastra di sollevamento ausiliaria comunemente prevista nei dispositivi di aggancio on-load, la piastra di sollevamento ausiliaria essendo fissata al corpo di sostegno del dispositivo di aggancio. Per scollegare il cavo di sicurezza dal dispositivo di aggancio, il perno deve essere rimosso dal rispettivo foro nella piastra di sollevamento ausiliaria, e ciò richiede che l'operatore esca completamente dalla lancia di salvataggio, o comunque si sporga dalla lancia di salvataggio attraverso uno dei boccaporti in essa previsti. La rimozione del perno non à ̈ quindi un'operazione semplice e sicura, soprattutto in condizioni di mare mosso o in condizioni meteorologiche avverse.
La presente invenzione si propone quindi di realizzare un sistema di sollevamento/ammaino per una lancia di salvataggio comprendente una coppia di dispositivi di aggancio on-load fissati rispettivamente a prua e a poppa della lancia di salvataggio e una coppia di dispositivi anticaduta associati ciascuno a un rispettivo dispositivo di aggancio, che abbia un funzionamento affidabile, che non richieda modifiche alla struttura dei dispositivi di aggancio e che consenta all'equipaggio a bordo della lancia di salvataggio di comandare lo sgancio della lancia di salvataggio in condizioni di assoluta sicurezza.
Questo e altri scopi sono pienamente raggiunti secondo la presente invenzione grazie a un sistema di sollevamento/ammaino per una lancia di salvataggio avente le caratteristiche definite nella parte caratterizzante dell'annessa rivendicazione indipendente 1.
Ulteriori caratteristiche vantaggiose della presente invenzione sono specificate nelle rivendicazioni dipendenti, il cui contenuto à ̈ da intendersi come parte integrale e integrante della descrizione che segue.
In sintesi, l'invenzione si basa sull'idea di realizzare un sistema di sollevamento/ammaino per una lancia di salvataggio in cui a ciascun dispositivo di aggancio à ̈ associato un dispositivo anticaduta del tipo comprendente una linea di collegamento ausiliaria fra il cavo di sollevamento/ammaino e il corpo di sostegno del dispositivo di aggancio distinta rispetto alla linea di collegamento principale che collega il cavo di sollevamento/ammaino al gancio del dispositivo di aggancio, in cui la linea di collegamento ausiliaria à ̈ predisposta per agire in parallelo rispetto a quella principale, in cui la linea di collegamento ausiliaria à ̈ configurata in maniera tale da non trasmettere carichi, in condizioni normali di funzionamento, dalla lancia di salvataggio al cavo di sollevamento/ammaino, e in cui la linea di collegamento ausiliaria comprende un organo di collegamento flessibile allungato collegato alla propria estremità inferiore al corpo di sostegno del dispositivo di aggancio e alla propria estremità superiore all'anello di sollevamento/ammaino, un perno di sicurezza a sgancio rapido normalmente interposto fra l'organo di collegamento flessibile allungato e il corpo di sostegno del dispositivo di aggancio in modo da garantire il collegamento fra l'organo di collegamento flessibile allungato e il corpo di sostegno del dispositivo di aggancio, e mezzi di comando remoto operativamente associati al perno di sicurezza per rimuovere il perno di sicurezza e scollegare in tal modo l'organo di collegamento flessibile allungato, e quindi l'anello di sollevamento/ammaino, dal corpo di sostegno del dispositivo di aggancio.
Ai fini della presente invenzione, l'espressione "organo di collegamento flessibile allungato" Ã ̈ da intendersi riferita a un qualsiasi organo di collegamento allungato di tipo non rigido, quale ad esempio un cavo, un nastro o una catena, in grado di trasmettere sollecitazioni di trazione e dunque di garantire il collegamento della lancia di salvataggio al cavo di sollevamento/ammaino in caso di apertura accidentale del dispositivo di aggancio.
Grazie all'impiego dei suddetti mezzi di comando remoto, l'operatore può rimuovere il perno di sicurezza rimanendo all'interno della lancia di salvataggio, senza quindi dover uscire completamente dalla stessa o senza doversi sporgere da uno dei boccaporti della stessa per agire direttamente a mano sul perno di sicurezza.
Preferibilmente, detti mezzi di comando remoto comprendono un cavo collegato a un'estremità al perno di sicurezza e all'estremità opposta a una maniglia o altro organo di comando azionabile a mano, il cavo passando attraverso un boccaporto della lancia di salvataggio già esistente oppure attraverso un foro appositamente realizzato in una parete della lancia di salvataggio in maniera tale per cui la maniglia à ̈ collocata all'interno della lancia di salvataggio ed à ̈ quindi agevolmente azionabile dall'operatore.
Secondo un ulteriore aspetto vantaggioso della presente invenzione, all'estremità del perno di sicurezza opposta rispetto a quella da cui si estende il cavo di comando sono previsti mezzi di arresto flessibili configurati in modo da offrire una bassa resistenza allo sfilamento del perno stesso quando questo viene tirato dall'operatore mediante il cavo di comando.
Forma inoltre oggetto della presente invenzione un dispositivo anticaduta per un sistema di sollevamento/ammaino per una lancia di salvataggio come definito nella rivendicazione indipendente 1 e nelle rivendicazioni da essa dipendenti.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue, data a puro titolo di esempio non limitativo con riferimento ai disegni allegati, in cui:
la figura 1 Ã ̈ una vista in elevazione laterale che mostra una lancia di salvataggio con associato sistema di sollevamento/ammaino secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione;
le figure 2 e 3 sono viste in elevazione laterale che mostrano in scala ingrandita un dispositivo di aggancio della lancia di salvataggio della figura 1 insieme con l'associato dispositivo anticaduta, rispettivamente nella condizione di normale funzionamento (gancio in posizione chiusa) e nella condizione di apertura accidentale del gancio;
le figure dalla 4 alla 6 sono rispettivamente una vista in sezione assiale, una vista in elevazione laterale e una vista in elevazione frontale del dispositivo anticaduta delle figure 2 e 3; e la figura 7 Ã ̈ una vista in sezione assiale che mostra in scala ingrandita un perno di sicurezza del dispositivo anticaduta delle figure 2 e 3.
Con riferimento inizialmente alla figura 1, una lancia di salvataggio à ̈ complessivamente indicata con 10 e comprende in modo per sé noto uno scafo 12, avente una prua 14 e una poppa 16, e una cabina di comando 18. Per il sollevamento e l'ammaino della lancia di salvataggio 10 à ̈ previsto un sistema di sollevamento/ammaino comprendente una coppia di cavi di sollevamento/ammaino 20 collegati in modo rilasciabile a una coppia di dispositivi di aggancio 22 di tipo on-load saldamente fissati alla prua 14 e rispettivamente alla poppa 16 della lancia di salvataggio 10. Come meglio osservabile nella figura 2, ciascun cavo di sollevamento/ammaino 20 à ̈ collegato alla propria estremità inferiore tramite un bozzello 24 a una rispettiva catena di sollevamento/ammaino 26 comprendente una pluralità di anelli, di cui un anello terminale inferiore 28 (di qui in avanti indicato come anello di aggancio) à ̈ agganciato a un gancio 30 del rispettivo dispositivo di aggancio 22.
Ciascun dispositivo di aggancio 22 comprende, in modo per sé noto, un corpo di sostegno 32, che à ̈ costituito ad esempio da una coppia di piastre parallele ed à ̈ saldamente ancorato alla lancia di salvataggio 10, e il suddetto gancio 30, che à ̈ supportato a rotazione dal corpo di sostegno 32 per ruotare fra una posizione chiusa (figura 2), in cui il gancio 30 à ̈ agganciato all'anello di aggancio 28 della rispettiva catena di sollevamento/ammaino 26, e una posizione aperta (figure 3), in cui il gancio 30 à ̈ sganciato dall'anello di aggancio 28 della rispettiva catena di sollevamento/ammaino 26. Il gancio 30 à ̈ mantenuto normalmente nella suddetta posizione chiusa mediante un apposito meccanismo di bloccaggio, per sé noto e non illustrato, al fine di evitare l'apertura automatica sotto carico del dispositivo di aggancio 22. Per consentire all'operatore di disinserire il meccanismo di bloccaggio di ciascun dispositivo di aggancio 22, e dunque consentire lo sgancio dalla rispettiva catena di sollevamento/ammaino 26, a ciascun dispositivo di aggancio 22 à ̈ associato in modo per sé noto un dispositivo di comando remoto principale comprendente ad esempio un cavo di comando 34 (o in alternativa un meccanismo di comando di tipo idraulico). Al corpo di sostegno 32 di ciascun dispositivo di aggancio 22 à ̈ inoltre fissata in modo per sé noto una piastra di sollevamento ausiliaria 36 presentante un foro passante 38 (osservabile nella sola figura 4).
A ciascun dispositivo di aggancio 22 à ̈ associato un dispositivo anticaduta, complessivamente indicato con 40, predisposto per impedire la caduta della lancia di salvataggio 10 in caso di apertura accidentale del gancio 30 del dispositivo di aggancio 22. Ciascun dispositivo anticaduta 40 comprende un nastro di sollevamento/ammaino 40 (o altro organo di collegamento flessibile allungato, quale ad esempio un cavo o una catena) interposto fra il rispettivo cavo di sollevamento/ammaino 20 e il corpo di sostegno 32 del rispettivo dispositivo di aggancio 22. Il nastro di sollevamento/ammaino 42 à ̈ collegato alla sua estremità superiore a un grillo 44 che collega la catena di sollevamento/ammaino 26 al bozzello 24 (e che à ̈ quindi disposto a monte dell'anello di aggancio 28) e alla sua estremità inferiore al corpo di sostegno 32 del dispositivo di aggancio 22 (più specificamente, alla piastra di sollevamento ausiliaria 36 fissata al corpo di sostegno 32), in modo da realizzare una linea di collegamento ausiliaria fra il cavo di sollevamento/ammaino 20 e il corpo di sostegno 32 distinta rispetto alla linea di collegamento principale che collega il cavo di sollevamento/ammaino 20 al gancio 30 del dispositivo di aggancio 22 attraverso l'anello di aggancio 28. La linea di collegamento ausiliaria comprendente il nastro di sollevamento/ammaino 42 à ̈ configurata per agire in parallelo rispetto alla linea di collegamento principale comprendente l'anello di aggancio 28, in maniera tale per cui in caso di scollegamento fra cavo di sollevamento/ammaino e corpo di sostegno a seguito dell'apertura accidentale del gancio del dispositivo di sostegno il corpo di sostegno del dispositivo di aggancio, e quindi la lancia di salvataggio ad esso saldamente fissata, rimane collegato al cavo di collegamento/ammaino tramite la linea di collegamento ausiliaria. In questo modo, anche in caso di apertura accidentale del gancio 30, il corpo di sostegno 32, e quindi la lancia di salvataggio 10, rimane collegato al cavo di collegamento/ammaino 20 tramite il nastro di sollevamento/ammaino 42 del dispositivo anticaduta 40.
Più precisamente, come meglio illustrato nelle figure dalla 4 alla 6, il nastro di sollevamento/ammaino 42 à ̈ collegato al grillo 44 mediante un ulteriore grillo 46 di tipo per sé noto, munito di bullone di chiusura 48, dado 50 e copiglia 52, in maniera tale per cui la porzione ad anello del grillo 46 à ̈ agganciata al grillo 44, mentre sul gambo del bullone di chiusura 48 à ̈ avvolta una porzione terminale superiore a forma di cappio del nastro di sollevamento/ammaino 42. Alla sua estremità inferiore, il nastro di sollevamento/ammaino 42 à ̈ collegato alla piastra di sollevamento ausiliaria 36 del corpo di sostegno 32 mediante un grillo 54 di tipo per sé noto, munito di bullone di chiusura 56, dado 58 e copiglia 60, e un corpo di collegamento 62. Il grillo 54 à ̈ disposto in maniera tale per cui sul gambo del suo bullone di chiusura 56 à ̈ avvolta una porzione terminale inferiore a forma di cappio del nastro di sollevamento/ammaino 42, mentre la sua porzione ad anello à ̈ agganciata al corpo di collegamento 62 mediante un perno di sicurezza 64. Il corpo di collegamento 62 à ̈ un corpo metallico di forma sostanzialmente cilindrica presentante una prima scanalatura diametrale 66 che si apre verso la faccia superiore del corpo di collegamento 62 e accoglie la porzione ad anello del grillo 54, un primo foro passante 68 che si estende in direzione diametrale perpendicolarmente alla prima scanalatura 66 e accoglie il perno di sicurezza 64, una seconda scanalatura diametrale 70, che si apre verso la faccia inferiore del corpo di collegamento 62, estendendosi ad esempio parallelamente alla prima scanalatura 66, e accoglie la piastra di sollevamento ausiliaria 36 del corpo di sostegno 32, e un secondo foro passante 72 che si estende in direzione diametrale perpendicolarmente alla seconda scanalatura 70 e accoglie un perno 74 che, passando anche attraverso il foro passante 38 della piastra di sollevamento ausiliaria 36, collega quest'ultima al corpo di collegamento 62 e quindi, attraverso il grillo 54, al nastro di sollevamento/ammaino 42.
I grilli 44, 46 e 54 sono realizzati nell'esempio illustrato come grilli a omega, ma à ̈ chiaro che à ̈ possibile utilizzare grilli di tipo diverso, ad esempio grilli a U.
La lunghezza della linea di collegamento ausiliaria, che comprende nell'ordine dall'alto verso il basso il grillo 46, il nastro di sollevamento/ammaino 42, il grillo 54 e il corpo di collegamento 62, à ̈ scelta in maniera tale da non trasmettere carichi, in condizioni normali di funzionamento, dalla lancia di salvataggio 10 al cavo di sollevamento/ammaino 20. Solamente in caso di apertura accidentale del gancio 30 del dispositivo di aggancio 22, la lancia di salvataggio 10 rimane collegata al cavo di sollevamento/ammaino 20 attraverso la sola linea di collegamento ausiliaria e quindi quest'ultima à ̈ sottoposta a trazione.
Il perno 74 che collega il corpo di collegamento 62 alla piastra di sollevamento ausiliaria 36 presenta a un'estremità (estremità di sinistra, secondo il punto di vista dell'osservatore della figura 4) una testa 76, mentre all'estremità opposta (estremità di destra, secondo il punto di vista dell'osservatore della figura 4) à ̈ munito di copiglia 78, in maniera tale per cui la testa 76 da un lato e la copiglia 78 dall'altro lato impediscono lo sfilamento del perno 74 dai rispettivi fori 72 e 38, sia in un verso sia nell'altro, per effetto ad esempio di vibrazioni. Il perno di sicurezza 64 à ̈ invece predisposto affinché l'operatore all'interno della lancia di salvataggio 10 possa agevolmente e velocemente estrarlo dal corpo di collegamento 62 per interrompere la linea di collegamento ausiliaria e consentire quindi lo sgancio della lancia di salvataggio. A tale scopo, il perno di sicurezza 64 à ̈ provvisto a una sua estremità (estremità di destra, secondo il punto di vista dell'osservatore della figura 4) di un organo di arresto flessibile 80 configurato in modo da offrire una bassa resistenza allo sfilamento del perno stesso quando questo à ̈ sottoposto a una forza di trazione diretta verso l'estremità opposta (verso sinistra, secondo il punto di vista dell'osservatore della figura 4), mentre dall'estremità opposta (estremità di sinistra, secondo il punto di vista dell'osservatore della figura 4) del perno di sicurezza 64 si estende verso la cabina di comando 18 della lancia di salvataggio 10 un cavo di comando ausiliario 82, al cui capo opposto à ̈ fissata una maniglia di comando 84 mediante la quale l'operatore à ̈ in grado di esercitare una forza di trazione sul perno stesso per sfilarlo dal corpo di collegamento 62 vincendo la resistenza dell'organo di arresto flessibile 80. Il cavo di comando ausiliario 82 può essere fissato all'estremità del perno di sicurezza 64 opposta a quella in cui à ̈ previsto l'organo di arresto flessibile 80. In alternativa, come verrà spiegato in dettaglio più avanti, l'organo di arresto flessibile 80 à ̈ vantaggiosamente utilizzato anche per vincolare il cavo di comando ausiliario 82 al perno di sicurezza 64. Il cavo di comando ausiliario 82 viene fatto passare attraverso un foro passante 86 previsto in una parete 88 (parete non portante) della struttura della lancia di salvataggio 10 in modo da consentire all'operatore di comandare la disattivazione del dispositivo anticaduta 40 rimanendo all'interno della lancia di salvataggio stessa.
Al fine di garantire che la forza di trazione esercitata sul perno di sicurezza 64 sia sempre diretta lungo l'asse del perno stesso, e quindi non produca un impuntamento di quest'ultimo all'interno del rispettivo foro passante 68 del corpo di collegamento 62, sulla superficie laterale del corpo di collegamento 62 à ̈ fissata, in corrispondenza del foro passante 68, una struttura di guida 90 presentante una cavità interna 92 che si estende coassialmente al perno di sicurezza 64 e ha lunghezza e sezione tali da accogliere almeno parzialmente il perno di sicurezza 64 quando questo viene sfilato dal rispettivo foro passante 68. All'estremità rivolta verso il corpo di collegamento 62, la struttura di guida 90 forma una staffa di collegamento 94 atta a essere fissata al corpo di collegamento 62 mediante viti 96, mentre all'estremità opposta la struttura di guida 90 forma una parete di fondo 98 presentante un foro passante 100 attraverso cui passa il cavo di comando ausiliario 82. Preferibilmente, la struttura di guida 90 ha almeno una scanalatura 102 sulla propria superficie laterale in modo da consentire all'operatore di ispezionare l'interno della struttura stessa e di verificare l'eventuale fuoriuscita del perno di sicurezza 64 dal rispettivo foro passante 68, e quindi l'eventuale disattivazione del dispositivo anticaduta 40.
Secondo la forma di realizzazione illustrata nelle figure dalla 4 alla 6, il cavo di comando ausiliario 82 à ̈ realizzato come fune di acciaio ed à ̈ inserito in una guaina 104 fissata con un capo alla parete di fondo 98 della struttura di guida 90 e con il capo opposto a un apposito organo di supporto 106 all'interno della cabina di comando 18 della lancia di salvataggio 10.
Secondo una forma di realizzazione della presente invenzione, al perno di sicurezza 64, dal lato del cavo di comando ausiliario 82, Ã ̈ fissata un'impugnatura 108 realizzata ad esempio come elemento ad asta estendentesi perpendicolarmente all'asse del perno di sicurezza 64. L'impugnatura 108 ha da un lato la funzione di impedire lo sfilamento del perno di sicurezza 64 dal foro passante 68 in verso opposto a quello della forza di trazione esercitata sul perno stesso attraverso il cavo di comando ausiliario 82 e dall'altro la funzione di permettere all'operatore di sfilare all'occorrenza il perno di sicurezza 64, agendo su di esso mediante l'impugnatura, in caso di mancato funzionamento del cavo di comando ausiliario 82.
Come in parte già detto, con riferimento in particolare alla figura 7, secondo una forma di realizzazione della presente invenzione l'organo di arresto flessibile 80 à ̈ vincolato al perno di sicurezza 64 mediante un cappio 110 formato dal cavo di comando ausiliario 82, il cavo di comando ausiliario 82 essendo in questo caso inserito attraverso un foro passante assiale 112 previsto nel perno di sicurezza stesso. A prescindere dalla modalità di fissaggio al perno di sicurezza 64, la realizzazione dell'organo di arresto 80 come organo flessibile permette all'operatore di eseguire in modo agevole e veloce la rimozione del perno di sicurezza dal rispettivo foro passante 68 o l'inserimento del perno di sicurezza nel foro passante stesso mediante semplice applicazione di una forza di trazione o rispettivamente di compressione sul perno di sicurezza.
Nella forma di realizzazione della figura 7, in cui il cavo di comando ausiliario 82 Ã ̈ inserito in un foro passante assiale 112 del perno di sicurezza 64, secondo un ulteriore aspetto vantaggioso della presente invenzione l'impugnatura 108 Ã ̈ fissata al perno di sicurezza 64 mediante avvitamento in un foro passante filettato 114 che si estende radialmente e interseca quindi il foro passante assiale 112, garantendo in questo modo il bloccaggio del cavo di comando ausiliario 82 nel perno di sicurezza 64.
Quando la linea di collegamento ausiliaria à ̈ sottoposta a carico, cioà ̈ in caso di interruzione della linea di collegamento principale causa apertura prematura del gancio 30 del dispositivo di aggancio 22, il perno di sicurezza 64 non può essere sfilato dal rispettivo foro passante 68 per via dell'elevata resistenza allo sfilamento dovuta all'attrito fra la superficie laterale cilindrica del perno di sicurezza 64 da un lato e le superfici interne del foro passante 68 e della porzione ad anello del grillo 54 a contatto con il perno di sicurezza 64 dall'altro lato. Ciò contribuisce a evitare il disinserimento accidentale del dispositivo anticaduta proprio in quelle situazioni in cui à ̈ il solo dispositivo anticaduta 40 a garantire il collegamento della lancia di salvataggio 10 al cavo di sollevamento/ammaino 20.
Come sopra detto, i cavi di comando ausiliari 82 associati a ciascun dispositivo anticaduta 40 sono fissati, alla loro estremità opposta a quella di fissaggio al rispettivo perno di sicurezza 64, a una maniglia di comando 84 o a un analogo organo di comando manuale. In questo modo, l'operatore che intende sganciare la lancia di salvataggio 10 dai cavi di sollevamento/ammaino 20 deve azionare entrambe le maniglie di comando 84 per sfilare i perni di sicurezza 64 di entrambi i dispositivi anticaduta 40. Secondo una variante di realizzazione, i cavi di comando ausiliari 82 sono entrambi collegati, alla loro estremità opposta a quella di fissaggio al rispettivo perno di sicurezza 64, a una singola leva o analogo organo di comando manuale (non mostrato), di modo che l'operatore à ̈ in grado di azionare simultaneamente i due cavi di comando 82 con un singolo comando.
Alla luce della descrizione sopra fornita, risultano chiari i vantaggi offerti dal sistema di sollevamento/ammaino munito di dispositivi di aggancio on-load con associati dispositivi anticaduta secondo la presente invenzione.
L'utilizzo di dispositivi anticaduta configurati in modo da realizzare linee di collegamento ausiliarie fra i cavi di sollevamento/ammaino e la lancia di salvataggio minimizza il rischio di incidenti dovuti ad aperture premature dei dispositivi di aggancio mediante i quali la lancia di salvataggio à ̈ collegata ai cavi di sollevamento/ammaino.
I dispositivi anticaduta facenti parte del sistema di sollevamento/ammaino secondo la presente invenzione sono applicabili alle catene di sollevamento/ammaino e ai dispositivi di aggancio esistenti e dunque non richiedono la sostituzione delle une o degli altri, con conseguente notevole risparmio di soldi e di tempo.
In caso di necessità, l'operatore à ̈ in grado di disinserire agevolmente, rapidamente e soprattutto in piena sicurezza i dispositivi anticaduta rimanendo all'interno della lancia di salvataggio, senza dovere quindi aprire i portelli della lancia di salvataggio e/o lavorare all'esterno della stessa.
Nella variante di realizzazione in cui i cavi di comando associati ai dispositivi anticaduta sono azionabili mediante un singolo organo di comando manuale, un solo operatore può eseguire il rilascio completo della lancia di salvataggio.
L'adozione della struttura di guida che permette di orientare correttamente la porzione terminale, dal lato del dispositivo anticaduta, del cavo di comando rispetto all'associato perno di sicurezza, unitamente all'adozione di un organo di arresto flessibile fissato al perno di sicurezza da parte opposta rispetto al cavo di comando, minimizza il rischio che la trazione del cavo di comando non porti allo sfilamento del perno di sicurezza dal rispettivo foro passante. In ogni caso, l'adozione di un'impugnatura fissata al perno di sicurezza permette di sopperire efficacemente a un - peraltro assai improbabile - mancato sfilamento del perno di sicurezza da parte del cavo di comando.
Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, le forme di attuazione e i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto à ̈ stato descritto e illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo fuoriuscire dall'ambito dell'invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.
Ad esempio, i corpi di collegamento dei dispositivi anticaduta possono avere una conformazione diversa rispetto a quella descritta e illustrata nella presente domanda, essendo ad esempio realizzati in due o più pezzi distinti.
Anche le strutture di guida possono avere una conformazione diversa rispetto a quella descritta e illustrata nella presente domanda ed essere fissate alle superfici laterali dei rispettivi corpi di collegamento mediante mezzi di collegamento diversi da quello a vite precedentemente descritto.
Ciascun dispositivo anticaduta può essere provvisto di un sistema di ritorno automatico o semiautomatico del perno di sicurezza nel rispettivo foro passante, tale sistema di ritorno essendo ad esempio costituito da una o più molle esercitanti sul perno di sicurezza una forza tendente a spingerlo verso l'interno del rispettivo foro passante.
Gli organi di arresto flessibili dei perni di sicurezza possono avere una conformazione diversa rispetto a quella descritta e illustrata nella presente domanda, svolgendo tuttavia la medesima funzione degli organi descritti e illustrati nella presente domanda.
Al posto dei cavi di comando associati ciascuno a un rispettivo perno di sicurezza possono essere previsti altri mezzi di comando remoto (non necessariamente o comunque non solo di tipo meccanico, ma anche di tipo idraulico o elettrico) azionabili da un operatore posto nella cabina di comando all'interno della lancia di salvataggio per sfilare i perni di sicurezza dai rispettivi fori passanti e provocare in tal modo il disinserimento dei dispositivi anticaduta.
I perni di sicurezza possono avere una conformazione diversa rispetto a quella descritta e illu strata nella presente domanda, essendo ad esempio realizzati in due o più pezzi distinti.
Ciascun cavo di comando può essere assialmente vincolato al rispettivo perno di sicurezza non all'estremità del perno di sicurezza rivolta da parte opposta rispetto al cavo di comando, come nella forma di realizzazione descritta e illustrata nella presente domanda, bensì dalla stessa parte del cavo di comando.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di sollevamento/ammaino per una lancia di salvataggio (10), il sistema di sollevamento/ammaino comprendendo una pluralità di dispositivi di aggancio (22) di tipo on-load comprendenti ciascuno un corpo di sostegno (32) predisposto per essere saldamente fissato alla lancia di salvataggio (10) e un gancio (30) portato dal corpo di sostegno (32) in modo da poter essere spostato fra una posizione di apertura o sgancio e una posizione di chiusura o aggancio, una corrispondente pluralità di cavi di sollevamento/ammaino (20) collegati ciascuno al gancio (30) di un rispettivo dispositivo di aggancio (22) tramite una rispettiva linea di collegamento principale (26, 28), e una corrispondente pluralità di dispositivi anticaduta (40) associati ciascuno a un rispettivo dispositivo di aggancio (22), in cui ciascun dispositivo anticaduta (40) comprende una linea di collegamento ausiliaria (42, 46, 54, 62) fra il rispettivo cavo di sollevamento/ammaino (20) e il corpo di sostegno (32) del rispettivo dispositivo di aggancio (22) distinta rispetto alla linea di collegamento principale (26, in cui la linea di collegamento ausiliaria (42, 46, 54, 62) di ciascun dispositivo anticaduta (40) à ̈ predisposta per agire in parallelo rispetto all'associata linea di collegamento principale (26, 28), in cui la linea di collegamento ausiliaria (42, 46, 54, 62) di ciascun dispositivo anticaduta (40) à ̈ configurata in maniera tale da non trasmettere carichi, in condizioni normali di funzionamento, ovvero quando il gancio (30) à ̈ nella suddetta posizione chiusa o di aggancio, dalla lancia di salvataggio (10) al rispettivo cavo di sollevamento/ammaino (20), e in cui la linea di collegamento ausiliaria (42, 46, 54, 62) di ciascun dispositivo anticaduta (40) comprende un organo di collegamento flessibile allungato (42) collegato alla propria estremità inferiore al corpo di sostegno (32) del rispettivo dispositivo di aggancio (22) e alla propria estremità superiore al rispettivo cavo di sollevamento/ammaino (20), e un perno di sicurezza a sgancio rapido (64) interposto fra l'organo di collegamento flessibile allungato (42) e il corpo di sostegno (32) del rispettivo dispositivo di aggancio (22) in modo da garantire normalmente il collegamento fra detto organo di collegamento flessibile allungato e detto corpo di sostegno e da poter essere rimosso per interrompere il collegamento fra il rispettivo cavo di sollevamento/ammaino (20) e il corpo di sostegno (32) del rispettivo dispositivo di aggancio (22) attraverso la linea di collegamento ausiliaria (42, 46, 54, 62), caratterizzato dal fatto di comprendere, per ciascun dispositivo anticaduta (40), mezzi di comando remoto (82, 84) operativamente associati al perno di sicurezza (64) di tale dispositivo anticaduta (40) per rimuovere il perno di sicurezza (64) e scollegare in tal modo l'organo di collegamento flessibile allungato (42) di tale dispositivo anticaduta (40) dal corpo di sostegno (32) del rispettivo dispositivo di aggancio (30).
  2. 2. Sistema di sollevamento/ammaino secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi di comando remoto (82, 84) di ciascun dispositivo anticaduta (22) comprendono un cavo di comando (82) collegato a un'estremità al perno di sicurezza (64) e all'estremità opposta a un primo organo di comando manuale (84) azionabile a mano dall'operatore a bordo della lancia di salvataggio (10).
  3. 3. Sistema di sollevamento/ammaino secondo la rivendicazione 2, in cui all'estremità di ciascun perno di sicurezza (64) opposta rispetto a quella da cui si estende il rispettivo cavo di comando (82) sono previsti mezzi di arresto flessibili (80) configurati in modo da offrire una bassa resistenza allo sfilamento del perno di sicurezza (64) quando questo viene tirato dall'operatore mediante il rispettivo cavo di comando (82).
  4. 4. Sistema di sollevamento/ammaino secondo la rivendicazione 3, in cui i mezzi di arresto flessibili (80) di ciascun perno di sicurezza (64) sono vincolati al perno di sicurezza (64) mediante un cappio (110) formato dal rispettivo cavo di comando (82), il cavo di comando (82) essendo inserito attraverso un foro passante assiale (112) previsto nel perno di sicurezza (64).
  5. 5. Sistema di sollevamento/ammaino secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui a ciascun perno di sicurezza (64) Ã ̈ fissato un secondo organo di comando manuale (108) azionabile a mano dall'operatore in caso di mancato funzionamento dei mezzi di comando remoto (82).
  6. 6. Sistema di sollevamento/ammaino secondo le rivendicazioni 4 e 5, in cui il secondo organo di comando manuale (108) di ciascun perno di sicurezza (64) Ã ̈ un organo ad asta estendentesi perpendicolarmente all'asse del perno di sicurezza (64), in maniera tale da impedire lo sfilamento del perno di sicurezza (64) in verso opposto a quello della forza di trazione esercitata su di esso attraverso il rispettivo cavo di comando (82).
  7. 7. Sistema di sollevamento/ammaino secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l'organo di collegamento flessibile allungato (42) di ciascun dispositivo anticaduta (40) Ã ̈ collegato al corpo di sostegno (32) del rispettivo dispositivo di aggancio (22) tramite un grillo (54) e un corpo di collegamento (62), il grillo (54) essendo collegato al corpo di collegamento (62) mediante il perno di sicurezza (64).
  8. 8. Sistema di sollevamento/ammaino secondo la rivendicazione 7, in cui il grillo (54) comprende un corpo ad anello e un bullone di chiusura (56) ed à ̈ disposto in maniera tale per cui intorno al bullone di chiusura (56) à ̈ avvolta una porzione terminale a cappio dell'organo di collegamento flessibile allungato (42), in cui il corpo di collegamento (62) presenta una scanalatura diametrale (66) che si apre superiormente e accoglie il corpo ad anello del grillo (54), e in cui il perno di sicurezza (64) à ̈ accolto in un foro passante (68) del corpo di collegamento (62) che si estende perpendicolarmente alla scanalatura diametrale (66).
  9. 9. Sistema di sollevamento/ammaino secondo la rivendicazione 2 e secondo una delle rivendicazioni 7 e 8, in cui il perno di sicurezza (64) Ã ̈ accolto in un foro passante diametrale (68) del corpo di collegamento (62) e in cui il dispositivo anticaduta (40) comprende inoltre una struttura di guida (90) fissata al corpo di collegamento (62) in corrispondenza del foro passante diametrale (68) e predisposta per guidare una porzione terminale del cavo di comando (82) rivolta verso il dispositivo di aggancio (22) in modo da mantenere tale porzione terminale allineata con il rispettivo perno di sicurezza (64).
  10. 10. Dispositivo anticaduta per un sistema di sollevamento/ammaino per una lancia di salvataggio come definito in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
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