ITTO20090430A1 - Dispositivo stabilizzatore - Google Patents

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ITTO20090430A1
ITTO20090430A1 IT000430A ITTO20090430A ITTO20090430A1 IT TO20090430 A1 ITTO20090430 A1 IT TO20090430A1 IT 000430 A IT000430 A IT 000430A IT TO20090430 A ITTO20090430 A IT TO20090430A IT TO20090430 A1 ITTO20090430 A1 IT TO20090430A1
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Italy
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IT000430A
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English (en)
Inventor
Stefano Maruelli
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Stefano Maruelli
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A63SPORTS; GAMES; AMUSEMENTS
    • A63CSKATES; SKIS; ROLLER SKATES; DESIGN OR LAYOUT OF COURTS, RINKS OR THE LIKE
    • A63C9/00Ski bindings
    • A63C9/02Non-self-releasing bindings with swivel sole-plate or swivel parts, i.e. Ellefsen-type

Landscapes

  • Cyclones (AREA)
  • Polarising Elements (AREA)
  • Glass Compositions (AREA)

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:
"Dispositivo stabilizzatore"
DESCRIZIONE
La presente invenzione, si riferisce alle attrezzature ausiliarie utilizzabili per lo sci alpinismo.
Più specificamente l'invenzione riguarda un dispositivo stabilizzatore per gli attacchi posteriori rotanti.
Gli attacchi posteriori attualmente in commercio, ad esempio di tipo Dynafit TLT, serie Comfort, Speed, Race e altri simili, richiedono di essere ruotati in diverse posizioni per poter essere utilizzati in salita, con diverse posizioni di alzatacco, o in discesa. Attualmente le posizioni vengono mantenute attraverso un sistema a pressione costituito da una molla che spinge un cilindretto di plastica contro un prisma in alluminio. Ruotando, il sistema si ferma in una posizione corrispondente ad un lato del prisma. Le facce del prisma, però, hanno una superficie limitata a pochi millimetri e la coppia di contrasto garantita dal sistema a molla, che impedisce rotazioni indesiderate durante l'utilizzo è assai ridotta. Durante la salita lo sciatore appoggia, alternativamente, tutto il suo peso su un unico attacco. Il punto di appoggio sull'attacco ad esempio dotato di alzatacco, si trova quasi sempre fuori dall'asse del perno di rotazione e quindi si genera una coppia, anche molto elevata, che tende a far ruotare l'attacco in una posizione diversa da quella selezionata. Questo fatto risulta particolarmente fastidioso in quanto lo sciatore potrebbe trovarsi improvvisamente con l'attacco, che in salita funziona da alzatacco, magari ruotato in una posizione più bassa di quella selezionata, facendogli così perdere l'appoggio corretto con i problemi che ne conseguono. Altro problema degli attacchi esistenti è che il sistema di posizionamento rotante consente una rotazione completa di 360° attorno all'asse e che, quindi, possa succedere che, in determinate situazioni di salita particolarmente ripide e ghiacciate, sotto forti carichi trasversali, l'ttacco ruoti e blocchi lo scarpone del malcapitato sciatore.
Questo evento accade spesso, soprattutto durante 1' attraversamento a mezza costa con la sola lamina dello sci che morde sulla parete, a causa l'elevato sforzo trasversale sulla talloniera e dell'elevato braccio che si viene a formare per via della posizione del punto di appoggio dello sci rispetto al punto di pressione dello scarpone sull 'attacco, che causano la rotazione improvvisa dalla posizione di massima alzata a quella di discesa in cui lo scarpone è completamente bloccato sullo sci. In questa situazione lo sciatore si trova in grave difficoltà in quanto trovandosi già in una situazione precaria su un pendio ripido e con scarsa aderenza, potrebbe non essere in grado di fermarsi per compiere tutte le laboriose operazioni necessarie a sganciare lo sci, riposizionare l'attacco posteriore in posizione di salita, riagganciare lo sci e ripartire. Lo stesso problema si verifica, in modo ancora più evidente, quando sull'attacco sono montati dei dispositivi alzatacco a scatto che consentono di ottenere diverse posizioni di alzata senza dover ruotare l'attacco rispetto alla normale posizione di salita.
Allo scopo di superare tali inconvenienti, forma oggetto dell'invenzione un dispositivo stabilizzatore definito sopra, caratterizzato dal fatto che impedisce la rotazione completa dell'attacco limitandola, mediante un blocco fisico di fine corsa, corrispondente, ad esempio, alla posizione di alzata più utilizzata.
Tale sistema può essere, ad esempio, esterno e montato su una parte dell'attacco o sullo sci (fig. 2 e 3) o integrato nel corpo della talloniera dell'attacco, ad esempio della serie Dynafit o di altro tipo noto (fig.l).
Facendo riferimento alle figure 1, 2, 3, 4 e 5, a puro titolo di esempio, nel caso di montaggio su una talloniera nota, grazie a tale dispositivo, dal peso contenuto, è quindi possibile, prima della partenza, ruotare la talloniera fino alla posizione di fine corsa, come ad esempio in figura 2, che libera lo scarpone e che si suppone sia quella maggiormente utilizzata nel caso di attacchi con supporto alzatacco fisso o quella unica necessaria per attacchi dotati di supporto alzatacco mobile. In tale posizione eventuali sforzi fatti dallo sciatore che tendano a ruotare 1'alzatacco verso la posizione di bloccaggio dello scarpone sono impedite dal fine corsa (5) che è realizzato in modo differente a seconda del tipo di attacco e di alzatacco usato come riportato ad esempio nelle figure 1, 2 e 4. Il dispositivo stabilizzatore è anche caratterizzato dal fatto che ha un peso ridotto, e che, nella versione non integrata, può non richiedere modifiche all'attacco adattandosi alle caratteristiche dello stesso per poter essere montato attraverso viti o altri sistemi di aggancio, ad esempio ad incastro, sfruttando le peculiarità geometriche dell'attacco noto. Nel caso ad esempio di Fig.l si vede l'oggetto della presente invenzione nella versione integrata, applicabile sulla serie di attacchi noti tipo Dynafit in una configurazione comune a tutti i tipi di attacco con talloniera rotante che è realizzato mediante la sostituzione di alcuni particolari dell'attacco noto con quelli (5, 10 e 18) oggetto della presente invenzione, così che l'attacco acquisti le caratteristiche di stabilità ricercate senza richiederne la sostituzione con uno nuovo e senza che sia necessario modificarne in modo sostanziale le attrezzature le attrezzature di produzione, quindi realizzabile con un costo molto ridotto. Questa caratteristica quindi, fa si che i componenti 5, 10 e 18 possano essere montati sia su attacchi di nuovo tipo, sia su attacchi già in commercio o usati. In particolare il nuovo perno di supporto (10) è caratterizzato da misure di ingombro compatibili con quelle richieste dal resto dell'attacco (2) e dal fatto che riporta una simile o diversa sfaccettatura prismatica (14) ad esempio solcata da una gola (15) che percorre approssimativamente solo una porzione della circonf erenza del perno (10). La gola (15) ha un'altezza ed una profondità di pochi millimetri ed è ad esempio posta circa a metà dell'altezza del prisma. Al suo interno si impegna un perno (5), ad esempio cilìndrico a più diametri, che attraversa il pattino plastico di contatto (18) che è forato, oggetto anch'esso della presente invenzione, ed è tenuto in posizione dal carico delle molle di tipo noto (7), ad esempio già presenti nell'attacco. Il nuovo prisma (14) potrà avere una sfaccettatura ottimizzata in funzione dell'impiego con attacchi tradizionali o dotati di alzatacco mobile a più posizioni. In oltre ì sistemi stabilizzatori oggetto della presente invenzione sono caratterizzati dal non interferire con 1'utilizzatore e con i normali movimenti di sicurezza dell'attacco, in particolare di sgancio di emergenza, quando l'attacco è in posizione di discesa. In oltre il perno (5) impegnando la gola (15) impedisce che eventuali forti sollecitazioni di trazione, tipicamente imposte da sciatori pesanti in discese in neve pesante e accidentata, facciano saltare via la talloniera (2) dal perno (10) cosa non garantita adeguatamente nell'attacco noto a causa del fatto che il pattino plastico noto costituisce un ritegno verticale insufficiente a sopportare tali sforzi.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione dettagliata che segue, fornita a puro titolo d'esempio non limitativo e riferita ai disegni allegati in
CUI :
la figura 1 è una vista prospettica di un Dispositivo stabilizzatore integrato, in esploso, montato su attacchi dì tipo noto, ad esempio Dynafit TLT, indipendentemente dal modello, secondo i dettami della presente invenzione,
la figura 2 è una vista prospettica di un dispositivo stabilizzatore esterno (5), montato su attacchi di tipo noto dotati di base di supporto (8) dotata di fori (12), ad esempio della serie Dynafit TLT Speed, secondo i dettami della presente invenzione,
la figura 3 è una vista laterale del dispositivo (5), dì figura 2, montato su un attacco del tipo sopra descritto
la figura 4 è una vista prospettica di un dispositivo stabilizzatore esterno (5), montato su attacchi di tipo noto, ad esempio Dynafit TLT Race, secondo i dettami della presente invenzione,
la figura 5 è una vista laterale del dispositivo (5) dì figura 4, montato su un attacco del tipo sopra descritto.
Con riferimento alle figure 1, 2, 3, 4 e 5 un dispositivo stabilizzatore secondo l'invenzione, utilizzabile particolarmente nello scialpinismo, è indicato in generale con il numero di riferimento (0). Esso comprende un dispositivo di fine corsa (5), che si collega, o impegna, parti opportune dell'attacco ed è in grado di bloccare la rotazione della parte mobile (2).
Con riferimento alle figure 1, 2 e 4 si portano ad esempio tre delle diverse possibili configurazione del sistema stabilizzatore oggetto della presente invenzione.
Con riferimento particolare alla figura 1,
Dispositivo stabilizzatore integrato (0) caratterizzato dal fatto che il fine corsa (5) che impedisce una rotazione oltre il punto di normale utilizzo in salita della parte rotante (2} è realizzato mediante un nuovo perno base (10), in sostituzione di quello di tipo noto, caratterizzata da una porzione sfaccettata (14) attraversata da una gola (25) che percorre solo una porzione adeguata del perno, nella quale si impegna un perno (5), ad esempio a più diametri, particolarmente robusto, ad esempio in acciaio o titanio, caratterizzato dal fatto che è mantenuto in posizione grazie alla pressione della o delle molle esistenti (17) in quanto dotato di una superficie a diametro maggiore sufficiente a venire in contatto con le molle e, nel caso risultasse ancora utile, da un pattino forato (18) che consente di stabilizzare la posizione dell'attacco anche nelle posizioni imposte da eventuali sfaccettature (14) del perno (10). Nel caso in cui l'attacco sia dotato di sistema di alzatacco mobile, le sfaccettature (14) possono consentire, ad esempio, solo due posizioni stabili della parte mobile (2): quella di salita (10) e quella di discesa (9). La gola (5), all'occorrenza, può presentare un fondo parallelo alla parte della superficie cilindrica del perno (10) o sagomato con degli avvallamenti posti in modo da contribuire a dare maggiore stabilità alla parte mobile (2) in determinate posizioni intermedie, ad esempio quando il dispositivo stabilizzatore oggetto delle presente invenzione viene montato su attacchi tradizionali che richiedono più posizioni per garantire allo sciatore diverse altezze dell'alzatacco durante la salita..
Con riferimento particolare alle figure 2 e 3, Dispositivo stabilizzatore esterno costituito dal fine corsa (5) per la parte rotante (2), realizzato mediante una piastrina particolarmente robusta e leggera, ad esempio in acciaio inox o titanio, opportunamente sagomata in modo che l'aggancio sulla base (8) dell'attacco avvenga mediante due viti autof n ettanti ad esempio in inox che si impegnano su due fori esistenti (12), normalmente utilizzati per collegare il sistema noto definito ski-stopper che in questo caso va rimosso .
La protuberanza (6) presente sulla piastrina (5) è caratterizzata dal fatto che il fine corsa è realizzato mediante una superficie omologa alla superficie della parte ruotante (2) dell'attacco, tale per cui quando questo è ruotato in posizione di salita le due combacino limitando al massimo le abrasioni fra le due parti.
Con riferimento particolare alle figure 4 e 5, Dispositivo stabilizzatore esterno costituito dal fine corsa (5) per la parte rotante (2), realizzato mediante una piastrina piegata ad "L" particolarmente robusta e leggera, ad esempio in acciaio inox o titanio, caratterizzata dal fatto che la protuberanza (6) che realizza il fine corsa è realizzata mediante una superficie di contatto omologa alla superficie della parte ruotante (2) dell'attacco tale per cui quando questo è ruotato in posizione di salita le due combacino limitando al massimo le abrasioni fra le due parti Dispositivo stabilizzatore esterno caratterizzato dal fatto che la base di tale piastrina è opportunamente sagomata in modo che sia possibile il montaggio sullo sci (1) inserendola sotto la base dell'attacco (2) e sia possibile, sfruttando le stesse viti (7) che collegano saldamente l'attacco allo sci, ottenere un collegamento stabile.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo stabilizzatore per attacchi (0) collegabile ad un attacco di tipo anche noto (2) comprendente un fine corsa (5) caratterizzato dal fatto che il fine corsa (5) impedisce alla parte mobile (2) di oltrepassare un punto prestabilito corrispondente ad esempio ad una posizione di salita dell'attacco, e dal fatto che la sua presenza non influenza in alcun modo la mobilità necessaria allo gancio di sicurezza dell 'attacco, 2. Dispositivo stabilizzatore per attacchi (0) caratterizzato dal fatto che il sistema di arresto (5) può essere integrato nella parte mobile (2), o esterno e collegato alla base dell'attacco (8) o direttamente sullo sci il) 3. Dispositivo stabilizzatore per attacchi (0) caratterizzato dal fatto che nel caso di applicazione esterna il fine corsa sia realizzato mediante una piastrina sagomata (5) riportante una protuberanza dotata di una superficie di contatto (6) sagomata in modo da non usurare la parte mobile (2) 4. Dispositivo stabilizzatore per attacchi (0) dal fatto che la piastrina sagomata (5) è integrabile o collegabile alla base dell'attacco (8) o allo sci (1} o è dotata di un sistema di aggancio che ne permetta l'installazione anche su attacchi esistenti senza apportarne sostanziali modifiche. 5. Dispositivo stabilizzatore per attacchi (0) caratterizzato dal fatto che nel caso di applicazione integrata nell'attacco il fine corsa sia realizzato mediante un perno (5) che si impegna in una gola (15) che corre lungo una porzione limitata della superficie del perno (10) 6. Dispositivo stabilizzatore per attacchi (0), secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che la gola (15) presenta un profilo di fondo circolare concentrico rispetto alla sezione trasversale del perno (10) o un profilo sagomato opportunamente per migliorare la capacità di ritegno della parte mobile (2) anche in altre posizioni di salita corrispondenti, o in sostituzione, delle varie sfaccettature del perno (14) 7. Dispositivo stabilizzatore per attacchi (0) caratterizzato dal fatto che nel caso di applicazione integrata il perno (5) è solidale alla parte mobile (2) o è tenuto in posizione dal sistema elastico esistente (7) mediante l'appoggio diretto o indiretto delle molle su una sua porzione 8. Dispositivo stabilizzatore per attacchi (0) caratterizzato dal fatto che nel caso di applicazione integrata la punta del perno (5) non tocca il fondo della gola (15) e che va unicamente a battere sul bordo della gola nelle posizioni di salita o discesa 9. Dispositivo stabilizzatore per attacchi (0) caratterizzato dal fatto che nel caso di applicazione integrata la punta del perno {5) o una sua estensione, ad esempio una sfera o un cuscinetto, toccano il fondo della gola (5) e che questo presenta avallamenti tali da migliorare la stabilità della parte mobile (2) anche in posizioni intermedie rispetto a quelle di salita o discesa, in particolare solitamente utilizzate con attacchi noti per differenti altezze dell 'alzatacco 10. Dispositivo stabilizzatore per attacchi {0) caratterizzato dal fatto che nel caso di applicazione integrata nell'attacco (2) il perno (5) impegnando la gola (15) impedisce che eventuali forti sollecitazioni verticali a trazione facciano saltare via la talloniera (2) dal perno (10) cosa non garantita adeguatamente dagli elementi presenti nell'attacco noto.
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Citations (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0519243A1 (de) * 1991-06-21 1992-12-23 Fritz Dipl.-Ing. Barthel Backen für eine Tourenskibindung

Patent Citations (1)

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Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0519243A1 (de) * 1991-06-21 1992-12-23 Fritz Dipl.-Ing. Barthel Backen für eine Tourenskibindung

Non-Patent Citations (1)

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Title
LOU DAWSON: "Click-Clack Dynafit Aftermarket Heel Unit - Review", 29 May 2006 (2006-05-29), pages 5 - 10, XP002569649, Retrieved from the Internet <URL:http://www.wildsnow.com/277/click-clack-dynafit-aftermarket-heel-unit-review/> [retrieved on 20100219] *

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