ITTO20090107A1 - Dispositivo generatore di corrente elettrica su massa galleggiante mossa da acque in moto ondoso - Google Patents

Description

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne un dispositivo generatore di corrente elettrica su massa galleggiante mossa da acque in moto ondoso. L'invenzione in oggetto à ̈ stata ideata con lo scopo di ottenere corrente elettrica a bassa tensione originata dal moto ondoso ed in conseguenza allo spostamento della massa galleggiante a tenuta stagna, preferibilmente di forma sferica ed ancorata localmente, che contiene al suo interno il generatore di corrente elettrica.

Il sistema à ̈ stato così concepito affinché qualunque sia il senso dell'oscillazione giroscopica, il meccanismo che spostandosi dalla sua originaria verticalità, quando l'onda lo muove, tende sempre ad essere perpendicolare alla superficie dell'acqua ed aziona il movimento del giroscopio coassiale alle masse controrotanti che fanno da volano e trasmettono successivamente la rotazione in modo continuativo al motore elettrico.

A titolo di esempio il loro funzionamento à ̈ stato assimilato a quello delle ruote posteriori delle biciclette che tramite la catena, quando sotto sforzo, trasmettono il movimento e non interferiscono negativamente quando la ruota libera del pignone non viene azionata. In questo modo si presume che il movimento rotatorio del generatore e la conseguente produzione di corrente elettrica siano più uniformi.

Per avere lo stesso senso di rotazione ad agire sul generatore, dalla parte di uno dei due volani per invertire il moto trasmesso sono interposti degli ingranaggi . Tuttavia questo non esclude che si possano costruire dei generatori che utilizzino lo stesso principio ma con un solo volano.

D'importanza fondamentale per ottenere un buon funzionamento del sistema à ̈ il bilanciamento delle masse che si deve ottenere con dei contrappesi, da apporre a fine montaggio per avere la certezza che il baricentro sia esattamente collocato sull'asse al centro del giroscopio; in questo modo anche un' onda relativamente piccola potrà far entrare in azione il sistema. La corrente elettrica così prodotta potrà essere utilizzata in loco o essere portata tramite cavi sottomarini o simili in un punto di raccolta dove può convergere 1' energia prodotta da altri generatori ed essere accumulata e trasformata in modo analogo a quanto avviene per le produzioni di energia che sfruttano le fonti eoliche. In vista di tali scopi , la presente invenzione provvede un dispositivo generatore di corrente elettrica su massa galleggiante mossa da acque in moto ondoso, la cui caratteristica essenziale forma oggetto della rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche vantaggiose dell'invenzione sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

Le rivendicazioni suddette si intendono qui integralmente riportate.

Questi ed altri scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata che segue con riferimento ai disegni allegati, forniti a solo titolo di esempio non limitativo, in cui:

- La fig. 1 Ã ̈ una vista in elevazione, senza boa di galleggiamento, della presente invenzione

- Le figg. 2, 3 sono viste in sezione rispettivamente secondo le linee II-II e III-III di fig.1

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'INVENZIONE

Si faccia riferimento alla figura 1 che rappresenta una vista in elevazione, senza boa di galleggiamento, della presente invenzione. Il dispositivo generatore di corrente elettrica 1 secondo la presente invenzione à ̈ contenuto all'interno di mezzi di galleggiamento verticali. Nella figura 1 à ̈ visibile un supporto a telaio spaziale 2 il quale comprende due corone circolari ed à ̈ fissato in etto mezzo di galleggiamento in modo che il suo asse, in posizione statica, coincida con l'asse verticale di galleggiamento. Detto telaio 2 sopporta un albero coassiale 10.1 montato liberamente girevole. Detto albero girevole porta due volani coassiali 3.1 e 3.2 collegati all'albero stesso mediante un rispettivo meccanismo a ruota libera, essendo detti meccanismi a ruota libera (di per sé noti e non illustrati) montati tra loro in contro fase.

in detto dispositivo generatore di corrente elettrica 1 inoltre:

ciascuna ruota 3.1 e 3.2 porta un gruppo di pignoni coassiali 4.1 e 4.2,

- il telaio 2 supporta anche un generatore di corrente elettrica 5, fissato rigidamente e presentante un albero assiale 6 che porta una coppia di pignoni opposti.: un pignone 7, che ingrana una catena C in presa diretta con pignone 4.2, e un ingranaggio 8, che entra in presa con analogo 8.1 montato su un albero 9, che presenta, all'estremità opposta, un pignone 7.1, che ingrana un'altra catena C, che a sua volta ingrana con pignone 4.1. Per porre in opera il dispositivo generatore di corrente elettrica su massa galleggiante si dispone le stesso almeno parzialmente all'interno di un fluido. Il movimento che investe il dispositivo generatore di corrente elettrica su massa galleggiante genera un continuo scostamento dell'asse giroscopico e, conseguentemente dell'albero 10.1, rispetto alla verticale al fine di mantenere l'asse giroscopico perpendicolare alla superficie dell'acqua. Ciò determina uno spostamento delle relative masse inerziali 10.3 che, tramite l'asse 10.1, impone la messa in rotazione in un dato verso delle ruote 3.1 e 3.2. Si noti che, come illustrato in fig.2, l'asse 10.1 presenta un disco 10.2 cui sono fissate almeno tre masse inerziali 10.3. Dette masse inerziali 10.3 generano ed amplificano l'oscillazione dovuta al movimento al fine di garantire una più ampia oscillazione dell'asse giroscopico e, conseguentemente, una maggior energia cinetica di rotazione fornita dalle ruote 3.1.e 3.2. Tuttavia, solo una ruota 3.1 e 3.2 trasmette l'energia cinetica di rotazione al generatore 5 tramite la rispettiva catena cinematica C, a seconda del verso di rotazione dell'asse 10.1, mentre l'altra ruota, pur trovandosi in rotazione, non trasmette alcun movimento al generatore 5 grazie all'intervento del meccanismo a ruota libera. Il collegamento tra i pignoni 4.1 e 4.2, equipaggianti rispettivamente le ruote 3.1 e 3.2, attraverso la catena C, e i rispettivi pignoni 7.1 e 7 à ̈ ben illustrato nelle figure 2 e 3. Si faccia riferimento alla fig. 3; essa mostra come il collegamento cinematico tra la ruota 3.2 e il pignone 7 avvenga attraverso la catena C che ingrana con una delle ruote dentate 4.2 e con il succitato pignone 7. La trasmissione del moto alla catena C à ̈ a carico dei denti di uno dei pignoni 4.2. In fig. 2 à ̈ illustrato l'analogo comportamento della ruota 3.1. In tale figura si nota come, in modo del tutto analogo a quanto descritto per la fig.3, i denti dei pignoni 4.1 ingranino con la catena C trasmettendo il moto attraverso di essa al pignone 7.1. Si faccia riferimento alla fig.1: à ̈ chiaramente illustrato il meccanismo di trasmissione del moto dai pignoni 7 e 7.1 al generatore di corrente elettrica5. Il pignone 7.1 riceve, come detto, il moto dalla catena C e mette in rotazione l'albero 9. Detto albero 9 pone a sua volta in rotazione l'ingranaggio 8.1 che entra in presa con l'ingranaggio 8. La rotazione dell'ingranaggio 8 porta l'energia cinetica al generatore di energia elettrica 5.

Sempre in figura 1 Ã ̈ illustrato il trasferimento del moto dalla ruota 3.2 al generatore di energia elettrica 5. In questo caso il pignone 7 Ã ̈ collegato direttamente al generatore di corrente elettrica 5, dunque il trasferimento dell'energia cinetica avviene in modo diretto.

In virtù della trasmissione del movimento dalla ruota 3.1 o 3.2 al generatore 5 attraverso la catena C, il generatore 5 à ̈ in grado di trasformare l'energia cinetica propria della rotazione in energia elettrica. sarà quindi possibile trasportare l'energia così prodotta in siti atti allo stoccaggio della stessa mediante mezzi di trasporto dell'energia elettrica già noti nello stato dell'arte. É anche possibile l'accumulo e l'utilizzo in loco per la segnalazione luminosa della boa nelle ore notturne. Naturalmente, numerose varianti potranno essere apportate rispetto a quanto descritto ed illustrato a solo titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione e quindi dal dominio della presente privativa industriale.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A n i 1. Dispositivo generatore di corrente elettrica su massa gal-<leggiante mossa da acque in moto ondosa, p esentante asse di>galleggiamento verticale rispetto alla superficie dell'acqua in condizioni sta t iche e presentante un asse giroscopico, rappresentato da un albero (10.l), coincidente, in I condizioni statiche, con d e t t o asse di galleggiamento, o dal fatto che detto albero (10.11 supporta aimeno un volano (3.1, 3.2 ) collegato mediante catena cinematica rispetto ad un generatore<di corrente elettrica (5 ) e supporta inoltr aineno una massa>inerziale (10.3) la quale, quando il moto on tdoso determina uno spostamento dinamico della boa, i1 meccanlsm azionato dal giroscopio (10.2) trascina in rotazione l'albero (10.1) e determina tramite la catena cinematica il funzio L, e n t o del genera-<tore che produce corrente elettrica.> 2. Dispositivo generatore di corrente elettrica su massa gal-<leggiante mossa da acque in moto ondoso an n& la xivendca->zione 1, caratterizzato dal fatto che la rotazione delltalbero (10.1) pone in rotazione a h n o un volano o ruota (3.1, 3.2 ) che genera energia cinetica trasmessa al generatore di corrente elettrica 151 attraverso unri catena cinematica, afflnchb detto generatore di corrente elettrica (5) trasfomd. l'energia cinetica ad esso trasmessa in energia elettrica. 3. Dispositivo generatore di corrente elettrica su massa galleggiente mossa da acque in moto andoso secondo una o pih delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la eatena cinematica comprende: - una o più ruote Q volani (3.1, 3.2) in grado di ruotaxe into rno ad un albero (10,l) , collegate rigidamente al giroscopio (10.21 - per ogni ruota, almeno un pignone conduttore ( 4.1 e 4.2 ) ingranante con rispettiva una catena (C) per la trasmissione del moto, - una pluralità di pignoni ed ingranaggi condotti (7, 7.1, 8, 8.1) tramite det te catene (C) responsabili del trasferimento de l moto ad almeno un generatore di elettrica (51 per la trasSppazione dellienergia cinetica in energia elettrica. 4. Dispositivo generatore di corrente elettrica su massa gal- leggiante massa da acque in moto ondoso secondo una o piQ d e l l e precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto c -h.e d e t t o albero girevole (10.1) porta due volani o ruote coassiali (3.1 e 3.2) collegati allraìbero stesso mediante un rispettivo meccanismo a ruota libera e montati tra loro in contro fase. 5. D i y s f t i v o generatore di corrente elettrica su massa galleggiante mossa da acque in moto ondoso secondo una o pih del le precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto, che present a un volano a ruota i cui r i spet t iv i p i g n a s mozzo sono t r a loro rigidamente ca le t t a t i ed a pari velocit8 di rotazione agi- scono di conseguenza con analogo rapporto di trascinamento sul gerieratoxn di corrente. Per meglio garantirne l 'ef f ic ienza e l' eff i r i enza e consentire di adattare il niarchingegno a l l e condizioni del moto ondoso prevalente in loco, B preferibile installare un pignone conico (munito di apposito tendicatena),<che per l a quantitl di denti in progressione numerica consente>di poter regolare adeguatamente il rapporto di trasmissione al generatore. Qualora venga scelta l' installazf m e a cinghia, una similare regolazione si potra ottenere tramite un cono-puleggia montato sul volano di trascinamento,