ITTO20080209A1 - Sistema di chiusura di condutture in pressione e relativo procedimento di installazione. - Google Patents

Description

“SISTEMA DI CHIUSURA DI CONDUTTURE IN PRESSIONE E RELATIVO PROCEDIMENTO DI INSTALLAZIONE”

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad sistema di chiusura, in particolare per la chiusura di raccordi sagomati per intercettazione di fluidi, particolarmente gas. La presente invenzione si riferisce inoltre ad un procedimento per installare tale sistema di chiusura.

Sono noti dalla tecnica sistemi di chiusura utilizzati tipicamente per la tappatura di raccordi sagomati utilizzati per l'intercettazione delle condutture per il trasporto di acqua, gas o altri fluidi in pressione.

Tale raccordo sagomato, di forma sostanzialmente cilindrica, possiede un'estremità sagomata che viene saldata alla conduttura intorno all’apertura di quest’ultima che è necessario tappare: l’apertura superiore, tipicamente circolare è quindi dotata di una filettatura interna atta ad essere impegnata da una corrispondente filettatura ricavata circonferenzialmente intorno ad un tappo di chiusura: per procedere quindi alla chiusura del raccordo di intercettazione della conduttura, è necessario calzare il tappo all’interno dell’apertura del raccordo, portare in presa le rispettive filettature e ruotare il tappo rispetto al raccordo stesso fino al suo completo avvitamento. È evidente che le suddette operazioni risultino estremamente disagevoli in caso di raccordi e di relativi tappi di dimensioni e pesi considerevoli. Inoltre, la chiusura del tappo sul raccordo risulterebbe gravemente difficoltosa, se non addirittura impossibile, nel caso in cui sporcizia, detriti o altri residui dovessero inserirsi tra le filettature.

Scopo quindi della presente invenzione è quello di risolvere i suddetti problemi della tecnica anteriore fornendo un sistema di chiusura di un raccordo nel quale il tappo può essere solidarizzato al relativo raccordo senza l’utilizzo di un’interposta filettatura, rendendo l’operazione di tappatura del raccordo più veloce, pratica ed agevole.

I suddetti ed altri scopi e vantaggi dell’invenzione, quali risulteranno dal seguito della descrizione, vengono raggiunti con un sistema di chiusura come quello descritto nella rivendicazione 1. Forme di realizzazione preferite e varianti non banali della presente invenzione formano l’oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Risulterà immediatamente ovvio che si potranno apportare al descritto innumerevoli varianti e modifiche (per esempio relative a forma, dimensioni, disposizioni e parti con funzionalità equivalenti) senza discostarsi dal campo di protezione dell'invenzione come appare dalle rivendicazioni allegate.

La presente invenzione verrà meglio descritta da alcune forme preferite di realizzazione, fornite a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la FIG. 1 mostra una vista in sezione laterale di una prima realizzazione preferita del sistema di chiusura secondo la presente invenzione;

- la FIG. 2 mostra una vista in sezione laterale di una seconda realizzazione preferita del sistema di chiusura secondo la presente invenzione;

- la FIG. 3 mostra un ingrandimento del particolare contenuto nel riquadro A della FIG. 1; e

- la FIG. 4 mostra un ingrandimento del particolare contenuto nel riquadro B della FIG. 2.

Con riferimento alle Figure, è possibile notare che il sistema di chiusura 1 secondo la presente invenzione comprende almeno un raccordo 3, di forma preferibilmente tubolare con asse di simmetria indicato dalla retta S-S delle FIGG. 1 e 2, avente una sua prima estremità 5 atta ad essere solidarizzata, per esempio mediante saldatura o altri mezzi di fissaggio idonei, intorno ad un’apertura di una conduttura ed una seconda estremità 7 dotata di un’apertura 9, di forma preferibilmente circolare, atta ad accogliere al suo interno almeno un tappo di chiusura 11, preferibilmente in posizione concentrica con l’asse di simmetria R-R, tale tappo 11 essendo solidarizzato al raccordo 3, ed in particolare all’interno dell’apertura 9 della seconda estremità 7 del raccordo 3 mediante almeno tre perni di fissaggio 13 radiali, avente quindi asse di simmetria P-P ortogonale all’asse di simmetria R-R del raccordo 3 e del tappo 11, atti ciascuno ad impegnare almeno una rispettiva sede 15 perimetrale e radiale del tappo 11 stesso, passando attraverso almeno una rispettiva sede di alloggiamento 17 del raccordo 3 radiale, avente quindi anch’essa asse di simmetria coincidente con l’asse di simmetria P-P dei perni di fissaggio 13, e passante attraverso la seconda estremità del raccordo 3 stesso.

Ovviamente, nel caso in cui il raccordo 3 debba essere solidarizzato ad una superficie curvilinea di una conduttura, la sua prima estremità 5 sarà opportunamente sagomata.

Per mantenere il tappo 11 in corrispondenza dell’apertura 9, ed in particolare per mantenere la sede 15 perimetrale e radiale del tappo 11 in corrispondenza della sede di alloggiamento 17 del raccordo 3 e permettere l’inserimento dei perni di fissaggio 13, il raccordo 3 è dotato internamente di almeno uno spallamento 19 di battuta del tappo 11 stesso. In una realizzazione preferita del sistema di chiusura 1 secondo la presente invenzione come quella illustrata nelle FIGG. 1 e 3, lo spallamento 19 fornisce una battuta conica al tappo 11, sfruttando l’interferenza tra le pareti dei relativi materiali. In un’altra realizzazione preferita del sistema di chiusura 1 secondo la presente invenzione, come quella per esempio illustrata nelle FIGG. 2 e 4, lo spallamento fornisce una battuta piana al tappo 11. È del tutto evidente che lo spallamento 19 possa avere una qualsiasi altra forma atta a fornire una superficie di battuta al tappo 11 e mantenerlo in posizione all’interno dell’apertura 9 del raccordo 3 per consentire l’inserimento del perno di fissaggio 13 all’interno della sede di alloggiamento 17 ed impegnare la sede 15 del tappo 11.

Per consentire un più agevole allineamento tra la sede di alloggiamento 17 e la sede 15 del tappo 11, quest’ultima può essere preferibilmente realizzata come almeno una gola perimetrale al tappo 11: in tal modo l’accoppiamento tra la sede di alloggiamento 17 e la sede 15 può avvenire qualunque sia l’orientamento angolare del tappo 11 attorno all’asse di simmetria S-S una volta posto in battuta dello spallamento 19.

In una sua realizzazione preferita, ciascuno dei perni di fissaggio 13 è dotato, almeno parzialmente, di una filettatura esterna 13a atta a fare presa su una corrispondente filettatura interna alla sede di alloggiamento 17 e di un’estremità di fissaggio 13b fuoriuscente dalla sede di alloggiamento 17 per impegnare la sede 15 del tappo 11. Secondo una variante preferita, la sede 15 potrebbe avere le pareti laterali non parallele ma rastremate in modo tale da creare un’interferenza con l’estremità di fissaggio 13b del perno 13 sufficiente da consolidare la cooperazione tra sede 15 e perno 13 stesso. L’estremità di ogni perno di fissaggio 13 corrispondente all’apertura della sede di alloggiamento 17 comunicante con l’esterno può essere dotata di almeno una sede di inserimento 13c di un utensile adeguato all’avvitamento ed allo svitamento del perno di fissaggio 13 necessaria alla solidarizzazione del tappo 11 al raccordo 3 o, al contrario, in caso di successiva rimozione del tappo 11 stesso.

Per proteggere ciascuno dei perni di fissaggio 13 all’interno della propria sede di alloggiamento 17, ed in particolare per impedire che residui, impurità o sporcizia possano insinuarsi all’interno della sede di inserimento 13c rendendo poi difficoltoso l’utilizzo di un utensile al suo interno, l’apertura della sede di alloggiamento 17 comunicante con l’esterno può essere dotata di almeno un coperchio di protezione 21, anch’esso dotato di almeno una porzione filettata atta a fare presa sulla filettatura interna della sede di alloggiamento 17: in quest’ultimo caso, anche la testa del coperchio di protezione 21 potrebbe essere dotata di almeno una sede di inserimento 21a (ad esempio una cava esagonale) di un utensile adeguato all’avvitamento ed allo svitamento del coperchio di protezione 21.

La seconda estremità 7 del raccordo 3 può ovviamente essere dotata di mezzi di connessione ad una qualunque attrezzatura appropriata, quale per esempio un dispositivo di otturazione della conduttura o un dispositivo di foratura della conduttura: tali mezzi di connessione potrebbero quindi comprendere almeno un collettore o una flangia di connessione.

Si indicano qui di seguito le fasi operative dell'introduzione del tappo 11 durante un'operazione di intercettazione su una conduttura in pressione.

Il raccordo sagomato viene saldato alla tubazione; quindi vengono inseriti i coperchi 21 per ottenere, attraverso la compressione dell'anello o-ring 22, una perfetta tenuta alla pressione (in questa fase i perni di fissaggio 13 sono stati tolti dalle loro sedi 15).

Viene montata, sulla parte superiore del raccordo sagomato, una valvola di intercettazione provvisoria (di forma preferibilmente piatta) attraverso la quale è possibile eseguire la foratura della conduttura in pressione per mezzo di una idonea macchina foratubi.

In una seconda fase, viene montato, al posto della macchina foratubi, un sistema di intercettazione del fluido, e quindi si opera sulla conduttura in assenza di pressione, poiché l'intercettazione viene effettuata in due punti, tra i quali è possibile intervenire.

La terza fase consiste nel rimuovere il sistema di intercettazione e chiudere la valvola di intercettazione provvisoria.

La quarta fase è quella di introdurre il tappo 11 nella sua sede 19 ed ottenere la tappatura ermetica del raccordo sagomato.

Per mezzo di un'idonea attrezzatura a tenuta (per esempio la macchina foratubi oppure un sistema con un cilindro idraulico) viene inserito il tappo 11 attraverso la valvola di intercettazione provvisoria, fino a comprimerlo nella sede 19 ed ottenere così la tappatura e la tenuta alla pressione della conduttura.

A questo punto, attraverso una valvola di spurgo presente nella machina foratubi o nel sistema con cilindro idraulico, viene scaricata la pressione residua, ed è ora possibile svitare i coperchi 21 ed avvitare i perni 13 nelle loro sedi 15, ottenendo nel contempo una compressione del tappo 11 nella sua sede.

Questo avviene in quanto la sede 15, nella sua parte inferiore, non è parallela, ma ha una leggera conicità nella quale i perni 13 creano una forza ed una spinta verso la sede 19 del raccordo sagomato.

Ad avviamento completato dei perni 13, vengono avvitati i coperchi 21 ed ora risulta completata l'operazione di chiusura del tappo 11 del raccordo sagomato per l'intercettazione dei fluidi.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di chiusura (1) comprendente almeno un raccordo (3) avente una sua prima estremità (5) atta ad essere solidarizzata intorno ad un’apertura di una conduttura ed una seconda estremità (7) dotata di un’apertura (9) atta ad accogliere al suo interno almeno un tappo di chiusura (11), caratterizzato dal fatto che detto tappo (11) è solidarizzato a detto raccordo (3) mediante almeno tre perni di fissaggio (13) radiali atti ciascuno ad impegnare almeno una rispettiva sede (15) perimetrale e radiale di detto tappo (11).
2. 2. Sistema di chiusura (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti perni di fissaggio (13) è passante attraverso almeno una rispettiva sede di alloggiamento (17) radiale e passante di detto raccordo (3).
3. 3. Sistema di chiusura (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima estremità (5) è sagomata.
4. 4. Sistema di chiusura (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto raccordo (3) è dotato internamente di almeno uno spallamento (19) di battuta di detto tappo
5. 5. Sistema di chiusura (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto spallamento (19) è una battuta conica di detto tappo (11).
6. 6. Sistema di chiusura (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto spallamento (19) è una battuta piana di detto tappo (11).
7. 7. Sistema di chiusura (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sede (15) è almeno una gola perimetrale a detto tappo (11).
8. 8. Sistema di chiusura (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto perno di fissaggio (13) è dotato, almeno parzialmente, di una filettatura esterna (13a) atta a fare presa su una corrispondente filettatura interna a detta sede di alloggiamento (17) e di un’estremità di fissaggio (13b) fuoriuscente da detta sede di alloggiamento (17) per impegnare detta sede 15 di detto tappo (11).
9. 9. Sistema di chiusura (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che delle pareti laterali di detta sede (15) sono rastremate per creare un’interferenza con detta estremità di fissaggio (13b) di detto perno (13).
10. 10. Sistema di chiusura (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che un’estremità di ciascuno di detti perni di fissaggio (13) corrispondente ad un’apertura di detta sede di alloggiamento (17) comunicante con l’esterno è dotata di almeno una sede di inserimento (13c) di un utensile di avvitamento e svitamento.
11. 11. Sistema di chiusura (1) secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detta apertura di detta sede di alloggiamento (17) è dotata di almeno un coperchio di protezione (21).
12. 12. Sistema di chiusura (1) secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detto coperchio di protezione (21) è dotato di almeno una porzione filettata atta a fare presa su detta filettatura interna di detta sede di alloggiamento (17) ed una testa di detto coperchio di protezione (21) è dotata di almeno una sede di inserimento (21a), in particolare una cava esagonale, di un utensile di avvitamento e svitamento.
13. 13. Sistema di chiusura (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta seconda estremità (7) di detto raccordo (3) è dotata di almeno un collettore o una flangia di connessione.
14. 14. Procedimento per installare un sistema di chiusura (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: - saldatura del raccordo sagomato alla tubazione; - inserimento dei coperchi (21) per ottenere, attraverso la compressione dell'anello o-ring (22), una perfetta tenuta alla pressione; - montaggio, sulla parte superiore del raccordo sagomato, di una valvola di intercettazione provvisoria attraverso la quale si esegue la foratura della conduttura in pressione per mezzo di una macchina foratubi; - montaggio, al posto della macchina foratubi, di un sistema di intercettazione del fluido; - lavorazione sulla conduttura in assenza di pressione; - rimuozione del sistema di intercettazione e chiusura della valvola di intercettazione provvisoria; - introduzione del tappo (11) nella sua sede (19) ed ottenimento della tappatura ermetica del raccordo sagomato; - per mezzo di un'attrezzatura a tenuta, inserimento del tappo (11) attraverso la valvola di intercettazione provvisoria, fino a comprimerlo nella sede (19) ed ottenere la tappatura e la tenuta alla pressione della conduttura; - attraverso una valvola di spurgo presente nella machina foratubi o in un sistema con cilindro idraulico, scaricamento della pressione residua, svitamento dei coperchi (21) ed avvitamento dei perni (13) nelle loro sedi (15), ottenendo nel contempo una compressione del tappo (11) nella sua sede; - ad avviamento completato dei perni (13), avvitamento dei coperchi (21) e completamento dell'operazione di chiusura del tappo (11) del raccordo sagomato per l'intercettazione dei fluidi.