ITTO20070695A1 - Metodo, dispositivo ed impianto per la disinfezione di un locale, in particolare l'abitacolo di un veicolo - Google Patents

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo "Metodo, dispositivo ed impianto per la disinfezione di un locale, in particolare l'abitacolo di un veicolo",

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un metodo per la disinfezione di un locale, in particolare l'abitacolo di un veicolo.

La presente invenzione si riferisce inoltre ad un dispositivo per la disinfezione di un locale, in particolare l'abitacolo di un veicolo.

La presente invenzione si riferisce altresì ad un impianto per la disinfezione di un abitacolo di un veicolo, in cui il summenzionato dispositivo è associato ad un'apparecchiatura di lavaggio ed asciugatura della carrozzeria del veicolo e/o ad un'apparecchiatura di pulizia dell'abitacolo di detto veicolo.

Come noto, in qualsiasi ambiente non sterile, anche se chiuso, cioè sostanzialmente isolato rispetto all'ambiente esterno, prolificano microorganismi di ogni genere, quali funghi, batteri, germi, eccetera, che possono avere effetti nocivi per l'uomo e, in particolare, possono essere vettori di trasmissione di malattie.

Nel corso della propria giornata ogni individuo può entrare in contatto con detti microrganismi, in casa, in auto, sul posto di lavoro, e così via.

Per quanto riguarda gli ambienti domestici o gli uffici, allo scopo di eliminare detti microrganismi, la maggior parte dei prodotti detergenti contiene generalmente agenti disinfettanti e germicidi. Inoltre, le parti comuni degli edifici sono periodicamente oggetto di disinfezioni e disinfestazioni approfondite.

Diverso e più complesso da affrontare è il problema della disinfezione di locali particolarmente esposti alla contaminazione e di difficile accesso, come toilettes, containers, cucce per cani, roulottes, camper e veicoli in genere.

Per quanto riguarda i veicoli, ad esempio, in primo luogo, la pressoché continua introduzione all'interno dell'abitacolo di polvere, terra, fango, eccetera, contribuisce al proliferare dei microrganismi suddetti.

In secondo luogo, l'ingresso e l'uso da parte di persone diverse (si pensi ad esempio ad automobili pubbliche o da noleggio, oppure a mezzi di trasporto pubblico) contribuisce inevitabilmente a rendere l'abitacolo di un veicolo un luogo particolarmente contaminato.

Allo scopo di risolvere il problema sopra descritto sono stati sviluppati in passato erogatori di prodotti disinfettanti applicabili alle bocchette di ventilazione dell'impianto di condizionamento di un veicolo. In tali erogatori, il liquido disinfettante contenuto all'interno evapora sotto l'effetto del flusso d'aria forzata dell'impianto di condizionamento e diffonde nell'abitacolo, sempre sotto l'effetto di detto flusso d'aria. Un esempio di un siffatto erogatore è riscontrabile ad esempio nella domanda di brevetto giapponese JP 11-244368.

Tuttavia, questo metodo di diffusione del disinfettante risulta scarsamente efficace ed affidabile, in quanto dipende dalla qualità e dalle condizioni dell'impianto di condizionamento, nonché dai tempi e modi di azionamento di detto impianto da parte dell'utilizzatore. Pertanto, difficilmente il disinfettante raggiunge tutti gli angoli dell'abitacolo, in particolare quelli più riparati e nascosti, dove maggiormente si annidano i microrganismi da eliminare.

Peraltro, detti erogatori da utilizzare in combinazione con l'impianto di condizionamento devono contenere disinfettanti molto blandi e diluiti, in quanto in linea generale è previsto che siano utilizzati quando nell'abitacolo sono presenti dei passeggeri.

Data la scarsa efficacia ed affidabilità dei prodotti sopra descritti, risulta pertanto preferibile sottoporre l'abitacolo dei veicoli a periodici trattamenti di disinfezione con prodotti più aggressivi, a veicolo fermo ed abitacolo vuoto. A tale proposito, sono noti impianti di disinfezione per gli abitacoli di veicoli, disposti in particolare presso stazioni di lavaggio di veicoli. Negli impianti noti una miscela di un liquido disinfettante e di un gas pressurizzato che funge da propellente viene nebulizzata all'interno dell'abitacolo mediante una pistola o lancia erogatrice maneggiata da un addetto della stazione di lavaggio o, nel caso di stazioni self-service, dall'utente stesso. Una soluzione di questo tipo è descritta, ad esempio, in US 4,137,952.

Tuttavia, anche detta soluzione non dà alcuna garanzia di affidabilità, in quanto l'efficacia della disinfezione dipende sostanzialmente dalla perizia e dalla scrupolosità della persona che utilizza la pistola o la lancia.

Inoltre, quest'ultima soluzione risulta generalmente costosa se eseguita con cura.

Scopo della presente invenzione è quello di fornire un metodo per la disinfezione di un locale, in particolare l'abitacolo di un veicolo, affidabile ed efficace, che permetta di superare gli inconvenienti della tecnica nota, consentendo di disinfettare il locale, quale l'abitacolo di un veicolo, in ogni sua parte e indipendentemente dall'abilità e dalla cura dell'utilizzatore .

Altro scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo che permetta di mettere in pratica in modo efficace il metodo secondo l'invenzione, consentendo un'affidabile ed accurata disinfezione di un locale quale l'abitacolo di un veicolo.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un'apparecchiatura che consenta un'affidabile ed efficace disinfezione.

Questi ed altri scopi sono raggiunti mediante il metodo, il dispositivo e l'apparecchiatura come rivendicati nelle unite rivendicazioni.

Grazie al fatto di diffondere nell'ambiente da trattare una soluzione disinfettante, preferibilmente in forma di aerosol, il metodo, il dispositivo e l'apparecchiatura secondo l'invenzione consentono di ottenere una disinfezione completa ed accurata del locale, quale ad esempio l'abitacolo di un veicolo.

Grazie all'impiego di un dispositivo diffusore, il cui funzionamento, una volta azionato, risulta indipendente dalla perizia e dalla scrupolosità dell'utilizzatore, il metodo secondo l'invenzione presenta le caratteristiche di efficacia ed affidabilità richieste.

Grazie alla presenza di una pluralità di ugelli differentemente orientabili, il dispositivo secondo l'invenzione può essere configurato in modo da adattarsi alla forma ed alle dimensioni del locale o dell'abitacolo da disinfettare, consentendo così alla sostanza disinfettante di raggiungere tutti gli angoli e gli anfratti di detto locale o abitacolo, garantendone una accurata disinfezione.

Vantaggiosamente, secondo l'invenzione, il disinfettante viene diffuso all'interno del locale, in particolare dell'abitacolo da disinfettare, una volta che detto locale o abitacolo è stato chiuso; così si impedisce qualsiasi contatto accidentale e indesiderato dell'utilizzatore con i disinfettanti utilizzati, evitando così possibili intossicazioni. Ulteriori vantaggi e caratteristiche dell'invenzione risulteranno evidenti da una forma di realizzazione preferita dell'invenzione, data a titolo di esempio non limitativo, con riferimento alle figure allegate, in cui:

la Figura 1 illustra schematicamente un dispositivo diffusore utilizzato per realizzare il metodo per la disinfezione di abitacoli di veicoli secondo l'invenzione;

la Figura 2 illustra schematicamente un dispositivo diffusore pneumatico di tipo noto; la Figura 3 illustra schematicamente un dispositivo diffusore ad ultrasuoni di tipo noto;

la Figura 4 illustra schematicamente un dispositivo per la disinfezione di abitacoli di veicoli secondo l'invenzione;

la Figura 5 illustra schematicamente un'unità di erogazione di un dispositivo diffusore secondo 1<1>invenzione;

la Figura 6 illustra schematicamente una stazione di servizio per veicoli comprendente l'apparecchiatura di Figura 5.

Al fine di ottenere una efficace disinfezione dell'abitacolo 1A di un autoveicolo 1, il metodo secondo l'invenzione prevede le seguenti fasi:

predisporre un dispositivo diffusore 3, dotato di una quantità prefissata di una sostanza disinfettante e di una unità di erogazione 3A per erogare detta sostanza disinfettante;

disporre l'unità di erogazione 3A di detto dispositivo diffusore 3 all'interno di detto abitacolo 1A di detto autoveicolo 1 ;

- chiudere temporaneamente tutte le aperture dell'abitacolo 1A, in particolare le portiere 5, i finestrini 7 ed il portellone 9 del vano portabagagli;

azionare detto dispositivo diffusore 3 consentendo la nebulizzazione della soluzione disinfettante e la sua diffusione sotto forma di aerosol all'interno dell'abitacolo 1A; mantenere azionato il dispositivo diffusore 3 per un intervallo di tempo sufficiente a far diffondere la sostanza disinfettante fino al completo riempimento dell'abitacolo 1A; spegnere il dispositivo diffusore 3 ed attendere fino a che la sostanza disinfettante non si è depositata sulle superfici dell'abitacolo 1A;

- aprire l'abitacolo 1A e rimuovere eventuali residui condensati in eccesso di sostanza disinfettante.

Si noti che l'intervallo di tempo durante il quale il dispositivo resta azionato può essere facilmente stabilito in modo empirico di volta in volta osservando l'abitacolo 1A attraverso i finestrini 7, in quanto la sostanza disinfettante, una volta diffusa, assume l'aspetto di un fumo o di una nebbia la cui diffusione all'interno dell'abitacolo può essere seguita attraverso i finestrini. IN alternativa, è possibile aspettare fino alla comparsa di fuoriuscite di sostanza disinfettante diffusa attraverso le fessure di portiere 5 e finestrini 7.

Preferibilmente, in accordo con il metodo secondo l'invenzione, la sostanza disinfettante viene diffusa nell'abitacolo 1A dell'autoveicolo 1 sotto forma di aerosol, ovvero di goccioline finissime (con diametro inferiore a 200 micron, preferibilmente inferiori a 50 micron ed ancora più preferibilmente inferiori a 1 micron) disperse nell'aria; in questa forma, l'agente disinfettante può diffondere efficacemente in tutto il volume dell'abitacolo e penetrare in tutti gli angoli dell'abitacolo.

Per consentire una diffusione ottimale all'interno di tutto l'abitacolo, l'unità di erogazione 3A sarà preferibilmente collocata su un sedile dell'autoveicolo, o nello spazio compreso fra i due sedili anteriori o, ancora, nello spazio compreso fra i sedili anteriori ed i sedili posteriori di detto autoveicolo.

Per evitare dispersioni della sostanza disinfettante è eventualmente possibile sigillare, ad esempio con nastro adesivo, le aperture dell'abitacolo, anziché limitarsi a chiudere portiere e finestrini. In questo modo è possibile sigillare eventuali fessure determinate dalla carente tenuta delle chiusure delle portiere, le prese d'aria, eccetera.

Si tenga conto, d'altronde, nell'esempio illustrato solo l'unità di erogazione 3A sarà disposta all'interno dell'abitacolo 1A, mentre i restanti componenti del dispositivo diffusore 3, di maggiore ingombro, resteranno al di fuori di detto abitacolo 1A. di conseguenza occorrerà prevedere un'apertura per il passaggio del tubo di collegamento 3b fra il dispositivo diffusore 3 e l'unità di erogazione 3A.

La soluzione più semplice consiste nel lasciare un finestrino leggermente abbassato per far passare il tubo 3B.

Una variante più efficace consiste nel prevedere un'apposita guarnizione da applicare al finestrino abbassato per consentire il solo passaggio del tubo 3B, impedendo al contempo la fuoriuscita di sostanza disinfettante.

In una forma di realizzazione alternativa dell'invenzione, il dispositivo diffusore 3 potrà invece essere completamente alloggiato all'interno dell'abitacolo. In questo caso, dall'abitacolo 1A fuoriusciranno solamente i cavi elettrici di alimentazione di detto dispositivo diffusore 3.

È evidente che, a differenza dei metodi noti sopra descritti, nel metodo secondo l'invenzione il risultato è completamente indipendente dalla perizia e dalla scrupolosità dell'utilizzatore, che deve limitarsi ad innescare la reazione di nebulizzazione della soluzione disinfettante azionando il dispositivo diffusore 3.

Detto dispositivo diffusore 3 può essere un qualsiasi dispositivo di tipo noto per la produzione di una sospensione di goccioline di sostanza disinfettante in aria. Preferibilmente, detto dispositivo diffusore è un diffusore in grado di erogare la sostanza disinfettante sotto forma di aerosol. In particolare, possono essere impiegati nebulizzatori pneumatici nebulizzatori ad ultrasuoni.

Trattandosi di dispositivi noti, ci si limita qui ad una descrizione sommaria, data a titolo di esempio. Con riferimento alla Figura 2, i nebulizzatori pneumatici 101 sono sostanzialmente formati da un compressore 103 e da un'ampolla 105 atta a contenere una soluzione disinfettante 107. Il flusso d'aria forzata generata grazie al compressore 103 crea una caduta di pressione all'interno dell'ampolla 105 con conseguente risucchio di una piccola quantità di soluzione 107 che, investita dal getto d'aria forzata, si frantuma in goccioline microscopiche disperse nell'aria stessa e viene nebulizzata all'esterno attraverso un'unità di erogazione ili dotata di un ugello 109.

Con riferimento ora alla Figura 3, nei nebulizzatori ad ultrasuoni 201 una soluzione disinfettante 203 viene disgregata in goccioline microscopiche per effetto di vibrazioni; in particolare, tali vibrazioni possono essere generate dal passaggio di una corrente elettrica ad alta frequenza (1 - 2 MHz) attraverso trasduttori piezoelettrici 205 annegati in detta soluzione 203; l'aerosol così formato viene nebulizzato all'esterno per mezzo di una ventola 207.

È evidente come, nei dispositivi sopra descritti, la quantità di sostanza disinfettante introdotta nel diffusore e la concentrazione dell'agente disinfettante possano essere facilmente selezionate in modo da assicurare, a nebulizzazione e successiva precipitazione avvenute, una completa ed accurata disinfezione di tutto l'abitacolo.

In una forma preferita di realizzazione dell'invenzione, l'agente disinfettante attivo è formato da una miscela di clorexidina e cetraminide, e la sostanza disinfettante è una soluzione acquosa contenente 0.01% - 0.05% di clorexidina (preferibilmente circa 0.02%) e 0.1% - 0.5% di cetraminide (preferibilmente 0.2%).

Ovviamente, il metodo secondo l'invenzione può comprendere una fase preliminare di pulizia dell'abitacolo, in modo da rendere maggiormente efficiente la successiva fase di disinfezione. Detta fase preliminare di pulizia può consistere in una semplice rimozione della sporcizia, eseguita ad esempio con un aspirapolvere, oppure in una pulizia più approfondita, eseguita con appropriati prodotti detergenti.

Inoltre, il metodo secondo l'invenzione può comprendere fasi di rifinitura successive alla disinfezione. In particolare, esso può comprendere una fase di diffusione di un inibitore per inibire in modo accurato l'eccesso di agente disinfettante presente nell'abitacolo e/o una fase di diffusione di un agente deodorante.

Vantaggiosamente le suddette fasi possono essere realizzate mediante lo stesso dispositivo diffusore 3 impiegato per la nebulizzazione della soluzione disinfettante, e con la medesima efficacia.

Benché, come sopra indicato, un qualsiasi dispositivo diffusore di tipo noto per la produzione di una sospensione di goccioline di sostanza disinfettante in aria possa essere utilizzato per realizzare il metodo secondo l'invenzione, nelle Figure 4 e 5 è rappresentato un esempio di dispositivo diffusore particolarmente adatto per mettere in pratica detto metodo.

A titolo di esempio si è considerato un'apparecchiatura di tipo self-service utilizzante un dispositivo diffusore di tipo pneumatico, ma è evidente che si potrebbe ugualmente trattare di un'apparecchiatura del tipo gestito da personale addetto e che potrebbe utilizzare un qualsiasi tipo di dispositivo in grado di produrre aerosol.

Con riferimento quindi alla Figura 4, l'apparecchiatura 11 secondo l'invenzione comprende un armadio 13 contenente il compressore (non illustrato) di un dispositivo diffusore pneumatico 101 nonché un'unità di gestione e controllo dell'apparecchiatura stessa comprendente un'interfaccia 15 con 1'utilizzatore.

In particolare, detta interfaccia 15 comprenderà un display 17 per la visualizzazione di informazioni riguardanti lo stato dell'impianto e le istruzioni per il suo funzionamento, un dispositivo ricevitore 19 per il pagamento del servizio, una tastiera 21 per l'inserimento di comandi da parte dell'utilizzatore (ad esempio la selezione del programma), ed un pulsante 23 di avvio del programma selezionato.

Nella forma di realizzazione illustrata, una volta effettuato il pagamento e selezionato il programma, l'apparecchiatura 11 erogherà attraverso lo sportello 25 un'ampolla 105, già contenente la soluzione disinfettante nella corretta quantità e concentrazione. L'utilizzatore potrà applicare l'ampolla 105 all'unità di erogazione 111 del dispositivo diffusore 101, collocare detta unità di erogazione nell'abitacolo del proprio autoveicolo, richiudere l'autoveicolo e dare inizio alla disinfezione dell'abitacolo secondo il metodo sopra descritto semplicemente premendo il pulsante di avvio 23.

È pertanto possibile azionare da posizione remota il dispositivo diffusore 101, e la nebulizzazione e la diffusione della soluzione disinfettante, una volta azionato detto dispositivo, risultano indipendenti dall'utilizzatore .

Si noti che l'azionamento remoto impedisce anche che 1'utilizzatore entri accidentalmente in contatto con l'agente disinfettante.

Possibili programmi dell'apparecchiatura 11 potranno prevedere, ad esempio, la possibilità di nebulizzare un inibitore per rimuovere in modo accurato l'eccesso di agente disinfettante presente nell'abitacolo e/o un agente deodorante, grazie all'impiego di corrispondenti ampolle supplementari che potranno essere anch'esse erogate attraverso lo sportello 25.

Sebbene in Figura 4 l'apparecchiatura 11 sia rappresentata come un'apparecchiatura fissa, è evidente che sarebbe facilmente possibile realizzare un'apparecchiatura del tutto analoga di tipo mobile e trasportabile, a condizione di dotarla di mezzi di alimentazione autonomi (batterie, gruppi elettrogeni) o comunque di mezzi di collegamento ad una rete di alimentazione.

Inoltre, sebbene in Figura 4 si sia rappresentato un dispositivo diffusore con il compressore all'esterno del veicolo e solo l'unità di erogazione all'interno del veicolo, è anche possibile prevedere un dispositivo diffusore da introdurre interamente all'interno dell'abitacolo, ad esempio collegato con appositi cavi elettrici ad una rete di alimentazione esterna.

Passando ora alla Figura 5, è illustrata una unità di erogazione 51 particolarmente adatta all'applicazione all'abitacolo di un autoveicolo. Detta unità di erogazione 51 comprende un corpo 53, collegato al dispositivo diffusore mediante un elemento di collegamento 55. A seconda del tipo di diffusore utilizzato, l'elemento di collegamento 55 sarà un tubo vero e proprio che porterà un gas propellente (ad esempio aria) necessario alla nebulizzazione della soluzione disinfettante fino all'unità di erogazione oppure, nel caso in cui il dispositivo sia interamente alloggiato nel corpo 53, l'elemento di collegamento sarà un cavo di alimentazione elettrica.

Detto corpo 53 comprende una pluralità di supporti 57 provvisti di piedi o ventose 59 per mantenere detta unità 53 in posizione fissa e stabile durante la fase di diffusione della sostanza disinfettante. Detto corpo 53 comprende inoltre una pluralità di ugelli 61 diversamente orientati per l'erogazione della sostanza disinfettante. Grazie alla presenza di più ugelli 61, la sostanza disinfettante 61 può vantaggiosamente diffondere in altrettante direzioni diverse.

Preferibilmente, come illustrato in Figura 4, gli ugelli 61 sono collegati al corpo 53 mediante dei giunti orientabili, ad esempio mediante dei giunti sferici 63, cosicché possono essere differentemente orientati.

Grazie a questo accorgimento, gli ugelli 61 possono essere direzionati diversamente a seconda della forma dell'abitacolo e della posizione in cui l'unità erogatrice 51 viene collocata, così da assicurare una corretta e completa diffusione della sostanza disinfettante all'interno dell'abitacolo. Passando ora alla Figura 6, è schematicamente illustrata un impianto di servizio 31 per veicoli che comprende vantaggiosamente un'apparecchiatura il del tipo sopra descritto. In questo contesto, con l'espressione "impianto di servizio" si intende una qualsiasi area, sia essa presidiata, cioè gestita da personale specializzato, oppure self-service, equipaggiata con apparecchiature per la cura e la manutenzione di autoveicoli.

In particolare, all'interno dell'impianto 31 sono previsti:

un'apparecchiatura di lavaggio 33 della carrozzeria dell'autoveicolo 1 (di tipo noto); un'apparecchiatura di asciugatura 35 della carrozzeria di detto autoveicolo 1 (anch'esso di tipo noto);

un'apparecchiatura di pulizia 37 dell'abitacolo 1A di detto autoveicolo 1 (anch'esso di tipo noto, utilizzante ad esempio un aspiratore 39); ed infine

un dispositivo di disinfezione il dell'abitacolo 1A di detto autoveicolo 1 del tipo descritto in precedenza.

Vantaggiosamente, l'impianto 31 consente di realizzare in un unico sito tutte le operazioni di pulizia e cura di un autoveicolo.

Altrettanto vantaggiosamente, nell'impianto 31 la fase di disinfezione mediante il dispositivo il avviene su un autoveicolo 1 pulito ed asciutto all'esterno e all'interno, cosicché i principali vettori di microrganismi sono eliminati preventivamente prima di procedere alla disinfezione vera e propria.

È evidente da quanto sopra descritto che il metodo e l'impianto sopra descritti consentono di raggiungere gli scopi prefissati, in quanto permettono di ottenere una efficace disinfezione di un ambiente indipendentemente dalla perizia e scrupolosità dell'utilizzatore .

È altresì evidente che quanto sopra descritto è da intendersi come una forma di realizzazione esemplificativa dell'invenzione e che numerose modifiche e varianti sono possibili senza uscire dall'ambito di protezione dell'invenzione stessa. In particolare, benché nella descrizione della forma di realizzazione presentata si sia fatto riferimento all'abitacolo di un autoveicolo, in particolare di un'autovettura, è evidente che l'invenzione può parimenti trovare applicazione nella disinfezione di abitacoli di altri tipi di veicoli, anche aerei o marittimi o di vari tipi di locali quali ad esempio toilettes, containers, cucce per cani, ecc.

Claims (22)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per la disinfezione di un locale quale l'abitacolo (1A) di un veicolo (1), comprendente almeno le seguenti fasi: - predisporre un dispositivo diffusore (3) provvisto di una unità di erogazione (3A); dotare detto dispositivo diffusore (3) di una sostanza disinfettante; collocare detta unità di erogazione (3A) all'interno di detto locale (1A); chiudere temporaneamente le aperture di accesso (5,7) a detto locale (1A); azionare detto dispositivo diffusore (3) consentendo la diffusione della sostanza disinfettante attraverso detta unità di erogazione (3A) all'interno di detto locale (1A).
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detto locale è l'abitacolo di un autoveicolo, in particolare un'autovettura.
3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 2, in cui detta fase di chiusura delle aperture di accesso a detto abitacolo comprende la chiusura di portiere (5), finestrini (7), portellone (9) del vano portabagagli e simili.
4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 3, in cui detta fase di chiusura delle aperture di accesso a detto abitacolo comprende inoltre la fase di sigillare dette aperture di accesso, ad esempio mediante nastro adesivo o simili.
5. 5. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui è inoltre prevista una fase di rimozione dei residui in eccesso di detta sostanza disinfettante condensati sulle superfici di detto locale (1A).
6. 6. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detta fase di diffusione si protrae fino al completo riempimento di detto locale (1A) da parte di detta sostanza disinfettante.
7. 7. Metodo secondo la rivendicazione 6, in cui detta fase di diffusione si protrae fino alla fuoriuscita di detta sostanza disinfettante da detto locale (1A).
8. 8. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta sostanza disinfettante è fatta diffondere all'interno di detto locale o abitacolo (1A) sotto forma di sospensione di goccioline in aria.
9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 8, in cui detta sostanza disinfettante è fatta diffondere sotto forma di aerosol.
10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 8, in cui dette goccioline hanno un diametro inferiore a 200 micron, preferibilmente inferiore a 50 micron ed ancor più preferibilmente inferiore a 1 micron.
11. 11. Metodo secondo la rivendicazione 8, in cui detto dispositivo diffusore (3) è un diffusore per aerosol (101,201).
12. 12. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta sostanza disinfettante contiene clorexidina e/o cetraminide.
13. 13. Metodo secondo la rivendicazione 12, in cui detta sostanza disinfettante è una soluzione acquosa contenente da 0.01 a 0.05% in clorexidina e da 0.1 a 0.5% in cetraminide.
14. 14. Metodo secondo la rivendicazione 13, in cui detta sostanza disinfettante è una soluzione acquosa contenente circa 0.02% in clorexidina e circa 0.2% in cetraminide.
15. 15. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre, una fase di diffusione di un inibitore per inibire l'eccesso residuo di agente disinfettante.
16. 16. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre una fase di diffusione di un agente deodorante.
17. 17. Dispositivo diffusore (11) per la disinfezione di un locale quale l'abitacolo di un veicolo, comprendente un sistema per la formazione di una sospensione di goccioline in aria, preferibilmente per la formazione di aerosol, ed una unità di erogazione (51) per la diffusione di detta sospensione all'interno di detto locale o abitacolo (1A) di un veicolo (1), caratterizzato dal fatto che detta unità di erogazione comprende una pluralità di ugelli (61) diversamente orientati.
18. 18. Dispositivo diffusore (11) secondo la rivendicazione 17, in cui la direzione di detti ugelli diffusori può essere regolata in base alla forma di detto locale o abitacolo (1A) di detto veicolo ed alla collocazione di detta unità di erogazione (51) all'interno di esso.
19. 19. Dispositivo diffusore (11) secondo la rivendicazione 17 o 18, in cui detta unità di erogazione comprende uno o più supporti (57) provvisti di appoggi o ventose (59) per una salda collocazione di detta unità di erogazione (51) in detto locale o abitacolo (1A).
20. 20. Impianto (31) del tipo comprendente almeno un'apparecchiatura di lavaggio (33) della carrozzeria di autoveicoli e/o un'apparecchiatura di asciugatura (35) della carrozzeria di autoveicoli e/o un'apparecchiatura di aspirazione (37) di abitacoli di autoveicoli, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo diffusore (11) per la disinfezione di un abitacolo di un veicolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 17 a 19.
21. 21. Impianto (31) secondo la rivendicazione 20, in cui detto impianto è di tipo self-service.
22. 22. Impianto secondo la rivendicazione 20, in cui detto impianto presidiato, cioè del tipo azionato da personale addetto specializzato.