ITTO20070550A1

ITTO20070550A1 - Unita' per la realizzazione di gabbiette di sicurezza per tappi di bottiglie di bevande effervescenti.

Info

Publication number: ITTO20070550A1
Application number: IT000550A
Authority: IT
Inventors: Luca Mestrinaro
Original assignee: Me Com Srl
Priority date: 2007-07-24
Filing date: 2007-07-24
Publication date: 2009-01-25
Also published as: EP2025428B1; ATE477868T1; DE602008002187D1; EP2025428A1

Description

Descrizione a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo: UNITA PER LA REALIZZAZIONE DI GABBIETTE DI SICUREZZA PER TAPPI DI BOTTIGLIE DI BEVANDE EFFERVESCENTI.

DESCRIZIONE

La presente invenzione è relativa ad una unità per la realizzazione di gabbiette di sicurezza per tappi di bottiglie di bevande effervescenti.

Nel campo della unità per la realizzazione di gabbiette di sicurezza in generale, e dal brevetto italiano No. 01264109 in particolare, è nota una unità per la realizzazione di gabbiette di sicurezza per tappi di bottiglie di bevande effervescenti comprendente:

- un dispositivo di piegatura atto a piegare un filo metallico per formare un anello chiuso di forma sostanzialmente circolare;

- una stazione di formatura della gabbietta nella quale l'anello chiuso è atto ad essere disposto in posizione sostanzialmente coassiale ad un asse verticale;

- quattro gruppi di formatura disposti nella stazione di formatura e provvisti di rispettive teste di presa, le quali sono atte ad accoppiarsi positivamente all'anello per vincolare l'anello stesso in rispettivi punti di presa e sono mobili lungo rispettivi assi radiali e trasversali all'asse orizzontale;

- quattro dispositivi di spinta interposti tra i gruppi di formatura ed atti a deformare il detto anello avanzando verso l'asse orizzontale stesso una rispettiva porzione compresa tra due punti di presa successivi definendo quattro cosiddetti petali ammorsati nelle teste di presa; e

- quattro mandrini per ruotare le teste di presa attorno ai rispettivi assi radiali per attorcigliare fra loro i rispettivi petali.

Nell'unità sopra descritta, ciascuna testa di presa è definita da una rispettiva pinza provvista di due ganasce disposte in un piano verticale passante per l'asse verticale e mobili nel medesimo piano sia lungo il relativo asse radiale da e verso l'anello chiuso, sia attorno a rispettivi assi trasversali al piano verticale. Queste pinze devono essere azionate da e verso l'asse verticale sia per poter essere serrate sull'anello chiuso, sia per poter liberare il filo ritorto. Tali pinze, pertanto, non solo comportano un ingombro in verticale dell'intera unità, ma essendo di norma movimentante mediante camme, richiedono anche lunghe operazioni di messa a punto per poter arrivare ad una sincronizzazione di tutti e quattro i relativi mandrini.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare una unità per la realizzazione di gabbiette di sicurezza per tappi di bottiglie di bevande effervescenti, la quale sia esente dagli inconvenienti sopra descritti.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una unità per la realizzazione di gabbiette di sicurezza per tappi di bottiglie di bevande effervescenti comprendente:

- una gola anulare atta a piegare un filo metallico attorno ad un asse di piegatura per formare un anello chiuso di forma sostanzialmente circolare; e

- quattro gruppi di formatura disposti attorno all'asse di piegatura e provvisti di rispettive teste di presa per vincolare l'anello stesso in rispettivi punti di presa, ciascuna testa di presa essendo girevole attorno ad un rispettivo asse di rotazione trasversale all'asse di piegatura per attorcigliare il filo metallico;

l'unità essendo caratterizzata dal fatto che ciascuna testa di presa comprende una porzione assialmente fissa rispetto al relativo asse di rotazione ed una porzione assialmente scorrevole rispetto all'asse di rotazione stesso tra una posizione di sovrapposizione, in cui forma una sede impegnabile dal detto filo in corrispondenza del relativo punto di presa, ed una posizione di scarico, in cui libera il punto di presa una volta attorcigliato il filo.

L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 illustra, in elevazione laterale e con parti in sezione e parti asportate per chiarezza, una preferita forma di attuazione di una unità per la realizzazione di gabbiette di sicurezza per tappi di bottiglie di bevande effervescenti;

- la figura 2 è una vista in pianta dall'alto dell'unità della figura 1; e

- la figura 3 è una vista in pianta dall'alto ed in scala ingrandita, di un particolare dell'unità della figura 1; e

- le figure 4 e 5 illustrano, in scala ingrandita e con parti in sezione e parti asportate per chiarezza, un particolare della figura 2 in due rispettive posizione operative.

Con riferimento alle figure annesse, con 1 è indicato nel suo complesso una unità 100 per la realizzazione di gabbiette di sicurezza per tappi di bottiglie di bevande effervescenti.

L'unità 100 comprende:

- una tavola 99 fissa di supporto;

- un dispositivo 20a di piegatura, il quale è montato sulla tavola 99, ed è atto a piegare un filo 101 metallico attorno ad un asse A di piegatura per formare un anello 102 chiuso di forma sostanzialmente circolare;

- quattro gruppi 50 di formatura disposti sulla tavola 99 attorno all'asse A di piegatura e provvisti di rispettive teste 51 di presa, ciascuna delle quali è atta a vincolare l'anello 102 stesso in un rispettivo punto P di presa ed è girevole attorno ad un rispettivo asse B di rotazione trasversale all'asse A di piegatura; e

- quattro dispositivi 40 di spinta, i quali sono disposti sulla tavola 99 in posizione intermedia tra i gruppi 50 di formatura e sono atti a deformare l'anello 102 avanzando, verso l'asse A e mediante rispettivi bracci 41 tensionatori, una rispettiva porzione di anello compresa tra due punti P di presa successivi definendo quattro anse vincolate nelle teste 51 di presa.

Così come illustrato nelle figure 1 e 3, il dispositivo 20a di piegatura comprende una mascherina 20 fissa di infilaggio montata in posizione fissa sulla tavola 99 e presentante una gola 21 interna aperta verso l'asse A, ed una mascherina 30 mobile di infilaggio, la quale è mobile lungo l'asse A tra una posizione abbassata di disimpegno, ed una posizione sollevata di impegno, in corrispondenza della quale chiude la gola 21 per formare un percorso chiuso per il passaggio del filo 101.

In particolare, la mascherina 20 è montata in posizione intermedia tra i gruppi 50 e l'asse A così come tra i dispositivi 40 e l'asse A stesso, e comprende un corpo 24 anulare disposto attorno all'asse A, e radialmente delimitato verso l'asse A stesso da una superficie 24a interna sostanzialmente cilindrica. La gola 21 è ricavata attraverso la superficie 24a, presenta sostanzialmente le medesime dimensioni di un filo 101, ed è provvista di un ingresso 21i e di un uscita 21e disposte in corrispondenza di una testa 51 per permettere l'infilaggio del filo 101 all'interno della gola 21 stessa da parte di un dispositivo 500 di infilaggio disposto sulla tavola 99.

La mascherina 20 comprende, inoltre, quattro intagli 22 disposti a 90° gli uni dagli altri per il posizionamento delle teste 51 di presa, ed ulteriori quattro intagli 23 sfalsati di 45° rispetto ai quattro intagli 22 per il passaggio dei bracci 41 tensionatori dei dispositivi 40.

La mascherina 30 è radialmente delimitata verso l'esterno da una superficie 30a sostanzialmente cilindrica, la quale riprende fedelmente la conformazione della superficie 24a con la quale si accoppia nella posizione sollevata di impegno per chiudere completamente la gola 21. La mascherina 30 comprende, inoltre, quattro sedi 31 superiori disposte lungo gli assi B per accogliere le teste 51 di presa nella posizione sollevata di impegno.

Secondo quanto illustrato nelle figure 3-5, ciascuna testa 51 di presa è girevole attorno al relativo asse B di rotazione per attorcigliare una relativa ansa e comprende una porzione 2 assialmente fissa rispetto al relativo asse B di rotazione ed una porzione 3 assialmente scorrevole rispetto all'asse B di rotazione stesso tra una posizione iniziale di sovrapposizione, illustrata nella figura 4, in cui forma una sede 52 impegnabile dal filo 101 metallico in corrispondenza del relativo punto P di presa, ed una posizione finale di scarico, illustrata nella figura 5, in cui libera il punto P di presa ed apre la sede 52 una volta attorcigliata la relativa ansa, ovvero una volta realizzata una relativa gamba G della stella S. In particolare, ciascuna sede 52 presenta una lunghezza assiale lungo il rispettivo asse B, ovvero una lunghezza radiale rispetto all'asse A, tale da permettere uno spostamento radiale rispetto all'asse A del filo 101 all'interno della sede 52 stessa durante l'azione di spinta dei bracci 41.

Ciascun gruppo 50 comprende un rispettivo mandrino 4 angolarmente connesso ad una relativa testa 51 di presa, la quale viene ruotata dal mandrino 4 attorno al relativo asse B, e la cui relativa porzione 2 resta assialmente fissa senza la necessità di compiere movimenti di presa e/o di andata/ritorno attraverso la mascherina 20.

In particolare, ciascuna porzione 2 è disposta all'interno di un relativo intaglio 22 della mascherina 20, e comprende una flangia 201 anulare collegata ad un albero 401 assialmente cavo del relativo mandrino 4, ed una piastra 202 semicilindrica, la quale si estende dalla flangia 201 verso l'asse A e lungo il rispettivo asse B, ed è delimitata da una superficie 203 piatta.

Ciascuna porzione 2 comprende, inoltre, un foro 204 centrale ricavato passante attraverso la flangia 201, ed un dente 5 centrale allungato, il quale è disposto in corrispondenza dell'estremità libera della piastra 202 per determinare la lunghezza dell'asola L sulle gambe G del corpo della stella S, e si estende dalla superficie 203 piatta.

Ciascuna porzione 2 comprende, infine, uno scarico 207 ricavato nella superficie 203 in posizione assialmente adiacente al dente 5, ed un arco 6, il quale è rialzato rispetto alla superficie 203 di una quantità sostanzialmente pari ad un diametro del filo 101, ed è disposto sullo stesso diametro della gola 21 interna della mascherina fissa 20 per aiutare lo stesso filo 101 durante 1'infilaggio.

Ciascuna porzione 3 comprende una piastra 208 terminale semicilindricia di forma complementare alla relativa piastra 202 e delimitata da una superficie 209 piatta parallela alla superficie 203, ed un'asta 210, la quale è inserita in modo assialmente scorrevole all'interno dell'albero 401, ed è solidale alla piastra 208 stessa.

La piastra 208 è mobile lungo l'asse B attraverso il foro 204 centrale della relativa flangia 201 in modo tale che nella posizione di sovrapposizione, illustrata nella figura 4, la superficie 209 sia sovrapposta alla superficie 203 con il dente 5 a contatto della superficie 209 stessa per definire la sede 52 in corrispondenza dello scarico 207, ed in modo tale che nella posizione di scarico, illustrata nella figura 5, la piastra 208 stessa sia sostanzialmente ritratta all'interno del foro 204 per lasciare completamente libera la superficie 203.

Per definire in modo univoco la posizione relativa delle porzioni 2 e 3 nella posizione di sovrapposizione, entrambe le porzioni 2 e 3 presentano una rispettiva superficie 2a e 3a inclinata di riscontro, di cui la superficie 2a è orientata verso l'esterno dell'asse A a partire dalla superficie 203 per inserirsi dentro il foro 204, mentre la superficie 3a è disposta in corrispondenza di un gradino 211 formato dalla piastra 208 e dall'asta 210, ed è atta a disporsi assialmente a ridosso della relativa superficie 2a.

Ciascun dispositivo 50 comprende, inoltre, un dispositivo 53 attuatore per il mandrino 4 atto a porre in rotazione il mandrino 4 stesso e la relativa testa 51 attorno al relativo asse B, ed un dispositivo 54 attuatore per la porzione 3 atto a spostare la porzione 3 stessa lungo l'asse B.

Ciascun dispositivo 53 comprende un pignone 55 angolarmente solidale al relativo mandrino 4 ed un pignone 56 di uscita di un motore 57, il quale è sincronizzato con i motori 57 degli altri dispositivi 53 per la rotazione in contemporanea delle teste 51. Il pignone 55 è calettato sul mandrino 4 dalla parte opposta dell'uscita della testa 51 dal mandrino 4 stesso ed ingrana con il pignone 56, il cui asse di rotazione è trasversale alla tavola 99.

Ciascun dispositivo 54 comprende una manovella 58 accoppiata ad una estremità 59 terminale della relativa asta 210 per spostare l'asta 210 stessa lungo l'asse B ed all'interno del mandrino 4 lasciando allo stesso tempo libera l'asta 210 di ruotare unitamente al mandrino 4 stesso attorno all'asse B. Anche le manovelle 58 sono tra loro sincronizzate per spostare all'unisono le relative aste 210 onde portare le porzioni 2 e 3 nella relativa posizione di sovrapposizione nello stesso istante.

Ciascun braccio 41 tensionatore è mobile assialmente lungo un rispettivo asse C di scorrimento complanare agli assi B ed angolarmente equidistante dai due assi B adiacenti, ed il relativo dispositivo 40 di spinta comprende una rispettiva guida 42, la quale è vincolata alla tavola 99 e supporta il relativo braccio 41 in modo scorrevole lungo l'asse C da e verso un cilindro 48 centrale coassiale all'asse A. Ciascun braccio 41 è mobile a partire dall'esterno della gola 21 per intercettare un filo 101 disposto nella gola 21 stessa e spingere il filo 101 a ridosso del cilindro 48 durante la contemporanea rotazione delle teste 51.

Ciascun dispositivo 40 comprende, inoltre una cremagliera 43 ricavata lateralmente al relativo braccio 41, un pignone 44 supportato girevole dalla guida 42 per ruota in un piano parallelo alla tavola 99 ed impegnato con la relativa cremagliera 43, ed un arco 45 dentato, il quale è accoppiato al relativo pignone 44 e fa parte di una ruota 46 dentata girevole attorno all'asse A sotto l'azione di una manovella 47 supportata dalla tavola 99. In altre parole, ciascun dispositivo 40 è azionato dalla comune rotazione della ruota 46 per effetto dell'oscillazione dell'unica manovella 47, e l'escursione dei quattro bracci 41 da e verso il cilindro 48 ed attraverso la gola 21 è definita in modo univoco in sede di progetto e può essere riprodotta fedelmente e facilmente una volta montata l'unità 100 riducendo ancor di più i tempi di settaggio nonché i possibili errori di funzionamento .

Il funzionamento dell'unità 100 verrà ora descritto a partire da una configurazione iniziale di infilaggio, nella quale la mascherina 30 è disposta nella propria posizione sollevata di impegno a chiudere la gola 21, e le porzioni 3 sono disposte nelle loro posizioni iniziali di sovrapposizione, nelle quali le sedi 52 sono disposte lungo la gola 21.

Un filo 101 viene alimentato dal dispositivo 500 all'ingresso 21i e viene introdotto per tutta la lunghezza della gola 21 fino a giungere all'uscita 21e. L'avanzamento del filo 101 lungo la gola 21 ed attraverso le sedi 52 risulta essere particolarmente semplice giacché la gola 21 è chiusa per tutta la propria lunghezza impedendo qualsiasi eventuale deragliamento del filo 101 stesso.

Inoltre, la peculiare conformazione delle teste 51 di presa permette di avere tali teste 51 non solo già pronte nella loro posizione di inizio attorcigliamento, ma anche in una configurazione precisa ed a prova di errore.

Una volta che il filo 101 ha riempito per intero la gola 21, un coltello (noto e non illustrato) taglia il filo 101 stesso in corrispondenza dell'ingresso 22i, e la mascherina 30 mobile torna nella propria posizione abbassata per lasciare libero il filo 101 stesso sul diametro interno della mascherina 20, con il vantaggio che, però, il filo 101 è già posizionato sulle quattro teste 51 ed è pronto ad essere lavorato per formare la stella S.

Il ritorno della mascherina mobile 30 corrisponde con l'avanzamento verso il cilindro 48 dei quattro bracci 41 tensionator:, i quali intercettano il filo 101 dentro la gola 21 e tra due punti P di presa e spingono il filo 101 stesso verso il cilindro 48 determinando la formazione di rispettive anse vincolate in corrispondenza dei punti P stessi all'interno delle sedi 52.

Contemporaneamente all'avanzamento del filo 101 mediante i bracci 41 verso il cilindro 48, le teste 51 vengono fatte ruotare all'unisono attorno ai relativi assi B determinando 1'attorcigliatura di ciascuna ansa su se stessa e la formazione della stella S, le cui quattro asole L avranno la medesima forma dei denti 5.

Avvenuta la rotazione delle teste 51 di presa, ciascuna porzione 3 mobile viene portata nella propria posizione finale di scarico per la fuoriuscita della stella S formata, ed una volta che la stella S è stata scaricata per la successiva realizzazione di una gabbietta di sicurezza per tappi di bottiglie di bevande effervescenti, la porzione 3 si richiuderà nuovamente per ricevere altro filo 101 così come anche la mascherina 30 si riporterà nella propria posizione sollevata di impegno con la mascherina 20.

Da quanto sopra descritto risulta chiaramente che l'unità 100 permette di ridurre i movimenti per la formatura della stella S, consente una notevole semplificazione del montaggio e dell'installazione, e permette anche di realizzare dei particolari, soprattutto le teste 51 di presa, in modo molto semplici il che ha delle notevoli ripercussioni sulla semplicità di regolazione e di sincronizzazione .

Si intende che l'invenzione non è limitata alla forma di realizzazione qui descritta ed illustrata, che è da considerarsi come esempio di attuazione del unità per la realizzazione di gabbiette di sicurezza per tappi di bottiglie di bevande effervescenti, che è invece suscettibile di ulteriori modifiche relative a forme e disposizioni di parti, dettagli costruttivi e di montaggio.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Unità (100) per la realizzazione di gabbiette di sicurezza per tappi di bottiglie di bevande effervescenti comprendente: - una gola (21) anulare atta a piegare un filo (101) metallico attorno ad un asse di piegatura (A) per formare un anello chiuso (102) di forma sostanzialmente circolare; e quattro gruppi di formatura (50) disposti attorno all'asse di piegatura (A) e provvisti di rispettive teste di presa (51) per vincolare l'anello stesso in rispettivi punti di presa (P), ciascuna testa di presa (51) essendo girevole attorno ad un rispettivo asse di rotazione (B) trasversale all'asse di piegatura (A) per attorcigliare il filo (101) metallico; l'unità essendo caratterizzata dal fatto che ciascuna testa di presa (51) comprende una porzione assialmente fissa (2) rispetto al relativo asse di rotazione (B) ed una porzione assialmente mobile (3) rispetto all'asse di rotazione (B) stesso tra una posizione di sovrapposizione, in cui forma una sede (52) impegnabile dal detto filo (101) in corrispondenza del relativo punto di presa (P), ed una posizione di scarico, in cui libera il punto di presa (P) una volta attorcigliato il filo (101).
2. Unità secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di rotazione associati alle teste di presa (51) per ruotare ciascuna testa di presa (51) a partire da, ed a giungere ad, una posizione di infilaggio, in cui la detta porzione assialmente fissa (2) e la detta porzione assialmente mobile (3) sono disposte da bande opposte del detto anello chiuso (102).
3. Unità secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo di piegatura (20a) comprendente una mascherina (20) fissa dotata della detta gola (21) anulare per piegare il filo (101) metallico ed una mascherina (30) mobile atta a chiudere, in una rispettiva posizione di impegno, la detta gola (21) anulare; la mascherina fissa (20) essendo attraversata in modo girevole dalle dette porzioni assialmente (2) fisse e la mascherina mobile (30) presentando per ciascuna porzione assialmente fissa (2) una rispettiva sede (31).
4. Unità secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che la detta mascherina fissa (20) è definita da un corpo anulare delimitato internamente da una superficie anulare attraverso la quale è ricavata la detta gola (21) anulare; la mascherina mobile impegnandosi positivamente con la superficie anulare per chiudere radialmente verso l'interno la gola (21) anulare.
5. Unità secondo la rivendicazione 2, 3 o 4, caratterizzata dal fatto che la porzione assialmente fissa (2) e la porzione assialmente mobile (3) presentano rispettive superfici appiattite scorrevoli l'una rispetto all'altra ed atte a disporsi affacciate l'una all'altra ed a sostanziale contatto l'una dell'altra per bloccare il detto filo (101).
6. Unità secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che la porzione fissa comprende un dente (5) estendentesi dalla relativa superficie appiattita ed atto a disporsi a contatto della superficie appiattita della porzione assialmente mobile (3) per formare una sede (52) impegnabile dal filo (101) metallico nella detta posizione di infilaggio.
7. Unità secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che la porzione fissa comprende un arco (6) di guida disposto da banda opposta del relativo dente (5) rispetto alla relativa sede (52); l'arco (6) di guida essendo disposto lungo la gola (21) interna.
8. Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi attuatori inseriti in modo assialmente scorrevole attraverso i detti mezzi di rotazione per spostare assialmente la porzione assialmente mobile (3) di ciascuna testa di presa (51).
9. Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo di spinta (40) per ciascun gruppo di formatura (50) interposto tra due gruppi di formatura (50) adiacenti ed atti a deformare il detto anello avanzando verso l'asse di piegatura (A) una rispettiva porzione di anello compresa tra due punti di presa (P) successivi definendo quattro anse vincolati nelle teste di presa (51).
10. Unità secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che ciascun dispositivo di spinta comprende un rispettivo braccio tensionatore (41) mobili lungo un rispettivo asse (C) di traslazione ed a partire da una posizione esterna al detto anello chiuso (102).