ITTO20070306A1 - Dispositivo di comando includente un rubinetto gas ed un elemento di catenaria per bruciatori di un piano di cottura - Google Patents

Description

D E SCR IZ ION E

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo dì comando per i bruciatori (noti anche, semplicemente, come "fuochi") di un piano di cottura, includente un rubinetto gas ed un elemento di catenaria comandato dal movimento di uno stelo mobile del rubinetto gas.

I dispositivi noti di comando per i fuochi di un piano di cottura (sia del tipo montabile ad incasso, sia del tipo facente parte di un elettrodomestico combinato, ad esempio includente un forno e/o una lavastoviglie) comprendono per ciascun fuoco un rubinetto gas ed un elemento di catenaria provvisto dì microinterrutore, il cui azionamento mette sotto tensione un circuito accenditore di servizio del piano di cottura, di tipo noto, che produce in corrispondenza di uno o di tutti i fuochi una scintilla. In genere, il rubinetto gas è provvisto di uno stelo di comando mobile assialmente e girevole, dotato in uso di una manopola di comando, la cui rotazione (che, per motivi di sicurezza è possibile solo determinando simultaneamente una traslazione assiale dell'elemento mobile) permette l'erogazione del gas combustibile al fuoco.

Per garantire l'accensione del gas combustibile come questo viene erogato al fuoco, il movimento assiale dell'insieme stelo/manopola viene utilizzato anche per azionare il microinterruttore, producendo così la generazione della scintilla di accensione simultaneamente alla erogazione del gas.

Nel dispositivo noto da EP1194720B1, il microinterruttore è dotato di una leva basculante o traslante di controllo, la quale è vincolata a scatto allo stelo mobile del rubinetto gas tramite un anello a scatto, sagomato a C, formato integrale di pezzo con l'estremità libera della leva di controllo, in modo che quest'ultima è vincolata a traslare assialmente insieme allo stelo, senza però essere vincolata a ruotare con lo stesso, in quanto l'anello a scatto slitta folle nella sua sede di montaggio (in genere una gola anulare) sullo stelo.

Tale dispositivo presenta il duplice inconveniente dì dover essere montato con estrema attenzione al fine di non danneggiare la leva di controllo del microinterruttore e, in uso, di essere soggetto ad usura dovuta al continuo slittamento in rotazione cui è sottoposto l'anello a scatto che vincola la leva di controllo del microinterruttore, in genere costituito da un elemento di catenaria, allo stelo rubinetto.

Di conseguenza, in caso di danneggiamento anche di una parte minima dell'intero complesso di comando costituito dai rubinetti e dalla catenaria, quale quella costituita dalla leva di controllo con il relativo anello a scatto, è necessario sostituire l'intera catenaria, con aggravio di tempo e di costi.

Da EP-A-1500881 è anche nota una soluzione diversa, consistente in una bussola anulare flangiata che viene montata a scatto sullo stelo e può pertanto ruotare solidalmente allo stesso, oltre che traslare insieme con lo stelo; la parte flangiata di tale bussola è utilizzata per interagire con la leva del microinterruttore, azionandolo; è chiaro che per assicurare l'azionamento del microinterruttore in qualunque posizione angolare dello stelo (e relativa bussola) la parte flangiata della bussola non deve presentare, sostanzialmente, alcuna apprezzabile interruzione di continuità. Infatti, essa presenta solamente una fessura radiale larga pochi decimi di millimetro ed il montaggio a scatto della bussola nel suo complesso è permesso da una particolare conformazione della stessa.

Questa soluzione, particolarmente soddisfacente, richiede di solito l'utilizzo di un apposito utensile per operare il montaggio a scatto della bussola, in quanto è necessario esercitare sulla stessa una forza di montaggio relativamente alta.

Scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo di comando del tipo di quelli sopra indicati, che sia però privo degli inconvenienti di EP1194720B1 e che, al contempo, possa essere montato esercitando una forza di montaggio relativamente bassa e, quindi, senza l'utilizzo di attrezzi. In particolare è uno scopo dell'invenzione quello di fornire un dispositivo di comando per fuochi di un piano dì cottura che possa utilizzare una catenaria di tipo standard garantendo nel contempo l'azionamento del microinterruttore in qualsiasi posizione angolare relativa dello stelo rubinetto, e che sia inoltre economico da realizzare, facile e rapido da montare, di ridotto ingombro e di elevata affidabilità.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un dispositivo di comando per i fuochi o bruciatori di un piano di cottura come definito nella rivendicazione 1.

In particolare, secondo trovato, il dispositivo comprende un elemento di catenaria per il comando dell'accensione dei bruciatori e un rubinetto gas dotato di uno stelo di comando rotante e mobile assialmente; l'elemento di catenaria include un microinterruttore, una cui asta di controllo è azionata in conseguenza di un moto assiale dello stelo, come in EP-A-1500881, da un elemento, nella fattispecie della presente invenzione una rondella, totalmente disgiunto dal microinterruttore e portato a scatto dallo stelo in posizione immediatamente sovrastante l'asta di controllo del microinterruttore.

Secondo un primo aspetto del trovato, la rondella è realizzata in un materiale plastico sintetico in un unico pezzo ed è conformata in pianta sostanzialmente a C, comprendendo una porzione a flangia delimitata da un bordo perimetrale sostanzialmente circolare ed è provvista di un foro centrale passate e di una apertura radiale che interrompe la continuità della porzione a flangia a partire dal bordo perimetrale e fino al foro passante, l'apertura radiale essendo fiancheggiata su entrambi i propri opposti lati longitudinali da rispettive alette che si estendono a sbalzo, parallelamente al foro, da una faccia inferiore della porzione a flangia, rivolta in uso verso il microinterruttore e sono conformate in modo da essere atte ad intercettare in uso opposti fianchi laterali dell'asta di controllo del microinterruttore in seguito ad un eventuale rotazione relativa tra rondella e microinterruttore. La rondella, inoltre, impegna folle lo stelo del rubinetto, in modo da potere ruotare relativamente rispetto allo stesso.

In particolare, la rondella comprende inoltre un colletto anulare sormontante la porzione a flangia ed che si estende dalla porzione a flangia, parallelamente al foro passante della porzione a flangia, dalla parte opposta alla faccia inferiore della stessa provvista delle alette a sbalzo. Il foro passante presenta un diametro tanto minore di quello del colletto anulare quanto circa il doppio della profondità radiale di una gola anulare dello stelo del rubinetto gas nella quale la rondella si impegna a scatto, in uso.

In questo modo, si ottiene un dispositivo complessivo di facilissimo e rapido montaggio, in quanto la rondella che funge da elemento di azionamento in battuta per il microinterruttore risulta totalmente svincolata dallo stesso e può pertanto essere montata sul rubinetto gas, nel caso di specie sullo stelo del rubinetto gas, separatamente dal microinterruttore. Questo può pertanto essere montato successivamente o precedentemente alla rondella, direttamente sul corpo del rubinetto gas in modo noto, ad esempio a scatto, e fare quindi parte di una catenaria di tipo standard, al contrario del microinterruttore di EP1194720B1.

Al contempo, anche la rondella, essendo fortemente flessibile grazie alla sua ampia apertura radiale, la quale è di larghezza, misurata in senso circonferenziale, sostanzialmente pari al diametro del foro, può essere facilmente e rapidamente montata, anche senza attrezzi, orientando la apertura radiale il più lontano possibile (dalla parte opposta) all'asta di controllo del microinterruttore da azionare ed essendo sicuri che tale apertura radiale , che interrompe la continuità della porzione flangiata della rondella per una ampiezza angolare ben maggiore delle dimensioni dell'asta di controllo del microinterruttore, non verrà mai a trovarsi, in ogni caso, posizionata in corrispondenza di tale asta di controllo, nonostante la rotazione in uso dello stelo rubinetto operata dall'utente, sia per l'accensione, sia poi per la regolazione della portata di gas da alimentare alla fiamma.

Infatti, quando in uso lo stelo rubinetto viene ruotato, la rondella, che è montata a scatto, ma folle sullo stesso ed è pertanto vincolata angolarmente solidale allo stelo solo per attrito "statico" o di "primo distacco", ruoterà insieme allo stelo, ma solo fino a portare una delle due alette (a seconda del senso di rotazione) in battuta contro un fianco laterale dell'asta di controllo. A questo punto, la rondella non potrà più ruotare, mentre lo stelo sarà libero di completare la rotazione imposta dall'utente, in quanto la rondella è libera di slittare con basso attrito (una volta superato quello statico o di primo distacco, che è notoriamente ben superiore all'attrito "dinamico", ovvero all'attrito tra due corpi in movimento relativo) nella sua sede di montaggio sullo stelo, preferibilmente costituita da una gola anulare.

In questo modo, però, la rondella del dispositivo di comando secondo il trovato, al contrario che l'anello di vincolamento a scatto allo stelo per l'asta del microinterruttore di EP1194720B1, è costretta a ruotare relativamente allo stelo rubinetto solo di tanto in tanto, ovvero quando sì verifica la condizione di interferenza tra una aletta è l'asta del microinterruttore. Pertanto, da un lato, l'usura in esercizio della rondella del dispositivo secondo il trovato è sensibilmente minore che nell'elemento corrispondente di EP1194720B1; e, d'altro lato, se e quando la rondella del dispositivo secondo il trovato si usurasse o si rompesse, sarà sufficiente rimpiazzarla con un'altra rondella identica, senza coinvolgere sostituzioni né a carico del rubinetto gas, né a carico della catenaria di cui il microinterruttore fa parte, dunque con costi e tempi di intervento estremamente bassi.

Tutto il dispositivo di comando secondo il trovato presenta poi un basso costo, in quanto utilizza componenti standard (rubinetto gas, catenaria) o di basso costo di produzione, come la suddetta rondella a C.

Sulla base di quanto descritto, l'invenzione è anche relativa ad una rondella per la applicazione a scatto su uno stelo di un rubinetto gas per effettuare l'azionamento di un'asta di controllo di un microinterruttore in conseguenza di un movimento di traslazione assiale dello stelo, secondo la rivendicazione 10.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di una sua forma di realizzazione, effettuata a puro titolo di esempio non limitativo e con riferimento alle figure dei disegni annessi, nei quali:

la figura 1 illustra una vista prospettica dall'alto di un dispositivo di comando realizzato secondo il trovato; e

la figura 2 illustra in scala ingrandita una vista prospettica dall'alto di un elemento essenziale del dispositivo di comando di figura 1.

Secondo quanto illustrato nelle figure 1 e 2, è indicato nel suo complesso con 1 un dispositivo di comando per i fuochi o bruciatori di un piano di cottura (noto e non illustrato per semplicità) comprendente un rubinetto gas 2 di tipo standard, dunque noto, dotato in uso di una manopola di comando (nota e non illustrata per semplicità) ed un elemento 4 di una catenaria 5 (nel suo complesso nota e della quale è pertanto illustrato per semplicità il solo elemento 4, insieme ad una coppia di fili elettrici 6 di collegamento in cascata ad altri elementi 4 identici (non illustrati), i fili 6 essendo illustrati per semplicità solo con linee a tratteggio) per il comando dell'accensione dei citati fuochi del suddetto piano di cottura noto e non illustrato .

La catenaria 5 è, secondo l'invenzione, pure una catenaria di tipo standard e l'elemento 4 di catenaria comprende un microinterruttore 7, anch'esso di tipo noto, montato solidale a scatto, in modo noto e che pertanto non viene descritto nei dettagli, ad un corpo 9 del rubinetto gas 2, il quale è a sua volta dotato di uno stelo 10 di comando, rotante e mobile assialmente, intorno e lungo ad un asse A, in uso disposto verticalmente.

Il microinterruttore 7 presenta un'asta 11 di controllo, la quale è azionata in uso in conseguenza di un moto assiale (di scorrimento lungo l'asse A) dello stelo 10 da un elemento di battuta, che ,secondo un primo aspetto del trovato, è definito da una rondella 12, meglio illustrata in figura 2 in scala ingrandita, realizzata come elemento totalmente disgiunto dal microinterruttore 7 e portata a scatto dallo stelo 10 in posizione immediatamente sovrastante l'asta 11 di controllo del microinterruttore 7, come ben illustrato in figura 1.

La rondella 12 è realizzata in un materiale plastico sintetico in un unico pezzo ed è conformata in pianta (ovvero parallelamente al proprio piano di giacitura, che è perpendicolare all'asse A) sostanzialmente a C, in quanto comprende una porzione a flangia 15 delimitata da un bordo perimetrale 16 sostanzialmente circolare ed è provvista di un foro 18 centrale passate e di una apertura 20 radiale che interrompe la continuità della porzione a flangia 15 a partire dal bordo perimetrale 16 e fino al foro 18 passante. Secondo un fondamentale aspetto del trovato, l'apertura radiale 20 è fiancheggiata su entrambi propri opposti lati 21,22 longitudinali da rispettive alette 23 che si estendono a sbalzo, parallelamente al foro 18, e dunque in direzione assiale rispetto all'asse A, da una faccia inferiore 25 della porzione a flangia 15, rivolta in uso verso il microinterruttore 7.

Le alette 23 sono conformate in modo da essere atte ad intercettare in uso opposti fianchi laterali 26 dell'asta 11 di controllo del microinterruttore 7 in seguito ad un eventuale rotazione relativa tra rondella 12 e microinterruttore 7, ad esempio a causa di una rotazione dello stelo 10 intorno all'asse A.

È da notare infatti che secondo il trovato, la rondella 12, pur impegnando a scatto lo stelo 10 nel modo che si dirà e, dunque, potendo eventualmente seguire lo stesso in rotazione per effetto dell'attrito statico o "di primo distacco" normalmente presente tra due corpi in contatto reciproco, è secondo il trovato montata folle sullo stelo 10 del rubinetto 2, ovvero impegna con il proprio foro passante 18 una porzione cilindrica dello stelo 10 con un accoppiamento definibile, secondo le normali tolleranze di lavorazione, "libero" (ovvero con gioco radiale, ad esempio h7/F8 secondo il sistema albero base) o "incerto" (ovvero con gioco prossimo a zero, ad esempio h7/H8), ed è pertanto in ogni caso libera di ruotare relativamente allo stelo 10 con basso attrito (in questo caso "dinamico" e di tipo "radente"), ovvero slittando sullo stelo 10.

La rondella 12, per assicurarne un corretto accoppiamento con lo stelo 10 nel modo sopra descritto, comprende inoltre un colletto 30 anulare sormontante la porzione a flangia 15 ed che si estende dalla porzione a flangia 15, parallelamente al foro 18 (dunque assialmente in direzione dell'asse A), dalla parte opposta alla faccia 25 inferiore della porzione flangiata 15, ovvero da banda opposta alle alette 23 provviste a sbalzo sulla faccia 25 stessa.

L'apertura radiale 20 interrompe la continuità anche del colletto anulare 30, che dunque è aperto lateralmente; l'apertura radiale 20 presenta inoltre larghezza, misurata trasversalmente ad una asse di simmetria del foro passante 18, coincidente in uso con l'asse A, sostanzialmente pari al diametro del foro 18 stesso.

Le alette 23 si estendono trasversalmente al foro 18 e parallelamente ai lati 21,22 longitudinali della apertura 20, tra la immediata prossimità del bordo 16 perimetrale della porzione a flangia 15 e l'immediata prossimità del colletto 30, per cui risultano terminare sostanzialmente a filo o quasi a filo di entrambi.

Sostanzialmente in corrispondenza della posizione radiale del colletto 30 anulare e internamente alla apertura radiale 20 che ne interrompe la continuità, la porzione a flangia 15 è inoltre provvista di rispettivi denti 40,41 (figura 2) prismatici di impegnamento a scatto dello stelo 10, ricavati a filo del foro 18 passante e che si estendono a sbalzo, in direzione circonferenziale e da bande opposte, a partire dagli opposti lati longitudinali 21,22 della apertura passante 20, entro quest'ultima.

In particolare, i denti 40,41 si estendono in direzione radiale per tutta la larghezza,lungo tale direzione radiale, del colletto 30 anulare e presentano, nel piano di giacitura della porzione a flangia 15, una forma in pianta sostanzialmente trapezoidale, come ben illustrato in figura 2.

In tal modo i denti 40,41 sono atti, in uso, ad andare ad interferire con la superficie laterale cilindrica dello stelo 10 sia durante l'operazione di inserzione della rondella 12 sullo stesso, sia dopo l'inserzione; nel primo caso essi forzano la rondella 12 ad aprirsi elasticamente in direzione circonferenziale, per permettere cos' ai denti 40,41 di scavalcare lo stelo 10; nel secondo caso, ovvero a foro 18 accoppiato coassiale con lo stelo 10, essi hanno scavalcato lo stelo 10 e pertanto trattengono la rondella 12 sullo stelo 10 dalla parte della apertura 20 e nonostante la stessa; tuttavia, durante una eventuale operazione di estrazione della rondella 12 sarà sufficiente esercitare sulla rondella 12 una trazione in direzione radiale dal lato opposto a quello provvisto della apertura 20 per produrre un nuovo allargamento della rondella 12 per deformazione elastica e permettere pertanto ai denti 40,41 di scavalcare nuovamente, ma "all'indietro" lo stelo 10, svincolando la rondella 12 dallo stesso.

Più in dettaglio, la rondella 12 impegna folle lo stelo 10 mobile del rubinetto gas 2 tramite il colletto 30, che coopera a contatto con la superficie laterale cilindrica dello stelo 10; e tramite il foro passante 18, che impegna folle una gola 50 anulare dello stelo 10 del rubinetto 2. Inoltre, il foro 18 viene realizzato in modo da presentare un diametro più piccolo di (inferiore a) quello della parete radialmente più interna del colletto anulare 30 ed il loro rapporto dimensionale viene scelto in modo che la differenza tra i diametri interno del colletto 30 e interno del foro 18 sia sostanzialmente pari al doppio della profondità radiale della gola anulare 50.

Il colletto 30 è anche provvisto, da banda opposta alla apertura radiale 20, di uno scasso 60 circonferenziale ricavato in corrispondenza di un bordo 61 superiore del colletto 30, opposto alla porzione a flangia 15; lo scasso 60 presenta però larghezza, in direzione circonferenziale e trasversale al foro 18, minore della larghezza della apertura radiale 20 nella medesima direzione. In questo modo, si facilità la deformazione elastica della rondella 12 in fase di montaggio/smontaggio sullo/dallo stelo 10, mantenendo però una certa rigidezza della rondella 12 nel suo complesso, che permette di garantire un montaggio affidabile della stessa sullo stelo 10, ovvero di esser sicuri che la rondella 12, pur potendosi montare/smontare esercitando una forza relativamente bassa, non possa in ogni caso sganciarsi accidentalmente dallo stelo 10.

A dispositivo 1 assemblato, l'apertura radiale 20 è normalmente disposta orientata in una posizione diametralmente opposta a quella dell'asta 11 di controllo del microinterruttore 7 rispetto allo stelo 10 del rubinetto gas, in modo che, durante l'uso normale, a rubinetto 2 aperto, essa si venga a trovare nella maggior parte dei casi, al più disposta come in figura 1, a 90° rispetto all'asta 11.

Tuttavia, qualora la rotazione dello stelo 10 fosse maggiore, l'apertura 20 non potrà mai portarsi in corrispondenza dell'asta 11, in quanto impedita, secondo il trovato, dalla presenza delle alette 23, per cui la rondella 12 è costretta a slittare sullo stelo 10, folle sullo stesso.

La porzione a flangia 15 è pertanto sempre in condizione di cooperare in battuta contro l'asta 11 in conseguenza di un movimento di traslazione assiale dello stelo 10, azionando il microinterruttore 7, indipendentemente dalla posizione angolare assunta dalla stelo 10. Tuttavia, il moto di slittamento relativo tra rondella 12 e stelo 10 è ridotto al minimo.

Claims (11)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo (1) di comando per i bruciatori di un piano di cottura, comprendente un elemento (4) di catenaria per il comando dell'accensione dei bruciatori e un rubinetto gas (2) dotato di uno stelo (10) di comando rotante e mobile assialmente, l'elemento di catenaria includendo un microinterruttore (7), una cui asta (11) di controllo è azionata in conseguenza di un moto assiale dello stelo da una rondella (12) totalmente disgiunta dal microinterruttore e portata a scatto dallo stelo (10) in posizione immediatamente sovrastante l'asta di controllo (11) del microinterruttore; caratterizzato dal fatto che la rondella (12) è realizzata in un materiale plastico sintetico in un unico pezzo ed è conformata in pianta sostanzialmente a C, comprendendo una porzione a flangia (15) delimitata da un bordo perimetrale (16) sostanzialmente circolare ed essendo provvista di un foro (18) centrale passate e di una apertura radiale (20) che interrompe la continuità della porzione a flangia (15) a partire dal bordo perimetrale (16) e fino al foro passante (18), l'apertura radiale (20) essendo fiancheggiata su entrambi i propri opposti lati (21,22) longitudinali da rispettive alette (23) che si estendono a sbalzo, parallelamente a detto foro (18), da una faccia (25) inferiore della porzione a flangia (15), rivolta in uso verso il microinterruttore (7) e sono conformate in modo da essere atte ad intercettare in uso opposti fianchi laterali (26) dell'asta di controllo (11) del microinterruttore in seguito ad un eventuale rotazione relativa tra rondella (12) e microinterruttore (7), la rondella (12) impegnando folle lo stelo (10) del rubinetto gas (2).
2. 2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta rondella (12) comprende inoltre un colletto (30) anulare sormontante la porzione a flangia (15) ed che si estende dalla porzione a flangia, parallelamente al detto foro (18), dalla parte opposta a detta faccia inferiore (25) della stessa provvista di dette alette a sbalzo (23).
3. 3. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta apertura radiale (20) interrompe la continuità anche di detto colletto (30) anulare; l'apertura radiale (20) avendo larghezza, misurata trasversalmente ad un asse di simmetrìa (A) del foro passante, sostanzialmente pari al diametro del foro (18).
4. 4. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che dette alette (23) si estendono trasversalmente al foro (18) e parallelamente ai lati longitudinali (21,22) della apertura (20), tra la immediata prossimità di detto bordo perimetrale (16) della porzione a flangia e l'immediata prossimità di detto colletto (30).
5. 5. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che, sostanzialmente in corrispondenza della posizione radiale del colletto (30) anulare e internamente a detta apertura radiale (20) che ne interrompe la continuità, la porzione a flangia (15) è provvista di rispettivi denti prismatici (40,41) di impegnamento a scatto dello stelo (10), ricavati a filo del foro passante (18) e che si estendono a sbalzo, in direzione circonferenziale e da bande opposte, a partire dagli opposti lati longitudinali (21,22) della apertura passante (20), entro quest'ultima.
6. 6. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti denti (40,41) si estendono in direzione radiale per tutta la larghezza di detto colletto anulare (30) nella medesima direzione e presentano, nel piano dì giacitura della porzione a flangia (15), una forma in pianta sostanzialmente trapezoidale .
7. 7. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni da 2 a 6, caratterizzato dal fatto che detta rondella (12) impegna folle detto stelo (10) mobile del rubinetto gas tramite detto colletto (30), che coopera a contatto con una superficie laterale cilindrica dello stelo (10), e tramite detto foro passante 818), che impegna folle una gola anulare (50) dello stelo del rubinetto e che presenta un diametro tanto minore di quello del colletto (30) anulare quanto circa il doppio della profondità radiale di detta gola (50) anulare dello stelo.
8. 8. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni da 2 a 7, caratterizzato dal fatto che detto colletto (30) è provvisto, da banda opposta alla detta apertura radiale della rondella, di uno scasso (60) circonferenziale ricavato in corrispondenza di un bordo (61) superiore del colletto, opposto alla porzione a flangia, e presentante larghezza, in direzione circonferenziale e trasversale a detto foro (18), minore della larghezza di detta apertura radiale (20) nella medesima direzione.
9. 9. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta apertura radiale (20) è normalmente disposta orientata in una posizione diametralmente opposta a quella dell'asta (11) di controllo del microinterruttore, rispetto a detto stelo del rubinetto gas (2).
10. 10. Rondella (12) per la applicazione a scatto su uno stelo (10) di un rubinetto gas (2) per effettuare l'azionamento di un'asta (11) di controllo di un microinterruttore (7) in conseguenza di un movimento di traslazione assiale dello stelo, comprendente una porzione a flangia (15) delimitata da un bordo perimetrale (16) sostanzialmente circolare e provvista di un foro centrale (18) passate e di una apertura (20) radiale che interrompe la continuità della porzione a flangia (15) a partire dal bordo perimetrale (16) e fino al foro passante (18), caratterizzata dal fatto che l'apertura radiale (20) è fiancheggiata su entrambi i propri opposti lati longitudinali (21,22) da rispettive alette (23) che si estendono a sbalzo, parallelamente a detto foro, da una faccia inferiore (25) della porzione a flangia, destinata in uso ad essere rivolta verso l'asta di controllo (11) del microinterruttore .
11. 11. Rondella (12) secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre un colletto (30) anulare sormontante la porzione a flangia (15) ed che si estende dalla porzione a flangia, parallelamente al detto foro, dalla parte opposta a detta faccia inferiore (25) della stessa provvista di dette alette a sbalzo (23); sostanzialmente in corrispondenza della posizione radiale del colletto (30) anulare e internamente a detta apertura radiale (20) che ne interrompe la continuità, la porzione a flangia è provvista di rispettivi denti prismatici (40,41) di impegnamento a scatto, in uso, dello stelo (10) del rubinetto gas.