ITTO20070136A1

ITTO20070136A1 - Tergicristallo per autoveicoli.

Info

Publication number: ITTO20070136A1
Application number: IT000136A
Authority: IT
Inventors: Giovanni Creaco; Giuseppe Valde
Original assignee: Giovanni Creaco; Giuseppe Valde
Priority date: 2007-02-27
Filing date: 2007-02-27
Publication date: 2008-08-28
Also published as: EP1964734B1; US20080201889A1; ATE500102T1; DE602008005199D1; EP1964734A1

Description

Descrizione a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo: TERGICRISTALLO PER AUTOVEICOLI

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un tergicristallo per autoveicoli, in cui il portaspazzola è realizzato con una lamina metallica centinata a seconda della curvatura del parabrezza a cui va accoppiato.

I tergicristalli attualmente in commercio sono solitamente realizzati in tre parti distinte. La prima è costituita dal braccio oscillante collegato ad un motore elettrico, la seconda dal portaspazzole destinato a consentire la necessaria flessibilità elastica al complesso del tergicristallo e l’ultima è costituita dalla spazzola tergente generalmente realizzata in gomma e con un’anima rigida in metallo, la quale aderisce al parabrezza spinta dal portaspazzole.

Normalmente il portaspazzole è composto da un insieme di archetti, generalmente tre che sono collegati l’uno all’altro nella loro parte centrale con una schema uno-due. Questo schema viene realizzato per cercare di garantire la stessa pressione su tutta l’estensione del tergente, indipendentemente dalla curvatura del parabrezza, in modo che il velo di acqua su di esso venga asportato in modo uniforme.

Tuttavia questa struttura complessa ed in una certa misura sporgente sul parabrezza, viene investita dall’aria durante la corsa del veicolo e tende di conseguenza a sollevarsi o comunque a ridurre la pressione con cui si appoggia sul parabrezza, causando scarsa uniformità nella pulitura del cristallo che presenta così delle zone in cui il velo di acqua non viene asportato.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un tergicristallo che non presenti gli inconvenienti suddetti e che sia allo stesso tempo di basso costo di produzione e di semplice costruzione.

Detto scopo viene raggiunto secondo la presente invenzione da un tergicristallo che presenta un portaspazzola con le caratteristiche della prima rivendicazione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno chiari dalla descrizione che segue, riferita ai disegni allegati, di una forma preferita di realizzazione dell’invenzione, fornita a titolo di esempio non limitativo e di cui:

- la figura 1 è una vista laterale, parzialmente in sezione, del tergicristallo dell’invenzione appoggiato sul parabrezza dell’autoveicolo e con due posizioni operative indicate a tratteggio;

- la figura 2 è una vista dall’alto del tergicristallo di figura 1;

- la figura 3 è una vista laterale, parzialmente in sezione come in figura uno, del tergicristallo dell’invenzione appoggiato sul parabrezza dell’autoveicolo e con due posizioni operative indicate a tratteggio, in una delle quali è chiaramente visibile la forma centinata del portaspazzola;

- la figura 4 è una vista laterale parziale ed in sezione di una seconda forma di attuazione del collegamento elastico tra portaspazzola e braccio oscillante del tergicristallo;

- la figura 5 è una vista in sezione trasversale del portaspazzola secondo la linea III-III di figura 3;

- la figura 6 è una vista laterale parziale di un portaspazzola secondo un’altra forma di realizzazione preferita dell’invenzione;

- le figure 7 e 8 sono delle sezioni trasversali realizzate sul portaspazzola di figura 6;

- la figura 9 è una vista parziale da X del puntalino di estremità del tergente di figura 6, e

- la figura 10 è una vista in sezione secondo la linea VI-VI del puntalino del tergente di figura 6.

Con riferimento alle figure, con 1 è indicato nel suo insieme un tergicristallo per autovetture costituito da un braccio 3 calettato sull’alberino di un motorino elettrico (non illustrato) e da un portaspazzola o astina 5. Il portaspazzola o astina è costituito da una lamina metallica 7 realizzata in acciaio per molle e che presenta una centinatura con raggio di curvatura variabile e realizzato in accordo con il raggio di curvatura del cristallo 8 del parabrezza del modello di veicolo su cui andrà ad operare.

La lamina metallica 7 è collegata, con una sua estremità, al braccio 3 del tergicristallo tramite un elemento elastico 9 di raccordo composto da un guscio 10 che presenta una parete superiore e due guance laterali 11 collegate in rotazione tramite un perno 13 al braccio 3 in un punto corrispondente all’inizio dell’estremità libera 15 del detto braccio, che è curvata di alcuni gradi verso il basso ovvero in direzione del parabrezza 8. Le due guance laterali 11 racchiudono almeno una lamina elastica metallica 17, nel caso illustrato due, realizzate con acciaio per molle, ed unite in un pacco unico, tramite chiodi 18, all’estremità della lamina metallica 7, mentre le altre estremità 19 si trovano sotto l’estremità libera 15 curvata, in modo da pizzicarla tra loro e la parte terminale della parete superiore del guscio 9. In questo modo si realizza un collegamento elastico con il braccio 3 che tende a spingere il portaspazzola contro il cristallo 8 del parabrezza.

Sulla lamina metallica 7 è inserito, tramite una cavità longitudinale, un elemento tergente 20 (figura 5) normalmente realizzato in gomma. Il tergente 20 viene trattenuto sulla lamina metallica tramite un puntalino 21 tramite un dente 22 inserito a scatto in un foro 23 ricavato sulla lamina all’estremità libera non collegata all’elemento elastico 9.

In corrispondenza del suo collegamento al portaspazzola, l’elemento elastico 9 comporta un aggetto 24 che, in uso, si appoggia sul cristallo del parabrezza per impedire lo schiacciamento della parte in gomma del detto portaspazzola.

Il tergicristallo così realizzato è di costruzione molto semplice, costituisce un impedimento minimo alla visuale del conducente ed essendo di superficie molto ridotta, la sua azione viene influenzata in modo molto ridotto dal flusso di aria che scorre sul parabrezza del veicolo durante la marcia.

In figura 4 è illustrata una variante di realizzazione del collegamento elastico tra braccio oscillante 3 e portaspazzola 5, in cui le lamine elastiche inferiori sono sostituite da una molla 25 che lavora a trazione ed è collegata inferiormente al braccio 3 ed al portaspazzola 5. Tale molla svolge le stesse funzioni di compressione del portaspazzola 5 sul cristallo del parabrezza dell’autoveicolo.

Nelle figure da 6 a 8 viene illustrata una forma alternativa di realizzazione del portaspazzola 5 che presenta il tergente in gomma di profilo differente e con un altro tipo di aggancio alla lamina metallica 7.

Si fa notare tuttavia che potranno venire utilizzate anche altre forme di collegamento di tipo noto senza per questo uscire dall’ambito di protezione definito dalle rivendicazioni allegate alla presente domanda di brevetto.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Tergicristallo per autoveicoli del tipo composto da un braccio oscillante (3) calettato sull’albero di un motore elettrico, un elemento di collegamento (9) tra il braccio ed un portaspazzola (5) ed un elemento tergente (20) per la pulizia del cristallo del parabrezza di un autoveicolo, caratterizzato dal fatto che il portaspazzola (5) comprende una lamina metallica (7) collegata con un’estremità all’elemento di collegamento (9), ed avente funzione di supporto all’elemento tergente (20) in gomma; detta lamina metallica (7) essendo realizzata in acciaio per molle e munita di centinatura con raggio di curvatura variabile realizzato in accordo con il raggio di curvatura del cristallo (8) del parabrezza dell’ autoveicolo su cui il tergicristallo viene montato.
2. Tergicristallo per autoveicoli secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l’elemento di collegamento tra portaspazzola (5) e braccio (3) è un elemento elastico (9) atto a pressare il portaspazzola (5) contro il cristallo (8) del parabrezza.
3. Tergicristallo secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto che l’elemento elastico è costituito da un guscio (9) che presenta una parete superiore e due guance laterali (11) collegate in rotazione tramite un perno (13) all’estremità libera del braccio (3) e che dette due guance laterali (11) racchiudono almeno una lamina elastica metallica (17) realizzata con acciaio per molle, unita a pacco ad un’estremità della detta lamina (7) e della parete superiore del guscio (9), tramite chiodi (18).
4. Tergicristallo secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che l’estremità libera (15) del braccio oscillante è curvata di alcuni gradi verso il basso ovvero in direzione del parabrezza (8).
5. Tergicristallo secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che l’estremità della parete superiore dell’elemento elastico (9) non collegata alla lamina (7) si appoggia sopra l’estremità libera (15) del braccio oscillante (3), e l’estremità libera della lamina elastica metallica (17) non collegata alla lamina (7) si appoggia sotto l’estremità libera (15) del braccio oscillante (3), in modo da pizzicare tra di loro detta estremità (15).
6. Tergicristallo secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto che l’elemento elastico (9) è costituito da un guscio che presenta due guance laterali (11) collegate in rotazione tramite un perno (13) all’estremità libera del braccio (3) e contenente una molla (25) che lavora a trazione ed e collegata inferiormente al braccio (3) ed al portaspazzola (5).
7. Tergicristallo secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che l’elemento elastico (9) comporta un aggetto (24) che, in uso, si appoggia sul cristallo del parabrezza in modo da impedire lo schiacciamento della parte in gomma del detto portaspazzola (5).