ITTO20060103A1 - Dispositivo di caricamento di pneumatici crudi in una pressa di vulcanizzazione - Google Patents

Dispositivo di caricamento di pneumatici crudi in una pressa di vulcanizzazione Download PDF

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ITTO20060103A1
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Raffaele Muzi
Marcello Panicali
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Bridgestone Corp
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Description

D E S C R I Z I O N E
Del brevetto per invenzione industriale
La presente invenzione è relativa ad un dispositivo di caricamento di pneumatici crudi in una pressa di vulcanizzazione.
Un impianto per la produzione di pneumatici comprende una pressa di vulcanizzazione in cui vengono in successione caricati i pneumatici crudi che devono venire sottoposti al processo di vulcanizzazione. Generalmente, per caricare i pneumatici crudi nella pressa di vulcanizzazione viene utilizzato un dispositivo di caricamento, il quale comprende una piattaforma girevole orizzontale provvista di una serie di supporti, ciascuno dei quali alloggia un pneumatico crudo. In uso, nei supporti della piattaforma girevole viene disposta una serie di pneumatici crudi; successivamente, la piattaforma girevole viene ruotata a passo per spostare in successione i supporti in una stazione di carico, in cui il pneumatico crudo alloggiato in ciascun supporto viene prelevato dal supporto stesso ed inserito nella pressa di vulcanizzazione. In questo modo, la pressa di vulcanizzazione può lavorare successivamente più pneumatici crudi in autonomia senza richiede alcun tipo di intervento di un operatore.
Un esempio di un dispositivo di caricamento di pneumatici crudi in una pressa di vulcanizzazione del tipo di quello sopra descritto è fornito dal brevetto US3222715A1 , in cui la piattaforma girevole viene ruotata da un motore elettrico che è meccanicamente collegato alla piattaforma girevole stessa mediante degli ingranaggi. Tuttavia, è stato osservato che la rotazione impressa alla piattaforma girevole risulta poco precisa per effetto dell'elevato peso, e quindi della elevata inerzia, della piattaforma girevole stessa.
Per cercare di aumentare la precisione della rotazione della piattaforma girevole, e quindi aumentare la precisione del posizionamento dei supporti dei pneumatici crudi rispetto alla stazione di carico della pressa di vulcanizzazione, è stato proposto di trasmettere il movimento dal motore elettrico alla piattaforma girevole mediante una croce di Malta. Tuttavia, l'utilizzo di una trasmissione provvista di una croce di Malta permette di ottenere una precisione buona ma non ottima nel posizionamento angolare della piattaforma girevole; inoltre, la trasmissione provvista di una croce di malta imprime alla piattaforma girevole un movimento a scatti con accelerazioni e decelerazioni violenti che provocano una usura veloce della meccanica.
Scopo della presente invenzione è di realizzare un dispositivo di caricamento di pneumatici crudi in una pressa di vulcanizzazione, il quale dispositivo di caricamento sia esente dagli inconvenienti sopra descritti e sia, in particolare, di facile ed economica attuazione.
Secondo la presente invenzione viene realizzato un dispositivo di caricamento di pneumatici crudi in una pressa di vulcanizzazione secondo quanto stabilito nelle rivendicazioni allegate.
La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:
• la figura 1 è una vista schematica ed in pianta di una stazione di vulcanizzazione di pneumatici crudi;
• la figura 2 è una vista prospettica di un dispositivo di caricamento della stazione di vulcanizzazione della figura 1 e realizzato in accordo con la presente invenzione;
• la figura 3 è una vista frontale del dispositivo di caricamento della figura 2;
• la figura 4 è una vista prospettica ed in scala ingrandita di un particolare del dispositivo di caricamento della figura 2; e
• la figura 5 è una vista frontale ed in scala ingrandita di un ulteriore particolare del dispositivo di caricamento della figura 2.
Nella figura 1, con 1 è indicata nel suo complesso una stazione di vulcanizzazione comprendente una unità 2 di vulcanizzazione per pneumatici 3 crudi e provvista di due presse 4 di vulcanizzazione operanti in parallelo. A ciascuna pressa 4 di vulcanizzazione è associato un dispositivo 5 di caricamento, il quale comprende una piattaforma 6 girevole orizzontale provvista di tre supporti 7 per alloggiare tre pneumatici 3 crudi da vulcanizzare. Ciascuna piattaforma 6 girevole viene ruotata a passo attorno ad un asse 8 di rotazione centrale e verticale sotto la spinta di un azionatore 9 elettrico (illustrato nella figura 2).
In uso, nei tre supporti 7 di ciascuna piattaforma 6 girevole vengono disposti tre pneumatici 3 crudi; successivamente, 1'azionatore 9 elettrico ruota la piattaforma 6 girevole attorno all'asse 8 di rotazione per spostare in successione i supporti 7 in corrispondenza di una stazione 10 di carico in cui il pneumatico 3 crudo alloggiato in ciascun supporto 7 viene inserito nella pressa 4 di vulcanizzazione .
Secondo quanto illustrato nelle figure 2 e 3, ciascun dispositivo 5 di caricamento comprende una base 11, la quale è montata su ruote 12 e supporta in modo girevole un albero 13 verticale disposto coassiale all'asse 8 di rotazione e portante la piattaforma 6 girevole. Ciascun azionatore 9 è portato dalla base 11 ed è meccanicamente collegato con l'albero 13 per trasmette il movimento di rotazione all'albero 13 stesso.
Secondo quanto illustrato nelle figure 3 e 4, ciascun azionatore 9 comprende un motore 14 elettrico che porta in rotazione una vite 15 senza fine (illustrata nella figura 4) a passo variabile avente una porzione a passo zero; preferibilmente, tra il motore 14 elettrico e la vite 15 senza fine è interposto un riduttore meccanico a rapporto di riduzione fisso che demoltiplica la velocità di rotazione dell'albero del motore 14 stesso. Ciascuna vite 15 senza fine è accoppiata ad un inseguitore 16 (illustrato nella figura 4) calettato all'albero 13 in modo tale che la rotazione della vite 15 senza fine imprima all'inseguitore 16 ed all'albero 13 una corrispondente rotazione attorno all'asse 8 di rotazione avente una entità direttamente proporzionale al valore del passo della porzione della vite 15 senza fine impegnata dall'inseguitore 16. Ovviamente, quando l'inseguitore 16 impegna la porzione a passo zero della vite 15 fine, la rotazione della vite 15 fine non determina alcuna rotazione dell'inseguitore 16.
La conformazione della vite 15 senza fine e l'accoppiamento tra l'inseguitore 16 e la vite 15 senza fine sono realizzati in modo tale che ad ogni rotazione completa della vite 15 senza fine l'inseguitore 16 e l'albero 13 compiano una rotazione di 120° o di un sottomultiplo di 120° (ad esempio 30°).
Un sensore 17 determina quando la posizione angolare della vite 15 senza fine è tale che l'inseguitore 16 impegna la porzione a passo zero della vite 15 senza fine stessa. A titolo di esempio, il sensore 17 potrebbe essere un sensore ad induzione, il quale è disposto in prossimità della superficie laterale della vite 15 senza fine e rileva il passaggio di una protuberanza metallica che si estende radialmente dalla superficie laterale della vite 15 senza fine stessa.
In uso, la condizione di riposo dell'azionatore 9, cioè la condizione in cui 1'azionatore 9 è disattivato e la piattaforma 6 girevole è ferma, viene fatta sempre coincidere con la posizione in cui l'inseguitore 16 impegna la porzione a passo zero della vite 15 senza fine. Una unità 18 di controllo del dispositivo 5 di caricamento riceve dalla unità 2 di vulcanizzazione la richiesta di ruotare la piattaforma 6 girevole di 120° attorno all'asse 8 di rotazione per alimentare un pneumatico 3 crudo nella stazione 10 di carico. Per ruotare la piattaforma 6 girevole di 120° attorno all'asse 8 di rotazione l'unità 18 di controllo attiva il motore 14 elettrico per portare in rotazione la vite 15 senza fine e quindi portare di conseguenza in rotazione l'inseguitore 16, l'albero 13 e la piattaforma 6 girevole; quando il sensore 17 rileva che la posizione angolare della vite 15 senza fine è tale che l'inseguitore 16 impegna la porzione a passo zero della vite 15 senza fine stessa, l'unità 18 di controllo arresta il motore 14 elettrico.
In altre parole, la rotazione completa della vite 15 senza fine viene sempre fatta iniziare e terminare con la posizione angolare in cui l'inseguitore 16 impegna la porzione a passo zero della vite 15 senza fine stessa; in questo modo all'inseguitore 16 (e quindi alla piattaforma 6 girevole) viene impressa una rotazione di 120°.
Terminando la rotazione della vite 15 senza fine in corrispondenza della posizione angolare in cui l'inseguitore 16 impegna la porzione a passo zero della vite 15 senza fine stessa, non risulta importante arrestare la vite 15 senza fine, e quindi il motore 14 elettrico, in una posizione angolare particolarmente precisa; infatti, un errore nella posizione angolare della vite 15 senza fine in corrispondenza della posizione angolare in cui l'inseguitore 16 impegna la porzione a passo zero della vite 15 senza fine stessa non ha alcun effetto sulla posizione angolare dell'inseguitore 16. Non essendo necessaria una elevata precisione nell'attuazione del motore 14 elettrico e nella lettura del sensore 17, non è necessario che il motore 14 elettrico ed il sensore 17 siano particolarmente precisi e quindi costosi.
Inoltre, sagomando opportunamente il profilo della vite 15 senza fine è possibile imprimere all'inseguitore 16, e quindi alla piattaforma 6 girevole, delle accelerazioni e delle decelerazioni limitate e costanti in modo da evitare l'insorgenza di vibrazioni ed evitare sollecitazioni meccaniche elevate a carico della meccanica.
Secondo quanto illustrato nelle figure 2 e 3, ciascun supporto 7 comprende un elemento 19 interno conformato a tronco di cono ed attorno al quale viene appoggiato il cerchietto di un pneumatico 3 crudo; la forma tronco-conica di ciascun elemento 19 interno permette all'elemento 19 interno stesso di essere auto-centrante . Inoltre, ciascun supporto 7 comprende un anello 20 di appoggio, il quale è disposto attorno all'elemento 19 interno e sul quale si appoggia il fianco inferiore di un pneumatico 3 crudo per evitare che la carcassa del pneumatico 3 crudo si possa afflosciare.
I tre elementi 19 interni sono portati da un mozzo 21 inferiore, rispetto al quale sono disposti a stella; il mozzo 21 inferiore è coassiale all'asse 8 di rotazione ed è montato scorrevole lungo l'albero 13 verticale. In particolare, sia la parte superiore dell'albero 13 verticale è completamente filettata, sia un foro interno (non illustrato) del mozzo 21 inferiore è completamente filettato per impegnare la filettatura dell'albero 13. Il mozzo 21 inferiore appoggia contro un dado 22, il quale è mantenuto in posizione fissa lungo l'albero 13 verticale da un corrispondente controdado 23 che viene serrato con un verso opposto rispetto al dado 22.
I tre anelli 20 di appoggio sono portati da un mozzo 24 superiore, rispetto al quale sono disposti a stella; il mozzo 24 superiore è coassiale all'asse 8 di rotazione ed è montato scorrevole lungo 1'albero 13 verticale sopra al mozzo 21 inferiore. In particolare, tra l'albero 13 verticale ed il mozzo 24 superiore è interposta una camicia 25 tubolare filettata, la quale appoggia inferiormente sulla parete superiore del mozzo 21 inferiore ed è esternamente filettata. Un foro interno (non illustrato) del mozzo 24 superiore è completamente filettato per impegnare la filettatura della camicia 25 tubolare. Mediante almeno una vite 26 di bloccaggio è possibile bloccare il mozzo 24 superiore e la camicia 25 tubolare all'albero 13 verticale in modo da rendere il mozzo 24 superiore e la camicia 25 tubolare angolarmente solidali all'albero 13 verticale stesso. In particolare, la vite 26 di bloccaggio si avvita all'interno di un foro filettato (non illustrato), il quale è ricavato radialmente attraverso il mozzo 24 superiore ed attraverso la camicia 25 tubolare.
Per ruotare la camicia 25 tubolare è previsto un volante 27 di regolazione, il quale è dotato di due manopole 28 ed è solidale alla camicia 25 tubolare stessa; quando la vite 26 di bloccaggio è sbloccata, è possibile ruotare il volante 27 di regolazione per ruotare in modo corrispondente la camicia 25 tubolare e spostare di conseguenza il mozzo 24 superiore verso l'alto o verso il basso (in funzione del senso di rotazione della camicia 25 tubolare) lungo la camicia 25 tubolare e rispetto al mozzo 21 inferiore.
Preferibilmente, il mozzo 24 superiore è collegato al mozzo 21 inferiore mediante tre aste 29 verticali, ciascuna delle quali si eleva a partire dal mozzo 21 inferiore ed impegna scorrevolmente un foro passante (non illustrato) ricavato attraverso il mozzo 24 superiore. Le aste 29 di collegamento rendono il mozzo 24 superiore sempre angolarmente solidale al mozzo 21 inferiore, pur consentendo uno spostamento verticale del mozzo 24 superiore rispetto al mozzo 21 inferiore.
Prima di utilizzare il dispositivo 5 di caricamento, risulta necessario effettuare una regolazione dell'altezza verticale dei supporti 7, cioè degli insiemi elemento 19 interno ed anello 20 di appoggio, in funzione della posizione della stazione 10 di carico. Tale regolazione viene effettuata molto di rado e viene eseguita sbloccando il dado 22 ed il controdado 23 e ruotando manualmente tutta la piattaforma 6 girevole attorno all'albero 13 verticale per spostare verticalmente tutta la piattaforma 6 girevole stessa lungo l'albero 13 verticale; una volta raggiunta la posizione verticale desiderata, la posizione del mozzo 21 inferiore, e quindi di conseguenza la posizione della piattaforma 6 girevole, viene bloccata serrando il dado 22 ed il controdado 23.
Inoltre, prima di utilizzare il dispositivo 5 di caricamento, risulta necessario effettuare una regolazione della distanza verticale tra ciascun elemento 19 interno e l'anello 20 di appoggio in funzione delle effettive dimensioni dei pneumatici 3 crudi. La regolazione della distanza verticale tra ciascun elemento 19 interno e l'anello 20 di appoggio serve a disporre ciascun anello 20 di appoggio alla corretta distanza rispetto all'elemento 19 interno per garantire che il contatto tra un pneumatico 3 crudo ed un corrispondente supporto 7 avvenga sia tra il cerchietto e l'elemento 19 interno, sia tra il fianco e l'anello 20 di appoggio.
La regolazione della distanza verticale tra ciascun elemento 19 interno e l'anello 20 di appoggio viene effettuata, come sopra descritto, sbloccando la vite 26 di bloccaggio e ruotando il volante 27 di regolazione per ruotare in modo corrispondente la camicia 25 tubolare e spostare di conseguenza il mozzo 24 superiore verso l'alto o verso il basso (in funzione del senso di rotazione della camicia 25 tubolare) lungo la camicia 25 tubolare e rispetto al mozzo 21 inferiore. Per agevolare lo svolgimento della regolazione della distanza verticale tra ciascun elemento 19 interno e l'anello 20 di appoggio, sulla superficie esterna di una delle aste 29 di collegamento è stampata o fissata una scala millimetrata premarcata per indicare le posizioni corrette per ciascuna misura di pneumatico.
E' importante sottolineare che le sopra descritte regolazioni vengono sempre effettuate manualmente quando il dispositivo 5 di caricamento è vuoto, cioè .privo di pneumatici 3 crudi, e fermo.
Secondo una forma di attuazione illustrata nella figura 5, a ciascun anello 20 di appoggio può venire fissato un ulteriore anello 30 di appoggio, il quale viene fissato all'anello 20 di appoggio mediante almeno una morsa 31 e permette di supportare pneumatici 3 crudi particolarmente piccoli.

Claims (24)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Dispositivo (5) di caricamento di pneumatici (3) crudi in una pressa (4) di vulcanizzazione; il dispositivo (5) di caricamento comprende: una piattaforma (6) girevole orizzontale provvista di una pluralità di supporti (7), ciascuno dei quali è atto ad alloggiare un pneumatico (3) crudo da vulcanizzare; un albero (13) verticale montato girevole attorno ad un asse (8) di rotazione verticale e supportante la piattaforma (6) girevole; ed un azionatore (9) provvisto di un motore (14) accoppiato all'albero (13) verticale per ruotare a passo la piattaforma (6) girevole attorno all'asse (8) di rotazione; il dispositivo (5) di caricamento è caratterizzato dal fatto che l'azionatore (9) comprende : una vite (15) senza fine a passo variabile, la quale viene portata in rotazione dal motore (14) e presenta una porzione a passo zero; ed un inseguitore (16) calettato coassialmente all'albero (13) verticale ed accoppiato alla vite (15) senza fine in modo tale che la rotazione della vite (15) senza fine imprima all'inseguitore (16) una corrispondente rotazione attorno all'asse (8) di rotazione avente una entità direttamente proporzionale al valore del passo della porzione della vite (15) senza fine impegnata dall'inseguitore (16).
  2. 2) Dispositivo (5) di caricamento secondo la rivendicazione 1, in cui la conformazione della vite (15) senza fine e l'accoppiamento tra l'inseguitore (16) e la vite (15) senza fine sono realizzati in modo tale che ad ogni rotazione completa della vite (15) senza fine l'inseguitore compia una rotazione pari all'angolo giro diviso per il numero di supporti (7) o pari ad un sottomultiplo dell'angolo giro diviso per il numero di supporti (7).
  3. 3) Dispositivo (5) di caricamento secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui l'azionatore (9) comprende un sensore (17) atto a determinare quando la posizione angolare della vite (15) senza fine è tale che l'inseguitore (16) impegna la porzione a passo zero della vite (15) senza fine stessa.
  4. 4) Dispositivo (5) di caricamento secondo la rivendicazione 3, in cui il sensore (17) è un sensore ad induzione, il quale è disposto in prossimità della superficie laterale della vite (15) senza fine e rileva il passaggio di una protuberanza metallica che si estende radialmente dalla superficie laterale della vite (15) senza fine.
  5. 5) Dispositivo (5) di caricamento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui in uso la condizione di riposo dell'azionatore (9) viene fatta sempre coincidere con la posizione in cui l'inseguitore (16) impegna la porzione a passo zero della vite (15) senza fine.
  6. 6) Dispositivo (5) di caricamento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui in uso, la rotazione completa della vite (15) senza fine viene sempre fatta iniziare e terminare con la posizione angolare in cui l'inseguitore (16) impegna la porzione a passo zero della vite (15) senza fine stessa.
  7. 7) Dispositivo (5) di caricamento secondo una delle rivendicazioni da l a 6, in cui il profilo della vite (15) senza fine è sagomato per imprimere all'inseguitore (16) delle accelerazioni e delle decelerazioni limitate e costanti.
  8. 8) Dispositivo (5) di caricamento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, comprendente una base (11), la quale supporta in modo girevole l'albero (13) verticale portante la piattaforma (6) girevole e supporta in posizione fissa l'azionatore (9).
  9. 9) Dispositivo (5) di caricamento secondo la rivendicazione 8, in cui la base (11) è montata su ruote (12).
  10. 10) Dispositivo (5) di caricamento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui ciascun supporto (7) comprende un elemento (19) interno conformato a tronco di cono ed attornio al quale viene appoggiato il cerchietto di un pneumatico (3) crudo, ed un anello (20) di appoggio, il quale è disposto attorno all'elemento (19) interno e sul quale si appoggia il fianco inferiore di un pneumatico (3) crudo.
  11. 11) Dispositivo (5) di caricamento secondo la rivendicazione 10, in cui gli elementi (19) interni sono portati da un mozzo (21) inferiore, il quale è coassiale all'asse (8) di rotazione ed è montato scorrevole lungo l'albero (13) verticale; i gli anelli (20) di appoggio sono portati da un mozzo (24) superiore, il quale è coassiale all'asse (8) di rotazione ed è montato scorrevole lungo l'albero (13) verticale sopra al mozzo (21) inferiore.
  12. 12) Dispositivo (5) di caricamento secondo la rivendicazione 11, in cui la parte superiore dell'albero (13) verticale è completamente filettata ed un foro interno del mozzo (21) inferiore è completamente filettato per impegnare la filettatura dell'albero (13) verticale.
  13. 13) Dispositivo (5) di caricamento secondo la rivendicazione 12, in cui il mozzo (21) inferiore appoggia contro un dado (22), il quale è mantenuto in posizione fissa lungo l'albero (13) verticale da un corrispondente controdado (23).
  14. 14) Dispositivo (5) di caricamento secondo la rivendicazione 11, 12 o 13, in cui tra l'albero (13) verticale ed il mozzo (24) superiore è interposta una camicia (25) tubolare filettata, la quale appoggia inferiormente sulla parete superiore del mozzo (21) inferiore ed è esternamente filettata; un foro interno del mozzo (24) superiore è completamente filettato per impegnare la filettatura della camicia (25) tubolare.
  15. 15) Dispositivo (5) di caricamento secondo la rivendicazione 14, in cui mediante almeno una vite (26) di bloccaggio è possibile bloccare il mozzo (24) superiore e la camicia (25) tubolare all'albero (13) verticale .
  16. 16) Dispositivo (5) di caricamento secondo la rivendicazione 14 o 15, in cui per ruotare la camicia (25) tubolare è previsto un volante (27) di regolazione, il quale è solidale alla camicia (25) tubolare stessa.
  17. 17) Dispositivo (5) di caricamento secondo la rivendicazione 14, 15 o 16, in cui il mozzo (24) superiore è collegato al mozzo (21) inferiore mediante un numero di aste (29) verticali, ciascuna delle quali si eleva a partire dal mozzo (21) inferiore ed impegna scorrevolmente un foro passante ricavato attraverso il mozzo (24) superiore.
  18. 18) Dispositivo (5) di caricamento secondo una delle rivendicazioni da 10 a 17, in cui ciascun supporto (7) comprende un ulteriore anello (30) di appoggio, il quale in uso viene fissato all'anello (20) di appoggio mediante almeno una morsa (31) per supportare pneumatici (3) crudi piccoli.
  19. 19) Dispositivo (5) di caricamento di pneumatici (3) crudi in una pressa (4) di vulcanizzazione; il dispositivo (5) di caricamento comprende: una piattaforma (6) girevole orizzontale provvista di una pluralità di supporti (7), ciascuno dei quali è atto ad alloggiare un pneumatico (3) crudo da vulcanizzare; un albero (13) verticale montato girevole attorno ad un asse (8) di rotazione verticale e supportante la piattaforma (6) girevole; ed un azionatore (9) provvisto di un motore (14) accoppiato all'albero (13) per ruotare a passo la piattaforma (6) girevole attorno all'asse (8) di rotazione; ciascun supporto (7) comprende un elemento (19) interno conformato a tronco di cono ed attorno al quale viene appoggiato il cerchietto di un pneumatico (3) crudo, ed un anello (20) di appoggio, il quale è disposto attorno all'elemento (19) interno e sul quale si appoggia il fianco inferiore di un pneumatico (3) crudo; gli elementi (19) interni sono portati da un mozzo (21) inferiore, il quale è coassiale all'asse (8) di rotazione ed è montato scorrevole lungo l'albero (13) verticale; gli anelli (20) di appoggio sono portati da un mozzo (24) superiore, il quale è coassiale all'asse (8) di rotazione ed è montato scorrevole lungo l'albero (13) verticale sopra al mozzo (21) inferiore; il dispositivo (5) di caricamento è caratterizzato dal fatto che tra l'albero (13) verticale ed il mozzo (24) superiore è interposta una camicia (25) tubolare filettata, la quale appoggia inferiormente sulla parete superiore del mozzo (21) inferiore ed è esternamente filettata; un foro interno del mozzo (24) superiore è completamente filettato per impegnare la filettatura della camicia (25) tubolare.
  20. 20) Dispositivo (5) di caricamento secondo la rivendicazione 19, in cui mediante almeno una vite (26) di bloccaggio è possibile bloccare il mozzo (24) superiore e la camicia (25) tubolare all'albero (13) verticale .
  21. 21) Dispositivo (5) di caricamento secondo la rivendicazione 19 o 20 in cui per ruotare la camicia (25) tubolare è previsto un volante (27) di regolazione, il quale è solidale alla camicia (25) tubolare stessa.
  22. 22) Dispositivo (5) di caricamento secondo la rivendicazione 19, 20 o 21, in cui il mozzo (24) superiore è collegato al mozzo (21) inferiore mediante un numero di aste (29) verticali, ciascuna delle quali si eleva a partire dal mozzo (21) inferiore ed impegna scorrevolmente un foro passante ricavato attraverso il mozzo (24) superiore.
  23. 23) Dispositivo (5) di caricamento secondo una delle rivendicazioni da 19 a 22, in cui la parte superiore dell'albero (13) verticale è completamente filettata ed un foro interno del mozzo (21) inferiore è completamente filettato per impegnare la filettatura dell'albero (13).
  24. 24) Dispositivo (5) dì caricamento secondo la rivendicazione 23, in cui il mozzo (21) inferiore appoggia contro un dado (22), il quale è mantenuto in posizione fissa lungo l'albero (13) verticale da un corrispondente controdado (23).
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