ITTO20020083U1 - ,,copertura ombreggiante ed antigrandine a pensilina, a serra e simili''. - Google Patents

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ITTO20020083U1
ITTO20020083U1 ITTO20020083U ITTO20020083U1 IT TO20020083 U1 ITTO20020083 U1 IT TO20020083U1 IT TO20020083 U ITTO20020083 U IT TO20020083U IT TO20020083 U1 ITTO20020083 U1 IT TO20020083U1
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IT
Italy
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elastic
elastic ring
mantle
anchoring
respect
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English (en)
Inventor
Patrizia Belluzzi
Original Assignee
Somm S R L
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Description

DESCRIZIONE del modello industriale di utilità dal titolo:
"COPERTURA OMBREGGIANTE ED ANTIGRANDINE A PENSILINA, A SERRA E SIMILI"
della SOMM S.r.1., di nazionalità italiana, con sede a San Mauro Torinese (Torino), in via Emilia n. 20.
Inventore designato: BELLUZZI Patrizia. 3⁄4 > :
Depositata il 3 0 flPR.2002 al No.:
TESTO DELLA DESCRIZIONE
Il presente trovato concerne una copertura ombreggiente ed antigrandine a pensilina, a serra e simili.
Dal brevetto italiano per modello di utilità n. 214.171 è stata resa nota una copertura del tipo specificato, a cui verrà qui nel seguito fatto riferimento come stato dell'arte più prossimo.
Tale copertura nota comprende una pluralità di elementi strutturali portanti in forma di pali tubolari metallici, conica
mente rastremati e curvati sostanzialmente a gomito, in guisa da presentare ciascuno un primo tratto di base ad andamento sostanzialmente verticale, con zona di estremità libera stabilmente incastrata in un rispettivo plinto di fondazione, ed un secondo tratto di maggiore estensione ad andamento sostanzialmente orizzontale, proteso a sbalzo da detto tratto di base. Detti elementi strutturali portanti sono tra loro interdistanziati ed allineati secondo almeno una fila, con i rispettivi tratti a sbalzo estesi sulla zona da coprire, e
sono reciprocamente collegati, almeno in corrispondenza di detto loro tratto a sbalzo, mediante una pluralità di longherine metalliche, in guisa da formare un'ossatura portante.
Un mantello essenzialmente rettangolare, formato da un telo ombreggiente ed antigrandine, è appoggiato su detta ossatura portante ed è vincolato alla stessa, in modo scomponibile e lungo il suo perimetro, sia in direzione longitudinale, in corrispondenza delle due longherine estreme dell'ossatura, sia in direzione trasversale, in corrispondenza dei rispettivi tratti a sbalzo dei due pali tubolari estremi di ciascuna fila .
Una copertura a pensilina è realizzata disponendo i detti elementi strutturali portanti allineati secondo una stessa fila.
Una copertura a serra è realizzata disponendo i detti elemen
ti portanti in due file contrapposte, in cui gli elementi strutturali dell'una e dell'altra fila si trovano a due a due in disposizione specularmente simmetrica rispetto al piano mediano verticale longitudinale della serra, con le rispettive zone di estremità libera del loro tratto a sbalzo mutuamente contigue, sostanzialmente in corrispondenza del piano stesso .
Le dette longherine sono, vantaggiosamente, tubolari metalliche .
D'altra parte, ciascun elemento strutturale portante è prefe ribilmente costituito da un palo tubolare metallico, in corpo integrale, ad esempio,in acciaio zincato, elettrosaldato a
caldo, di sezione circolare e con andamento conicamente rastremantesi con continuità dalla base all'estremità libera.
Per il suo ancoraggio rispetto all'ossatura portante, il mantello a rete presenta lungo il perimetro una pluralità di occhielli, attraverso i quali è fatto passare in successione un
organo a fune continua, non elastica, con andamento avvolgente, sostanzialmente a spirale, ciascuna longherina di estremità e
ciascun tratto a sbalzo dei due pali di estremità dell'ossatura
della pensilina.
La copertura così realizzata presenta caratteristiche di stabics< lità e resistenza notevoli. Ui > O OS
Ui < Tuttavia, l'ancoraggio del mantello a rete, che deve periodica- ir m<■>< mente essere rimosso dall'ossatura portante, ad esempio per il o-c ricovero durante l'inverno, è una operazione relativamente la 3⁄4 11s boriosa e che richiede una certa abilità per il corretto tensionamento in opera del mantello sull'ossatura.
Inoltre, quando ancorato sull'ossatura mediante il detto organo
a fune continua, il mantello a rete è mantenuto teso in modo anelastico, cosicché la geometria del sistema non permette l'adattamento in opera del mantello stesso a differenti condizioni operative. Pertanto, le sollecitazioni prodotte sul mantello, ad esempio, dal carico della grandine in accumulo, durante una grandinata, o dall'azione del vento possono causare
danni e/o il deterioramento precoce del mantello stesso.
Il presente trovato, partendo dalla nozione dei suesposti inconvenienti, intende porvi rimedio.
Pertanto, scopo principale del presente trovato è quello di
provvedere una copertura ombreggiante ed antigrandine a pensilina, a serra e simili del tipo specificato, in cui il mantello
a rete possa essere ancorato e rimosso con facilità e rapidità,
anche da operatori inesperti.
Un altro scopo del trovato è quello di provvedere una copertura
come specificato, in cui il mantello a rete sia correttamente
messo e mantenuto in tensione rispetto all'ossatura portante,
mediante mezzi semplici e che ne assicurano il corretto tensionamento in modo sostanzialmente automatico. t Un ulteriore scopo del trovato è quello di provvedere una co-
pertura come indicato, in cui il mantello a rete con i relativi
mezzi di ancoraggio rispetto all'ossatura portante presenti una
geometria limitatamente variabile in adattamento a diverse condizioni operative, dovute ad esempio all'azione di differenti
agenti atmosferici.
In vista di tali scopi, il presente trovato provvede una copertura ombreggiante ed antigrandine a pensilina, a serra e simili, la cui caratteristica essenziale forma oggetto della rivendicazione principale.
Ulteriori caratteristiche vantaggiose risultano nelle rivendicazioni dipendenti.
Le rivendicazioni suddette si intendono qui integralmente riportate.
Il presente trovato risulterà maggiormente dalla descrizione
dettagliata che segue, con riferimento ai disegni allegati,
forniti a solo titolo di esempio, in cui:
- la fig. 1 è una vista prospettica, dorsale, parziale e schematica, di una copertura ombreggiante ed antigrandine a pensilina, realizzata secondo il presente trovato;
- la fig. 2 è una vista prospettica, frontale, parziale e schematica, della copertura a pensilina secondo la fig. 1;
- la fig. 3 è una vista prospettica, di dettaglio ed a scala
maggiore, mostrante schematicamente una fase di ancoraggio del
mantello a rete con mezzi a fune elastica rispetto all'ossatura
portante della copertura di fig. 1;
- la fig. 4 è una vista prospettica, di dettaglio, a scala mag
giore, del particolare IV di fig. 1;
- la fig. 5 mostra, in elevazione ed allo stato disteso fuori
opera, i mezzi a fune elastica di ancoraggio del mantello a rete ombreggiante, illustrati durante l'ancoraggio in fig. 3 ed
allo stato montato in opera in fig. 4;
- la fig. 6 è una vista in sezione secondo la linea VI-VI di
fig. 5.
Con riferimento ai disegni, con 10 (figg. 1, 2) è indicata una
copertura ombreggiante ed antigrandine a pensilina, secondo il
presente trovato.
Detta copertura 10 comprende una pluralità di elementi strutturali portanti 11, in forma di pali tubolari metallici, conicamente rastremati e curvati sostanzialmente a gomito, in guisa da presentare ciascuno un primo tratto di base 11.1 ad andamento sostanzialmente verticale, con zona di estremità libera stabilmente incastrata in un rispettivo plinto di fondazione P, ed un secondo tratto di maggiore estensione 11.2 ad andamento sostanzialmente orizzontale, proteso a sbalzo da detto tratto di base. Detti elementi strutturali portanti 11 sono tra loro interdistanziati ed allineati secondo una fila
F, con i rispettivi tratti a sbalzo 11.2 estesi sulla zona da coprire, e sono reciprocamente collegati, in corrispondenza di detto loro tratto a sbalzo, mediante una pluralità di lon
gherine metalliche 12, in guisa da formare un'ossatura por- * <<'>£ tante 10.1. 2 Un mantello 13 essenzialmente rettangolare, formato da un telo ombreggiante ed antigrandine, è appoggiato su detta ossatura portante 10.1 ed è vincolato alla stessa, in modo scomponibile e lungo il suo perimetro, sia in direzione longitudinaie, in corrispondenza delle due longherine 12 estreme dell'ossatura, sia in direzione trasversale, in corrispondenza dei rispettivi tratti a sbalzo 11.2 dei due pali tubolari
11 estremi della fila F.
Le dette longherine 12 sono, vantaggiosamente, tubolari metalliche.
D'altra parte, ciascun elemento strutturale portante 11 è preferibilmente costituito da un palo tubolare metallico, in
corpo integrale, ad esempio in acciaio zincato, elettrosaldato a caldo, di sezione circolare e con andamento conicamente rastremantesi con continuità dalla base all'estremità libera.
Per il suo ancoraggio rispetto all'ossatura portante 10.1, il mantello a rete 13 presenta lungo il perimetro una pluralità di
asole 14 (fig. 3).
Secondo il presente trovato, la copertura 10 comprende, in corrispondenza di ogni asola 14, un rispettivo organo indipendente
a fune elastica 15 di ancoraggio del mantello 13 rispetto sia
alle due longherine di estremità 12 dell'ossatura portante
10.1, sia del tratto a sbalzo 11.2 dei due elementi strutturali t 11 estremi di ciascuna fila.
Detto organo a fune elastica di ancoraggio 15 (figg. 5, 6) com
2 prende:
- un anello elastico chiuso 16, presentante un capo ad estremità ingrossata 16.1 ed il quale è formato ad esempio da una fune elastica 16.2 ripiegata da "U" ed i cui estremi liberi sono reciprocamente uniti, fianco a fianco ed inscindibilmente, mediante una graffetta metallica 16.3 chiusa su se stessa ed acciaccata, la quale forma il detto capo ad estremità ingrossata
16.1. All'estremo opposto, detto anello elastico 16 forma un occhiello 16.4;
- un fermo a bottone 17 impedito contro sfilamento rispetto a
detto capo 16.1 dell'anello elastico 16.
Nella realizzazione illustrata, detto fermo a bottone 17 consiste in un disco rigido 17.1, in materia plastica, presentante
un foro centrale passante Π .2, di diametro inferiore rispetto
alla larghezza del capo ad estremità ingrossata 16.1 dell'anello elastico 16 ed attraverso cui è infilato detto anello elastico chiuso 16, in modo che detto suo capo ad estremità ingrossata 16.1 è attestato contro il disco stesso, come illustrato nelle figure 4, 5 e 6, impedendo lo sfilamento dell'anello elastico 16 nella direzione di infilatura.
Come illustrato dettagliatamente in fig. 4, ciascun organo a
fune elastica di ancoraggio 15 è disposto con il suo anello elastico 16 passante entro la corrispondente asola 14, dispo
DC 2 nendo il rispettivo fermo a bottone 17 in appoggio contro la
faccia superiore del mantello a rete 13, ed è avvolto a cappio
S
serrato attorno alla parte adiacente (tratto a sbalzo 11.2 di elemento a palo 11 o longherina 12) della ossatura portante
10.1, con il fermo a bottone 17 impegnato contro sfilamento rispetto all'estremità ad occhiello 16.4 dell'anello elastico 16.
Come appare con evidenza da quanto precede, il montaggio del mantello a rete 13 sull'ossatura portante 10.1 è di facile ed immediata realizzazione.
Si taglia un telo ombreggiente ed antigrandine a misura, così
da formare il mantello rettangolare 13, lungo il cui perimetro vengono provviste le asole 14, ad esempio ad distanza di circa
0,50 m l'uria dall'altra. Si sovrappone poi il mantello 13 alla
detta ossatura portante 10.1, in modo che i suoi lati perimetrali si dispongano rispettivamente contigui alle due longherine 12 estreme ed ai due tratti a sbalzo 11.2 degli elementi a
palo 11 estremi in ciascuna fila F.
Si infila quindi, dall'alto, in ciascuna asola 14 del mantello
13 un rispettivo organo a fune elastica di ancoraggio 15, facendovi passare l'anello elastico 16 sino a che il fermo a bottone 17 prende appoggio contro il detto mantello. Agendo poi
per trazione sull'occhiello 16.4 dell'anello elastico 16, sottostante il mantello 13, si avvolge, dal basso verso l'alto,
parte di detto anello 16 attorno all'elemento strutturale con
tiguo della ossatura portante 10.1 (nelle figg. 3 e 4, tale
elemento è una longherina tubolare 12), sino ad inserire attra-
S
verso detto occhiello 16.4 il fermo a bottone 17 dell'organo a
fune elastica 15. Si rilascia, quindi, l'occhiello 16.4 dell'anello elastico 16, cosicché l'occhiello stesso si dispone al
di sotto del fermo a bottone 17 ed impegna, in trazione elastica ed a guisa di cappio serrato, la parte dell'anello 16 stesso
prossima al capo 16.1.
Il mantello 13 è così sicuramente ancorato in corrispondenza
della detta sua asola 14 rispetto all'ossatura portante 10.1.
Si Ripete tale operazione in corrispondenza di tutte le asole
14 del mantello 13.
Il mantello 13 è così stabilmente assicurato all'ossatura 10.1
ed è mantenuto costantemente ed in modo automatico sotto corretta tensione elastica, in modo limitatamente cedevole, di
guisa la geometria del sistema di ancoraggio così realizzato
tra mantello 13 ed ossatura portante 10.1 può reagire in adattamento alle mutevoli condizioni atmosferiche, in cui la pensilina 10 verrà a trovarsi nel tempo.
E', inoltre, assicurato il mantenimento nel tempo delle condizioni ottimali di lavoro e la prolungata durata di vita del
mantello ombreggiente ed antigrandine 13.
D'altra parte, le operazioni di montaggio e smontaggio del mantello rispetto alla ossatura portante stesso sono sensibilmente
semplificate e possono essere eseguite con facilità anche da t
persona inesperta.
In modo analogo e del tutto evidente si procede per la realiz-
zazione di una copertura ombreggiante ed antigrandine a serra. S Naturalmente, gli effetti del presente modello si estendono ai
modelli che conseguono pari utilità, utilizzando lo stesso concetto innovativo.
Così, la forma del fermo a bottone, quella del capo ad estremità ingrossata e dell'anello elastico possono variare rispetto a
quanto descritto ed illustrato.
A titolo di esempio, l'organo a fune elastica di ancoraggio
consiste, in variante, in una fune elastica ripiegata ad "U" ed
annodata su se stessa in corrispondenza dei capi liberi della
"U", mentre una corta astina è infilata e fissata attraverso
detto nodo, formante capo ingrossato, costituendo così un fermo a bottone impedito contro sfilamento rispetto al capo ingrossato dell'anello elastico.

Claims (6)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Copertura ombreggiente ed antigrandine a pensilina, a serra e simili, comprendente una pluralità di elementi strutturali portanti in forma di pali tubolari metallici, curvati sostanzialmente a gomito, in guisa da presentare ciascuno un primo tratto di base ad andamento sostanzialmente verticale, con zona di estremità libera stabilmente incastrata in un rispettivo plinto di fondazione, ed un secondo tratto di maggiore estensione ad andamento sostanzialmente orizzontale, proteso a sbalzo da detto tratto di base, detti elementi strutturali portanti essendo tra loro interdistanziati ed allineati secondo almeno una fila, con i rispettivi tratti a sbalzo estesi sulla zona da coprire, ed essendo reciprocamente collegati, almeno in corrispondenza di detto loro tratto a sbalzo, mediante una pluralità di longherine metalliche, in guisa da
    formare un'ossatura portante, mentre un mantello essenzialmente rettangolare, formato da un telo ombreggiente ed antigrandine e presentante lungo il suo perimetro una pluralità di asole di ancoraggio, è appoggiato su detta ossatura portante ed è vincolato alla stessa, in modo scomponibile e lungo il suo perimetro, sia in direzione longitudinale, in corrispondenza delle due longherine estreme dell'ossatura, sia in direzione trasversale, in corrispondenza dei rispettivi tratti a sbalzo dei due pali tubolari estremi di ciascuna fila, caratterizzato dal fatto che comprende, in corrispondenza di ogni asola di ancoraggio (14), un rispettivo organo indipendente a fune elastica (15) di ancoraggio del mantello (13) rispetto ad una parte (11.2; 12) di detta ossatura portante (10.1) della copertura.
  2. 2. Copertura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto organo a fune elastica di ancoraggio (15) comprende: - un anello elastico chiuso (16), presentante un capo ad estremità ingrossata (16.1), mentre all'estremo opposto detto anello elastico (16) forma un occhiello (16.4); - un fermo a bottone (17) impedito contro sfilamento rispetto a detto capo (16.1) dell'anello elastico (16), di guisa che, in opera, detto organo a fune elastica di anco
    OC 2 raggio (15) è disposto con il suo anello elastico (16) passante entro una corrispondente asola (14), disponendo il rispettivo<■>s fermo a bottone (17) in appoggio contro la faccia superiore del sìiϊ mantello (13), ed è avvolto a cappio serrato attorno alla parte adiacente (11.2; 12) della ossatura portante (10.1), con il fermo a bottone (17) impegnato contro sfilamento rispetto all'estremità ad occhiello (16.4) dell'anello elastico (16).
  3. 3. Copertura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto anello elastico (16) è formato da una fune elastica (16.2) ripiegata da "U" ed i cui estremi liberi sono reciprocamente uniti, fianco a fianco ed inscindibilmente, mediante una graffetta metallica (16.3) chiusa su se stessa ed acciaccata, la quale forma il detto capo ad estremità ingrossata (16.1).
  4. 4. Copertura secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detto fermo a bottone (17) consiste in un disco rigido (17.1), presentante un foro centrale passante (17.2), di diametro inferiore rispetto alla larghezza del capo ad estremità ingrossata (16.1) dell'anello elastico (16) ed attraverso cui è infilato detto anello elastico chiuso (16), in modo che detto suo capo ad estremità ingrossata (16.1) è attestato contro il disco stesso, impedendo lo sfilamento dell'anello elastico nella direzione di infilatura.
  5. 5. Copertura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'organo a fune elastica di ancoraggio consiste in una fune elastica ripiegata ad "U" ed annodata su se stessa in corrispondenza dei capi liberi della "U", mentre una corta astina è infilata e fissata attraverso detto nodo, formante capo ingrossato, costituendo così un fermo a bottone impedito contro sfilamento rispetto al capo ingrossato dell'anello elastico.
  6. 6. Copertura ombreggiante ed antigrandine a pensilina, a serra e simili, secondo le rivendicazioni precedenti e sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati. Torino 3 0 flPR. 2002 M
ITTO20020083 2002-04-30 2002-04-30 ,,copertura ombreggiante ed antigrandine a pensilina, a serra e simili''. ITTO20020083U1 (it)

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