ITTO20010661A1 - Unita' piegatrice per una macchina confezionatrice di prodotti alimentari versabili. - Google Patents

Unita' piegatrice per una macchina confezionatrice di prodotti alimentari versabili. Download PDF

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ITTO20010661A1
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IT2001TO000661A
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Inventor
Franco Santi
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Tetra Laval Holdings & Finance
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Description

D E S C R I Z I O N E
del brevetto per invenzione industriale
La presente invenzione è relativa ad un' unità piegatrice per una macchina confezionatrice atta a realizzare in continuo confezioni sigillate contenenti prodotti alimentari versabili a partire da un -tubo di materiale di confezionamento.
Come è noto, molti prodotti alimentari versabili, come ad esempio succo di frutta, latte UHT (sottoposto ad un trattamento termico a temperatura ultra elevata), vino, salsa di pomodoro, ecc., sono commercialmente disponibili in confezioni realizzate con un materiale di confezionamento precedentemente sterilizzato.
Un esempio tipico di questo tipo di confezione è il contenitore di confezionamento parallelepipedo per prodotti alimentari liquidi o versabili noto sotto il nome Tetra Brik Aseptic (marchio registrato) , che è fabbricato mediante piegatura e sigillatura di un materiale di confezionamento laminato a nastro. Il materiale di confezionamento ha una struttura multistrato comprendente uno strato di materiale fibroso, ad esempio carta, rivestito su entrambi i lati da strati di materiale termoplastico, ad esempio pellicole di polietilene. Quando la confezione è destinata al confezionamento asettico di prodotti a lunga conservazione, come ad esempio latte UHT, il materiale di confezionamento comprende uno strato di materiale di barriera all'ossigeno, costituito ad esempio da una pellicola di alluminio, il quale è sovrapposto ad uno strato di materiale termoplastico ed è a sua volta rivestito con un altro strato di materiale termoplastico atto a costituire la faccia interna della confezione destinata a venire a contatto con il prodotto alimentare.
Come è noto, tali confezioni sono realizzate in macchine confezionatrici completamente automatiche, nelle quali un tubo continuo viene formato a partire dal materiale di confezionamento alimentato in nastro; il nastro di materiale di confezionamento viene sterilizzato nella macchina confezionatrice, ad esempio mediante l'applicazione di un agente di sterilizzazione chimico quale una soluzione di acqua ossigenata. Dopo il completamento della sterilizzazione, l'agente di sterilizzazione viene rimosso dalle superfici del materiale di confezionamento, ad esempio vaporizzato mediante riscaldamento. Il nastro di materiale di confezionamento così sterilizzato viene mantenuto in un ambiente chiuso sterile, e viene piegato e sigillato longitudinalmente per formare un tubo verticale.
Il tubo viene riempito con il prodotto alimentare sterilizzato o trattato sterile, e sigillato in corrispondenza di sezioni trasversali equispaziate, lungo le quali viene poi tagliato per formare una pluralità di confezioni sagomate a cuscino. Tali confezioni sono poi piegate meccanicamente per raggiungere la loro conformazione finale, ad esempio parallelepipeda .
Sono note ad esempio dalla domanda di brevetto EP-A-887261 a nome della stessa richiedente macchine confezionatrici del tipo sopra richiamato, in cui la piegatura delle confezioni sagomate a cuscino per ottenere confezioni parallelepipede viene realizzata mediante unità piegatrici comprendenti essenzialmente un convogliatore a catena per avanzare in continuo le confezioni lungo un percorso di formatura da una stazione di alimentazione ad una stazione di uscita, una pluralità di dispositivi di piegatura disposti in posizioni fisse lungo il percorso di formatura, un gruppo riscaldatore agente sui lembi da piegare di ciascuna confezione per determinarne un riscaldamento localizzato, ed un dispositivo di pressatura finale cooperante con ciascuna confezione per mantenere i lembi precedentemente riscaldati a contatto di rispettive pareti della confezione in modo da saldarli alle pareti stesse durante il raffreddamento.
In particolare, i suddetti dispositivi di piegatura e di pressatura finale comprendono una pluralità di organi di interazione cooperanti con le confezioni per effetto del moto del convogliatore.
Nella forma di attuazione illustrata nella domanda di brevetto precedentemente citata, il convogliatore comprende una coppia di pulegge dentate, rispettivamente motrice e condotta, ed una catena articolata avvolta ad anello intorno alle pulegge, ingranante con le stesse e portante una pluralità di palette, ciascuna delle quali si estende ortogonalmente a sbalzo dalla catena stessa ed è atta a cooperare a spinta con una corrispondente confezione per avanzarla lungo il percorso di formatura.
La catena presenta un ramo superiore rettilineo orizzontale, un ramo inferiore sostanzialmente parallelo al ramo superiore e due porzioni curvilinee a C aventi concavità affacciate tra loro, raccordanti i rami stessi e definenti con propri tratti mediani rispettivamente la stazione di alimentazione e la stazione di uscita.
Il percorso di formatura è costituito da un tratto principale rettilineo definito dal ramo superiore della catena e due tratti di estremità, rispettivamente di alimentazione e di uscita, definiti da rispettivi tratti superiori delle porzioni curvilinee della catena stessa, compresi tra il ramo superiore e le corrispondenti stazioni di alimentazione e di uscita.
Per effetto della struttura del convogliatore, le palette sono disposte in una posizione verticale lungo il tratto principale rettilineo del percorso di formatura ed assumono una posizione sostanzialmente orizzontale in corrispondenza delle stazioni di alimentazione e di uscita.
Lungo il tratto di estremità di valle curvilineo del percorso di formatura, ciascuna confezione varia la propria posizione rispetto alle palette tra cui è disposta per effetto della gravità e dell'allontanamento relativo delle palette stesse provocato dalla loro rotazione intorno all'asse della puleggia motrice.
Infatti, in corrispondenza del suddetto tratto di estremità di valle del percorso di formatura, le palette adiacenti tendono ad aprirsi e delimitano quindi tra loro un vano di alloggiamento di una relativa confezione avente un volume via via crescente. Conseguentemente, per effetto della gravità, ciascuna confezione ruota all'interno- del vano definito dalla coppia di palette tra cui è posizionata distaccandosi dalla paletta di monte e disponendosi in appoggio sulla paletta di valle.
Il ribaltamento subito dalle confezioni lungo il tratto di estremità di valle del percorso di formatura, poiché implica di fatto un transitorio di caduta libera di ciascuna confezione dalla paletta di monte alla paletta di valle, può causare un posizionamento aleatorio delle confezioni stesse in corrispondenza della stazione di uscita. Conseguentemente, le confezioni vengono prelevate dall'unità di piegatura in posizioni di volta in volta leggermente differenti. Ciò può determinare problemi di sincronismo tra l'unità piegatrice ed il dispositivo di prelievo delle confezioni finite dall'unità stessa, particolarmente sentiti all'aumentare della cadenza produttiva.
Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un'unità piegatrice per una macchina confezionatrice di prodotti alimentari versabili, la quale sia affidabile e consenta di ovviare all'inconveniente connesso con le unità piegatrici note e sopra specificato.
Il suddetto scopo è raggiunto dalla presente invenzione, in quanto essa è relativa ad un'unità piegatrice per una macchina confezionatrice di prodotti alimentari -versabili, comprendente:
una stazione di ingresso ricevente una successione di confezioni sigillate da piegare, contenenti un prodotto alimentare versatile;
- mezzi convogliatori comprendenti una pluralità di elementi di spinta mobili in successione tra loro ed agenti sulle rispettive dette confezioni per avanzarle lungo un percorso di formatura estendentesi dalla detta stazione di alimentazione ad una stazione di uscita e presentante, in prossimità della stazione di uscita stessa, un tratto di transizione, in corrispondenza del quale le dette confezioni variano la propria posizione rispetto ai detti elementi di spinta per effetto del moto dei detti mezzi convogliatori; e
mezzi di formatura disposti lungo il detto percorso di formatura e cooperanti con ciascuna detta confezione per modificarne la conformazione esterna;
caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi ausiliari di posizionamento agenti sulle dette confezioni per disporle in una posizione univocamente determinata rispetto ai detti elementi di spinta lungo il detto tratto di transizione del detto percorso di formatura.
Per una migliore comprensione della presente invenzione viene descritta nel seguito una preferita forma di attuazione, a puro titolo di esempio non limitativo e con riferimento ai disegni allegati, nei quali:
- la figura 1 è una vista dall'alto di un'unità piegatrice secondo la presente invenzione per una macchina confezionatrice di prodotti alimentari versabili;
- la figura 2 è una sezione secondo la linea II-II di figura 1;
- la figura 3 è una sezione in scala ingrandita secondo la linea III-III di figura 1, con parti asportate per chiarezza;
- la figura 4 è una sezione in scala ingrandita secondo la linea IV-IV di figura 1, con parti asportate per chiarezza;
la figura 5 è una vista laterale in scala ingrandita del particolare illustrato nelle figure 3 e 4;
- la figura 6 è una vista in elevazione laterale ed in scala ridotta dell'unità di figura 1, con parti asportate per chiarezza;
- la figura 7 è una vista dall'alto dell'unità di figura 6; e
- le figure da 8 a 12 illustrano, in vista frontale schematica, una preferita sequenza di piegatura eseguita dall'unità di figura 1 su una confezione sagomata a cuscino per formare una confezione finita parallelepipeda .
Con riferimento alle figure 1 e 2, è indicata nel suo complesso con 1 un'unità piegatrice per una macchina confezionatrice (non illustrata) , la quale è atta a realizzare in continuo confezioni 2 finite (figura 12) sigillate asettiche parallelepipede e contenenti un prodotto alimentare versabile, come ad esempio latte pastorizzato o UHT , succo di frutta, vino, ecc., a partire da un tubo di materiale di confezionamento (noto e non illustrato).
Il tubo, in modo noto, viene formato a monte dell'unità 1 mediante piegatura e sigillatura longitudinale di un nastro (noto e non illustrato) di materiale in foglio termosaldabile, il quale è costituito da uno strato di materiale fibroso, ad esempio carta, rivestito, sul lato destinato a costituire l'esterno delle confezioni 2, da uno strato di materiale termoplastico, ad esempio polietilene, e, sul lato destinato a venire in contatto con il prodotto alimentare, da uno strato di materiale di barriera, ad esempio un foglio di alluminio, a sua volta rivestito da parti opposte da strati di materiale termoplastico.
Il tubo di materiale di confezionamento viene successivamente riempito con il prodotto alimentare da confezionare, sigillato in corrispondenza di sezioni trasversali equispaziate e tagliato lungo le stesse in modo da ottenere una pluralità di confezioni 2 sagomate a cuscino (figura 8); tali confezioni sono poi inviate all'unità 1, dove vengono piegate meccanicamente per assumere la conformazione finale parallelepipeda (figura 12).
Con riferimento alla figura 8, ciascuna confezione 2, nella propria conformazione a cuscino, presenta un asse A e comprende una porzione principale 4 parallelepipeda ed opposte porzioni di estremità 6, 7, rispettivamente superiore ed inferiore, aventi una sezione trasversale crescente dalla porzione principale 4 verso rispettive fasce di sigillatura 8, 9 della confezione 2 ortogonali all'asse A, presentanti una conformazione rettangolare allungata e sporgenti a sbalzo dalle porzioni di estremità 6, 7 stesse.
In particolare, la porzione principale 4 di ciascuna confezione 2 è delimitata lateralmente da una coppia di pareti 10 rettangolari piane parallele tra loro, all'asse A ed alle fasce di sigillatura 8, 9, e da una coppia di pareti 11 anch'esse rettangolari piane ed estendentisi ortogonalmente tra le pareti 10 stesse.
Ciascuna porzione di estremità 6, 7 è formata da una coppia di pareti 12 sostanzialmente conformate a trapezio isoscele, leggermente inclinate tra loro rispetto ad un piano ortogonale all'asse A ed aventi spigoli minori definiti da rispettivi bordi di estremità delle pareti 10 della porzione principale 4 e spigoli maggiori uniti tra loro dalla rispettiva fascia di sigillatura 8, 9.
Ciascuna confezione 2 a cuscino presenta, inoltre, per ciascuna porzione di estremità 6, 7, una coppia di lembi 15, 16 sostanzialmente triangolari sporgenti lateralmente da parti opposte rispetto alla porzione principale 4 e definiti da tratti di estremità delle relative pareti 12.
L'unità 1 è atta a comprimere una verso l'altra le porzioni di estremità 6, 7 delle confezioni 2 a cuscino realizzando nel contempo la piegatura delle rispettive fasce di sigillatura 8, 9 sulle porzioni di estremità 6, 7 stesse, a piegare e saldare i lembi 15 della porzione di estremità 6 sulle relative pareti 12 ed a piegare e saldare i lembi 16 della porzione di estremità 7 sulle rispettive pareti 11 della porzione principale 4.
Con riferimento alle figure 1, 2, 6 e 7, l'unità 1 comprende un telaio 20 di supporto, un convogliatore 21 a catena supportato dal telaio 20 ed atto ad avanzare le confezioni 2 in moto continuo lungo un percorso B di formatura da una stazione 22 di alimentazione ad una stazione 23 di uscita, una pluralità di dispositivi di piegatura 24, 25, 26 supportati dal telaio 20 in posizioni fisse lungo il percorso B e cooperanti con le confezioni 2 a cuscino per effettuare sulle stesse rispettive operazioni di piegatura, un dispositivo riscaldatore 27 per riscaldare i lembi 15, 16 da piegare di ciascuna confezione 2, ed un dispositivo di pressatura finale 28 cooperante con ciascuna confezione 2 per mantenere i lembi 15, 16 precedentemente riscaldati a contatto di rispettive pareti 12, 11 della confezione 2 in modo da saldarli alle pareti 21, 11 stesse durante il raffreddamento.
In particolare, il telaio 20 di supporto comprende essenzialmente due fiancate 18a, 18b verticali parallele supportanti tra loro il convogliatore 21, ed una coppia di montanti 19a, 19b estendentisi verticalmente a sbalzo dalle rispettive fiancate 18a, 18b in corrispondenza di un'estremità di valle del percorso B, lungo il quale sono avanzate le confezioni 2.
Il convogliatore 21 comprende una coppia di pulegge 29, 30 dentate, rispettivamente motrice e condotta, portate dalle fiancate 18a, 18b del telaio 20, ed una catena 31 articolata avvolta ad anello intorno alle pulegge 29, 30, ingranante con le stesse e portante una pluralità dri palette 32 rettangolari piane, ciascuna delle quali si estende a sbalzo dalla catena 31 stessa ed è atta a cooperare a spinta con una corrispondente parete 10 della relativa confezione 2 per avanzare quest'ultima lungo il percorso B.
Le pulegge 29, 30 sono interposte tra le fiancate 18a, 18b del telaio 20, presentano rispettivi assi C, D ortogonali alle fiancate 18a, 18b stesse e sono supportate da queste ultime in modo angolarmente girevole ed in posizione assialmente fissa; più precisamente, la puleggia 29 motrice è disposta in prossimità della zona delle fiancate 18a, 18b da cui si estendono i montanti 19a, 19b.
La catena 31 presenta un ramo 33 superiore rettilineo orizzontale, un ramo 34 inferiore sostanzialmente parallelo al ramo 33 e due porzioni curvilinee 35, 36 a C aventi concavità affacciate tra loro, raccordanti i rami 33, 34 stessi e definenti con propri tratti mediani rispettivamente la stazione 22 di alimentazione e la stazione 23 di uscita.
Il percorso B comprende un tratto principale Bi rettilineo definito dal ramo 33 della catena 31 e due tratti di estremità B2, B3, rispettivamente di alimentazione e di uscita, definiti da rispettivi tratti superiori delle porzioni 35, 36 della catena 31 stessa, compresi tra le corrispondenti stazioni 22, 23 ed il ramo 33. Pertanto, il ramo 33 ed i tratti superiori delle porzioni 35, 36 definiscono un ramo di trasporto della catena 31 per portare le confezioni 2 dalla stazione 22 alla stazione 23, mentre il ramo 34 ed i tratti inferiori delle porzioni 35, 36 definiscono un ramo di ritorno della catena 31 stessa per portare le palette 32 dalla stazione 23 alla stazione 22.
Il ramo 34 della catena 31 è disposto in posizione leggermente inferiore rispetto ai bordi superiori delle fiancate 18a, 18b del telaio 20, le quali sono inoltre provviste di rispettive sponde 37 fisse di contenimento laterale delle confezioni 2 lungo il percorso B.
La catena 31 comprende una pluralità di maglie 40 articolate tra loro e costituite da piastre rettangolari piane, dalle quali si estendono integralmente ed ortogonalmente a sbalzo rispettive palette 32. In maggiore dettaglio (figura 2), ciascuna paletta 32 si estende in posizione asimmetrica dalla relativa maglia 40 e suddivide la maglia 40 stessa in due porzioni 41, 42 rettangolari aventi lunghezze differenti lungo il percorso B e disposte rispettivamente a monte ed a valle della suddetta paletta 32 lungo il percorso B stesso; in particolare, la porzione 41 presenta lunghezza maggiore lungo il percorso B rispetto alla porzione 42.
Ciascuna maglia 40 è, inoltre, disposta leggermente spaziata dalle maglie 40 adiacenti e definisce con queste rispettive fessure 43, la cui funzione sarà spiegata nel seguito.
Per effetto della struttura del convogliatore 21, le palette 32 sono disposte in una posizione verticale lungo il tratto B1 del percorso B ed assumono una posizione sostanzialmente orizzontale in corrispondenza delle stazioni 22, 23.
In particolare, lungo il tratto Β1 del percorso B, ciascuna confezione 2 è disposta sul convogliatore 21 con la porzione di estremità 7 in appoggio sul ramo di trasporto della catena 31, con le pareti 10 a contatto di relative palette 32 di monte e di valle, e con l'asse A parallelo alle palette 32 stesse; pertanto, i lembi 15, 16 di ciascuna confezione 2 da piegare si estendono trasversalmente al percorso B.
Le confezioni 2 a cuscino sono, inoltre, alimentate al convogliatore 21 in una posizione sostanzialmente orizzontale di ingresso, in cui presentano la porzione di estremità 7 disposta a contatto di porzioni 42, 41 di maglie 40 adiacenti e la fascia di sigillatura 9 inserita con gioco all'interno della relativa fessura 43. Analogamente, ciascuna confezione 2 finita è prelevata dal convogliatore 21 in una posizione sostanzialmente orizzontale di uscita.
In corrispondenza del tratto di estremità B3 di valle del percorso B, ciascuna confezione 2 varia la propria posizione rispetto alle palette 32 tra cui è disposta per effetto della gravità e dell'allontanamento relativo delle palette 32 stesse provocato dalla loro rotazione intorno all'asse C della puleggia 29.
Infatti, lungo il tratto di estremità B3 curvilineo del percorso B, le palette 32 adiacenti tendono ad aprirsi e delimitano quindi tra loro un vano 44 di alloggiamento di una relativa confezione 2 avente un volume via via crescente. Conseguentemente, per effetto della gravità, ciascuna confezione 2 ruota all'interno del vano 44 definito dalla coppia di palette 32 tra cui è posizionata distaccandosi dalla paletta 32 di monte lungo la relativa parete 10 e disponendosi in appoggio con la propria parete 10 opposta sulla paletta 32 di valle.
Secondo un importante aspetto della presente invenzione, l'unità 1 comprende, inoltre, un organo ausiliario 45 di posizionamento supportato dai montanti 19a, 19b del telaio 20 in posizione interposta tra questi, disposto in corrispondenza della zona di raccordo tra il tratto principale Bi ed il tratto di estremità B3 del percorso B ed agente su ciascuna confezione 2 finita dalla parte della porzione di estremità 6 per trascinare la confezione 2 stessa in una posizione univocamente determinata di appoggio sulla paletta 32 di valle, indipendentemente dall'azione di rotazione impressa alle confezioni 2 dal convogliatore 21.
L'organo ausiliario 45 è azionato dalla puleggia 29 motrice del convogliatore 21 tramite un gruppo 46 di trasmissione del moto ed è costituito da un corpo a spazzola cilindrico calettato su un albero 50 presentante un asse E parallelo agli assi C, D delle pulegge 29, 30 ed avente porzioni di estremità opposte supportate in posizione assialmente fissa ed in modo angolarmente girevole dai rispettivi montanti 19a, 19b. Nella fattispecie illustrata, l'organo ausiliario 45 è costituito da due spazzole 53 cilindriche coassiali ed unite tra loro lungo proprie superfici di testa.
L'asse E dell'albero 50 e quindi dell'organo ausiliario 45 è disposto sulla verticale condotta dall'asse C della puleggia 29 motrice, in modo tale che l'azione di trascinamento su ciascuna confezione 2 abbia inizio quando la confezione 2 stessa è in una posizione univocamente determinata sul convogliatore 21, ossia in corrispondenza dell'estremità di valle del tratto principale B1 del percorso B, in cui ciascuna confezione 2 è bloccata tra una relativa coppia di palette 32.
Il gruppo 46 comprende una trasmissione 54 ad ingranaggi ed una trasmissione 55 a cinghia dentata disposte in cascata tra loro e colleganti angolarmente un albero 56 di asse C solidale alla puleggia 29 motrice con l'albero 50 di supporto dell'organo ausiliario 45.
In particolare, la trasmissione 54 ad ingranaggi collega l'albero 56 con un albero 57 di asse F supportato da una (18b) delle fiancate 18a, 18b del telaio 20 in modo angolarmente mobile ed in posizione parallela all'albero 56 stesso; la trasmissione 55 a cinghia dentata collega invece l'albero 57 con l'albero 50 di supporto dell'organo ausiliario 45.
La trasmissione 54 comprende un primo ingranaggio 58 calettato sull'albero 56, ed un secondo ingranaggio 59 calettato sull'albero 57, azionato dall'ingranaggio 58 ed avente diametro esterno inferiore rispetto al diametro esterno dell'ingranaggio 58 stesso. Per effetto delle dimensioni degli ingranaggi 58, 59, il rapporto di trasmissione della trasmissione 54, definito come rapporto tra la velocità angolare dell'ingranaggio 58 motore e la velocità angolare dell'ingranaggio 59 condotto, è inferiore all'unità; pertanto, grazie alla trasmissione 54, la velocità angolare dell'albero 57 condotto risulta maggiore rispetto alla velocità angolare dell'albero 56 motore.
La trasmissione 55 comprende una puleggia 60 motrice calettata sull'albero 57 ed avente un diametro esterno maggiore del diametro esterno dell'ingranaggio 59, una puleggia 61 condotta calettata sull'albero 50 ed avente diametro esterno minore del diametro esterno della puleggia 60 e del diametro esterno dell'organo ausiliario 45, ed una cinghia 62 dentata avvolta ad anello intorno alle pulegge 60, 61 stesse.
Ancora una volta, per effetto delle dimensioni delle pulegge 60, 61, il rapporto di trasmissione della trasmissione 55, definito come rapporto tra la velocità angolare della puleggia 60 motrice e la velocità angolare della puleggia 61 condotta, è inferiore all'unità .
Pertanto, la velocità angolare dell'albero 50, e quindi dell'organo ausiliario 45, risulta maggiore rispetto alla velocità angolare dell'albero 56, e quindi della puleggia 29 motrice del convogliatore 21. Date inoltre le dimensioni confrontabili tra i diametri esterni della puleggia 29 del convogliatore 21 e dell'organo ausiliario 45, l'incremento di velocità angolare prodotto dal gruppo 46 di trasmissione si traduce in una velocità periferica dell'organo ausiliario 45 maggiore della velocità di avanzamento della catena 31, assicurando così la spinta necessaria per portare ciascuna confezione 2 rapidamente nella posizione di appoggio sulla paletta 32 di valle.
Come visibile dalle figure 3, 4 e 5, gli alberi 56 e 57 sono montati su una piastra 65 di supporto fissata alla fiancata 18b in modo angolarmente orientabile intorno all'asse C per variare la posizione della puleggia 60 intorno all'asse C stesso realizzando così il tensionamento della cinghia 62.
In particolare, la piastra 65 presenta due sedi 66, 67 circolari passanti di assi C, F, all'interno delle quali i rispettivi alberi 56, 57 sono supportati in posizione assialmente fissa ed in modo angolarmente girevole, ed una pluralità di asole 68, nella fattispecie tre, angolarmente distribuite intorno alla sede 66 ed atte a consentire il vincolo della piastra 65 stessa in posizione angolarmente regolabile intorno all'asse C. In particolare, le asole 68 sono atte ad essere impegnate da rispettivi viti 69 per il collegamento della piastra 65 alla fiancata 18b.
I dispositivi di piegatura 24, 25, 26, il dispositivo riscaldatore 27 ed il dispositivo di pressatura finale 28, noti dalla domanda di brevetto EP-A-887261, il cui contenuto si considera qui incorporato, verranno descritti nel seguito soltanto per quanto necessario alla comprensione della presente invenzione. Con particolare riferimento alle figure 1 e 2, il dispositivo di piegatura 24 comprende un organo di guida 70 allungato, fissato al telaio 20 in posizione affacciata e distanziata dal ramo di trasporto della catena 31, estendentesi in corrispondenza della zona di raccordo dei tratti B1 e B2 del percorso B e definente verso la catena 31 una superficie di contrasto concava convergente verso il ramo di trasporto stesso ed atta a cooperare a strisciamento con la porzione di estremità 6 di ciascuna confezione 2 a cuscino per comprimerla verso la catena 31 e renderla piana. Nella fattispecie illustrata, l'organo di guida 70 è costituito da una pluralità di profilati curvilinei allungati, rigidamente collegati in posizioni tra loro parallele.
Con riferimento alle figure 6 e 7, il dispositivo di piegatura 25 comprende una coppia di elementi di contrasto 71 costituiti da profilati di forma allungata, fissati al telaio 20 in posizione adiacente a rispettivi bordi laterali opposti del ramo 33 della catena 31 e cooperanti a strisciamento con la porzione di estremità 7 di ciascuna confezione 2. Gli elementi di contrasto 71 sono sagomati in modo tale da piegare la fascia di sigillatura 9 sulle relative pareti 12 ed i lembi 16 verso le rispettive pareti 11 della porzione principale 4 della confezione 2 stessa.
Con riferimento alle figure 1 e 2, il dispositivo di piegatura 26 comprende un profilato di guida 75 allungato e sostanzialmente conformato ad U, il quale è fissato al telaio 20, è disposto affacciato e distanziato dal ramo 33 della catena 31, si estende a valle dell'organo di guida 70 lungo il percorso B, e coopera con i lembi 15 delle porzioni di estremità 6 delle confezioni 2 per piegarli sulle rispettive pareti 12.
L'organo di guida 75 comprende una coppia di bracci allungati 76 di contrasto estendentisi superiormente sostanzialmente in corrispondenza dei rispettivi elementi di contrasto 71 e dei rispettivi bordi laterali del ramo 33 della catena 31, ed una porzione 77 di raccordo trasversale al percorso B e collegante rispettive estremità di valle dei bracci 76 stessi.
Il dispositivo di piegatura 26 comprende, inoltre, un rullo 78 di formatura avente asse ortogonale al percorso B, portato folle dal telaio 20, interposto tra i bracci 76 dell'organo di guida 75 e presentante opposte superfici circolari di estremità affacciate ai suddetti bracci 76 e definenti con i bracci 76 stessi rispettive sedi di scorrimento per i lembi 15 di ciascuna confezione 2. I bracci 76 sono sagomati in modo tale da ruotare i lembi 15 di ciascuna confezione 2 uno verso l'altro e verso la porzione di estremità 6 della confezione 2 stessa.
Il dispositivo riscaldatore 27, illustrato solo parzialmente nelle figure 1 e 2, è atto ad inviare aria calda sui lembi 15, 16 di ciascuna confezione 2 prima che i lembi 15, 16 stessi vengano piegati sulle rispettive pareti 12, 11.
Il dispositivo di pressatura finale 28 comprende tre cinghie ad anello 80, 81, 82, le quali sono montate su rispettive coppie di pulegge 83 portate folli dal telaio 20, sono disposte a 90° l'una dall'altra, e delimitano tra loro e con il ramo 33 della catena 31 un passaggio di formatura avente una sezione rettangolare costante e definente il profilo esterno delle confezioni 2 finali uscenti dall'unità 1.
In particolare, due di tali cinghie (80, 81) sono disposte da bande laterali opposte del ramo 33 della catena 31, in particolare dalla parte rispettivamente delle fiancate 18a, 18b, ed hanno preferibilmente una conformazione liscia; le cinghie 80, 81 presentano rispettivi rami attivi affacciati tra loro, ortogonali al ramo 33 stesso ed estendentisi sostanzialmente sul prolungamento delle rispettive sponde 37.
La cinghia 82 è disposta superiormente alle palette 32, presenta un ramo attivo parallelo al ramo 33 del convogliatore 21 ed ortogonale ai rami attivi delle cinghie 80, 81, ed è provvista esternamente di una pluralità di risalti sagomati 87 equispaziati, cooperanti a strisciamento con i lembi 15 di ciascuna confezione 2 per comprimerli sulla porzione di estremità 6 ormai resa piana.
La cinghia 82 è provvista, inoltre, esternamente di una pluralità di risalti allungati 88 ortogonali al percorso B, interposti tra i risalti sagomati 87 ed atti ad accoppiarsi, durante il moto del convogliatore 21, con rispettive aperture allungate 89 ricavate su bordi di estremità liberi delle relative palette 32, per sincronizzare lo spostamento della cinghia 82 stessa con la catena 31.
Come risulta dalla descrizione che precede, l'organo di guida 70, gli elementi di contrasto 71, il profilato di guida 75, il rullo 78 e le cinghie 80, 81, 82 presentano ingombri fissi e cooperano con le confezioni 2 per effetto del moto del convogliatore 21.
Il funzionamento dell'unità 1 viene descritto con riferimento ad una sola confezione 2 ed a partire da un istante iniziale, in cui la confezione 2 stessa viene alimentata ad una relativa paletta 32 del convogliatore 21 nella posizione sostanzialmente orizzontale di ingresso, in cui è disposta con la fascia di sigillatura 9 della porzione di estremità 7 in impegno nella relativa fessura 43.
Per effetto del movimento e della spinta della paletta 32, la confezione 2 viene ribaltata lungo il tratto B2 del percorso B fino a raggiungere una posizione verticale all'imbocco del tratto Bi del percorso B stesso. Durante tale spostamento, la porzione di estremità 6 della confezione 2 coopera a strisciamento con l'organo di guida 70, il quale, secondo quanto descritto in precedenza, ha un profilo convergente verso la catena 31 e pertanto determina una compressione della porzione di estremità 6 stessa rendendola piana (figura 9).
L'interazione della porzione di estremità 7 della confezione 2 con gli elementi di contrasto 71 determina la piegatura della fascia di sigillatura 9 e la rotazione dei lembi 16 verso le pareti 11 della confezione 2 stessa (figura 10).
Contemporaneamente, i lembi 15 della porzione di estremità 6 della confezione 2 pervengono ai bracci 76 del profilato di guida 75, dove vengono dapprima ruotati verso l'alto fino a raggiungere una posizione verticale, in cui sono disposti paralleli tra loro, passano quindi in tale posizione tra i bracci 76 e le superfici di estremità del rullo di formatura 78, e vengono poi ulteriormente piegati verso le pareti 12 della porzione di estremità 6 (figura 11).
Durante il passaggio della confezione 2 attraverso le porzioni di valle dei bracci 76 e rispettive porzioni intermedie degli elementi di contrasto 71, il dispositivo riscaldatore 27 viene attivato per inviare aria riscaldata sui rispettivi lembi 15, 16, determinando una parziale fusione locale dello strato di materiale termoplastico di rivestimento dei lembi 15, 16 stessi; il successivo scorrimento della confezione 2 al di sotto della porzione 57 dell'organo di guida 70 ed attraverso rispettive porzioni di estremità di valle degli elementi di contrasto 71 determina il completamento della piegatura dei lembi 15, 16 sulle rispettive pareti 12, 11.
La confezione 2 viene quindi spinta dal movimento del convogliatore 21 attraverso il passaggio definito dal ramo 33 del convogliatore 21 stesso e dai rami attivi delle cinghie 80, 81, 82; all'interno del suddetto passaggio, si ottiene il raffreddamento dei lembi 15, 16, i quali sì saldano, in seguito alle pressioni esercitate su di essi, alle rispettive pareti 12, 11 realizzando una confezione 2 finita (figura 12).
All'uscita dal dispositivo di pressatura finale 28, la confezione 2 giunge in corrispondenza dell'organo ausiliario 45, il quale esercita un'azione di trascinamento sulla confezione 2 stessa ruotandola dalla posizione in cui si trova di bloccaggio tra due palette 32 adiacenti ad una posizione di distacco dalla paletta 32 di monte e di appoggio sulla paletta 32 di valle.
In particolare, l'organo ausiliario 45 ruota intorno all'asse E in verso opposto rispetto al verso di rotazione della puleggia 29 motrice del convogliatore 21 e presenta, per quanto spiegato precedentemente, una velocità periferica maggiore della velocità di avanzamento della catena 31. Per questo motivo, l'azione di trascinamento esercitata dall'organo ausiliario 45 è tale da portare la confezione 2 in appoggio sulla paletta 32 di valle già all'inizio del tratto B3 del percorso B, indipendentemente dall'azione di rotazione impresa alla confezione 2 stessa dal convogliatore 21.
Da un esame delle caratteristiche dell'unità 1 realizzata secondo la presente invenzione sono evidenti i vantaggi che essa consente di ottenere.
In particolare, l'azione di spinta esercitata sulle confezioni 2 dall'organo ausiliario 45 di posizionamento permette il controllo della posizione delle confezioni 2 stesse in uscita dall'unità 1. In questo modo, è possibile assicurare che le confezioni 2 raggiungano sempre la medesima posizione in corrispondenza della stazione 23 di uscita indipendentemente dalla cadenza produttiva dell'unità 1, evitando così problemi di sincronismo tra il convogliatore 21 ed il dispositivo di prelievo delle confezioni 2 finite dal convogliatore 21 stesso .
Risulta infine chiaro che all'unità 1 possono essere apportate modifiche e varianti che non escono dall'ambito di protezione definito dalle rivendicazioni .

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1.- Unità (1) piegatrice per una macchina confezionatrice di prodotti alimentari versabili, comprendente: - una stazione di ingresso (22) ricevente una successione di confezioni (2) sigillate da piegare, contenenti un prodotto alimentare versabile; mezzi convogliatori (21) comprendenti una pluralità di elementi di spinta (32) mobili in successione tra loro ed agenti sulle rispettive dette confezioni (2) per avanzarle lungo un percorso di formatura (B) estendentesi dalla detta stazione di alimentazione (22) ad una stazione di uscita (23) e presentante, in prossimità della stazione di uscita (23) stessa, un tratto di transizione (B3), in corrispondenza del quale le dette confezioni (2) variano la propria posizione rispetto ai detti elementi di spinta (32) per effetto del moto dei detti mezzi convogliatori (21); e - mezzi di formatura (24, 25, 26, 27, 28) disposti lungo il detto percorso di formatura (B) e cooperanti con ciascuna detta confezione (2) per modificarne la conformazione esterna; caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi ausiliari (45) di posizionamento agenti sulle dette confezioni (2) per disporle in una posizione univocamente determinata rispetto ai detti elementi di spinta (32) lungo il detto tratto di transizione (B3) del detto percorso di formatura (B). 2.- Unità secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi convogliatori (21) comprendono una coppia di pulegge (29, 30), rispettivamente motrice e condotta, ed un elemento di trasporto (31) avvolto ad anello intorno alle dette pulegge (29, 30) per essere trascinato dalle stesse, provvisto di una pluralità di palette (32) costituenti i detti elementi di spinta e definente, con un proprio ramo orizzontale (33) costituente un appoggio per prime porzioni di estremità (7) di dette confezioni (2), un tratto principale (Bi) del detto percorso di formatura (B) e, con almeno parte di una propria porzione curvilinea (36) avvolta su una prima (29) di dette pulegge (29, 30), il detto tratto di transizione (B3) del percorso di formatura (B) stesso. 3.- Unità secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi ausiliari di posizionamento comprendono mezzi di trascinamento (45) affacciati al detto elemento di trasporto (31) e disposti in corrispondenza della zona di raccordo tra il detto tratto principale (B1) ed il detto tratto di transizione (B3) del detto percorso di formatura (B) ed agenti su ciascuna detta confezione (2) per spostarla da una posizione di trascinamento, in cui è trascinata da un relativo detto elemento di spinta (32) di monte, ad una posizione di uscita univocamente determinata, in cui è appoggiata su un relativo detto elemento dì spinta (32) di valle. 4.- Unità secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di trascinamento comprendono un organo rotante (45) supportato in posizione fissa ed affacciata alla detta prima puleggia (29) di detti mezzi convogliatori (21) e cooperante con una seconda porzione di estremità (6) di dette confezioni (2) opposta alla detta prima porzione di estremità (7). 5.- Unità secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il detto organo rotante (45) e la detta prima puleggia (29) dei detti mezzi convogliatori (21) presentano rispettivi assi (E, C) allineati lungo una direzione verticale. 6.- Unità secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il detto organo rotante (45) è un corpo a spazzola sostanzialmente cilindrico. 7.- Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 6, caratterizzata dal fatto che il detto organo rotante (45) presenta una velocità periferica -maggiore della velocità di avanzamento del detto elemento di trasporto (31). 8.- Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 7, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di trasmissione del moto (46) interposti tra la detta prima puleggia (29) dei detti mezzi convogliatori (21) ed il detto organo rotante (45) e presentanti un rapporto di trasmissione, definito come rapporto tra la velocità angolare della detta prima puleggia (29) e la velocità angolare del detto organo rotante (45), minore dell'unità. 9.- Unità secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di trasmissione (46) comprendono una prima trasmissione (54) collegante angolarmente tra loro un primo albero (56) angolarmente solidale alla detta prima puleggia (29) dei detti mezzi convogliatori (21) ed un secondo albero (57) parallelo al detto primo albero (56), ed una seconda trasmissione (55) collegante angolarmente il detto secondo albero (57) con un terzo albero (50) angolarmente solidale al detto organo rotante (45), la detta seconda trasmissione (55) essendo una trasmissione a cinghia ed il detto secondo albero (57) essendo montato su un supporto (65) fissabile ad un telaio (20) della detta unità (1) in modo angolarmente regolabile intorno ali-asse (C) della detta prima puleggia (29) dei detti mezzi convogliatori (21).
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