ITTO20000656A1

ITTO20000656A1 - Dispositivo blocca-porta, particolarmente per un apparecchio elettrodomestico.

Info

Publication number: ITTO20000656A1
Application number: IT2000TO000656A
Authority: IT
Inventors: Mario Choffi
Original assignee: Bitron Spa
Priority date: 2000-06-30
Filing date: 2000-06-30
Publication date: 2001-12-30
Also published as: ITTO20000656A0; IT1320477B1; ES2199025B1; GB0116095D0; ES2199025A1; GB2364350A; FR2811006A1; DE10131636A1; GB2364350B

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Dispositivo biocca-porta, particolarmente per un apparecchio elettrodomestico"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo biocca-porta, particolarmente per un apparecchio elettrodomestico, quale una macchina lavabiancheria o simile.

L'invenzione ha in particolare per oggetto un dispositivo biocca-porta del tipo comprendente

una struttura di supporto;

un organo di blocco mobile rispetto a detta struttura fra una posizione di riposo ed una posizione di lavoro nelle quali consente e rispettivamente impedisce l'apertura della porta, e

mezzi di controllo della posizione di detto organo mobile di blocco, comprendenti

una lamina metallica montata in detta struttura e connessa all'organo di blocco;

un elemento riscaldante a resistenza elettrica variabile in funzione della propria temperatura, un elemento bimetallico di comando disposto a contatto termico ed elettrico con l'elemento riscaldante ed atto a deformarsi, a seguito del passaggio di una corrente elettrica nell'elemento riscaldante, in modo tale da provocare uno spostamento della lamina e dell'associato organo di blocco dalla posizione di riposo alla posizione di lavoro,· un elemento bimetallico di compensazione cooperante con l’elemento bimetallico di comando e/o con detta lamina in modo tale da ridurre, al crescere della temperatura ambientale, il ritardo con cui l'elemento bimetallico di comando consente il ritorno della lamina e dell'organo di blocco alla posizione di riposo dopo l'interruzione del passaggio di detta corrente; e

mezzi di taratura dell'entità di tale ritardo, includenti una vite di regolazione della posizione dell'elemento bimetallico di comando.

La presente invenzione ha lo scopo di realizzare un dispositivo biocca-porta di tale tipo, perfezionato in modo tale da consentire una più efficace compensazione del ritardo allo sblocco al variare della temperatura ambientale ed una miglior precisione della taratura di tale ritardo.

Questo ed altri scopi vengono realizzati secondo 11invenzione con un dispositivo biocca-porta le cui caratteristiche salienti sono definite nel complesso nell'annessa rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione appariranno dalla descrizione dettagliata che segue, effettuata a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

la figura 1 è una vista prospettica di un dispositivo biocca-porta secondo l'invenzione;

la figura 2 è una vista prospettica parzialmente esplosa del dispositivo mostrato nella figura 1;

la figura 3 è una vista prospettica esplosa di parte del dispositivo mostrato nelle figure precedenti;

la figura 4 è una vista sezionata secondo la linea IV-IV della figura 1;

la figura 5 è una vista sezionata analoga a quella presentata nella figura 5, e mostra il dispositivo blocca-porta in una diversa condizione operativa, e

la figura 6 è una vista in pianta di parte del dispositivo secondo le figure precedenti, sostanzialmente secondo la freccia VI della figura 4.

Nella figura 1 con 1 è complessivamente indicato un dispositivo biocca-porta secondo 1'invenzione .

Nella realizzazione esemplificativamente illustrata tale dispositivo comprende un corpo 2 di materia plastica stampata, ad un’estremità del quale è realizzata un'apertura 3 atta a consentire l'introduzione di un organo a gancio quale quello illustrato a tratteggio nella figura 5 ed ivi indicato con 4.

In modo per sé noto il dispositivo bioccaporta 1 è destinato ad essere fissato in prossimità di un'apertura di un apparecchio elettrodomestico, e l'organo a gancio 4 è destinato ad essere connesso ad un portello mobile P associato a tale apertura dell'apparecchio elettrodomestico.

Al corpo 2 è saldamente connesso un involucro complessivamente indicato con 5. Come meglio si vede nella figura 3, nell'esempio di realizzazione illustrato 1'involucro 5 è formato da due semigusci 5a e 5b, ad esempio di materia plastica stampata, accoppiati fra loro a scatto.

Il corpo 2 è provvisto di una pluralità di appendici molleggienti 6 (figure 1 e 2) le cui estremità libere formano rispettivi denti di ritegno 6a (figura 2) atti a trattenere saldamente l'involucro 5 nella condizione accoppiata al corpo 2.

Fra il corpo 2 e l'involucro 5 è montato assialmente traslabile un cursore 7 (figure 2, 4 e 5) . Tale cursore presenta un'apertura principale 8 e due ulteriori aperture 7a e 9. Una molla elicoidale 10 è alloggiata in una sede 11 (figure 2 e 4) realizzata sulla superficie del semiguscio 5b che è rivolta al corpo 2. Tale molla elicoidale 10 risulta inoltre impegnata nell'apertura 9 del cursore 10, come si vede nelle figure 4 e 5.

La disposizione è tale per cui la molla 10 tende a mantenere il cursore 7 nella posizione mostrata nella figura 4, nella quale l'apertura 8 del cursore risulta allineata all'apertura 3 del corpo 2.

Con riferimento alle figure da 3 a 5 e 6, al-1'interno dell'involucro 5 è montata una lamina metallica 12 di tipo per sé noto. Nella realizzazione illustrata tale lamina 12 ha un'estremità 12a fissata su un risalto di supporto 5c del semiguscio inferiore 5b dell'involucro 5. L'opposta estremità 12b della lamina 12 reca un organo di contatto elettrico 13. Dall'estremità 12b della lamina 12 si estende un'appendice terminale 12c presentante un 'apertura 14.

Nella realizzazione illustrata la lamina 12 presenta nella sua parte intermedia una fenditura 15, essenzialmente a forma di U (figura 3). Tale fenditura definisce nella lamina un ramo longitudinale centrale 16 fra due rami laterali 17. Fra l'estremità libera del ramo centrale 16 e la porzione di estremità 12b della lamina è interposta una molla 18, di forma essenzialmente biconica. Tale molla è caricata a compressione ed in modo per sé noto tende a conferire alla lamina metallica 12 due diverse configurazioni stabili nelle quali, come appare nelle figure 4 e 5, il ramo centrale 16 di detta lamina si estende al di sotto e rispettivamente al di sopra del piano generale della lamina stessa.

Sull'estremità vincolata 12a della lamina 12 insiste una porzione a ponticello I9a di un organo elettricamente conduttore 19 di forma sagomata. Tale organo comprende una bandella 19b (figure 3 e 6) che collega la porzione 19a dello stesso con una porzione terminale 19c sagomata a guisa di spina lamellare. Tale porzione I9c si estende all’esterno dell 'involucro 5, entro un mantello quadrangolare 5d congiuntamente formato dai due semigusci 5a e 5b (figure 1, 2 e 6).

All 'interno dell'involucro 5, al semiguscio inferiore 5b è fissato un ulteriore elemento elettricamente conduttore complessivamente indicato con 20. Tale organo presenta una porzione di estremità 20a che si estende al di sotto della porzione di estremità 12b della lamina 12, e che reca un contatto fisso 20b suscettibile di cooperare (come meglio verrà descritto nel seguito) con l'organo di contatto mobile 13 portato dalla lamina.

L'organo elettricamente conduttore 20 presenta anch'esso un'appendice di estremità sagomata a guisa di spina lamellare, indicata con 20c, che si estende all'esterno dell'involucro 5, entro il mantello 5d (figure 1, 2 e 6).

Nella figura 3 con 21 è complessivamente indicato un ulteriore elemento elettricamente conduttore fissato al semiguscio inferiore 5b dell'involucro 5. L'elemento conduttore 21 presenta una porzione di estremità 2la, una porzione intermedia 21b, ed un'ulteriore porzione terminale 21c sagomata a guisa di spina lamellare. Quest'ultima si estende anch'essa all'esterno dell'involucro 5, nel mantello quadrangolare 5d, come si vede nelle figure 1, 2 e 6.

I terminali 19c, 20c e 21c consentono il collegamento elettrico del dispositivo biocca-porta 1 all 'impianto elettrico ed al sistema di controllo del funzionamento dell 'elettrodomestico cui tale dispositivo viene associato.

Con 22 nelle figure da 3 a 6 è indicato un elemento bimetallico di forma allungata, disposto al di sotto della lamina 12, ed avente un'estremità che insiste su un appoggio 5e del semiguscio 5b (figura 3), e l'altra estremità che insiste sull'appendice 2la dell'elemento conduttore 21.

Nella porzione intermedia l'elemento bimetallico 22 presenta una bugna 22a, che si estende a rilievo verso l'alto (figura 3).

Nel semiguscio inferiore 5b dell'involucro 5 è realizzata un'apertura filettata 5f, in cui è avvitato un grano filettato 23 di taratura (figure 1, 2, 4 e 5).

L'apertura 5f dell'involucro 5 è affacciata ad una corrispondente apertura 24 realizzata nel corpo 2.

All'interno dell'involucro 5 è disposto un ulteriore elemento bimetallico 25 di forma allungata avente un'estremità che appoggia sul grano 23, e l'altra estremità che appoggia sulla bugna 22a dell'elemento bimetallico 22 (figure 4 e 5).

Sulla porzione intermedia dell'elemento bimetallico 25 è disposto un elemento riscaldatore resistivo 26 a coefficiente positivo di temperatura. Sulla faccia superiore di tale elemento riscaldante 26 insiste permanente un'ansa 16a del ramo centrale 16 della lamina 12.

Con 27 nelle figure da 3 a 5 è indicato un organo di blocco agganciato .all'appendice terminale 12c della lamina metallica 12.

L'organo di blocco 27 si estende attraverso un'apertura 28 ricavata nella parete di fondo del semiguscio inferiore 5b dell'involucro 5 (come si vede nelle figure 2, 4 e 5). Tale apertura 28 è affacciata ad una corrispondente apertura 29 realizzata nel corpo 2.

Il dispositivo biocca-porta sopra descritto funziona nel modo seguente.

Quando la porta dell'elettrodomestico è aperta, il dispositivo biocca-porta assume la configurazione di riposo mostrata nella figura 4. Nell'elemento riscaldante 26 non passa alcuna corrente, e la lamina 12 assume la posizione illustrata nella figura 4, in cui il suo contatto mobile 13 è distanziato dall'associato contatto fisso 20b. L'appendice 12c della lamina 12 mantiene l'organo di blocco 27 nella posizione retratta mostrata nella figura 4, in cui esso non sporge all'esterno dell'involucro 5. La molla 10 mantiene il cursore 7 nella posizione di riposo in cui la sua apertura 8 è affacciata all'apertura 3 del corpo 2.

Se 1'utilizzatore chiude la porta dell'elettrodomestico, l'organo a gancio 4 associato a tale porta attraversa l'apertura 3 del corpo 2 e si impegna nell'apertura 8 del cursore 7. In modo per sé noto, mezzi elastici di richiamo associati all'organo a gancio 4 fanno sì che quest'ultimo, una volta attraversata 1'apertura 8 del cursore 7, determini la traslazione del cursore 7 verso la posizione di ritegno mostrata nella figura 5, contro l'azione della molla 10 che viene compressa.

Se l'apparecchio elettrodomestico viene ora attivato, una corrente elettrica viene fatta fluire fra i terminali 19c e 21c. Tale corrente fluisce attraverso l'elemento bimetallico 22, l'elemento bimetallico 25, l'elemento resistivo riscaldante '26 e la lamina 12. Il passaggio di corrente nell'elemento resistivo riscaldante 26 determina un riscaldamento dell'elemento bimetallico di comando 25, che dopo un certo tempo prefissato si inarca, così come è mostrato nella figura 5, determinando un inarcamento dell'elemento riscaldante 26. Quest'ultimo, agendo sul ramo centrale 16 della lamina 12, determina la commutazione a scatto di quest'ultima. La lamina 12 assume allora la configurazione mostrata nella figura 5, in cui il suo organo mobile di contatto 13 insiste contro l'associato contatto fisso 20b e l'organo mobile di blocco 27 si dispone nella posizione estratta in cui impegnandosi nell'apertura 7a del cursore 7 impedisce il ritorno di quest'ultimo verso la posizione di riposo mostrata nella figura 4.

La porta dell’elettrodomestico risulta ora efficacemente bloccata e non più apribile. Tale condizione è rilevabile dall'unità di controllo dell 'elettrodomestico in quanto ora il terminale 2Oc risulta sotto tensione. L'accoppiamento dei contatti 13 e 20b può essere utilizzato come consenso al-1 'attivazione dell'apparecchio elettrodomestico.

La porta dell'apparecchio può essere successivamente riaperta soltanto se viene interrotto il passaggio di corrente nell'elemento resistivo o riscaldante 26, ad esempio al termine di un ciclo di funzionamento od a seguito dell'interruzione dell'alimentazione di energia elettrica a tale apparecchio.

Al venir meno della corrente nell'elemento resistivo riscaldante 26, quest'ultimo e l'elemento bimetallico di comando 25 cominciano a raffreddarsi. L'elemento bimetallico 25 tende a riportarsi alla configurazione di riposo e, dopo un certo tempo, consente la ricommutazione a scatto della lamina 12, che si riporta dunque nella configurazione di riposo mostrata nella figura 4. Di conseguenza l'organo mobile di blocco 27 viene riportato nella posizione retratta, in cui non osta al ritorno del cursore 7 verso la condizione di riposo.

La porta dell'elettrodomestico risulta pertanto apribile.

Il grano filettato 23 non è interessato dal passaggio di corrente elettrica e può pertanto essere di materiale isolante. Esso consente di tarare in particolare il tempo di ritardo con il quale, al venir meno della corrente nell'elemento riscaldante 26, la lamina 12 ricommuta verso la configurazione di riposo riportando l'organo di blocco nella condizione retratta. Tale tempo di ritardo corrisponde essenzialmente al tempo necessario affinché, dopo la fine di un ciclo di funzionamento dell'elettrodomestico o dopo l'interruzione dell'alimentazione di energia allo stesso, l'utente possa procedere all’apertura della porta.

Poiché il grano filettato 23 agisce su un’estremità dell'elemento bimetallico 25 in un punto situato ad una certa distanza dall'elemento resistivo riscaldante 26, la taratura realizzabile mediante tale grano risulta assai precisa.

L'elemento bimetallico 22 ha la funzione di compensare, al variare della temperatura ambientale, il tempo di ritardo con cui l'elemento bimetallico di comando 25 consente il ritorno della lamina e dell'organo di blocco 27 alla posizione di riposo dopo un'interruzione del passaggio della suddetta corrente .

In effetti, al crescere della temperatura ambientale il bimetallo 25 tende ad inarcarsi più marcatamente verso la lamina 12. A seguito di tale inarcamento più accentuato, il tempo necessario per consentire la commutazione della lamina 12 verso la condizione di riposo tende a crescere. Tale effetto viene vantaggiosamente compensato dall'elemento bimetallico 22 che è realizzato e disposto in modo tale che al crescere della temperatura ambientale esso si inarchi progressivamente, verso il basso per chi osservi le figure 4 e 5. In tale modo viene controbilanciato l'incremento dell'inarcamento dell'elemento bimetallico 25 al crescere della temperatura ambientale viene compensato.

L'elemento bimetallico 22 è convenientemente ubicato a distanza rispetto all'elemento riscaldante 26. Esso risulta allora sensibile sostanzialmente alla sola temperatura ambientale e non viene in pratica influenzato dalla temperatura dell'elemento riscaldante 26.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo biocca-porta (1), particolarmente per un apparecchio elettrodomestico, comprendente una struttura di supporto (2, 5), un organo di blocco (27) mobile rispetto a detta struttura (2, 5) fra una posizione di riposo ed una posizione di lavoro nelle quali consente e rispettivamente impedisce l'apertura della porta, e mezzi di controllo (12, 22, 25, 26) della posizione di detto organo mobile di blocco (27), comprendenti una lamina metallica (12) montata in detta struttura (2, 5) e connessa all'organo di blocco (27); un elemento riscaldante (26) a resistenza elettrica variabile in funzione della temperatura, un elemento bimetallico di comando (25) disposto a contatto termico ed elettrico con l'elemento riscaldante (26) ed atto a deformarsi a seguito del passaggio di una corrente in detto elemento riscaldante (26) in modo tale da provocare uno spostamento della lamina (12) e dell'associato organo di blocco (27) dalla posizione di riposo alla posizione di lavoro, un elemento bimetallico di compensazione (22) cooperante con l'elemento bimetallico di comando (25) e/o con detta lamina (12) in modo tale da ridurre, al crescere della temperatura ambientale, il ritardo con cui l'elemento bimetallico di comando (25) consente il ritorno della lamina (12) e dell'organo di blocco (27) alla posizione di riposo dopo l'interruzione del passaggio di detta corrente; e mezzi di taratura del valore di detto ritardo, includenti una vite di regolazione (26) della posizione dell'elemento bimetallico di comando (25); il dispositivo essendo caratterizzato dal fatto che l'elemento bimetallico di comando (25) ha una prima estremità cooperante con detta vite di regolazione (23) ed una seconda estremità che è opposta alla prima rispetto all'elemento riscaldante (26) e che è disposta adiacente all'elemento bimetallico di compensazione (22); l'elemento riscaldante (26) essendo disposto adiacente ad una porzione intermedia del bimetallo di comando (25), fra la vite di regolazione (23) e l'elemento bimetallico di compensazione (22).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui l'elemento riscaldante (26) è interposto fra l'elemento bimetallico di comando (25) e detta lamina (12), ed in cui l'elemento bimetallico di comando (25) è a contatto con quello di compensazione (22) in modo tale per cui nel funzionamento la suddetta corrente è suscettibile di fluire nell1elemento riscaldante (26) attraverso la lamina (12) e l'elemento bimetallico di compensazione (22).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui detta vite di regolazione (23) è un grano filettato di materiale elettricamente isolante su cui insiste detta prima estremità dell'elemento bimetallico di comando (25).
4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto comprende un elemento portante (2) in cui è definita un'apertura (3) atta a consentire l'introduzione di un organo di aggancio (4) di una porta (P) dell'apparecchio elettrodomestico, ed un involucro (5) accoppiato in modo disaccoppiabile all'elemento portante (2) ed in cui sono montati l'organo mobile di blocco (27) ed i suddetti mezzi di controllo (12, 22, 25, 26) destinati a controllarne la posizione operativa.
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, comprendente inoltre un cursore (7) mobile rispetto a detta struttura di supporto (2, 5) ed atto ad assumere una posizione di lavoro in cui è suscettibile di trattenere detto organo a gancio (4) in una condizione vincolata a detta struttura {2, 5); il dispositivo essendo caratterizzato dal fatto che detto cursore (7) è montato mobile fra l'elemento portante (2) e detto involucro (5).
6. Dispositivo biocca-porta, particolarmente per un apparecchio elettrodomestico, sostanzialmente secondo quanto descritto ed illustrato, e per gli scopi specificati.