ITSV960031A1 - Macchina spargipolvere. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo "Macchina spargipolvere"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una macchina spargipolvere secondo il preambolo della rivendicazione

Le macchine spargipolvere servono a rivestire con uno strato di polvere dei nastri di stoffa facendo passare il nastro di stoffa con velocità costante sotto la macchina spargipolvere. La macchina spargipolvere comprende una tramoggia d'alimentazione con una scorta di polvere, ed un cilindro ad aghi azionabile a rotazione e disposto sotto la tramoggia d'alimentazione nonché sopportato dagli assi dei cuscinetti portacilindro, per la distribuzione dosata della polvere sul nastro di stoffa da rivestire. La polvere ceduta dalla tramoggia d'alimentazione agli aghi del cilindro ad aghi viene dosata per mezzo di racle. Con gli aghi provvisti di polvere friziona una spazzola oscillante, per cui la polvere viene staccata dagli aghi e cade sul nastro di stoffa da rivestire.

La lunghezza e la finezza degli aghi del cilindro ad aghi devono essere scelte in relazione al tipo di polvere, per assicurare il desiderato rivestimento uniforme. E' necessario pertanto che quando cambia il tipo di polvere, venga cambiato anche il cilindro ad aghi della macchina, sostituendolo con uno più adatto.

, il cilindro ad aghi viene assoggettato ad una e deve essere regolarmente revisionato.

A tale scopo, nelle note macchine spargipolvere dapprima smontata la tramoggia d'alimentazione, scoprire il sottostante cilindro ad aghi. Successivamente deve essere tolta almeno una delle pareti laterali della cassa della macchina, per rendere accessibili i cuscinetti porta-cilindro sopportati nella cassa. I cuscinetti porta-cilindro vengono smontati dai loro sopporti, per cui il cilindro ad aghi può essere asportato dalla cassa insieme agli assi dei cuscinetti porta-cilindro.

Questo tipo di sostituzione del cilindro ad aghi è dispendioso e comporta sempre una lunga interruzione del funzionamento. Inoltre, queste operazioni devono essere effettuate da personale specializzato, per non modificare la regolazione della macchina. Pertanto, per cariche piccole si rinuncia spesso al cambio ed all 'ottimizzazione del cilindro ad aghi, lavorando con un cilindro ad aghi, i cui aghi presentano una grossezza media. Questo cilindro ad aghi determina però spesso risultati di rivestimento soltanto soddisfacenti ma non ottimali, e tende ad incollamenti.

L'invenzione ha pertanto lo scopo di realizzare una macchina spcrgipolvere che rende possibile un rapido e semplice cambio del cilindro ad aghi.

Questo problema viene risolto con una macchina spargipolvere avente le caratteristiche della rivendicazione 1.

La macchina spargipolvere secondo l'invenzione consente un semplice e rapido cambio dei cilindri ad aghi e senza che si debbano utilizzare attrezzi speciali. La regolazione della macchina non viene variata, in particolare poiché non vengono smontati gli assi dei cuscinetti porta-cilindro.

Grazie alla possibilità di spostare angolarmente o di ribaltare la tramoggia d'alimentazione, il cilindro ad aghi può essere scoperto in modo semplice, per cui diventa accessibile dall'alto e può essere sollevato ed-estratto dalla macchina. La possibilità di scoprire il cilindro ad aghi risulta vantaggiosa anche quando questo cilindro non deve essere asportato, ma deve essere soltanto pulito.

Poiché in una forma esecutiva preferita, le racle necessarie per la dosatura vengono spostate angolarmente insieme alla tramoggia d'alimentazione, non viene variata la loro posizione relativamente alla tramoggia, per cui viene mantenuta la regolazione della macchina

Il collegamento amovibile del cilindro ad aghi con gli assi dei cuscinetti porta-cilindro, nonché la loro traslabilità reciproca, rendono possibile che gli assi dei cuscinetti porta-cilindro rimangano nella cassa della macchina, mentre viene asportato il cilindro ad aghi. In questo modo, il cilindro ad aghi può essere sollevato ed estratto verso l'alto dalla cassa della macchina, per esempio per mezzo di un giogo sospeso ad una gru.

In una forma esecutiva preferita, il cilindro ad aghi è costituito da un cilindro cavo o tubolare e presenta pertanto un peso minore di quello dei noti cilindri massicci ad aghi. La riduzione del peso migliora ulteriormente la sostituibilità.

Nei disegni allegati è illustrato un esempio esecutivo dell'oggetto dell'invenzione che verrà spiegato nella seguente descrizione. Nei disegni:

La fig. 1 illustra una macchina spargipolvere secondo l'invenzione, in sezione perpendicolarmente all'asse del cilindro.

La fig. 2 illustra il sopporto del cilindro della macchina spargipolvere secondo l'invenzione, in sezione lungo l'asse del cilindro.

La macchina spargipolvere illustrata nella fig. 1 comprende una cassa 1, sotto la quale è prevista una 1inea di trasporto S per il trasporto del nastro di stoffa da rivestire. Nella cassa 1 sono alloggiati una tramoggia d'alimentazione 2 ed un cilindro ad aghi 3 disposto sotto la detta tramoggia ma sopra la linea di trasporto S nonché una spazzola oscillante 4 ed una spazzola pulitrice rotante 5.

La tramoggia d'alimentazione 2 è accoppiata con un dispositivo 21 di spostamento angolare, il quale consente uno spostamento angolare o ribaltamento della tramoggia d'alimentazione 2 stessa. Nella fig. 1, la tramoggia d'alimentazione 2 è illustrata sia in posizione d'uso che in posizione ribaltata o completamente spostata angolarmente. Nella posizione ribaltata o completamente spostata angolarmente, la tramoggia d'alimentazione 2 scopre il cilindro ad aghi, per cui questo,risulta accessibile dall'alto. A tale scopo, in questo esempio esecutivo risulta sufficiente un angolo di ribaltamento di 75°, il quale angolo dipende però in sostanza dalla larghezza della tramoggia d’alimentazione e dalla sua distanza dal cilindro ad aghi. In questo esempio esecutivo, la tramoggia d'alimentazione 2 è spostabile angolarmente ossia è ribaltabile verso quel lato del cilindro ad aghi, il quale è opposto alla spazzola oscillante 4.

Per poter riportare la tramoggia d'alimentazione modo preciso alla sua posizione d'uso, sono previsti uno scontro o dei mezzi ausiliari di guida. In questo esempio esecutivo, sulla tramoggia d'alimentazione 2 è previsto un risalto 22 che appoggia nella posizione d'uso su uno scontro 23. Il dispositivo di spostamento angolare può essere azionabile manualmente, idraulicamente o pneumaticamente.

Ai due lati di un'apertura inferiore della tramoggia d'alimentazione 2 e sopra il cilindro ad aghi 3 sono previste delle racle 21. In questa forma esecutiva, queste racle sono ribaltabili o spostabili angolarmente insieme alla tramoggia d'alimentazione 2, per cui all'atto di questo spostamento angolare non viene variata la loro regolazione rispetto alla tramoggia d'alimentazione.

Il cilindro ad aghi 3 è montato girevole nella cassa 1 per mezzo degli assi di cuscinetti portacilindro, come illustrato nella fig. 2. Il sopporto del cilindro ad aghi verrà descritto con maggiore precisione più avanti.

In una posizione angolare ruotata di approssimativamente almeno 90° rispetto all’apertura inferiore della tramoggia d'alimentazione 2 nel senso di rotazione del cilindro ad aghi 3, si trova la spazzola oscillante 4. In condizione di funzionamento, essa si trova a contatto col cilindro rotante ad aghi 3 e spazzola questo cilindro stesso. La spazzola oscillante si sposta alternativamente in un senso e nell’altro parallelamente all'asse del cilindro ad aghi . Di preferenza, la spazzola oscillante 4 è montata in modo angolarmente spostabile o ribaltabile. Ciò facilita da un lato la sua pulizia. D'altro lato, il cilindro ad aghi può essere così più facilmente cambiato.

Proseguendo nel senso di rotazione del cilindro ad aghi 3, sull'altro lato del cilindro ad aghi 3 stesso è disposta la spazzola pulitrice 5, a contatto col cilindro ad aghi 3. La spazzola pulitrice 5 ha una forma cilindrica e ruota in senso opposto al cilindro ad aghi 3 con una velocità di rotazione sensibilmente minore .

In condizione di funzionamento, i sopraddetti elementi agiscon nel modo seguente:

La polvere si porta dal serbatoio d’alimentazione 2 agli aghi del cilindro ad aghi 3, menttre le racle 20 provvedono alla dosatura della polvere prelevata. La polvere aderisce agli aghi negativamente incurvati e viene da questi trascinata e trasportata. La spazzola oscillante 4 stacca la polvere dagli aghi, per cui la polvere cade dosata sul nastro di stoffa da rivestire. La spazzola pulitrice 5 pulisce gli aghi dalla polvere eventualmente ancora ad essi incollata, prima che gli aghi si portino, di nuovo in corrispondenza della tramoggia d'alimentazione 2.

Dalla fig. 2 risulta evidente il modo, in cui il sopporto del cilindro ad aghi rende possibile un facile cambio di tale cilindro quando la tramoggia d'alimentazione è spostata angolarmente infuori.

In questo esempio esecutivo, il cilindro ad aghi 3 è costituito da un cilindro cavo o tubolare, sul quale è prevista come copertura una guarnizione di carda 30 con i rispettivi aghi. Il cilindro ad aghi 3 è chiuso alle sue due estremità per mezzo di guance 31 che sono inserite con accoppiamento calibrato nel cilindro tubolare stesso. Di conseguenza, il cilindro ad aghi 3 presenta un colletto 32 che si estende su almeno una parte del perimetro e viene formato da quel tratto del mantello del cilindro tubolare, il quale sporge dalle guance 31 del cilindro stesso.

Al cilindro ad aghi 3 sono fissati in modo amovibile gli assi 6 dei cuscinetti porta-cilindro, quali assi sono azionati per mezzo di un attuatore (non illustrato). L'asse di ciascun cuscinetto portacilindro presenta una flangia 60 alla sua estremità rivolta verso il cilindro. Queste flange possono essere fissate, in corrispondenza delle due estremità del cilindro ad aghi 3, alle guance 60 dello stesso, al e quali vengono bloccate, m questo esempio esecutivo, per mezzo di viti di fissaggio 61. Sono possibili anche altri tipi di fissaggio con accoppiamento dinamico o di forma, i quali non richiedono alcuna utilizzazione di utensili per disaccoppiare il collegamento. Gli assi 6 sono montati in cuscinetti porta-cilindro 7 che sono disposti ai due lati del cilindro ad aghi 3 in fiancate laterali 10 della cassa 1. Gli assi 6 dei cuscinetti porta-cilindro sono spostabili assialmente nei rispettivi cuscinetti almeno per un tratto tale, per cui ciascuna corrispondente flangia può essere estratta dal cilindro ad aghi 3. L'asse 6 di almeno uno dei cuscinetti portacilindro presenta, in corrispondenza del rispettivo cuscinetto porta-cilindro 7 e sul lato rivolto verso il cilindro ad aghi, una minorazione 63 che migliora la traslabilità assiale nel rispettivo cuscinetto portacilindro.

In questo esempio esecutivo, gli assi 6 dei cuscinetti porta-cilindro sono cavi o tubolari e presentano, alle loro estremità opposte al cilindro, una filettatura interna 62 per facilitare il loro fissaggio al cilindro ad aghi 3. Infatti, in questa filettatura interna 62 può essere avvitato un attrezzo per spostare, da un lato, il rispettivo asse portacilindro assialmente e per ruotare, d'altro lato, l'asse porta-cilindro in modo tale rispetto al cilindro aghi, da realizzare il collegamento a vite.

Per smontare il cilindro ad aghi 3 dalla macchina, viene utilizzato un giogo 8 che è sospeso, per esempio, ad una gru (non illustrata). Il giogo presenta ad entrambe le estremità delle griffe 80 atte ad accogliere le parti sporgenti 32 del cilindro ad aghi 3. A tale scopo, una griffa presenta una maggiorazione, per cui con un leggero movimento angolare del giogo dalla sua posizione orizzontale, il cilindro ad aghi 3, tenuto dagli assi dei cuscinetti porta-cilindro, può essere agganciato al giogo.

Il collegamento mediante viti fra il cilindro ad aghi e gli assi dei cuscinetti porta-cilindro può essere ora sciolto. Il contatto fra essi viene eliminato spostando gli assi dei cuscinetti portacilindro assialmente nei rispettivi cuscinetti portacilindro 7, cioè ritirando i detti assi dal cilindro ad aghi. Il cilindro ad aghi 3 viene poi sollevato ed estratto dalla cassa 1 per mezzo del giogo 8, e viene sostituito con un altro che, appeso di nuovo ad un giogo, viene fatto scendere ed introdotto nella cassa e viene fissato agli assi dei cuscinetti porta-cilindro.

Per facilitare il cambio del cilindro ad aghi, nella parete della cassa può essere prevista una guida, lungo la quale viene guidato il cilindro ad aghi.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina spargipolvere per il rivestimento di nastri di stoffa, con una tramoggia d'alimentazione (2) per una scorta di polvere e con un cilindro ad aghi (3) azionabile a rotazione e disposto sotto la tramoggia d'alimentazione (3) nonché sopportato dagli assi (6) dei cuscinetti porta-cilindro, per la distribuzione dosata della polvere su un nastro di stoffa, caratterizzata dal fatto che la tramoggia d'alimentazione (2) è montata in maniera angolarmente spostabile o ribaltabile nella macchina, in modo tale, per cui in condizione completamente spostata angolarmente o ribaltata della tramoggia d'alimentazione (2), l'intera lunghezza del cilindro ad aghi (3) risulta accessibile dall'alto, e che il cilindro ad aghi (3) è collegato con gli assi (6) dei cuscinetti porta-cilindro in modo amovibile tale, per cui gli assi (6) dei cuscinetti porta-cilindro ed il cilindro ad aghi (3) sono traslabili relativamente fra loro in direzione longitudinale.
2. 2. Macchina spargipolvere secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che gli assi (6) dei cuscinetti porta-cilindro presentano alle loro estremità rivolte verso il cilindro, ciascuno una flangia (60) per il fissaggio amovibile a guance (31) del cilindro ad aghi (3).
3. 3. Macchina spargipolvere secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il cilindro ad aghi (3) è un cilindro cavo o tubolare che è chiuso alle sue estremità per mezzo delle guance (31) del cilindro stesso.
4. 4. Macchina spargipolvere secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il cilindro ad aghi (3) presenta a ciascuna delle sue estremità un colletto (32) che si estende su almeno una parte del perimetro e costituisce un elemento ausiliario di montaggio e di smontaggio.
5. 5. Macchina spargipolvere secondo le rivendicazioni 3 e 4, caratterizzata dal fatto che le guance (31) del cilindro disposte, in corrispondenza del mantello del cilindro ad aghi (3) in posizione rientrata in questo cilindro stesso, in modo tale, per cui il mantello sporge oltre le guance (31) del cilindro e costituisce i colletti (32).
6. 6. Macchina spargipolvere secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che gli assi (6) dei cuscinetti porta-cilindro sono scorrevoli nei rispettivi cuscinetti porta-cilindro (7) montati nella cassa (1).
7. 7 . Macchina spargipolvere secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che gli assi (6) dei cuscinetti porta-cilindro sono fissati al cilindro ad aghi (3) per mezzo di flange (60) e per mezzo di viti di fissaggio (61).
8. 8. Macchina spargipolvere secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che gli assi (6) dei cuscinetti porta-cilindro sono cavi o tubolari e sono provvisti, alle loro estremità opposte al cilindro, di una filettatura interna, per facilitare il loro fissaggio al cilindro ad aghi (3).
9. 9. Macchina spargipolvere secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che in corrispondenza della tramoggia d 'alimentazione (2) sono disposte delle racle (20) che sono spostabili angolarmente insieme alla tramoggia d'alimentazione (2)
10. 10. Macchina spargipolvere secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che una spazzola oscillante (4) che spazzola il cilindro ad aghi (3) , è montata angolarmente spostabile o ribal tabile in modo da venire allontanata dal cilindro ad aghi (3) stesso.
11. 11. Macchina spargipolvere secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che la tramoggia d'alimentazione è montata in modo spostabile angolarmente o ribaltabile sul lato del cilindro ad aghi (3) opposto alla spazzola oscillante (4).