ITSV20000023A1 - Procedimento per la realizzazione di dispositivi di generazione di campi magnetici nelle macchine per il rilevamento di immagini in risonanz - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'Invenzione industriale dal titolo: "Procedimento per la realizzazione di dispositivi di generazione di campi magnetici nelle macchine per il rilevamento di immagini in risonanza magnetica nucleare e dispositivo per la generazione di immagini secondo il detto procedimento"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L'invenzione ha per oggetto un procedimento per la realizzazione di dispositivi di generazione di campi magnetici nelle macchine per il rilevamento di immagini in risonanza magnetica nucleare in cui il campo magnetico viene generato in una cavità od intercapedine delimitata fra due poli ed in cui almeno un polo comprende un elemento magnetizzato in particolare un elemento di magnete permanente ed un elemento di materiale ferromagnetico, il quale è suddiviso almeno in parte in singoli elementi modulari fra loro adiacenti secondo un prestabilito ordine.

Attualmente sono noti diversi tipi di procedimenti e relativi poli magnetici secondo quanto sopra descritto.

Secondo un procedimento noto, il od i poli magnetici sono formati da un elemento di base in materiale pieno e continuo su cui viene disposto come copertura un ulteriore strato di materiale ferromagnetico formato da una pluralità di blocchetti, ciascuno dei guali è formato a sua volta da una pluralità di lamine di materiale ferromagnetico incollate fra loro

Lo scopo di questa costruzione è quello di sopprimere od almeno limitare drasticamente la formazione di correnti indotte nel polo ferromagnetico e che hanno effetti negativi sulle caratteristiche desiderate del campo magnetico generato, in special modo sul campo magnetico generato dalle bobine di gradiente.

L'attuale costruzione a blocchetti lamellari, pur risolvendo almeno in parte il problema della soppressione delle correnti nella massa ferromagnetica dei poli, è fortemente penalizzante per quanto riguarda i tempi ed i costi di fabbricazione.

L'invenzione ha lo scopo di realizzare un procedimento ed un dispositivo generatore di campi magnetici del tipo descritto all'inizio che sia realizzabile in modo più semplice, rapido ed economico e che consenta di ottenere almeno pari efficacia, se non un miglioramento delle funzionalità di soppressione delle correnti indesiderate indotte nel polo.

Secondo un primo passo di procedimento, l'invenzione prevede di realizzare ciascun polo magnetico con uno strato più interno di materiale ferromagnetico pieno, cioè di pezzo e con uno strato costituito da una pluralità di lamelle affiancate o sovrapposte fra loro e elettricamente isolate l'una dall' altra .

Il procedimento prevede inoltre anche il serraggio meccanico delle lamelle le une contro le altre e/o le une sopra alle altre.

Il procedimento prevede in ulteriore perfezionamento la previsione di mezzi meccanici di impegno delle singole lamelle con lo strato di materiale ferromagnetico pieno.

Un ulteriore passo prevede la realizzazione nelle lamelle di una pluralità di intagli trasversali a guisa di pettine o di sfinestrature trasversali che sono previsti a prestabilite distanze fra loro e con prestabilita larghezza, si estendono da faccia a faccia di ciascuna lamella, mentre con riferimento alla dimensione della lamella parallela all'estensione dell'intaglio e/o della sfinestratura, i detti intagli e/o le dette sfinestrature si estendono in misura inferiore alla corrispondente dimensione della lamella e comunque in modo tale da lasciare sottili ponticelli di materiale che collegano fra loro le parti di lamella separate dagli intagli e/o dalle sfinestrature.

Gli intagli o le sfinestrature delle singole lamelle possono essere previsti coincidenti fra loro oppure non coincidenti.

E' possibile prevedere gli intagli tutti dallo stesso bordo della lamella oppure alternati uno da un bordo ed il successivo dal bordo opposto

E' possibile alternare fra loro con qualsivoglia ordine intagli di differente estensione.

Le sfinestrature che possono essere alternate od in combinazione con gli intagli possono estendersi tutte alla medesima altezza e/o avere la medesima estensione fra loro, oppure possono essere previste sfalsate fra loro secondo prestabiliti ordini qualsivoglia e/o avere diverse estensioni.

Un ulteriore passo del procedimento prevede di assemblare lo strato del polo formato dalle singole lamelle provviste di intagli e/o di sfinestrature e, previo serraggio meccanico delle stesse nella condizione terminale di montaggio, di provvedere al taglio terminale dei ponticelli di materiale che collegano le zone delle lamelle separate dagli intagli.

Il taglio può venire eseguito con mezzi qualsivoglia. In particolare il taglio terminale può venire eseguito grazie a mezzi meccanici e/o raggio laser. Secondo una ulteriore variante esecutiva, il procedimento prevede di realizzare lo strato laminato di ciascun polo sotto forma di singoli fogli metallici che si sovrappongono ad una piastra di materiale ferromagnetico di pezzo o pieno e fra loro, essendo ciascun foglio suddiviso in una pluralità di aree di forma e dimensioni prestabilite grazie ad intagli discontinui che sono intercalati a ponticelli di materiale che uniscono fra loro le varie zone delimitate dagli intagli .

Gli intagli sono previsti secondo almeno due direzioni tra loro trasversali, mentre almeno o solo nelle zone di incrocio degli intagli sono previsti i ponticelli di materiale che collegano fra loro le zone separate dagli intagli.

Le singole foglie o lamine di materiale ferromagnetico possono presentare intagli fra loro coincidenti, oppure fra due lamine con intagli fra loro coincidenti possono essere previste una o più lamine con intagli sfalsati rispetto a quelli delle due lamine con intagli coincidenti e/o fra loro, realizzando così un pacco di lamine che presentano intagli coincidenti alternate a una o più lamine con intagli sfalsati rispetto alle dette prime e fra loro.

Una forma esecutiva preferita prevede una prima serie di lamine con intagli coincidenti alternate ad una seconda serie di lamine con intagli con lo stesso disegno degli intagli della prima serie e coincidenti fra loro nonché sfalsati di metà distanza fra adiacenti intagli delle prime.

I ponticelli di materiale nelle zone d' incrocio di intagli fra loro trasversali vengono così a trovarsi sovrapposti ad una zona mediana delle zone separate dagli intagli della lastra sottostante e/o sovrastante.

L'invenzione prevede inoltre ponticelli di materiale anche in corrispondenza dei bordi periferici delle lamine.

Analogamente a guanto previsto in precedenza per il primo esempio esecutivo è possibile completare la separazione delle zone separate dagli intagli anche in corrispondenza dei ponticelli di materiale mediante taglio.

L'eliminazione dei ponticelli di materiale può essere ottenuta ad esempio mediante foratura meccanica e/o a raggio laser. In questo caso, con riferimento alla forma esecutiva preferita, le zone separate dagli intagli delle lamine presenteranno un foro mediano in corrispondenza del punto di sovrapposizione al ponticello di materiale della lamina sottostante e/o sovrastante .

Grazie al procedimento di cui sopra è possibile realizzare un polo magnetico con una struttura modulare e/o laminare in modo semplice, rapido ed economico.

Gli intagli o le sfinestrature limitano la sezione di materiale fra le singole zone delle lamine aumentando drasticamente la resistenza elettrica alle correnti indotte nel polo. Quando tale limitazione di conduttività non è sufficiente, allora il taglio finale in fase di montaggio consente una facile e rapida separazione delle zone delle lamine separate dagli intagli e/o dalle sfinestrature eliminando così del tutto il contatto elettrico fra singole zone delle lamine.

L'esecuzione del taglio terminale in condizione sostanzialmente assemblata della parte modulare del polo magnetico rende le operazioni di montaggio del polo più semplici e rapide e quindi riduce i costi di produzione.

Un ulteriore perfezionamento consiste nella scelta dell'orientamento degli intagli o delle superfici di separazione fra lamina e lamina e/o fra le singole zone di lamina.

Si è riscontrato infatti che le correnti indotte nel polo sono correlate strettamente alla struttura delle bobine di gradiente. In queste condizioni è risultato vantaggioso prevedere le superfici o gli intagli di separazione fra le lamine e/o le singole zone di lamina orientate trasversalmente ai conduttori delle bobine di gradiente.

In particolare quando il od i conduttori presentano una unica direzione, le superfici di separazione fra le lamine e/o gli intagli di separazione delle singole zone di lamina sono preferibilmente orientate perpendicolarmente all'asse dei conduttori, mentre quando due conduttori della bobina di gradiente si incrociano o si raccordano ad angolo fra loro, le superfici di separazione e/o gli intagli sono da orientare in modo obliquo ed equidistanziato il più possibile dai due conduttori della bobina.

L'invenzione ha per oggetto anche un dispositivo per la generazione di campi magnetici realizzato secondo una o più delle caratteristiche di procedimento su esposte.

Ulteriori perfezionamenti dell'invenzione sono oggetto delle sottorivendicazioni.

Le caratteristiche dell'invenzione ed i vantaggi da esse derivanti risulteranno meglio dalla seguente descrizione di un esempio esecutivo, non limitativo illustrato nei disegni allegati, in cui:

La fig. 1 illustra schematicamente la struttura di un dispositivo per la generazione di campi magnetici in una macchina per il rilevamento d'immagine in risonanza magnetica nucleare

La fig. 2 illustra una vista spaccata in prospettiva di un polo di un dispositivo secondo l'invenzione secondo una prima forma esecutiva.

La fig. 3 illustra una sezione trasversale del dispositivo secondo la fig. 2 secondo un piano parallelo alle lamine.

La fig. 4 illustra una sezione trasversale del dispositivo secondo le precedenti figure secondo un piano perpendicolare a quello della fig. 3.

Le figg. 5A e 5B illustrano una lamina secondo due varianti esecutive del dispositivo secondo le figg. 2 a 4.

La fig. 6 illustra una sezione trasversale del dispositivo corrispondente ad un secondo esempio esecutivo dell'invenzione.

La fig. 7 illustra una prima variante del dispositivo secondo la fig. 6.

La fig. 8 illustra una seconda variante del dispositivo secondo la fig. 6.

La fig. 9 illustra la disposizione di due lamine sovrapposte e con intagli sfalsati fra loro nelle due direzioni del piano sotteso dalle lamine.

La fig. 10 illustra un particolare ingrandito della zona del ponticello di materiale che collega fra loro le singole zone di lamina separate dagli intagli.

La fig. 11 illustra un particolare ingrandito analogo a quello della fig. 10 in cui è indicato con 704' il punto di separazione eseguito dai mezzi perforatori .

La fig. 12 illustra schematicamente il disegno degli intagli di separazione delle diverse zone di una lamina o di blocchetti di lamine sovrapposte riferito all'orientamento dei conduttori di una bobina di gradiente .

Con riferimento alla figura 1, un dispositivo per la generazione di campi magnetici, in particolare nelle macchine per il rilevamento d'immagini in risonanza magnetica nucleare comprende due poli opposti 1 e 2. I due poli sono formati ciascuno da un elemento di materiale permanentemente magnetizzato 3 o da bobine di generazione di campi magnetici in combinazione con elementi di materiale ferromagnetico 4. I due poli sono distanziati fra loro, formando una cavità od un vano attraversato dal campo magnetico. Un elemento di giogo magnetico chiude il circuito magnetico e sopporta i due poli magnetici 1 e 2 .

Con riferimento alle figure 2 a 4, ciascun elemento ferromagnetico è realizzato da un elemento di base 104 a guisa di pezzo monolitico di adatto metallo, ad esempio una piastra o simili e da uno strato esterno, con riferimento alla cavità definita dagli elementi ferromagnetici stessi 4. Lo strato esterno è costituito da una pluralità di lamine 204 orientate perpendicolarmente alla superficie di delimitazione della cavità e/o alla superficie dell'elemento di base monolitico 104 che in questo caso è non limitativamente una piastra e quindi presenta una superficie sostanzialmente parallela a quella di delimitazione della cavità.

Le lamine 204 sono di materiale ferromagnetico e sono rivestite di uno strato elettricamente isolante, ad esempio una vernice, o simili.

Nell'esempio esecutivo illustrato, per semplicità lo strato monolitico 104 è rettangolare e le lamine si estendono trasversalmente ad uno dei lati. Ciò non deve essere inteso limitativamente, ma è evidente che la stessa costruzione dello strato laminato può essere applicata a poli di qualsiasi forma e dimensione.

Le lamine 204 vengono affiancate le une alle altre e vengono successivamente serrate le une contro le altre grazie a sponde laterali di serraggio 5 che sono parallele alle lamine 204 stesse che vengono fissate all'elemento monolitico 104 mediante viti o bulloni impegnate in corrispondenti fori filettati nei lati di testa dell'elemento monolitico 104 stesso. Vantaggiosamente le sponde di serraggio 5 presentano un allargamento superiore a gradino che si sovrappone al lato dell'elemento monolitico 104 a cui si sovrappongono le lamine 204. Il gradino è scelto di misura tale per cui le due sonde di serraggio 5 esercitano la prestabilita azione di compressione sulle lamine 204 in condizione perfettamente aderente contro il bordo laterale dell'elemento monolitico 104.

Secondo un ulteriore perfezionamento, ciascuna lamina può essere provvista di un estensione 304 in corrispondenza del bordo di contatto con l'elemento monolitico 104 che presenta sottosquadri 404, ad esempio è realizzata a coda di rondine o trapezoidale, essendo dette estensioni 304 destinate ad impegnarsi in una complementare gola 504 realizzata nella superficie di sovrapposizione dell'elemento monolitico. Tale gola di impegno è aperta almeno su un lato di testa dell'elemento monolitico stesso per consentire l'inserimento nella stessa delle estensioni 304. Le lamine 204 vengono quindi addossate le une alle altre con uno scorrimento traversale lungo la detta gola d'impegno 504. Questa costruzione ha il vantaggio di consentire il montaggio delle lamine sull'elemento monolitico in condizione sostanzialmente montata del dispositivo. Infatti in questo caso, le lamine 204 restano comunque vincolate all'elemento monolitico 104, indipendentemente dall'orientamento della superficie dello stesso a cui le dette lamine vengono sovrapposte

La costruzione secondo le figg. 2 e 3 presenta una separazione elettrica della massa di materiale ferromagnetico secondo una sola direzione. E' possibile prevedere una separazione anche in senso trasversale all'estensione assiale delle singole lamine 204, prevedendo lamine 204 di lunghezza minore della corrispondente dimensione dell'elemento monolitico di base 104 e più file adiacenti di lamine fra loro affiancate. In questo caso, l'elemento monolitico 104 presenterà più gole 504 di impegno delle estensioni 304 delle lamine 204. Le lamine 204 possono presentare diverse estensioni in lunghezza nell'ambito della stessa fila o delle diverse file oppure possono presentare lunghezze diverse. Se le lunghezze diverse sono previste nell'ambito di una sola fila, le linee di separazione trasversale fra le file di lamine non saranno ortogonali alla estensione longitudinale delle lamine 204 stesse ed è possibile prevedere diversi tipi di andamento di queste linee anche sostanzialmente curve od a guisa di linee spezzate, cioè a zig-zag od ondulate .

Secondo le varianti esecutive delle figg. 5A e 5B, la separazione trasversale può anche non essere completa, ma parziale relativamente all'altezza complessiva delle lamine 204.

In questo caso le lamine 204 possono presentare una sagomatura a pettine (fig. 5B) od essere provviste di sfinestrature a guisa di asole (fig. 5A).

Gli incavi, fessure od intagli 604 come illustrati nella fig. 5B presentano una profondità tale da lasciare, preferibilmente nella zona della superficie a vista della fila di lamine affiancate un ponticello di materiale 704 di collegamento delle zone di lamina 204 comprese fra i vari intagli 604.

E' possibile tarare la profondità degli intagli 604 che sono passanti da lato a lato delle lamine in modo tale che la resistenza elettrica fra le singole zone di lamina 204 definite dagli intagli sia 604 sia relativamente elevata e garantisca una efficace limitazione alle correnti indotte nell'elemento ferromagnetico formato dalle lamine stesse.

Tale accorgimento è applicabile anche alla realizzazione secondo la fig. 5A in cui le lamine sono provvista di asole trasversali 604'.

Con particolare riferimento alla forma esecutiva secondo la fig. 5B, ma comunque estendibile anche alla variante illustrata nella fig. 5B, è possibile realizzare una separazione totale delle singole zone delimitate gli intagli 604 o dalle asole 604' delle lamine 204 dopo il montaggio delle stesse sull'elemento di base monolitico 104, eliminando i ponticelli di materiale 704 mediante taglio sia con mezzi meccanici che in particolare mediante utensili laser come indicato schematicamente con 20.

Grazie alla realizzazione delle figg. 5A e 5B è possibile rendere estremamente facile e rapido il montaggio delle lamine ed al tempo stesso ottenere una costruzione modulare dello strato più esterno della parte in materiale ferromagnetico con isolamento elettrico per la soppressione delle correnti indotte nei poli secondo due direzioni diverse.

Il taglio con utensili laser 20, è di per se noto ed ha il vantaggio di eseguire linee di taglio estremamente precise e sottilissime. Anche gli intagli 604 o le asole 604' possono essere realizzati mediante l'uso di utensili al laser.

E' possibile prevedere gli intagli o le asole in posizione coincidente fra le singole lamine oppure disposte sfalsate su lamina e lamina in modo da risultare disposte su una ideale linea inclinata rispetto all'estensione delle lamine, oppure su una linea curva o su una linea spezzata, ad esempio a zig-zag od ondulata o su una linea ideale con andamento qualsivoglia.

Anche la profondità d'intaglio sulla altezza della lamina e/o la lunghezza e/o la posizione delle asole relativamente all'estensione in altezza della lamina, può variare nell'ambito della serie di intagli di una stessa lamina o da lamina a lamina

Con riferimento alle figg. 6 a 11, la variante esecutiva illustrata, prevede uno strato esterno laminato di materiale ferromagnetico che è formato da lamine o foglie 204' sostanzialmente parallele alla superficie di sovrapposizione dell'elemento monolitico 104

In questo caso, ciascuna lamina è divisa in singole zone Z mediante intagli 604, e/o sfinestrature a guisa di asola 604' che si estendono secondo direzioni fra loro trasversali, in particolare ortogonali, mentre nelle zone di incrocio fra gli intagli e/o le sfinestrature sono previsti ponticelli di materiale 704 che interrompono detti intagli e/o dette sfinestrature e che collegano fra loro le zone Z delle lamine 204' (vedi fig. 10). Ponticelli di materiale di connessione di adiacenti zone Z delle lamine 204' possono essere previsti anche in corrispondenza dei bordi periferici delle lamine 204'.

Sovrapponendo le singole lamine 204' è possibile ottenere una costruzione laminare dell'elemento del polo 4 sovrapposto allo stato monolitico 104 che presenta in senso trasversale intagli e/o sfinestrature di separazione in singoli mazzi adiacenti di zone di lamina Z e che sono collegati meccanicamente fra loro mediante i ponticelli 704 che costituiscono passaggi a bassa conduttività per ridurre le correnti indotte nella massa ferromagnetica.

Secondo un perfezionamento analogo a quanto descritto con riferimento al precedente esempio esecutivo è possibile separare completamente i mazzi di zone z di lamine grazie ad una operazione di eliminazione dei ponticelli di materiale, come ad esempio la foratura meccanica e/o mediante raggio laser come indicato con 704' nella fig. 9 e nella fig. 11.

Le figg. 6 a 8 introducono diversi esempi di disposizione delle lamine. Nella fig. 6, gli intagli e/o le asole 604 ed i ponticelli di materiale 704 sono coincidenti fra lamina e lamina 204'.

Una prima variante prevede, come illustrato in fig, 7, che gli intagli e/o le asole 604 e pertanto anche i ponticelli siano sfalsati fra loro di sostanzialmente metà distanza fra due adiacenti intagli od asole 604 in una sola delle due direzioni che sottendono il piano contenente le lamine. In particolare, ma non necessariamente detta direzione di sfalsamento è parallela ad una delle due direzioni in cui sono orientati gli intagli o le asole 604 e perpendicolare all'altra direzione degli intagli o delle asole che si incrociano con le prime .

Un ulteriore variante che è illustrata nella fig.

8, prevede che vi siano almeno due diversi tipi di lamine che presentano sfalsate rispettivamente di metà distanza una serie di intagli e/o sfinestrature paralleli fra loro ed orientati secondo una prima direzione ed una seconda serie di intagli e/o sfinestrature paralleli fra loro ed orientati secondo una direzione trasversale alla prima. In guesto caso, le due diverse lamine 204' e 204'' vengono sovrapposte alternate fra loro, per cui gli intagli e/o le sfinestrature di una lamina cadono in posizione intermedia fra intagli e/o sfinestrature parallele ed adiacenti fra loro della lamina direttamente sovrastante e/o sottostante e ciò per ambedue le tipologie di intagli e/o asole aventi le due direzioni perpendicolari fra loro. I ponticelli di materiale 704 nelle zone d'incrocio cadono invece sostanzialmente in un punto mediano delle zone Z della lamina direttamente sottostante e/o soprastante.

E' possibile scegliere anche diverse misure di sfalsamento e/o prevedere più diverse lamine, ad esempio tre lamine o più lamine diverse fra loro relativamente alla posizione degli intagli e/o delle sfinestrature con riferimento alla prima lamina ed il cui sfalsamento è rispettivamente un multiplo di uno sfalsamento minimo degli intagli e/o delle sfinestrature previsto fra lamine direttamente sovrapposte fra loro.

Ovviamente vi è sostanzialmente una esatta correlazione matematica fra il numero di diverse lamine 204' e lo sfalsamento minimo previsto fra gli intagli e/o le sfinestrature di due lamine direttamente adiacenti fra loro.

Inoltre lo sfalsamento può venire suddiviso in modo non lineare fra la serie di diverse lamine 204' secondo leggi matematiche diverse.

E' anche possibile alternare una o più lamine fra loro identiche, cioè con intagli e/o sfinestrature coincidenti fra loro ad una o più lamine diverse fra le prime e fra loro identiche relativamente al posizionamento degli intagli e/o delle sfinestrature, Sono possibili in via di principio tutti i tipi di combinazioni fra le disposizioni di lamine e di intagli su esposti.

Secondo quanto già esposto con riferimento alla condizione di lamine con intagli e/o sfinestrature e con ponticelli di materiale coincidenti fra loro, anche in questo caso è possibile prevedere di separare completamente fra loro le singole zone Z delle lamine fra loro asportando i ponticelli di materiale con una azione di foratura meccanica e/o mediante raggio laser. In questo esempio tuttavia, si causerà anche la foratura in punti intermedi delle zone Z delle lamine nell'ambito delle quali vengono a cadere i ponticelli di materiale delle lamine con diverso posizionamento degli intagli e/o delle sfinestrature.

Questa realizzazione consente di ottenere analogamente alla prima un più agevole assemblaggio dello strato laminato o modulare dei poli, in quanto le zone delle lamine sono fra loro collegate anche se debolmente, provvedendo quindi alla separazione dopo che la pila di lamine è stata formata sull'elemento monolitico.

Le lamine possono venire serrate fra loro meccanicamente od incollate fra loro mediante strati di materiale isolante con capacità anche d'incollaggio, come vernici, lacche o simili ampiamente utilizzate. Ad esempio per l'isolamento dei conduttori nelle bobine.

Le forme esecutive su illustrate e descritte sono limitate per semplicità a forme rettangolari o quadratiche sia del polo che delle lamine. Tuttavia il concetto inventivo è applicabile anche a poli o lamine con forme diverse, circolari, poligonali, regolari o irregolari.

E' possibile prevedere anche una combinazione di lamine secondo il primo esempio esecutivo delle figg.

2 a 5 e lamine secondo l'esempio esecutivo delle figg.

6 a 11.

La fig. 12 illustra un ulteriore perfezionamento relativamente al disegno delle linee di separazione delle singole zone delle lamine 204' o 204''.

Si è infatti riscontrato che, nelle macchine per il rilevamento d'immagine in risonanza magnetica nucleare, causa primaria della induzione di correnti nell'ambito delle masse ferromagnetiche dei poli è costituita dalla bobina di gradiente. Con riferimento a questa situazione è risultato vantaggioso, per la soppressione delle dette correnti indotte nei poli, di prevedere linee di separazione L fra le singole zone di lamine o mazzi di zone di lamine sovrapposte e/o fra le lamine di orientare le dette superfici di separazione L perpendicolarmente ai conduttori C della bobina di gradiente. Nelle zone di incrocio di conduttori C di una o di più diverse bobine di gradiente, invece, le superfici di separazione 1/ devono essere orientate in modo inclinato rispetto ai detti conduttori C, in modo da risultare sostanzialmente il più possibilmente equidistanziate rispetto ai detti conduttori C che si incrociano fra loro.

Questo accorgimento è illustrato in modo schematico nella fig. 12, in cui con L, 1/ sono indicate le linee di separazione delle diverse zone o di mazzi di zone delle lamine e con C è indicato il conduttore di una bobina di gradiente.

L'accorgimento secondo la fig. 12 consente di ottimizzare la soppressione delle correnti indotte nel materiale ferromagnetico riducendone ulteriormente l'effetto negativo sul funzionamento del dispositivo.

L'accorgimento secondo la fig. 12 può essere previsto in combinazione con quanto precedentemente descritto con riferimento ai diversi esempi esecutivi illustrati e descritti. L'invenzione non è limitata a quanto descritto ed illustrato, ma può essere ampiamente variata soprattutto costruttivamente senza per questo abbandonare il principio informatore sopra esposto ed a seguito rivendicato.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la realizzazione di dispositivi di generazione di campi magnetici, in particolare nelle macchine per il rilevamento di immagini in risonanza magnetica nucleare in cui il campo magnetico viene generato in una cavità od intercapedine delimitata fra due poli (1, 2) ed in cui almeno un polo comprende un elemento magnetizzato (3) in particolare un elemento di magnete permanente ed un elemento di materiale ferromagnetico (4, 104, 204) il quale è suddiviso almeno in parte in singoli elementi modulari fra loro adiacenti secondo un prestabilito ordine, caratterizzato dal fatto che prevede di realizzare ciascun polo magnetico con uno strato più interno di materiale ferromagnetico pieno (104), cioè di pezzo e con uno strato costituito da una pluralità di lamelle (204, 204', 204'') affiancate o sovrapposte fra loro e elettricamente isolate l'una dall'altra. s 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che prevede il serraggio meccanico (5) delle lamelle (204, 204', 204'') le une contro le altre e/o le une sopra alle altre. 3. Procedimento secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che prevede di realizzare le lamelle (204, 204', 204'') con mezzi meccanici di impegno (304) delle singole lamelle (204 , 204 ' , 204 ' ' ) con lo strato di materiale ferromagnetico (104, 404, 504) pieno. 4. Procedimento secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che le lamelle (204, 204', 204'') si estendono da un lato all'altro di due opposti lati dell'elemento monolitico (104) o pieno i quali lati sono orientati trasversalmente all'estensione longitudinale delle lamelle (204, 204 ' , 204 ' ' ) stesse . 5. Procedimento secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che prevede la realizzazione nelle lamelle (204, 204', 204'') di una pluralità di intagli trasversali (604, 604') a guisa di pettine o di sfinestrature trasversali che sono previsti a prestabilite distanze fra loro e con prestabilita larghezza, si estendono da faccia a faccia di ciascuna lamella (204, 204', 204''), mentre con riferimento alla dimensione della lamella (204, 204', 204'') parallela all'estensione dell'intaglio e/o della sfinestratura , i detti intagli e/o le dette sfinestrature (604, 604') si estendono in misura inferiore alla corrispondente dimensione della lamella (204, 204', 204'') e comunque in modo tale da lasciare sottili ponticelli di materiale (704) che collegano fra loro le parti di lamella (204, 204', 204'') separate dagli intagli e/o dalle sfinestrature (604, 604') stesse 6. Procedimento secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che gli intagli o le sfinestrature (604, 604') delle singole lamelle (204, 204', 204'') possono essere previsti coincidenti fra loro oppure non coincidenti. 7. Procedimento secondo le rivendicazioni 5 o 6, caratterizzato dal fatto che gli intagli (604) sono previsti tutti dallo stesso bordo della lamella (204, 204', 204'') oppure alternati uno da un bordo ed il successivo dal bordo opposto. 8. Procedimento secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che vengono alternati fra loro con qualsivoglia ordine intagli (604) di differente estensione . 9. Procedimento secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 5 a 8, caratterizzato dal fatto che le sfinestrature (604') vengono alternate con gli intagli (604). 10. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni 5 a 9, caratterizzato dal fatto che vengono realizzate sfinestrature (604') con estensioni tali per cui le stesse sono disposte tutte alla medesima altezza e/o avere la medesima estensione fra loro, oppure per cui le sfinestrature (604) stesse sono previste sfalsate fra loro secondo prestabiliti ordini qualsivoglia e/o presentano diverse estensioni. 11. Procedimento secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che prevede di assemblare lo strato del polo (1, 2) formato dalle singole lamelle (204, 204', 204'') provviste di intagli e/o di sfinestrature (604, 604') e, previo serraggio meccanico (5) delle stesse nella condizione terminale di montaggio, di provvedere al taglio terminale (20) dei ponticelli di materiale (704) che collegano le zone delle lamelle (204, 204', 204'') separate dagli intagli e/o dalle sfinestrature (604, 604') 12. procedimento secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che il taglio o l'asportazione dei ponticelli di materiale (704) può venire eseguito con mezzi meccanici e/o mediante raggio laser (20). 13. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che prevede di realizzare lo strato laminato (4) di ciascun polo (1, 2) sotto forma di singoli fogli metallici (204', 204'') che si sovrappongono ad una piastra (104) di materiale ferromagnetico di pezzo, pieno o monolitico e fra loro, essendo ciascun foglio suddiviso in una pluralità di aree (Z) di forma e dimensioni prestabilite grazie ad intagli discontinui (604, 604')) che sono intercalati a ponticelli di materiale (704) che uniscono fra loro le varie zone (Z) delimitate dagli intagli (604, 604 ' ) . 14. Procedimento secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che gli intagli (604, 604') sono previsti secondo almeno due direzioni tra loro trasversali, mentre almeno o solo nelle zone di incrocio degli intagli sono previsti i ponticelli di materiale (704) che collegano fra loro le zone (Z) separate dagli intagli (604, 604'). 15. Procedimento secondo le rivendicazioni 13 o 14, caratterizzato dal fatto che le singole foglie o lamine (204, 204') di materiale ferromagnetico possono presentare intagli (604, 604') fra loro coincidenti, oppure fra due lamine (204', 204'’'') con intagli (604, 604') fra loro coincidenti possono essere previste una o più lamine (204" , 204') con intagli (604, 604 ' ) sfalsati rispetto a quelli delle due lamine (204', 204'') con intagli (604, 604') coincidenti e/o fra loro, realizzando così un pacco od una pila di lamine (204') che presentano intagli (604, 604') coincidenti alternate a una o più lamine (204'') con intagli (604, 604') sfalsati rispetto alle dette prime lamine (204') e/o fra loro. 16. procedimento secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che prevede la realizzazione di uno strato laminato dei poli (1, 2) mediante sovrapposizione in successione ripetuta di due o più lamine (204', 204'') ciascuna con un prestabilito sfalsamento degli intagli e/o delle sfinestrature (604, 604') e conseguentemente dei ponticelli di materiale (704) rispetto alle due lamine (204'')rispettivamente sovrastante e sottostante, essendo il passo di sfalsamento minimo fra gli intagli e/o le sfinestrature (604, 604') di due lamine (204', 204'') direttamente adiacenti definito secondo uno schema lineare od altro algoritmo in funzione del numero prestabilito di diverse tipologie di lamine (204', 204'') con riferimento allo sfalsamento degli intagli e/o delle sfinestrature (604, 604'). 17. Procedimento secondo la rivendicazione 16, caratterizzato che vengono alternati fra loro in posizione di sovrapposizione due o più pacchi parziali di lamine (204', 204'') di una certa tipologia con riferimento alla disposizione degli intagli e/o delle sfinestrature (604, 604'), essendo i pacchi parziali di lamine (204', 204'') sovrastante e sottostante provvisti di intagli e/o sfinestrature (604, 604') sfalsate rispetto a quelli o quelle del pacco intermedio. 18. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni 13 a 17, caratterizzato dal fatto che prevede una prima serie di lamine (204') con intagli e/o sfinestrature (604, 604') coincidenti fra loro e che vengono disposte alternate ad una seconda serie di lamine (204'') con intagli e/o sfinestrature (604, 604'), con lo stesso disegno degli intagli e/o delle sfinestrature (604, 604') della prima serie di lamine (204') e coincidenti fra loro, nonché sfalsati di metà distanza fra adiacenti intagli e/o sfinestrature (604, 604') delle lamine (204') della detta prima serie 19. Procedimento secondo la rivendicazione 18 caratterizzato dal fatto che i ponticelli di materiale (704) nelle zone d'incrocio di intagli (604, 604') fra loro trasversali vengono disposti sovrapposti ad una zona mediana delle zone (Z) separate dagli intagli (604, 604') della lamina (204'') sottostante e/o sovrastante. 20. Procedimento secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 13 a 19, caratterizzato dal fatto che prevede inoltre ponticelli di materiale anche in corrispondenza dei bordi periferici delle lamine (204', 204''). 21. Procedimento secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 13 a 20, caratterizzato dal fatto che prevede di completare la separazione delle zone (Z) separate dagli intagli e/o dalle sfinestrature (604, 604') anche in corrispondenza dei ponticelli di materiale (704) mediante asportazione dei ponticelli di materiale (704) in condizione assemblata dello strato modulare o laminato (4) del polo 22. Procedimento secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che prevede di eseguire l'eliminazione dei ponticelli di materiale (704) mediante foratura meccanica e/o a raggio laser (20), generando nelle zone (Z) separate dagli intagli e/o sfinestrature (604, 604') delle diverse lamine (204', 204'') un foro (704') in corrispondenza del punto di sovrapposizione al ponticello di materiale (704) della lamina sottostante e/o sovrastante. 23. Procedimento secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l'eliminazione dei ponticelli di materiale (704) mediante foratura o taglio ha luogo in condizione montata dello strato modulare e/o laminato (4) del polo (1, 2). 24. Procedimento secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che prevede in combinazione con il dispositivo per la generazione dei campi magnetici una 0 più ulteriori bobine atta a generare gradienti di campo magnetici cosiddette bobine di gradiente e che le superfici o gli intagli e/o le sfinestrature (604, 604') di separazione (L, L') fra le lamine (204, 204', 204'') e/o le singole zone (Z) di lamina presentano un orientamento trasversale rispetto ai conduttori (C) delle dette bobine di gradiente. 25. Procedimento secondo la rivendicazione 24, caratterizzato dal fatto che quando il od i conduttori ( C) di una stessa o di due o più bobine di gradiente presentano una unica direzione, le superfici di separazione (L, L') fra le lamine (204, 204', 204'') e/o gli intagli di separazione (604, 604') delle singole zone (Z, Z')) di lamina (204, 204', 204'') vengono orientate trasversalmente, preferibilmente perpendicolarmente all'asse dei conduttori ( C), mentre quando i conduttori (C ) di una stessa bobina di gradiente o di due o più bobine di gradiente si incrociano o si raccordano ad angolo fra loro, le superfici di separazione (L, L') e/o gli intagli e/o le sfinestrature (604, 604') vengono orientati in modo obliquo, o comunque il più possibilmente equidistanziato dai detti conduttori (C ) che s'incrociano fra loro. 26. Dispositivo per la realizzazione di dispositivi di generazione di campi magnetici, in particolare nelle macchine per il rilevamento di immagini in risonanza magnetica nucleare in cui il campo magnetico viene generato in una cavità od intercapedine delimitata fra due poli (1, 2) ed in cui almeno un polo (1, 2) comprende un elemento magnetizzato (3) in particolare un elemento di magnete permanente ed un elemento di materiale ferromagnetico (4, 104, 204), il quale è suddiviso almeno in parte in singoli elementi modulari (204, 204', 204'') fra loro adiacenti secondo un prestabilito ordine, caratterizzato dal fatto che ciascun polo magnetico (1, 2) comprende uno strato più interno di materiale ferromagnetico pieno (104), cioè di pezzo o monolitico e uno strato laminato o modulare (4) costituito da una pluralità di lamelle (204, 204', 204'') affiancate o sovrapposte fra loro e elettricamente isolate l'una dall'altra. 27. Dispositivo secondo la rivendicazione 26, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di serraggio meccanico (5) delle lamelle (204, 204', 204'') le une contro le altre e/o le une sopra alle altre. 28. Dispositivo secondo le rivendicazioni 26 o 27, caratterizzato dal fatto che le lamelle (204, 204', 204'') sono provviste di mezzi meccanici di impegno (304) delle singole lamelle con lo strato di materiale ferromagnetico pieno (104). 29. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che le lamelle (204, 204', 204'') si estendono da un lato all'altro di due opposti lati dell'elemento monolitico o pieno (104), i quali lati sono orientati trasversalmente all'estensione longitudinale delle lamelle (204) stesse . 30. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che le lamelle (204) sono provviste di una pluralità di intagli trasversali (604) a guisa di pettine o di sfinestrature trasversali (604') che sono previsti a prestabilite distanze fra loro e con prestabilita larghezza, si estendono da faccia a faccia di ciascuna lamella (204), mentre con riferimento alla dimensione della lamella parallela all'estensione dell'intaglio e/o della sfinestratura (604, 604'), i detti intagli e/o le dette sfinestrature (604, 604') si estendono in misura inferiore alla corrispondente dimensione della lamella (204) e comunque in modo tale da lasciare sottili ponticelli di materiale (704) che collegano fra loro le parti di lamella (204) separate dagli intagli e/o dalle sfinestrature ( 604 604 ' ) stesse 31. Dispositivo secondo la rivendicazione 30, caratterizzato dal fatto che gli intagli e/o le sfinestrature (604, 604') delle singole lamelle (204) possono essere previsti coincidenti fra loro oppure non coincidenti. 32. Dispositivo secondo le rivendicazioni 30 o 31, caratterizzato dal fatto che gli intagli (604, 604') sono previsti tutti dallo stesso bordo della lamella (204) oppure alternati uno da un bordo ed il successivo dal bordo opposto . 33. Dispositivo secondo la rivendicazione 32, caratterizzato dal fatto che vengono alternati fra loro con qualsivoglia ordine intagli (604, 604') di differente estensione. 34. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 30 a 33, caratterizzato dal fatto che le sfinestrature (604') sono alternate con gli intagli (604). 35. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni 30 a 34, caratterizzato dal fatto che le sfinestrature (604') presentano estensioni tali per cui le stesse sono disposte tutte alla medesima altezza e/o avere la medesima estensione fra loro, oppure per cui le sfinestrature stesse sono previste sfalsate fra loro secondo prestabiliti ordini qualsivoglia e/o presentano diverse estensioni. 36. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i ponticelli di materiale (704) restanti sulle lamelle (204) in corrispondenza degli intagli e/o delle sfinestrature (604, 604') vengono asportati in condizione montata delle lamelle (204) sullo strato monolitico (104) di polo. 37. Dispositivo secondo la rivendicazione ratterizzato dal fatto che il taglio o l'asportazione dei ponticelli di materiale (704) può venire eseguito con mezzi meccanici e/o mediante raggio laser (20). 38. Dispositivo secondo la rivendicazione 25, caratterizzato dal fatto che lo strato laminato (4) di ciascun polo (1, 2) è realizzato sotto forma di singoli fogli metallici (204', 204'') che si sovrappongono ad una piastra (104) di materiale ferromagnetico di pezzo, pieno o monolitico e fra loro, essendo ciascun foglio (204', 204'') suddiviso in una pluralità di aree (Z) di forma e dimensioni prestabilite grazie ad intagli discontinui (604, 604') che sono intercalati a ponticelli di materiale (704) che uniscono fra loro le varie zone (Z) delimitate dagli intagli (604, 604'). 39. Dispositivo secondo la rivendicazione 38, caratterizzato dal fatto che gli intagli (604, 604') sono previsti secondo almeno due direzioni tra loro trasversali, mentre almeno o solo nelle zone di incrocio degli intagli (604, 604') sono previsti i ponticelli di materiale (704) che collegano fra loro le zone (Z) separate dagli intagli (604, 604'). 40. Dispositivo secondo le rivendicazioni 38 o 39, caratterizzato dal fatto che le singole foglie o lamine (204', 204'') di materiale ferromagnetico possono presentare intagli (604, 604') fra loro coincidenti, oppure fra due lamine (204') con intagli (604, 604') fra loro coincidenti possono essere previste una o più lamine (204'') con intagli (604, 604') sfalsati rispetto a quelli delle due lamine (204') con intagli coincidenti (204') e/o fra loro, realizzando così un pacco od una pila di lamine (204', 204'') che presentano intagli (604, 604') coincidenti alternate a una o più lamine (204'', 204') con intagli (604, 604') sfalsati rispetto alle dette prime (204', 204'') e/o fra loro-41. Dispositivo secondo la rivendicazione 40, caratterizzato dal fatto che lo strato laminato (4) dei poli (1, 2) è formato dalla sovrapposizione in successione ripetuta di due o più lamine (204', 204'') ciascuna con un prestabilito sfalsamento degli intagli e/o delle sfinestrature (604, 604') e conseguentemente dei ponticelli di materiale (704) rispetto alle due lamine 204'', 204') rispettivamente sovrastante e sottostante, essendo il passo di sfalsamento minimo fra gli intagli e/o le sfinestrature (604, 604') di due lamine (204', 204'') direttamente adiacenti definito secondo uno schema lineare od altro algoritmo in funzione del numero prestabilito di diverse tipologie di lamine (204', 204'')con riferimento allo sfalsamento degli intagli e/o delle sfinestrature (604, 604'). 42. Dispositivo secondo la rivendicazione 41, caratterizzato dal fatto che vengono alternati fra loro in posizione di sovrapposizione due o più pacchi parziali di lamine (204', 204'') di una certa tipologia con riferimento alla disposizione degli intagli e/o delle sfinestrature (604, 604'), essendo i pacchi parziali di lamine (204'', 204') sovrastante e sottostante provvisti di intagli e/o sfinestrature (604, 604') sfalsate rispetto a quelli o quelle del pacco interm e3. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni 38 a 42, caratterizzato dal fatto che prevede una prima serie di lamine (204') con intagli e/o sfinestrature (604, 604') coincidenti fra loro e che vengono disposte alternate ad una seconda serie di lamine (204'') con intagli e/o sfinestrature (604, 604'), con lo stesso disegno degli intagli e/o delle sfinestrature (604, 604') della prima serie di lamine (204') e coincidenti fra loro, nonché sfalsati di metà distanza fra adiacenti intagli e/o sfinestrature (604, 604') delle lamine (204') della detta prima serie. 44. Dispositivo secondo la rivendicazione 43, caratterizzato dal fatto che i ponticelli di materiale (704) nelle zone d'incrocio di intagli (604, 604') fra loro trasversali vengono disposti sovrapposti ad una zona mediana delle zone (Z) separate dagli intagli (604, 604') della lamina (204'', 204') sottostante e/o sovrastante . 45. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 38 a 44, caratterizzato dal fatto che le lamine (204', 204'') presentano ponticelli di materiale (704) anche in corrispondenza dei bordi periferici delle lamine, 46. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 38 a 45, caratterizzato dal fatto che le zone (Z) separate dagli intagli e/o dalle sfinestrature (604, 604') vengono separate anche in corrispondenza dei ponticelli di materiale (704) mediante asportazione dei ponticelli di materiale in condizione assemblata dello strato modulare o laminato (4) del polo (1, 2). 47. Dispositivo secondo la rivendicazione 46, caratterizzato dal fatto che prevede di eseguire l'eliminazione dei ponticelli di materiale (704) mediante foratura meccanica e/o a raggio laser (20), generando nelle zone (Z) separate dagli intagli e/o sfinestrature (604, 604') delle diverse lamine (204,', 204'')un foro (704') in corrispondenza del punto di sovrapposizione al ponticello di materiale (704) della lamina (204'', 204') sottostante e/o sovrastante. 48. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l'eliminazione dei ponticelli di materiale (704) mediante foratura o taglio (20) ha luogo in condizione montata dello strato modulare e/o laminato (104) del polo (1, 2) 49. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che prevede in combinazione con il dispositivo per la generazione dei campi magnetici una o più ulteriori bobine atta a generare gradienti di campo magnetici, cosiddette bobine di gradiente e che le superfici (L, L') o gli intagli e/o le sfinestrature (604, 604') di separazione fra le lamine (204, 204', 204'') e/o le singole zone (Z, Z') di lamina (204, 204', 204'') presentano un orientamento trasversale rispetto ai conduttori (C) delle dette bobine di gradiente. 50. Dispositivo secondo la rivendicazione 49, caratterizzato dal fatto che quando il od i conduttori (C) di una stessa bobina di gradiente o di due o più diverse bobine di gradiente presentano una unica direzione, le superfici di separazione (L, L') fra le lamine (204, 204', 204'') e/o gli intagli o sfinestrature (604, 604') di separazione delle singole zone (Z, Z') di lamina (204, 204', 204'') vengono orientate trasversalmente, preferibilmente perpendicolarmente all'asse dei conduttori (C), mentre quando almeno due conduttori (C) di una stessa bobina di gradiente o di due o più diverse bobine di gradiente si incrociano o si raccordano ad angolo fra loro, le superfici di separazione (L, L') e/o gli intagli e/o le sfinestrature (604, 604') vengono orientate in modo obliquo ed equidistanziato il più possibile dai detti conduttori (C).