DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE ENDUSTIALE DAL TITOLO:
“VALVOLA DI SFOGO ARIA A PULSANTE SEMIAUTOMATICA”
La presente invenzione riguarda una valvola di sfogo aria a pulsante semiautomatica per termosifoni. La valvola in oggetto viene avvitata sopra uno degli elementi che compongono un termosifone, ed ha lo scopo di fare uscire, all’ occorrenza aria, che nel tempo si è formata all’interno dell’impianto di riscaldamento, serve anche a spurgare minime quantità di acqua per abbassare la pressione di questa circolante all’interno dell’impianto. Le valvole di sfogo aria attualmente presenti sui termosifoni sono note da lungo tempo e hanno tutte lo stesso funzionamento e ovviamente gli stessi inconvenienti. All’interno di queste valvole è presente un perno parzialmente filettato, agendo su questo per mezzo di un cacciavite, avvitando e/o svitando il perno, si apre o si chiude il flusso di aria o acqua. Col passare del tempo, l’acqua circolante alPinterno dell’impianto può aumentare di . pressione, da qui la necessità di spurgare Taria accumulatasi e abbassare la pressione dell’acqua. Per questo tipo di operazioni è indispensabile l’utilizzo di tutte e due le mani. La persona comune, poco esperta, incontra grosse difficoltà quando deve usare un cacciavite con una sola mano, tenerlo guidato all’interno della sede presente sulla testa del perno, svitarlo per far uscire aria o acqua e avvitare per chiudere, mentre con l’altra mano deve tenere un contenitore per raccogliere il flusso. Inoltre, in un impianto da riscaldamento i radiatori vengono comunemente posizionati all’interno di una nicchia ricavata nel muro e in moltissimi casi lo spazio che rimane tra il radiatore e il tratto di muro è molto ristretto, tanto da non permettere di poter entrare con un normale cacciavite, da qui la necessità di usare attrezzi occasionali e decisamente poco pratici. È evidente che queste operazioni tecnicamente molto semplici, diventano molto difficoltose se fatte da persone poco esperte nel settore. E ancora, nel tempo, l’acqua circolante all’ interno deirimpianto si sporca a causa di accumulo di ruggine, deposito di calcare e altri componenti, questo accumulo sempre maggiore di elementi determina in breve tempo un deterioramento nei punti di chiusura fino a compromettere definitivamente il normale funzionamento. Scopo delia presente invenzione è di realizzare una valvola di sfogo aria a pulsante semiautomatica più pratica, più semplice, più sicura, più duratura nel tempo e che risolva definitivamente ogni inconveniente sopradescritto. La valvola progettata comprende un corpo normalmente cilindrico avente all’ esterno un tratto di superficie filettata per poter essere avvitata sopra uno degli elementi che compongono un termosifone, ed un tratto di superficie a forma esagonale per poter applicare all'occorrenza, una comune adatta chiave atta a bloccare la valvola sull’elemento. Al suo interno sono presenti una serie di fori coassiali atti ad accogliere in sequenza; un perno, una molla a compressione e un pulsante. Uno di detti fori presenta un tratto di superficie con profilo longitudinale tronco conico realizzato come componente del sistema di chiusura, dal lato opposto, il foro iniziale presenta al suo interno, una gola circolare atta ad accogliere all’ occorrenza una guarnizione di tenuta toroidale (TIPO O-RING). Come detto sopra all’interno dei fori è alloggiato un perno dotato di una parte terminale con un profilo longitudinale tronco conico e una gola circolare atta ad accogliere una guarnizione di tenuta toroidale; il tratto di superficie tronco conica del perno, con la presenza della guarnizione di tenuta, assieme al profilo tronco conico realizzato all’interno del corpo, formano il sistema di chiusura della valvola in oggetto. L’altra parte del perno presenta al suo interno un tratto di superficie assialmente forata, detto foro coincide con un altro praticato trasversalmente al profilo dell’asse, questo sistema permette il passaggio dell’aria e dell’acqua presente all’interno del termo sifone. Sempre da questo lato, il perno presenta esternamente un tratto di superficie filettata, sulla quale è avvitato il pulsante. Detto pulsante presenta esternamente due gole circolari atte ad accogliere due guarnizioni di tenuta toroidale (TIPO O-RING), una di queste, impedisce la fuoriuscita di aria o acqua, l’altra all’occorrenza si può innestare all’interno della gola circolare presente nel foro iniziale del corpo e ha la funzione di fermare il pulsante in quella posizione. Sempre sul diametro esterno, detto pulsante presenta una superfìcie zigrinata per favorire la tenuta tra le dita e un foro praticato perpendicolarmente al proprio asse per il passaggio dell’aria e dell’acqua. Internamente è presente un foro centrale che si congiunge con quello eseguito perpendicolarmente. I due fori consentono il passaggio dei fluidi. Il foro centrale presenta un tratto di superficie filettata per l’avvitamento sul perno. La valvola di sfogo aria a pulsante semiautomatica così realizzata permette di spurgare aria o acqua dall’interno di un termosifone verso l’esterno con assoluta semplicità e rapidità. La testa del perno dotata di una superficie tronco conica e di un guarnizione di tenutaci accoppia con la superficie tronco conica presente all’interno del corpo, la molla a compressione precaricata posizionata tra la parete interna del corpo e il pulsante, permette l’apertura e la chiusura automatica della valvola, il pulsante manovrato con le dita può ruotare su se stesso e può far scorrere assialmente il perno avanti e indietro. Spingendo il pulsante alternativamente con un dito, si allontana e/o si avvicina la testa del perno dalla sede tronco conica realizzando così la funzione di apertura e chiusura dei flussi. Infine i fori centrali e radiali presenti rispettivamente sul perno e sul pulsante consentono il passaggio dell’aria e dell’acqua. Volendo tenere costantemente aperta l’uscita dei flussi è necessario esercitare una maggiore pressione sul pulsante fino a ottenere l’innesto dell’ o-ring nella gola circolare presente all’interno del corpo. Per riportare il perno nella posizione di chiusura è sufficiente tirare il pulsante con le dita fino a sbloccarlo. La possibilità di far ruotare il pulsante e quindi il perno permette di pulire automaticamente i punti di contatto delle superfici di chiusura, favorendo una lunghissima durata della funzionalità della valvola. Una variante della valvola sopra descritta prevede che all’ interno del corpo siano costruiti una serie di fori coassiali, come già precedentemente realizzati, atti ad accogliere in sequenza; una molla a compressione precaricata, posizionata tra una parete anulare e una sfera, la quale è spinta contro un foro coassiale più piccolo, chiudendo il passaggio dell’aria o dell’acqua, un perno che si presenta con la parte frontale appoggiata contro la sfera ed è dotato di una guarnizione di tenuta toroidale che appoggia internamente contro un foro coassiale più piccolo, realizzato in una parete interna, detta guarnizione realizza una seconda chiusura dei fluidi. Il perno è collegato ad un pulsante e sono entrambi sostanzialmente forati assialmente e radialmente come già precedentemente sopra descritti. Infine un'altra molla a compressione è posizionata tra un’altra parete anulare e il pulsante. Detto pulsante spinto alternativamente con un dito, allontana e/o contemporaneamente la sfera e il perno con la sua guarnizione dalla loro naturale posizione di chiusura, realizzando cosi la doppia apertura e/o chiusura dell’aria o dell’acqua. L’invenzione della valvola di sfogo aria a pulsante semiautomatica per termosifoni risulterà più facilmente comprensibile dalla seguente descrizione di una sua forma di realizzazione esemplificata. In tale descrizione si farà riferimento ai disegni allegati, in cui:
La figura 1 mostra in sezione la vista laterale della valvola secondo la presente invenzione. Il particolare 1 mostra una possibile soluzione realizzativa del corpo della valvola, frontalmente si evidenza una superficie con forma esagonale, potendo essere applicata all’occorrenza una comune adatta chiave. La vista laterale presenta in sezione un tratto di superficie filettata che permette di avvitare la valvola sull’elemento che compone un termosifone, mentre il tratto di superficie tronco conica presente esternamente non ha alcuna rilevanza. La sezione del corpo, evidenzia internamente una serie di fori coassiali atti ad accogliere in sequenza; il perno (2), il pulsante (3), la molla a compressione (4), le guarnizioni toroidali (5) (6) (7). La parte iniziale posteriore, mostra un tratto di superficie cilindrica seguita da un tratto di superficie tronco conica atta ad accogliere la superficie troncoconica del perno (2) e la guarnizione di tenuta (6); questi tre elementi costituiscono il sistema di chiusura e apertura della valvola, segue un tratto di superficie cilindrica che funge da “guida” al perno (2), nel tratto successivo il foro assume una dimensione maggiore, così da potere contenere la molla a compressione (4). La molla a compressione precaricata è posizionata contro lo spallamento realizzato tra il foro piccolo e il foro grande e l’intestatura del pulsante (3). La molla precaricata comprime costantemente le parti che formano la chiusura e impediscono l’uscita dei fluidi, solo se precaricata ulteriormente attraverso la spinta del pulsante, consente rallontanamento del perno e della guarnizione dalla loro sede, dando luogo al passaggio dei fluidi. Nell’ultimo tratto il foro aumenta ancora il suo diametro, per accogliere il pulsante (3) e la guarnizione di tenuta toroidale (5) che impedisce l’uscita di aria o acqua, nella parte iniziale il foro evidenzia una gola circolare semisferica atta ad accogliere all’ occorrenza la guarnizione di tenuta toroidale (7).
Il particolare 2 mostra il perno in vista laterale, il quale evidenzia da un Iato, un tratto di superficie cilindrica seguita da un tratto di superficie tronco conica, alla cui base è presente una gola circolare semisferica, atta ad accogliere una guarnizione di tenuta toroidale (6), la superficie tronco conica e la guarnizione si accoppiano alla sede tronco conica realizzata all’interno del corpo (1), segue un tratto di superficie cilindrica, come guida alla molla a compressione (4) per ultimo, un tratto di superficie filettata atta ad avvitare il pulsante (3), solidale al perno (2). H tratto sezionato mette in evidenza un foro centrale che si congiunge con l’altro praticato trasversalmente all’asse, per permettere il passaggio dei fluidi dall’interno verso l’estemo.
Il particolare 3 mostra in sezione la vista laterale del pulsante il quale evidenzia esternamente due gole circolari atte ad accogliere altrettante guarnizioni di tenuta toroidali (5) e (7), la guarnizione (5) impedisce la fuoriuscita dell’aria e dell’acqua, mentre la guarnizione (7) si inserisce, quando occorre, all’interno della gola circolare presente all’interno del corpo (1) e permette al pulsante di rimanere nella posizione di apertura continua della valvola. Il tratto iniziale del pulsante (3) presenta esternamente la superficie cilindrica zigrinata per consentire una migliore presa con le dita, evidenzia anche la presenza di un foro praticato perpendicolarmente all’asse, per consentire l’uscita dei fluidi. Internamente, la sezione mostra la presenza di un foro non passante che si congiunge con quello praticato perpendicolarmente, con lo scopo di far passare i fluidi dall’ interno verso l’estemo. Sul primo tratto del foro è presente una filettatura che consente il bloccaggio sul perno (2). La possibilità di far rotare di 360° il pulsante permette, una volta avvitata la valvola sull’elemento, di indirizzare lo sfogo dell’aria o dell’acqua nella direzione desiderata.
Al momento dell’ effettiva realizzazione, la valvola sopra descritta ed i relativi dettagli costruttivi potranno subire, comunque, aggiustamenti e lievi modifiche, senza uscire tuttavia dall’ambito del trovato e quindi, dal dominio del presente brevetto di invenzione.