ITSA20110023U1 - Sistema per l'introduzione e relativa uscita di barattoli/scatole cilindriche per i macchinari pastorizzatori/sterilizzatori a scatola rotante per l'industria di conserve vegetali. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

<«>SISTEMA PER L’INTRODUZIONE E RELATIVA USCITA DI

BARATTOLI /SCATOLE CILINDRICHE PER I MACCHINARI

PASTORIZZATORI/STERILIZZATORI A SCATOLA ROTANTE PER

L’INDUSTRIA DI CONSERVE VEGETALI “

Il trovato concerne un sistema innovativo inerente la manipolazione delle scatole cilin-driche, normalmente utilizzate nell’Industria Alimentare , per la loro alimentazione ed uscita per i pastorizzatori/ sterilizzatori a scatola rotante . Si premette che uno sterilizzatore/pastorizzatore è un macchinario atto alla preservazione e stabilizzazione della qualità degli alimenti , tramite il processo termico . Il fine è quello di mantenere le scatole, ad una temperatura prossima ai 100° C per un tempo necessario alla stabilizzazione del prodotto . Per rendere continua tale operazione, le scatole vengono traslate in un zona chiusa termicamente e mantenute, per il tempo necessario, ad alta temperatura per iniezione di vapore vivo . La traslazione delle scatole in orizzontale, viene realizzata per spinta dalle doghe/rulli fissate alle due catenarie ad anelli . Con il movimento continuo e sincrono delle due catenarie , ogni doga spinge una fila di scatole poste in orizzontale e poggiante su un piano di scorrimento ( vedi Tav. 1 - dis. 1 ) . Poiché le due catenarie, con le relative doghe, sono in movimento continuo l’alimentazione di una fila di scatole poste in orizzontale , deve essere eseguita in sincrono con il movimento delle catenarie .

Attualmente, la suddetta operazione di introduzione, viene eseguita preparando, su un nastro trasportatore, disposto parallelamente alle doghe/rulli di traino e situato all’ingresso del macchinario una fila di scatole poste in orizzontale, che viene trasferita sulla singola doga / rullo, per mezzo di un dispositivo pneumatico ( barra di spinta ), sincronizzato col movimento traslatorio della doga/rullo ( vedi Tav. 1 -dis. 2 ) .

Una siffatta metodologia, comporta però alcune operazioni preparatorie : 1) Ribaltamento delle scatole : poiché le scatole cilindriche provenienti dal ciclo produttivo, sono trasferite in posizione verticale, in prossimità del macchinario pastorizzatore/sterilizzatore, devono essere ribaltate in posizione orizzontale seguendo il senso di marcia ( vedi Tav. 2 — dis. 3 ) .

2) Disponibilità di un numero adeguato di scatole in orizzontale : risulta necessario la realizzazione di un polmone alquanto lungo di scatole poste in orizzontale, per consentire ed assicurare un’alimentazione continua e costante ( vedi Tav. 2— dis. 4) ;

3) Formazione della fila di scatole : sorge a questo punto la necessità di staccare dal treno di scatole in orizzontale, costituente il polmone , la fila di scatole la cui lunghezza deve essere congrua alla lunghezza della doga di traino ( lunghezza della fila non maggiore della lunghezza della doga che deve accoglierla ) . La preparazione della fila di scatole, viene realizzata fermando sul trasportatore di ingresso, il treno di scatole contro un riscontro pneumatico . Successivamente un dispositivo pneumatico bloccando la scatola in eccesso della fila che si vuole realizzare, blocca contemporaneamente il treno di scatole ( vedi Tav. 3 — dis. 5 ) . Con l’arretramento del riscontro pneumatico, e con il trasportatore sempre in moto, la fila di scatole può così raggiungere la posizione allineata per il trasferimento ( vedi Tav. 3 — dis. 6 ) . A questo punto la fila di scatole è pronta per essere trasferita, cosa che viene eseguita con l’azionamento pneumatico di una barra di spinta, che deve essere sincronizzato con il passaggio della doga/rullo ( vedi Tav.

4 - dis. 7 ) .

Per quanto riguarda lo scarico, invece, viene eseguito facendo cadere dal piano di scorrimento, durante la traslazione delle scatole , l’intera fila su un tappetino che provvede all’allontanamento delle stesse .

Si noti che il verso di alimentazione e di scarico è ortogonale, a 90°, rispetto all’asse longitudinale del macchinario .

La metodologia qui richiamata, evidenzia un sistema alquanto articolato, presentando in alcune fasi aspetti critici per il corretto funzionamento :

a) Il ribaltamento delle scatole risulta alquanto incerto in relazione alla quantità di scatole da trattare .

b) I tempi tecnici, necessari per eseguire la preparazione della fila, la sua messa in posizione ed il successivo trasferimento sulla doga, essendo correlati al tempo di avanzamento di due doghe contigue , limitano la capacità di alimentazione , per cui per maggiore tranquillità si ricorre a più linee con relativi tappetini d’ingresso .

c) Analoga considerazione per lo scarico, per cui generalmente si impegano due sistemi di uscita.

Il trovato in oggetto realizza un’alimentazione ed un’uscita delle scatole, lineare, continua e frontale, parallela all’asse longitudinale del macchinario da asservire. Il trovato consiste nel preparare in continuo file di scatole poste in orizzontale, adiacenti tra di loro di cui la prima tangente direttamente al piano di scorrimento sotto le catenarie ( vedi Tav. 5 — dis. 9 ) . Il continuo movimento delle doghe si comporta come uno sfogliatore, accettando una fila di scatole alla volta , in modo continuativo. Essendo le file di scatole adiacenti, la fila incasellata fa da riscontro a quella successiva, mantenendo il contatto tangenzialmente fino a riscontrarsi sulla doga ( vedi Tav. 6 — dis. 10 ) . Al passaggio della doga, la fila trova lo spazio per incasellarsi a sua volta , e così via ( vedi Tav. 7 — dis. 11 ) . La realizzazione di quanto detto, si realizza in questo modo :

Le scatole provenienti dal reparto di inscatolamento vengono canalizzate su un tappeto trasportatore in tante canali uguali al numero di scatole costituente la fila che sarà depositata su ogni doga . Da qui vengono veicolate in un rotoscatole statico dove durante la loro corsa, ruotano di 90 ° e assumendo una posizione orizzontale, rotolano fino a presentarsi direttamente sulla stazione di alimentazione ( vedi Tav. 7 — dis. 12 ) . In Tav. 8 — dis. 13 e 14 è mostrata la manipolazione della scatole per ogni canale con vista rispettivamente frontale e dall’alto . Al fine di poter trattare più formati di scatole , il rotoscatole è montato su un rotore-carosello , dove alloggiano in modo fisso, tre unità rotative, per cui con la sola rotazione di 120° di tale unità ( carosello ) , l’apparecchiutura si presta a trattare tre formati di scatole .

Con questo trovato si eliminano tutte le criticità del sistema attalmente in uso .

Con riferimento alle tavole Tav. 9 — dis. 15 e Tav, 10 — dis. 16 , le scatole , dunque, provenienti in modo unifilare e in posizione verticale , vengono divise progressivamente in più canali , dapprima per mezzo di un distributore lineare , e poi successivamente da un trasportatore di preparazione canali . Il numero di canali preparati è lo stesso numero di scatole della fila accettata dalla doga dello sterilizzatore . Le scatole contenute in ogni canale, durante la corsa vengono motate di 90° e quindi assunta la posizione orizzontale concorrono alla formazione di file adiacenti . Per gravità , la prima fila si adagia tangenzialmente, sul piano di scorrimento dello sterilizzatore , posto al di sotto delle catenarie , mentre le altre si accodano , in contatto a questa . A questo punto , la doga/rullo dello sterilizzatore sfoglia la prima fila , trascinandola nel suo movimento, così la successiva prende il posto di quella appena trasferita .

In uscita, più semplicemente, le scatole della fila , spinte dalla doga/rullo ,in modo continuo, vengono incanalate direttamente nel rotoscatole , dove ruotate di 90°, assumono la posizione verticale adatta per il successivo trasferimento .

Il trovato consta essenzialmente dai seguenti elementi ( Tav. 9 — dis. 15 e Tav.

10 - dis. 16 ):

a) Distributore lineare scatole in più canali

b) Tappeto di preparazione canali

c) Carosello rotoscatole, in alimentazione per tre unità ( uno per ogni formato ) d) Sistema di scivoli per gestione e preparazione file

e) Carosello rotoscatole, in uscita per tre unità ( uno per ogni formato )

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. “ SISTEMA PER L’INTRODUZIONE E RELATIVA USCITA DI BARATTOLI /SCATOLE CILINDRICHE PER I MACCHINARI PASTORIZZATORI/STERILIZZATORI A SCATOLA ROTANTE PER L’INDUSTRIA DI CONSERVE VEGETALI “ caratterizzato per il fatto di comprendere : a. Distributore lineare scatole in più file b. Tappeto di preparazione file c. Rotore portarotoscatole in alimentazione per tre unità ( tre formati d. Sistema di scivoli per gestione e preparazione file e. Rotore portarotoscatole in uscita per tre unità ( tre formati ) 2. SISTEMA secondo la rivendicazione 1 ), caratterizzata per il fatto che l’alimentazione e relativa uscita delle scatole, viene realizzata nel verso e nel senso longitudinale del macchinario pastorizzatore/sterilizzatore ; 3. SISTEMA secondo la rivendicazione 1 ), caratterizzata per il fatto che può essere applicata a qualsiasi macchinario pastorizzatore/ sterilizzatore anche a scatole non rotante ma purché a doghe o a rulli di traino 4. SISTEMA secondo la rivendicazione 1 ), caratterizzata per il fatto che può essere applicata a qualsiasi formato e dimensioni di scatole cilindriche ; 5. SISTEMA secondo la rivendicazione 1 ), caratterizzata per il fatto che il sistema è provvisto di un caroselle/rotore su cui sono applicati tre unità di rotoscatole , corrispondenti ognuno ad un diverso formato di scatole cilindriche;