ITRM970228U1 - Dispositivo per la misurazione della trasmissione di lenti ottiche - Google Patents

Description

DISPOSITIVO PER LA MISURAZIONE DELLA TRASMISSIONE

DI LENTI OTTICHE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per la misurazione della trasmissione di lenti ottiche, in modo particolare di lenti per occhiali realizzate in materiale sintetico, con una fonte luminosa il cui raggio luminoso è orientato sostanzialmente in senso verticale rispetto ad un piano di appoggio per la lente sul quale può essere poggiata in modo definita la lente ottica che deve essere sottoposta ad esame e con un'unità di detezione per il rilevamento delle caratteristiche di trasmissione della lente ottica.

Gli strumenti di misurazione della trasmissione sono da tempo noti e servono alla determinazione della trasmissione di elementi ottici, preferibilmente di lenti per occhiali. In modo particolare, in considerazione della percentuale sempre crescente di radiazioni ultraviolette nella luce diurna anche alle medie latitudine geografiche, una determinazione affidabile della trasmissione di raggi ultravioletti con le lenti per occhiali acquista un'importanza crescente. Questo vale non soltanto per le lenti di protezione solare ma anche per normali lenti trasparenti per occhiali.

La determinazione ovvero la verifica delle caratteristiche di trasmissione delle lenti per occhiali vengono effettuate preferibilmente da un ottico che preferibilmente effettua la misurazione su lenti già inserite in una montatura per occhiali. Tale circostanza non dovrebbe pregiudicare il processo di misurazione a causa delle parti della montatura.

Inoltre un ottico, per il procedimento di inserimento di lenti per occhiali rotonde grezze nelle montature per occhiali o per verificare se le lenti di correzione hanno i valori esatti per un portatore di occhiali, deve disporre delle cognizioni necessarie relative alle assi ottiche delle lenti, nonché relative agli effetti ottici delle lenti stesse. In un modo di per sè noto a tale scopo viene utilizzato un misuratore del valore della rifrazione di cresta (picco), misuratore che fa parte dell'equipaggiamento base di ogni ottico, di conseguenza è auspicabile che la trasmissione della lente per occhiali che deve essere ritagliata possa essere effettuata anche con l'aiuto o in combinazione con una misurazione di valore della rifrazione di cresta.

Oltre alla determinazione delle caratteristiche di trasmissione di una lente per occhiali che serve prevalentemente al controllo della qualità, per il controllo stesso per lenti in materiale sintetico già montate in montature di occhiali è necessario rendere visibili le micro-incisioni praticate nelle lenti in materiale sindetico che rappresentano punti di riferimento delle lenti e che aiutano ad una determinazione visiva delle assi delle lenti, allo scopo di potere effettuare le necessarie marcature. In particolare per controllare se le lenti sono montate in modo corretto nella montatura le marcature fisse praticate nella superficie della lente degli occhiali agevolano la determinazione dell'asse ottica delle lenti stesse.

A tale scopo, per esempio, sono previste nella superficie della lente marcature a barra ovvero losanghe o marcature a barra contrapposte che definiscono un asse comune. Per la visualizzazione di tali marcature è auspicabile tenere a disposizione elementi ausiliari che consentano una facile visualizzazione della marcatura, in modo tale che esse possano essere contrassegnate con elementi ausiliari idonei di marcatura, come per esempio matite a vernice. Questo agevola notevolmente il procedimento di taglio e di applicazione delle lenti. Le marcature praticate nelle lenti per occhiali servono anche ad un controllo successivo delle lenti già applicate nelle montature degli occhiali. Con l'aiuto delle marcature l'ottico può constatare se il centraggio della lente all'interno della montatura è stata effettuata in modo esatto.

La presente invenzione si pone come compito quello di sviluppare ulteriormente un dispositivo per la misurazione della trasmissione di lenti ottiche, in modo particolare di lenti per occhiali, con una fonte luminosa il cui raggio luminoso è orientato sostanzialmente in direzione verticale rispetto ad un piano di appoggio della lente sul quale può essere poggiata in modo definito la lente ottica che deve essere controllata, e con un'unità di detezione per il rilevamento delle caratteristiche del vetro ottico, in modo tale che, da un lato, la determinazione della trasmissione delle lenti ottiche può essere effettuata in modo affidabile e rapido. Inoltre il dispositivo deve consentire ad un ottico di individuare visivamente con facilità le marcature invariabili praticate nelle lenti degli occhiali allo scopo di determinare le assi ottiche. Mediante la combinazione della determinazione delle caratteristiche di trasmissione, nonché della possibilità di osservazione delle marcature delle lenti per occhiali in un unico strumento, all'ottico deve essere fornito, uno strumento compatto il quale, opzionalmente, deve essere combinato anche con un misuratore del valore di rifrazione di cresta.

Secondo la presente invenzione un dispositivo per la misurazione della trasmissione di lenti ottiche, in modo particolare di lenti per occhiali secondo il concetto primario della rivendicazione l, è strutturata in modo tale che è prevista un'unità di deviazione del raggio inseribile nel raggio luminoso e che possa deviare il raggio luminoso, quando è inclinata, sulla lente ottica che deve essere esaminata e che è stata poggiata sull'apposito piano di appoggio. Inoltre tra la lente ottica che deve essere sottoposta ad esame che poggia sull'apposito piano di appoggio, e l'unità di detezione, può essere previsto un sistema di dischi filtranti con differenti caratteristiche di trasmissione con il quale è possibile esaminare il potere di trasmissione della lente. Preferibilmente, con l'aiuto di filtri adatti è possibile esaminare il potere di trasmissione in UVB e UVA e nel campo visibile delle frequenze .

Se l'unità di deviazione del raggio non è inclinata nel raggio luminoso, il raggio luminoso stesso fuoriesce lateralmente dal dispositivo e forma un campo di raggi divergenti e facilmente accessibile, nel quale possono essere inserite senza ostacoli le lenti ottiche per il controllo delle lenti ottiche stesse e, in modo particolare, per la determinazione delle marcature.

Per una migliore visualizzazione nel campo di raggi che fuoriesce verso l'esterno è montato un filtro che trasmette luce ultravioletta per cui il campo di radiazione è costituito in larga misura da quote luminose di raggi ultravioletti. Si è riscontrato che le marcature praticate nelle lenti, in modo particolare nelle lenti in materiale sintetico, in caso di illuminazione luminosa obliqua mostrano effetti di fluorescenza per cui l'ottico può identificare con grande facilità le marcature e può marcarle mediante matite a vernice.

Come unità di illuminazione nel dispositivo illustrato nella presente invenzione è previsto un tubo elettronico lampeggiatore il cui campo di radiazione viene irradiato in modo orientato mediante un riflettore. Il tubo elettronico lampeggiatore genera luce in uno spettro a larga banda che contiene almeno quote di lunghezza d'onda comprese tra 280 e 700 nm . Preferibilmente il funzionamento del tubo elettronico lampeggiatore può essere regolato in modo tale che il tubo elettronico lampeggiatore stesso possa essere azionato, per l'osservazione delle marcature, nel funzionamento stroboscopico, per cui il campo di radiazione che fuoriesce verso l'esterno rappresenta un campo di azione apparentemente continua. A tal fine sono sufficienti quote di ripetizione del lampo in un campo compreso tra 50 e 100 Hz.

Per la misurazione delle caratteristiche di trasmissione di lenti da occhiali serve, però, preferibilmente un funzionamento a lampo singolo in cui i lampi singoli vengono orientati, con l'aiuto dell'elemento di deviazione del raggio, sulla lente da occhiali che deve essere sottoposta ad esame e vengono rilevati e contati dalla successiva unità di detezione. La valutazione della trasmissione avviene mediante somma di diversi lampi luminosi. Per determinare le caratteristiche di trasmissione della lente da occhiale che deve essere sottoposta ad esame nei campi spettrali UVB, UVA e VIS, cioè nei campi spettrali visibili, vengono impiegati tre filtri adatti che vengono spostati in successione automatica nel raggio della luce di misurazione. Lo spostamento dei filtri avviene in modo sincronizzato con le successioni di lampi che sono necessarie per sommare ogni singola misurazione.

L'invenzione viene descrìtta a titolo esemplificativo sulla base di un esempio di configurazione, con riferimento alla denominazione.

Nell'unica figura è illustrata la struttura di principio di un misuratore del valore di rifrazione di cresta S la cui descrizione non sarà approfondita nei punti che seguono ma che, tuttavia, nella parte inferiore dell'illustrazione prevede un dispositivo intelaiato mediante guida di linee tratteggiate per la misurazione della trasmissione di lenti da occhiali, dispositivo che contemporaneamente rende possibile il rilevamento visivo di marcature invariabili praticate in lenti da occhiali.

Mediante una combinazione vantaggiosa del dispositivo illustrato nella presente invenzione con un misuratore del valore di rifrazione di cresta è possibile ridurre in misura consistente il fabbisogno di singoli strumenti, cosa questa che offre in particolare il vantaggio di richiedere una quantità di spazio relativamente ridotta.

Il dispositivo montato nel telaio tratteggiato presenta un tubo elettronico lampeggiatore 1 come sorgente luminosa che emette i suoi impulsi luminosi in un campo spettrale compreso da 200 e 1000 nm . Il campo di radiazione 5 del tubo elettronico lampeggiatore 1 orientato dal riflettore 2 è, in questo contesto, orientato in modo tale che se un elemento di deviazione del raggio 3 (indicato con una linea tratteggiata) si trova in una posizione ribaltata verso l'alto, il campo di radiazione 5 fuoriesce all'aperto lateralmente dal dispositivo. Nella parete dell'alloggiamento G del misuratore del valore di rifrazione di cresta S che accoglie il dispositivo è previsto un filtro 4 trasparente ai raggi ultravioletti, per cui il campo di radiazione 5 che fuoriesce dall'alloggiamento presenta sostanzialmente porzioni di raggi ultravioletti. Di conseguenza nel campo di radiazione 5 possono essere inclinate liberamente lenti per occhiali con marcature, per cui è facilmente possibile l'individuazione delle marcature tramite i fenomeni di fluorescenza che si formano nella luce ultravioletta.

Nel caso di fuoriuscita laterale del campo di radiazione 5 il tubo elettronico lampeggiatore 1 viene azionato in un funzionamento stroboscopico in cui la frequenza di ripetizione dei lampi in successione ammonta almeno a 50 Hz', preferibilmente a 100 Hz.

Nel modo di misurazione per il rilevamento delle caratteristiche di trasmissione delle lenti per occhiali l'unità di deviazione dei raggi 3, che è costituita preferibilmente da un elemento a riflessione diffusa, allo scopo di evitare una riproduzione diretta dei tubi elettronici lampeggiatori, viene inclinata nella traiettoria dei raggi della fonte luminosa.·In tal modo il campo di radiazione proveniente dal tubo elettronico lampeggiatore viene ad avere, nell'esempio illustrato, una deviazione di 90° e viene deviato verticalmente verso il basso in direzione di un piano di appoggio della lente 6 sul quale può essere poggiata una lente per occhiali 7 o una lente a contatto. Direttamente al di sotto del piano di appoggio per lenti 6 è prevista una forte lente di focalizzazione 8 che inoltra tutta la luce che attraversa la lente per occhiali sulla disposizione di filtri 9 disposta dopo il raggio luminoso. La disposizione di filtri 9 presenta 3 lastrine filtranti 10 disposte su un disco girevole le quali trasmettono nel campo UVA, UVB e VIS. La disposizione di filtri 9 è montata in modo girevole su un motore passo-passo 11, il cui comando passo-passo viene controllato e comandato tramite un relè luminoso 12. E' prevista un'unità di detezione 13 disposta in successione alla disposizione di filtri; questa unità di detezione è collegata con una piastrina conduttrice 14 (circuito stampato).

Per l'effettuazione della misurazione della trasmissione nei singoli campi di lunghezza d'onda il tubo elettronico lampeggiatore viene azionato nel funzionamento a lampo singolo in cui, per la determinazione dei valori di trasmissione si somma e si effettua il valore medio di una quantità predeterminata di singoli lampi.

Il piano di appoggio per lenti 6 consente inoltre l'applicazione di lenti per occhiali con o senza montatura, in modo tale che la lente per occhiali può essere montata, in un modo il più possibilmente centrato, con il suo settore di lente più spesso nella traiettoria del raggio di misurazione, In tal modo possono essere rilevati i valori misurati riproducibili e confrontabili tra loro.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per la misurazione della trasmissione di lenti ottiche, in modo particolare di lenti per occhiali, con una sorgente luminosa il cui raggio luminoso è orientato sostanzialmente in verticale rispetto ad un piano di appoggio per lenti sul quale può essere poggiata in modo definito la lente ottica che deve essere sottoposta ad esame, e con una unità di detezione per il rilevamento delle caratteristiche di trasmissione della lente ottica, caratterizzato dal fatto che è prevista un'unità di detezione del raggio inclinabile verso il raggio luminoso, la quale devia il raggio luminoso allo stato di inclinazione sulla lente ottica che deve essere sottoposta a controllo e che è poggiata sull'apposito piano di appoggio, dal fatto che tra la lente ottica che deve essere esaminata e che è poggiata sull'apposito piano di appoggio e l'unità di detezione può essere montata una disposizione di lastrine filtranti aventi differenti caratteristiche di trasmissione e, dal fatto che allo stato di non inclinazione dell'unità di deviazione del raggio il raggio luminoso fuoriesce dal dispositivo e genera un campo di radiazione divergente nel quale possono essere inserite le lenti ottiche per un controllo visivo.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la luce della sorgente luminosa presenta porzioni spettrali di radiazioni ultraviolette .
3. 3. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che è previsto un filtro che trasmette luce ultravioletta, attraverso il quale passa il raggio luminoso che fuoriesce dal dispositivo,
4. 4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni comprese da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che nel raggio luminoso del piano di appoggio per lenti è disposta direttamente, in successione, una forte lente di focalizzazione e dal fatto che è prevista una disposizione di dischi filtranti comandata da un motore passo-passo nonché l'unità di detezione.
5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni comprese da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che la sorgente luminosa è un tubo elettronico lampeggiatore.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la sorgente luminosa prevede un riflettore.
7. 7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni comprese da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che il dispositivo può essere integrato in modo modulare in un misuratore del valore di rifrazione di cresta.
8. 8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni comprese da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che l'unità di deviazione del raggio è un elemento che riflette in modo diffuso .
9. 9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che per la misurazione della trasmissione la sorgente luminosa può essere azionata nel funzionamento a lampo singolo e per il controllo visivo della lente per occhiali nel funzionamento stroboscopico.
10. 10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni comprese da 1 a 9, caratterizzato dal fatto che il piano di appoggio per lenti è strutturato in modo tale che la lente per occhiali che deve essere controllata, può essere orientata e posizionata centricamente rispetto al piano di appoggio.