ITRM970087U1 - Struttura scomponibile per elementi containerizzati, in particolare per poligoni di tiro - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per modello di utilità avente per titolo:

"Struttura scomponibile per elementi containerizzati, in particolare per poligoni di tiro"

La presente innovazione riguarda una struttura scomponibile per elementi containerizzati, in particolare per polìgoni di tiro.

Più in particolare, l’innovazione concerne una struttura che consente di trasportare i singoli elementi di un poligono di tiro componibile collassati e di ripristinare gli elementi in loco con operazioni estremamente semplici e rapide.

Esistono nella tecnica poligoni di tiro modulari costituiti da una serie di singoli elementi containerizzati, realizzati a norme ISO, trasportabili quindi in containers e assemblabili tra di loro in loco, secondo la corretta sequenza, al fine di ottenere il poligono di tiro.

Un poligono modulare di questo tipo è descritto nel brevetto europeo N° 0 415975.

Questo tipo di soluzione, che è sicuramente vantaggiosa per molte applicazioni, ha tuttavia alcuni difetti che ne rendono non sempre conveniente l’utilizzo.

In primo luogo, per il trasporto è richiesto un container per ogni singolo modulo, con i conseguenti costi di trasporto non trascurabili.

In secondo luogo, secondo alcune norme vigenti, tra cui in particolare la Direttiva Tecnica - P1-1988 emanata dalla SME -Ispettorato dell'Arma del Genio, l’intradosso interno di un modulo realizzato secondo le norme ISO non è ritenuto sufficiente per i poligoni di tiro in galleria.

Di conseguenza, la struttura realizzata secondo le norme ISO, è trasportabile, ma non è utilizzabile. D'altro canto, qualora si aumentasse la dimensione verticale per riuscire a rientrare nelle dimensioni indicate dalle normative vigenti per i poligoni di tiro, il singolo modulo non rientrerebbe più nelle norme ISO e quindi non sarebbe più trasportabile.

Alla luce di quanto sopra, la Richiedente ha studiato e realizzato una soluzione in grado di risolvere tutti i problemi summenzionati.

Infatti, la soluzione secondo la presente innovazione consente di trasportare i singoli moduli collassati e quindi di assemblarli rapidamente e facilmente in cantiere.

In questo modo, si riesce a trasportare almeno due moduli contemporaneamente in uno spazio corrispondente a quello di un singolo modulo a norme ISO, con una drastica riduzione dei costi.

Inoltre, la soluzione proposta secondo la presente innovazione consente di realizzare un poligono di tiro modulare con intradosso conforme alle normative vigenti, anche se ciò dovesse comportare una altezza finale esterna del poligono superiore a quella prevista dalle normative ISO.

Pertanto, la soluzione secondo la presente innovazione consente di superare tutti i problemi summenzionati, dando all'utilizzatore la possibilità di disporre di una soluzione estremamente flessibile e pratica sia per il trasporto che per il montaggio.

Forma pertanto oggetto specifico della presente innovazione una struttura scomponibile per elementi containerizzati, in particolare per poligoni di tiro comprendente una struttura di base e una struttura di tetto, ciascuna costituita da due elementi longitudinali sostanzialmente paralleli e due elementi trasversali corti sostanzialmente paralleli, uniti in modo da realizzare una struttura sostanzialmente rettangolare da rispettivi blocchi d’angolo, detti blocchi d’angolo essendo realizzati in maniera tale da potersi accoppiare con l'estremità di una parete laterale verticale, ed essendo previsti mezzi di accoppiamento tra i blocchi d’angolo e la parete verticale.

Preferibilmente, secondo l'invenzione, detta struttura di base e detta struttura di tetto possono essere provviste, rispettivamente, di piano di pavimento e copertura, fissi o rimovibili.

Ancora secondo l'innovazione, detti blocchi d’angolo possono essere realizzati in maniera tale da inserirsi internamente a detta estremità della parete laterale.

Sempre secondo l’invenzione, detti blocchi d'angolo possono essere provvisti di mezzi di invito di accoppiamento, in particolare alette verticali inclinate verso l'interno.

Ulteriormente, secondo l'innovazione, detta parete verticale laterale può essere costituita da un singolo pannello.

Ancora secondo l’innovazione, detta parete verticale laterale può essere costituita da più parti, di dimensioni uguali o differenti, accoppiabili verticalmente tra di loro.

Almeno parte di detta parete verticale può essere già accoppiata alla struttura di base.

Inoltre, secondo l'invenzione, detti mezzi di accoppiamento dei blocchi d’angolo con la parete verticale laterale possono essere costituiti da bulloni saldati internamente al blocco d'angolo e rispettivi bulloni.

La presente innovazione verrà ora descritta, a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo sue forme preferite di realizzazione, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica esplosa di una struttura secondo l'innovazione;

la figura 2 è una vista di un particolare della struttura di figura 1;

la figura 3 è una vista in sezione verticale del particolare di figura 2;

la figura 4 è una vista in sezione orizzontale del particolare di figura 2;

la figura 5 è una vista frontale della struttura di figura 1 ;

la figura 6 è una vista longitudinale della struttura di figura 1 ; e la figura 7 mostra due moduli realizzati secondo l’innovazione in fase di trasporto in un container.

Facendo riferimento alle figure dei disegni allegati, ed in particolare alle figure da 1 a 6, è mostrata una struttura secondo l’innovazione, che comprende una base 1 e un tetto 2.

Nelle figure, entrambe le parti 1 e 2 sono mostrate senza piani di pavimento e tetto, in quanto la soluzione secondo la presente innovazione prevede che essi possano essere assemblati in fabbrica o direttamente in cantiere.

Sia la base 1 che il tetto 2 presentano due longheroni, rispettivamente 3 e 4,e due elementi trasversali corti, rispettivamente 5 e 6, in maniera tale da costituire una struttura rettangolare.

In corrispondenza degli spigoli del rettangolo inferiore di base 1 e del rettangolo superiore di tetto 2 sono previsti blocchi d’angolo, rispettivamente 7 inferiore e' 8 superiore, per l'inserimento delle pareti laterali, non mostrate.

Tale assemblaggio avverrà direttamente in cantiere in maniera tale da consentire il trasporto del modulo collassato, come verrà descritto meglio con riferimento alla figura 7.

Le pareti laterali che verranno montate tra le strutture di base 1 e di tetto 2 possono essere di qualsiasi altezza necessaria, ed essere realizzate in una sola parte o da più parti, non necessariamente uguali, accoppiabili tra di loro durante l’assemblaggio, o in parte già accoppiate alla struttura di base 1.

Osservando ora le figure 2 - 4, si può notare una forma di realizzazione di un blocco d'àngolo, in particolare di un blocco d’angolo inferiore 7, essendo evidente che i blocchi d’angolo 8 avranno la stessa configurazione.

Detto blocco d’angolo 7 prevede due alette 9 di invito per l'inserimento nell’estremità della parete, non mostrata. Internamente al blocco 7 sono saldati sei dadi 10, che serviranno per bloccare la parete inserita esternamente sul blocco, mediante corrispondenti bulloni.

E' ovvio come il sistema di bloccaggio della parete sul blocco 7 o 8 possa essere differente, senza per questo uscire dall’ambito di protezione dell'invenzione.

In figura 7 è possibile notare come può avvenire il trasporto di due moduli sovrapposti, in uno spazio pari a quello di un unico modulo a norme ISO, in quanto, con la soluzione secondo la presente innovazione, è possibile trasportare il modulo collassato e assemblarlo successivamente in cantiere..

inoltre, la soluzione secondo la presente innovazione consente di ottenere un poligono modulare che assemblato può avere una altezza superiore a quella prevista delle norme ISO.

La presente innovazione è stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo sue forme preferite di realizzazione, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti nel ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura scomponibile per elementi containerizzati, in particolare per poligoni di tiro caratterizzata dal fatto di comprendere una struttura di base e una struttura di tetto, ciascuna costituita da due elementi longitudinali sostanzialmente paralleli e due elementi trasversali corti sostanzialmente paralleli, uniti in modo da realizzare una struttura sostanzialmente rettangolare da rispettivi blocchi d’angolo, detti blocchi d’angolo essendo realizzati in maniera tale da potersi accoppiare con l’estremità di una parete laterale verticale, ed essendo previsti mezzi di accoppiamento tra i blocchi d’angolo e la parete verticale. 2. , Struttura scomponibile secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detta struttura di base e detta struttura di tetto sono provviste, rispettivamente, di piano di pavimento e copertura, fissi o rimovibili. 3. Struttura scomponibile secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detti blocchi d’angolo sono realizzati in maniera tale da inserirsi internamente a detta estremità della parete laterale. 4. Struttura scomponibile secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detti blocchi d’angolo sono provvisti di mezzi di invito di accoppiamento, in particolare alette verticali inclinate verso l'interno. 5. Strutura scomponibile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta parete verticale laterale è costituita da un singolo pannello. 6. Struttura scomponibile secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che detta parete verticale laterale è costituita da più parti, di dimensioni uguali o differenti, accoppiabili verticalmente tra di loro. 7. Strutura scomponibile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caraterizzata dal fato che almeno parte di detta parete verticale è già accoppiata alla strutura di base. 8. Struttura scomponibile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che mezzi di accoppiamento dei blocchi d’angolo con la parete verticale laterale sono costituiti da bulloni saldati internamente al blocco d’angolo e rispettivi bulloni. 9. Struttura scomponibile secondo ognuna delle rivendicazioni precedenti, sostanzialmente come illustrata e descritta.