ITRM960766A1

ITRM960766A1 - Dispositivo di protezione a cuffia con ghiera con albero in particola re albero cardanico

Info

Publication number: ITRM960766A1
Application number: IT96RM000766A
Authority: IT
Inventors: Aurora Igino
Original assignee: Eurocardan S P A
Priority date: 1996-11-08
Filing date: 1996-11-08
Publication date: 1998-05-08
Also published as: IT1288372B1; US5971858A; ITRM960766A0

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

?DISPOSITIVO DI PROTEZIONE A CUFFIA CON GHIERA PER ALBERO. IN PARTICOLARE ALBERO CARDANICO".

R I A S S U N T O

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo di protezione a cuffia con ghiera per albero, in particolare albero cardanico. Esso comprende, coassialmente, una cuffia (1), una ghiera a manicotto (2; 2') ed un elemento tubolare (3). Una prima estremit? (22) di manicotto della ghiera ? destinata ad impegnarsi con una scanalatura circonf erenziale (50) di giunto (5), ed una seconda estremit? (23) di manicotto (20; 20') ? adiacente ad un'estremit? di trattenuta (13) della cuffia (1) circondante la ghiera.

La ghiera (2; 2') e la cuffia (1) presentano, in rispettive estremit? di trattenuta (13, 23) una molteplicit? di sporgenze (8, 16), circonfe renz1almen te equidistanziate, ad uncino destinate a giustapporsi alternativamente formando una gola circonfe renziale per un anello elastico spaccato di fermo (7). Un elemento anulare rigido di sicurezza (9) copre eventualmente dette estremit? di trattenuta (13, 23) di cuffia e di ghiera.

(figura 2).

D E S C R I Z I O NE

Il presente trovato concerne un dispositivo di protezione a cuffia con ghiera per albero, in particolare albero cardanico.

Il trovato si riferisce alle protezioni, generalmente in materia plastica, destinate a ricoprire esternamente le porzioni d'albero e di giunto di alberi di trasmissione, comunemente alberi cardanici. Tali protezioni normalmente comprendono una cuffia morbida, ed una ghiera ed un elemento tubolare sostanzialmente rigidi. La cuffia ? atta a coprire il giunto, l'elemento tubolare copre invece la porzione d'albero. La ghiera, spaccata longitudinalmente e destinata ad impegnarsi con una scanalatura circonferenziale ricavata sulla forcella interna del giunto, serve a mantenere in posizione la cuffia, ed eventualmente l'elemento tubolare, consentendo la normale rotazione del giunto. Comunemente, per evitare che nell'uso la ghiera si sganci, ? prevista una calotta cilindrica rigida che blocca la ghiera sulla scanalatura circonferenziale di forcella di giunto, e sulla calotta rigida viene inserita, normalmente ad incastro, la cuffia morbida.

Per motivi di economicit?, praticit? e funzionalit?, si realizzano gi? cuffia e calotta in un sol pezzo di materiale morbido. Le soluzioni note presentano per? un inconveniente, qui di seguito accennato. La ghiera e l'elemento tubolare risultano mantenuti in posizione da una fascia, facente parte del pezzo unico di cuffia e calotta; a seguito di forzamenti, e dal momento che detto pezzo unico, specie ad alte temperature, ? suscettibile di deformarsi, la ghiera, non essendo pi? trattenuta, rischia di allargarsi e di disimpegnare l'elemento tubolare e la cuffia dal giunto. Ci?, oltre a determinare eventualmente un movimento relativo fra elemento tubolare e cuffia, ha ovvie conseguenze negative per la sicurezza.

L'inconveniente sopra evidenziato ? stato gi? risolto nel caso di piccoli giunti, con una cuffia morbida che blocca una ghiera ed un elemento tubolare. Infilando, dalla parte dell'albero, la cuffia sulla ghiera, che ? impegnata sulla scanalatura circonferenziale di forcella di giunto, due linguette della ghiera scattano in corrispondenti sedi ricavate nella cuffia, impedendone il movimento inverso, e quindi lo sfilamento. Nello smontaggio, due fori previsti sulla cuffia in corrispondenza alle linguette della ghiera consentono di inserire la punta di un attrezzo, ad esempio un cacciavite, e di agire sulle linguette, flettendole e disimpegnarle dalle suddette sedi della cuffia.

Nel caso di giunti di grandi dimensioni, il problema del collegamento stabile della ghiera e della cuffia in ogni condizione di lavoro non pu? essere risolto con il semplice sistema sopra accennato, a causa della deformabilit? della cuffia. Inoltre, le linguette della ghiera, forzando sulle sedi della cuffia a seguito di forze assiali notevoli, tendono a deformarle e a disimpegnarsi da esse. Non ? possibile realizzare pi? linguette di aggancio, sia per problemi costruttivi sia perch? lo smontaggio della protezione richiederebbe la contemporanea pressione su pi? linguette di ghiera per fletterle e disimpegnarle dalla cuffia.

Lo scopo del presente trovato ? pertanto quello di eliminare gli inconvenienti ora menzionati, risolvendo il problema di creare una collegamento stabile fra ghiera e cuffia di una protezione d'albero.

Il trovato, quale esso ? caratterizzato dalle rivendicazioni che seguono, risolve il problema di fornire un dispositivo di protezione a cuffia con ghiera per albero, in particolare albero cardanico, del tipo comprendente, coassialmente, una cuffia morbida, ed una ghiera sotto forma di manicotto spaccato longitudinalmente ed un elemento tubolare, sostanzialmente rigidi; una prima estremit? di manicotto della ghiera, rivolta verso un giunto dell'albero essendo destinata ad impegnarsi con una scanalatura circonferenziale di forcella interna del giunto, ed una seconda estremit? di manicotto di detta ghiera, opposta a detta prima estremit?, essendo adiacente ad un'estremit? di trattenuta di detta cuffia circondante detta ghiera, , che da un punto di vista generale, si caratterizza dal fatto che detto elemento tubolare presenta aperture passanti circonferenzialmente distanziate; detta ghiera presenta sulla sua superficie interna risalti circonferenziali, destinati ad impegnarsi corrispondentementa con dette aperture passanti di elemento tubolare; detta ghiera presenta sulla sua superficie esterna, in prossimit? di detta sua seconda estremit? di manicotto, una molteplicit? di sporgenze, circonferenzialmente equidistanziate, ad uncino, ricurve verso detta prima estremit? di manicotto ed una molteplicit? di nervature longitudinali aventi rispettive porzioni terminali a rientranza egualmente posizionate; detta cuffia presenta in detta sua estremit? di trattenuta una molteplicit? di elementi di ancoraggio, circonferenziaImente equidistanziati e separati, aventi u? na superficie interna cilindrica coassiale a detto elemento tubolare; detti elementi di ancoraggio avendo esternamente rispettive sporgenze circonferenziali ad uncino, destinate a giustapporsi alternativamente in dette identiche sporgenze ad uncino di ghiera, e denti destinati ad impegnarsi a battuta con dette porzioni terminali a rientranza di nervature longitudinali di ghiera; un anello elastico spaccato di fermo, destinato a posizionarsi in una gola costituita da dette alternativamente giustapposte sporgenze ad uncino di cuffia e di ghiera, trattenendo stabilmente insieme detta cuffia e detta ghiera.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata che segue, di una forma preferita di realizzazione illustrata a puro titolo indicativo ma non limitativo negli uniti disegni in cui:

La figura 1 illustra in vista prospettica parzialmente tagliata un dispositivo di protezione secondo il presente trovato, applicato ad un albero cardanico.

- La figura 2 illustra in vista prospettica esplosa del dispositivo di protezione della figura 1.

- La figura 3 illustra in sezione longitudinale una ghiera del dispositivo di protezione mostrata nella figura 2.

- La figura 4 illustra in sezione longitudinale una cuffia del dispositivo di protezione mostrata nella figura 2

- La figura 5 illustra in vista laterale una ghiera modificata rispetto alla ghiera mostrata nella figura 3.

- La figura 6 illustra in vista in pianta di estremit? la ghiera modificata della figura 5.

? La figura 7 illustra in sezione longitudinale la ghiera modificata della figura 5.

Conformemente al presente trovato, nelle figure sono indicati con 1 una cuffia di protezione, con 2, 2' una ghiera e con 3 un elemento tubolare, cooperanti in un complesso coassiale di protezione di un albero, in particolare albero cardanico, di cui nella figura 1 ? mostrata una porzione 4 ed un giunto 5.

Come tradizionalmente, la cuffia 1 ? di materiale morbido e deformabile, preferibilmente di plastica.

La cuffia 1 presenta una porzione anulare 10, di diametro ridotto, destinata a circondare l'albero 4 esternamente alla ghiera 2, ed una porzione 11 con uno o pi? settori troncoconici o sostanzialmente cilindrici che circondano il giunto 5. Pertanto, la cuffia 1 ? realizzabile in varie lunghezze, e presenta generalmente un settore Ila con alettature di rinforzo 12 e sedi llb per anelli di irrigidimento come quello contrassegnato con 6 nella figura 2.

Secondo il trovato, come mostrato in particolare nelle figure 1, 2 e 4, la cuffia 1 presenta, nella sua porzione anulare 10, un'estremit? di trattenuta 13 con una molteplicit? di elementi di ancoraggio 14, circonferenziaImente equidistanziati e separati. Ogni elemento di ancoraggio 14 ha una superficie interna cilindrica 15, rientrante coassialmente verso l'albero e presentante nel proprio profilo una sporgenza ad uncino 16 nell'estremit? libera, e nell'estremit? opposta un dente 17.

Come si vedr? nel seguito, gli elementi di ancoraggio 14 sono destinati a giustapporsi alternativamente in analoghe sporgenze di ghiera.

La ghiera ? mostrata nel seguito in due varianti di realizzazione, 2, 2'. In entrambe le varianti (figure 2, 3, 5, 6, 7), la ghiera ? sotto forma di un manicotto 20 spaccato longitudinalmente in 21. Una prima estremit? 22 di manicotto 20, rivolta verso il giunto 5 dell'albero presenta convenzionalmente una sporgenza circonferenzia1e 22a destinata ad impegnarsi con una scanalatura circonferenziale 50 di forcella interna del giunto (figura 1). Una seconda estremit? 23 di manicotto della ghiera, opposta alla prima estremit? ? adiacente all'estremit? di trattenuta 13 della cuffia 1, quando messa in posizione come mostrato nella figura 1, inserita da sinistra della cuffia, inversamente a come mostrato nella figura 2.

Passando a descrivere la ghiera 2 (figure da 1 a 3), la prima estremit? 22 rivolta verso il giunto comprende radialmente la suddetta sporgenza circonferenziale 22a, dotata di alleggerimenti 23, 24 per favorirne la deformazione elastica nell'inserimento nella scanalatura 50 di forcella. Radialmente verso l?esterno, l'estremit? 22 presenta rientranze 25 di centraggio per il giusto inserimento dentro la cuffia 1, dalla quale tradizionalmente sporge un anello 28.

Centralmente, nella porzione a manicotto 20 sono formate sporgenze equidistanziate 29 (figure 3, 7) destinate ad impegnarsi con corrispondenti aperture passanti 30 ricavate nell'elemento tubolare 3.

Facendo riferimento in particolare alla figura 3, nell'estremit? opposta 23 al giunto 5, la ghiera 2 presenta sulla sua superficie esterna, in prossimit? di detta sua seconda estremit?, una molteplicit? di sporgenze 8, circonferenzialmente equidistanziate, ad uncino, ricurve verso detta prima estremit? di ghiera. Le sporgenze 8 sono destinate a giustapporsi alternativamente con le sporgenze ad uncino 16 delle porzioni di ancoraggio 14 della cuffia, quando la cuffia 1 viene inserita contro la ghiera 2, avente la propria sporgenza circonferenziale 22a inserita nella scanalatura 50 di forcella. Nella ghiera 2 esiste una molteplicit? di nervature longitudinali 82, aventi rispettive porzioni terminali egualmente posizionate e destiriate a fare da battuta per i denti 17 delle porzioni di ancoraggio 14.

Quanto finora detto vale sostanzialmente anche per la variante 2' di ghiera.

Tornando alla ghiera 2, si pu? vedere che la molteplicit? di sporgenze 8, circonferenzialmente equidistanziate, ad uncino, ? costituita su rispettive estremit? di bracci separati 80, sporgenti longitudinalmente dal manicotto 20 di ghiera. Pertanto gli elementi di ancoraggio 14 della cuffia 1 hanno la possibilit? di disporsi fra i bracci 80, direttamente a contatto con la superficie esterna dell'elemento tubolare 3. Le rispettive sporgenze ad uncino 8, 16 della ghiera 2 e della cuffia 1 formano una gola che funge da sede per un anello di fermo 7, elastico e spaccato (figure 1 e 2). La ghiera 2 e la cuffia 1 stanno comunque in posizione perch? i denti degli elementi di ancoraggio 14 della cuffia sono trattenuti a battuta contro rientranze 81 ricavate inferiormente alle nervature longitudinali 82 sul manicotto 20 della ghiera.

Evitando di ripetere la descrizione delle parti comuni, la ghiera 2' (figure da 5 a 7) differisce dalla ghiera 2 in quanto le sporgenze 8?, circonferenzialmente equidistanziate, ad uncino, sono costituite sul pezzo unico di manicotto 20' di ghiera. In questo caso le sporgenze ad uncino 16 degli elementi di ancoraggio 14 della cuffia si giustappongono alternativamente, poggiando non contro l'elemento anulare 3, ma direttamente sul manicotto 20? della ghiera. L'elemento tubolare risulta pertanto interno e non interagisce direttamente con la cuffia. Analogamente alla ghiera 2, la ghiera 2' ha nervature longitunali 82' con rientranze 81' per ricevere i denti 17 degli elementi di ancoraggio 14 della cuffia.

Sia con la ghiera 2 che con la sua variante 2', un elemento anulare rigido di sicurezza 9 destinato a coprire l'estremit? di trattenuta, 13 e 22, rispettivamente di cuffia e di ghiera, unite dall'anello di fermo 7. L'elemento anulare di sicurezza 9 presenta inoltre almeno due opposte alette forate 90, 91 destinate ad impegnarsi con risalti corrispondenti 18, 18 formati sulla superficie esterna 10 di cuffia.

Il trovato cos? concepito ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto innovativo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo di protezione a cuffia con ghiera per albero, in particolare albero cardanico (4), del tipo comprendente, coassialmente, una cuffia morbida (1), ed una ghiera (2; 2') sotto forma di manicotto (20) spaccato longitudinalmente (in 21) ed un elemento tubolare (3), sostanzialmente rigidi; una prima estremit? (22) di manicotto della ghiera, rivolta verso un giunto (5) dell'albero essendo destinata ad impegnarsi con una scanalatura circonferenziale (50) di forcella interna del giunto (5), ed una seconda estremit? (23) di manicotto (20; 20') di detta ghiera (2; 2'), opposta a detta prima estremit? (22), essendo adiacente ad un'estremit? di trattenuta (13) di detta cuffia (1) circondante detta ghiera (2; 2'), caratterizzato dal fatto che: - detto elemento tubolare (3) presenta aperture passanti (30) circonferenziaImente distanziate; - detta ghiera (2; 2') presenta sulla sua superficie interna risalti circonferenziali (29), destinati ad impegnarsi corrispondentemente con dette aperture passanti (30) di elemento tubolare; - detta ghiera (2; 2') presenta sulla sua superficie esterna, in prossimit? di detta sua seconda estremit? (23) di manicotto, una molteplicit? di sporgenze (8), circonferenzialmente equidistanziate, ad uncino, ricurve verso detta prima estremit? (22) di manicotto ed una molteplicit? di nervature longitudinali (82; 82') aventi rispettive porzioni terminali a rientranza (81; 81') egualmente posizionate; - detta cuffia (1) presenta in detta sua estremit? di trattenuta (13) una molteplicit? di elementi di ancoraggio (14), circonferenzialmente equidistanziati e separati, aventi una superficie interna cilindrica (16) coassiale a detto elemento tubolare (3); detti elementi di ancoraggio (14) avendo esternamente rispettive sporgenze circonferenziali ad uncino (16), destinate a giustapporsi alternativamente in dette identiche sporgenze ad uncino (8; 8') di ghiera, e denti (17) destinati ad impegnarsi a battuta con dette porzioni terminali a rientranza (81, 81') di nervature longitudinali di ghiera; - un anello elastico spaccato di fermo (7), destinato a posizionarsi in una gola costituita da dette alternativamente giustapposte sporgenze ad uncino (8, 8'; 16) di cuffia e di ghiera, trattenendo stabilmente insieme detta cuffia (1) e detta ghiera (2; 2').
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta molteplicit? di sporgenze di ghiera (8), circonferenzialmente equidistanziate, ad uncino, ? costituita su rispettive estremit? di bracci separati (80), sporgenti longitudinalmente da detto manicotto (20) di ghiera.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta molteplicit? di sporgenze di ghiera (8'), circonferenziaImente equidistanziate, ad uncino, ? costituita su detto pezzo unico di manicotto (20') di ghiera.
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che esso comprende inoltre un elemento anulare rigido di sicurezza (9) destinato a coprire dette estremit? di trattenuta (13, 23) di cuffia e di ghiera unite da detto anello di fermo (7); detto elemento anulare di sicurezza (9) presentando inoltre almeno due opposte alette forate (90, 91) destinate ad impegnarsi con risalti (18, 18) corrispondenti formati sulla superficie esterna (IO) di detta cuffia (1).
5. Dispositivo di protezione a cuffia con ghiera per albero, in particolare albero cardanico, secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.