ITRM930748A1

ITRM930748A1 - Dispositivo motorizzato per colorare e/o oscurare il fascio luminoso prodotto da un corpo illuminante.

Info

Publication number: ITRM930748A1
Application number: IT93RM000748A
Authority: IT
Inventors: Pasquale Paolo Di
Original assignee: Pasquale Paolo Di; Cineservice S R L Fratelli Car
Priority date: 1993-11-12
Filing date: 1993-11-12
Publication date: 1995-05-12
Also published as: ITRM930748A0

Abstract

Il Dispositivo, di dimensioni volutamente contenute, il cui corpo viene realizzato in metallo, nel suo interno presenta una serie di meccanismi che permettono la contemporanea manipolazione del fascio luminoso prodotto da un corpo illuminante, colorandolo e/o, oscurandolo totalmente o in parte.Questi meccanismi vengono gestiti ad assistiti da motori elettrici i quali a loro volta possono essere controllati da un qualsiasi comune sistema elettronico o da un computer organizzato a tal lavoro.Si ottiene il cambio di colore della luce facendo scorrere un rullo composto da vari fogli di gelatina di varie tonalità cromatiche, mentre si ottiene l'oscuramento parziale o la completa otturazione del fascio luminoso per mezzo di un Attenuatore Meccanico composto da alette roteanti la cui particolare forma e l'esclusivo sistema di assemblaggio permette anche la produzione di interessanti effetti luce, come l'Effetto Lampo, l'Effetto Fulmine e l'Effetto Strobo i quali non possono essere ottenuti con gli Attenuatori Meccanici tradizionali.Il dispositivo, per mezzo delle sue particolari caratteristiche, è in grado di essere installato su Corpi Illuminanti con lampada sia ad incandescenza, sia a scarica, e per il sovradimensionato sistema di raffreddamento, su Corpi Illuminanti dì qualsiasi potenza attualmente esistente.

Description

DISPOSITIVO MOTORIZZATO PER COLORARE E/O OSCURARE IL FASCIO DI LUCE PRODOTTO DA UN CORPO ILLUMINANTE .

RIASSUNTO DELL'INVENZIONE.

IL Dispositivo, di dimensioni volutamente contenute, il cui corpo viene realizzato in metallo, nel suo interno presenta una serie di meccanismi che permettono la contemporanea manipolazione del fascio luminoso prodotto da un corpo illuminante, colorandolo e/o, oscurandolo totalmente o in parte.

Questi meccanismi vengono gestiti ed assistiti da motori elettrici i quali a loro volta possono essere controllati da un qualsiasi comune sistema elettronico o da un computer organizzato a tal lavoro.

Si ottiene il cambio di colore della luce facendo scorrere un rullo composto da vari fogli di gelatina di varie tonalit?' cromatiche, mentre si ottiene 1' oscuramento parziale o la completa otturazione del fascio luminoso per mezzo di un Attenuatore Meccanico composto da alette roteanti la cui particolare forma e l'esclusivo sistema di assemblaggio permette anche la produzione di interessanti effetti luce, come l'Effetto Lampo, 1' Effetto Fulmine e l'Effetto Strobo i quali non possono essere ottenuti con gli Attenuatori Meccanici tradizionali.

Il dispositivo, per mezzo delle sue particolari caratteristiche, e' in grado di essere installato su Corpi Illuminanti con lampada sia ad incandescenza, sia a scarica, e per il sovradimensionato sistema di raffreddamento, su Corpi Illuminanti di qualsiasi potenza attualmente esistente .

VANTAGGI E INNOVAZIONI DELL' INVENZIONE.

Fino ad oggi, e' possibile colorare il fascio luminoso dei Corpi Illuminanti elencati a pagina n. 06 per mezzo di Filtri colorati, in poliestere e / o in policarbonato, comunemente denominati Gelatina o Filtri di conversione. I filtri vengono utilizzati singolarmente, per mezzo di telai portagelatina o in quantit?' maggiori, montandoli su dispositivi meccanici, di innumerevoli versioni manuali o motorizzate, genericamente denominate Cambiacolori.

Per attenuare la luce prodotta dai Corpi Illuminanti (ci riferiamo in questo caso esclusivamente alle versioni che_ utilizzano le lampade a scarica in corrente alternata tipo HMI, MSR, CID, CSI, HTI, ecc., o in corrente continua tipo XENON, XBO, ecc. ) occorre installare sulla parte anteriore del Corpo Illuminante un Attenuatore Meccanico comunemente denominato Persiana o Serranda, manuale o motorizzato, il quale ha la propriet?' di attenuare (fino ad oscurarlo) il fascio luminoso prodotto facendo ruotare una serie di alette che in posizione orizzontale rispetto al fascio stesso permettono il passaggio della luce, in posizione verticale lo ostruiscono, nelle posizioni intermedie lo attenuano. Il moto prodotto dalle alette delle comuni Persiane o Serrande si limita ad una rotazione di 90 gradi in quanto viene prevista esclusivamente la regolazione della intensit?' della luce. Una volta che le alette raggiungono la posizione orizzontale rispetto al fascio luminoso, per poter nuovamente oscurarlo devono percorrere il moto inverso di 90 gradi.

Fino ad oggi infine, non e' possibile ottenere l'oscuramento e nello stesso tempo la colorazione del fascio luminoso prodotto da un Corpo Illuminante con lampada a scarica perche' i Cambiacolori e le Persiane o Serrande , viste le loro ingombranti dimensioni comportano notevoli difficolta' per un eventuale contemporaneo collocamento dei due differenti Dispositivi sulla parte anteriore esterna del Corpo Illuminante stesso.

Nel caso in cui un Cambiacolori viene installato su un Proiettore con lampada a incandescenza il problema di regolare l'intensit? del fascio luminoso prodotto non sussiste in quanto l'attenuazione o l'oscuramento del fascio luminoso viene risolto per mezzo del Dimmer Elettronico che assicura la totale o graduale accensione della lampada stessa, permettendo cosi' di installare sulla parte anteriore del Corpo illuminante un solo Dispositivo, quello di un qualsiasi comune Cambiacolori.

Quando per 1'utilizzatore si presenta la contemporanea esigenza di colorare ed attenuare il fascio luminoso di un Corpo Illuminante con Lampada a Scarica, la cui quantit?' di luce prodotta non pu?' essere regolata, l'operazione e' facilmente possibile solo con il Dispositivo oggetto della presente Invenzione, a menoche' non si vogliano affrontare le notevoli difficolta' che derivano dalle ingombranti dimensioni dei due Dispositivi attualmente esistenti ( Cambiacolori e Persiana-o-Serranda ), dovendoli obbligatoriamente collocare insieme, come gi?' sopra detto, sulla parte anteriore del Corpo Illuminante.

Il Dispositivo oggetto della presente invenzione inoltre, per mezzo dell'esclusivo Attenuatore Meccanico realizzato con alette, la cui particolare forma (vedere descrizione tecnica e disegno n. A5 e n. A6) ed il relativo sistema di trasmissione ad ingranaggi (vedere descrizione tecnica e disegno n. A4 ) e' in grado di fornire le seguenti innovazioni:

1. OTTIMA REGOLAZIONE DI INTENSIT?' DEL FASCIO LUMINOSO PRODOTTO DAL CORPO ILLUMINANTE CON LAMPADA A SCARICA.

Tale caratteristica qualitativamente identica alla regolazione ottenuta dal Dimmer Elettronico utilizzato per Lampade ad Incandescenza, concede la possibilit?' di adottare un unico Dispositivo non solo per Corpi Illuminanti con Lampada a Scarica, ma bensi' anche per Corpi Illuminanti con Lampada a Incandescenza con i quali attualmente occorrono due diversi sistemi di controllo per gestire da una parte il Cambiacolori, dall'altra il Dimmer Elettronico attenuatore di luce.

2. PRODUZIONE DI NUOVI ED ESCLUSIVI EFFETTI LUCE FINO AD OGGI REALIZZATI CON SVARIATI E COMPLICATI APPARATI.

In particolare evidenziamo fra gli altri l'Effetto Lampo, 1' Effetto Fulmine e l'Effetto Strobo ottenuti per mezzo del moto di rotazione continuo delle alette, a velocita' fissa e/o variabile, con capacita' di arresto in qualsiasi posizione desiderata rispetto ai 360 gradi che vengono percorsi per ogni giro effettuato. Non si hanno limiti di rotazione delle alette nelle due direzioni possibili (oraria ed antioraria).

Qualora i suddetti Effetti vengono prodotti da Proiettori di contenute dimensioni e potenze il fatto non suscita particolare interesse, ma se viene considerata la possibilit?' di realizzarli con qualsiasi Proiettore esistente, con le piu' elevate potenze luminose, in contemporaneo sincronismo con una illimitata quantit?' di Corpi Illuminanti, tali Effetti Luce sono in grado di raggiungere dimensioni incalcolabili, ed un interesse,inestimabile._

Viene evidenziata infine la particolare attenzione prestata ih fase di progetto alle canalizzazioni obbligate dell'aria prodotta dal sistema di raffreddamento, anch'esso del tutto inedito. Lo studio della problematica per contenere le elevate temperature prodotte da fasci luminosi di tali potenze ha fatto prevedere dall'inventore una serie di fessure posizionate nei punti chiave dei componenti il contenitore.

ELENCO DEI CORPI ILLUMINANTI PER I QUALI E' PREVISTO L'UTILIZZO :

PROIETTORI CON LENTE FRESNEL PROIETTORI CON LENTE PIANOCONVESSA RIFLETTORI PER USO CINEMATOGRAFICO O TELEVISIVO 0 TEATRALE PROIETTORI PER USO SPETTACOLO MUSICALE PROIETTORI PER USO SPETTACOLO IN GENERE DIFFUSORI PER USO CINEMATOGRAFICO O TELEVISIVO O TEATRALE DIFFUSORI PER USO SPETTACOLO MUSICALE O IN GENERE PROIETTORI CON FOCALE FISSA PROIETTORI CON FOCALE VARIABILE PROIETTORI SEGUIPERSONA PROIETTORI PAR FONDOGRAFI SAGOMATORI

I Corpi Illuminanti sopradescritti (comunemente utilizzati per le riprese cinematografiche e/o televisive in studio o sul set, negli interni e nelle esterne, in teatro, per la realizzazione di filmati, spot pubblicitari, o per spettacolo in genere, musicale, esibizioni, meetings, convegni) si intendono di qualsiasi potenza e nelle vesioni che adottano qualsiasi lampada, sia ad incandescenza, sia a scarica, nelle versioni attualmente in uso, attualmente prodotte e/o commercializzate, nonch?' nelle versioni che in futuro verranno progettate, prodotte e commercializzate.

I corpi illuminanti sopradescritti si intendono anche nelle versioni semplici, nelle versioni manuali, nelle versioni polioperative e nelle versioni motorizzate.

DISPOSITIVO MOTORIZZATO PER COLORARE E/0 OSCURARE IL FASCIO DI LUCE PRODOTTO DA UN CORPO ILLUMINANTE .

DESCRIZIONE TECNICA

* - CONTENITORE DEL DISPOSITIVO

(DISEGNO N. A2)

Contenitore in metallo completo di supporti esterni necessari all'installazione del medesimo su qualsiasi Corpo Illuminante (come da elenco a pagina n. 06), ed ulteriori supporti esterni presenti nella parte anteriore appositamente studiati per contenere lo standard di comuni accessori per proiettori (reti di protezione, bandiere paraluce, veli metallici ecc.) .

Pur mantenendo tutte le caratteristiche costruttive ed operative, il Contenitore viene previsto di dimensioni variabili in base alla dimensione dei Corpi illuminanti a cui vengono destinati. Il modello rappresentato nei disegni tecnici, e' disegnato in una particolare forma, caratterizzata? dalle stilizzate -pieghe perimetrali le quali, vengono considerate dall' Inventore, utili solo al fine di rendere il prodotto facilmente riconoscibile.

La struttura del Corpo, anche se viene riservata l'opportunit?' di cambiare il metodo e la tipologia dei metalli utilizzati (caratteristica non fondamentale per la operativit?' del Dispositivo), essenzialmente si suddivide in 6 parti, oltre alle alette paraluce e la minuteria meccanica necessaria alla robotica prevista per le trazioni .

2 parti uguali ma contrarie rappresentano le colonne portanti. Su di esse vengono vincolate le alette paraluce le quali devono necessariamente, per il lavoro a cui sono destinate, essere allineate con la massima precisione.

(DISEGNO N. A2 - PARTICOLARE "C").

2 parti simili ma contrarie rappresentano le coperture del corpo stesso, i pannelli di vincolo in quadro delle colonne portanti, nonch?' le sedi per l'allineamento della robotica relativa alla trazione dei rulli dei colori. Sulle stesse vengono ricavate anche le sedi relative alle ventole di raffreddamento .

(DISEGNO N. A2 - PARTICOLARE "P").

2 parti completamente uguali rappresentano gli sportelli laterali di chiusura delle colonne portanti. Gli stessi sono facilmente smontabili durante le periodiche manutenzioni per accedere all'interno dove trovasi collocata la meccanica e la robotica.e

(DISEGNO N. A2 - PARTICOLARE "S").

'ISPOSITIVO MOTORIZZATO PER COLORARE E/O OSCURARE IL FASCIO DI LUCE PRODOTTO DA UN CORPO ILLUMINANTE .

DESCRIZIONE TECNICA

* - IMPIANTO PREVISTO PER IL CAMBIO DEI FILTRI DI CONVERSIONE E DEI FILTRI CON VARIE TONALITA CROMATICHE.

(DISEGNO N. A3)

Il sistema, per mezzo di due profilati tubolari alla cui base viene collocata una puleggia dentata per la trasmissione del moto con cinghia dentata ? vincolato sulle due Coperture del Corpo Contenitore.

Il movimento a trazione, assicurato da un motore elettrico, permette alla sequenza dei Filtri incollati tra loro in linea, di scorrere nelle due direzioni.

La sincronizzazione dell'inizio della corsa, delle fermate intermedie e del fine corsa nelle due direzioni della trazione trasmessa dal motore viene gestita dal sistema elettronico di alimentazione che pu? essere analogico o digitale, a scelta, su richiesta delL' utilizzatore.

DESCRIZIONE TECNICA

* - IMPIANTO PREVISTO PER ATTENUARE E/0 OSCURARE IL FASCIO DI LUCE, TOTALMENTE O IN PARTE, NONCH?' PER PRODURRE EFFETTI LUCE DI ELEVATO INTERESSE .

{DISEGNO N. A4)

Le soluzioni meccaniche che garantiscono la trazione del moto di rotazione delle alette paraluce, la cui quantit?' e dimensione dipende dalla dimensione del Corpo Contenitore, sono realizzate in lamiera di metallo o in altro materiale comunque resistente al calore. Alle due estremit?' di ogni aletta sono incorporati i due assi portanti su uno dei quali viene innestato un ingranaggio il cui diametro primitivo corrisponde esattamente all'interasse di alloggiamento in linea-delle alette stesse sul corpo contenitore. Ne consegue cosi' il perfetto allineamento di tutti gli ingranaggi disposti sull'asse portante di ogni aletta. Tale elementare soluzione garantisce la sostanziale compattezza del moto sincronizzato, una notevole robustezza ed elimina le problematiche conseguenti da trazioni meccaniche piu' complesse. (DISEGNO N. A4 - PARTICOLARE "A" e "X")

Anche l'innesto del motore sul sistema meccanico viene previsto, per le stesse motivazioni, direttamente su uno degli assi portanti di una delle alette. Infatti una trazione complessa e non diretta non produce altro che complicanze pur risolvibili, ma sicuramente piu' onerose, a discapito della precisione e della rumorosit?'.

(DISEGNO N. A4 - PARTICOLARE "M")

Le alette paraluce presentano due pieghe longitudinali che permettono

- una ridotta ed irrilevante elasticit?' strutturale al fine di garantire la massima omogeneit?' nel complesso.

- la libera rotazione sui 360 gradi senza possibilit?' di inceppamento fra le medesime durante il loro moto sincronizzato e continuo in ambo le due direzioni possibili (oraria ed antioraria). Tale libera rotazione prevede inoltre il suo arresto con infinitesimale precisione in una qualsivoglia posizione rispetto sempre ai 360 gradi percorsi.

L'esclusiva ed inedita possibilit?' di roteare liberamente ed a velocita' variabile permette all'Attenuatore di Luce di regolare l'intensit?' luminosa molto lentamente o al contrario con una elevatissima rapidit?'. Tale caratteristica assicura la inedita produzione di effetti speciali luminosi fino ad oggi realizzati con molteplici e complessi apparati.

Tra gli effetti speciali luminosi ne indichiamo solo alcuni di maggiore interesse operativo quali 1' Effetto Lampo o Flash, 1' Effetto Strobo e l'Effetto Fulmine-Tempesta.

(DISEGNO N. A4 - PARTICOLARE "P")

Le alette_paraluce presentano un solo o i due lati longitudinali nella esclusiva ed innovativa forma dentata, al fine di garantire una qualitativamente elevata regolazione della intensit?' luminosa. Infatti il fascio viene otturato, o nella condizione inversa aperto, in due differenti fasi:

A - fase che permette la fuoriuscita della luce in modo - puntiforme, producendo? una-luminosita' infinitesimamente_ ridotta nella posizione pressoch?' verticale delle alette nei confronti del fascio di luce per poi passare con un incremento omogeneo nella successiva fase.

(DISEGNO N. A4 - PARTICOLARE "D")

B - fase che permette la fuoriuscita della luce in segmenti paralleli, dapprima ridotti in relazione alla posizione intermedia delle alette nei confronti del fascio di luce, fino alla totale fuoriuscita del fascio luminoso quando le alette raggiungono attraverso il loro moto rotante, la posizione orizzontale.

(DISEGNO N. A4 - PARTICOLARE "S")

Claims

DISPOSITIVO MOTORIZZATO PER COLORARE E/O OSCURARE IL FASCIO DI LUCE PRODOTTO DA UN CORPO ILLUMINANTE . IN RELAZIONE ALLA INVENZIONE SI RIVENDICANO LE SEGUENTI CARATTERISTICHE TECNICHE COSTRUTTIVE : 1. Corpo in Metallo la cui forma volutamente esclusiva viene prevista con doppie pieghe laterali e perimetrali al fine di caratterizzare lo stile del Dispositivo (vedere disegno n. Al). 2. Parti scatolate che compongono il Corpo, appositamente progettate per permettere la minima flessibilit?' diagonale, una robusta compattezza , in uno spazio dalle limitate dimensioni, predisposto per contenere tutti gli accorgimenti meccanici elettrici e di raffreddamento del Dispositivo (vedere ? disegni n. Al, e n. A2). 3. Attenuatore Meccanico in grado di fornire una rotazione continua su 360 gradi relativa al moto delle alette che lo compongono, senza limite di giri e/o di durata, a -velocita' fissa e/o variabile, affinch?' possa produrre oltre alla regolazione della intensit?' luminosa, anche tutti gli altri effetti ottenibili quali il Lampo, il Fulmine, la Strobo ecc. (vedere disegno n. A4 - PARTICOLARI P/M/X) 4. Attenuatore Meccanico in grado di fornire una morbida ed infinitesimale regolazione della intensit?' del fascio luminoso. Questa essenziale qualit?' viene garantita per mezzo del bordo dentato delle alette permettendo l'apertura e l'otturazione del fascio luminoso in due fasi, una a faisce lineari e parallele ed una puntiforme (vedere disegno n. A4 PARTICOLARI D/S) 5. Soluzione meccanica per la trazione diretta delle alette che compongono l'Attenuatore Meccanico , ottenuta per mezzo dell'elementare sistema ad ingranaggi posti in linea tra loro, con moto diretto, senza riduzioni e senza ulteriori trascinamenti quali cinghie dentate - pulegge - coppie coniche, garantendo la massima fluidit?' e la minima rumorosit?' durante i movimenti. Tale soluzione comporta anche elevate prestazioni di precisione ed allineamento del sistema (vedere disegno n. A4 - PARTICOLARE X) 6. Soluzione meccanica dell'innesto diretto sull' asse di sostegno di una delle alette del motore elettrico il quale in questo modo e' in grado di fornire un movimento sincronizzato all'Attenuatore Meccanico con minimo sforzo, massima precisione e contenuta rumorosit?' (vedere disegno n. A4 - PARTICOLARE M) DISPOSITIVO MOTORIZZATO PER COLORARE E/0 OSCURARE IL FASCIO DI LUCE PRODOTTO DA UN CORPO ILLUMINANTE . IN RELAZIONE ALLA INVENZIONE SI RIVENDICA L'UTILIZZO DEL DISPOSITIVO PER QUANTO SEGUE : 1. Installazione sui Corpi Illuminanti (vedere elenco a pagina n. 06) prodotti in passato ma tuttora utilizzati, attualmente prodotti e commercializzati in qualsiasi versione manuale o motorizzata. Tale installazione procura ai medesimi la possibilit?' di essere impiegati in un campo operativo molto piu' vasto di quello per il quale sono stati progettati, costruiti e commercializzati .
2. Installazione sui Corpi Illuminanti che in futuro verranno progettati, prodotti e commercializzati (con caratteristiche corrispondenti a quelli elencati a pagina? n. 06)-. Taleinstallazione si intende anche nel caso in cui venga progettato un unico contenitore metallico nel cui interno venga prodotto il fascio luminoso e, contemporaneamente, sempre nello stesso contenitore vengano assemblati tutti o in parte, gli accorgimenti con simili caratteristiche tecniche e costruttive del Dispositivo oggetto della presente invenzione (vedere caratteristiche tecniche costruttive descritte a pagina n. 07-08-09-10)._ Viene rivendicato infine l'utilizzo del Dispositivo per mezzo di qualsiasi Corpo Illuminante ai fini della produzione di quanto segue : - riprese televisive e cinematografiche di qualsiasi tipo - filmati di qualsiasi tipo, spot pubblicitari, video musicali - spettacoli teatrali e musicali di qualsiasi tipo - spettacoli pubblicitari di qualsiasi tipo, conventions - impianti spettacolari per meetings, convegni e congressi - impianti spettacolari per discoteche e sale musicali in g?n?re.