ITRM20140129U1 - Spranga di sicurezza telecomandata - Google Patents

Description

DESCRIZIONE Spranga di sicurezza telecomandata

RIASSUNTO

Il dispositivo di spranga di sicurezza consiste nellapplicazione su porta/portone e comunque su punti di accesso al vano da loro servito, di una spranga motorizzata con controllo remoto a distanza a mezzo di telecomando. Tale dispositivo consente di bloccare l’apertura della porta quando si è all’esterno del vano a cui è deputata (vedi Tavola 2). Tale dispositivo non essendo accessibile dall’esterno implica, a differenza delle normali serrature, l’impossibilità di manomissione se non per mezzo di interventi significativamente invasivi sull’accesso di cui è a protezione. Inoltre il dispositivo, che deve necessariamente disporre di una logica di controllo, può con integrarsi a sistemi di protezione passiva ed allarmi, quali spioncino elettronico, sensori di vibrazione e magnetici di violazione dell'accesso ecc.

La spranga può essere di tipo tradizionale azionata per rotazione di un determinato angolo, o con azionamento per traslazione orizzontale rispetto al piano di calpestio. Nella totalità dei casi in precedenza elencati la movimentazione avviene attraverso l’utilizzo di un motore elettrico.

Il dispositivo può essere collocato e quindi operare dall’ interno (nell'anima) della porta da proteggere ovvero dall’esterno. In entrambi i casi il sistema è alloggiato all’interno di un apposito cover per evitare qualsiasi contatto accidentale con parti meccaniche e/o elettriche in tensione.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il presente modello si riferisce ad un dispositivo di chiusura accessi basato su una spranga di sicurezza applicabile su porte/portoni ma anche su finestre e più in generale sugli accessi dei vani da proteggere. In passato la spranga veniva attivata solo manualmente e comunque soltanto dallinterno dell’ambiente cui si voleva la protezione. Attualmente la sicurezza di inviolabilità è demandata esclusivamente a dispositivi tradizionali di serratura azionati meccanicamente o magneticamente attraverso l’utilizzo di chiavi meccaniche o elettroniche. Tale dispositivo non sostituisce ma integra il sistema tradizionale di serrature presenti nel punto di accesso.

Il sistema proposto, al contrario di quelli tradizionali, consente la massima protezione dell’accesso in quanto non è meccanicamente accessibile dall'esterno del vano da proteggere: il dispositivo viene attivato e disattivato attraverso l’utilizzo di un apposito telecomando .Ciò consente l’inserimento o il disinserimento a distanza sia dalfinterno che dall’esterno dell'accesso su cui è installato.

Il dispositivo può essere applicato su porte di diverse dimensioni ed in diverse configurazioni: per porte e portoncini di accesso alle abitazioni, porte blindate ecc.

Il dispositivo oggetto del presente modello ha come schema funzionale quello riportato nella Tavola 1. Attraverso l’utilizzo di un telecomando codificato si effettua l’apertura o chiusura della spranga di sicurezza. Per far ciò il dispositivo è dotato di un ricevitore di segnale deputato a ricevere gli impulsi di controllo inviati dal telecomando. Il segnale che arriva al ricevitore, viene analizzato da un'unità di controllo alimentata sia dalla linea diretta che, in sua temporanea assenza, da una apposita batteria tampone.

Il dispositivo di controllo aziona il motore elettrico sul quale sono collegati gli organi di movimentazione della spranga e ne interrompe la rotazione al raggiungimento della fine della corsa.

Il fine corsa può essere del tipo meccanico, a misurazione della coppia motore, misurazione numero di. giri dell'albero ecc..

Il sistema, nella sua interezza, sarà progettato e realizzato in modo da conferirgli affidabilità e robustezza confacenti agli standard qualitativi del caso. Tuttavia, in caso di fault del sistema di controllo e/o del servomotore deputato al movimento della spranga, l'utente potrà accedere in modo invasivo (rispetto alla porta), anche personalizzato, ad una presa di forza, calettata sul servomotore al fine di disinserire la spranga attraverso una forza motrice esterna.

L’azionamento della spranga può avvenire con tre diverse soluzioni:

1) Per rotazione della spranga di un determinato angolo (Tavola 2);

2) Per traslazione orizzontale o perpendicolare rispetto al piano di calpestio attraverso una spranga-cremagliera (Tavola 4);

3) Per traslazione orizzontale o perpendicolare rispetto al piano di calpestio attraverso una spranga con vite senza fine in una estremità (Tavola 6).

Nella soluzione I) un'estremità della spranga (E Tavola 3), è collegata meccanicamente all’albero del servomotore (D Tavola 3) im modo da imprimere alla stessa la dovuta-rotazione (angolo di 90°). Nella posizione di sicurezza il lato più lungo della spranga è parallelo al piano di calpestio mentre quando il sistema è disattivato la spranga sarà ruotata di circa 90° in senso orario con il lato più lungo ortogonale al piano sopra citato. 11 servomotore e gli altri componenti, quali la batteria tampone (A Tavola 3), il ricevitore (B Tavola 3), l’unità di controllo (D Tavola 3) ed i relativi collegamenti elettrici, sono alloggiati in un apposito box (F Tavola 3) per avere la massima protezione da eventuali contatti (accidentali) con gli organi in movimento e/o con le parti elettriche e/o elettroniche.

La soluzione 2) prevede l’adozione di una spranga (E Tavola 5) dotata ad una sua estremità di una cremagliera (F Tavola 5) sulla quale agisce la relativa ruota dentata (D Tavola 5) calettata direttamente sull’albero del servomotore (C Tavola 5). In questo modo la rotazione dell’albero del motore imprime una traslazione della spranga in avanti o indietro, in funzione del verso di rotazione del motore. Nella posizione di apertura della porta (sistema disattivato) la spranga è interamente retratta all’interno della cavità ricavata nella porta (o nel suo carter) mentre nella posizione di sicurezza, a spranga attivata, sarà in posizione di massimo allungamento. Al fine di avere il corretto moto traslatorio la spranga è dotata di una slitta (H Tavola 5) solidale con la porta.

Nella soluzione 3), la spranga (E Tavola 7) presenta ad un'estremità una geometria cilindrica sulla quale è stata ricavata un'opportuna filettatura (vite senza fine). Essa rappresenta il maschio accoppiato ad un cilindro cavo che funge da femmina (D Tavola 7), il cui interno presenta una controfilettatura. Tale cilindro è posto in rotazione dall’albero del servomotore (C Tavola 7). Per evitare che la spranga subisca moti rotativi ma solo di traslazione, essa è dotata nell’opposta estremità di una slitta (F Tavola 7) di appoggio solidale con la porta. Anche in tale caso il dispositivo prevede un idoneo spazio (G Tavola 7) per l’istallazione degli altri componenti (batteria tampone (A Tavola 7), il ricevitore (B Favola 7). l'unità di controllo (B tavola 7) ed i relativi collegamenti elettrici) sia esterno che interno alla porta. Anche in tale soluzione la direzione di traslazione dipende dal verso di rotazione dell’albero del servomotore (oraria o antioraria). Nella posizione di apertura della porta (sistema disattivato) la spranga è interamente retratta nel suo alloggiamento mentre, nella posizione di sicurezza attivata, la spranga sarà in posizione di massimo allungamento.

Come già accennato in precedenza in tutte le tre soluzioni esposte, quando la spranga a raggiunto il punto finale di applicazione, il distacco dell’alimentazione del motore elettrico avviene attraverso l’adozione di un fine corsa.

Il finecorsa può essere ad azionamento meccanico oppure basato sullo stato della spranga: posizione, corrente assorbita dal motore, coppia agente sull’asse del motore ecc. Tali dispositivi di controllo della corsa della spranga insistono direttamente sul dispositivo di controllo per il successivo distacco di alimentazione del servomotore.

Per consentire la massima caratteristica di inviolabilità del sistema la spranga può essere realizzata con l’adozione di acciaio ad alto Mn (del tipo adottato per le blindature) in modo da consentire la dovuta resistenza a manovre di scasso o di infrazionamento dello stesso.

Per ciò che concerne il dimensionamento della spranga, essa può avere dimensioni compatibili con le dimensioni dell'alloggiamento esterno o interno all'anima dell'accesso del vano da proteggere.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1 ) Dispositivo di inibizione accesso con spranga telecomandata azionabile per rotazione.
2. 2) Dispositivo di inibizione accesso con spranga telecomandata azionbile per traslazione.
3. 3) Dispositivo di inibizione accesso con spranga telecomandata azionata per rototraslazione.
4. 4) Spranga di inibizione accesso azionata con controlli remoti via radio (RF, WiFi, RFID ecc.).
5. 5) Spranga di inibizione accesso azionata con dispositivi elettromeccanici.
6. 6) Dispositivo di chiusura elettromeccanico comandato con e senza accesso diretto.