ITRM20130557A1

ITRM20130557A1 - Kit per il salto della corda.

Info

Publication number: ITRM20130557A1
Application number: IT000557A
Authority: IT
Inventors: Angelo Fiadone
Original assignee: Angelo Fiadone
Priority date: 2013-10-11
Filing date: 2013-10-11
Publication date: 2015-04-12
Also published as: WO2015052073A1

Description

“KIT PER IL SALTO DELLA CORDA”

Descrizione

Settore della tecnica

La presente invenzione si riferisce al settore degli attrezzi sportivi. Più in dettaglio la presente invenzione si riferisce ad una nuova tipologia di corde per saltare, presentati dei manici con delle caratteristiche strutturali tali da rendere la corda altamente versatile ed adattabile a qualsiasi soggetto, indipendentemente dal peso e dalla altezza di questi.

Stato dell’arte

Il salto con la corda è un’attività sportiva nota da moltissimi anni. Questo esercizio fisico, che veniva già praticato verso la fine dell’800’, è considerato un eccellente esercizio per migliorare la forza e la resistenza cardiovascolare e per tonificare e rendere più agile tutto il corpo. L’allenamento con la corda è, in genere, tipico dei pugili, ma viene praticato molto anche dai giocatori di basket e dai tennisti. Oltre che ad essere un valido modo per bruciare calorie e grassi, il salto con la corda può considerarsi come l’attività basilare per tonificare l’apparato circolatorio e migliorare la coordinazione e l’agilità. Le corde per saltare devono generalmente ottemperare a delle caratteristiche fondamentali, prima fra tutte la comodità: devono innanzitutto presentare la giusta lunghezza, da calcolarsi in base all’altezza del soggetto, e devono presentare dei manici che siano il più ergonomici possibile. Attualmente, la giusta lunghezza della corda si calcola posizionandosi al centro della corda con un piede, tirando i manici verso l’alto fino a raggiungere la massima estensione. Se la dimensione è corretta i manici devono trovarsi all’altezza del torace. Tra i principali e più diffusi tipi di corde ci sono: le corde in cotone, che sono molto leggere e maneggevoli e che tuttavia si logorano e si sporcano facilmente; le corde in pelle che, essendo più pesanti, permettono di raggiungere velocità maggiori e di garantire un allenamento del corpo più omogeneo; e le corde in nylon che, oltre ad essere molto leggere, riescono anche a permettere di raggiungere velocità elevate. Queste ultime tipologie di corde risultano, in genere, più utili per lo svolgimento di un lavoro aerobico rispetto ad uno di potenziamento. Per tale ragione, a questa tipologia di corde sono spesso associati dei pesetti nei manici. Svariate sono ad oggi le tipologie di corde per saltare, appositamente studiate e realizzate per ottimizzare le loro caratteristiche funzionali.

A tal proposito, il documento GB2358243 descrive un tipo di corda per saltare, in cui la corda mostra assenza d’attrito nei punti in cui la corda è connessa ai manici. Questi ultimi sono inoltre profilati in modo tale da poter accogliere pesi differenti.

Il documento CN 201930435 si riferisce ad una corda per saltare, comprendente dei contrappesi regolabili tra i quali viene interposta una molla.

Il documento GB875750 descrive invece una corda per saltare comprendente dei pesi, preferibilmente in piombo, da fissarsi alla corda stessa.

Scopo della presente domanda di brevetto per invenzione industriale, qui di seguito dettagliatamente descritta, è quello di proporre una nuova tipologia di corde per saltare, presentanti dei manici con caratteristiche tali da rendere la corda in questione oltre che efficacemente funzionale, altamente versatile.

Descrizione dell’invenzione

La presente domanda di brevetto per invenzione industriale descrive una nuova tipologia di corde per saltare, con caratteristiche tali da esaltare, oltre che la funzionalità e la durevolezza temporale della corda, anche la sua versatilità. Più in dettaglio l’invenzione in oggetto si riferisce ad un kit comprendente delle corde per saltare presentanti dei manici ai quali sono associabili, in maniera agevole, uno o più pesi in modo da poter permettere all’utilizzatore della corda di potenziare l’attività fisica a seconda delle esigenze, seguendo così un programma personalizzato. Detti manici sono inoltre internamente strutturati per permettere di muovere la corda molto velocemente nonché all’utilizzatore di saltare altrettanto velocemente. Detta corda presenta un’anima in acciaio, rivestita in gomma. La corda d’acciaio è connessa, alle sue estremità, ai manici in modo da ridurre consistentemente l’attrito che si sviluppa durante il movimento rotatorio dei manici, adottando dei semplici accorgimenti già noti nel campo di applicazione dell’invenzione. Gli aspetti caratterizzanti l’invenzione in oggetto sono piuttosto rappresentati dalla modalità di assemblaggio dei pesi ai manici, e dalla possibilità di variare la lunghezza della corda a seconda delle necessità e soprattutto a seconda dell’altezza del soggetto utilizzatore di detta corda. Il tutto rendendo la corda altamente versatile. La possibilità di variare la lunghezza della corda permette vantaggiosamente a più soggetti di usufruire dello stesso attrezzo sportivo. A titolo d’esempio non limitativo, questa caratteristica potrebbe risultare molto vantaggiosa in una famiglia, in cui i vari membri possono regolare la corda in base alle proprie esigenze e caratteristiche fisiche. Ancor più dettagliatamente i suddetti aspetti caratterizzanti l’invenzione, ovvero la possibilità di aggiungere uno o più pesi ai manici della corda, e la possibilità di variare la lunghezza di quest’ultima, risultano dal peculiare profilo e dal materiale della porzione del manico connessa alla corda; e dalla struttura interna di detto manico nella porzione atta a costituire l’impugnatura. Più specificatamente, i manici della corda del kit in oggetto sono preferibilmente alluminio o plastica e presentano una porzione cilindrica centralmente forata dalla quale si estende esternamente la corda, ed una porzione oblunga atta a fungere da impugnatura. La porzione cilindrica presenta le sue superfici longitudinali filettate offrendo così la possibilità di avvitare su dette superfici filettate uno o più anelli dotati anch’essi di filettatura. Ciascuno di detti anelli rappresenta un peso da aggiungersi al manico della corda in oggetto ed il numero di anelli da aggiungersi varia in funzione della lunghezza di detta porzione cilindrica, ovvero della superficie filettata disponibile, come risulterà maggiormente chiaro dall’osservazione dei disegni allegati. Come verrà qui di seguito dettagliatamente descritto, in una peculiare forma di realizzazione dell’invenzione, l’aggiunta dei pesi al manico avverrà sfruttando le proprietà magnetiche dei materiali con cui sono realizzate le porzioni di componenti coinvolte nell’assemblaggio.

La porzione oblunga, atta a costituire l’impugnatura, risulta internamente cava e presenta inoltre un canale rigido all’interno del quale passa la porzione di corda interna al manico per ciascuna estremità. La porzione oblunga presenta inoltre tutte le sue estremità forate, ovvero sia quella direttamente connessa alla porzione cilindrica, sia quella opposta. Il canale rigido interno all’impugnatura cava, e le forature presenti alle estremità di ciascuna impugnatura, permettono di regolare e fissare la lunghezza della corda estesa tra i due manici. Le forature permettono difatti di tirare o spingere le estremità di corda uscenti da dette forature con il risultato di accorciare o allungare, rispettivamente, il tratto di corda proteso tra detti manici. Il canale interno è utile per evitare che, nell’allungare e nell’accorciare la corda, quest’ultima possa ripiegarsi all’interno dell’impugnatura. Il fissaggio di una determinata lunghezza della corda, una volta avvenuta la sua regolazione, avviene grazie alla presenza di un piccolo morsetto, regolabile dall’esterno, presente all’interno dell’impugnatura di ciascuna manico.

Breve descrizione dei disegni

FIGURA 1 mostra una vista frontale delle componenti caratterizzanti il kit 1 per il salto della corda, oggetto della presente domanda di brevetto per invenzione industriale. Più in dettaglio la figura mostra che il kit 1, comprendente la corda 2, rivestita dallo strato 3 in gomma; i manici 4; almeno un peso 5 da assemblare a detto manico/i, presenta delle componenti atte ad esaltare la versatilità e funzionalità di detto kit 1. Ancor più dettagliatamente la figura 1 mostra che ciascun manico 4 del kit 1 comprende: la porzione 4’ cilindrica, dalla quale si diparte esternamente la corda 2 nel verso dell’altro manico 4 (non mostrato in figura); e la porzione 4’’ oblunga, atta a costituire l’impugnatura di detto manico 4. La porzione 4’ cilindrica comprende a sua volta: la base 6 discoide, presentante centralmente il foro 11 dal quale fuoriesce la corda 2 con il suo strato 3 in gomma; la porzione 7 filettata, localizzata tra le scanalature 8 e 9, saldamente connesse l’una alla base 6 discoide, l’altra all’estremità 15 della porzione 4’’ di manico 4. Detta porzione 7 filettata è atta al fissaggio, per avvitamento, di uno o più pesi 5. Detti pesi 5 difatti possiedono centralmente la foratura 19 definente la superficie 18. Detta superficie 18 presenta una filettatura da adattarsi a quella della porzione 7. La porzione 4’’ oblunga del manico 4 si caratterizza invece per il fatto di essere internamente cava e di possedere internamente la cannula 10 atta ad alloggiare e a permettere la movimentazione, attraverso detta porzione 4’’, di un tratto di corda 2. La porzione 4’’ oblunga presenta inoltre, all’altezza dell’estremità 12, il foro 13 atto a permettere la fuoriuscita e/o l’ingresso della corda 2. Più in dettaglio la cavità del manico 4, il foro 11, il foro 13, e la cannula 10, permettono di regolare la lunghezza del tratto di corda 2 proteso tra i due manici 4, a seconda delle esigenze dell’utilizzatore del kit 1. Il bloccaggio della corda nel manico, una volta scelta la lunghezza adeguata, è consentito grazie alla presenza del morsetto 14, interno all’estremità 15 di manico 4. Agendo sulla testa 16, esterna a detto manico 4, della vite 17 del morsetto 14, è possibile bloccare e sbloccare la corda nella/dal morsetto 14, variando, se richiesto, la lunghezza della corda.

FIGURA 2 mostra una vista frontale delle componenti del kit 1 caratterizzanti l’invenzione in un'altra forma di realizzazione. Più in dettaglio la figura in questione mostra che la porzione 7 del manico 4 non è filettata bensì liscia, analogamente (anche se non apprezzabile dalla figura in questione) anche la superficie 18 definita dalla foratura 19 del peso 5, è liscia. In questa forma di realizzazione l’assemblaggio del peso/i 5 al manico 4 non avviene per avvitamento bensì sfruttando le proprietà magnetiche dei materiali costituenti le porzioni del kit 1 coinvolte nell’assemblaggio. Affinché quest’ultimo avvenga in maniera efficace per attrazione magnetica, è necessario che almeno la porzione 7 sia realizzata in magnete e almeno la superficie 18 del peso sia realizzata in un materiale paramagnetico o ferromagnetico e/o viceversa.

Descrizione delle forme di realizzazione preferite

In tutte le sue forme di realizzazione, il kit 1 per il salto della corda, oggetto della presente domanda di brevetto per invenzione industriale, comprende: la corda 2, preferibilmente realizzata in acciaio, rivestita dallo strato 3 di gomma; i manici 4, connessi agli estremi di detta corda 2 ed atti ad essere impugnati durante lo svolgimento degli esercizi da compiere con detta corda 2; ed almeno un peso 5, per ciascuna manico 4, atto ad essere assemblato a detto manico 4 a seconda delle esigenze e al fine di potenziare i risultati dell’attività fisica in questione. Più in dettaglio, il kit 1 per il salto della corda in oggetto, si caratterizza per la peculiarità dei manici 4 della corda 2. Detti manici 4 sono difatti strutturati per conferire una notevole versatilità alla corda, rendendola adattabile a qualsiasi soggetto utilizzatore, indipendentemente dal peso e dalla altezza di questi.

Nella sua forma di realizzazione preferita il kit 1 per il salto della corda, comprende due manici 4 tali che ciascun manico 4 presenti due porzioni: la porzione 4’cilindrica, dalla quale si protende esternamente la corda 2 verso l’atro manico 4; e la porzione 4’’ oblunga, atta a costituire l’impugnatura di detto manico 4. Più in dettaglio, detta porzione 4’ presenta: la base discoide 6 dalla quale fuoriesce la corda 2, rivestita dallo strato 3, nel verso dell’altro manico 4; e la sottostante porzione 7 filettata e cilindrica saldamente connessa a detta base 6 discoide e a detta porzione 4’’ oblunga, rispettivamente attraverso la scanalatura 8 e la scanalatura 9, entrambe aventi le superfici lisce e tra le quali, detta porzione 7 è presente. Detta porzione 4’’, atta a costituire l’impugnatura di detto manico/i 4 si caratterizza per il fatto di essere internamente cava e di alloggiare al suo interno la cannula 10, atta ad accogliere una porzione di corda 2 rivestita dallo strato 3, e nella quale detta porzione di corda può essere fatta scorrere. Il tutto al fine di poter regolare la lunghezza del tratto di corda 2 che si estende tra i due manici 4. Più chiaramente, sia la porzione 4’ che la porzione 4’’, oltre ad essere internamente cave, presentano dei fori che permettono l’ingresso e l’uscita della corda, e viceversa, dal manico 4. La porzione 4’ presenta difatti, sulla base 6 discoide, il foro 11, mentre la porzione 4’’ presenta, sulla superficie della sua estremità 12, il foro 13. La regolazione della lunghezza del tratto di corda 2 interposto tra i due manici 4, avviene agendo sulla porzione di corda 2, rivestita dallo strato 3, uscente da detto foro 13. In particolare, tirando detto tratto di corda uscente dal foro 13, il tratto di corda 2 interposto tra i manici 4 verrà accorciato e, viceversa, spingendo nel verso del manico 4 detto tratto di corda uscente dal foro 13, il tratto di corda 2 interposto tra i manici 4 sarà allungato. Il tutto grazie anche alla presenza della cannula 10 che evita che, nel compiere questi movimenti, la corda possa ripiegarsi e aggrovigliarsi all’interno della porzione 4’’ del manico 4. Una volta regolata la lunghezza della corda 2, il bloccaggio di detta lunghezza scelta avviene grazie alla presenza del morsetto 14 presente internamente alla porzione 4’’ all’altezza dell’estremità 15 connessa alla porzione 4’. Più precisamente, agendo sulla testa 16 delle vite 17 del morsetto 14, l’utilizzatore potrà stringere o allargare la morsa 14 con il risultato di bloccare e sbloccare la movimentazione della corda 2.

Come già accennato, ulteriore aspetto caratterizzante l’invenzione, è dato dalla possibilità di assemblare a ciascun manico 4, uno o più pesi 5 in maniera molto agevole. Questo facile assemblaggio avviene grazie alla presenza della porzione 7 filettata sulla quale possono avvitarsi in sequenza più pesi 5, essendo questi ultimi anch’essi dotati di filettatura. Più in dettaglio, ciascun peso 5 presenta un profilo discoide ed centralmente forato, presentando sulla superficie interna 18 della foratura centrale 19, la filettatura. Il tutto permettendo di avvitare uno o più pesi 5 sulla superficie di detta porzione 7 filettata.

In un’altra forma di realizzazione dell’invenzione in oggetto, il kit 1 per il salto della corda, si caratterizza per il fatto che l’assemblaggio dei pesi 5 al manico 4 avviene mediante attrazione magnetica. Più in dettaglio, in questa peculiare forma di realizzazione dell’invenzione, non è necessario che la porzione 7 sia filettata, tantomeno che lo sia la superficie 18 interna della foratura 19. È indispensabile piuttosto che almeno la porzione 7, o l’intera porzione 4’, siano realizzate in magnete, mentre almeno la superficie 18 interna del peso 5, o l’intero peso 5, siano realizzati in materiale paramagnetico o ferromagnetico e/o viceversa.

In tutte le sue forme di realizzazione il kit 1 per il salto della corda, oggetto della presente invenzione, comprende dei manici 4 presentanti una lunghezza che varia tra 10 cm e 23 cm, preferibilmente la lunghezza della porzione 4’’ oblunga è di 11 cm, mentre quella della porzione 4’ cilindrica è di 4 cm.

Preferibilmente, i manici 4 del kit 1 sono realizzati in alluminio o plastica, la corda 2 in acciaio, lo strato 3 in gomma siliconica, e i pesi 5 in piombo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Kit (1) per il salto della corda, comprendente almeno una corda (2) in materiale metallico, rivestita dallo strato (3) in gomma; almeno due manici (4) localizzati alle estremità di detta corda (2) rivestita dallo strato (3) in gomma; ed almeno un peso (5) per ciascun manico (4) da assemblarsi a detto manico (4), detto kit (1) essendo caratterizzato dal fatto che ciascun manico (4) comprende la porzione cilindrica e la porzione (4’’) oblunga atte a permettere la regolazione della lunghezza del tratto di corda proteso tra detti manici (4), detta porzione essendo saldamente connessa a detta porzione (4’’), detta porzione (4’) comprendendo la base (6) discoide dalla quale fuoriesce il tratto di corda (2) rivestito dallo strato (3) in gomma, detta base (6) discoide presentando il foro (11) atto a consentire l’accesso ed il passaggio della corda (2), con il suo strato (3), attraverso detta porzione (4’’) di manico (4), detta porzione (4’’) di manico (4) essendo internamente cava e comprendendo, internamente, la cannula (10) atta ad alloggiare il tratto di corda (2) di cui regolare la lunghezza e a permetterne la movimentazione attraverso detta porzione (4’’), quest’ultima presentando il foro (13) alla estremità (12) che è opposta all’estremità (15) connessa alla porzione di manico (4), detta estremità (15) presentando al suo interno almeno un morsetto (14) atto a bloccare e sbloccare il tratto di corda (2) interno al manico (4), detto morsetto (14) essendo connesso alla vite (17) presentante la testa (16) movibile dall’esterno di detto manico (4).
2. Kit (1) per il salto della corda, secondo la precedente rivendicazione caratterizzato dal fatto che l’assemblaggio del peso/i (5) a ciascun manico (4) avviene per avvitamento, detto manico (4) presentando sulla sua porzione la porzione (7) avente la superficie esterna filettata, e detto peso/i (5) presentando centralmente la foratura (19) circolare definente la superficie (18) interna anch’essa filettata e tale da adattarsi alla filettatura di detta porzione (7).
3. Kit (1) per il salto della corda secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l’assemblaggio del peso/i (5) al manico (4) avviene per attrazione magnetica, detto manico (4) presentando nella sua porzione (4’) almeno la porzione (7) esternamente liscia e realizzata in magnete; e detto peso /i (5) presentando la foratura (19) definente la superficie (18), detta superficie (18) essendo realizzata in un materiale paramagnetico e/o ferromagnetico, o viceversa.
4. Kit (1) per il salto della corda secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto che i manici (4) di detto kit (1) sono realizzati in materiale metallico e/o polimerico, preferibilmente detti manici (4) sono realizzati in alluminio e/o plastica, la corda (2) in acciaio, lo strato (3) in gomma siliconica, i pesi (5) in piombo e/o ottone.
5. Kit (1) per il salto della corda secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i manici (4) presentano una lunghezza compresa tra 10 cm e 23 cm.
6. Kit (1) per il salto della corda secondo la precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto che la porzione (4’’) possiede una lunghezza di 14 cm e la porzione (4’) di 6 cm.