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Apparecchiatura di lavorazione a dischi rotativi perfezionata e relativo modulo di lavorazione. Improved Rotary Disc Processing Equipment and Related Processing Module.
* ;L'a presente invenzione riguarda una apparecchiatura di lavorazione a dischi rotativi perfezionata . ;La presente invenzione riguarda inoltre il relativo modulo di lavorazione. ;Più dettagliatamente l'invenzione concerne una apparecchiatura di lavorazione del tipo detto, studiata e realizzata in particolare per la lavorazione di pezzi in metallo, ma che può essere usata per qualsiasi tipo di pezzo, per cui sia necessario un processo di levigatura e/o satinatura e/o sbavatura e/o arrotondamento degli spigoli ed asportazione di ossido dalla superficie. ;Nel seguito la descrizione sarà rivolta alla sbavatura di pezzi di metallo ma è ben evidente come la stessa non debba essere considerata limitata a questo impiego specifico. ;Com'è ben noto attualmente le tecniche di taglio ad ossigeno che permettono di ottenere pezzi manufatti a partire da lamiere in metallo, come l'acciaio, generano uno strato di ossido sul bordo degli stessi. Per rimuovere completamente tale strato di ossido, è necessario inserire il manufatto in una macchina levigatrice, in particolare sbavatrice, che presenta, tra le altre componenti, anche un modulo di lavorazione comprendente una o due file di dischi rotativi affacciate tra loro. Prima e dopo la singola fila di ;;AT/SC A-17486 Ύ Barzanò & Zanando ;2 ;;dischi, nel caso di apparecchiatura con una sola fila, od entrambe le file di dischi, nel caso di apparecchiatura con due file, sono presenti dei rulli di pressione, atti a tenere in posizione i pezzi durante la lavorazione. ;Questa conformazione presenta un notevole svantaggio in quanto la dimensione del pezzo da lavorare non può essere inferiore alla distanza tra i due rulli di pressione, pertanto risulta difficile lavorare pezzi delle dimensioni di pochi centimetri. ;Inoltre, nel caso di due file affacciate di dischi, detti dischi sono anch'essi affacciati tra loro, in modo da coprire entrambi una stessa parte del pezzo da lavorare. Questa disposizione dei dischi non permette quindi di coprire totalmente la superficie da lavorare del pezzo. ;Una ulteriore caratteristica tecnica delle attuali macchine sbavatrici è rappresentata dall'esecuzione di un doppio passaggio in macchina del pezzo, che viene lavorato prima su una superficie e poi sulla superficie opposta dopo un capovolgimento manuale. ;Il secondo passaggio è necessario in quanto il modulo di lavorazione a dischi rotativi non può lavorare su tutta la superficie del pezzo, a causa della presenza del nastro trasportatore sottostante che limita l'impegno delle spazzole anche quando è necessario rimuovere lo spigolo tagliente presente sull'altra superficie del pezzo. Il doppio passaggio causa una forte limitazione della capacità produttiva della macchina. ;;AT/SC A- 17486 ψ Bar/unn & Zanardo ;- 3 ;;La tecnica nota rilevante comprende anche le domande di brevetto US4854081 A, EP1175961 A2, EP1477275 Al, ed EP1690633 Al ;Alla luce di guanto sopra, è, pertanto, scopo della presente invenzione quello di realizzare una apparecchiatura di lavorazione ed il relativo modulo da collocare in corrispondenza della stazione di sbavatura di detta apparecchiatura, in modo da lavorare pezzi di dimensioni anche dell'ordine del centimetro. ;Un altro scopo dell'invenzione è quello di realizzare una apparecchiatura di lavorazione ed il relativo modulo configurati in modo da aumentare la qualità del processo di levigatura del pezzo lavorato. ;Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare una apparecchiatura di lavorazione ed il relativo modulo che permetta una lavorazione su ciascuna superficie del pezzo da lavorare, in modo da evitare il capovolgimento manuale. ;Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione una apparecchiatura per la lavorazione di pezzi da lavorare, in particolare metallici, avente una sezione di ingresso per l'inserimento di un pezzo da lavorare, una sezione di uscita di detto pezzo lavorato, e almeno un modulo di lavorazione provvisto di almeno un gruppo di lavorazione atto ad operare a contatto con una superficie del pezzo da lavorare, in cui detto gruppo di lavorazione comprende una prima fila di dischi rotativi ed una seconda fila di dischi rotativi, configurati tra loro in modo che detti dischi rotativi di detta prima fila sono posizionati sfalsati ;;AT/SC A-17486 Barzanò & Zanardo ;4 ;;rispetto a detti dischi rotativi di detta seconda fila, e dal fatto che detti dischi rotativi di detta prima fila e detti dischi rotativi di detta seconda fila sono traslabili, in modo da lavorare tutta detta superficie del pezzo da lavorare. ;Ulteriormente secondo l'invenzione, detta apparecchiatura può comprendere ulteriormente mezzi pressori atti a stabilizzare detto pezzo da lavorare quando viene lavorato da detti dischi rotativi di detta prima fila e da detti dischi rotativi di detta seconda fila. ;Preferibilmente secondo l'invenzione, detta apparecchiatura può comprendere un nastro trasportatore sul quale scorre detto pezzo da lavorare lungo una direzione di scorrimento, e detto gruppo di lavorazione può lavorare a contatto con una superficie superiore di detto pezzo da lavorare appoggiato su detto nastro trasportatore . ;Ancora secondo l'invenzione, detti mezzi pressori possono comprendere un primo pressore, un secondo pressore ed un terzo pressore disposti parallelamente rispetto a dette prima fila di dischi e seconda fila di dischi, detto primo pressore essendo disposto prima di detta prima fila di dischi rispetto alla direzione di avanzamento di detto pezzo da lavorare in detta apparecchiatura, detto secondo pressore essendo disposto tra detta prima fila di dischi e detta seconda fila di dischi, e detto terzo pressore essendo disposto dopo detta seconda fila di dischi. ;Ulteriormente secondo l'invenzione, detto modulo ;;AT/SC A-17486 Barzanò & Zanardo ;5 ;;di lavorazione può essere inserito internamente a detta apparecchiatura (A). ;Preferibilmente secondo l'invenzione, detta apparecchiatura può comprendere ulteriormente almeno un modulo di lavorazione che prevede almeno un gruppo di lavorazione atto a lavorare la superficie inferiore di detto pezzo da lavorare, detto pezzo da lavorare essendo appoggiato su detti dischi rotativi di detta prima fila e detti dischi rotativi di detta seconda fila. ;Ancora secondo l'invenzione, detti mezzi pressori possono comprendere un nastro pretensionato che pressa il pezzo da lavorare su detti dischi rotativi di detta prima fila e detti dischi rotativi di detta seconda fila. ;Ulteriormente secondo l'invenzione, detta apparecchiatura può comprendere un modulo di lavorazione collocato esternamente a detta apparecchiatura a seguito di detta sezione di uscita di detta apparecchiatura. ;Preferibilmente secondo l'invenzione, una superficie inferiore di detto pezzo da lavorare è disposta su detto gruppo di lavorazione, a contatto con detti dischi rotativi di detta prima fila e detti dischi rotativi di detta seconda fila. ;Ancora secondo l'invenzione, detti mezzi pressori sono posizionati sopra e in corrispondenza di detti dischi rotativi di detta prima fila e detti dischi rotativi di detta seconda fila, in modo da esercitare una pressione sul pezzo da lavorare tale da mantenerlo ;;AT/SC A- 17486 Barzanò & Zanardo ;6 ;;a contatto con detti dischi rotativi di detta prima fila e detti dischi rotativi di detta seconda fila durante la lavorazione. ;Ulteriormente secondo l'invenzione, detto modulo di lavorazione può comprendere una pluralità di rulli di trascinamento per il trasporto di detto pezzo da lavorare da detto nastro trasportatore in detto modulo. ;Preferibilmente secondo l'invenzione, detti dischi rotativi di detta prima fila possono ruotare in un primo verso e detti dischi rotativi di detta seconda fila possono ruotare in un secondo verso contrario a detto primo verso, oppure ciascuno di detti dischi rotativi di detta prima fila e ciascuno di detti dischi rotativi di detta seconda fila può ruotare in un primo verso contrario rispetto ad un secondo verso di rotazione del disco adiacente della stessa fila. ;Forma inoltre oggetto specifico della presente invenzione un modulo di lavorazione comprendente un gruppo di lavorazione per la lavorazione di pezzi, in particolare metallici, atto ad operare a contatto con una superficie di detto pezzo da lavorare, comprendente una prima fila di dischi rotativi ed una seconda fila di dischi rotativi, configurati tra loro in modo che detti dischi rotativi di detta prima fila sono posizionati sfalsati rispetto a detti dischi rotativi di detta seconda fila, e dal fatto che detti dischi rotativi di detta prima fila e detti dischi rotativi di detta seconda fila sono traslabili, in modo da lavorare tutta detta superficie del pezzo da lavorare. ;Ulteriormente secondo l'invenzione, detto modulo ;;AT/SC A- 17486 Barzanò & Zanaido ;7 ;;può comprendere ulteriormente mezzi pressori atti a stabilizzare detto pezzo da lavorare quando viene lavorato da detti dischi rotativi di detta prima fila e da detti dischi rotativi di detta seconda fila. ;Preferibilmente secondo l'invenzione, detti mezzi pressori possono comprendere un primo pressore, un secondo pressore ed un terzo pressore disposti parallelamente rispetto a dette prima fila di dischi e seconda fila di dischi, detto primo pressore essendo disposto prima di detta prima fila di dischi, detto secondo pressore essendo disposto tra detta prima fila di dischi e detta seconda, fila di dischi, e detto terzo pressore essendo disposto dopo detta seconda fila di dischi . ;Ancora secondo l'invenzione, detti mezzi pressori possono essere posizionati sopra e in corrispondenza di detti dischi rotativi di detta prima fila e di detti dischi rotativi di detta seconda fila, in modo che detto pezzo da lavorare passi tra detti mezzi pressori e detti dischi rotativi di detta prima fila e detti dischi rotativi di detta seconda fila durante la lavorazione, detti mezzi pressori esercitando una pressione sul pezzo da lavorare tale da mantenerlo a contatto con detti dischi rotativi di detta prima fila e detti dischi rotativi di detta seconda fila durante la lavorazione. ;Ulteriormente secondo l'invenzione, detti mezzi pressori comprendono un nastro pretensionato posizionato sopra e in corrispondenza di detti dischi rotativi di detta prima fila e di detti dischi rotativi ;;AT/SC A-l 7486 Barzanò & Zanardo ;8 ;;di detta seconda fila, in modo che detto pezzo da lavorare passi tra detto nastro pretensionato e detti dischi rotativi di detta prima fila e detti dischi rotativi di detta seconda fila durante la lavorazione, detto nastro pretensionato esercitando una pressione sul pezzo da lavorare tale da mantenerlo a contatto con detti dischi rotativi di detta prima fila e detti dischi rotativi di detta seconda fila durante la lavorazione. ;Preferibilmente secondo l'invenzione, tutti detti dischi rotativi di detta prima fila possono ruotare in un primo verso e tutti detti dischi rotativi di detta seconda fila possono ruotare in un secondo verso contrario a detto primo verso, oppure ciascuno di detti dischi rotativi di detta prima fila e ciascuno di detti dischi rotativi di detta seconda fila può ruotare in un primo verso contrario rispetto ad un secondo verso di rotazione del disco adiacente della stessa fila. ;Preferite forme realizzative sono definite nelle rivendicazioni dipendenti. ;La presente invenzione verrà ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo, secondo le sue preferite forme di realizzazione, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui: la figura 1 mostra una vista prospettica laterale dell'apparecchiatura di lavorazione oggetto dell'invenzione ; ;la figura 2 mostra una vista in dettaglio della figura 1; ;la figura 3 mostra una vista schematica laterale ;;AT/SC A- 17486 Barzanò & Zanaido ;9 ;;dell'apparecchiatura di lavorazione oggetto dell 'invenzione ; e ;la figura 4 mostra una seconda forma realizzativa dell'apparecchiatura di lavorazione oggetto dell 'invenzione . ;Nelle varie figure le parti simili verranno indicate con gli stessi riferimenti numerici. ;Facendo riferimento alle figure 1-4, si osserva come il modulo di lavorazione 1 può essere inserito all'interno di una apparecchiatura A, tra una stazione di lavorazione ed un'altra, come mostrato nelle figure 1-3, oppure può essere posizionato esternamente all'apparecchiatura A, nella sezione di uscita, come mostrato nella figura 4. ;Il pezzo da lavorare entra nell'apparecchiatura A attraverso la sezione di ingresso I, viene trascinato sul nastro trasportatore N mediante una pluralità di rulli di trascinamento RI, R2 , R3, R4 e fuoriesce dall'apparecchiatura A mediante una sezione di uscita 0. ;Il pezzo da lavorare attraversa diverse stazioni di lavorazione presenti nell'apparecchiatura A per giungere anche in corrispondenza della stazione in cui è presente il modulo di lavorazione 1. ;Il modulo di lavorazione 1 comprende un gruppo di lavorazione 2, che è disposto nell'apparecchiatura A mediante elementi di supporto meccanici E. ;Il gruppo di lavorazione 2 comprende una prima fila 21 di dischi rotativi 21a, 21b, 21c ..., 21n ed una seconda fila 22 di dischi rotativi 22a, 22b, 22c, ..., ;;ΑΤ/SC Λ-! 7486 Barzanò & Zanaido ;10 ;;22η. ;Tutti i dischi rotativi 21a, 21b, 21c 21n e 22a, 22b, 22c, 22n comprendono spazzole abrasive rotanti attorno al loro asse verticale di simmetria, orientato parallelamente all'asse Z indicato in figura, e traslanti lungo una direzione Y perpendicolare rispetto alla direzione di avanzamento del pezzo da lavorare nell'apparecchiatura A. Detti dischi rotativi sono a contatto con una superficie del pezzo da lavorare . ;I dischi 21a, 21b, 21c, ..., 21n di detta prima fila 21 sono disposti sfalsati rispetto ai dischi 22a, 22b, 22c, ..., 22n di detta seconda fila 22, in modo tale che, durante la traslazione, si possa avere un ricoprimento ottimale della superficie da lavorare. ;Inoltre la rotazione dei dischi di una fila avviene in versi concordi fra loro, mentre la rotazione dei dischi della fila adiacente avviene in versi concordi fra loro ma contrari a quella dei dischi dell'altra fila. ;In particolare, se i dischi di una fila ruotano in verso orario quelli dell'altra ruotano in verso antiorario . ;È anche possibile, tuttavia, impostare una rotazione in verso antiorario per i dischi di una stessa fila ed una rotazione in verso orario per i dischi dell'altra fila, o viceversa. ;In una configurazione non rappresentata, la rotazione dei dischi di una fila avviene in versi contrari e la rotazione dei dischi dell'altra fila ;;AT/SC A- 17486 Barzanò & Zanaido ;11 ;;avviene pure in versi contrari. In particolare se un disco di una fila ruota in verso orario, il disco adiacente della stessa fila ruota in verso antiorario e così via. ;Il gruppo di lavorazione 2 comprende inoltre una pluralità di pressori 23, in particolare un primo pressore 23a, un secondo pressore 23b ed un terzo pressore 23c, utilizzati per esercitare una pressione sul pezzo da lavorare, in modo da garantire la sua stabilità durante la lavorazione. ;La diposizione dei pressori può assumere diverse configurazioni . ;Nella figura 1 è mostrata una prima configurazione dei pressori 23a, 23b e 23c che sono rappresentati da almeno tre rulli tra loro paralleli e ciascuno disposto trasversalmente alla direzione di avanzamento del pezzo da lavorare lungo l'asse X, e quindi posizionati parallelamente alla prima 21 ed alla seconda fila 22 di dischi. ;Un primo rullo 23a precede la prima fila di dischi 21, un secondo rullo 23b è posizionato parallelamente tra la prima 21 e la seconda fila 22 di dischi, ed il terzo rullo 23c segue la seconda fila 22 di dischi, rispetto alla direzione di avanzamento del pezzo da lavorare nell'apparecchiatura A lungo l'asse X. ;Come mostrato in figura 3, il modulo di lavorazione 1 può essere conformato in modo tale da prevedere un gruppo di lavorazione 2, che lavori anche la superficie inferiore del pezzo da lavorare presente ;;AT/SC A- 17486 Barzanò & Zanaido ;12 ;;nell'apparecchiatura A, in modo da evitare di capovolgere detto pezzo da lavorare per lavorarlo sulla superficie opposta a quella superiore lavorata. ;In tal caso, la struttura del modulo di lavorazione 1 differisce rispetto a quella sopra descritta solo nella struttura e nella funzione dei mezzi pressori 23a, 23b, e 23c. In questo caso, detti mezzi pressori 23a, 23b, e 23c fungono da rulli di trasporto per il pezzo da lavorare, che viene trascinato nell'apparecchiatura A lungo la direzione di scorrimento X. Superiormente ai dischi rotativi 21a, 21b, 21c ..., 21n della prima fila 21 e ai dischi rotativi 22a, 22b, 22c, ..., 22n della seconda fila 22 è disposto un nastro pretensionato 24, che pressa detto pezzo da lavorare su detti dischi rotativi 21a, 21b, 21c ..., 21n della prima fila 21 e su detti dischi rotativi 22a, 22b, 22c, ..., 22n della seconda fila 22, fungendo quindi da mezzo pressore. ;Il modulo di lavorazione 1 appena descritto può essere inserito da solo nell'apparecchiatura A oppure può essere posizionato successivamente al modulo di lavorazione 1 che effettua una lavorazione della superficie superiore del pezzo da lavorare, descritto in precedenza, in modo da lavorare, in un solo passaggio attraverso la macchina, sia la faccia superiore che la faccia inferiore del pezzo da lavorare . ;In tal caso, inoltre, tra il modulo di lavorazione 1 con lavorazione superiore ed il modulo di lavorazione 1 con lavorazione inferiore, è presente una pluralità ;;AT/SC A-17486 Barzanò & Zanardo ;13 ;;di rulli che convogliano il pezzo da lavorare dal primo al secondo modulo. ;Facendo ora riferimento alla figura 4, in una seconda forma di realizzazione dell'invenzione, il modulo di lavorazione 1 può essere anche montato esternamente all'apparecchiatura A, in uscita del nastro trasportatore N. ;In questa seconda forma di realizzazione, la prima 21 e la seconda fila 22 di dischi sono posizionate in modo da lavorare la superficie inferiore del pezzo che transita attraverso l'apparecchiatura A sul nastro trasportatore N dalla sezione di ingresso I alla sezione di uscita 0, occupata dal modulo di lavorazione 1 . ;La conformazione della prima 21 e seconda fila 22 è invariata rispetto a quanto descritto per la prima forma di realizzazione. ;La differenza tra le due forme di realizzazione è rappresentata dalla conformazione dei pressori 23a, 23b, 23c i quali sono assemblati superiormente alla prima 21 ed alla seconda fila 22, in modo da pressare il pezzo da lavorare, in uscita dal nastro trasportatore N, sulle spazzole 21a, 21b, 21c, ..., 21n e 22a, 22b, 22c, ..., 22n. ;Il funzionamento dell'apparecchiatura A e del modulo di lavorazione 1 descritti nella prima forma di realizzazione descritta si svolge nel modo seguente. ;Quando un pezzo da lavorare viene inserito in una apparecchiatura A di levigatura attraverso la sezione di ingresso I, i rulli trasportatori RI, R2, Rn ;;AT/SC A-17486 Baizanò & Zanardo ;14 ;;fanno traslare detto pezzo da lavorare sul nastro trasportatore N all'interno dell'apparecchiatura A, fino a raggiungere la stazione in cui è presente il modulo di lavorazione 1. ;I dischi 21a, 21b, 21c, ..., 21n della prima fila 21 ed i dischi 22a, 22b, 22c, ..., 22n della seconda fila 22 sono azionati da un motore e ruotano in un primo verso in una fila e in un secondo verso opposto nell'altra fila, oppure in versi opposti l'uno rispetto all'altro all'interno di una stessa fila ed a traslare lungo l'asse Y. In altre parole, i dischi 21a, 21b, 21c, ..., 21n della prima fila 21, i dischi 22a, 22b, 22c, 22n della seconda fila 22 ed il nastro trasportatore N si spostano, in modo da coprire interamente sia la superficie superiore del pezzo, sia i bordi laterali. ;I pressori 23a, 23b e 23c vengono attivati in modo da esercitare una pressione sul pezzo da lavorare per trattenerlo stabilmente a contatto con i dischi 2la, 21b, 21c, ..., 21n della prima fila 21 e con i dischi 22a, 22b, 22c, ..., 22n della seconda fila 22. ;Le spazzole, a contatto con la superficie del pezzo, rimuovono la bava e le irregolarità della superficie in modo da ottenere un pezzo regolare e superficialmente levigato. ;Qualora il modulo di lavorazione 1 presenti anche il gruppo di lavorazione inferiore 2, il pezzo da lavorare può essere lavorato su entrambe le superiici, superiore ed inferiore, e su tutti i bordi, in un unico passaggio . ;In tal caso, dopo la lavorazione della superficie ;;AT/SC A-17486 Barzanò & Zananfo ;15 ;;superiore del pezzo, quest'ultimo transita verso il gruppo di lavorazione 2 inferiore mediante rulli di trasporto. In corrispondenza del modulo di lavorazione 1 inferiore, la superficie superiore del pezzo da lavorare entra a contatto con un nastro prétensionato 24, mentre la superficie inferiore del pezzo da lavorare entra a contatto con i dischi 21a, 21b, 21c, ..., 21n della prima fila 21 e con i dischi 22a, 22b, 22c, ..., 22n della seconda fila 22. ;Il nastro pretensionato 24 esercita una pressione sul pezzo da lavorare in modo da garantire stabilità al pezzo durante la lavorazione. ;Il funzionamento dell'apparecchiatura A e del modulo di lavorazione 1 descritti nella seconda forma di realizzazione è analogo a quello di detta prima forma di realizzazione, la differenza consiste nel funzionamento del gruppo di pressori 23a, 23b, 23c, ..., 23n . ;Quando il pezzo da lavorare giunge in corrispondenza del modulo di lavorazione 1 mediante il nastro N, viene convogliato dal rullo di trascinamento RI prima sui dischi 21a, 21b, 21c, ..., 21n della prima fila 21 e successivamente sui dischi 22a, 22b, 22c, ..., 22n della seconda fila 22, mediante il rullo di trascinamento R2. ;Quando il pezzo da lavorare è stabile sulle file di dischi, i pressori 23a, 23b, 23c, ..., 23n vengono attivati per esercitare una pressione sul pezzo da lavorare in modo da assicurarne la stabilità sulle file di dischi. ;;ΛΤ/SC A- 17486 Barzanò & Zanardo ;16 ;;Al termine della lavorazione, il pezzo viene convogliato verso l'uscita del modulo di lavorazione 1 mediante il rullo di trascinamento R3 e gli eventuali rulli successivi. ;Un vantaggio della presente invenzione è il fatto di lavorare interamente la superficie di un pezzo grazie alla disposizione sfalsata dei dischi delle due diverse file. ;Un ulteriore vantaggio è rappresentato dalla configurazione del modulo di lavorazione 1 con un doppio gruppo di lavorazione 2, che consente la lavorazione del pezzo su tutte le sue facce. ;La presente invenzione è stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo le sue forme preferite di realizzazione, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate. ;;Barzanò & Zanardo Roma S.p.A. ;;AT/SC A- 17486 * The present invention relates to an improved rotary disc processing apparatus. The present invention also relates to the related processing module. More specifically, the invention relates to a processing equipment of the above type, designed and manufactured in particular for the processing of metal pieces, but which can be used for any type of piece, for which a polishing and / or polishing process is required. satin finishing and / or deburring and / or rounding of the edges and removal of oxide from the surface. ; In the following the description will be directed to the deburring of metal pieces but it is very clear that the same should not be considered limited to this specific use. As it is well known at present, the oxygen cutting techniques which make it possible to obtain manufactured pieces starting from metal sheets, such as steel, generate a layer of oxide on the edge thereof. To completely remove this oxide layer, it is necessary to insert the product into a sanding machine, in particular a deburring machine, which also has, among other components, a processing module comprising one or two rows of rotating discs facing each other. Before and after the single row of ;; AT / SC A-17486 Ύ Barzanò &Zanando;2;; discs, in the case of equipment with a single row, or both rows of discs, in the case of equipment with two rows, are there are pressure rollers, designed to hold the pieces in position during processing. This conformation has a considerable disadvantage since the size of the piece to be machined cannot be less than the distance between the two pressure rollers, therefore it is difficult to machine pieces with dimensions of a few centimeters. Moreover, in the case of two facing rows of discs, said discs are also facing each other, so as to both cover the same part of the workpiece. This arrangement of the discs therefore does not allow to completely cover the surface to be machined of the piece. A further technical feature of the current deburring machines is represented by the execution of a double pass in the machine of the piece, which is processed first on one surface and then on the opposite surface after a manual overturning. ; The second step is necessary as the rotary disc machining module cannot work on the entire surface of the piece, due to the presence of the underlying conveyor belt which limits the engagement of the brushes even when it is necessary to remove the cutting edge present on the other surface of the piece. The double passage causes a strong limitation of the production capacity of the machine. ;; AT / SC A- 17486 ψ Bar / unn &Zanardo; - 3 ;; The relevant known art also includes patent applications US4854081 A, EP1175961 A2, EP1477275 A1, and EP1690633 A1; In the light of the above glove, it is, therefore, the object of the present invention is to provide a processing apparatus and the relative module to be placed in correspondence with the deburring station of said apparatus, so as to work pieces with dimensions even of the order of a centimeter. Another object of the invention is that of realizing a processing equipment and the relative module configured in such a way as to increase the quality of the polishing process of the worked piece. A further object of the present invention is that of realizing a processing apparatus and the relative module which allows a processing on each surface of the piece to be worked, so as to avoid manual overturning. Therefore, the specific object of the present invention is an apparatus for machining workpieces, in particular metal, having an inlet section for inserting a workpiece, an outlet section of said workpiece, and at least one module machining unit provided with at least one machining unit adapted to operate in contact with a surface of the piece to be machined, in which said machining unit comprises a first row of rotary discs and a second row of rotary discs, configured together in such a way that said rotary discs of said first row are positioned staggered ;; AT / SC A-17486 Barzanò &Zanardo;4;; with respect to said rotary discs of said second row, and by the fact that said rotary discs of said first row and said rotary discs of said second row can be moved, so as to work the whole surface of the piece to be worked. Further according to the invention, said apparatus can further comprise pressure means adapted to stabilize said workpiece when it is worked by said rotary discs of said first row and by said rotary discs of said second row. Preferably according to the invention, said apparatus can comprise a conveyor belt on which said workpiece slides along a sliding direction, and said machining unit can work in contact with an upper surface of said workpiece resting on said conveyor belt . Still according to the invention, said presser means can comprise a first presser, a second presser and a third presser arranged parallel to said first row of discs and second row of discs, said first presser being arranged before said first row of discs with respect to the direction of advancement of said workpiece in said apparatus, said second presser being arranged between said first row of discs and said second row of discs, and said third presser being arranged after said second row of discs. Further according to the invention, said processing module ;; AT / SC A-17486 Barzanò &Zanardo;5;; can be inserted inside said equipment (A). Preferably according to the invention, said apparatus can further comprise at least one machining module which provides at least one machining unit suitable for machining the lower surface of said workpiece, said workpiece being resting on said rotary discs of said first row and said rotary discs of said second row. Still according to the invention, said pressing means can comprise a pre-tensioned belt which presses the workpiece onto said rotary discs of said first row and said rotary discs of said second row. Further according to the invention, said apparatus can comprise a processing module located externally to said apparatus following said outlet section of said apparatus. Preferably according to the invention, a lower surface of said workpiece is arranged on said processing unit, in contact with said rotary discs of said first row and said rotary discs of said second row. Still according to the invention, said pressing means are positioned above and in correspondence with said rotary disks of said first row and said rotary disks of said second row, so as to exert a pressure on the workpiece such as to maintain it ;; AT / SC A-17486 Barzanò &Zanardo;6;; in contact with said rotary discs of said first row and said rotary discs of said second row during processing. Further according to the invention, said processing module can comprise a plurality of drawing rollers for transporting said workpiece from said conveyor belt into said module. Preferably according to the invention, said rotary disks of said first row can rotate in a first direction and said rotary disks of said second row can rotate in a second direction opposite to said first direction, or each of said rotary disks of said first row and each of said rotary discs of said second row can rotate in a first direction opposite to a second direction of rotation of the adjacent disc of the same row. The specific object of the present invention is also a machining module comprising a machining unit for machining workpieces, in particular metal, adapted to operate in contact with a surface of said workpiece, comprising a first row of rotary discs and a second row of rotary disks, configured with each other so that said rotary disks of said first row are positioned offset with respect to said rotary disks of said second row, and in that said rotary disks of said first row and said rotary disks of said second row row are movable, so as to work the entire surface of the piece to be machined. Further according to the invention, said module ;; AT / SC A- 17486 Barzanò &Zanaido;7;; can further comprise pressure means adapted to stabilize said workpiece when it is worked by said rotary discs of said first row and by said rotary discs of said second row. Preferably according to the invention, said presser means can comprise a first presser, a second presser and a third presser arranged parallel to said first row of discs and second row of discs, said first presser being arranged before said first row of discs , said second presser being arranged between said first row of disks and said second row of disks, and said third presser being arranged after said second row of disks. Still according to the invention, said pressing means can be positioned above and in correspondence with said rotary disks of said first row and said rotary disks of said second row, so that said workpiece passes between said pressing means and said disks of said first row and said rotary disks of said second row during processing, said pressing means by exerting a pressure on the workpiece such as to keep it in contact with said rotary disks of said first row and said rotary disks of said second row during processing processing. Further according to the invention, said pressing means comprise a pre-tensioned belt positioned above and in correspondence with said rotary disks of said first row and said rotary disks ;; AT / SC A-1 7486 Barzanò &Zanardo;8;; of said second row , so that said workpiece passes between said pre-tensioned belt and said rotary discs of said first row and said rotary discs of said second row during processing, said pre-tensioned belt by exerting a pressure on the workpiece such as to keep it in contact with said rotary discs of said first row and said rotary discs of said second row during processing. Preferably according to the invention, all said rotary discs of said first row can rotate in a first direction and all said rotary discs of said second row can rotate in a second direction opposite to said first direction, or each of said rotary discs of said first row and each of said rotary discs of said second row can rotate in a first direction opposite to a second direction of rotation of the adjacent disc of the same row. Preferred embodiments are defined in the dependent claims. The present invention will now be described for illustrative but not limitative purposes, according to its preferred embodiments, with particular reference to the figures of the attached drawings, in which: Figure 1 shows a side perspective view of the processing equipment object of the invention; Figure 2 shows a detail view of Figure 1; Figure 3 shows a schematic side view ;; AT / SC A-17486 Barzanò &Zanaido;9;; of the processing equipment object of the invention; and; figure 4 shows a second embodiment of the processing apparatus object of the invention. In the various figures similar parts will be indicated with the same numerical references. Referring to Figures 1-4, it can be seen how the processing module 1 can be inserted inside an apparatus A, between one processing station and another, as shown in Figures 1-3, or it can be positioned externally to the apparatus A, in the outlet section, as shown in figure 4.; The piece to be worked enters the apparatus A through the inlet section I, it is dragged on the conveyor belt N by means of a plurality of drive rollers RI, R2 , R3, R4 and exits from the apparatus A through an outlet section 0. The piece to be worked passes through various processing stations present in the apparatus A to arrive also at the station in which the processing module 1 is present; The processing module 1 comprises a processing group 2, which is arranged in the apparatus A by means of mechanical support elements E.; The processing group 2 comprises a first row 21 of rotary discs 21a, 21b, 21c ..., 21n and a second row 22 of rotary discs 22a, 22b, 22c, ..., ;; ΑΤ / SC Λ-! 7486 Barzanò &Zanaido;10;;22η.; All the rotary discs 21a, 21b, 21c 21n and 22a, 22b, 22c, 22n comprise abrasive brushes rotating around their vertical axis of symmetry, oriented parallel to the Z axis indicated in the figure, and translating along a Y direction perpendicular to the direction of advancement of the workpiece in the apparatus A. Said rotary discs are in contact with a surface of the workpiece. ; The discs 21a, 21b, 21c, ..., 21n of said first row 21 are arranged offset with respect to the discs 22a, 22b, 22c, ..., 22n of said second row 22, so that, during the translation , you can have an optimal coverage of the surface to be machined. Furthermore, the rotation of the disks of one row occurs in mutually concordant directions, while the rotation of the disks of the adjacent row occurs in mutually agreeable but opposite directions to that of the disks of the other row. In particular, if the discs of one row rotate clockwise, those of the other rotate counterclockwise. It is also possible, however, to set a counterclockwise rotation for the discs in the same row and a clockwise rotation for the discs in the other row, or vice versa. ; In a configuration not shown, the rotation of the discs of one row occurs in opposite directions and the rotation of the discs of the other row ;; AT / SC A- 17486 Barzanò &Zanaido;11;; also occurs in opposite directions. In particular, if a disc in a row rotates clockwise, the adjacent disc in the same row rotates counterclockwise and so on. The working unit 2 also comprises a plurality of pressers 23, in particular a first presser 23a, a second presser 23b and a third presser 23c, used to exert a pressure on the workpiece, so as to ensure its stability during the processing. ; The arrangement of the pressers can assume different configurations. Figure 1 shows a first configuration of the pressers 23a, 23b and 23c which are represented by at least three rollers parallel to each other and each arranged transversely to the direction of advancement of the workpiece along the X axis, and therefore positioned parallel to the first 21 and to the second row 22 of discs. ; A first roller 23a precedes the first row of discs 21, a second roller 23b is positioned parallel between the first 21 and the second row 22 of discs, and the third roller 23c follows the second row 22 of discs, with respect to the direction of advance of the workpiece in the equipment A along the X axis.; As shown in figure 3, the machining module 1 can be shaped in such a way as to provide a machining unit 2, which also works the lower surface of the workpiece present ;; AT / SC A- 17486 Barzanò &Zanaido;12;; in equipment A, in order to avoid overturning said workpiece to work it on the surface opposite to the upper machined one. In this case, the structure of the processing module 1 differs from that described above only in the structure and function of the pressing means 23a, 23b, and 23c. In this case, said pressing means 23a, 23b, and 23c act as transport rollers for the workpiece, which is dragged into the apparatus A along the sliding direction X. Above the rotary discs 21a, 21b, 21c ... , 21n of the first row 21 and to the rotary discs 22a, 22b, 22c, ..., 22n of the second row 22 there is a pre-tensioned belt 24, which presses said workpiece onto said rotary discs 21a, 21b, 21c ... , 21n of the first row 21 and on said rotary discs 22a, 22b, 22c, ..., 22n of the second row 22, thus acting as a pressing means. ; The processing module 1 just described can be inserted alone in the equipment A or it can be positioned after the processing module 1 which carries out a processing of the upper surface of the piece to be worked, described above, so as to work, in a only passage through the machine, both the upper face and the lower face of the piece to be machined. ; In this case, moreover, between the processing module 1 with upper processing and the processing module 1 with lower processing, there is a plurality ;; AT / SC A-17486 Barzanò &Zanardo;13;; of rollers that convey the work piece from the first to the second module. ; Referring now to figure 4, in a second embodiment of the invention, the processing module 1 can also be mounted externally to the apparatus A, at the outlet of the conveyor belt N.; In this second embodiment, the first 21 and the second row 22 of discs are positioned so as to work the lower surface of the piece which passes through the apparatus A on the conveyor belt N from the inlet section I to the outlet section 0, occupied by the processing module 1. The conformation of the first 21 and second row 22 is unchanged with respect to that described for the first embodiment. ; The difference between the two embodiments is represented by the conformation of the pressers 23a, 23b, 23c which are assembled above the first 21 and the second row 22, so as to press the piece to be worked, exiting the conveyor belt N, on brushes 21a, 21b, 21c, ..., 21n and 22a, 22b, 22c, ..., 22n. The operation of the apparatus A and of the processing module 1 described in the first embodiment described takes place as follows. ; When a workpiece is inserted into a sanding equipment A through the inlet section I, the conveyor rollers RI, R2, Rn ;; AT / SC A-17486 Baizanò &Zanardo;14;; translate said workpiece on the conveyor belt N inside the equipment A, until reaching the station where the processing module 1 is present; The discs 21a, 21b, 21c, ..., 21n of the first row 21 and the discs 22a, 22b, 22c, ..., 22n of the second row 22 are driven by a motor and rotate in a first direction in one row and in a second opposite direction in the other row, or in opposite directions with respect to each other. inside the same row and to translate along the Y axis. In other words, the disks 21a, 21b, 21c, ..., 21n of the first row 21, the disks 22a, 22b, 22c, 22n of the second row 22 and the conveyor belt N move, so as to entirely cover both the upper surface of the piece and the side edges. ; The pressers 23a, 23b and 23c are activated so as to exert a pressure on the workpiece to hold it stably in contact with the discs 2a, 21b, 21c, ..., 21n of the first row 21 and with the discs 22a, 22b , 22c, ..., 22n of the second row 22.; The brushes, in contact with the surface of the piece, remove the burr and irregularities of the surface in order to obtain a regular and superficially smooth piece. ; If the machining module 1 also has the lower machining unit 2, the piece to be machined can be machined on both the upper and lower surfaces, and on all edges, in a single step. ; In this case, after processing the upper surface of the piece, the latter passes towards the lower processing group 2 by means of transport rollers. At the lower machining module 1, the upper surface of the workpiece comes into contact with a pre-tensioned belt 24, while the lower surface of the workpiece comes into contact with the discs 21a, 21b, 21c, ..., 21n of the first row 21 and with the discs 22a, 22b, 22c, ..., 22n of the second row 22. The pre-tensioned belt 24 exerts a pressure on the workpiece so as to ensure stability to the workpiece during machining. ; The operation of the apparatus A and of the processing module 1 described in the second embodiment is similar to that of said first embodiment, the difference consists in the operation of the group of pressers 23a, 23b, 23c, ..., 23n . ; When the workpiece reaches the machining module 1 by means of the belt N, it is conveyed by the drive roller RI first on the discs 21a, 21b, 21c, ..., 21n of the first row 21 and then on the discs 22a, 22b, 22c, ..., 22n of the second row 22, by means of the driving roller R2. ; When the workpiece is stable on the rows of discs, the pressers 23a, 23b, 23c, ..., 23n are activated to exert a pressure on the workpiece in order to ensure its stability on the rows of discs. ;; ΛΤ / SC A- 17486 Barzanò &Zanardo;16;; At the end of the processing, the piece is conveyed to the output of the processing module 1 by means of the drive roller R3 and any subsequent rollers. An advantage of the present invention is the fact that the surface of a piece is machined entirely thanks to the staggered arrangement of the discs of the two different rows. A further advantage is represented by the configuration of the machining module 1 with a double machining group 2, which allows the workpiece to be machined on all its faces. The present invention has been described by way of illustration, but not of limitation, according to its preferred embodiments, but it is understood that variations and / or modifications may be made by those skilled in the art without thereby departing from the relative scope of protection. as defined by the appended claims. ;; Barzanò & Zanardo Roma S.p.A. ;; AT / SC A- 17486 *