ITRM20130191A1 - Coltello da taglio regolabile. - Google Patents

Description

“COLTELLO DA TAGLIO REGOLABILEâ€

DESCRIZIONE

Stato dell’arte

Le lame da taglio per il trattamento della carne sono sempre state caratterizzate da una notevole rigidità e da una ben determinata consistenza. Malgrado siano state sviluppate innumerevoli varianti, tutte le lame da taglio sinora utilizzate e brevettate, sono state caratterizzate da un'unica idea di fondo: presentare alla carne da tagliare una lama molto solida, rigida e spessa, capace quindi di impattare con la massa della carne in maniera monolitica e stabile, causando però sia alla carne trattata che al bordo di attacco della lama stessa, un notevole stress dinamico, pressorio e termico. Il concetto di rigidità, à ̈ sempre stato associato al concetto di efficienza e durata di una qualsiasi lama da taglio. Quindi nell’arte nota, più una lama à ̈ stata ritenuta capace di essere rigida ed indeformabile, più à ̈ stata ritenuta consona al compito che le à ̈ stato assegnato. L’identità tra rigidità ed efficienza operativa à ̈ quindi da sempre una costante nelle lame da taglio per la carne e segnatamente nelle lame da taglio utilizzate nella lavorazione della carne suina congelata. Malgrado i notevoli spessori raggiunti dalle lame da taglio, si à ̈ però visto che queste tendono a deformarsi sotto carico, causando anche un’irregolare usura della lama stessa. L’usura della lama non riguarda solo la perdita del filo tagliente della lama ma anche una significativa perdita ponderale di massa dalle sue parti più sollecitate. Appare evidente che essendo il contatto stesso con la carne a causare l’attrito ed il consumo delle lame, l’intera porzione di materiale metallico asportato, verrà inevitabilmente a trovarsi all’interno della carne trattata. Una problematica, quella della presenza di residui metallici all’interno della carne macinata, tutt’oggi irrisolta e causa dell’assunzione da parte dei consumatori di quantitativi indesiderati di metalli dispersi nella carne macinata trattata e successivamente commercializzata.

Descrizione dell’invenzione

La presente invenzione intende descrivere un innovativo coltello da taglio regolabile che risolva tutte le suddette problematiche, evitando che la carne trattata contenga metalli o interi frammenti di lame. Alla base della presente invenzione risiede l’innovativo concetto di consentire alle lame di deformarsi opportunamente, a seconda dei carichi di lavoro cui sono sottoposte. La presente invenzione intende pertanto descrivere un coltello da taglio regolabile dotato di almeno un supporto solido, posto radialmente attorno al supporto circolare centrale e dotato di almeno una scanalatura su cui à ̈ inserito almeno un elemento di regolazione. Essendo detto coltello da taglio regolabile caratterizzato dal fatto di possedere al suo interno una cavità centrale filettata atta ad accogliere una vite atta a comprimere la molla. Detta molla, premendo sullo scatolato di forma cubica che la contiene, regola la pressione esercitata dalla parte inferiore di detto scatolato, contro la sede smussata opportunamente ricavata nella porzione semicircolare della lama da taglio stessa e che à ̈ inserita all’interno di detta scanalatura.

Descrizione dei disegni esplicativi

FIGURA 1: mostra un coltello da taglio regolabile secondo la presente invenzione, in cui si nota l’elemento di regolazione 2, una coppia di lame da taglio 9 dotate ognuna di una porzione semicircolare 8. Ogni porzione semicircolare 8 à ̈ dotata di una sede smussata 7 dotata di due facce squadrate 11 e 12;

FIGURA 2: mostra la struttura interna dell’elemento di regolazione 2 in cui si nota la cavità centrale filettata 3, la vite 4 atta ad impanarsi all’interno di detta cavità centrale filettata 3, la molla 5 compressa dall’avvitamento di detta vite 4, lo scatolato cilindrico o cubico 6 sul quale preme la molla 5. Si nota inoltre che il lato inferiore 10 dello scatolato 6 preme direttamente sulle sedi smussate 7 della porzione semicircolare 8 esercitando su queste una pressione direttamente proporzionale a quella esercitata dalla vite 4 sulla molla 5. Essendo le lame da taglio 9 integrate con dette sedi smussate 7, qualsiasi forza, anche se elastica, esercitata su dette sedi smussate 7 à ̈ direttamente trasmessa alle lame da taglio stesse;

FIGURA 3: mostra la lama da taglio 9 secondo la presente invenzione, si nota chiaramente la porzione semicircolare 8 connessa a detta lama 9, caratterizzata dalla presenza di uno smusso 7 atto ad accogliere l’angolo del lato inferiore 10 dello scatolato 6. Lo smusso 7 sarà presente solo nel punto di azione dello scatolato cilindrico 6;

FIGURA 4: mostra il supporto solido 17, stabilmente connesso al supporto centrale 20 tramite il punto di unione 32, su cui sono ricavate almeno una, nel caso illustrato due, scanalature semicircolari 21 e 21’ atte ad accogliere rispettivamente la porzione semicircolare 8 delle due lame da taglio 9 e 9’ che avranno naturalmente un diametro inferiore a quello delle scanalature circolari 21 e 21’;

FIGURA 5: mostra una vista di insieme del coltello da taglio secondo la presente invenzione in cui si nota che ogni lama 9 à ̈ scomposta in una pluralità di lame 9’, 9’’, 9’’’ ordinatamente inserite e sovrapposte nella porzione semicircolare 21. Ogni singola lama 9’, 9’’, 9’’’, à ̈ dotata di un elemento di regolazione 2 posto nel supporto solido 17;

FIGURA 6: mostra una vista di insieme secondo la presente invenzione in cui si vede il foro 30 atto ad ospitare l’asse di rotazione, il supporto centrale 20, connesso con l’asse di rotazione, sul quale sono stabilmente inseriti radialmente almeno due, nel caso illustrato sei supporti solidi 17. Ogni supporto solido 17 presenta almeno una scanalatura, nel caso illustrato due scanalature semicircolari 21 e 21’ atte ad ospitare ognuna la porzione semicircolare 8 delle lame 9 e 9’. Ogni lama à ̈ dotata di almeno un elemento di regolazione 2, atto a regolare la stabilità e la flessibilità della lama definendo un precarico che mantenga costante la pressione esercitata dalle lame sui dischi fissi;

FIGURA 7: mostra una lama da taglio 9 in cui si nota la porzione circolare 8 che ospita lo smusso 7. Lo smusso 7 à ̈ costituito da due facce 11 e 12 atte ad ospitare l’angolo del piano inferiore 10 dello scatolato 6. Le due facce 11 e 12 hanno tra loro un angolo che varia da 90° a 110°, preferibilmente hanno tra loro un angolo di 100°. Lo scatolato cilindrico 6 à ̈ atto a premere sulle facce 11 e 12 in modo da mantenere le lame 9, 9’ in una posizione tale all’interno del supporto solido 17, da far esercitare una pressione costante sui dischi fissi.

Descrizione dettagliata dell’invenzione

La presente invenzione viene ora descritta nella sua realizzazione preferita, ovvero, quando con un unico elemento di regolazione 2 vengono regolate contemporaneamente due lame 9 e 9’. Il coltello da taglio regolabile 1 à ̈ dotato di almeno un supporto solido 17, preferibilmente otto supporti solidi 17, posti radialmente attorno al supporto circolare centrale 20 e connessi stabilmente a questo tramite il punto di connessione 32. Il supporto circolare 20 presenta un foro centrale 30 atto ad accogliere l’asse di rotazione. Sul supporto circolare 20 sono quindi posti radialmente una pluralità di supporti solidi 17 dotati ognuno di almeno una scanalatura 21. E’ su detta scanalatura che viene inserito almeno un elemento di regolazione 2. Questo elemento di regolazione 2, à ̈ caratterizzato dal fatto di possedere al suo interno una cavità centrale filettata 3 atta ad accogliere una vite 4 atta a comprimere la molla 5. La molla 5, compressa dall’avvitamento della vite 4, preme a sua volta sullo scatolato 6 regolando la pressione esercitata dal pavimento 10 di detto scatolato 6 contro la sede smussata 7 ricavata nella porzione semicircolare 8 della lama da taglio 9 inserita all’interno di detta scanalatura 21.

Il coltello da taglio regolabile 1 secondo la presente invenzione avendo la sede smussata 7, ricavata nella porzione semicircolare 8 della lama 9, avrà quindi una rigidità ed una stabilità definita dalla compressione esercitata dalla molla 5. Lo smusso 7 à ̈ caratterizzato da un angolo tra i due lati smussati 11 e 12 compreso tra i 90° ed i 110°, preferibilmente l’angolo tra le due facce à ̈ di circa 100°.

La pressione crescente esercitata dalla vite 4, mentre viene progressivamente avvitata lungo la filettatura 3, sulla sottostante molla 5, causa la corrispondente spinta della molla 5 sullo scatolato 6. Il pavimento 10 di detto scatolato 6 e segnatamente gli angoli di detto scatolato 6, premendo contro le due facce 11 e 12 dello smusso 7 ricavato nella porzione circolare 8 della lama 9, stabilizzano elasticamente la posizione di detta lama 9. Infatti, maggiore sarà il carico esercitato dalla molla 5, maggiore sarà la resistenza opposta dalla lama 9 ad una sollecitazione esterna come desiderato. Per contro, più verrà svitata la vite 4, minore sarà il carico esercitato sulla molla 5 e minore sarà quindi la pressione esercitata dallo scatolato 6 sullo smusso 7 e quindi, minore sarà la resistenza che la lama 9 eserciterà sulla porzione di carne da tagliare. Quindi, semplicemente agendo sull’avvitamento o lo svitamento della vite 4 lungo l’impanatura graduata 3, si otterrà un aumento o una diminuzione del carico esercitato sulla molla 5 che a sua volta, premendo sullo scatolato 6, determinerà la resistenza alla flessione della lama 9 in funzione della pressione esercitata dallo scatolato 6 sulle due facce 11 e 12 dello smusso 7. Gli angoli di apertura delle lame 9 e 9’ interagiscono direttamente con la forza con cui impattano sulla carne, detta forza grazie all’azione della molla 5, rimane costante evitando indesiderati picchi di pressione che possono causare grippaggi e attriti tra le lame 9 e 9’ ed il disco fisso. La resistenza regolabile della lama 9, verrà scelta in funzione della consistenza e delle caratteristiche della carne da trattare. L’elasticità prodotta dal presente sistema di regolazione delle lame 9 e 9’ consente di ridurre drastica-mente i picchi di carico, ottenendo una riduzione dei carichi di lavoro massimi e quindi una riduzione del consumo delle lame 9 e 9’. La riduzione del consumo di dette lame consente di ridurre la presenza di metalli nella carne lavorata e consente di diminuire anche la degradazione delle proteine presenti nella carne stessa.

Con un unico elemento di regolazione 2 à ̈ possibile regolare una o più lame contemporaneamente. Infatti ad operare all’interno dello smusso 7 à ̈ l’angolo dello scatolato 6 e questi, avendo una forma sostanzialmente cubica o cilindrica, possiede la capacità di regolare più lame contemporaneamente.

Inoltre, à ̈ possibile scomporre la lama 9 in una pluralità di lame di dimensioni minori, ognuna dotata di un elemento di regolazione 2 indipendente dagli altri elementi di regolazione. Questa realizzazione consente di calibrare la flessibilità delle lame 9 in funzione della loro distanza dal corpo centrale 20.

Poiché infatti l’intero coltello da taglio regolabile 1 ruota, avrà, in funzione della distanza dall’asse di rotazione, una velocità differente e quindi una velocità di impatto sulla carne da trattare differente. Quindi, per ovviare a questa differente velocità di rotazione ed ottimizzare il taglio, à ̈ necessario possedere delle lame che modifichino la loro resistenza in funzione della distanza dal centro di rotazione.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Coltello da taglio regolabile (1) dotato di almeno un supporto solido (17), preferibilmente una pluralità di supporti solidi (17), posti radialmente attorno al supporto circolare centrale (20) e dotati ognuno di almeno una scanalatura (21) su cui à ̈ inserito almeno un elemento di regolazione (2) caratterizzato dal fatto di possedere al suo interno una cavità centrale filettata (3) atta ad accogliere la vite (4) atta a comprimere, avvitandosi e svitandosi lungo detta cavità filettata (3), la molla (5) che premendo sullo scatolato (6) regola la pressione esercitata dal pavimento (10) di detto scatolato (6) contro la sede smussata (7) ricavata nella porzione semicircolare (8) della lama da taglio (9) inserita all’interno di detta scanalatura (21).
2. 2. Coltello da taglio regolabile (1) secondo la rivendicazione precedente in cui la sede smussata (7) ricavata nella porzione semicircolare (8) della lama (9), ha un angolo tra i due lati smussati (11 e 12) compreso tra i 90° ed i 110°, preferibilmente ha un angolo di 100°.
3. 3. Coltello da taglio regolabile (1) secondo le precedenti rivendicazioni in cui l’avvitamento e lo svitamento della vite (4) all’interno della cavità centrale filettata (3), consente rispettivamente di aumentare o diminuire la compressione della vite (4) che a sua volta determina la pressione esercitata dal pavimento (10) dello scatolato (6) contro la porzione smussata (7) della porzione semicircolare (8) della lama da taglio (9).
4. 4. Coltello da taglio regolabile (1) secondo le precedenti rivendicazioni in cui ogni elemento di regolazione (2) regola almeno due lame da taglio (9).
5. 5. Coltello da taglio regolabile (1) secondo le precedenti rivendicazioni in cui l’elemento di regolazione (2) à ̈ posto ed agisce in un qualsiasi punto della sede smussata (7) ricavata nella porzione semicircolare (8) della lama da taglio (9).
6. 6. Coltello da taglio regolabile (1) secondo le precedenti rivendicazioni in cui ogni lama da taglio (9) Ã ̈ dotata di almeno un elemento di regolazione (2).
7. 7. Coltello da taglio regolabile (1) secondo le precedenti rivendicazioni in cui la lama da taglio (9) à ̈ costituita da una pluralità di lame da taglio (9’, 9’’, 9’’’) inserite tramite le rispettive porzioni semicircolari (8) all’interno della scanalatura (21) presente sul supporto solido (17).
8. 8. Coltello da taglio regolabile (1) secondo le precedenti rivendicazioni in cui il numero di supporti solidi (17) disposti radialmente attorno al corpo centrale (20) sono da due a venti, preferibilmente sono otto.
9. 9. Coltello da taglio regolabile secondo le precedenti rivendicazioni in cui su ogni supporto solido (17) à ̈ presente almeno una scanalatura (21), preferibilmente due scanalature (21 e 21’).