ITRM20120141A1

ITRM20120141A1 - ¿dispositivo per la rilevazione dei parametri di funzionamento di un veicolo e correlazione con la posizione rilevata tramite gps¿

Info

Publication number: ITRM20120141A1
Application number: IT000141A
Authority: IT
Inventors: Marco Amendolagine; Fabio Sbianchi; Giuseppe Zuco
Original assignee: Octo Telematics Spa
Priority date: 2012-04-04
Filing date: 2012-04-04
Publication date: 2013-10-05
Also published as: WO2013150559A1

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo:

DISPOSITIVO PER LA RILEVAZIONE DEI PARAMETRI DI FUNZIONAMENTO DI UN VEICOLO E CORRELAZIONE CON LA POSIZIONE RILEVATA TRAMITE GPS;

La presente invenzione concerne un dispositivo atto a rilevare e registrare i dati relativi al funzionamento di un veicolo, acquisibili da una connessione ai sistemi elettronici di bordo, ed in grado anche di rilevare la posizione del veicolo in tempo reale.

Il dispositivo è altresì in grado di trasmettere le informazioni registrate via radio.

E' previsto che il trovato venga installato a bordo di veicoli quali automobili, quadricicli, motocicli, ciclomotori, furgoni, autocarri, autoarticolati, caravan e autobus.

Per risparmiare sulle polizza assicurative per auto, si va affermando un mezzo che consiste in una sorta di scatola nera, cioè un dispositivo installato sugli autoveicoli per rilevare i dati relativi alla conduzione del veicolo e preservarli in caso di eventuali incidenti. Detto dispositivo comprende sostanzialmente un sistema di navigazione satellitare GPS (Global Positioning System), un cronometro ed un elaboratore.

Il sistema GPS, riceve segnali da satelliti in orbita terrestre, la cui elaborazione consente di determinare con precisione la posizione del veicolo su cui detto sistema è installato. Effettuando due derivazioni in relazione al tempo di variazione della posizione, il dispositivo è in grado di calcolare la velocità di avanzamento del veicolo e la sua accelerazione. Un incidente viene rilevato se le accelerazioni a cui il veicolo è sottoposto non sono compatibili con le sue caratteristiche tecniche. In tal caso viene emesso un segnale di allarme che può essere inviato ad un ricevitore remoto che provvede all'invio dei soccorsi. Il dispositivo è poi predisposto per conservare integre, in caso di incidente, le informazioni registrate in un lasso di tempo di alcune decine di secondi, prima e dopo l'impatto, in modo da fornire, a chi di dovere, una serie di informazioni utili a ricostruirne la dinamica.

Una scatola nera per auto può essere equipaggiata con mezzi atti a trasmettere via radio, collegandosi alla rete cellulare, per comunicare i dati in tempo reale. È ovvio che l'impiego di un tale dispositivo rende le frodi più difficili, per cui è possibile ridurre significativamente il premio assicurativo.

Detti dispositivi della tecnica nota non consentono tuttavia di rilevare una serie di parametri relativi allo stile di guida del conducente e che potrebbero fornire i dati necessari per personalizzare maggiormente la polizza, realizzando ulteriori significative riduzioni del premio. Se risultasse che lo stile di guida del soggetto interessato fosse tale da minimizzare i rischi di incidente, la compagnia assicuratrice potrebbe proporre una consistente riduzione del premio al guidatore virtuoso, con reciproco vantaggio. Infatti avrebbe un vantaggio concorrenziale in quanto sarebbe facilitata nell'acquisizione di guidatori a basso rischio di incidentalità.

I dati relativi all'accelerazione ed alla velocità, ottenibili con i dispositivi della tecnica nota mediante opportuna elaborazione dei segnali forniti dal dispositivo GPS, non sono sufficienti a definire completamente lo stile di guida.

La presente invenzione risolve il problema posto attraverso un dispositivo, conforme alla rivendicazione 1, che sia in grado di rilevare un gran numero di parametri relativi al funzionamento ed alla conduzione del veicolo, detto dispositivo interagendo con un secondo dispositivo, di tipo noto e trasmettendo dette rilevazioni ad un sistema remoto per la successiva elaborazione.

Le informazioni aggiuntive necessarie sono ricavabili dalla centralina di bordo, ormai presente in tutti gli autoveicoli, attraverso il connettore OBD (On-Board Diagnostic).

Il trovato, tramite connessione alla presa di diagnostica OBD del veicolo è in grado di acquisire informazioni relative al veicolo ed allo stato di funzionamento dello stesso quali:

• numero di telaio del veicolo;

• segnale tachimetrico;

• segnale odometrico;

• portata del combustibile verso il motore;

• portata d'aria del motore;

• regime di rotazione del motore;

• carico del motore;

• altre informazioni messe a disposizione dai sistemi elettronici di bordo del veicolo, quali, ad esempio la forte decelerazione (comunicata dalla centralina dell<1>ABS/ESP), o l'apertura dei sistemi di sicurezza (gli airbag) o l'attivazione di sistemi per la riduzione dei danni di impatto (pre-safe) presenti in alcune vetture.

In definitiva il trovato è in grado di determinare in ogni momento la posizione e la velocità del veicolo su cui è installato rispetto al sistema terra. Inoltre può registrare periodicamente le posizioni e le distanze percorse, anche corredate da data e ora e velocità, in un'apposita memoria. Le informazioni possono essere trasmesse ad un secondo dispositivo via radio immediatamente dopo la registrazione o in un istante successivo.

L'invenzione verrà ora descritta, a scopo illustrativo e non limitativo, secondo una forma preferita di attuazione, con riferimento alle figure allegate in cui: • la fig. 1 mostra il dispositivo secondo l'invenzione collegato con la centralina di bordo e con un secondo dispositivo di elaborazione dei dati inviati;

• la fig. 2 è lo schema a blocchi del dispositivo secondo l'invenzione;

• la fig. 3 mostra una realizzazione del dispositivo secondo l'invenzione.

Con riferimento alla fig. 1, con (1) è indicato un dispositivo secondo l'invenzione, montato a bordo di un veicolo (non rappresentato) e collegato alla centralina di bordo (2) tramite un connettore OBD Standard a 16 pin (10). Detto dispositivo (1) è poi collegato via radio con un secondo dispositivo (3), anch'esso presente a bordo del veicolo. Il dispositivo (3) può essere un dispositivo di tipo scatola nera, oppure un telefono cellulare (smart phone), un palmare od un PC portatile.

In fig. 2 è riportato lo schema a blocchi del dispositivo (1) secondo l'invenzione, il quale comprende:

• primi mezzi (4), direttamente collegati alla centralina di bordo (2) tramite detto connettore OBD (10), per la rilevazione delle grandezze di interesse e che verranno specificate nel seguito;

• secondi mezzi (5) atti a misurare le coordinate spaziali associate al dispositivo (1) stesso e definite rispetto ad un sistema di riferimento solidale col globo terrestre, detti mezzi (5) essendo dotati di riferimento temporale assoluto (ad esempio mediante sistema GPS o Glonass o combinazione di più sistemi);

• terzi mezzi (6), per il trattamento dei dati provenienti da detti primi mezzi (4) e secondi mezzi (5), con i quali sono collegati per associare il suddetto riferimento temporale assoluto agli eventi registrati;

• quarti mezzi (7), collegati con detti terzi mezzi (6) per la memorizzazione degli elaborati di detti terzi mezzi (6);

• quinti mezzi (8) per trasmissioni radio a corto raggio (ad esempio bluetooth, WiFi), collegati con detti terzi mezzi (6) e quarti mezzi (7) per scambiare dati con detto secondo dispositivo (3) che provvede al processamento dei dati trattati da detti terzi mezzi (6).

Il dispositivo (1) può inviare al dispositivo (3) tutti i dati letti attraverso la presa OBD ed anche i dati di localizzazione GPS. Il dispositivo (3) è atto a trasmettere i dati ad un centro di elaborazione remoto via GSM/GPRS o UMTS e/o ad elaborare gli stessi al fine di individuare eventi particolari quali anomalia motore, frenate, superamento dei limiti di velocità ecc.

Il dispositivo (3) è atto ad inviare al dispositivo (1) comandi relativi all'estrazione di alcuni dati particolari dal sistema di diagnostica della vettura (OBD) e/o a provvedere all'aggiornamento di detti quinti mezzi (8) per trasmissioni radio a corto raggio del dispositivo (1).

Sono poi presenti mezzi (non rappresentati) per l'alimentazione elettrica dei circuiti, che possono essere propri del terminale e ricaricabili allorquando il veicolo ospitante è in moto e con quadro inserito, oppure direttamente collegati all'impianto elettrico del veicolo ospitante, tramite la connessione alla presa OBD.

Detti mezzi (4, 5, 6, 7, 8) sono dei moduli collegati tra loro, come mostrato in fig. 2, ciascuno dei quali compie la funzione descritta.

In particolare il primo modulo (4) è direttamente collegato alla centralina (2), tramite il connettore OBD (10), e con il terzo modulo (6) tramite la linea (11). A sua volta il secondo modulo (5) è collegato anch'esso, tramite la linea (12), al terzo modulo (6).

I parametri forniti dalla centralina (2) al primo modulo (4) sono i seguenti:

• numero di telaio del veicolo;

• segnale tachimetrico;

• segnale odometrico;

• portata del combustibile verso il motore;

• portata d'aria del motore;

• regime di rotazione del motore;

• carico del motore.

Ove disponibili, potranno essere fornite altre informazioni, messe a disposizione dai sistemi elettronici di bordo del veicolo, quali, ad esempio, una forte decelerazione (comunicata dalla centralina dell<1>ABS/ESP) , o l'apertura dei sistemi di sicurezza (gli airbag) o l'attivazione di sistemi per la riduzione dei danni di impatto (pre-safe) presenti in alcune vetture. II terzo modulo (6) acquisisce dal primo modulo (4) i parametri di funzionamento dell'autoveicolo e dal secondo modulo (5) le coordinate relative alla localizzazione del veicolo ed il riferimento temporale assoluto.

L'elaborazione conseguente, effettuata dal terzo modulo (6), consiste nell'associare i parametri di funzionamento ai parametri geometrici di localizzazione e di porli in relazione con la data e l'ora di riferimento.

I dati elaborati dal terzo modulo (6) vengono trasmessi, tramite la linea (13), al quarto modulo (7) per la memorizzazione e, tramite la linea (14), al quinto modulo (8) per poter essere trasmessi al secondo dispositivo (3).

I dati memorizzati nel quarto modulo (7) possono essere trasferiti in un tempo successivo, attraverso la linea (15), al quinto modulo (8) per la trasmissione al secondo dispositivo (3).

In fig. 3 è mostrata una realizzazione del dispositivo (1) secondo l'invenzione. È previsto un involucro di dimensioni ridotte (dimensioni indicative 45x25x35mm) comprensivo del connettore OBD standard a 16 pin (10) (normativa di riferimento SAE J1962) in cui sono racchiusi tutti i componenti del trovato.

II dispositivo (1), così come descritto, è collegato alla centralina di bordo (2) tramite detto connettore OBD (10). Tuttavia la connessione potrebbe avvenire anche con un cablaggio dedicato, al fine di lasciare libera la presa OBD (10) per le operazioni di manutenzione del veicolo, oppure può essere integrato nella centralina stessa .

Come appare chiaro dalla descrizione che precede, il dispositivo (1) secondo l'invenzione consente di rilevare i parametri di funzionamento del veicolo e di associarli ad altri parametri, relativi alla conduzione, per consentire una completa definizione dello stile di guida del conducente. Altre caratteristiche di rilievo sono le dimensioni estremamente ridotte del dispositivo e la facilità di montaggio, in quanto è sufficiente inserire il connettore OBD (10) nella corrispondente presa presente a bordo del veicolo.

L'invenzione è stata descritta, a scopo illustrativo e non limitativo, secondo una forma preferita di attuazione. Il tecnico esperto del settore potrà trovare numerose altre forme di attuazione, tutte ricadenti nell'ambito di protezione delle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) per il rilievo, la registrazione e la trasmissione dei dati relativi al funzionamento ed alla posizione di un veicolo, caratterizzato dal fatto di comprendere: • primi mezzi (4), direttamente collegati alla centralina di bordo (2), atti alla rilevazione di parametri relativi al funzionamento del veicolo; • secondi mezzi (5), atti a misurare le coordinate spaziali associate al dispositivo (1) stesso e definite rispetto ad un sistema di riferimento solidale col globo terrestre, detti mezzi (5) essendo dotati di riferimento temporale assoluto; • terzi mezzi (6), collegati con detti primi mezzi (4) e secondi mezzi (5), atti ad associare detto riferimento temporale assoluto a detti parametri relativi al funzionamento del veicolo; • quarti mezzi (7), collegati con detti terzi mezzi (6), atti a memorizzare gli elaborati di detti terzi mezzi (6); • quinti mezzi (8), collegati con detti terzi mezzi (6) e quarti mezzi (7), atti a scambiare dati con un secondo dispositivo (3), atto al processamento dei dati trattati da detti terzi mezzi (6).
2. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi(4), atti alla rilevazione di parametri relativi al funzionamento del veicolo, sono collegati direttamente alla centralina di bordo (2) tramite un connettore OBD (10).
3. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere integrato nella centralina di bordo (2).
4. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti quinti mezzi (8), atti a scambiare dati con un secondo dispositivo (3), comprendono un dispositivo per trasmissioni radio a corto raggio.
5. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo per trasmissioni radio a corto raggio è del tipo bluetooth o WiFi.
6. Dispositivo (1), secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo(3) è atto a trasmettere i dati ad un centro di elaborazione remoto via GSM/GPRS o UMTS e/o ad elaborare gli stessi al fine di individuare eventi particolari quali anomalia motore, frenate, superamento dei limiti di velocità ecc.
7. Dispositivo (1) secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 a 5 caratterizzato dal fatto che detto dispositivo (3) è atto ad inviare a detto dispositivo (1) comandi relativi all'estrazione di alcuni dati particolari dal sistema di diagnostica della vettura (OBD) e/o a provvedere all'aggiornamento di detti quinti mezzi (8) per trasmissioni radio a corto raggio del dispositivo (1).
8. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo (3) è una scatola nera o un telefono cellulare (smart phone) o un palmare o un PC portatile.