ITRM20090495A1

ITRM20090495A1 - Estensione di capigliatura non permanente, in particolare da infoltimento

Info

Publication number: ITRM20090495A1
Application number: IT000495A
Authority: IT
Inventors: David A Gold
Original assignee: Great Lengths S R L
Priority date: 2009-09-28
Filing date: 2009-09-28
Publication date: 2011-03-29
Also published as: WO2011036654A3; WO2011036654A2

Description

Descrizione per invenzione dal titolo:

ESTENSIONE DI CAPIGLIATURA NON PERMANENTE, IN

PARTICOLARE DA INFOLTIMENTO

Descrizione

La presente invenzione ha come oggetto un’estensione di capigliatura non permanente, del tipo impiegata in particolare per l’infoltimento di una capigliatura, e conformata sostanzialmente a lamina o trama, nota con il termine inglese “weft”. Questo tipo di estensione presenta un elemento di connessione lineare da cui si dipartono perpendicolarmente capelli naturali o artificiali, disposti in una configurazione planare con una distribuzione uniforme.

Sono noti vari tipi di estensione di questo tipo, in cui l’elemento di connessione viene generalmente realizzato con una tessitura o cucitura che blocca i capelli nella loro posizione. L’elemento di connessione viene poi posizionato a contatto del cuoio capelluto, nascosto tra i capelli della capigliatura ricevente che vengono convenientemente separati e pettinati.

L’elemento di connessione viene poi fissato ai capelli riceventi, e a questo proposito sono noti molti sistemi che impiegano cuciture, adesivi, spille, pettini e altro ancora.

Tuttavia, il problema più rilevante nell’applicazione di questo tipo di infoltimento è rappresentato dallo spessore dell’elemento di connessione dei capelli, combinato con il sistema di fissaggio.

Quest’ultimo, può essere ridotto ad uno spessore minimo, ad esempio impiegando uno strato adesivo, ma l’elemento di connessione cucito e/o intessuto deve avere comunque una trama e un ordito capaci di trattenere i capelli in modo sicuro, comportando però inevitabilmente uno spessore che preme sul cuoi capelluto, provocando un senso di fastidio. Il problema tecnico che è alla base della presente invenzione è di fornire un’estensione di capigliatura che consenta di ovviare all’inconveniente menzionato con riferimento alla tecnica nota.

Tale problema viene risolto da un’estensione di capigliatura come sopra specificata, in cui l’elemento di connessione è formato da due nastri aderiti uno contro l’altro in modo da formare una striscia di connessione, con i capelli intrappolati tra i nastri grazie ad uno strato adesivo, i nastri essendo flessibili e forniti di una pluralità di fori passanti su tutta la loro superficie.

Il principale vantaggio dell’estensione di capigliatura secondo la presente invenzione risiede nel consentire una riduzione dello spessore dei nastri e quindi dell’elemento di connessione complessivo, i capelli essendo trattenuti non solo dallo strato adesivo ma anche dalla loro parziale penetrazione nei fori dei nastri che aumenta la forza con cui i capelli sono trattenuti e diminuisce il peso della connessione.

Secondo un esempio preferito della presente invenzione, i nastri dell’elemento di connessione sono formati da una struttura a rete composta da fili intrecciati, detti fori essendo costituiti dalle maglie della rete.

Secondo un ulteriore esempio preferito, i nastri presentano uno strato adesivo anche sulla rispettiva faccia esposta, in modo da poter essere fissati ai capelli riceventi.

La presente invenzione verrà qui di seguito descritta secondo un suo esempio di realizzazione

preferita, fornita a scopo esemplificativo e non

limitativo con riferimento ai disegni annessi in

<cui:>

∗ la figura 1 mostra una vista prospettica e in

esploso di un esempio di realizzazione di

un'estensione di capigliatura secondo la presente

<invenzione;>

∗ la figura 2 mostra una vista laterale

<dell’estensione di figura 1;>

∗ la figura 2A mostra un dettaglio dell’estensione

∗ la figura 3 mostra una vista prospettica

complessiva dell’estensione di capigliatura di

∗ la figura 4 mostra una vista in sezione laterale

e longitudinale dell’estensione di capigliatura di

∗ le figure 5A, 5B e 5C illustrano il procedimento

di applicazione dell’estensione di figura 1.

Con riferimento alle figure, un'estensione di

capigliatura, di tipo a lamina o trama, è indicata

nel suo complesso con 1, del tipo noto con il

termine inglese “weft”, ovvero trama.

Tale estensione di capigliatura è del tipo non permanente, ovvero che si può applicare ed asportare facilmente dopo l’uso, e viene impiegata in particolare per l’infoltimento di una capigliatura ma non in modo esclusivo, potendo anche essere impiegata per il semplice allungamento.

Essa presenta un elemento di connessione lineare 2 da cui si dipartono perpendicolarmente capelli 3, in questo esempio preferito di tipo naturale, disposti in una configurazione planare con una distribuzione uniforme.

L’elemento di connessione 2 è formato da due nastri 4, 5 contrapposti, forniti di facce rivolte una verso l’altra aderite formare una striscia di connessione.

Tra i due nastri 4, 5 è presente un primo o strato di adesivo 6, che può essere il risultato della sovrapposizione di rispettivi strati adesivi su ciascuna delle facce aderite dei nastri 4, 5. Tale sovrapposizione è il risultato quindi di una fase di fabbricazione dell’estensione 1.

Tra detti nastri 4, 5 sono intrappolate le estremità prossimali 7 dei capelli 3, annegate nello strato di adesivo 6.

Nella fase di produzione, entrambi i nastri possono essere forniti di capelli disposti con le estremità 7 allineate e distribuite uniformemente sulla rispettiva faccia adesiva del nastro.

L’estensione 1 è quindi il risultato dell’accoppiamento di due semi-estensioni formate su ciascun nastro 4, 5.

Altrimenti, le estremità prossimali 7 dei capelli 3 possono essere applicate inizialmente su uno solo di detti nastri, l’altro venendo ad essere semplicemente sovrapposto e premuto contro l’altro. I nastri sono formate da strisce in materiale sottile e flessibile, fornite di una pluralità di fori passanti su tutta la loro superficie, ovvero di una fitta traforatura estesa su tutta la superficie di ciascun nastro.

Secondo l’esempio preferito qui descritto, i nastri 4, 5 dell’elemento di connessione 2 sono formati da una struttura a rete, composta da fili intrecciati o comunque tessuti, e i fori essendo così costituiti dalle maglie della rete.

Tali nastri sono premuti uno contro l’altro, cosicché i capelli 3 e l’adesivo dello strato 6 sono almeno parzialmente penetrati all’interno delle maglie della rete, minimizzando lo spessore complessivo e aumentando la forza con cui i capelli sono trattenuti tra i due nastri.

Si noti come le estremità prossimali 7 terminino con il bordo superiore dei nastri 4, 5 con un effetto ottenibile punzonando e schiacciando tra loro nastri e relativi capelli durante la fase di produzione.

In questo esempio, il materiale che costituisce i nastri è trasparente. I fili che costituiscono la rete possono essere in poliestere, in Elastam (fibra in poliuretano, Lycra<®>) o anche cotone molto sottile.

La rete può avere uno spessore complessivo per esempio di 150 µm, comunque preferibilmente non oltre i 200 µm.

L’adesivo è un adesivo di tipo forte, per esempio un adesivo a base acrilica.

Secondo un ulteriore esempio preferito, i nastri presentano un ulteriore strato adesivo 8 anche sulla rispettiva faccia esposta esternamente, protetta da una striscia di protezione 9.

Quindi, entrambi i nastri 4, 5 sono sostanzialmente nastri bi-adesivi, ovvero adesivi su entrambe le loro facce, con la sostanza adesiva che permea lo spessore del nastro ed ingloba i capelli dell’estensione.

Lo strato adesivo esterno 8 viene utilizzato per fissare l’estensione i capelli riceventi.

A tale proposito, i capelli riceventi vengono sollevati in modo da mostrare un segmento lineare di cuoio capelluto di lunghezza almeno pari a quello dell’elemento di connessione lineare 2 (figura 5A).

Quest’ultimo, privato di una delle due strisce di protezione 9, quella della faccia dell’elemento di connessione 2 destinata ad essere rivolta verso il cuoio capelluto, viene premuto sui capelli riceventi, disponendo il margine superiore 10 dell’estensione 1 a contatto o quasi con il cuoio capelluto (figura 5B).

Successivamente, viene asportata anche l’altra striscia di protezione 9, ed i capelli riceventi prima sollevati vengono riportati sulla capigliatura, premendo nella zona dell’elemento di connessione 2.

In questo modo si ottiene un’applicazione semplificata e duratura, ma al tempo stesso facilmente asportabile.

Lo spessore dell’elemento di connessione, le cui dimensioni trasversali sono ovviamente ingrandite nelle figure, risulta essere uniforme e impercettibile al tatto.

Alla sopra descritta estensione di capigliatura un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare ulteriori e contingenti esigenze, potrà apportare numerose ulteriori modifiche e varianti, tutte peraltro comprese nell'ambito di protezione della presente invenzione, quale definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Estensione di capigliatura (1) non permanente, del tipo impiegata in particolare per l’infoltimento di una capigliatura e conformata sostanzialmente a lamina o trama, presenta un elemento di connessione (2) lineare da cui si dipartono perpendicolarmente capelli (3) naturali o artificiali, disposti in una configurazione planare con una distribuzione uniforme, caratterizzato dal fatto che l’elemento di connessione (2) è formato da due nastri (4, 5) aderiti uno contro l’altro in modo da formare una striscia di connessione, con i capelli intrappolati tra i nastri (4, 5) grazie ad uno strato adesivo (6), i nastri essendo flessibili e forniti di una pluralità di fori passanti su tutta la loro superficie.
2. Estensione di capigliatura (1) secondo la rivendicazione 1, in cui i nastri (4, 5) dell’elemento di connessione (2) sono formati da una struttura a rete composta da fili intrecciati, detti fori essendo costituiti dalle maglie della rete.
3. Estensione di capigliatura (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui i nastri (4, 5) presentano uno strato adesivo (8) anche sulla rispettiva faccia esposta, in modo da poter essere fissati ai capelli riceventi.
4. Estensione di capigliatura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui tra i due nastri (4, 5) è presente uno strato di adesivo (6) risultato della sovrapposizione di rispettivi strati adesivi su ciascuna delle facce aderite dei nastri (4, 5).
5. Estensione di capigliatura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui i nastri (4, 5) sono premuti uno contro l’altro, cosicché i capelli (3) e l’adesivo dello strato (6) sono almeno parzialmente penetrati all’interno dei fori o delle maglie della rete.
6. Estensione di capigliatura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui le estremità prossimali (7) terminano con il bordo superiore dei nastri (4, 5).
7. Estensione di capigliatura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui, il materiale che costituisce i nastri è trasparente.
8. Estensione di capigliatura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 7, in cui i fili che costituiscono la rete sono in poliestere, in Elastam (fibra in poliuretano, Lycra®) o anche cotone molto sottile.
9. Estensione di capigliatura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 8, in cui La rete ha uno spessore complessivo per esempio di 150 µm, comunque preferibilmente non oltre i 200 µm.
10. Estensione di capigliatura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’adesivo è un adesivo a base acrilica.