ITRM20080376A1

ITRM20080376A1 - Sistema implantare perfezionato.

Info

Publication number: ITRM20080376A1
Application number: IT000376A
Authority: IT
Inventors: Luigi Canullo
Original assignee: Luigi Canullo
Priority date: 2008-07-11
Filing date: 2008-07-11
Publication date: 2010-01-12
Also published as: EP2328508A2; IT1391016B1; BRPI0915899A2; WO2010004605A3; CN102215774A; WO2010004605A2; US8690572B2; US20110151407A1; CN102215774B; EP2328508B1

Description

Sistema implantare perfezionato

La presente invenzione riguarda un sistema implantare protesico perfezionato.

PiÃ¹ dettagliatamente, l'invenzione riguarda un sistema implantare del tipo detto che consente di ottenere un ottimale riassorbimento osseo e un profilo di emergenza esteticamente valido.

Come Ã ̈ noto, la moderna implantologia si basa sugli studi effettuati da Branemark negli anni settanta. La soluzione proposta negli anni passati da Branemark, prevedeva l'inserimento di una vite autofilettante in titanio nell'osso dei pazienti per essere poi utilizzata come ancoraggio per un perno in titanio. Una corona veniva successivamente cementata o avvitata sul perno.

La connessione tra l'impianto e il perno comporta sempre un riassorbimento osseo, in misura variabile tra i 2 e i 3 mm, e dipende essenzialmente da due fattori distinti:

- la colonizzazione batterica che si verifica nel micro spazio nella giunzione tra la piattaforma dell'impianto e quella del perno, che produce un'infezione cronica dell'osso circostante (ristabilimento dello spessore biologico);

- la distribuzione degli stress occlusali sulla superficie ossea a livello del margine implantare. E' noto come il riassorbimento osseo comporti sempre un conseguente inestetismo gengivale.

Recentemente, sono state proposte soluzioni in cui, usando un impianto di dimensioni maggiori e connettendolo con un perno standard, il riassorbimento osseo che si manifesta Ã ̈ decisamente inferiore (questa tecnologia Ã ̈ nota come platform switching o platform shifting).

Si Ã ̈ visto inoltre che il riassorbimento osseo Ã ̈ direttamente proporzionale alla differenza che si ha tra il diametro dell'impianto e quello del perno (differenza tra impianto/appoggio o battuta)

Per sfruttare i vantaggi di questa tecnica, il medico Ã ̈ costretto sempre ad utilizzare impianti di diametro maggiore a quello necessario, che risultano tecnicamente difficili da inserire.

Inoltre, gli impianti utilizzati per questo tipo di tecnica presentano tutti una piattaforma piatta o con una smussatura o inclinazione rivolta verso l'alto (nella figura 1 dei disegni allegati Ã ̈ mostrato un esempio di impianto con piattaforma inclinata verso l'alto, mentre nella figura 2 Ã ̈ mostrata una sezione di un impianto con piattaforma piatta).

Questo tipo di soluzioni, soprattutto in caso di platform switching, comportano sempre la presenza di un profilo di emergenza che difficilmente riesce ad essere mascherato dal margine gengivale.

Alla luce di quanto sopra, il Richiedente ha sorprendentemente trovato che, partendo dalla soluzione del platform switching, realizzando una piattaforma inversa, ossia con smussatura rivolta verso l'apice dell'impianto, consente di ottenere un ottimale riassorbimento osseo e un profilo di emergenza esteticamente valido.

Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione un sistema implantare perfezionato, comprendente una vite autofilettante, preferibilmente in titanio, da inserire ed osteointegrare nella mandibola del paziente, e provvista di filettatura superiore interna, e un perno, preferibilmente in titanio, che si avvita superiormente a detta vite autofilettante, su detta filettatura interna, su cui viene accoppiata una corona, detto sistema implantare essendo caratterizzato dal fatto che la zona di accoppiamento tra vite autofilettante e perno presenta una piattaforma di battuta con inclinazione verso l'alto, dall'interno verso l'esterno, nella porzione terminale di detta piattaforma essendo previsto uno spazio tra superficie esterna del perno e superficie interna della vite.

Preferibilmente, secondo l'invenzione, detto perno prevede un profilo divergente verso l'esterno in corrispondenza dell'accoppiamento con la vite autofilettante per creare un ulteriore spazio di crescita della gengiva, e quindi di tenuta.

In particolare, secondo l'invenzione, detta piattaforma di battuta presenta una inclinazione tra i 20° e i 60°, preferibilmente tra 25° e 40°, in particolare una inclinazione di ca. 32°.

Ancora secondo l'invenzione, il diametro della connessione tra vite autofilettante e perno puÃ² essere compreso tra 3,3 mm e 3,8 mm.

Sempre secondo l'invenzione, il diametro della piattaforma di battuta varia tra 4,0 mm e 5,5 mm.

La presente invenzione verrÃ ora descritta, a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo sue forme preferite di realizzazione, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui:

la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica di un primo sistema implantare secondo la tecnica nota;

la figura 2 Ã ̈ una vista in sezione di un secondo sistema implantare secondo la tecnica nota;

la figura 3 mostra schematicamente un sistema implantare perfezionato secondo la presente invenzione; e

la figura 4 mostra un particolare del sistema implantare di figura 3.

Osservando ora le figure 3 e 4 dei disegni allegati, Ã ̈ mostrato un sistema implantare secondo l'invenzione, indicato genericamente con il riferimento numerico 1, che presenta un perno 2 da inserire nella mandibola del paziente e una vite autofilettante 3, da accoppiare a detto perno 2, e che porterÃ il dente.

In figura 4 Ã ̈ mostrato un particolare della connessione tra perno 2 e vite autofilettante 3, che prevede una piattaforma di accoppiamento 4, con inclinazione verso l'alto. Tra il perno 2 e la vite autofilettante 3, in corrispondenza della piattaforma 4, Ã ̈ previsto uno spazio 5, con funzione di tenuta o walling off. Inoltre, detto perno 2 prevede un profilo divergente 6 verso l'esterno in corrispondenza dell'accoppiamento con la vite autofilettante 3, per creare un ulteriore spazio di crescita della gengiva, e quindi di tenuta.

La gengiva ricresce nello spazio 5, 6, realizzando una ottimale tenuta.

Con i riferimenti â€œeâ€ e â€œâ€ dâ€ sono indicati rispettivamente il diametro della piattaforma e il raggio di connessione.

Come evidente dalla precedente descrizione, la soluzione proposta secondo l'invenzione ha diversi vantaggi rispetto alle soluzioni note, ed in particolare:

â€¢ lo spostamento verso il basso del profilo emergente dell'impianto, con un conseguente miglioramento estetico,

â€¢ un aumento del mismatching tra l'impianto e il perno, dovuto al fatto che la piattaforma risulta essere l'ipotenusa di un triangolo rettangolo, â€¢ una miglior distribuzione dei carichi, con conseguente minore stress al margine osso/impianto dovuto, come dimostrato da analisi agli elementi finiti, alla connessione inclinata anzichÃ© piatta. La forma arrotondata del profilo di emergenza del perno permette inoltre la ricrescita di un tessuto denso fibrotico che, sulla base delle ultime ricerche presentate in letteratura, ha anche la funzione di tenuta rispetto alla contaminazione batterica (walling off function). Questo effetto Ã ̈ particolarmente visibile in figura 4.

La doppia connessione prevista permette inoltre una stabilitÃ della connessione con inevitabili vantaggi strutturali.

Da un punto di vista strettamente ingegneristico, l'inclinazione ha un angolo che varia tra i 20 e i 60°, con un'inclinazione ottimale intorno ai 45°.

I diametri della connessione possono variare tra i 3.8mm e i 5.5mm.

I diametri della piattaforma dell'impianto possono variare tra 4,0 e 5,5 mm.

La presente invenzione Ã ̈ stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo sue forme preferite di realizzazione, ma Ã ̈ da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti nel ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Sistema implantare perfezionato, comprendente una vite autofilettante, preferibilmente in titanio, da inserire ed osteointegrare nella mandibola del paziente, e provvista di filettatura superiore interna, e un perno, preferibilmente in titanio, che si avvita superiormente a detta vite autofilettante, su detta filettatura interna, su cui viene accoppiata una corona, detto impianto essendo caratterizzato dal fatto che la zona di accoppiamento tra vite autofilettante e perno presenta una piattaforma di battuta con inclinazione verso l'alto, dall'interno verso l'esterno, nella porzione terminale di detta piattaforma essendo previsto uno spazio tra superficie esterna del perno e superficie interna della vite.
2. Sistema implantare secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto perno prevede un profilo divergente verso l'esterno in corrispondenza dell'accoppiamento con la vite autofilettante per creare un ulteriore spazio di crescita della gengiva, e quindi di tenuta.
3. Sistema implantare secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta piattaforma di battuta presenta una inclinazione tra i 20° e i 60°.
4. Sistema implantare secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta piattaforma di battuta presenta una inclinazione tra 25° e 40°.
5. Sistema implantare secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta piattaforma di battuta presenta una inclinazione di ca. 32°.
6. Sistema implantare secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il diametro della connessione tra vite autofilettante e perno puÃ² essere compreso tra 3,3 mm e 3,8 mm.
7. Sistema implantare secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il diametro della piattaforma di battuta varia tra 4,0 mm e 5,5 mm.