ITRM20070587A1 - Ambiente preposto alla riduzione dello stato di stress. - Google Patents

Description

Descrizione del brevetto per invenzione avente per titolo:

“AMBIENTE PREPOSTO ALLA RIDUZIONE DELLO STATO DI STRESS”

DESCRIZIONE

Settore della tecnica

La presente domanda di brevetto per invenzione si riferisce in generale al settore degli ambienti e dispositivi creati appositamente per ridurre lo stato di stress individuale.

Tecnica nota

Nella società attuale si parla frequentemente di stress. Tutti conoscono o almeno pensano di sapere il significato di tale termine. Nel linguaggio comune tale termine assume il significato di tensione, ansia, preoccupazione e senso di malessere diffuso associato a conseguenze negative per l'organismo e per lo stato emotivo e mentale dell'individuo.

Il termine inglese “stress” è ormai entrato a far parte prepotentemente della lingua comune. Il suo significato originario è quello di “spinta” o “pressione” e rappresenta il comune denominatore di tutte le reazioni dell’organismo, quando il corpo è forzato ad adattarsi a situazioni provocate da stimoli fisici o psichici.

A rendere popolare il termine “stress” furono le prime ricerche condotte da Seyle che, nel 1936, fornì la definizione di Sindrome di Adattamento Generale (GAS) per indicare la reazione biologica ad uno stress fisico intenso e prolungato.

Sono molteplici gli stimoli stressori nella vita moderna, fra questi il più comune è quello derivante dalla mancata risposta a una determinata domanda nei tempi dovuti o voluti. Un esempio è rappresentato dalla situazione in cui una persona deve o vuole arrivare in un determinato orario a un appuntamento e si accorge di essere in ritardo. E’ possibile affermare che la volontà di agire velocemente, il timore di non riuscire e il mancato conseguimento del risultato desiderato nei tempi stabiliti, creano uno stato di ansia che sfocia in stress. Ne consegue che la più evidente causa dello stress è l’esagerata accelerazione e velocizzazione del fare o dell’ ottenere qualcosa a tutti i costi e in breve tempo. La conseguente delusione per aver fallito un obiettivo, a lungo andare, può generare reazioni inaspettatamente violente o contrariamente innescare un pericoloso stato depressivo.

Lo stato di stress genera una disorganizzazione organica, una disarmonizzazione del pensiero e prevalentemente uno squilibrio della condizione di omeostasi dell’organismo. Pertanto, è indubbia la relazione causale tra lo stress e la salute e quindi il benessere dell'individuo. In realtà la condizione di stress associata ad una situazione di emergenza rappresenta per l’organismo umano una risposta fisiologica positiva di primaria importanza. Tuttavia, lo stress cronico, ovvero l'esposizione continua ad uno stimolo stressorio e quindi l'attivazione ripetuta della risposta fisiologica, è direttamente correlato all'insorgenza di disturbi cardiovascolari come 1'ipeitensione, l'ischemia e l'infarto. Un possibile ruolo dello stress è stato anche sostenuto nello sviluppo del cancro così come nella riduzione delle difese immunitarie.

Possiamo paragonare l’essere umano stressato a uno strumento musicale, il quale tende a perdere il suo equilibrio armonico perturbando la sua accordatura naturale. Analogamente a come farebbe un pessimo musicista che suona con il proprio strumento scordato, anche l’uomo in questa situazione tende ostinatamente ad aumentare la quantità e il ritmo delle sue prestazioni, cercando di superare così la difficoltà e credendo di nascondere le disarmonie a se stesso e agli altri. In realtà la soluzione, o meglio l’unica soluzione, sarebbe quella di fermarsi e aspettare con grande pazienza la riarmonizzazione senza l’accanimento di e su se stessi.

Sono già noti nella tecnica diversi tipi di dispositivi e relativi metodi e trattamenti appositamente creati nel tentativo di riarmonizzare l’organismo e quindi di ridurre lo stress individuale. Tali dispositivi vanno dalle comuni saune di vapore, alle saune finlandesi e a quelle più complesse definite sensoriali ossia associate a trattamenti tali come quelli cromoterapeutici e quelli aromaterapeutici e musicoterapeutici. Altri dispositivi sono quelli appartenenti all’ampia gamma dei lettini massaggiatori e altri, ancora, sono quei dispositivi costituiti da particolari contenitori parzialmente occupati da un liquido riscaldato nei quali è possibile entrare da una botola laterale e galleggiare mentre si ascolta la musica da altoparlanti subacquei.

In realtà tutti questi dispositivi, associati di sovente a particolari protocolli terapeutici derivanti dalla medicina alternativa, tendono a creare una riarmonizzazione solo parziale dell’organismo e spesso l’individuo percepisce tali trattamenti come veri e propri insulti alla propria integrità e quindi come ulteriori cause aggravanti lo stato di stress già in essere.

Pertanto, la presente invenzione nasce dall’esigenza di realizzare non singoli dispositivi e tantomeno particolari protocolli terapeutici in grado di ridurre lo stato di stress individuale, ma tende a creare un ambiente appositamente e rigidamente realizzato in grado di stimolare l organismo stesso a riarmonizzare la propria omeostasi o meglio uno specifico ambiente che porta a raggiungere uno stato di totale equilibrio e armonia.

Descrizione dell’invenzione

Il concetto innovativo alla base della presente invenzione, consiste nel realizzare uno specifico e innovativo ambiente, riferito nel prosieguo come sala sinestetica, all’interno della quale un individuo possa riarmonizzare se stesso ovvero possa raggiungere uno stato di equilibrio e armonia, grazie ad una stimolazione sensoriale mirata di tipo visiva, uditiva, tattile e olfattiva. Predetta stimolazione sensoriale mirata permetterà ai sensi di riallineare armonicamente le funzioni del corpo, della mente e dello spirito e quindi di raggiungere un equilibrio tale da consentire una percezione più serena e meno aggressiva della realtà circostante. Fondamentale per il riallineamento delle funzioni del corpo è la qualità della singola stimolazione sensoriale, che dovrà essere assolutamente coerente e sinergica con le altre, vale a dire che non si dovrà mai verificare un conflitto fra le singole stimolazioni. A titolo puramente esplicativo, il concetto appena esposto può essere semplificato considerando che contestualmente alla visione di un panorama desertico dovrà associarsi una temperatura della stanza non inferiore ai 30-32°C e un suono in grado di esprimere calore, ossia prodotto da strumenti “caldi” tali come i violoncelli, i timpani e gli oboi.

Mediante detta camera sinestetica le stimolazioni visive, olfattive, uditive e tattili saranno esperienze realizzate da messaggi di grande qualità e bellezza. Altresì, una stimolazione di tale preziosità sarà portata ai sensi attraverso un andamento estremamente lento. Solo attraverso l’osservazione passiva ovvero non condizionata dal giudizio parziale e inquinato della mente si avrà l opportunità di assimilare, metabolizzare e apprezzare un esplodente messaggio di bellezza. La forza di tale evento sensoriale condurrà, attraverso la percezione del proprio sé e quindi alla consapevolezza di esistere, alla libertà, al rispetto, alla stima e all’amore nei propri confronti.

Una caratteristica della presente invenzione consiste nel fatto di comprendere in un ambiente di dimensioni ridotte, costituito preferibilmente da due locali contigui e comunicanti, tutti i diversi dispositivi e accorgimenti in grado complessivamente di riarmonizzare un individuo ovvero in grado di far raggiungere a questi il predetto stato di equilibrio e armonia.

Una realizzazione alternativa della presente invenzione prevede, grazie proprio alle ridotte caratteristiche costitutive e strutturali, che detta inventiva sala sinestetica possa essere completamente modulabile e quindi adatta ad essere facilmente montata e altrettanto facilmente smontata. Tale peculiarità rende detta struttura praticamente unica, in quanto una volta smontata potrà essere trasportata da un autoarticolato o in alternativa essere stipata all'inter di un container e quindi comodamente spedita. Altra caratteristica della presente invenzione e complementare al concetto appena esposto di modularità è che detta sala sinestetica, comprensiva di tutti i dispositivi costituenti, possa essere realizzata interamente su un autocarro a bilico o un carrello a rimorchio, di modo che possa essere spostata e impiegata facilmente in ogni luogo.

Breve descrizione dei disegni

Le precedenti prerogative, nonché altri vantaggi e caratteristiche della presente invenzione, saranno illustrati facendo riferimento all’unica figura (Fig. 1) annessa alla presente domanda di brevetto e a una particolare forma preferita di esecuzione dell’invenzione, la quale è da considerarsi puramente illustrativa e non limitativa o vincolante agli effetti della presente domanda di brevetto, in cui: Figura 1 è una vista in pianta schematica della sala sinestetica comprensiva del vano di ingresso 1 e del vano trattamento 2 e di alcuni dei caratterizzanti dispositivi principali ivi contenuti.

Descrizione di una particolare forma di esecuzione dell’invenzione La presente invenzione sarà ora descritta nei dettagli con riferimento alla figura annessa e a una sua realizzazione preferita in essa mostrata.

Con riferimento alla Figura 1, l’inventiva sala sinestetica si suddivide in due distinti spazi contigui e comunicanti, ovvero il vano di ingresso 1 e il vano trattamento 2.

Come mostrato in Figura 1, il vano di ingresso 1 e il vano trattamento 2 sono costituiti da locali aventi una planimetria con un profilo quadrato, ma tale forma così come la disposizione e l’aspetto dei diversi dispositivi in essi contenuti, non devono essere considerati limitativi dell’invenzione in quanto sono stati rappresentati esclusivamente a scopo esemplificativo.

Il vano di ingresso 1 avente una superficie compresa tra 6 m<2>e 2 m<2>, più preferibile di circa 4 m<2>, costituisce il piccolo ingresso dell’inventiva sala sinestetica ed è dotato di:

- una porta di accesso 3 chiudibile,

- una clessidra 4 per la scansione del tempo,

- una poltroncina da rilassamento 5 per un breve momento di accoglimento,

- un lavabo 6 utilizzabile per il rito del lavaggio delle mani, e - un contenitore portaoggetti 11.

Il vano trattamento 2 in diretta comunicazione con il predetto vano di ingresso 1, avente una superficie compresa tra 20 m e 12 m , più preferibile di circa 16, costituisce il luogo ove effettuare il trattamento ed è dotato di:

- una poltrona da rilassamento meccanizzata 7 totalmente reclinabile e in grado di eseguire differenti tipologie di massaggio, - un impianto hi-fi (non mostrato) per la diffusione dei suoni con sistema sub-round e con potenza non inferiore ai 200 watt;

- almeno uno schermo ad alta definizione 8 al plasma o LCD per la trasmissione video di immagini, posizionato preferibilmente in posizione frontale rispetto alla detta poltrona da rilassamento meccanizzata 7;

- un impianto di diffusione di essenze olfattive (non mostrato); - almeno un séparé 9 in grado di delimitare la zona dedicata alla svestizione dell’ospite corredata di panca e attaccapanni;

- sistema di illuminazione con lampade al neon (non mostrate) programmate per irradiare tutti i colori della luce visibile;

- sistema di termoventilazione indipendente (non mostrato) e di altissima qualità in grado di produrre aria condizionata depurata, fredda o calda e deumidificata;

- impianto di insonorizzazione e di ottimizzazione dell’acustica realizzato con pannelli fonoassorbenti (non mostrati).

Ulteriore aspetto della presente realizzazione dell’invenzione consiste nella gestione della maggior parte dei dispositivi e impianti predetti, mediante un sistema computerizzato a software dedicato in grado di interfacciarsi ai dispositivi predetti e modificare i parametri del trattamento tra cui l’intensità luminosa, il colore delle luci, la temperatura, la ventilazione, la diffusione degli odori. Altresì, predetta gestione computerizzata del trattamento viene impostata sulla base dei dati, delle informazioni generali e preferenze che vengono fomiti dall’ospite prima di iniziare il trattamento.

Altra caratteristica della realizzazione consiste nel prevedere all’ interno del detto vano trattamento 2 un pulsante di richiesta/assistenza 10, preferibilmente posizionato sul lato destro della poltrona, in grado di mettere in comunicazione l’ospite all’ interno della sala sinestetica con l’operatore posizionato all’ esterno di questa.

Esclusivamente a scopo esemplificativo e non limitativo dell’invenzione verrà ora descritta la presente realizzazione applicata a un caso concreto ovvero al trattamento di un ospite seguito attraverso tutte le varie fasi.

Il trattamento della durata complessiva di circa 60 minuti prevede un incontro preliminare da parte dell’operatore con l’ospite, consistente dapprima nell’assunzione di informazioni generali attraverso la compilazione della scheda dell’ospite, poi nell’illustrazione dettagliata del trattamento e delle sue finalità, quindi nell’indagine dello stato emotivo generale, dei desideri, dei bisogni e delle aspettative da parte dell’ospite e infine consiste nel dare le informazioni dettagliate sui tempi e i costi del trattamento. La parte esecutiva del trattamento comprende tre fasi principali, caratterizzate ciascuna da vari momenti.

La prima fase inizia con l’ingresso dell’ospite nel vano ingresso 1 dell’inventiva sala sinestetica, attraverso la porta 3 chiudibile. A questo punto l’ospite adagiandosi sulla poltroncina da rilassamento 5 si concede un momento di relax della durata di circa cinque minuti, indispensabile per vivere totalmente l’esperienza. Il rilassamento è favorito dall’illuminazione calda e tenue e dalla diffusione di musica strumentale di suoni puri eseguita lentamente. Il primo gesto dell’ospite è quello di togliere le scarpe e indossare un paio di ciabatte monouso in dotazione. Successivamente l’ospite deposita tutto ciò che indossa, ossia le catenine, i bracciali, gli anelli, il cellulare, gli orecchini e quant’ altro nel contenitore portaoggetti 11. L’ospite dopo un paio di minuti esegue il rito del lavaggio delle mani mediante il lavabo 6. A tale gesto viene dedicato un tempo di esecuzione non inferiore a due minuti. La scansione del tempo è affidata alla clessidra 4 che è attivata dall’ospite stesso.

La seconda fase inizia quando l’ospite entra nel vano trattamento 2. Detto vano prevede un angolo allestito per la svestizione celato dal séparé 9. Questi si spoglia totalmente e indossa mutandine e camice monouso in dotazione, tenendo eventualmente con sé solo gli occhiali. L’operazione è accompagnata da un brano musicale new age mirato al rilassamento mentale. La svestizione non durerà più di 3 minuti. Quindi l’ospite si distende sulla poltrona da rilassamento meccanizzata 7 e cerca la posizione più comoda a cui adattarsi per un completo abbandono. Da questo momento è richiesto a questi di non occuparsi più di nulla e di lasciarsi andare il più possibile per lasciare i sensi liberi di essere stimolati. A questo punto, la poltrona da rilassamento 7 assumerà una posizione quasi orizzontale generando una sensazione di galleggiamento ovvero di gravità zero. Nell’ambiente viene diffuso il sonoro di un battito cardiaco che parte da una iniziale frequenza di 98/100 battiti al minuto per decelerare fino a 48/50 pulsazioni al minuto. La decelerazione impiega due minuti di tempo. Durante l’ascolto del sonoro la poltrona da rilassamento meccanizzata 7 esegue su tutto il corpo dell’ospite vari tipi di massaggi. Trascorsi tre minuti detta poltrona si arresta dolcemente. A questo punto parte l’allineamento suono-colore. Sullo schermo ad alta definizione 8 viene proiettata l’immagine di una goccia che al rallentatore cade in un liquido sottostante. L’immagine viene proiettata simultaneamente allo scandire di una precisa nota musicale. Vengono scandite e ascoltate progressivamente le sette note della scala musicale (do, re, mi, fa, sol, la, si) in rigoroso abbinamento ai sette colori dell’iride (rosso, arancio, giallo, verde, blu, indaco, violetto). Ogni nota viene fatta ascoltare sette volte. Alla fine dell’ allineamento viene proposta all’ascolto una musica rilassante e naturale. Questa seconda fase, della durata di circa venti minuti, rappresenta un percorso obbligato per accedere alla terza fase, che prevede una differenza di contenuti secondo il trattamento scelto.

La terza fase si articola, sulla base del profilo dell’ospite rivelato nella prima fase, selezionando uno di quattro possibili trattamenti specifici della durata di circa 35 minuti. Tali trattamenti, volutamente corrispondenti ai quattro elementi della natura sono caratterizzati da immagini, suoni, odori e temperature ambientali coerenti al significato del trattamento.

- Trattamento terra: in cui le immagini, i panorami montuosi, i boschi, i deserti, le foreste, le savane, i prati fioriti sono accuratamente associate sia a suoni tali come quelli provenienti dai richiami della fauna che vive nei luoghi trasmessi dalle immagini, dai venti del deserto e ad una musica di sottofondo new age e sia a odori del tipo muschio, erba, terra bagnata, sottobosco e il tutto ad una temperatura di 24-26°C.

- Trattamento acqua: in cui le immagini dei laghi, dei ghiacciai, dei fiumi, delle cascate, dei fiordi, del mare sono accuratamente associate sia a suoni tali come quelli provocati dall’acqua che scorre, dalle gocce di pioggia, dai fiumi in piena, dalla battigia marina e a una musica di sottofondo new age e sia a odori di acqua salmastra e il tutto a una temperatura di 20-22°C.

- Trattamento aria: in cui le immagini delle nuvole, del cielo terso, della nebbia, della foschia sono accuratamente associate sia a suoni tali come i sibili, il soffio del vento e a una musica di sottofondo new age e sia a odori di aria pura di montagna, di brina mattutina freschissima e il tutto a una temperatura di 26-28°C.

- Trattamento fuoco: in cui le immagini di vulcani in eruzione, di lava che scorre, di incendi boschivi, di fulmini, di fiamme domestiche (caminetti), di fiamme di candele sono accuratamente associate sia a suoni tali come quelli provocati dal crepitio del legno che arde, dai tuoni, dai vulcani in eruzione e a una musica di sottofondo new age e sia a odori di terra bruciata, di legno arso, di fumo e il tutto a una temperatura di 36-3 8°C.

Bisogna tuttavia aggiungere che all’ interno di ogni trattamento specifico ci saranno, in percentuale modificabile, riferimenti alle immagini e ai suoni degli altri tre trattamenti specifici.

Altresì è preferibile ai fini del perfezionamento del trattamento predisporre che l’ospite trovi sulla poltrona una sfera di

dimensioni variabili, che richiama coerentemente per colore e materiale costitutivo l’elemento della natura corrispondente al trattamento. Il contatto con la sfera durante il trattamento favorisce la percezione piacevole della perfezione.

Da quanto precede, risulta chiaramente che il concetto inventivo è adattabile alle esigenze particolari di ogni singolo caso e che quindi diverse modifiche possono essere apportate alla precedente descrizione senza uscire dal suo ambito di protezione.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Ambiente preposto alla riduzione dello stato di stress grazie ad una stimolazione sensoriale individuale mirata, costituito da un vano ingresso (1) e un vano trattamento (2) fra loro contigui e comunicanti, in cui il vano ingresso (1) è caratterizzato dal fatto di comprendere una porta di accesso (3) chiudibile, una clessidra (4), una poltroncina da rilassamento (5), un lavabo (6) e un contenitore portaoggetti (11) e in cui il vano trattamento (2) è caratterizzato dal fatto di comprendere una poltrona da rilassamento meccanizzata (7) totalmente reclinabile e in grado di eseguire differenti tipologie di massaggio, un impianto hi-fi per la diffusione dei suoni con sistema sub-round, almeno uno schermo ad alta definizione (8) al plasma o LCD, un impianto di diffusione di essenze olfattive, almeno un séparé (9) in grado di delimitare la zona dedicata alla svestizione dell’ospite e quindi completa di panca e attaccapanni, un sistema di illuminazione con lampade al neon programmate per irradiare tutti i colori della luce visibile, un sistema di termoventilazione in grado di produrre aria condizionata depurata, fredda o calda e deumidificata e un impianto di insonorizzazione e di ottimizzazione dell’acustica realizzato con pannelli fonoassorbenti.
2. 2. Ambiente secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la gestione della maggior parte dei dispositivi e impianti predetti è realizzata mediante un sistema computerizzato a software dedicato in grado di interfacciarsi con questi e modificare i parametri del trattamento.
3. 3. Ambiente secondo la rivendicazione 2, in cui predetta gestione computerizzata dei dispositivi e impianti predetti viene impostata sulla base dei dati, delle informazioni generali e preferenze che vengono fomite dall’ospite prima di iniziare il trattamento medesimo.
4. 4. Ambiente secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il vano ingresso (1) ha una superficie compresa tra 6 m e 2 m , più preferibile di circa 4 m e in cui il vano trattamento (2) ha una superficie compresa tra 20 m e 12 m , più preferibile di circa 16.
5. 5. Ambiente secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che sul lato destro della poltrona da rilassamento meccanizzata (7) è presente un pulsante di richiesta/assistenza (10).
6. 6. Ambiente secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di poter essere completamente modulabile e quindi facilmente trasportabile da un autoarticolato o in alternativa stipabile all'interno di un container.
7. 7. Ambiente secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di poter essere interamente realizzato su un autocarro a bilico o un carrello a rimorchio.