ITRE970035A1 - Pompa ad alta pressione - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del Brevetto Per Invenzione Industriale dal titolo: "POMPA AD ALTA PRESSIONE"

La presente invenzione si riferisce alle pompe ad alta pressione e portata relativamente modesta usualmente impiegate nelle macchine per lavaggio, sia con acqua fredda che con vapore.

Le pompe ad alta pressione note sono atte a generare portate sino a 20 litri al minuto ed oltre e pressioni sino a 200 atmosfere.

A causa delle alte pressioni di funzionamento e della natura dei componenti, i corpi di dette pompe oltre ad essere molto robusti debbono essere realizzati con materiali pregiati lavorati con molta precisione.

Infatti un inconveniente presentato dalle pompe note è il trafilamento del liquido pompato che, oltre a compromettere in una certa misura il buon funzionamento della pompa, inquina anche l'ambiente esterno.

Le pompe note, inoltre, presentano un costo elevato a causa delle lavorazioni molto precise cui debbono essere sottoposti tutti i componenti.

Lo scopo del presente brevetto è di rendere disponibile una pompa che escluda il trafilamento del liquido pompato.

Un ulteriore scopo del brevetto è realizzare una pompa i cui componenti possano essere realizzati per stampaggio di materie plastiche o per fusione di leghe leggere, in modo sufficientemente preciso da non necessitare di lavorazioni meccaniche.

Un ulteriore scopo del brevetto è di realizzare una pompa che sia adatta all'impiego su macchine lavatrici dotate di condotti di aspirazione e mandata allineati, oppure indifferentemente di condotti di aspirazione e mandata paralleli tra di loro.

Un altro scopo ancora del brevetto è di realizzare una pompa che presenti un costo costruttivo comparativamente molto minore di quello delle pompe note.

I suddetti scopi sono conseguiti, secondo il trovato, da una pompa che presenta i collettori di mandata e di aspirazione posti uno all'esterno dell'altro, e contenuti in uno stesso corpo nel quale trovano posto anche i cilindri e tutti i mezzi valvolari necessari per il funzionamento della pompa. Secondo il trovato detto corpo è convenientemente fabbricato in resina sintetica, ed è formato in un adatto stampo mediante iniezione del materiale.

Formano oggetto del trovato anche i mezzi valvolari impiegabili in detto corpo, i quali presentano la caratteristica di essere sostanzialmente tutti uguali tra di loro, vale a dire ricavabili col medesimo stampo.

I pregi e le caratteristiche costruttive e funzionali del trovato appariranno evidenti dalla particolareggiata descrizione che segue, che ne illustra, con l'aiuto delle allegate tavole disegni, una particolare preferita forma di attuazione data a titolo di esempio non limitativo.

La Fig. 1 è una vista dall'alto della pompa.

La Fig. 2 è la sezione II-II segnata in Fig. 1.

La Fig. 3 è la sezione III-III segnata in Fig. 2.

La Fig. 4 è la sezione IV-IV segnata in Fig. 3.

La Fig. 5 è la sezione V-V segnata in Fig. 2.

La Fig. 6 è la vista in elevazione parzialmente sezionata di una valvola.

La Fig. 7 è la vista dall'alto della stessa.

La Fig. 8 è la sezione VIII-VIII della Fig. 1.

In Figura 2 rileviamo il corpo del motore 1 dotato del cuscinetto 2 di^sostegno dell'albero motore 3.

Al corpo 1 è superiormente fissata una campana 4 la quale comprende alla base la flangia 41 di fissaggio al corpo 1 e superiormente le sedi di passaggio dotate di mezzi di tenuta 5 per tre pistoni 6 disposti ai vertici di un triangolo equilatero.

In prossimità della loro estremità inferiore i pistoni 6 presentano una scanalatura 61 ed una testa allargata 62.

Più in dettaglio l'albero 3 porta calettata alla estremità una prima piastra inclinata 31 su cui, con interposizione di un cuscinetto a rotolamento 32, è appoggiata una seconda piastra 33.

Una terza piastra 7 è agganciata sotto la piastra 33 da due orecchie ripiegate 72 (vedi meglio Fig.5) e presenta sedi equidistanti 71 che accolgono le scanalature 61 dei pistoni 6.

La testa allargata 62 dei pistoni 6 si trova quindi tra la piastra 33 e la piastra 7, che oscillando quando l'albero 3 è posto in rotazione, imprimono ai pistoni 6 un moto alternativo.

Il corpo 1 e la campana 4 definiscono una camera stagna 8 che è convenientemente riempita di olio lubrificante.

Al di sopra della campana 4 è fissato a tenuta, da mezzi non illustrati, un corpo sagomato 9 il quale presenta inferiormente tre cilindri 10.

Ognuno dei cilindri 10 è destinato ad accogliere uno dei pistoni 6 con interposizione di un anello di guida 101 e di un anello di tenuta 102.

Alla sommità di ogni cilindro 10 è presente una sezione ristretta 103, la cui funzione apparirà evidente più avanti. Il corpo sagomato 9 presenta superiormente sei cavità cilindriche 11, due per ogni cilindro 10, le quali sono parzialmente in comunicazione con le sezioni ristrette 103 dianzi nominate.

Le due cavità cilindriche 11 comunicanti con la stessa sezione ristretta 103 ricevono ognuna una valvola unidirezionale, le due valvole essendo orientate in opposizione di flusso una rispetto all'altra.

Le cavità cilindriche 11 sono inoltre disposte due a due sugli assi del triangolo definito dagli assi dei cilindri 10, in guisa che gli assi delle cavità 11 si trovano tre all'interno della circonferenza definita dagli assi dei cilindri 10, e tre all'esterno della stessa.

Le tre cavità cilindriche 11 interne a detta circonferenza costituiscono le sedi delle tre valvole di mandata 110, mentre le tre cavità cilindriche più esterne costituiscono le sedi delle valvole di aspirazione 111.

Il piano superiore del corpo 9 su cui sfociano dette sedi presenta una costolatura anulare 91, che circoscrive le tre sedi interne 110 e le separa a tenuta dalle tre sedi esterne III con l'ausilio di una guarnizione di tenuta 92.

La porzione interna alla guarnizione 92 costituisce la parte inferiore del collettore 12 di mandata della pompa, mentre la porzione esterna alla guarnizione 92 costituisce la parte inferiore del collettore di aspirazione 13.

Il bordo esterno del corpo 9 comprende una scanalatura 93 che circoscrive le tre sedi esterne 111 e contiene la guarnizione anulare 94 di tenuta.

Al di sopra del corpo 9 è fissato un corpo 14, costruito in lega leggerà pressofusa, presentante una piastra di base 141. Il lato della piastra 141 affacciato al corpo 9 presenta una scanalatura esterna anulare 142 costituente la parte superiore del collettore di aspirazione 13, ed un ribassamento centrale 143 costituente la parte superiore del collettore di mandata 12.

Alla periferia del ribassamento è posta la guarnizione anulare di tenuta 92 collaborante con la costolatura 91 del corpo 9.

Il corpo superiore 14, vedi meglio le figure 1 e 2, sul lato superiore presenta un condotto 144 il quale è posto in comunicazione col collettore di mandata 12 attraverso il foro 146 e la valvola 147, ed è interrotto dalla valvola di massima pressione 148. Alle estremità del condotto 144 si derivano i condotti rispettivamente di aspirazione 15, e di mandata 16, paralleli, per il collegamento della pompa alla macchina di lavaggio. Il condotto di aspirazione 15 è posto in comunicazione con il collettore di aspirazione 13 attraverso il foro 145.

La valvola di massima pressione 148 risulta è costituita da un primo pistone 149 che è dotato di uno stelo 150, il quale porta all'estremità un corpo valvolare 151.

Il corpo valvolare 151 è atto ad appoggiarsi alla sede valvolare 152, la quale è tenuta distante dal pistone 149 dalla molla 153.

La momentanea interruzione dell'erogazione del fluido in pressione provoca un colpo di ariete sul pistone 149 (si veda Fig.8), il quale vincendo la forza di contrasto della molla 153 si sposta verso la sede valvolare 152, comandando, mediante lo stelo 150, lo scorrimento del corpo valvolare 151. In questo modo si crea una via di fuga per il fluido in pressione che si scarica nel condotto di aspirazione 15 attraverso il foro 154, che è in comunicazione con il collettore di mandata 12.

Un tappo 18 consente anche il collegamento in direzione dell'asse del condotto 144.

Le valvole 17 sono illustrate nelle Figure 6 e 7, e comprendono un corpo di base 171 che costituisce la sede valvolare, sul quale è infilato a pressione un anello 172, dal quale si elevano quattro montanti 173, che convergono nel mozzo 174.

Il corpo di valvola 175 è mantenuto appoggiato sulla, sede di valvola dalla molla 176.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Pompa ad alta pressione particolarmente per macchine di lavaggio avente un corpo di pompa, almeno due cilindri ricavati nel corpo di pompa nei quali scorrono con moto alternativo due pistoni, un collettore di aspirazione facente capo, tramite una valvola di aspirazione, con ognuno dei detti cilindri, un collettore di mandata facente capo, tramite una valvola di mandata, con ognuno di detti cilindri, caratterizzata dal fatto che il corpo della pompa presenta da un lato almeno due cilindri il fondo di ognuno dei quali si trova in comunicazione con due cavità cilindriche identiche ed aventi gli assi paralleli agli assi dei cilindri, le quali sfociano sull'altro lato del corpo e sono atte ad accogliere valvole di aspirazione e di mandata, dette cavità cilindriche essendo disposte in guisa che le cavità contenenti le valvole di mandata sfociano tutte in una zona del lato del corpo di pompa che è circoscritta dalla zona nella quale sfociano tutte le cavità contenenti le valvole di aspirazione, la zona più interna costituendo la parte inferiore del collettore di mandata e la zona più esterna costituendo la parte inferiore del condotto di aspirazione.
2. 2. Pompa secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto di comprendere tre cilindri i cui assi sono posti ai vertici di un triangolo, le due cavità cilindriche relative ad ogni cilindro essendo poste rispettivamente una all'esterno ed una all'interno della circonferenza che circoscrive il triangolo.
3. 3. Pompa secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che l'area comprendente le cavità contenenti le valvole di mandata è circoscritta da una costolatura che con adatti mezzi di tenuta la separa dall'area esterna in cui sfociano le cavità contenenti le valvole di aspirazione, dette due aree costituendo rispettivamente la parte inferiore dei collettori di mandata e di aspirazione della pompa.
4. 4. Pompa secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal comprendere, sul lato del corpo sul quale si affacciano i cilindri, una campana per il fissaggio della pompa ad un motore elettrico, all'interno della quale sono contenuti mezzi a piastra inclinata rotante per imporre ai pistoni contenuti nei cilindri un moto alternativo.
5. 5. Pompa secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal comprendere, sul lato del corpo opposto alla suddetta campana, una piastra di chiusura a tenuta stagna la quale presenta due zone separate atte a definire la parte superiore dei condotti di aspirazione e di mandata della pompa, una di dette zone essendo direttamente in comunicazione con un condotto di aspirazione e l'altra di dette zone essendo in comunicazione con un condotto di mandata tramite una valvola di mandata.
6. 6. Pompa secondo la rivendicazione 5 caratterizzata dal fatto detti condotti di aspirazione e di mandata sono ricavati in un unico condotto interrotto da una valvola di massima pressione.
7. 7 . Pompa secondo la rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che almeno ad una estremità di detto unico condotto interrotto dalla valvola di massima pressione si deriva un condotto ad esso ortogonale.
8. 8. Pompa secondo la rivendicazione 7 caratterizzata dal fatto che alle estremità del detto unico condotto interrotto dalla valvola di massima pressione sì derivano due condotti paralleli.
9. 9. Pompa secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che le cavità cilindriche contenenti le valvole di aspirazione e di mandata sono tutte uguali.