ITRE940054A1 - Macchina e metodo per effettuare piegature su etichette in tessuto per capi di abbigliamento - Google Patents

Abstract

La macchina comprende: una parete fissa (10) avente una superficie verticale di riscontro (11); un corpo pressore (20) avente una .superficie di pressione (21) atta a pressare l'etichetta (3) contro la superficie di riscontro (11); mezzi (40) atti a disporre le etichette (3) da piegare con giacitura orizzontale sopra la parete fissa (10); una lamina sottile (30), parallela alla superficie di riscontro (11), mobile verticalmente vicino alla superficie (11); sono inoltre previsti mezzi (32) atti a muovere la lamina (30) tra una posizione superiore (A) in cui il proprio bordo inferiore (31) è posto al di sopra e a distanza dall'etichetta (3) posta sopra la parete (10), e una posizione inferiore (B) in cui il proprio bordo (31) è abbassato a fianco della superficie (11); mezzi (22) atti a muovere il corpo pressore (20) tra una posizione posteriore (D) in cui la propria superficie (21) è distante dalla superficie (11), ed una posizione anteriore (E), in cui la propria superficie (21) .preme il bordo (4) ripiegato su se stesso contro la superficie (11).

Description

Un inconveniente connesso con le macchine note e che, nel caso di etichette realizzate con tessuto relativamente floscio la linea di piegatura può facilmente risultare inclinata rispetto alla linea ideale prevista, con il risultato che l'etichetta non è utilizzabile.

Un altro inconveniente è che il passaggio dell'etichetta piegata dalla zona di piegatura alla zona di stiratura comporta problemi tecnici non facilmente risolvibile, anche a causa della elevata velocità con cui operano le macchine in oggetto .

Un altro inconveniente è che i mezzi per effettuare la stiratura, per loro natura, non riescono a pressare con forza elevata le etichette e quindi, per compensare questo fattore, lavorano ad una temperatura relativamente elevata; questa cosa è dannosa per le fibre più sensibili alle alte temperature, ad esempio nel caso di fibre in resina sintetica. Scopo del presente trovato è di realizzare una macchina ed un metodo atti a superare i detti inconvenienti.

Detto scopo viene raggiunto dalla macchina in oggetto così come si caratterizza nelle rivendicazioni.

Il trovato viene esposto in dettaglio nel seguito con l'aiuto delle allegate figure che ne illustrano una forma di attuazione.

La FIG. 1 è la sezione secondo il piano verticale I-I di FIG.

2, di una forma di attuazione della macchina in una versione atta ad effettuare due piegature contemporaneamente su ciascuna etichetta.

La FIG. 2 è una vista in pianta dall'alto della macchina, parzialmente sezionata.

La FIG. 3 è la vista secondo la freccia III di FIG. 2.

Le FIGG. 4A, 4b e 4C sono particolari ingranditi di FIG. 1 in diverse e successive fasi del funzionamento.

La macchina illustrata in FIG. 1 è del tipo atto ad effettuare due piegature contrapposte su ciascuna etichetta 3, e quindi prevede due unità di piegatura e stiratura (indicate globalmente con 2), una per ciascuna piegatura, simmetricamente uguali rispetto ad un piano verticale e longitudinale. Ovviamente, nel caso in cui occorra effettuare una sola piegatura, sarà prevista una sola unità 2.

La descrizione dettagliata che segue fa riferimento ad una sola unità 2, in particolare a quella di sinistra in FIG. 1, essendo l'altra unità 2 specularmente uguale.

Ciascuna unità 2 comprende una parete fissa 10, solidalmente unita ad una struttura di supporto fissa 9; la parete 10 ha una superficie verticale di riscontro 11 ed un lato superiore orizzontale 12.

sulla struttura 9 è posto un corpo pressore 20, mobile perpendicolarmente alla superficie di riscontro 11, avente una superficie di pressione 21, in particolare parallela alla superficie 11, atta a pressare l'etichetta 3 contro la superficie 11.

In particolare, il corpo pressore 20 è costituito da un corpo metallico a forma di parallelepipedo, mobile orizzontalmente e trasversalmente in appoggio sopra la parete inferiore orizzontale 9a della struttura 9 e questa ha forma grossomodo di scatola parzialmente aperta. Lateralmente, il corpo 20 è guidato da due basse pareti laterali verticali 9d della struttura 9.

A fianco ed esternamente alla struttura 9 è posto un mezzo 40 atto a disporre le etichette 3 con giacitura piana e orizzontale sopra il lato superiore 12 della parete 10.

La struttura 9 supporta una lamina sottile 30, parallela alla superficie di riscontro 11, avente il proprio bordo inferiore 31 orizzontale e mobile verticalmente in un piano parallelo e vicino alla superficie 11.

In particolare, la lamina 30 è sostenuta tramite la parete orizzontale superiore 9b della struttura 9.

L'unità 2 comprende inoltre mezzi atti a muovere la lamina 30 tra una posizione superiore A (FIG. 1 e 4b e 4c) in cui il proprio bordo inferiore 31 è posto sopra e a distanza dalla etichetta 3 disposta con giacitura piana sulla parete 10, e una posizione inferiore B in cui il bordo 31 è stato abbassato a fianco della superficie di riscontro 11 (FIG. 4a).

In particolare, detti mezzi comprendono un martinetto pneumatico 32 fissato sopra la parete 9b, il cui stelo 33 è rivolto verso il basso e porta un blocchetto 34 guidato da una colonnetta verticale 35 fissato alla parete 9b; al blocchetto 34 è fissata, in posizione verticale, la lamina 30. L'unità 2 comprende inoltre mezzi atti a muovere il corpo pressore 20 tra una posizione posteriore D (FIGG. 4A e 4B) in cui la propria superficie 21 è distante dalla superficie di riscontro 11 di una quantità sufficiente a contenere, con piccolo gioco, la lamina 30 e l'etichetta 3 ripiegata contro entrambe le facce della lamina; ed una posizione anteriore E (FIG. 4C) in cui la superficie 21 preme il bordo 4 ripiegato su se stesso della etichetta 3 contro la superficie di riscontro 11.

In particolare, detti mezzi comprendono un martinetto pneumatico 22 fissato posteriormente alla parete verticale e posteriore 9c della struttura 9 il cui stelo 23 è rivolto in avanti ed è fissato con la propria estremità al lato posteriore del corpo 20.

Ovviamente detti mezzi 32 e 22 possono essere di qualsiasi altro tipo noto, ad esempio possono prevedere leverismi azionati da una camma rotante.

Entro il corpo 20 sono previsti mezzi 60 per riscaldare il corpo 20 stesso e portarlo ad una temperatura idonea per effettuare la stiratura del tessuto dell'etichetta 3. I mezzi 60 sono di tipo noto, ad esempio a resistenza elettrica, e sono illustrati in modo schematico in FIG. 1.

I mezzi di trasferimento dell'etichetta 3 comprendono un mezzo a morsa 40 sviluppantesi parallelamente al lato superiore 12 della parete 10 e mobile parallelamente a detto lato 12 .

In particolare, il mezzo 40 comprende un elemento longitudinale 41, piatto, che scorre a contatto sul lato 12, ed una asta di serraggio 42 posta al di sopra e parallelamente all'elemento 41. L'asta 42 è guidata da una colonnetta verticale 43 e viene sollevata e abbassata rispetto all'elemento 41 mediante un martinetto pneumatico 43 ad azione verticale, in modo da agire come una morsa per stringere le etichette 3. Il funzionamento della macchina prevede, per ogni etichetta, il seguente ciclo.

Dapprima, mediante il mezzo 40 che stringe l'etichetta 3, questa viene portata sopra la parete 10 in configurazione piana e distesa, in una posizione fissa (FIG. 1 e FIG. 4A con linea a tratti). in questa fase la lamina 30 è in posizione superiore A e il corpo 20 è in posizione posteriore D Successivamente, la lamina 30 viene abbassata in posizione inferiore B e conseguentemente il bordo 4 dell'etichetta (ossia la porzione di etichetta che sporge dal mezzo a morsa 40) viene ripiegato ad "U" attorno alle due facce della lamina 30 contro le superfici di riscontro 11 e di pressione 21 (FIG. 4A).

Successivamente la lamina 30 viene sollevata e riportata in posizione superiore A, al di sopra del corpo pressore 20, così da lasciare tra le superfici 11 e 21 solamente il bordo 4 in posizione ripiegata ad "U" ottenuta nella fase precedente (FIG. 4B).

Va osservato che la distanza tra la superficie 21 posta in posizione posteriore e la superficie 11 è prevista di entità tale che sia un poco superiore agli spessori della lamina 30 e del bordo 4 ripiegato attorno a questa; deve cioè essere tale da attuare la ripiegatura del bordo 4 attorno alla lamina 30 in modo quasi aderente così che, quando la lamina 30 viene sollevata, il bordo 4 resti ripiegato su se stesso con i propri due lembi reciprocamente affacciati posti vicini tra loro e contro le superficie 11 e 21; tuttavia detta distanza non dovrà essere talmente piccola da stringere i lembi del bordo 4 con eccessivo attrito contro la lamina 30, al fine di evitare che si abbia il trascinamento in alto del bordo 4 quando la lamina 30 viene sollevata.

Successivamente il corpo 20 viene portato in posizione anteriore E (FIG. 4C) ove, con pressione, preme il bordo 4 ripiegato contro la superficie di riscontro 11. Questa azione può essere mantenuta per un periodo di tempo prefissato così da effettuare la stiratura a caldo (grazie al fatto che il corpo 20 è riscaldato) della linea di piegatura che si forma tra i lembi affacciati del bordo 4 ripiegato. Successivamente, il corpo 20 viene riportato in posizione posteriore D (FIG. 4C in linea a tratti) e quindi, mediante il mezzo 40, l'etichetta così piegata viene allontanata dalla parete 10.

Si può prevedere che in questa fase il corpo 20 venga riportato in posizione più arretrata rispetto alla posizione D, al fine di facilitare l'estrazione della etichetta ripiegata e stirata. In questo caso, il corpo 20 viene portato poi nuovamente in posizione posteriore D prima che la lamina 30 venga abbassata per piegare il bordo 4.

Può inoltre essere prevista una piastrina longitudinale 17, fissata al bordo superiore delle pareti laterali 9d, relativamente sottile, posta sopra il corpo 20; la piastrina 17 è disposta a distanza dall'elemento 41; in particolare è disposta a filo con la superficie di pressione 21 quando questa è in posizione posteriore D. La piastrina 17 serve quale pista di scorrimento per il bordo 4 quando le etichette vengono fatte avanzare nella zona di piegatura e stiratura, sulla parete 10.

Alla unità di piegatura e stiratura 2 è affiancata, a monte, una stazione di taglio 5 (di tipo noto e illustrata solo in modo schematico in FIG. 2) che provvede a tagliare un nastro continuo 7 dando luogo alle etichette 3. A valle è prevista una stazione di raccolta 6 (di tipo noto e illustrata solo schematicamente in FIG. 2) nella quale vengono scaricate le etichette 3 dopo essere state piegate,

Il mezzo 40 ha lunghezza tale da interessare contemporaneamente la stazione di taglio 5 e l'unità di piegatura e stiratura 2, oppure l'unità 2 e la stazione di raccolta 6.

Il mezzo 40 è mobile in direzione orizzontale parallelamente al lato 12; a questo fine è sorretto da una lastra 45 a cui è fissato un blocchetto 46 che è supportato, in modo scorrevole, da due guide cilindriche 47 orizzontali e parallele al lato 12.

Il mezzo 40 è azionato da mezzi (di per sè noti e non illustrati nelle figure) che provvedono a muoverlo avanti e indietro tra una posizione G (illustrata con linea continua in FIG. 2) in cui interessa la stazione di taglio 5 e l'unità 2, e una seconda posizione H (illustrata con linea a tratti in FIG. 2) in cui interessa l'unità 2 e la stazione di raccolta 6.

Nel funzionamento, per ogni etichetta 3, il mezzo 40 viene azionato nel modo che segue.

Il mezzo 40 è inizialmente fermo nella prima posizione G e stringe contemporaneamente una prima etichetta 3a posta nella unità di piegatura e stiratura 2, e una seconda etichetta 3b posta nella stazione di taglio 5. In questa fase, sulla etichetta 3a viene effettuata la piegatura e la stiratura nel modo sopra descritto, mentre alla etichetta 3b viene effettuato il taglio che la separa dal nastro 7.

Finita la piegatura e la stiratura sulla etichetta 3a, il mezzo 40 viene portato nella seconda posizione H e quindi esso porta l'etichetta 3a appena piegata nella stazione di raccolta 6 e l'etichetta 3b nella unità 2.

Successivamente, mentre il corpo 20 pressa l'etichetta 3b contro la superficie 11, la morsa del mezzo 40 si apre (l'asta 42 viene sollevata) e il mezzo stesso viene riportato nella prima posizione G.

In questa fase l'etichetta 3a viene trattenuta, (mediante mezzi non illustrati) nella stazione di raccolta 6 mentre l'etichetta 3b viene trattenuta nella unità 2.

Dopo di ciò, la morsa 40 si richiude e stringe un'altra etichetta nella stazione di taglio 5 e l'etichetta 3b ferma nella unità 2, e il ciclo si ripete nello stesso modo sopra descritto.

Grazie al trovato, si realizzano linee di piegatura disposte in modo perfettamente corretto con qualsiasi materiale, anche il più floscio, siano composte le etichette 3.

Inoltre la piegatura e la stiratura vengono realizzate in una unica fase con gli stessi mezzi e quindi non esistono problemi tecnici per trasferire 1'etichette piegate da una stazione di piegatura ad una stazione di stiratura.

Inoltre, nella stiratura, la pressione che il corpo 20 esercita sul bordo 4 ripiegato, contro la superficie 11, può essere grande a piacere contribuendo così in modo meccanico ad effettuare la stiratura; pertanto la temperatura del corpo 12 può essere relativamente bassa e ciò permette di realizzare una perfetta stiratura anche di materiali alquanto termo-sensibili.

Ovviamente le due unità 2 illustrate in FIG. 1 possono essere disposte a distanze reciproche regolabili in modo da operare su etichette 3 aventi lunghezze diverse.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per effettuare piegature su etichette in tessuto per capi di abbigliamento, caratterizzato dal fatto, che per ogni piegatura, comprende: una parete fissa (10) avente una superficie verticale di riscontro (11); un corpo pressore (20) mobile perpendicolarmente alla superficie di riscontro (11) avente una superficie di pressione (21) atta a pressare l'etichetta (3) contro la superficie di riscontro (11); mezzi (40) atti a disporre le etichette (3) da piegare con giacitura piana e orizzontale sopra la parete fissa (10); una lamina sottile (30), parallela alla superficie di riscontro (11), avente il bordo inferiore (31) mobile verticalmente lungo un piano parallelo e vicino alla superficie di -riscontro (11); mezzi (32) atti a muovere la lamina (30) tra una posizione superiore (A) in cui il proprio bordo inferiore (31) è posto al di sopra e a distanza dall'etichetta (3) posta sopra la parete fissa (10), e una posizione inferiore (B) in cui il proprio bordo inferiore (31) è abbassato a fianco della superficie di riscontro (11); mezzi (22) atti a muovere il corpo pressore (20) tra una posizione posteriore (D) in cui la propria superficie di pressione (21) è distante dalla superficie di riscontro (11) di una quantità sufficiente a contenere con piccolo gioco la lamina (30) e il bordo (4) della etichetta (3) ripiegato contro le due facce della lamina (30), ed una posizione anteriore (E), in cui la propria superficie di pressione (21) preme il bordo (4) ripiegato su se stesso contro la superficie di riscontro (11).
2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il corpo pressore (20) comprende mezzi (60) atti a riscaldarlo ad una temperatura idonea ad effettuare la stiratura del tessuto dell'etichetta (3).
3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 1, alla unità di piegatura e stiratura (2) essendo affiancata una stazione di taglio (5) e, a valle, una stazione di raccolta (6) delle etichette piegate, caratterizzato dal fatto che comprende: un mezzo a morsa (40) sviluppantesi parallelamente al lato superiore (12) della parete fissa (10), avente lunghezza tale da interessare contemporaneamente la stazione di taglio (5) e l'unità di piegatura e stiratura (2), ovvero l'unità di piegatura e stiratura (2) e la stazione di raccolta (6), detto mezzo a morsa (40) essendo mobile in direzione orizzontale parallelamente al lato superiore (12) della parete fissa (10); mezzi atti a muovere il mezzo a morsa (40) tra una prima posizione (G), in cui interessa la stazione di taglio (5) e l'unità di piegatura e stiratura (2), e una seconda posizione (H), in cui interessa l'unità di piegatura e stiratura (2) e la stazione di raccolta (6); il mezzo a morsa (40) venendo azionato in modo da effettuare le seguenti operazioni in successione: stringere contemporaneamente, quando è nella prima posizione (G), una prima etichetta (3a) posta nella unità di piegatura e stiratura (2) e una seconda etichetta (3b) posta nella stazione di taglio (5); passare dalla prima posizione (G) alla seconda posizione (H) in modo da portare la prima etichetta (3a), piegata e stirata, nella stazione dì raccolta (6) e la seconda etichetta (3b) nella unità di piegatura e stiratura (2); apertura della morsa (40) e ritorno indietro in posizione (G), durante la fase di pressatura dell'etichetta (3) nella unità (2).
4. 4. Metodo per effettuare linee di piegatura su etichette in tessuto, mediante la macchina di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, per ogni etichetta (3) comprende le seguenti fasi in successione: disposizione di una etichetta in posizione fissa e in configurazione distesa sopra la parete fissa (10), con giacitura orizzontale, essendo in questa fase la lamina (30) in posizione superiore (A) e il corpo pressore (20) in posizione posteriore (D); abbassamento della lamina (30) in posizione inferiore (B) con conseguente ripiegatura del bordo (4) della etichetta attorno alla lamina (30) tra le superfici di riscontro (11) e di pressione (21); sollevamento della lamina (30) in posizione superiore (A); spostamento del corpo pressore (20) in posizione anteriore (E) e conseguenti pressatura del bordo ripiegato (4) tra le superfici di pressione (21) e di riscontro (11); ritorno del corpo pressore (20) in posizione posteriore (D); allontanamento dell’etichetta (3) dalla parete fissa (10).