ITRE940017U1 - Attrezzo pulitore domestico a vapore. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

di Brevetto per Modello di Utilità dal titolo: "ATTREZZO PU-LITORE DOMESTICO A VAPORE",

Il presente brevetto concerne una pulitrice a vapore per uso domestico.

Sono noti apparecchi domestici costituiti da una base, generalmente montata su ruote, nella quale trovano posto un serbatolo di acqua, una pompa ed un piccolo generatore di vapore posto a valle della pompa il quale alimenta un terminale mobile, collegato alla base mediante un tubo flessibile. Il terminale presenta un corpo erogatore da cui esce una piecola quantità di vapore, utilizzata direttamente o in abbinamento ad una serie di accessori.

Detto corpo viene fatto scorrere sulle superfici da pulire, che sono assoggettate all'azione emolliente del vapore ed eventualmente all'azione meccanica degli accessori.

Gli apparecchi domestici noti, assorbono potenze dell'ordine dei 1500-2000 W. Essi presentano gravi limitazioni funzionali derivanti sia dal loro ingombro che dal lungo collegamento tra caldaia e corpo erogatore, lungo il quale si disperde calore e condensa una notevole quantità del vapore generato. Essi sono sostanzialmente poco maneggevoli, ed assolutamente inadatti a pulire piccoli vani, come ad esempio i forni di cottura, nonché spigoli, interstizi e superfici difficilmente raggiungibili, a causa della presenza del tubo di adduzione del vapore collegato alla base con ruote che è ingombrante e poco maneggievole.

Inoltre poiché la portata in acqua di tali dispositivi in funzione della potenza disponibile, non può eccedere i 30÷50 cm al minuto, le perdite di calore lungo il tubo, ancorché modeste, sono fortemente penalizzanti.

Lo scopo del trovato è quello di rendere disponibile una pulitrice domestica di dimensioni assai contenute, adatta ad essere manovrata con una sola mano e contenente tutti i mezzi per il suo funzionamento in guisa da non necessitare di una base staccata, richiedendo per il suo funzionamento solo un cavo di collegamento elettrico.

Questo scopo è conseguito, grazie al trovato, da una pulitrice la quale comprende, in un unico involucro, un piccolo serbatoio d'acqua, la cui capacità è dell'ordine dei 200÷600 gr, una pompa avente una portata di 20÷50 cm<3 >al minuto, una caldaia di per sè nota alimentata da detta pompa e costituita da un involucro che porta nella propria parete una resistenza elettrica avente una potenza di 800*2200 WATT, ed un ugello erogatore posto in prossimità ed in uscita di detta caldaia, ed avente un foro da 1 a 2 mm di diametro.

Nell'involucro sono contenuti i necessari mezzi di regolazione e sicurezza, come i termostati, nonché i mezzi di comando, come gli interruttori.

L'involucro ha preferibilmente la forma di una pistola, od una forma ad essa equivalente, purché presenti mezzi per una comoda impugnatura dell'attrezzo.

Le dimensioni dell'involucro sono equiparabili, come si vedrà nel seguito, a quelle di un normale asciuga-capelli in guisa che l'attrezzo possa facilmente essere azionato in prossimità di interstizi, o all'interno di piccoli vani, come i forni domestici di cottura.

I pregi e le caratteristiche funzionali e costruttive del trovato saranno meglio evidenziati nella particolareggiata descrizione che segue, che ne illustra una, non esclusiva, forma di attuazione con l'ausilio delle figure delle allegate tavole disegni.

La FIG. 1 mostra una disposizione delle parti funzionali ricevuta in un involucro a pistola.

La FIG. 2 mostra la vista da II di FIG. 1.

La FIG. 3 è la sezione Ili-in di FIG. 1.

La FIG. 4 è lo schema elettrico dell'attrezzo.

Dalle suddette figure si rileva una caldaia 1 in fusione di alluminio che porta annegata nella propria parete una resistenza 2 lunga complessivamente 300 mm e con potenza di 1500 W, ripiegata a "U", i cui capi sono collegati alla linea di alimentazione tramite un interruttore generale 4 ed un termostato di massima 42.

In tal modo, chiudendo l'interruttore generale la resistenza è alimentata sino a quando la caldaia raggiunge la temperatura massima.

La caldaia presenta ad una estremità un condotto di uscita 5, nel quale è direttamente montato un ugello 6.

Alla estremità opposta la caldaia presenta un condotto di entrata 7 che è collegato, tramite un tubicino in elastomero 8, ad una pompa 9.

La pompa 9, di tipo reperibile in commercio, ha una portata di 50 cm<3>/min.

Essa aspira acqua attraverso il condotto 10 ricavato in un blocco 11 che è stabilmente fissato all’involucro esterno 13 grazie ad una scanalatura cìrconferenziale 12.

Il corpo 11 si prolunga all'esterno dell'involucro 13 con un codolo cilindrico 18 dotato di una sede con rispettiva guarnizione anulare 14, e di un rilievo anulare 15.

Esso è quindi adatto a ricevere a scatto, e a tenuta, un contenitore 16, contenente un filtro addolcitore, della capacità di circa 70 cm<3>.

Esso presenta una sede 17 atta ad Infilarsi sul codolo 18 e a restarvi bloccata, alla base della sede essendo previsto un foro 19 in corrispondenza del condotto 10.

Alla estremità contrapposta, il serbatoio 16 presenta una analoga sede cilindrica 20, con parete dotata del forellino L'asse della sede cilindrica 20 è sostanzialmente ortogonale all'asse della sede cilindrica 17.

Nella sede 20 si infila, a tenuta grazie alla guarnizione anulare 22, lo zoccolo cilindrico 23 di un serbatoio sagomato 24, della capacità di circa 360 cm<3 >.

Quest'ultimo presenta una sezione a mezzaluna, come si vede in FIG. 3, e si prolunga superiormente ad abbracciare l'estremità dell'involucro 13.

A tal fine la parete superiore del serbatoio 14 è semicilindrica ad asse orizzontale e presenta due scanalature 25 atte ad infilarsi in corrispondenti rilievi 26 dell'involucro (v. FIG. 2).

Le scanalature 25 sono parallele all'asse del codolo 18, in guisa che il blocco formato dai due serbatoi 16 e 24 può sfilarsi e separarsi dall'involucro 13.

Quest'ultimo è composto di due semigusci tenuti assieme da viti, non mostrate.

L'involucro 13 è conformato a pistola, nella cui impugnatura 131 sono contenuti il corpo 11 e la pompa 9.

Esso riceve, tramite il fermacavo 27, il cavo elettrico di alimentazione 28 e presenta, anteriormente, un interruttore 29 funzionante come un grilletto per l’azionamento della pompa 9 dell'attrezzo.

Alla sommità dell' impugnatura 131 è posta la parte cilindrica 132 del guscio che contiene la caldaia 1, la lampada spia 3 e l'interruttore generale 4.

Il blocco formato da contenitore 16 e serbatoio 24 funge da guardamano.

Un regolatore di portata 30 può essere previsto tra la pompa e la caldaia 1.

Un rivestimento isolante 31 è preferibilmente previsto intorno alla caldaia 1 mentre tra l'ugello 6 e l'involucro è prevista una guarnizione 32.

Come è ben illustrato in FIG. 1, detto ugello 6 è posto alla estremità di un tubo 60 su cui è scorrevolmente montato un cannotto 61 che presenta almeno un piccolo foro 62 radiale. Il cannotto 61 può occupare le due posizioni operative illustrate in FIG. 1 con linee continue e con linee a tratto e punto rispettivamente.

Il funzionamento del trovato è ben comprensibile dallo schema elettrico di FIG. 4.

Alla chiusura dell'interruttore 4 si accende la resistenza 2 e la lampada spia 3 rimane spenta sino a quando la temperatura della caldaia non ha raggiunto la temperatura minima di funzionamento prevista.

Al raggiungimento di questa temperatura il termostato di minima 41 chiude il circuito, e la lampada 3 si accende avvisando l'operatore che l'attrezzo è pronto.

Attraverso il termostato di minima 41, al raggiungimento della minima temperatura di funzionamento, viene pure alimentato l'interruttore a grilletto 29 che, azionato dall'operatore, alimenta la pompa 9 fin che resta premuto.

E' ovvio che la pompa 9 non può funzionare se in caldaia non è stata raggiunta la temperatura minima, cioè senza il consenso del termostato 41.

Durante l'impiego del trovato il cannotto 61 può essere disposto nelle due posizioni sopra specificate. Nella prima posizione detto almeno un foro 62 è chiuso poiché si trova sul tubo 60, e l'ugello emette un getto di vapore come generato dalla caldaia.

Nella seconda posizione detto almeno un foro 62 è aperto, in quanto si trova a valle dell'ugello, cosicché attraverso detto foro viene risucchiata aria ambiente che miscelandosi con il vapore emesso provoca una rapida condensazione dello stesso aumentandone il potere emolliente.

La combinazione/disposizione di parti sopra descritta può essere anche variata all'interno dell'involucro conformato a pistola, senza con ciò uscire dal concetto innovativo del trovato.

Ad esempio la pompa può essere prevista in linea con la caldaia ed il serbatoio può essere ricavato nel manico. Similmente la caldaia può trovare posto anche nel guardamano, invece dei serbatoi 16 e 24.

Questi ultimi possono anche essere realizzati in un blocco unico

Tutte le modifiche suddette, ed altre ancora, sono ricomprese nell'ambito di protezione delle rivendicazioni che seguono.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Attrezzo pulitore domestico a vapore caratterizzato dal comprendere, racchiusi in un unico involucro (13) impugnabile con una sola mano, 1 seguenti mezzi - un serbatoio (16) dell'acqua, - una pompa (9) con portata da 20 a 50 cm<3 >, - una caldaia (1) di forma allungata, in fusione di lega leggera, avente annegata nella propria parete, - una resistenza (2) da 800 a 2200 Watt; detta pompa essendo sistemata tra detto serbatoio e detta caldaia; detta caldaia presentando un condotto di entrata collegato a detta pompa ed un condotto di uscita collegato ad un ugello (6) erogatore, essendo previsti all'interno dello involucro mezzi di comando e regolazione di detta pompa e di detta caldaia.
2. 2. Attrezzo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che su detto ugello (6) è scorrevolmente montato un cannotto (61) che presenta almeno un piccolo foro (62) radiale, e che è atto a scorrere tra una posizione arretrata in cui detto almeno un foro (62) è chiuso, e si trova a monte dell'ugello, ed una posizione avanzata in cui detto almeno un foro (62) è aperto ed è posto a valle dell'orifizio di detto ugello.
3. 3. Attrezzo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il serbatoio dell'acqua ha una sagoma complementare a quella dell'involucro ed è amovibile.
4. 4. Attrezzo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che tra il serbatoio dell'acqua e la pompa è collocato un filtro addolcitore.
5. 5. Attrezzo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il funzionamento della pompa è comandato da un interruttore a grilletto asservito al consenso di un termostato di minima, che dà il consenso solo quando la caldaia ha raggiunto la minima temperatura di funzionamento.
6. 6. Attrezzo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il consenso del termostato di minima provoca l'accensione di una lampada spia.
7. 7. Attrezzo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'involucro è conformato a pistola, nella cui impugnatura trovano posto la pompa e l'interruttore a grilletto il cui guardamano è costituito dal serbatoio amovibile e dall'addolcitore, e la cui parte superiore contiene la caldaia e i relativi mezzi di comando e regolazione.
8. 8. Attrezzo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di comando é regolazione della caldaia comprendono un termostato di massima ed un interruttore generale.
9. 9. Attrezzo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la caldaia è rivestita, almeno in parte, da uno strato di materiale coibente.
10. 10. Attrezzo secondo la rivendicazione l, caratterizzato dal fatto che l'Involucro comprende una impugnatura.
11. 11. Attrezzo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che una parte dell'involucro è sagomata come una impugnatura.