ITRE20130004A1 - Sistema di ausilio all'acquisto di prodotti - Google Patents

Sistema di ausilio all'acquisto di prodotti

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ITRE20130004A1
ITRE20130004A1 IT000004A ITRE20130004A ITRE20130004A1 IT RE20130004 A1 ITRE20130004 A1 IT RE20130004A1 IT 000004 A IT000004 A IT 000004A IT RE20130004 A ITRE20130004 A IT RE20130004A IT RE20130004 A1 ITRE20130004 A1 IT RE20130004A1
Authority
IT
Italy
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product
products
database
input
processing unit
Prior art date
Application number
IT000004A
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English (en)
Inventor
Simone Ferrari
Original Assignee
Asotech Srl
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Filing date
Publication date
Application filed by Asotech Srl filed Critical Asotech Srl
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    • G06COMPUTING; CALCULATING OR COUNTING
    • G06QINFORMATION AND COMMUNICATION TECHNOLOGY [ICT] SPECIALLY ADAPTED FOR ADMINISTRATIVE, COMMERCIAL, FINANCIAL, MANAGERIAL OR SUPERVISORY PURPOSES; SYSTEMS OR METHODS SPECIALLY ADAPTED FOR ADMINISTRATIVE, COMMERCIAL, FINANCIAL, MANAGERIAL OR SUPERVISORY PURPOSES, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • G06Q10/00Administration; Management
    • G06Q10/08Logistics, e.g. warehousing, loading or distribution; Inventory or stock management

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  • Business, Economics & Management (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Economics (AREA)
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  • Theoretical Computer Science (AREA)
  • Management, Administration, Business Operations System, And Electronic Commerce (AREA)
  • Fats And Perfumes (AREA)
  • Control Of Vending Devices And Auxiliary Devices For Vending Devices (AREA)

Description

DESCRIZIONE
“SISTEMA DI AUSILIO ALL’ACQUISTO DI PRODOTTIâ€
La presente invenzione riguarda un sistema di ausilio all’acquisto di prodotti all’interno di un esercizio commerciale, tipicamente all’interno di un supermercato. Più in particolare, il sistema della presente invenzione à ̈ concepito principalmente per aiutare i clienti nell’acquisto dei vini, ad esempio all’interno di un reparto enologia.
Come à ̈ noto, all’interno del reparto enologia di un supermercato o di un grande punto vendita, i clienti si trovano generalmente difronte ad un vastissimo assortimento di vini, di diverse tipologie e spesso provenienti da diversi produttori, i quali sono collocati in esposizione su ampie scaffalature che talvolta occupano più di una parete.
Un primo inconveniente di questa modalità di presentazione ed offerta in vendita dei vini consiste nel fatto che non à ̈ normalmente presente personale di vendita che possa consigliare i potenziali clienti, i quali devono perciò spesso scegliere da soli il vino da acquistare.
Per questo motivo, accade di sovente che i clienti non particolarmente esperti possano trovarsi in difficoltà rispetto alla scelta del vino, soprattutto quando gli stessi desiderano acquistare un vino che si addica ad una particolare pietanza o occasione.
Un altro inconveniente consiste poi nel fatto che, anche quando i clienti sanno precisamente quale vino desiderano acquistare, essi generalmente non sanno con esattezza dove questo specifico vino à ̈ posizionato all’interno dell’esercizio commerciale.
Per questo motivo, può accadere che anche i clienti più esperti debbano perdere molto tempo a ricercare tra gli scaffali il vino desiderato, o siano costretti a recarsi presso un punto informazioni (se presente) per poter chiedere aiuto al personale di vendita.
Da quanto esposto emerge inoltre chiaramente che questi inconvenienti possono avere la conseguenza di spazientire i potenziali clienti, i quali possono preferire acquistare il vino presso enoteche o negozi al dettaglio in cui vengono guidati nell’acquisto, piuttosto che nei supermercati o nei grandi punti vendita in cui vengono lasciati da soli.
Sebbene il vino rappresenti un prodotto per cui questi inconvenienti sono particolarmente avvertiti, risulta altrettanto chiaro che le stesse controindicazioni si possono manifestare per la scelta e l’acquisto di altre tipologie di prodotti di cui sia disponibile un vasto assortimento.
Uno scopo della presente invenzione à ̈ perciò quello di risolvere o quantomeno mitigare significativamente i menzionati inconvenienti, nell’ambito di una soluzione semplice, razionale e dal costo contenuto.
Tali scopi sono raggiunti dalle caratteristiche dell’invenzione riportate nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti delineano aspetti preferiti e/o particolarmente vantaggiosi dell’invenzione.
In particolare, una forma di attuazione della presente invenzione rende disponibile un sistema di ausilio all’acquisto di prodotti all’interno di un esercizio commerciale, preferibilmente ma non esclusivamente all’acquisto di vini, in cui detto sistema comprendente almeno un terminale elettronico dotato di una interfaccia utente, ed almeno una unità di elaborazione elettronica collegata con il terminale elettronico, la quale à ̈ programmata in modo da:
- acquisire almeno un input tramite l’interfaccia utente del terminale elettronico, - utilizzare l’input acquisito per identificare almeno un prodotto da rintracciare, - recuperare in un database un dato indicativo della localizzazione all’interno dell’esercizio commerciale di ciascun prodotto da rintracciare, ed
- utilizzare il dato recuperato per indicare la localizzazione di detto prodotto.
Con il termine “dato di localizzazione†si intende generalmente qualunque dato informatico che sia indicativo della posizione fisica del prodotto all’interno dell’esercizio commerciale (inteso generalmente come spazio vendita). Ad esempio, il dato di localizzazione può essere rappresentato da una serie di opportune coordinate (ad esempio il numero dello scaffale ed il numero dello scomparto nello scaffale) o, più semplicemente, da un codice o da qualunque altro dato che sia atto ad associare il prodotto da rintracciare ad una posizione fisica nell’esercizio commerciale.
In questo modo, l’unità di elaborazione elettronica del sistema in oggetto à ̈ vantaggiosamente capace, dopo aver individuato il prodotto da rintracciare con gli input ricevuti dal terminale elettronico, di indirizzare in modo efficace il cliente verso il prodotto stesso, evitando così che egli debba cercarlo e riconoscerlo tra tutti i prodotti dello stesso tipo presenti nell’esercizio commerciale e stoccati sugli scaffali.
In questo contesto, il terminale elettronico può essere un dispositivo fisso che viene messo a disposizione della clientela all’interno dello spazio vendita dell’esercizio commerciale, ad esempio del supermercato, per essere consultato in modo del tutto autonomo e senza l’aiuto di addetti alla vendita. In alternativa, il terminale elettronico potrebbe essere un dispositivo portatile che può essere fornito a ciascun potenziale cliente, ad esempio all’ingresso dell’esercizio commerciale.
Entrando ora più nel dettaglio, una forma di attuazione della presente invenzione prevede in particolare che l’unità di elaborazione elettronica possa essere programmata in modo da:
- acquisire come input una pietanza,
- recuperare in un database uno o più prodotti correlati alla pietanza acquisita come input,
- rendere disponibile tramite l’interfaccia utente uno o più di detti prodotti recuperati nel database,
- identificare almeno uno di detti prodotti resi disponibili tramite l’interfaccia utente come prodotto da rintracciare.
In particolare, i prodotti recuperati nel database possono essere correlati alla pietanza secondo un criterio predefinito, ad esempio un criterio di compatibilità che configura tali prodotti come idonei ad essere “utilizzati†con la corrispondente pietanza.
Grazie a questa soluzione, il sistema presenta perciò l’importante vantaggio di poter fornire al potenziale cliente un vero e proprio suggerimento verso il prodotto da acquistare.
Considerando il caso dei vini, l’unità di elaborazione elettronica può ad esempio recuperare nel suddetto database tutti i vini che sono considerati adatti ad essere bevuti per accompagnare la pietanza acquisita come input. In questo modo, un potenziale cliente che desideri abbinare un vino ad una determinata pietanza ma non conosca quale vino sia il più adatto, può rivolgersi al terminale elettronico ed indicare in input la pietanza prescelta attraverso l’interfaccia utente, ricevendo in risposta uno o più vini ritenuti adatti a quella pietanza nonché la loro posizione nell’esercizio commerciale.
Secondo una variante di questa forma di attuazione della presente invenzione, l’unità di elaborazione elettronica può essere programmata in modo da:
- acquisire come input una pietanza,
- recuperare in un database uno o più prodotti correlati alla pietanza acquisita come input,
- recuperare in un database un dato indicativo della disponibilità all’interno dell’esercizio commerciale di ciascuno di detti prodotti correlati alla pietanza acquisita come input,
- selezionare ciascun prodotto il cui dato di disponibilità à ̈ indicativo del fatto che almeno un esemplare di detto prodotto à ̈ presente all’interno dell’esercizio commerciale,
- rendere disponibile tramite l’interfaccia utente uno o più dei prodotti selezionati, - identificare almeno uno di detti prodotti resi disponibili tramite l’interfaccia utente come prodotto da rintracciare.
Con il termine “dato di disponibilità†si intende generalmente qualunque dato che sia indicativo della presenza o meno, all’interno dell’esercizio commerciale (inteso come spazio vendita ed eventualmente del relativo magazzino), di almeno un esemplare del prodotto in questione. Ad esempio, il dato di disponibilità può essere rappresentato dal numero di esemplari presenti o, più semplicemente, da una informazione binaria che indichi la presenza o meno di almeno un esemplare di quel prodotto.
Grazie a questa variante, il sistema à ̈ vantaggiosamente in grado di suggerire al cliente solo i prodotti che, oltre ad essere correlati con la pietanza prescelta, sono anche realmente disponibili all’interno dell’esercizio commerciale e quindi effettivamente acquistabili.
Una diversa forma di attuazione della presente invenzione prevede invece che l’unità di elaborazione elettronica possa essere programmata in modo da:
- acquisire come input un prodotto, e
- identificare come prodotto da rintracciare il prodotto acquisito come input.
In questo modo, un potenziale cliente che conosca o abbia già deciso il prodotto che vuole acquistare, può vantaggiosamente indicare in modo diretto il prodotto prescelto mediante l’interfaccia utente del terminale elettronico, ricevendo immediatamente in risposta l’indicazione della posizione di tale prodotto nell’esercizio commerciale.
Secondo una variante di questa forma di attuazione dell’invenzione, l’unità di elaborazione elettronica può essere programmata in modo da:
- acquisire come input un prodotto,
- recuperare in un database uno o più prodotti supplementari correlati al prodotto acquisito come input,
- rendere disponibile tramite l’interfaccia utente uno o più dei prodotti supplementari recuperati nel database,
- identificare almeno uno di detti prodotti resi disponibili tramite l’interfaccia utente come prodotto da rintracciare.
In particolare, i prodotti supplementari recuperati nel database possono essere correlati al prodotto indicato dal cliente come input secondo un criterio predefinito, ad esempio un criterio di affinità che configura detti prodotti supplementari come delle alternative al prodotto desiderato.
Grazie a questa soluzione, il sistema presenta perciò l’importante vantaggio di poter fornire al potenziale cliente delle alternative al prodotto che egli aveva inizialmente indicato come input.
Considerando ancora l’esempio dei vini, l’unità di elaborazione elettronica può ad esempio recuperare nel suddetto database tutti i vini che abbiano caratteristiche analoghe o affini al vino acquisito come input. In questo modo, un potenziale cliente che desideri un vino ma non lo trovi, può rivolgersi al terminale elettronico e indicare in input il vino desiderato attraverso l’interfaccia utente, ricevendo in risposta uno o più vini ritenuti alternativi a quello indicato nonché la loro posizione nell’esercizio commerciale.
Secondo un’altra variante di questa forma di attuazione della invenzione, l’unità di elaborazione elettronica può essere programmata in modo da:
- acquisire come input un prodotto,
- recuperare in un database uno o più prodotti supplementari correlati al prodotto acquisito come input,
- recuperare in un database un dato indicativo della disponibilità all’interno dell’esercizio commerciale di ciascuno di detti prodotti supplementari,
- selezionare ciascun prodotto supplementare il cui dato di disponibilità à ̈ indicativo del fatto che almeno un esemplare di detto prodotto à ̈ presente all’interno dell’esercizio commerciale,
- rendere disponibile tramite l’interfaccia utente ciascuno dei prodotti selezionati, - identificare almeno uno di detti prodotti resi disponibili tramite l’interfaccia utente come prodotto da rintracciare.
Grazie a questa variante, il sistema à ̈ vantaggiosamente in grado di suggerire al cliente solo i prodotti supplementari che, oltre ad essere alternativi al prodotto indicato come input, sono anche realmente disponibili all’interno dell’esercizio commerciale e quindi effettivamente acquistabili.
Naturalmente, queste ultime forme di attuazione dell’invenzione risultano particolarmente utili specialmente qualora il vino indicato dal cliente come input non sia disponibile all’interno dell’esercizio commerciale.
Per questo motivo, l’unità di elaborazione elettronica può essere ulteriormente programmata in modo da:
- recuperare in un database un dato indicativo della disponibilità all’interno dell’esercizio commerciale del prodotto acquisito come input, e
- rendere disponibile tramite l’interfaccia utente il dato di disponibilità recuperato nel database.
In questo modo, il potenziale cliente viene immediatamente informato in merito alla presenza o meno del prodotto indicato come input, senza che egli debba perdere tempo a cercarlo tra gli scaffali.
Conformemente a tutte le forme di attuazione delineate in precedenza, l’unità di elaborazione elettronica può poi indicare la localizzazione del prodotto da rintracciare in diversi modi.
Secondo un aspetto dell’invenzione, l’unità di elaborazione elettronica può essere programmata in modo da indicare la localizzazione del prodotto da rintracciare rendendo disponibile tramite l’interfaccia utente il dato di localizzazione recuperato nel database.
In altre parole, l’unità di elaborazione elettronica può semplicemente indicare al cliente la posizione del prodotto da rintracciare fornendogli una informazione, ad esempio le coordinate del prodotto sugli scaffali. Questa informazione può essere trasmessa tramite l’interfaccia utente e mediante qualunque sistema noto, ad esempio mediante un messaggio che viene visualizzato su uno schermo del terminale elettronico oppure mediante un suono o una voce registrata che viene riprodotta tramite uno speaker.
Secondo un altro aspetto dell’invenzione, l’unità di elaborazione elettronica può essere programmata in modo da indicare la localizzazione del prodotto da rintracciare attivando un corrispondente segnalatore posto fisicamente in prossimità della posizione in cui detto prodotto à ̈ localizzato.
In altre parole, à ̈ possibile prevedere che il sistema comprenda dei segnalatori, ad esempio dei segnalatori luminosi, che possono essere posti in corrispondenza di ciascuno degli scomparti in cui sono suddivisi gli scaffali che contengono i prodotti. In questo modo, l’unità di elaborazione elettronica può indicare la posizione del prodotto da rintracciare semplicemente attivando, ad esempio facendo cambiare colore o accendendo, il segnalatore che à ̈ associato allo scomparto in cui à ̈ accolto il prodotto da rintracciare, fornendo così una indicazione immediata della sua localizzazione.
Un’altra forma di attuazione della presente invenzione rende infine disponibile un metodo di ausilio all’acquisto di prodotti all’interno di un esercizio commerciale, il quale comprende le fasi di:
- acquisire almeno un input,
- utilizzare l’input acquisito per identificare almeno un prodotto da rintracciare, - recuperare in un database un dato indicativo della localizzazione all’interno dell’esercizio commerciale di ciascun prodotto da rintracciare, ed
- utilizzare il dato recuperato per indicare la localizzazione di detto prodotto.
Tale metodo ha sostanzialmente i medesimi vantaggi descritti in precedenza per il sistema.
Naturalmente tutte le funzioni accessorie descritte in precedenza e compiute dall’unità di elaborazione elettronica possono essere considerate come fasi accessorie e subordinate anche del metodo in questione.
Si desira rilevare che il sistema ed il metodo forniti dall’invenzione possono risultare estremamente vantaggiosi non solo per i clienti, che vengono guidati ed aiutati nell’acquisto dei prodotti, ma anche per i gestori dell’esercizio commerciale. Memorizzando e analizzando gli input forniti attraverso il terminale elettronico, i gestori possono infatti svolgere delle vere e proprie ricerche di mercato, senza la necessità di disporre di personale che faccia sondaggi e senza disturbare o fare perdere tempo ai clienti. Ad esempio, memorizzando i prodotti che vengono forniti come input al terminale elettronico per un periodo di tempo più o meno lungo, à ̈ possibile ottenere un database completo degli prodotti che vengono effettivamente richiesti dalla clientela. Grazie a questo database sarà quindi possibile controllare l’offerta commerciale del supermercato, gestendo gli acquisti e l’intero assortimento dei prodotti in vendita. In particolare, qualora si registri che i clienti richiedono uno o più prodotti per i quali manca spesso la disponibilità, i gestori dell’esercizio commerciale potranno eventualmente decidere di aumentare le scorte di quei prodotti specifici, andando così incontro alle esigenze del consumatore.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno evidenti dalla lettura della descrizione seguente fornita a titolo esemplificativo e non limitativo, con l’ausilio delle figure illustrate nelle tavole allegate.
La figura 1 Ã ̈ una vista schematica di un sistema di ausilio agli acquisti secondo una forma di attuazione della presente invenzione.
La figura 2 Ã ̈ un diagramma di flusso di un primo esempio di funzionamento del sistema di figura 1.
La figura 3 Ã ̈ un diagramma di flusso di un secondo esempio di funzionamento del sistema di figura 1.
In figura 1 à ̈ indicato generalmente con 100 un sistema per assistere i clienti nell’acquisto di vini all’interno di un supermercato o di un altro esercizio commerciale.
Il sistema 100 comprende innanzitutto un insieme di scaffali, come quello indicato con 105 in figura 1, i quali sono atti ad essere montati nell’area di vendita dell’esercizio commerciale per accogliere e presentare ai clienti l’assortimento di vini. Ciascuno scaffale 105 consiste generalmente in una struttura aperta comprendente una pluralità di ripiani sovrapposti 110 ed una pluralità di colonne verticali 115 che definiscono globalmente una griglia di scomparti 120, ciascuno dei quali à ̈ normalmente atto a contenere solo le bottiglie 500 di uno specifico tipo di vino. Per tipo di vino si intende generalmente un vino di una determinata qualità e proveniente dallo stesso produttore. In pratica, un insieme di bottiglie 500 contengono lo stesso tipo di vino quando presentano sostanzialmente la medesima etichetta.
Secondo una forma di attuazione della presente invenzione, a ciascuno scomparto 120 di ciascuno scaffale 105 può essere associato un segnalatore 125, ad esempio un segnalatore luminoso. Ciascun segnalatore 125 à ̈ montato sullo scaffale 105 in una posizione tale da poter indicare esattamente lo scomparto 120 cui à ̈ associato. Ad esempio, ciascun segnalatore 125 può essere posizionato sul ripiano 110 che definisce la base del relativo scomparto 120 ed in modo da risultare sostanzialmente al centro di quest’ultimo. I segnalatori 125 possono essere collegati ad una centralina di controllo (non illustrata) atta ad accenderli e spegnerli in modo selettivo o a fargli cambiare colore.
In altre forme di realizzazione, i segnalatori 125 potrebbero essere assenti. In questi casi, ciascuno scomparto 120 potrebbe essere individuato da una opportuna serie di coordinate, le quali possono comprendere ad esempio un numero indicativo del relativo scaffale 105, un numero indicativo del relativo ripiano 110 ed un numero indicativo della relativa colonna verticale 115. Questi numeri indicativi possono poi essere riportati su appositi cartelli (non illustrati) che vengono applicati rispettivamente allo scaffale 105, al ripiano 110 ed alla colonna verticale 115.
Il sistema 100 comprende inoltre un terminale elettronico 130, il quale à ̈ atto ad essere installato all’interno del supermercato, ad esempio in corrispondenza del reparto in cui sono collocati anche gli scaffali 105, in modo tale da poter essere liberamente utilizzato dalla clientela. In altre forme di realizzazione, il terminale elettronico 130 potrebbe essere una unità portatile che viene fornita a ciascun cliente dell’esercizio commerciale.
Il terminale elettronico 130 comprende in generale una interfaccia utente 132, ossia un insieme di dispositivi che consentono l’interazione, tipicamente uno scambio di informazioni, tra il terminale elettronico 130 e gli utenti. Nell’esempio illustrato, l’interfaccia utente 132 comprende uno schermo touchscreen 135, sul quale può essere generata una opportuna interfaccia grafica (non illustrata) che consente al terminale elettronico 130 di visualizzare informazioni intellegibili da parte degli utenti e agli utenti di toccare punti prefissati dello schermo 135 per fornire input al terminale elettronico 130. L’interfaccia utente 132 può comprendere anche un microfono 137 ed uno speaker 139. In altre forme di attuazione, l’interfaccia utente 132 potrebbe comprendere anche una tastiera ed eventualmente un dispositivo di puntamento mouse.
Il sistema 100 comprende inoltre almeno una unità di elaborazione elettronica 140, ad esempio una unità basata su microprocessore, la quale à ̈ collegata con il terminale elettronico 130 e con almeno una unità di memorizzazione 145. L’unità di elaborazione 140 e l’unità di memorizzazione 145 possono essere integrate nel terminale elettronico 130, ad esempio installate in un unico cabinet che ospita anche lo schermo 135 ed eventualmente il microfono 137 e lo speaker 139. In alternativa, l’unità di elaborazione 140 e/o l’unità di memorizzazione 145 potrebbero essere collocate in posizione remota rispetto al terminale elettronico 130, ad esempio in un server remoto, ed essere collegate al terminale elettronico 130 mediante un sistema di connessione wireless.
Nel caso in cui gli scaffali 105 siano provvisti di segnalatori 125, l’unità di elaborazione 140 può essere collegata anche con la centralina che controlla detti segnalatori 125. Anche questo collegamento può essere ottenuto tramite una connessione wireless.
All’interno dell’unità di memorizzazione 145 può essere memorizzato un primo database 150, il quale contiene una prefissata lista-prodotti ed à ̈ atto a correlare ciascun prodotto P della lista-prodotti con un corrispondente dato di disponibilità D. In questo esempio specifico, la lista-prodotti può contenere tutti i vini che vengono regolarmente venduti nell’esercizio commerciale in cui il sistema 100 à ̈ installato.
Naturalmente, con i termini “prodotti†e “lista-prodotti†non si intendono entità fisiche bensì dati informatici, cosicché ciascun prodotto P può essere definito ad esempio da una stringa che contiene il nome del prodotto o un rispettivo codice identificativo, mentre la lista-prodotti può essere un insieme predefinito di dette stringhe. Analogamente, con il termine “dato di disponibilità†si intende generalmente qualunque dato informatico che sia indicativo della presenza o meno, all’interno dell’esercizio commerciale (inteso come spazio vendita ed eventualmente relativo magazzino), di almeno un esemplare del prodotto corrispondente. Ad esempio, il dato di disponibilità D può essere rappresentato da un numero indicativo della quantità di esemplari presenti in vendita o, più semplicemente, da una informazione binaria (Si/No) che indichi la presenza o meno di almeno un esemplare del prodotto in questione.
Il database 150 può essere periodicamente aggiornato mediante l’aggiunta o la rimozione di prodotti P dalla lista-prodotti e mediante la modifica del dato di disponibilità D di ciascun prodotto P della lista-prodotti. Alcune di queste modifiche possono essere effettuate automaticamente mediante un sistema informatico gestionale che sia collegato ad esempio con il magazzino dell’esercizio commerciale e con le casse, in modo da poter conoscere costantemente il flusso dei prodotti. Altre modifiche possono invece essere effettuate manualmente da operatori autorizzati, i quali possono accedere al database 150 ad esempio tramite un terminale di servizio.
All’interno dell’unità di memorizzazione 145 può essere memorizzato anche un secondo database 155, il quale à ̈ atto a correlare ciascun prodotto P della già menzionata lista-prodotti con un corrispondente dato di localizzazione L.
Per “dato di localizzazione†si intende generalmente qualunque dato informatico che sia indicativo della posizione fisica del prodotto P all’interno dell’esercizio commerciale (inteso generalmente come spazio vendita). Ad esempio, il dato di localizzazione L può essere rappresentato da una stringa contenente un codice che rappresenta le coordinate delle bottiglie 500 di un determinato vino sugli scaffali 105 (ad esempio il numero dello scaffale, il numero della colonna nello scaffale, ed il numero del ripiano nella colonna). Nel caso in cui gli scaffali 105 siano provvisti dei segnalatori luminosi 125, il dato di localizzazione L potrebbe semplicemente essere una stringa che contiene un codice identificativo del segnalatore 125 posto in corrispondenza dello scomparto 120 che ospita le bottiglie 500 del vino in questione.
Anche il database 155 può essere periodicamente aggiornato ad esempio per modificare la lista-prodotti o per modificare il dato di localizzazione L di ciascun prodotto P della lista-prodotti, qualora ad esempio tale prodotto venga fisicamente spostato in un altro scomparto 120 dello scaffale 105. Anche in questo caso, alcune modifiche possono essere effettuate automaticamente mediante un sistema informatico gestionale, mentre altre modifiche possono essere effettuate manualmente da operatori autorizzati, i quali possono accedere al database 155 ad esempio tramite un terminale di servizio.
All’interno dell’unità di memorizzazione 145 può essere memorizzato anche un terzo database 160, il quale à ̈ atto a correlare ciascun prodotto P della già menzionata lista-prodotti con uno o più prodotti supplementari S che sono correlati al primo prodotto P da un criterio predefinito, ad esempio da un criterio di affinità che configura detti prodotti supplementari S come delle alternative al primo prodotto P.
Naturalmente anche i “prodotti supplementari†non sono intesi come entità fisiche bensì come dati informatici, ad esempio stringhe contenenti i codici identificativi di detti prodotti supplementari S. In particolare, i prodotti supplementari S possono essere prodotti appartenenti alla medesima lista-prodotti cui appartiene anche il primo prodotto P.
Nell’esempio specifico, il terzo database 160 può quindi correlare ciascun vino della lista-prodotti con uno o più ulteriori vini della medesima lista-prodotti che, per le loro caratteristiche, si configurano come delle alternative al primo vino. La associazione tra ciascun vino della lista-prodotti ed i vini ad esso alternativi può essere effettuata in modo preventivo ad esempio da un sommelier esperto e quindi essere memorizzata manualmente nel database 160 da operatori autorizzati, i quali possono accedere al database 160 ad esempio tramite un terminale di servizio. Analogamente, il database 160 può essere periodicamente aggiornato per modificare la lista-prodotti o per modificare la correlazione tra ciascun vino e le sue alternative.
All’interno dell’unità di memorizzazione 145 può essere infine memorizzato anche un quarto database 165, il quale contiene una lista di pietanze ed à ̈ atto a correlare ciascuna pietanza R della lista-pietanze con uno o più prodotti P della già menzionata lista-prodotti. Con il termine pietanza si intende generalmente una vivanda che si mangia a tavola e che può eventualmente corrispondere ad una particolare ricetta, ad esempio un primo piatto (es. spaghetti alla bolognese, lasagne, ecc.), un secondo piatto (es. brasato, pesce spada alla griglia, ecc.), un dolce (es. crema catalana, gelato alla crema, ecc.) o altro. Naturalmente, con i termini “pietanze†e “lista-pietanze†non si intendono comunque entità fisiche bensì dati informatici, cosicché ciascuna pietanza R può essere definita ad esempio da una stringa contenente il nome della pietanza o un rispettivo codice identificativo, mentre la lista-pietanze può essere semplicemente un insieme predefinito di dette stringhe.
Nel database 165, ciascuna pietanza R à ̈ correlata ad uno o più prodotti P secondo un criterio predefinito, ad esempio un criterio di compatibilità che configura i prodotti P come idonei ad essere “utilizzati†con la pietanza R. Nell’esempio specifico, il database 165 può quindi correlare ciascuna pietanza R della lista-pietanze con uno o più vini della lista-prodotti che, per le loro caratteristiche, sono adatti ad essere consumati quando si mangia la pietanza R. La associazione tra ciascuna pietanza R della lista-pietanze ed i vini della listavini può essere effettuata in modo preventivo ad esempio da un sommelier esperto e quindi essere memorizzata manualmente nel database 165 da operatori autorizzati, i quali possono accedere al database 165 ad esempio tramite un terminale di servizio. Analogamente, il database 165 può essere periodicamente aggiornato per modificare la lista-pietanze, la lista-prodotti o per modificare la correlazione tra ciascuna pietanza ed i vini ad essa correlati.
Sebbene nelle figure siano stati rappresentati quattro database indipendenti, Ã ̈ chiaro che gli stessi potrebbero essere integrati in un unico database multidimensionale.
A partire dalla architettura sopra delineata, l’unità di elaborazione elettronica 140 può essere programmata per far funzionare il sistema 100 nei modi che vengono descritti nel seguito.
Secondo una prima modalità di funzionamento (illustrata in figura 2), l’unità di elaborazione elettronica 140 può essere programmata per consentire al cliente di indicare, tramite l’interfaccia utente 132 del terminale elettronico 130, almeno un pietanza R della lista-pietanze.
Per fare questo, l’unità di elaborazione 140 può essere programmata per visualizzare sullo schermo 135 le pietanze R della lista-pietanze, ad esempio visualizzando un elenco contenente i loro nomi ed eventualmente una loro immagine, e per associare a ciascuna di queste pietanze R un rispettivo tasto virtuale che può essere azionato dal cliente toccando lo schermo 135. In altre forme di realizzazione, la selezione potrebbe avvenire con una tecnica di riconoscimento vocale con l’ausilio del microfono 137. In altre forme di realizzazione, l’unità di elaborazione elettronica 140 potrebbe essere programmata per ricevere una indicazione libera della pietanza R (tipo motore di ricerca).
Dopo che il cliente fornisce questa indicazione, l’unità di elaborazione 140 può essere programmata per acquisire come input la pietanza R indicata, e per recuperare nel database 165 i prodotti (vini) P che sono correlati alla pietanza R acquisita come input, ossia i prodotti (vini) P che possono essere abbinati a detta pietanza R.
A questo punto, l’unità di elaborazione 140 può essere programmata per recuperare nel primo database 150 il dato di disponibilità D di ciascuno di questi prodotti (vini) P correlati alla pietanza R.
Conoscendo i dati di disponibilità D dei prodotti (vini) P correlati alla pietanza R, l’unità di elaborazione 140 può essere ulteriormente programmata in modo da selezionare, tra questi prodotti (vini) P, solo quelli il cui dato di disponibilità D à ̈ indicativo del fatto che almeno un loro esemplare (bottiglia 500) à ̈ presente per la vendita all’interno dell’esercizio commerciale.
A questo punto, l’unità di elaborazione 140 può essere programmata per rendere disponibile al cliente, tramite l’interfaccia utente 132 del terminale elettronico 130, ciascuno dei prodotti (vini) P come selezionati.
Per fare questo, l’unità di elaborazione 140 può essere programmata per visualizzare sullo schermo 135 i prodotti (vini) P selezionati, ad esempio visualizzando un elenco contenente i loro nomi ed eventualmente una loro immagine. In altre forme di realizzazione, i prodotti (vini) P potrebbero essere resi disponibili anche mediante la riproduzione di una voce registrata che ne pronuncia il nome attraverso lo speaker 139 del terminale elettronico 130.
In questo modo, a partire dalla pietanza R selezionata dal cliente, il sistema 100 à ̈ vantaggiosamente in grado di restituire al cliente l’informazione di quali prodotti (vini) P, tra quelli effettivamente disponibili nell’esercizio commerciale, si addicono maggiormente ad essere consumati insieme alla pietanza R selezionata, fornendo quindi un vero e proprio consiglio di acquisto.
Oltre a ciò, l’unità di elaborazione 140 può essere ulteriormente programmata in modo da identificare uno o più dei prodotti (vini) P presentati al cliente come prodotto da rintracciare, da recuperare nel secondo database 155 il dato di localizzazione L di ciascuno di questi prodotti da rintracciare, e da utilizzare questo dato di localizzazione L per indicare al cliente la reale ed effettiva posizione di questi prodotti nell’esercizio commerciale.
Per fare questo, l’unità di elaborazione 140 può semplicemente rendere disponibile, tramite l’interfaccia utente 132 del terminale elettronico 130, i dati di localizzazione L recuperati nel database 155. Ad esempio, l’unità di elaborazione 140 può essere programmata per visualizzare sullo schermo 135 un messaggio contenente le coordinate di ciascuno dei prodotti (vini) P proposti al cliente (es. numero di scaffale, numero di ripiano e numero della colonna). In altre forme di realizzazione, il messaggio potrebbe essere reso disponibile anche mediante la riproduzione di una voce registrata che lo pronuncia attraverso lo speaker 139 del terminale elettronico 130.
In alternativa, nel caso in cui gli scaffali 105 siano attrezzati con i segnalatori 125, l’unità di elaborazione 140 potrebbe essere programmata in modo da indicare la localizzazione di ciascuno dei prodotti (vini) P da rintracciare utilizzando il dato di localizzazione L per attivare il segnalatore 125 che à ̈ posto fisicamente in prossimità dello scomparto 120 in cui detto prodotto à ̈ localizzato.
In entrambi i casi, il sistema 100 consente vantaggiosamente di indirizzare in modo efficace il cliente verso i prodotti (vini) P proposti, evitando così che egli debba cercarli e riconoscerli tra gli altri prodotti dello stesso tipo presenti nell’esercizio commerciale.
Si desidera qui precisare che l’unità di elaborazione 140 può essere programmata per identificare automaticamente come prodotti da rintracciare tutti i prodotti (vini) P proposti al cliente. Ciò può accadere ad esempio se il sistema 100 à ̈ configurato per proporre al cliente un solo prodotto (vino) P per ciascuna pietanza R. Qualora invece il sistema 100 sia configurato per proporre al cliente più di un prodotto (vino) P per ciascuna pietanza R, l’unità di elaborazione 140 potrebbe essere configurata per consentire al cliente di scegliere, tra i prodotti (vini) P proposti, quello o quelli che effettivamente vuole rintracciare. Tale selezione potrebbe ad esempio avvenire secondo una delle modalità spiegate in precedenza per la selezione della pietanza R.
Secondo un’altra modalità di funzionamento (illustrata in figura 3), l’unità di elaborazione 140 può essere programmata per consentire al cliente di selezionare, tramite l’interfaccia utente 132 del terminale elettronico 130, direttamente il prodotto (vino) P che à ̈ interessato ad acquistare.
Per fare questo, l’unità di elaborazione 140 può essere programmata per visualizzare sullo schermo 135 i prodotti (vini) P della lista-prodotti, ad esempio visualizzando un elenco contenente i loro nomi ed eventualmente una loro immagine, e per associare a ciascuno di questi prodotti (vini) P un rispettivo tasto virtuale che può essere azionato dal cliente toccando lo schermo 135. In altre forme di realizzazione, la selezione potrebbe avvenire con una tecnica di riconoscimento vocale con l’ausilio del microfono 137. In altre forme di realizzazione, l’unità di elaborazione 140 potrebbe essere programmata per ricevere una indicazione libera del prodotto (vino) P (tipo motore di ricerca).
Dopo che il cliente fornisce questa indicazione, l’unità di elaborazione 140 può essere programmata per acquisire come input il prodotto (vino) P indicato e quindi per recuperare nel primo database 150 il dato di disponibilità D di detto prodotto (vino) P.
A questo punto, l’unità di elaborazione 140 può essere ulteriormente programmata in modo da rendere disponibile al cliente, tramite l’interfaccia utente 132 del terminale elettronico 130, il dato di disponibilità D recuperato nel database 150 e corrispondente al prodotto (vino) P indicato dal cliente stesso. Per fare questo, l’unità di elaborazione 140 può essere semplicemente programmata per visualizzare sullo schermo 135 un messaggio che riporta il dato di disponibilità del prodotto (vino) P prescelto, ad esempio “disponibile†o “non disponibile†. In altre forme di attuazione, tale messaggio potrebbe essere pronunciato da una voce registrata attraverso lo speaker 139.
In questo modo, il cliente viene vantaggiosamente informato in modo immediato in merito alla presenza o meno del prodotto (vino) P desiderato, senza che egli debba perdere tempo a cercarlo tra gli scaffali 105.
Qualora il dato di disponibilità D sia indicativo del fatto che il prodotto (vino) P selezionato dal cliente à ̈ effettivamente disponibile nell’esercizio commerciale, l’unità di elaborazione 140 può essere ulteriormente programmata in modo da identificare detto prodotto (vino) P come prodotto da rintracciare, da recuperare nel database 155 il dato di localizzazione L di detto prodotto da rintracciare, e da utilizzare questo dato di localizzazione L per indicare al cliente la reale ed effettiva posizione di questo prodotto P nell’esercizio commerciale.
Come nel caso precedente, l’unità di elaborazione 140 può svolgere questa attività semplicemente rendendo disponibile, tramite l’interfaccia utente 132 del terminale elettronico 130, il dato di localizzazione L recuperato nel database 155. Ad esempio, l’unità di elaborazione 140 può essere programmata per visualizzare sullo schermo 135 un messaggio contenente le coordinate del prodotto (vino) P selezionato dal cliente (es. numero di scaffale, numero di ripiano e numero di colonna). In altre forme di realizzazione, il messaggio potrebbe essere reso disponibile anche mediante la riproduzione di una voce registrata che lo pronuncia attraverso lo speaker 139 del terminale elettronico 130.
In alternativa, nel caso in cui gli scaffali 105 siano attrezzati con i segnalatori 125, l’unità di elaborazione 140 potrebbe essere programmata in modo da indicare la localizzazione del prodotto (vino) P selezionato dal cliente utilizzando il dato di localizzazione L per attivare il segnalatore 125 che à ̈ posto fisicamente in prossimità dello scomparto 120 in cui detto prodotto à ̈ effettivamente localizzato. In entrambi i casi, il sistema 100 risulta vantaggiosamente capace di indirizzare in modo efficace il cliente verso il prodotto (vino) desiderato, evitando così che egli debba cercarlo e riconoscerlo tra tutti i prodotti (vini) dello stesso tipo presenti nell’esercizio commerciale.
Qualora invece il dato di disponibilità D sia indicativo del fatto che il prodotto (vino) P selezionato del cliente non à ̈ disponibile nell’esercizio commerciale, l’unità di elaborazione 140 può essere programmata in modo da recuperare nel terzo database 160 i prodotti (vini) supplementari S che sono considerati come alternativi al prodotto (vino) P selezionato dal cliente.
A questo punto, l’unità di elaborazione 140 può essere programmata per recuperare nel primo database 150 anche il dato di disponibilità D di ciascuno di questi prodotti (vini) supplementari S.
Conoscendo i dati di disponibilità D dei prodotti (vini) supplementari S, l’unità di elaborazione 140 può essere ulteriormente programmata in modo da selezionare, tra questi prodotti (vini) supplementari S, solo quelli il cui dato di disponibilità D à ̈ indicativo del fatto che almeno un loro esemplare (bottiglia 500) à ̈ presente per la vendita all’interno dell’esercizio commerciale.
A questo punto, l’unità di elaborazione 140 può essere programmata per rendere disponibile al cliente, tramite l’interfaccia utente 132 del terminale elettronico 130, ciascuno dei prodotti (vini) supplementari S come selezionati.
Per fare questo, l’unità di elaborazione 140 può essere programmata per visualizzare sullo schermo 135 i prodotti (vini) supplementari S, ad esempio visualizzando un elenco contenente i loro nomi ed eventualmente una loro immagine. In altre forme di realizzazione, i prodotti (vini) supplementari S potrebbero essere resi disponibili anche mediante la riproduzione di una voce registrata che ne pronuncia il nome attraverso lo speaker 139 del terminale elettronico 130.
In entrambi i casi, quando un cliente ricerca un prodotto (vino) P che non à ̈ realmente disponibile, il sistema 100 à ̈ in grado di proporgli in risposta almeno una alternativa di acquisto tra i prodotti (vini) che sono disponibili nell’esercizio commerciale.
Oltre a ciò, l’unità di elaborazione 140 può essere ulteriormente programmata in modo da identificare uno o più dei prodotti (vini) supplementari S proposti al cliente come prodotto da rintracciare, da recuperare nel secondo database 155 il dato di localizzazione L di ciascuno di questi prodotti da rintracciare, e da utilizzare questo dato di localizzazione L per indicare al cliente la reale ed effettiva posizione di questi prodotti supplementari S nell’esercizio commerciale. Anche in questo caso, l’unità di elaborazione 140 può svolgere questa funzione semplicemente rendendo disponibile, tramite l’interfaccia utente 132 del terminale elettronico 130, i dati di localizzazione L recuperati nel database 155. Ad esempio, l’unità di elaborazione 140 può essere programmata per visualizzare sullo schermo 135 un messaggio contenente le coordinate di ciascuno dei prodotti (vini) supplementari S proposti al cliente (es. numero di scaffale, numero di ripiano e numero colonna). In altre forme di realizzazione, il messaggio potrebbe essere reso disponibile anche mediante la riproduzione di una voce registrata che lo pronuncia attraverso lo speaker 139 del terminale elettronico 130.
In alternativa, nel caso in cui gli scaffali 105 siano attrezzati con i segnalatori 125, l’unità di elaborazione 140 potrebbe essere programmata in modo da indicare la localizzazione di ciascuno dei prodotti (vini) supplementari S proposti al cliente utilizzando il dato di localizzazione L per attivare il segnalatore 125 che à ̈ posto fisicamente in prossimità dello scomparto 120 in cui detto prodotto à ̈ localizzato. In entrambi i casi, il sistema 100 consente vantaggiosamente di indirizzare in modo efficace il cliente verso i prodotti (vini) supplementari S proposti come alternativi, evitando così che egli debba cercarli e riconoscerli tra gli altri prodotti dello stesso tipo presenti nell’esercizio commerciale.
Si desidera anche qui precisare che l’unità di elaborazione 140 può essere programmata per identificare automaticamente come prodotti da rintracciare tutti i prodotti (vini) supplementari S proposti al cliente. Ciò può accadere ad esempio se il sistema 100 à ̈ configurato per proporre come alternativa al cliente un solo prodotto (vino) supplementare S. Qualora invece il sistema 100 sia configurato per proporre come alternativa al cliente più di un prodotto (vino) supplementare S, l’unità di elaborazione 140 potrebbe essere configurata per consentire al cliente di scegliere, tra i prodotti (vini) supplementari S proposti, quello o quelli che effettivamente il cliente vuole rintracciare. Tale selezione potrebbe ad esempio avvenire secondo una delle modalità spiegate in precedenza per la selezione del prodotto (vino) P di partenza.
In conclusione si desidera anche precisare che le due modalità di funzionamento sopra descritte potrebbero essere implementate entrambe nel sistema 100, per essere eseguite ad esempio in modo selettivo a seguito di una scelta preventiva effettuata dal cliente.
Si desidera infine ribadire che, sebbene la trattazione precedente faccia specifico riferimento all’acquisto di vini, il sistema ed il metodo descritti possono essere efficacemente utilizzati per qualunque altra tipologia di prodotti tra quelle gestite da un esercizio commerciale.
Ovviamente al sistema 100 come sopra descritto un tecnico del settore potrebbe apportare numerose modifiche di natura tecnico applicativa, senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione come sotto rivendicata.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Un sistema (100) di ausilio all’acquisto di prodotti all’interno di un esercizio commerciale, comprendente un terminale elettronico (130) dotato di una interfaccia utente (132), ed una unità di elaborazione elettronica (140) collegata con il terminale elettronico (130), la quale à ̈ programmata in modo da: - acquisire almeno un input (R, P) tramite l’interfaccia utente (132) del terminale elettronico (130), - utilizzare l’input (R, P) acquisito per identificare almeno un prodotto da rintracciare (P, S), - recuperare in un database (155) un dato (L) indicativo della localizzazione all’interno dell’esercizio commerciale di ciascun prodotto da rintracciare (P, S), ed - utilizzare il dato (L) recuperato per indicare la localizzazione di detto prodotto.
  2. 2. Un sistema (100) secondo la rivendicazione 1, in cui l’unità di elaborazione elettronica (140) à ̈ programmata in modo da: - acquisire come input una pietanza (R), - recuperare in un database (165) uno o più prodotti (P) correlati alla pietanza acquisita come input, - rendere disponibile tramite l’interfaccia utente (132) uno o più di detti prodotti (P) recuperati nel database (165), - identificare almeno uno dei prodotti resi disponibili tramite l’interfaccia utente (132) come prodotto da rintracciare.
  3. 3. Un sistema (100) secondo la rivendicazione 1, in cui l’unità di elaborazione elettronica (140) à ̈ programmata in modo da: - acquisire come input una pietanza (R), - recuperare in un database (165) uno o più prodotti (P) correlati alla pietanza acquisita come input, - recuperare in un database (150) un dato (D) indicativo della disponibilità all’interno dell’esercizio commerciale di ciascuno di detti prodotti (P) correlati alla pietanza acquisita come input, - selezionare ciascun prodotto (P) il cui dato di disponibilità (D) à ̈ indicativo del fatto che almeno un esemplare di detto prodotto à ̈ presente all’interno dell’esercizio commerciale, - rendere disponibile tramite l’interfaccia utente (132) uno o più dei prodotti selezionati, - identificare almeno uno di detti prodotti (P) resi disponibili tramite l’interfaccia utente (132) come prodotto da rintracciare.
  4. 4. Un sistema (100) secondo la rivendicazione 1, in cui l’unità di elaborazione elettronica (140) à ̈ programmata in modo da: - acquisire come input un prodotto (P), - identificare come prodotto da rintracciare il prodotto (P) acquisito come input.
  5. 5. Un sistema (100) secondo la rivendicazione 1, in cui l’unità di elaborazione elettronica (140) à ̈ programmata in modo da: - acquisire come input un prodotto (P), - recuperare in un database (160) uno o più prodotti supplementari (S) correlati al prodotto (P) acquisito come input, - rendere disponibile tramite l’interfaccia utente (132) uno o più dei prodotti supplementari (S) recuperati nel database, - identificare almeno uno di detti prodotti (S) resi disponibili tramite l’interfaccia utente (132) come prodotto da rintracciare.
  6. 6. Un sistema (100) secondo la rivendicazione 1, in cui l’unità di elaborazione elettronica (140) à ̈ programmata in modo da: - acquisire come input un prodotto (P), - recuperare in un database (160) uno o più prodotti supplementari (S) correlati al prodotto (P) acquisito come input, - recuperare in un database (150) un dato (D) indicativo della disponibilità all’interno dell’esercizio commerciale di ciascuno di detti prodotti supplementari (S), - selezionare ciascun prodotto supplementare (S) il cui dato di disponibilità (D) à ̈ indicativo del fatto che almeno un esemplare di detto prodotto (S) à ̈ presente all’interno dell’esercizio commerciale, - rendere disponibile tramite l’interfaccia utente (132) ciascuno dei prodotti (S) selezionati, - identificare almeno uno di detti prodotti (S) resi disponibili tramite l’interfaccia utente (132) come prodotto da rintracciare.
  7. 7. Un sistema (100) secondo qualunque delle rivendicazioni da 4 a 6, in cui l’unità di elaborazione elettronica (140) à ̈ programmata in modo da: - recuperare in un database (150) un dato (D) indicativo della disponibilità all’interno dell’esercizio commerciale del prodotto (P) acquisito come input, - rendere disponibile tramite l’interfaccia utente (132) il dato di disponibilità (D) recuperato nel database.
  8. 8. Un sistema (100) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui l’unità di elaborazione elettronica (140) à ̈ programmata in modo da indicare la localizzazione del prodotto da rintracciare rendendo disponibile tramite l’interfaccia utente (132) il dato di localizzazione (L) recuperato nel database (155).
  9. 9. Un sistema (100) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui l’unità di elaborazione elettronica (140) à ̈ programmata in modo da indicare la localizzazione del prodotto da rintracciare attivando un corrispondente segnalatore (125) posto fisicamente in prossimità della posizione in cui detto prodotto à ̈ localizzato.
  10. 10. Un metodo di ausilio all’acquisto di prodotti all’interno di un esercizio commerciale, comprendente le fasi di: - acquisire almeno un input (R, P), - utilizzare l’input (R, P) acquisito per identificare almeno un prodotto da rintracciare, - recuperare in un database (155) un dato (L) indicativo della localizzazione all’interno dell’esercizio commerciale di ciascun prodotto da rintracciare, ed - utilizzare il dato (L) recuperato per indicare la localizzazione di detto prodotto.
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* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE29706328U1 (de) * 1997-04-09 1998-08-13 Dörken, Stefan, Dipl.-Kaufm., 58256 Ennepetal Waren-Such- und Hinweissystem für SB-Märkte
GB2375407A (en) * 2001-05-09 2002-11-13 Int Computers Ltd Stock location management system

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