ITRE20080059A1 - Pannello prefabbricato di tamponamento per edifici e metodo per la realizzazione dello stesso - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di breveto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“PANNELLO PREFABBRICATO DI TAMPONAMENTO PER EDIFICI E METODO PER LA REALIZZAZIONE DELLO STESSO”

La presente invenzione ha per oggetto un pannello prefabbricato di tamponamento per edifici.

Forma altresì oggetto della presente invenzione un metodo per realizzare un palmello prefabbricato di tamponamento per edifici. Come noto, i palmelli prefabbricati di tamponamento sono adottati per realizzare chiusure perimetrali degli edifici, preferibilmente prefabbricati e sono costituiti da corpi sostanzialmente lastriformi. Tali pannelli vengono per lo più utilizzati ad uso industriale o civile, possono avere una superficie anche superiore a trenta metri quadrati, e possono essere dotati di aperture centrali o laterali per ricavare porte, finestre, o altri vani.

I pannelli prefabbricati di tamponamento possono essere raggruppati sostanzialmente in tre tipologie: pannelli prefabbricati di tamponamento pieni, pannelli prefabbricati di tamponamento alleggeriti e palmelli prefabbricati di tamponamento a taglio termico. La prima tipologia di pannelli, detti anche pannelli monolitici, è costituita da elementi lastriformi realizzati in calcestruzzo armato o in calcestruzzo precompresso.

La seconda tipologia di palmelli, parimenti realizzati in calcestruzzo armato o in calcestruzzo precompresso, è costituita da elementi lastriformi all’interno dei quali sono inseriti elementi di alleggerimento, sempre in forma di lastre, realizzati in poli stirene espanso o materiali similari.

La terza tipologia di pannelli è costituita da elementi lastriformi comprendenti uno strato portante in calcestruzzo armato, uno strato di materiale isolante e una crosta esterna; lo strato isolante è interposto tra crosta esterna e strato portante.

La crosta esterna è unita allo strato portante mediante elementi di sostegno e mediante connettori. Nello strato portante possono essere inseriti elementi lastriformi di alleggerimento.

I palmelli sopra descritti possono subire lavorazioni di finitura superficiale atte a conferire un particolare effetto estetico alla superficie esterna a vista dello strato esterno.

La superficie esterna del pannello è solitamente del tipo a controcassero o del tipo “lavato”.

La superficie esterna “lavata” si ottiene mediante una fase di lavaggio utilizzando acqua ad alta pressione, spruzzata da appositi ugelli; la superficie lavata risulta scabra con in risalto aggregati dell’impasto.

La superficie esterna può subire anche lavorazioni di tipo meccanico quali ad esempio levigatura, bocciardatura, spazzolatura o fresatura di una o più aree della citata superficie esterna,

Ad esempio, per realizzare particolari motivi grafici, quali ad esempio loghi, disegni o scritte, vengono effettuate scanalature sulla superficie esterna, mediante lavorazione per asportazione di materiale. In questo modo, viene conferito un particolare effetto grafico in negativo del simbolo o scritta che deve essere rappresentato. Tuttavia, le lavorazioni di finitura sopra descritte presentano alcuni limiti applicativi.

In primo luogo, va rilevato che Γ effetto decorativo in negativo è visibile nel dettaglio solamente ad una distanza ravvicinata dal pannello. Di conseguenza, tale lavorazione non è apprezzabile per facciate di edifici visibili solo a lunga distanza.

Un ulteriore importante inconveniente è dato dalla scarsa versatilità di tali lavorazioni, le quali non consentono una alternanza od un contrasto cromatico nei pannelli.

Di conseguenza, le lavorazioni di finitura effettuabili sulla superficie esterna a vista risultano essere limitate, talvolta di scarso effetto estetico, e non adattabile a qualsiasi tipo di edificio da tamponare. In questo contesto, è scopo della presente invenzione proporre un pannello prefabbricato di tamponamento per edifici ed un metodo di realizzazione di tale pannello, in grado di ovviare agli inconvenienti sopra descritti.

In particolare, è uno scopo della presente invenzione mettere a disposizione un pannello prefabbricato di tamponamento ed un metodo di realizzazione dello stesso, in grado di conferire un aspetto estetico versatile, ed adattabile a qualsiasi contesto edilizio, Questi scopo ed altri ancora, come emergerà nel seguito della presente descrizione, sono sostanzialmente raggiunti da un palmello prefabbricato di tamponamento per edifici e da un metodo per la realizzazione di tale pannello, in accordo con quanto descritto nelle unite rivendicazioni.

Viene ora illustrata, a titolo esemplificativo ma non limitativo, una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un pannello prefabbricato di tamponamento e relativo metodo di realizzazione, in accordo con la presente invenzione e con le figure allegate, in cui: - la figura 1 mostra una vista prospettica di un palmello prefabbricato di tamponamento per edifici in accordo con l'invenzione;

- la figura 2 mostra una vista in sezione lungo la linea II-II del pannello di figura 1 ;

- la figura 3 mostra una vista prospettica con alcune parti asportate per meglio illustrarne altre di un pannello prefabbricato di tamponamento per edifici in accordo con una seconda metodologia di realizzazione;

- la figura 4 mostra una vista in sezione ed ingrandita di un dettaglio costruttivo del pannello di figura 3; e

- la figura 5 mostra una vista in sezione ed ingrandita di un dettaglio costruttivo del pannello in una seconda variante realizzativa

Con riferimento alle figure allegate, un pannello prefabbricato di tamponamento per edifici in accordo con l'invenzione è complessivamente indicato con il riferimento 1.

Nelle figure allegate è illustrato un pannello prefabbricato di tamponamento preferibilmente del tipo alleggerito.

In particolare, il palmello 1, realizzato in calcestruzzo armato, è predisposto ad essere impegnato alla facciata di un edifìcio da tamponare, non illustrato nelle unite figure in quanto non facente parte della presente invenzione.

II pannello 1 presenta una superficie esterna 4 a vista, atta a conferire un particolare effetto estetico all’ intero pannello 1.

AH’interno del pannello di tipo alleggerito 1 sono presenti elementi lastrifonni di alleggerimento 5.

Con particolare riferimento alla figura 1, si noti che il palmello 1 presenta inoltre un materiale decorativo 6 sviluppantesi parzialmente sulla superficie esterna 4.

In particolare, il materiale decorativo 6 è alloggiato in almeno una rispettiva cavità 7 realizzata sulla superficie esterna 4.

Nelle unite figure è illustrato a titolo esemplificativo e pertanto non limitativo, un materiale decorativo 6 alloggiato in una cavità 7 avente profilo sostanzialmente ondulato e sviluppantesi longitudinalmente lungo tutta la superficie esterna 4. Tuttavia, va specificato che la cavità 7, ed il materiale decorativo che riempie la rispettiva cavità 7, presentano qualsivoglia sviluppo ed andamento in funzione del motivo grafico che si vuole conferire alla superficie esterna 3.

Per questo motivo, il materiale decorativo 6 può presentare un aspetto cromatico differente da quello della superfìcie esterna 4 in modo tale da conferire un pregevole effetto estetico di alternanza cromatica.

Ancora, il palmello 1 può presentare una pluralità di materiali decorativi 6 aventi rispettivi aspetti cromatici differenti tra di loro e ciascuno dei quali alloggiato in almeno una rispettiva cavità 7.

Vantaggiosamente, il materiale decorativo 6 è costituito da una malta a base cementizia a ritiro compensato, vale a dire in grado di non modificare le proprie dimensioni durante la fase di indurimento, in alternativa tale materiale decorativo può essere costituito da un materiale a base di resina sintetica.

In accordo con quanto illustrato in figura 2, si noti che il materiale decorativo 6 presenta una superficie a vista 8 complanare con la superficie esterna 4, ed una superficie inferiore 9 opposta alla superficie a vista 8, associata ad una parete di fondo 10 della cavità 7.

In un’altra variante illustrata in figura 5 il materiale decorativo 6 presenta una superficie a vista 8 rientrante rispetto la superficie esterna 4 del pannello 1.

In altre parole, il materiale decorativo 6 presenta la superficie a vista 8 giacente tra la superficie esterna 4 e la parete di fondo 10 della cavità 7 ed una superficie inferiore 9, opposta alla superficie a vista 8, associata alla parete di fondo 10 della cavità 7.

Come illustrato nelle figure 3 e 4, il pannello 1 presenta inoltre mezzi di ancoraggio 11 del materiale decorativo 6 inamovibilmente impegnati alla parete di fondo 10 della citata cavità 7.

I mezzi di ancoraggio 11 comprendono una serie di chiodi 12 vincolati sulla parete di fondo 10 e sporgenti da essa. Sui chiodi 12 viene vincolata una rete 13, preferibilmente metallica o in alternativa di materiale sintetico, la quale, come meglio illustrato in figura 4, risulta essere alloggiata all’ interno della cavità 7 ed opportunamente distanziata dalla parete di fondo 10.

Tra la superficie esterna 4 e la rete 13 possono vantaggiosamente essere presenti elementi distanziatori, non rappresentati nelle allegate figure e realizzati in metallo o materiale plastico, per favorire il distanziamento uniforme a un valore prefissato tra la superficie esterna 4 e la rete 13.

Detti elementi distanziatori, in aggiunta, favoriscono la cooperazione con la serie di chiodi 12 per mantenere la rete 13 fissa.

In questa situazione, il materiale decorativo 6 si sviluppa attorno alla rete 13 ed ai chiodi 12 per vincolarsi ad essi durante la fase di indurimento del materiale 6 che meglio sarà descritta in seguito. In altre parole, la rete 13 ed i rispettivi chiodi 12, preventivamente fissati nella parete di fondo 10, risultano essere annegati all’interno del materiale decorativo 6.

In aggiunta od in alternativa, i mezzi di ancoraggio 11 possono essere costituiti da un primer distribuito sulla parete di fondo 10 della cavità 7, per favorire l’unione del materiale 6 all’ interno della cavità 7 stessa.

Una volta realizzato il pannello 1 come elemento strutturale, ossia con la superficie esterna 4 grezza, viene realizzata almeno una cavità 7 sulla superficie esterna 4.

Tale fase viene ottenuta asportando materiale dalla superfìcie esterna 4 preferibilmente mediante una lavorazione di fresatura, effettuata con apposita macchina. In questo modo vengono realizzate una o più cavità 7 in funzione del disegno o motivo grafico che si vuole ottenere sulla superficie esterna 4.

Terminata la fase di asportazione di materiale, viene colato il materiale decorativo 6 nella cavità 7, fino a quando l’intero volume della cavità 7 non è completamente occupato dal materiale 6 stesso. La fase di inserire il materiale 6 viene attuata colando materiale decorativo 6 che, in questa fase, è allo stato liquido.

Successivamente, il materiale 6 alloggiato nella rispettiva cavità 7, solidifica. Tale fase avviene in virtù delle caratteristiche chimicofisiche del materiale 6, il quale come sopra specificato può essere realizzato in una malta cementizia a ritiro compensato e da un materiale a base di resina sintetica. .

In accordo con una ulteriore forma realizzativa illustrata nelle figure 3 e 4, si noti che precedentemente alla fase di inserire il materiale 6, possono essere predisposti i mezzi di ancoraggio 11 atti a mantenere 11 materiale decorativo 6 vincolato nella rispettiva cavità 7.

La fase di predisporre i mezzi di ancoraggio 11 comprende la sottofase di distribuire sulla parete di fondo 10 della cavità 7 il citato primer. In questo modo, a seguito del successivo inserimento e solidificazione del materiale 6, il primer favorisce l’unione tra il materiale 6 stesso e la superficie esterna 4 del pannello all’ interno della cavità.

In aggiunta od in alternativa, la fase di predisporre i mezzi di ancoraggio 11 comprende le sottofasi di vincolare almeno un chiodo 12 sulla parete di fondo 10 della cavità 7 (figura 3 e 4).

Preferibilmente, vengono inseriti una pluralità di chiodi 12 opportunamente distanziati ed emergenti dalla parete di fondo 10. Di seguito, viene ancorata la rete 13 ad una estremità superiore di ciascun chiodo. Tale fase di ancoraggio avviene mediante legatura con un filo di ferro o con ulteriori organi di connessione di tipo noto. In alternativa la rete 13 viene collocata sulla superficie esterna 4a, attraverso mezzi distanziatori, come ad esempio rondelle di materiale metallico o sintetico, e fissata attraverso la pluralità di chiodi 12 infissi in corrispondenza dei mezzi distanziatori.

Con particolare riferimento alla figura 4, si noti che la rete 13 è distanziata dalla parete di fondo 10 per permettere, durante la fase di inserimento del materiale 6, di distribuire il materiale 6 stesso omogeneamente attorno alla rete 13 ed ai chiodi 12. In questa situazione, il materiale decorativo 6 si solidifica inglobando la rete 13 la quale rimane annegata nel materiale 6 stesso.

Il metodo di realizzazione del palmello 1 comprende inoltre una ulteriore fase di finitura della superficie a vista 8 e di almeno una porzione della superficie esterna 4. Tale fase di finitura può essere realizzata mediante una lavorazione di levigatura e/o spazzolatura e/o bocciardatura, per conferire un pregevole effetto estetico alla zona lavorata della superficie esterna 4 e della superficie a vista 8. Detta fase di finitura viene preferibilmente effettuata attraverso asportazione di materiale, trattando la citata superficie a vista 8 e rendendo la stessa complanare con la superficie esterna 4 ad essa contigua.

Nel caso in cui il palmello di tamponamento 1 presenti la superficie a vista 8 del materiale decorativo 6 rientrante rispetto alla superficie esterna 4 (figura 5) la fase di finitura della superficie esterna 4 può essere svolta precedentemente alla fase di asportazione di materiale dalla superficie esterna 4, per la realizzazione della cavità 7.

In quest’ultimo caso la superficie esterna 8 del materiale decorativo 6 resta all’ interno della cavità 7 e risulta non lavorata.

L’invenzione raggiunge gli scopi proposti e consente di ottenere ulteriori importanti vantaggi.

In particolare, si noti che il pannello 1 risulta essere molto versatile ed in grado di presentare decorazioni adattabili a qualsiasi contesto edilizio.

Infatti, in funzione del tipo di materiale decorativo 6 utilizzato, è possibile ottenere un contrasto cromatico rispetto al resto della superficie esterna 4, di pregevole impatto visivo.

Inoltre, è possibile realizzare qualsiasi tipo di motivo grafico utilizzando materiali decorativi di differente tipo e scala cromatica, per meglio adattare il pannello in funzione delle varie esigenze estetiche e costruttive.

Un ulteriore importante vantaggio della presente invenzione è dato dalla presenza dei mezzi di ancoraggio 11, i quali mantengono il materiale decorativo 6 vincolato allo strato esterno 3.

Tale vantaggio è particolarmente sentito nel caso in cui la cavità 7, e di conseguenza anche il materiale decorativo 6, sono particolarmente estesi, e nel caso in cui, il pannello è soggetto ad azioni termiche di valore significativo.

Il materiale decorativo 6 potrà essere applicato, senza uscire dal campo di protezione del presente trovato, a qualsiasi tipo di palmello di tamponamento come ad esempio palmelli pieni, o monolitici, di calcestruzzo armato o di calcestruzzo armato precompresso, palmelli alleggeriti di calcestruzzo armato o calcestruzzo precompresso, pannelli a taglio termico di calcestruzzo armato o calcestruzzo precompresso.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per la realizzazione di un pannello di tamponamento, comprendente le fasi di: - realizzare un palmello prefabbricato, di calcestruzzo armato o di calcestruzzo precompresso, presentante una superficie esterna (4) a vista; caratterizzato dal fatto che comprende inoltre le fase di: - creare una cavità (7) sulla superficie esterna (4) di detto pannello; - riempire, almeno parzialmente, detta cavità (7) di un materiale decorativo (6), detta cavità (7) presentando uno sviluppo predefmito corrispondente ad un motivo grafico che si vuole conferire alla superficie esterna (4).
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta fase di asportare materiale viene effettuata tramite fresatura.
3. 3. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase di inserire il materiale decorativo (6) comprende la sottofase di riempire detta cavità (7) colando materiale decorativo (6) allo stato liquido.
4. 4. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto materiale decorativo (6) comprende una malta cementizia a ritiro compensato o da un materiale a base di resina sintetica, detto materiale decorativo (6) presentando un aspetto cromatico differente da quello della superficie esterna (4).
5. 5. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre la fase di finitura della superficie esterna (4) mediante una lavorazione di levigatura e/o spazzolatura e/o bocciardatura.
6. 6. Metodo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta fase di finitura della superficie esterna (4) viene effettuata precedentemente alla fase di asportare materiale dalla superficie esterna (4) stessa per la creazione della cavità (7).
7. 7. Metodo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta fase di finitura della superficie esterna (4) viene effettuata successivamente alla fase di inserire il materiale decorativo (6) nella cavità (7).
8. 8. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre, precedentemente alla fase di inserire il materiale decorativo (6), la fase di predisporre mezzi di ancoraggio (11) nella cavità (7) per mantenere detto materiale (6) vincolato allo strato esterno (3).
9. 9. Metodo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta fase di predisporre mezzi di ancoraggio (11) viene attuata distribuendo un primer su una parete di fondo (10) della cavità (7).
10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta fase di predisporre mezzi di ancoraggio (11) comprende le sotto fasi di vincolare almeno un chiodo (12) su una parete di fondo (10) della cavità (7), ed associare una rete (13) a detto chiodo (12); detta rete (13) sviluppandosi aH’interno della cavità (7) ad una distanza predefinita dalla parete di fondo (10) della cavità (7) stessa.
11. 11. Pannello prefabbricato di tamponamento, di calcestruzzo armato o di calcestruzzo armato precompresso, per edifìci, comprendente: - una superficie esterna (4) a vista; caratterizzato dal fatto che comprende inoltre un materiale decorativo (6) contenuto in almeno una rispettiva cavità (7) realizzata sulla superficie esterna (4); detta cavità (7) presentando uno sviluppo predefinito corrispondente ad un motivo grafico che si vuole conferire alla superficie esterna (4).
12. 12. Pannello secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto materiale decorativo (6) presenta un aspetto cromatico differente da quello della superficie esterna (4).
13. 13. Pannello di tamponamento secondo le rivendicazioni 11 o 12, caratterizzato dal fatto che detto materiale decorativo (6) comprende una malta a base cementizia a ritiro compensato o un materiale a base di resina sintetica.
14. 14. Pannello secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 11 a 13, caratterizzato dal fatto che detto materiale decorativo (6) presenta una superficie a vista (8) complanare con detta superficie esterna (4).
15. 15. Pannello secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 1 a 14, caratterizzato dal fatto che detto materiale decorativo (6) presenta una superficie a vista (8) rientrante rispetto alla superficie esterna (4).
16. 16. Palmello secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 1 a 15, caratterizzato dal fatto che comprende una pluralità di materiali decorativi (6) aventi rispettivi aspetti cromatici differenti tra di loro, ogni materiale decorativo (6) essendo alloggiato in almeno una rispettiva cavità (7).
17. 17. Palmello secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 11 a 16, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre mezzi di ancoraggio (11) del materiale decorativo (6) inamovibilmente impegnati all’interno della cavità (7), detto materiale decorativo (6) sviluppandosi attorno ai mezzi di ancoraggio (11) ed essendo vincolato ad essi.