ITRA20100039A1

ITRA20100039A1 - Metodo di confezionamento di prodotti con rete tubolare.

Info

Publication number: ITRA20100039A1
Application number: IT000039A
Authority: IT
Inventors: Roberto Fiumana
Original assignee: Rev Eng Di Fiumana Roberto
Priority date: 2010-12-10
Filing date: 2010-12-10
Publication date: 2012-06-11
Also published as: ES2558320T3; EP2536636A1; WO2012076195A1; EP2536636B1; EP2634098A1

Description

"METODO DI CONFEZIONAMENTO DI PRODOTTI CON RETE TUBOLARE”

DESCRIZIONE

Il metodo ideato consente di fermare in chiusura, in maniera nuova ed originale, la rete tubolare con cui confezionare prodotti sfusi oppure i noti cestini solitamente destinati alla vendita di frutta e ortaggi.

Già da tempo sono largamente diffuse le macchine retinatrici che si avvalgono di almeno un tubo attraversato internamente e longitudinalmente dai prodotti sfusi o dai cestini già riempiti di prodotti, nel mentre, all’esterno, vi è raccolta la rete che ne ostruisce l’uscita per inviluppare i prodotti o i cestini in arrivo che, cosi avvolti, giungono in un’apposita macchina clipsatrice per l'applicazione delle note graffette metalliche e per il taglio della rete stessa.

Ma il tradizionale cestino retinato è una confezione di difficile smaltimento in quanto composta da una pluralità di materiali differenti, soprattutto nella sua configurazione più completa, ovvero quella completa di etichetta e di nastrino fungente da manico.

Inoltre, sta prendendo sempre più piede la tendenza ad eliminare eventuali parti metalliche dalle confezioni di alimenti e, quindi, anche le classiche clips o graffette di chiusura delle confezioni retinate.

Scopo del presente trovato è quello di offrire un metodo per fermare in chiusura la rete tubolare utilizzata per il confezionamento di prodotti in modo che la confezione così ottenuta sia non solo priva di clips metalliche e, quindi, più economica di quella attuale, ma anche completamente e facilmente riciclabile.

Detto metodo consiste nel saldare detta rete, alle due estremità del cestino o della porzione di prodotti, mediante calore, ultrasuoni od altra tecnica idonea.

In entrambe le estremità può essere eventualmente saldato, insieme alla rete, un nastrino o banda fungente da manico ed eventualmente stampato con le informazioni necessarie, mentre, in almeno una estremità, può essere eventualmente saldata, insieme alla rete, anche un'etichetta del tipo “a bandiera” o di altro tipo noto.

Per ottenere la saldatura della rete ed eventualmente la saldatura di questa con il nastrino-manico e/o con l'etichetta, è necessario che tutti questi elementi siano realizzati con lo stesso materiale plastico (polietilene, polipropilene, ecc.) o comunque con miscele plastiche idonee e compatibili tra loro. Ciò consente, inoltre, lo smaltimento dell’intera confezione nell'apposita raccolta per la plastica, essendo anche il cestino realizzato in materiale plastico.

Secondo il metodo ideato, i prodotti sfusi oppure i cestini in uscita da un tubo porta-rete ed inviluppati nella rete stessa vengono avviati, mediante nastri trasportatori azionati da un circuito di pulegge oppure in altro modo idoneo, verso un’apposita apparecchiatura predisposta per raggruppare, saldare e tagliare la rete di confezionamento e solidale anch’essa a detti nastri trasportatori o agli altri mezzi equivalenti predisposti per la movimentazione.

In particolare, detta apparecchiatura agisce nel tratto di rete che separa due porzioni di prodotti sfusi oppure due cestini consecutivi onde ottenere, tagliando e saldando la rete stessa, la contemporanea chiusura dell<’>estremità posteriore della confezione che precede e dell'estremità anteriore della confezione che segue.

Detta apparecchiatura comprende almeno due coppie di squadrette che, agendo da due parti opposte della rete, la raggruppano in una sorta di fascio col loro movimento di reciproco avvicinamento in direzione perpendicolare alla direzione di avanzamento dei cestini, essendo le squadrette sagomate sostanzialmente a V e posizionate contrapposte in ogni coppia.

Inoltre, dette coppie di squadrette sono fra loro distanziate quanto basta per frapporvi due teste saldanti che, agenti sul fascio di rete trattenuto da dette squadrette, sono provviste l’una di una lama e l’altra di un apposito incavo in cui detta lama si inserisce dopo aver effettuato il taglio della rete, nel mentre le teste saldanti si avvicinano fino a giungere pressoché a contatto, separate solo dalla rete che provvedono a saldare.

Per dare alle teste saldanti il tempo di effettuare la fusione della rete queste rimangono chiuse sulla rete nel mentre tutta l’apparecchiatura s muove sui nastri trasportatori, o sugli altri mezzi predisposti per la movimentazione, insieme alle confezioni fra le quali è intervenuta e fino all’uscita della confezione anteriore dai nastri.

A questo punto si riaprono prima le teste saldanti e poi le due coppie di squadrette, con un ritardo programmato da PLC e variabile a seconda dei materiali e del tempo necessario alla saldatura per raffreddare; quindi, l’apparecchiatura con le coppie di squadrette e le teste saldanti si riporta nella posizione iniziale per effettuare un nuovo ciclo di taglio e saldatura della rete.

Per accelerare il processo di raffreddamento della saldatura prima dell’uscita della confezione anteriore dai nastri trasportatori, sulle stesse saldature potrebbero essere indirizzati getti di aria fredda o di liquido refrigerante idoneo per alimenti.

I movimenti contrapposti delle teste saldanti e delle squadrette avvengono pneumaticamente od in altro modo idoneo e preferibilmente in direzione verticale; in una possibile variante realizzativa, le squadrette e le teste saldanti potrebbero essere posizionate ai due lati del fascio di rete in modo da muoversi orizzontalmente, anche se, in tal caso, risulterebbe poco pratico effettuare interventi di manutenzione ed anche accedere alla macchina.

II metodo ideato comprende quindi le seguenti fasi principali:

- azionare l'apparecchiatura con le squadrette contrapposte e le teste saldanti in modo da portarla in posizione per agire nel tratto di rete che separa due porzioni di prodotti sfusi o due cestini consecutivi in uscita da un tubo porta rete di tipo noto;

- avvicinare le squadrette contrapposte intorno a detto tratto di rete; - chiudere le squadrette intorno alla rete per trattenerla a mo’ di fascio; - chiudere le teste saldanti sul fascio di rete per tagliare e saldare detta rete trattenuta;

- azionare i nastri trasportatori per fare avanzare le squadrette e le teste saldanti chiuse sulla rete fino ad accompagnare la porzione di prodotti sfusi, oppure il cestino anteriore, all’uscita dai nastri trasportatori;

- aprire le teste saldanti;

- aprire le coppie di squadrette;

- riportare l'apparecchiatura con le squadrette e le teste saldanti in posizione iniziale per ricominciare il ciclo.

Nel caso si voglia saldare nelle estremità il nastrino fungente da manico, detto nastrino viene srotolato insieme alla rete cosicché le squadrette, chiudendosi, possono raggruppare anch’esso insieme alla rete per poi procedere al taglio ed alla saldatura di entrambi.

Inoltre, per applicare un'etichetta ad un'estremità della confezione, un gruppo di stampa e lancio di dette etichette è posizionato in modo che ogni etichetta, dopo essere stata stampata con le informazioni necessarie , venga lanciata da un lanciatore di tipo noto fra le due teste saldanti, per essere tagliata e saldata insieme alla rete.

Una possibile variante realizzativa potrebbe prevedere l’utilizzo della saldatura per mezzo di ultrasuoni, che mettono in vibrazione la plastica affinché l’attrito cosi generato fonda le parti a contatto unendole.

Da quanto fin qui descritto si evince che l’utilizzo del metodo di confezionamento ideato comporta una più semplice e veloce gestione dei materiali da parte del confezionatore che, ad esempio, dovrà gestire un materiale in meno, ovvero le bobine di lastrina metallica per le clips. Ferme restando le caratteristiche di massima illustrate e descritte, non è escluso che il metodo ideato possa essere suscettibile di modifiche o varianti comunque comprese nel presente ambito brevettale ed indipendenti da quei parametri temporali, {durata di ogni fase, eventuale contemporaneità di alcune fasi o di parti di esse), stabiliti di volta in volta per ottimizzare la produzione in relazione ai prodotti da confezionare e/o alle caratteristiche dei materiali plastici utilizzati

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Macchina per il confezionamento di prodotti con rete tubulare, comprendente un tubo porta rete di tipo noto attraversato longitudinalmente dai prodotti da confezionare che, sfusi oppure contenuti in appositi cestini, all’uscita dal tubo si inviluppano nella rete srotolata dal tubo stesso, caratterizzata dal fatto che all’uscita dal tubo e nel tratto di rete che separa due porzioni consecutive di prodotti sfusi oppure due cestini consecutivi da confezionare, agiscono primi mezzi dotati di moto contrapposto che, in avvicinamento, raggruppano detta rete in una sorta di fascio e la trattengono in almeno due punti e secondi mezzi che, agenti sul fascio di rete trattenuto da detti primi mezzi, ne provocano la fusione di saldatura, detti primi mezzi e secondi mezzi essendo all’occorrenza movimentati orizzontalmente insieme alle porzioni di prodotti sfusi oppure ai cestini da confezionare.
2) Macchina, come alla rivendicazione 1, in cui detti primi mezzi sono almeno due coppie di squadrette sagomate sostanzialmente a V, le squadrette di ogni coppia essendo posizionate contrapposte in modo da raggruppare il suddetto fascio di rete muovendosi in avvicinamento da due parti opposte del tratto di rete che separa due porzioni consecutive di prodotti o due cestini consecutivi.
3) Macchina, come alla rivendicazione 1, in cui detti secondi mezzi che provocano la fusione di saldatura della rete sono almeno due teste saldanti provviste l'una di una lama e l’altra di un apposito incavo in cui detta lama si inserisce dopo aver effettuato il taglio della rete, nel mentre dette teste si avvicinano fino a giungere pressoché a contatto, separate solo dalla rete che provvedono a fondere e saldare.
4) Macchina, come alle rivendicazioni dalla 1 alla 3, in cui, per applicare un nastrino fungente da manico nelle estremità della rete di confezionamento di una porzione di prodotti sfusi o di un cestino, detto nastrino viene srotolato insieme alla rete del tubo porta rete onde raggrupparlo insieme a questa mediante detti primi mezzi e quindi tagliarli e saldarli insieme mediante detti secondi mezzi.
5) Macchina, come alla rivendicazione 3, in cui, per applicare un’etichetta in almeno un'estremità della rete di confezionamento di una porzione di prodotti sfusi o di un cestino, un gruppo di stampa e lancio di etichette di tipo noto è posizionato in modo che ogni etichetta, dopo essere stata stampata con le informazioni necessarie, venga lanciata fra le due teste saldanti per essere tagliata e saldata insieme alla rete.
6) Confezione di prodotti con rete tubolare, caratterizzata dal presentare la rete di confezionamento dì una porzione di prodotti sfusi oppure di un cestino, saldata alle due estremità della porzione o del cestino mediante calore, ultrasuoni od altra tecnica idonea.
7) Confezione, come alla rivendicazione 6, in cui un nastrino fungente da manico, eventualmente stampato con le informazioni necessarie, è saldato in entrambe le estremità insieme alla rete di confezionamento.
8) Confezione, come alla rivendicazione 6, in cui almeno un'etichetta recante tutte le informazioni necessarie è saldata in almeno un'estremità insieme alla rete di confezionamento.
9) Confezione, come alle rivendicazioni dalla 6 alla 8, in cui detta rete, detto nastrino fungente da manico e detta almeno una etichetta sono dello stesso materiale plastico (polietilene, polipropilene, ecc.) o comunque realizzati con miscele plastiche idonee ad essere saldate.
10) Metodo di confezionamento di prodotti con rete tubolare, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi: - azionare l’apparecchiatura con le squadrette contrapposte e le teste saldanti in modo da portarla in posizione per agire nel tratto di rete che separa due porzioni di prodotti sfusi o due cestini consecutivi in uscita da un tubo porta rete di tipo noto; - avvicinare le squadrette contrapposte intorno a detto tratto di rete; - chiudere le squadrette intorno alla rete per trattenerla a mo' di fascio; - chiudere le teste saldanti sul fascio di rete per tagliare e saldare detta rete trattenuta; - azionare i nastri trasportatori per fare avanzare le squadrette e le teste saldanti chiuse sulla rete fino ad accompagnare la porzione di prodotti sfusi, oppure il cestino anteriore, all’uscita dai nastri trasportatori; - aprire le teste saldanti; - aprire le coppie di squadrette; - riportare l’apparecchiatura con le squadrette e le teste saldanti in posizione iniziale per ricominciare il ciclo.