ITRA20100017A1 - Sagomatura di taglio dell'estremita' di un tubo corrugato a doppia parete in materia plastica di tipo poliolefine per la saldatura mediante iniezione di un manicotto coassiale al fine di realizzare un giunto del tubo stesso. - Google Patents

Description

“SAGOMATURA DI TAGLIO DELL’ESTREMITÀ DI UN TUBO CORRUGATO A DOPPIA PARETE IN MATERIA PLASTICA DI TIPO POLIOLEFINE PER LA SALDATURA MEDIANTE INIEZIONE DI UN MANICOTTO COASSIALE AL FINE PI REALIZZARE UN GIUNTO DEL TUBO STESSO"

DESCRIZIONE

Nella tecnica attuale si va sempre più diffondendo l’impiego di tubi corrugati a doppia parete in materia plastica di tipo poiiolefine (soprattutto polietilene e polipropilene) sia per le loro caratteristiche di resistenza alla pressione interna ed alle sollecitazioni esterne, che per la notevole leggerezza, con buon risparmio di materiale rispetto ai tubi tradizionali a parete piena.

Sorgono però dei problemi nella formatura del “bicchiere†, essendo quest’ultimo il termine con cui viene chiamata nel settore, compresa la relativa normativa, l’estremità dei tubo sagomata a manicotto esterno, che si accoppia con l’estremità normale, a volte smussata, del tubo successivo, formando un giunto che da esso prende il nome dì “giunto a bicchiere†; in esso la tenuta à ̈ realizzata normalmente con l’aggiunta di un anello di guarnizione in gomma.

Tali problemi, che si verificano nelle fasi di deformazione plastica a caldo, derivano principalmente dall’alterazione della forma delle nervature e dalla presenza di una memoria plastica nelle poliolefine, che tende a far ritornare nel tempo il materiale verso la posizione originale.

Un loro superamento efficace si à ̈ avuto realizzando il manicotto esterno del giunto mediante iniezione durante il processo di formatura, in modo che possa aderire e saldarsi con il bordo del tubo stesso; in questo modo la forma del bicchiere rimane stabile e le nervature del tubo non si deformano.

Sorge però un nuovo problema legato alla saldatura del manicotto esterno con l’estremità del tubo, che deve essere resistente ed a tenuta; per questo l’adesione tra i due materiali saldati deve avvenire su una superficie sufficientemente ampia, regolare e priva di soluzione di continuità. Esiste infatti il pericolo che durante P iniezione del manicotto venga intrappolata una parte di aria tra la nervatura variamente tagliata ed il materiale iniettato, indebolendo la giunzione e/o deformando le nervature della corrugazione. Per evitare l’inconveniente di cui sopra ed avere una sufficiente superficie di contatto, si asportano con fresa, di solito successivamente al taglio del tubo, una o più corrugazioni radiali del tubo: tale operazione risulta però normalmente complessa ed onerosa, soprattutto per i tubi di diametro elevato. Il presente trovato consente di ovviare ai problemi precedenti, legati quindi alle difficoltà di saldatura tra manicotto iniettato ed estremità del tubo, proponendo ed ideando una sagomatura finale dì quest’ ultima, originata dal taglio, particolarmente favorevole alla realizzazione della suddetta saldatura. Tale sagomatura consiste, come primo componente, in un anello cilindrico della parete interna del tubo corrugato a doppia parete, ottenuto con taglio perpendicolare all’asse del tubo in una zona intermedia in senso assiale allo sviluppo della corrugazione o nervatura realizzata dalla parete esterna; come secondo componente consiste invece in un anello costituito da un tratto di corrugazione, ad andamento all’ incirca o prevalentemente radiale, esteso dal centro, dove si salda alla parete interna, verso la periferia, immediatamente adiacente all’anello precedente, ottenuto a sua volta con un taglio solidale e contemporaneo al primo, che nello stesso tempo asporta anche tutto lo sviluppo più esterno della corrugazione.

1 due elementi precedenti, l’anello di parete interna e la porzione adiacente di corrugazione individuano, in cooperazione tra loro, una superficie di adesione della saldatura sufficientemente estesa, di facile riempimento e garantiscono un buon contenimento del materiale, senza generare presenza di inclusioni dì aria; un ulteriore aumento della superficie dì adesione sì ottiene poi inglobando nella saldatura anche gli spessori dei due elementi del tubo.

L’elemento di giunzione così realizzato à ̈ resistente, perché le due pareti formano, unitamente ai materiale iniettato, un volume solido, compatto ed omogeneo.

Sono inoltre moti vo di semplificazione il fatto che la sagomatura, di cui sopra, possa essere facilmente realizzabile utilizzando un pacco di dischi di taglio, di spessore assiale adeguato, solidali ad una fresa coassiale, di diametro e spessore opportuno; inoltre il fatto che il taglio possa essere effettuato in linea di produzione durante l’estrusione del tubo e che con un unico taglio sìa possibile realizzare la sagomatura, di cui sopra, e contemporaneamente la profilatura richiesta all’estremità del tubo liscio da inserire nel bicchiere, che deve essere tagliato in corrispondenza del diametro esterno minimo del tubo corrugato, corrispondente alle sezioni in cui le due pareti si saldano tra loro. Queste ed ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risultano maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata che segue di una forma di realizzazione, illustrata a titolo esemplificativo, non limitativo.

La FÌg. 1 di Tav. 1 rappresenta una sezione assiale complessiva del giunto di un tubo corrugato a doppia parete, in materia plastica di tipo poliolefme, realizzato secondo i principi del presente trovato, in particolare con la sagomatura dell’estremità del tubo rivendicata.

La Fig. 2 di Tav. 1 rappresenta un ingrandimento del particolare del Fig. I, raffigurante la zona di saldatura tra l’estremità sagomata del tubo ed il manicotto esterno iniettato.

La Fig. 3 di Tav. 1 rappresenta una sezione assiale del tubo, relativamente allo schema di taglio per realizzare contemporaneamente la sagomatura per la saldatura al manicotto e l’estremità libera del tubo stesso.

Il manicotto iniettato (1) Ã ̈ saldato al tubo corrugato (2), costituendo la parte femmina del giunto (3) di Fig. 1.

La zona di saldatura (4) à ̈ caratterizzata dalla presenza della sagomatura (5) dell’estremità del tubo (2), costituita a sua volta dall’anello cilindrico di parete interna (6) e dall’ anello all’ incirca radiale di parete esterna (7), entrambi cooperanti tra loro in modo da realizzare un adeguato contenitore della saldatura, il cui sviluppo superficiale, in relazione all’aderenza, continua sui due spessori (8) e (9) dei due anelli.

L’efficacia della saldatura e la compattezza del relativo volume di giunzione risultano evidenti dalle Fig.l e 2, dove gli anelli (6) e (7) sono inglobati in un unico elemento.

La Fig. 3 indica la possibilità di realizzare in modo semplice la sagomatura (5) del tubo (2) e contemporaneamente l’estremità del tubo (10); lo schema preferito di taglio à ̈ costituito da un pacco dì dischi di taglio (11) e da una fresa adiacente e coassiale (12), aventi un moto di taglio rotante (13) e contemporaneamente un moto planetario (14) attorno al tubo (10),

Posizionando opportunamente il gruppo di taglio, variando lo spessore de! pacco di dischi e della fresa, nonché i rispettivi diametri, à ̈ possibile realizzare la sagomatura (5), di cui sopra, variando anche, secondo le necessità operative, restensione degli anelli (6) e (7) della sagomatura stessa.

La forma della corrugazione del tubo a doppia parete può essere anche, in una certa misura, diversa da quella di figura, sia nelle proporzioni che nello sviluppo, in particolare l’inclinazione dell’anello (7) può essere ad angolo retto.

Anche la lunghezza o sviluppo dei due anelli (6) e (7) può essere variabile, in relazione alla migliore realizzazione della saldatura del manicotto iniettato, fino al massimo consentito dal tipo di nervatura.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1 ) Sagomatura di taglio dell’ estremità di un tubo corrugato a doppia parete in materia plastica di tipo poliolefme, costituente l’elemento di adesione e contenimento della saldatura circonferenziale di un manicotto o bicchiere esterno, iniettato in opera, pure in materia plastica di tipo poliolefme, e disposto assialmente rispetto al tubo, al fine di realizzare un giunto del tubo corrugato stesso; essendo detta sagomatura costituita da un primo anello interno ottenuto con taglio perpendicolare all’asse del tubo nel tratto di parete interna cilindrica, intermedio rispetto allo sviluppo assiale di una singola corrugazione realizzata dalla parete esterna, e da un secondo anello, adiacente al primo, ed ottenuto con un taglio abbinato al precedente ed effettuato sulla parete della corrugazione stessa, sul suo tratto ad andamento più radiale dal centro verso la periferia.
2. 2) Sagomatura di taglio secondo la rivendicazione 1), in cui il secondo anello ha sviluppo perpendicolare all’asse del tubo, 3) Sagomatura di taglio secondo le rivendicazioni 1 ) o 2), in cui la saldatura realizzata dal manicotto esterno interessa e ricopre gli spessori dei bordi esterni dei due anelli. 4) Sagomatura di taglio secondo le rivendicazioni precedenti e sostanzialmente come illustrato nei disegni dì Fìg. 1 e 2 di Tav. 1.