ITRA20070065A1 - Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie. - Google Patents

Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie. Download PDF

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ITRA20070065A1
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Giovanni Rossi
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Valentini S R L
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Description

“SISTEMA DI PRELIEVO PER DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI MERCI VARIE”
DESCRIZIONE
ì distributori automatici sono dispositivi che tramite l'introduzione di monete, gettoni od altro, consentono il prelievo self-service di prodotti alimentari, bevande, biglietti, oggetti dì ogni tipo, carburante, ecc..
Apparsi per la prima volta negli Stati Uniti alla fine del diciannovesimo secolo, i distributori automatici hanno riscosso sin dall'inìzio ampi consensi potendo offrire un servizio commerciale ininterrotto, di ventiquattro ore su ventiquattro e per tutti i giorni dell'anno, tra l'altro senza la necessità di un negozio tradizionale e dei relativo personale. Particolari comuni a tutti i distributori automatici sono il selezionatore di monete o banconote, il sistema di eventuale restituzione della cifra eccedente l’importo richiesto, il contenitore delle merci ed i meccanismi di distribuzione o prelievo, il cui azionamento può essere manuale oppure automatico. Nei distributori manuali occorre agire direttamente su un pulsante o su un cassetto mentre nei distributori automatici l'introduzione di una moneta o di un gettone chiude un circuito elettrico che alimenta un elettromagnete o un motorino collegato direttamente, o tramite un circuito idraulico, ai meccanismi della distribuzione.
Tutti i distributori, siano essi ad azionamento manuale oppure automatico, necessitano di affidabilità e robustezza a prova di vandalo, oltre ad una semplicità costruttiva e di funzionamento che riduca al minimo i periodi di ‘fuori servizio” per controlli e manutenzioni.
E' inoltre importante che i distributori abbiano una ragguardevole capacità di stivaggio ed una conseguente autonomia di servizio che limiti la frequenza dei rifornimenti, ma è altrettanto importante che il loro ingombro sia contenuto per poterli installare, singolarmente o a gruppi, anche in spazi relativamente limitati.
il presente trovato concerne un nuovo sistema di prelievo che, oltre ad avere tutti i requisiti esposti, offre una inusitata flessibilità di utilizzo fruibile in taluni casi anche senza alcuna modifica o sostituzione ma soltanto organizzando secondo le esigenze il riempimento del caricatore. In linea di massima, il sistema di prelievo ideato è caratterizzato dai fatto che i prodotti da distribuire, disposti uno sull'altro all’interno di un apposito caricatore secondo un’alternanza di almeno due posizionamenti diversi, giungono per caduta al sottostante vano di prelievo attraverso un'apertura di scarico risultante di volta in volta disposta oppure conformata per il passaggio del solo primo prodotto in basso della colonna ma non del successivo, in quanto diversamente posizionato e di conseguenza trattenuto a sostenere i prodotti sovrastanti in attesa della necessaria coincidenza con l'apertura di scarico da attraversare.
Per meglio comprendere queste ed altre caratteristiche del sistema ideato sono state allegate, a solo titolo indicativo e non limitativo, undici tavole di disegno comprendenti:
la FIG. 1, che mostra, attraverso una rappresentazione schematica, lo spaccato frontale di un primo distributore automatico con caricatore fìsso ed apertura dì scarico orientabile;
- la F1G. 2 che mostra la sezione orizzontale AA riferita alla FIG. 1; - la FIG. 3 che mostra la sezione verticale BB riferita alla FIG.1;
la FIG, 4 che mostra la sezione orizzontale CC riferita alla FIG, 3; - le FIGG. 5, 6 e 7 che mostrano, nell’ordine, la sezione verticale OD, la sezione orizzontale EE e la sezione orizzontale FF di un secondo distributore automatico con caricatore fisso ed apertura di scarico orientabile;
- le FIGG. 8, 9 e 10 che mostrano, nell’ordine, la sezione verticale GG, la sezione orizzontale HH e la sezione orizzontale LL di un distributore automatico con caricatore orientabile ed apertura di scarico fìssa;
le coppie di figure formate dalle FIGG. 11 e 12, dalle FIGG. 13 e 14, dalle FIGG. 15 e 16 e dalle FIGG, 17 e 18 che mostrano altrettanti distributori con caricatore fisso ed apertura di scarico trasformabile alternatamente nelle due configurazioni rappresentate attraverso la sezione orizzontale de! distributore;
- le FIGG. 19-20-21-22 che mostrano, prima e dopo la chiusura, la vista laterale e la sezione orizzontale di un caricatore apribile per prodotti a pianta rettangolare inseribili frontalmente;
le FIGG. 23-24-25 che mostrano, prima e dopo la chiusura, un caricatore apribile per prodotti a pianta quadrata inseribili frontalmente;
le FIGG. 26-27-28-29 che mostrano, attraverso la sezione orizzontale, alcuni esempi di caricatori apribili per prodotti di forme diverse inseribili frontalmente;
le FIGG. 30-31-32-33-34-35 che mostrano, attraverso la sezione orizzontale, alcuni esempi di caricatori per prodotti di forme diverse inseribili dall'alto;
le FIGG. 36-37-38-39 che mostrano due sezioni verticali e due sezioni orizzontali di un distributore il cui caricatore fisso e l’apertura di scarico orientabile sono sostituibili con altri diversamente conformati;
le FIGG. 40-41-42-43-44-45 che mostrano alcuni esempi di elementi con cui adattare il distributore alla forma dei prodotti da distribuire. Prima di passare alla descrizione dettagliata della privativa in esame. bene precisare che questa esula dalle gettoniere che potranno essere utilizzate e che volutamente sono state escluse dai disegni allegati, essendo possibile scegliere tra quelle esistenti la gettoniera più idonea ad essere abbinata a ciascuno dei diversi distributori automatici realizzabili secondo il trovato e di cui quelli illustrati sono soltanto alcuni esempi significativi, sufficienti per apprezzare la versatilità, l'affidabilità ed altri aspetti vantaggiosi del sistema di prelievo ideato.
Il primo degli esempi raffigurati, quello rappresentato nelle TAW, 1 e 2, mostra un distributore 1 nel quale i prodotti X da distribuire, aventi nella fattispecie la forma di un parallelepipedo retto con le due basi rettangolari, durante il rifornimento del caricatore verticale 2 vengono poggiati l’uno sull'altro ad incrociare, ovvero alternandone il posizionamento secondo due assetti reciprocamente ortogonali.
L'intera colonna di prodotti X così disposti, trattenuta perimetralmente dal caricatore verticale 2 vincolante ciascun prodotto nel proprio assetto, poggia sull'organo girevole 3 del dispositivo distributore avendo il primo prodotto in basso orientato perpendicolarmente rispetto alla sottostante apertura di scarico 4 del suddetto organo girevole 3.
Detta apertura 4 è di forma rettangolare come le basi dei prodotti X ed è leggermente più ampia rispetto a questi perché possano attraversarla agevolmente per caduta quando gli assetti coincidono.
L’organo 3, a pianta circolare e supportato girevolmente da quattro rullini folli 6 ad asse verticale ed impegnati nell’apposita scanalatura perimetrale 5, è stabilmente ingranato, grazie alla dentatura 7, nel sottostante pignone 8 azionabile dall’esterno del 1 previo inserimento di una o più monete nella gettoniera e consegue dell'ingranaggio con cui imporre all'organo 3 la rotazione necessari: nella fattispecie di 90°, per portare l’apertura di scarico 4 dall'assetto incrociato a quello coincidente con il primo prodotto in basso della colonna. Il prodotto X, giunto per caduta attraverso l’apertura 4 nei sottostante vano 9, viene prelevato attraverso un apposito varco chiuso da uno sportello 10 che, incernierato orizzontalmente lungo il bordo superiore, ruota in apertura verso l’interno e verso l’alto precludendo l’accesso alla parte sovrastante del distributore dove trovansi il dispositivo di prelievo ed i prodotti X stivati.
Per quanto concerne il caricatore 2 raffigurato, questo è costituito da otto profilati angolari che, fìssati alla struttura rigida del distributore e disposti verticalmente, definiscono la posizione dei prodotti X accogliendo e vincolando i quattro spigoli di ciascuno dei due gruppi incrociati,
Il rifornimento di un caricatore 2 cosi conformato può essere effettuato inserendo ciascun prodotto dall’alto ed accompagnandolo con una mano, attraverso il varco frontale, fino all’appoggio di incolonnamento, oppure inserendo i singoli prodotti, momentaneamente inclinati, attraverso il suddetto varco frontale.
L’esempio raffigurato nella TAV. 3 riguarda un distributore avente il caricatore fìsso e l’apertura di scarico orientabile analogamente al distributore automatico dell'esempio precedente dal quale si differenzia soltanto perché la rotazione dell’organo 11, recante l’apertura di scarico 12 e supportato girevolmente da quattro rullini folli impegnati nell'apposita scanalatura perimetrale, è ottenuta attraverso l’accoppiamento conico della dentatura di detto organo 11 con quella del sovrastante pignone 13, azionabile dall'esterno del distributore 1 previo inserimento di una o più monete nella gettoniera e conseguente sblocco dell'ingranaggio con cui imporre all'organo 11 la rotazione necessaria, nella fattispecie di 90°, per portare l'apertura di scarico 12 dall'assetto incrociato a quello coincidente con il primo prodotto in basso della colonna da lasciar cadere nel sottostante vano di prelievo.
L'esempio raffigurato nella TAV. 4 mostra un distributore nel quale, a differenza dei due esempi precedenti, il prelievo avviene facendo ruotare il caricatore fino ad ottenere la coincidenza tra l'assetto del primo prodotto X in basso delta colonna e quello dell'apertura dì scarico che è fissa. Infatti, i profilati angolari 15 che costituiscono il caricatore sono fissati, nell’estremità inferiore, lungo il bordo dell’apposito varco dell'organo 14 che, come una ralla, è supportato girevolmente da una corona di sfere 16 situata, insieme alla relativa gabbia distanziatrice 17, tra detto organo 14 e la sottostante piastra fissa 18, a tale scopo predisposti l’una e l'altra con un solco anulare di rotolamento per le suddette sfere 16 durante la rotazione dell’organo 14. Detta rotazione è ottenuta, attraverso l'accoppiamento conico della dentatura dell'organo 14 con quella del sovrastante pignone 20 azionabile dall’esterno del distributore, previo inserimento di una o più monete nella gettoniera, per portare il varco di detto organo 14 ed il primo prodotto in basso della colonna dall'assetto incrociato a quello coincidente con la sottostante apertura di scarico 19 predisposta
sul vano di prelievo. Una coppia di rulli folli 21, nella fattispecie troncoconici, coadiuvano il pignone 200 nel mantenere l'organo girevole
14 sempre centrato e perfettamente accostato ai mezzi di rotolamento.
Come già anticipato, il sistema in prevede che i prodotti stivati all'interno del distributore, disposti uno sull’altro alternandone il posizionamento secondo due assetti al vano di prelievo non soltanto muovendo il caricatore o l'apertura dì scarico fino alla coincidenza di quest’ultima con l'orientamento del primo prodotto in basso, ma anche modificando, con l'ausìlio di mezzi idonei e comunque condizionati dall'inserimento di una o più monete nella gettoniera, l'assetto di appositi elementi mobili sporgenti sotto l'apertura di scarico per consentire, di volta in volta, la discesa del primo prodotto in basso della colonna e per trattenere quello successivo diversamente orientato. Ciò è quanto si evince dai quattro esempi raffigurati schematicamente nelle TAW. 5 e 6 e di cui i primi tre (FIGG, 11-12, FIGG. 13-14 e FIGG.
15-16) riguardano distributori per prodotti a pianta rettangolare mentre il quarto {FIGG, 17-18) riguarda un distributore per prodotti a pianta quadrata.
Nell'esempio delle FIGG.11-12, i profilati angolari 22 del caricatore si ergono verticalmente dalla piastra orizzontale fissa 23 che incornicia l’apertura di scarico 24 e sotto la quale trovansi quattro alette orizzontali 25 che, imperniate ciascuna in un punto 26 equidistante da due profilati contigui 22 del caricatore, ruotano, per un quarto di giro alla volta, disponendosi a sporgere alternatamente sotto l’angolo interno dell’uno o dell’altro profilato 22.
Pertanto, poiché i quattro spigoli del primo prodotto in basso poggiano su quattro alette 25 sporgenti al di sotto dei corrispondenti profilati angolari 22 del caricatore, la successiva rotazione simultanea delle stesse alette provocherà la caduta del suddetto primo prodotto in basso soltanto quando le medesime alette 25 saranno già disposte per l'incontro l'arresto del prodotto sovrastante diversamente orientato.
L’esempio delle FIGG. 13-14 si differenzia da quello appena descritto in quanto le quattro alette orizzontali 27 sono imperniate verticalmente in 28 lungo la mediana di ciascun lato dell’apertura dì scarico 24, dalla quale sporgono alternatamente a coppie e da due opposti lati in relazione allorientamento del prodotto da lasciar cadere nel vano di prelievo e di quello da trattenere.
la movimentazione delle due coppie di alette 27 può avvenire simultaneamente oppure in due tempi allo scopo di assicurare la presenza a sporgere delle alette destinate a trattenere il resto della colonna prima del rientro di quelle su cui poggia il primo prodotto in basso da prelevare.
Anche nell’esempio delle FIGG, 15-16 sono previste quattro alette 29 sporgenti alternatamente a coppie e da due opposti lati dell'apertura di scarico 24 in relazione allorientamento del prodotto da lasciar cadere nel vano di prelievo e di quello da trattenere. In questo caso, però, trattasi di alette guidate e movimentate sotto la piastra orizzontale fissa 23 per effettuare traslazioni lineari simultanee e contrapposte. Inoltre, come nel precedente esempio delle FIGG. 13-14, è possibile che la movimentazione delle due coppie di alette 29 avvenga simultaneamente oppure in due tempi allo scopo di assicurare la presenza a sporgere delle alette destinate a trattenere il resto della colonna prima del rientro di quelle su cui poggia il primo prodotto in basso da prelevare.
Nell'esempio delle FIGG.17-18, riguardante un distributore per prodo pianta quadrata, i profilati angolari 30 del caricatore si ergono verticalmente dalla piastra orizzontale fissa 31 che incornicia l'apertura di scarico 32 e sotto la quale trovansi quattro alette orizzontali 33 che, imperniate ciascuna in un punto 34 equidistante da due profilati angolari contigui del caricatore, ruotano, di 45° ora in un senso ed ora nell’altro, disponendosi a sporgere alternatamente sotto l'angolo interno dell’uno o dell'altro profilato angolare 30,
Pertanto, poiché i quattro spigoli del primo prodotto in basso poggiano su quattro alette 33 sporgenti al di sotto dei corrispondenti profilati angolari 30 del caricatore, la successiva rotazione simultanea delle stesse alette provocherà la caduta del suddetto primo prodotto in basso soltanto quando le medesime alette 33 saranno già disposte per l'incontro e l'arresto dei prodotto sovrastante diversamente orientato,
Assodato che il sistema ideato necessita che i prodotti vengano accompagnati manualmente nella sovrapposizione ordinata secondo un'alternanza di almeno due orientamenti diversi, il tipo di caricatore già rappresentato e descritto, consistente in una sorta dì gabbia, fissa o girevole, formata da profilati angolari disposti verticalmente ad accogliere e vincolare gli spigoli dei prodotti nei due assetti incrociati del loro incolonnamento, può essere sostituito con altri che, diversamente conformati, offrano le stesse opportunità di caricamento.
Non è escluso, infatti, il valido impiego di caricatori consistenti in una sorta di involucro tubolare che, conformato a contenere perimetralm la sagoma dell'intera colonna da formare, risulterebbe accessibile taluni casi grazie ad una parte mobile incernierata o agganciata ad parte fissa (F1GG. 19 - 29) ed in altri casi grazie alta presenza di una o due aperture longitudinali attraverso le quali accompagnare, con mano, i prodotti da incolonnare all’interno (FIGG. 30 - 35),
Il caricatore delle FIGG. 19-20-21-22, destinato allo stivaggio ed alla distribuzione di prodotti a pianta rettangolare inseriti frontalmente uno sull’altro alternandone il posizionamento secondo due orientamenti incrociati perpendicolarmente, è costituito da una metà fissa 35 e da una metà 35' rimovibile previa breve traslazione verso l’alto necessaria al disimpegno dei propri mezzi d’aggancio 36’ dai corrispondenti mezzi d'aggancio 36 solidali alia metà fìssa 35.
il caricatore delie FIGG. 23-24-25, destinato alio stivaggio di prodotti a pianta quadrata inseriti frontalmente uno sull'altro alternandone il posizionamento secondo due orientamenti recìprocamente ruotati di 45°, è costituito dalle due metà 37 e 37', di cui una fissa e l'altra mobile in quanto unita alla prima con mezzi di aggancio di tipo noto 38-39 che, rappresentati indicativamente ed utilizzati anche nei caricatori successivi, risultano rapidi ed efficaci.
Il caricatore Illustrato in FIG. 26 è conformato parlo stivaggio di prodotti a pianta triangolare che, previa temporanea rimozione della parte frontale amovibile 40, vengono disposti uno sull’altro, all'interno della parte fìssa 40, alternandone il posizionamento secondo due orientamenti reciprocamente contrapposti, ovvero ruotati di 180°.
il caricatore illustrato in FIG. 27 è conformato per lo stivaggio di prodotti a pianta ellittica che, previa temporanea rimozione della metà amovibile 41', vengono disposti uno sull’altro, all'interno della metà fìssa 41, alternandone il posizionamento secondo due orientamenti incrociati perpendicolarmente,
il caricatore illustrato in FIG. 23 è conformato per lo stivaggio di prodotti a pianta circolare che, previa temporanea rimozione della metà amovibile 42’, vengono disposti uno sull’altro, all’Interno della metà fìssa 42, secondo posizionamenti reciprocamente sfalsati.
Il caricatore illustrato in F1G, 29 è conformato per lo stivaggio di prodotti a pianta ottagonale che, previa temporanea rimozione della metà amovibile 43’, vengono disposti uno sull'altro, all'Interno della metà fissa 43, secondo posizionamenti reciprocamente sfalsati
Nei caricatori delle FIGG. 30, 31, 32, 33, 34 e 35, che rappresentano un'alte ai corrispondenti caricatori apribili delle FIGG, 22, 25, 26, 27, 28 e 29, l'Inserimento dei prodotti da stivare avviene dall’alto ed accompagnando ciascuno di essi con una mano attraverso un'apposita apertura longitudinale, che è doppia nelle versioni delle FIGG. 34 e 35 in quanto, trattandosi di prodotti necessariamente sfalsati e non incrociati una eventuale apertura centrale unica potrebbe rendere il caricatore inadeguato all'incolonnamento dei prodotti stivati
Le sezioni verticali ed orizzontali rappresentate nella TAV. 10 mostrano un distributore nel quale il caricatore e l’apertura di scarico sono all'occorenza adattabili alla forma ed alle dimensioni dei prodotti da distribuire attraverso la facile sostituzione di apposite piastre quali quelle raffigurate nella TAV. 11.
L’esempio rappresentato si riferisce ad un distributore a caricatore ed apertura di scarico orientabile simile a quello già raffigurato nelle TAW, 1 e 2 e, come questo, destinato alla distribuzione di prodotti che, avendo nella fattispecie la forma di un parallelepipedo retto con le due basi rettangolari, durante l'inserimento nel caricatore vengono poggiati l'uno sull'altro ad incrociare, ovvero alternandone il posizionamento secondo due assetti reciprocamente ortogonali
Anche in questo caso, il caricatore presenta otto profilati angolari 44 che, disposti verticalmente, definiscono la posizione dei prodotti accogliendo e vincolando i quattro spigoli di ciascuno dei due gruppi incrociati, La possibilità di adattare il suddetto caricatore alle dimensioni ed alla forma dei prodotti da distribuire deriva dal fatto che i profilati angolari 44 attraversano l'apertura centrale 47 di almeno due piastre orizzontali 46, forate sia per poterle fissare amovibilmente all’Interno del distributore e sia per potervi fissare i suddetti profilati angolari 44 dal cui dorso sì protendono, ad altezze diverse, almeno due appendici orizzontali 45 opportunamente forate per poterle fissare, con viti od altro, negli appositi fori delle suddette piastre orizzontali 46.
Per quanto concerne l'apertura di scarico 49, questa è predisposta in una piastra circolare 48 il cui fissaggio mediante viti sull'organo girevole 50 ne consente all'occorrenza la sostituzione con altre piastre aventi, di volta in volta, l'apertura di scarico necessaria.
Le piastre delle FIGG, 40 e 41 e le piastre delle FIGG. 44 e 45 costituiscono due esempi di kit necessari per adattare alla sagoma di un determinato prodotto sia l'apertura di scarico (FIGG. 40 e 44) e sìa il sovrastante caricatore, nella fattispecie formato fissando il medesimo gruppo dì otto profilati angolari 44 (FIGG. 42 e 43) ad una o all'altra piastra delle FIGG. 41 e 45,
Tra i diversi vantaggi dì questo nuovo sistema di prelievo merita notare che, essendo ininfluente l’ingombro in altezza dei prodotti che attraversano per caduta l’apertura di scarico, ciò consente l'impiego dello stesso caricatore e della stessa apertura di scarico per distribuire prodotti scelti di volta in volta senza limiti di altezza ed anche di numero, essendo altresì possibile che la già menzionata alternanza dì almeno due posizionamenti diversi riguardi non soltanto singoli prodotti ma anche due o più di essi da offrire ad ogni prelievo, bastando in tal caso che tutti i prodotti da erogare simultaneamente vengano disposti uno sull'altro nel medesimo orientamento.
Resta infine da aggiungere che il sistema di prelievo in oggetto, ferme restando le caratteristiche di massima illustrate e descritte, potrà essere suscettibile dì modifiche o varianti che, comunque comprese nel presente ambito brevettuale potrebbero tra l’altro riguardare l'eventuale utilizzo di caricatori in assetto inclinato od anche orizzontale ed in tal caso comprendere mezzi di tipo noto, a molla o a contrappeso, affinchè la colonna dei prodotti, formata anche in questo caso accostando un prodotto ali altro secondo un'alternanza di almeno due posizionamenti diversi, possa ricevere la spinta necessaria all‘attraversamento dell'apertura di scarico.

Claims (7)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, caratterizzato in via principale dal fatto che i prodotti da distribuire, accostati uno all’altro all'Interno di un apposito caricatore secondo un’alternanza di almeno due posizionamenti diversi, giungono al vano di prelievo attraverso un’apertura di scarico risultante di volta in volta disposta oppure conformata per il passaggio del solo primo prodotto in uscita ma non del successivo, in quanto diversamente posizionato e di conseguenza destinato a trattenere i restanti prodotti stivati nel caricatore in attesa delta necessaria coincidenza con l'apertura di scarico da attraversare.
  2. 2) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il caricatore è verticale ed i prodotti da distribuire, disposti uno sull’altro secondo un’alternanza dì almeno due posizionamenti diversi, attraversano caduta l’apertura di scarico di volta in volta disposta oppure per il passaggio del solo primo prodotto in basso della colonna ma del successivo, in quanto diversamente posizionato e di trattenuto a sostenere i prodotti sovrastanti in attesa della coincidenza con l'apertura di scarico da attraversare.
  3. 3) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la colonna dei prodotti da distribuire, trattenuta ai lati da un caricatore verticale fisso che vincola ciascun prodotto nell'assetto imposto, poggia su un organo girevole nel quale è predisposta l'apertura di scarico da orientare di volta in volta come il primo prodotto in basso della suddetta colonna perché cada nel sottostante vano di prelievo.
  4. 4) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la colonna dei prodotti da distribuire è situata all'interno di un caricatore verticale girevole e poggia sopra una piastra orizzontale fissa nella quale è predisposta l'apertura di scarico con la quale far coincidere di volta in volta il primo prodotto in basso del caricatore perché possa cadere nel sottostante vano di prelievo.
  5. 5) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i prodotti da distribuire, incolonnati in un caricatore verticale fisso che vincola ciascun prodotto nell’assetto imposto, discendono per caduta al sottostante vano di prelievo al variare detl'assetto di appositi elementi mobili situati sotto l’apertura di scarico in modo da consentire di volta in volta la discesa del primo prodotto in basso della colonna e trattenere quello successivo diversamente orientato.
  6. 6) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci come alle rivendicazioni 2, 3, 4 e 5, caratterizzato dai fatto che il caricatore è costituito da profilati angolari disposti verticalmente ed in modo da accogliere e vincolare gii spigoli dei gruppi incrociati di prodotti aventi nella fattispecie forma di prisma retto.
  7. 7) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alle rivendicazioni 2, 3, 4 e 5, caratterizzato dal fatto che il caricatore è una sorta di involucro tubolare che, conformato a contenere perimetralmente la sagoma dell'intera colonna dei prodotti da distribuire, è realizzato in due parti reciprocamente agganciate o incernierate per essere accessibile frontalmente durante il riempimento, 8) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alle rivendicazioni 2, 3, 4 e 5, caratterizzato dal fatto che il caricatore, seppure conformato a contenere perimetralmente la sagoma dell'intera colonna di prodotti da distribuire, presenta una o due aperture longitudinali attraverso le quali accompagnare con una mano i prodotti da incolonnare durante il riempimento. 9) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che l'organo girevole (3) dell'esempio delle FIGG..1 -2-3-4, a pianta circolare e supportato da quattro rullini folli (6) ad asse verticale ed impegnati nell'apposita scanalatura perimetrale (5), é stabilmente ingranato, grazie alla dentatura (7), nel sottostante pignone (8) azionabile dall’esterno del distributore {1} previo inserimento di una o più monete nella gettoniera conseguente sblocco dell'ingranaggio con cui imporre all'organo (3) rotazione necessaria, nella fattispecie di 90°, per portare l'apertura scarico (4) dali’assetto incrociato a quello coincidente con il primo prodotto in basso della colonna. 10) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che, secondo l'esempio delle FIGG, 5-6-7, la rotazione dell’organo girevole (11), recante l'apertura di scarico (12) e supportato da quattro rullini folli impegnati nell'apposita scanalatura perimetrale, è ottenuta attraverso l'accoppiamento conico della dentatura di detto organo (11) con quella del sovrastante pignone (13), azionabile dall'esterno del distributore (1 ) previo inserimento di una o più monete nella gettoniera e conseguente sblocco dell'ingranaggio con cui imporre all'organo (11) la rotazione necessaria, nella fattispecie di 90°, per portare l'apertura di scarico (12) dall'assetto incrociato a quello coinci-dente con il primo prodotto in basso della colonna da lasciar cadere nel sottostante vano di prelievo. 11) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che, secondo l’esempio delle FIGG. 8-9-10, i profilati angolari (15) costituenti caricatore sono fissati, nell’estremità inferiore, lungo il bordo dell'apposito varco dell'organo (14) che, come una ralla, è supportato girevolmente da una corona di sfere (16) situata, insieme alia relativa gabbia distanziatrice (17), tra detto organo (14) e Sa sottostante piastra fissa (18), a tale scopo predisposti runa e l'altra con un solco anulare di rotolamento per le suddette sfere (16) durante la rotazione dell'organo (14) ottenuta attraverso l'accoppiamento conico della dentatura del medesimo con quella del sovrastante pignone (20) azionabile dall’esterno del distributore, previo inserimento di una o più monete nella gettoniera, per portare il varco di detto organo (14) ed il primo prodotto in basso della colonna dall’assetto incrociato a quello coincidente con la sottostante apertura di scarico (19) predisposta nella piastra fìssa (18) ed affaccia sul vano di prelievo. 12) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alla rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che una coppia di rulli folli (21 ), nella fattispecie troncoconici, coadiuvano il pignone (20) nel mantenere l'organo girevole (14) sempre centrato e perfettamente accostato ai mezzi di rotolamento. 13) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che, secondo l’esempio delle FIGG. 11-12, i profilati angolari (22} del caricatore si ergono verticalmente dalla piastra orizzontale fissa (23) che incornicia l'apertura di scarico (24) e sotto la quale trovansi quattro alette orizzontali (25} che, imperniate ciascuna in un punto (26) equidistante da due profilati contigui (22) del caricatore, ruotano, per un quarto di giro alia volta, disponendosi a sporgere alternatamente sotto l’angolo interno dell’uno o dell'altro profilato (22) e pertanto, poiché i quattro spigoli del primo prodotto in basso poggiano su quattro alette (25) sporgenti al di sotto dei corrispondenti profilati angolari (22) del caricatore, la successiva rotazione simultanea delle stesse alette provocherà la caduta del suddetto primo prodotto in basso soltanto quando le medesime (25) saranno già disposte per l'incontro e l’arresto del sovrastante diversamente orientato, 14) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che, secondo l’esempio delle FIGG. 13-14, le quattro alette orizzontali (27), imperniate verticalmente in (28) lungo la mediana di ciascun lato dell’apertura di scarico (24) dalla quale sporgono alternatamente a coppie e da due opposti lati in relazione all'orientamento del prodotto da lasciar cadere nel vano di prelievo e di quello da trattenere, possono essere movimentate tutte simultaneamente oppure a coppie ed in due tempi allo scopo di assicurare la presenza a sporgere delle alette destinate a trattenere il resto della colonna prima del rientro di quelle su cui poggia il primo prodotto in basso da prelevare, 15) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che, secondo l'esempio delle F1GG. 15-16, quattro alette (29), guidate e movimentate sotto la piastra orizzontale fissa (23) per effettuare traslazioni lineari simultanee e contrapposte, sporgono alternatamente a coppie e da due opposti lati dell'apertura di scarico (24) in relazione all'orientamento del prodotto da lasciar cadere nel vano di prelievo e di quello da trattenere e la movimentazione di dette coppie di alette può avvenire simultaneamente oppure in due tempi allo scopo di assicurare la presenza a sporgere delle alette destinate a trattenere il resto della colonna prima del rientro di quelle su cui poggia il primo prodotto in basso da prelevare, 16) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che, l'esempio delle RGG.17-18, riguardante un distributore per prodotti a pianta quadrata, i profilati angolari (30) del caricatore si ergono verticalmente dalla piastra orizzontale fissa (31 ) che incornicia l'apertura di scarico (32) e sotto Sa quale trovansi quattro alette orizzontali (33) che, imperniate ciascuna in un punto (34) equidistante da due profilati angolari contigui del caricatore, ruotano, di 45° ora in un senso ed ora nell’altro, disponendosi a sporgere alternatamente sotto l'angolo interno dell'uno o dell’altro profilato angolare (30) e pertanto, poiché i quattro spigoli del primo prodotto in basso poggiano su quattro alette (33) sporgenti al di sotto del corrispondenti profilati angolari (30) del caricatore, la successiva rotazione simultanea delle stesse alette provocherà la caduta del suddetto primo prodotto in basso soltanto quando le medesime alette (33) saranno già disposte per l’incontro e l'arresto del prodotto sovrastante diversamente orientato. 17) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alla rivendicazione 7, caratterizzato dai fatto che secondo l'esempio delle FIGG. 19-20-21-22 nel quale è previsto lo stivaggio e la distribuzione di prodotti a pianta rettangolare inseriti uno sull’altro alternandone il posizionamento secondo due orientamenti incrociati perpendicolarmente, il caricatore è costituito da una metà fissa (35) e da una metà (35’) rimovibile previa breve traslazione verso l'alto con cui disimpegnare i relativi mezzi d’aggancio (36') dai corrispondenti mezzi d'aggancio (36) solidali alla metà fissa (35). 18) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che secondo l’esempio delle FIGG. 23-24-25 ne! quale è previsto lo stivaggio e la distribuzione di prodotti a pianta quadrata inseriti uno sull'altro alternandone il posizionamento secondo due orientamenti reciprocamente ruotati di 45°, il caricatore è costituito dalle due metà (37) e (37'), di cui una fissa e l'altra mobile in quanto unita alla prima con mezzi di aggancio (38, 39) di tipo noto. 19) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il caricatore illustrato in FIG. 26 è conformato per lo stivaggio di prodotti a pianta triangolare che, previa temporanea rimozione della parte frontale amovibile (40'), vengono disposti uno sull'altro, all'Interno della parte fissa (40), alternandone il posizionamento secondo due orientamenti reciprocamente contrapposti, ovvero ruotati di 180°. 20) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il caricatore illustrato in FIG, 27 è conformato per lo stivaggio di prodotti a pianta ellittica che, previa temporanea rimozione della metà amovibile (41’), vengono disposti uno sull’altro, all’interno della metà fìssa (41), alternandone il posizionamento secondo due orientamenti incrociati perpendicolarmente, 21) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il caricatore illustrato in FIG. 28 è conformato per lo stivaggio dì prodotti a pianta circolare che, previa temporanea rimozione della metà amovibile (42'), vengono disposti uno sull'altro, all’intemo della metà fìssa (42), posizionamenti reciprocamente sfalsati. 22) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci come alia rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il caricatore illustrato in FIG, 29 è conformato per lo stivaggio di prodotti a pianta ottagonale che, previa temporanea rimozione della metà amovibile (43’), vengono disposti uno sull'altro, all'interno della metà fìssa (43), secondo posizionamenti reciprocamente sfalsati. 23) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che il caricatore e l'apertura di scarico sono alito eco rrenza adattabili alla forma ed alle dimensioni dei prodotti da distribuire attraverso la sostituzione totale o parziale dei loro componenti. 24) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alle rivendicazioni 3, 6 e 23, caratterizzato dal fatto che, secondo l'esempio illustrato nelle FIGG. dalla 36 alla 45, il caricatore è adattabilie alla forma ed alle dimensioni dei prodotti da distribuire in quanto i profilati angolari 44 attraversano l’apertura centrale 47 di almeno due piastre orizzontali 46, forate sia per poterle fissare amovibilmente all'interno del distributore e sia per potervi fissare i suddetti profilati angolari 44, dal cui dorso si protendono, ad altezze diverse, almeno due appendici orizzontali 45 opportunamente forate per poterle fissare, con viti od altro, negli appositi fori delle suddette piastre orizzontali 46. 25) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come alle rivendicazioni 3, 6 e 23, caratterizzato dal fatto che, secondo l'esempio illustrato nelle FIGG. dalla 36 alla 45, l'apertura di scarico 49, è predisposta in una piastra circolare 48 il cui fissaggio mediante viti sull’organo girevole 50 ne consente all'occorrenza la sostituzione con altre piastre aventi, di volta in volta, l'apertura di scarico necessaria. 26) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come ad una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i prodotti giungenti attraverso l'apertura di scarico in un apposito vano, sono raggiungibili con una mano attraverso un apposito varco chiuso da uno sportello 10 che, incernierato orizzontalmente lungo il bordo superiore, ruota in apertura verso l'interno e verso l’alto precludendo l'accesso alla parte sovrastante del distributore dove trovansi il dispositivo di prelievo ed i prodotti stivati. 27) Sistema di prelievo per distributori automatici di merci varie, come a tutte le precedenti rivendicazioni, sostanzialmente come illustrato e descritto per gli scopi specificati ed indipendentemente da quelle modifiche o varianti che, comunque comprese nel presente ambito brevettuale potrebbero tra l altro riguardare l’eventuale utilizzo di caricatori in assetto inclinato od anche orizzontale ed in tal caso comprendere mezzi di tipo noto, a molla o a contrappeso, affinchè la colonna del prodotti, formata anche in questo caso accostando un prodotto all'altro secondo un’alternanza di almeno due posizionamenti diversi, possa ricevere la spinta necessaria all’attraversamento dell’apertura di scarico.
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