ITRA20060039A1

ITRA20060039A1 - Metodo per produrre un corpo membranale

Info

Publication number: ITRA20060039A1
Authority: IT
Inventors: Paolo Versari
Original assignee: Paolo Versari
Priority date: 2006-06-21
Filing date: 2006-06-21
Publication date: 2007-12-22

Description

"METODO PER PRODURRE UN CORPO MEMBRANALE"

La presente invenzione è relativa ad un metodo per produrre un corpo membranale. In particolare, la presente invenzione è relativa ad un metodo per produrre un corpo membranale di forma determinata impiegando dei corpi a tessera .

DESCRIZIONE DELLO STATO DELLA TECNICA

Con la locuzione corpo membranale si intende normalmente un corpo continuo presentante una forma determinata, ad esempio ma non limitatamente tridimensionale, il cui spessore presenta lunghezza di almeno un ordine di grandezza inferiore di una dimensione caratteristica del corpo tridimensionale stesso. Pertanto, tralasciando i prodotti della soffiatura del vetro e dell'industria della ceramica in generale, si è usi costruire dei corpi membranali per calandratura di materiali metallici, come nel caso dei silos, o per connessione sui bordi di strisce di materiale preformato di tipo rigido, come nel caso di cisterne sferiche o di carene

flessibile, come nel caso di vele o capi di abbigliamento. D'altra parte, anche nel settore del mosaico viene impiegata la tecnica di produrre dei corpi continui attraverso l'assemblaggio di corpi a tessera in materiale rigido per ricoprire delle superfici di forma determinata, di tipo piano o tridimensionale legati fra loro da una malta di composizione determinata.

Normalmente tali corpi a tessera presentano forma varia e sono costituiti di materiale di natura vitrea, marmo, pietra naturale, metallica o plastica. L'applicazione della tecnica classica del mosaico richiede notoriamente di applicare i corpi a tessera, altrimenti detti tessere musive, su un supporto rigido o semi-rigido attraverso la mediazione di un legante. La produzione di corpi di forma qualsiasi per applicazione di tessere musive su di un supporto di natura qualsiasi, ad esempio la superficie esterna di una ciotola o di un bicchiere, presenta l'inconveniente che la faccia interna delle tessere musive non è visibile se non tramite il filtro del supporto stesso. Naturalmente, se il supporto è opaco sarà possibile visionare esclusivamente la faccia esterna delle tessere e ciò può rappresentare un limite all'impiego delle tessere di mosaico in determinati settori merceologici, ad esempio nel settore del design di complementi d'arredo.

Per quanto sopra descritto, il problema di realizzale dei corpi membranali di forma determinata utilizzando tessere musive che possano risultare a vista su entrambe le facce descritte di un oggetto è attualmente irrisolto, e rappresenta una sfida interessante per la richiedente. In considerazione della situazione sopra descritta sarebbe auspicabile disporre di un metodo che, oltre a permettere di limitare e possibilmente superare gl'inconvenienti tipici del sopra illustrato stato dell'arte nota, potrebbe aprire un nuovo mercato per degli oggetti tridimensionali realizzati impiegando della tessere musive.

SOMMARIO DELLA PRESENTE INVENZIONE

La presente invenzione è relativa ad un metodo per produrre un corpo membranale. In particolare, la presente invenzione è relativa ad un metodo per produrre un corpo membranale di forma determinata impiegando dei corpi a tessera.

Scopo della presente invenzione è realizzare un metodo per produrre un corpo membranale impiegando dei corpi a tessera che permetta di risolvere gli inconvenienti sopra illustrati, e che sia atto a soddisfare un insieme di esigenze allo stato dei fatti ancora senza risposta, e quindi, atto a rappresentare una nuova ed originale fonte di interesse economico, in grado di modificare l'attuale mercato degli oggetti realizzati impiegando delle tessere musive.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un metodo per produrre un corpo membranale impiegando dei corpi a tessera, e le caratteristiche principali di tale metodo verranno descritte in almeno una delle rivendicazioni che seguono.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del metodo secondo la presente invenzione appariranno più chiari dalla descrizione seguente, esposta con riferimento alle figure allegate che ne illustrano un esempio non limitativo di realizzazioni ottenute applicando il metodo oggetto della presente invenzione, nelle quali parti identiche o corrispondenti sono identificate dagli stessi numeri di riferimento. In particolare:

- la figura 1 è una vista in elevazione laterale di un corpo 1 membranale;

- le figure 2 e 3 sono viste laterali in sezione di parte del semilavorato 15;

- la figura 4 è una vista laterale esplosa in sezione di parte del semilavorato 15 e dello stampo 16;

-la figura 5 è una vista laterale in sezione di parte del corpo 1 membranale; ed infine

- la figura 6 è una vista in elevazione laterale di uno stampo 16.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA PRESENTE INVENZIONE

Nella figura 1 è rappresentato un corpo 1 membranale che comprende una pluralità di corpi 2 a tessera collegati permanentemente fra loro da una matrice 14 rigida in cui risultano sostanzialmente incastonati, come meglio risulterà chiarito in seguito. Il corpo 1 membranale è delimitato internamente da una superficie S' ed esternamente da una superficie S'' geometricamente simili sulle quali giacciono, rispettivamente, delle prime facce 2' e delle seconde facce 2'' dei corpi 2 a tessera. Si noti che, qui e nel seguito, con il termine corpo a tessera si intende indicare indifferentemente un elemento in materiale vetroso, metallico, plastico, in pietra naturale o simili, eventualmente prodotto per taglio alla martellina e/o a macchina, oppure ottenuto per stampaggio e/o levigatura. Pertanto, i corpi 2 a tessera possono rientrare nella categoria delle note tessere da mosaico. D'altra parte, è opportuno precisare che le superfici S' e S'' possono essere entrambe piane e parallele tra loro. Ogni corpo 1 è producibile attraverso un metodo costruttivo attuabile applicando in successione una pluralità di fasi determinate che verranno descritte di seguito e permettono di produrre un semilavorato 15, illustrato nelle figure da 2 a 4, attraverso l'impiego di uno stampo 16, visibile nelle figure 2, 3 e 6, provvisto di una superficie 3, la quale presenta in negativo la forma che si desidera conferire al corpo 1 membranale. In particolare, il metodo in questione comprende una fase di applicare i corpi 2 stabilmente alla superficie 3 attraverso la rispettiva prima faccia 2'. Tali corpi 2 vengono disposti ad una distanza reciproca sufficiente a definire degli interstizi 4 atti fungere da sede per un legante 7 atto a produrre la matrice 14 e quindi a collegare stabilmente i corpi 2 a tessera tra loro. Nel dettaglio, il legante 7 può comprendere della resina epossidica o una sostanza chimicamente equivalente, atta ad essere impiegata allo stato fluido per penetrare in modo combaciante all'interno degli interstizi 4 e successivamente rassodare per collegare rigidamente i corpi 2 a tessera fra loro in un tempo determinato.

È bene precisare che l'applicazione del legante 7 deve essere preceduta da una sottofase di produrre una barriera 5 sulla superficie 3 per il legante 7 dalla parte della corrispondente prima faccia 2' dei corpi 2 a tessera. La barriera 5 è conformata in modo tale da sigillare la porzione inferiore dei corpi 2 per prevenire la penetrazione del legante 7 negli interstizi 4 fino al livello della prima faccia 2'. La barriera 5, pertanto, comprende una pluralità di rialzi 6, ciascuno dei quali è conformato per delimitare ogni singolo corpo 2 a tessera dalla parte della rispettiva prima faccia 2'. La barriera 5 presenta spessore sufficiente per originare almeno un solco 10 nel semilavorato 15 attorno ad ogni corpo 2 a tessera dalla parte della prima faccia 2'. Per quanto sopra descritto, è opportuno che la barriera 5 sia costituita in materiale inerte rispetto al legante 7 per permettere un agile distacco del semilavorato 15 una volta che il legante 7 abbia generato la matrice 14. L'applicazione dei corpi 2 a tessera alla superficie 3 deve essere preceduta da un'operazione di adesivizzazione della stessa superficie 3, ad esempio ma non limitatamente, impiegando un adesivo riposizionabile similare a quello impiegato sul retro di bigliettini di carta riposizionabili del tipo "Post It" della ditta statunitense 3M. L'operazione di adesivizzare la superficie 3 può indifferentemente comprendere una fase di ricoprire la superficie 3 con una pellicola 12 adesiva, od alternativamente ed a titolo di esempio non limitativo, di applicare microgocce adesive con la tecnica dell'aerografia o tramite una tecnologia similare, per produrre una dispersione di adesivo. D'altra parte, tale operazione di adesivizzare la superficie 3 può essere effettuata impiegando un pennello o un qualsiasi altro strumento adeguato. L'applicazione in una qualsiasi delle forme descritte dell'adesivo alla superficie 3 può essere preceduta dalla riproduzione sulla medesima superficie 3, o sulla pellicola 12 su questa applicata se necessario, di un disegno 13 visibile unicamente nella figura 6 e rappresentante uno schema per l'applicazione dei corpi 2 a tessera.

Una volta che il legante 7 è stato applicato ed è trascorso il tempo necessario per la propria catalisi chimica, è necessario eseguire il distacco del semilavorato 15 dallo stampo 16. A questo punto, i corpi 2 a tessera saranno rigidamente connessi tra loro per mezzo del legante 7 già trasformato in matrice 14. Il distacco del semilavorato 15 può comprendere l'impiego di una sostanza solvente, ad esempio ma non limitatamente dell'acqua, per permettere la separazione del semilavorato 15 alternativamente dalla pellicola 12 adesiva o direttamente dalla superficie 3 adesivizzata come descritto. Successivamente al distacco sopra descritto, è necessario colmare ogni solco 10 con lo stesso legante 7, per completare il riempimento di ogni interstizio 4 tra i corpi 2 a tessera dalla parte della superficie S', e quindi delle prime facce 2', e quindi ottenere il corpo 1 membranale dal semilavorato 15. Pertanto, ogni semilavorato 15 differisce dal rispettivo corpo 1 membranale per il fatto che presenta i solchi 10 a vista, dalla della superficie S'.

In sintesi il metodo descritto per la realizzazione del semilavorato 15 rappresentato nelle allegate figure si sostanzia nelle seguenti fasi di:

predisporre una superficie 3 di forma determinata eventualmente riportando su questa un disegno 13 che rappresenti uno schema di disposizione per dei corpi 2 a tessera prevedendo la formazione degl'interstizi 4; adesivizzare con apposito apporto di materiale o con la applicazione di una pellicola 12 adesiva la superficie 3; applicare i corpi 2 a tessera sulla superficie 3 adesiva disponendo su questa una prima faccia 2' dei corpi 2 a tessera; disporre i corpi 2 a tessera in modo da creare interstizi 4 tra loro; predisporre entro gli interstizi 4 dei rialzi 6 per realizzare una barriera 5 sulla superficie 3 con del materiale inerte al legante 7 per prevenire la penetrazione del legante 7 stesso entro gli interstizi 4 fino al livello della prima faccia 2' e predisporre una forma per produrre un solco 10 nel semilavorato 15 dalla parte della superficie S'; applicare del materiale 11 inerte alla barriera 5 nel caso questa non comprenda materiale inerte al legante 7; colmare gli interstizi 4 con il legante 7; attendere il tempo necessario per la eventuale catalisi chimica del legante 7 per legare i corpi 2 a tessera e produrre il semilavorato 15; distaccare il semilavorato 15 dalla superficie 3 con l'eventuale ausilio di un solvente; colmare i solchi 10 con del legante 7 dalla parte della prima faccia 2'. Pertanto, le fasi sopra descritte consentono di ottenere un corpo 1 membranale costituito di corpi 2 a tessera tra loro stabilmente collegati da una matrice 14 prodotta con del legante 7, comprendete preferibilmente una resina epossidica.

Risulta infine chiaro che al corpo 1 membranale realizzato tramite l'applicazione del metodo sopra descritto possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall'ambito protettivo della presente invenzione.

D'altra parte è bene precisare che il metodo sopra descritto potrebbe essere semplificato se la superficie 3 fosse già provvista della barriera 5, e quindi presentasse una pluralità di sedi 8, ciascuna delle quali essendo atta ad alloggiare parzialmente un corrispondente corpo 2 a tessera dalla parte della rispettiva prima faccia 2'.

Nel caso in cui tale barriera 5 e o lo stampo 16 siano costituiti da materiale inerte al legante 7, la superficie 3 potrà essere adesivizzata come sopra descritto; diversamente, potrà essere adesivizzata solo dopo che sarà stata ricoperta da uno strato 11 di materiale inerte al legante 7.

Claims

RIVENDICAZIONI 1.Metodo per produrre un corpo (1) membranale di' forma determinata delimitato internamente da una prima superficie (S') ed esternamente da una seconda superficie (S'') impiegando dei corpi (2) a tessera, il metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di applicare stabilmente i detti corpi (2) a tessera ad una superficie (3) di uno stampo (16) presentante in negativo la detta forma determinata in modo tale da definire degli interstizi (4) tra i detti corpi (2) a tessera; ed una fase di applicare un legante (7) atto a colmare i detti interstizi (4) per collegare i detti corpi (2) a tessera tra loro permanentemente realizzando una matrice (14) rigida che collega l'insieme dei detti corpi (2) a tessera fra loro in un semilavorato (15).
2. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la detta fase di applicare il detto legante (7) per realizzate il detto semilavorato (15) è preceduta da una sottofase di produrre una barriera (5) per il detto legante (7), atta a prevenire la penetrazione del detto legante (7) al livello della detta prima superficie (S').
3. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere sulla detta superficie (3) la detta barriera (5) per delimitare una pluralità di sedi (8) atte ad alloggiare un corpo (2) a tessera in corrispondenza di almeno una rispettiva prima faccia (2')
4. Metodo secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che la detta barriera (5) comprende una pluralità di rialzi (6), ciascun detto rialzo (6) essendo conformato per delimitare ogni singolo detto corpo (2) a tessera in corrispondenza di almeno una rispettiva prima faccia (2')·
5. Metodo secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che la detta barriera (5) presenta spessore sufficiente per originare almeno un solco (10) nel semilavorato (15) attorno ad ogni detto corpo (2) a tessera dalla parte della detta prima faccia (2').
6. Metodo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la detta barriera (5) è costituita di materiale inerte al detto legante (7).
7. Metodo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la detta fase di applicare il detto legante (7) è preceduta da una fase di ricoprire la detta barriera (5) con un materiale (11) inerte al detto legante.
8. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la detta fase di applicare i detti corpi (2) a tessera alla detta superficie (3) è preceduta da una sottofase di rendere adesiva la detta superficie (3).
9. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la detta fase di applicare i detti corpi (2) a tessera alla detta superficie (3) è preceduta da una sottofase di applicare alla superficie (3) stessa con una pellicola (12) adesiva .
10. Metodo secondo le rivendicazioni 8 o 9, caratterizzato dal fatto che la detta fase di rendere adesiva la detta superficie (3) è preceduta da una sottofase di riprodurre sulla detta superficie (3) un disegno (13) rappresentante uno schema per l'applicazione dei detti corpi (2) a tessera.
11. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la detta fase di applicare il detto legante (7) è seguita da una fase di distaccare dalla detta superficie (3) il detto semilavorato (15) comprendente i detti corpi (2) a tessera connessi rigidamente tra loro dal detto legante (7).
12. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il detto legante (7) comprende del materiale catalizzabile.
13. Metodo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che il detto legante (7) catalizzabile comprende della resina epossidica.
14. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la detta fase di riempire i detti interstizi (4) con il detto legante (7) catalizzabile è seguita da una fase di catalisi di durata determinata, che precede la detta fase di distacco.
15. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la detta fase di distaccare il detto semilavorato (15) comprende una fase di impiegare una sostanza solvente per permetterne la separazione dalla detta superficie (3) resa adesiva.
16. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 7-10, caratterizzato dal fatto che la detta fase di rendere adesiva la detta superficie (3) comprende l'impiego di un adesivo di tipo riposizionabile .
17. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4-12, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di colmare ogni detto solco (10) del detto semilavorato (15) col il detto legante (7) per completare il riempimento di ogni detto interstizio (4) tra i detti corpi (2) a tessera dalla parte delle rispettive dette prime facce (2').
18. Metodo secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che ciascun detto corpo (2) a tessera comprende, selettivamente o in combinazione, del materiale vetroso, del laterizio, del marmo, della pietra naturale, dei materiali plastici, del materiale ferroso.
19. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i detti corpi (2) a tessera comprendono delle tessere da mosaico.
20. Metodo secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la detta sostanza solvente comprende dell'acqua,