ITPR20120076A1 - Dispositivo di convogliamento di contenitori di prodotti alimentari e metodo per appendere un primo guanto di ispezione all'interno di una zona sterile di detto dispositivo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“Dispositivo di convogliamento di contenitori di prodotti alimentari e metodo per appendere un primo guanto di ispezione all’interno di una zona sterile di detto dispositivoâ€

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di convogliamento di contenitori di prodotti alimentari e un metodo per appendere un primo guanto di ispezione all’interno di una zona sterile di detto dispositivo. E’ noto un dispositivo di convogliamento di bottiglie comprendente una zona sterile. Tale dispositivo comprende un sistema di ispezione di almeno una parte della zona sterile. Tale sistema di ispezione comprende una finestra di ispezione e due guanti che si protendono internamente alla zona sterile a partire da una parete di delimitazione della zona sterile stessa.

Inserendo le proprie braccia nei guanti un operatore può intervenire all’interno della zona sterile senza pericolo di contaminarla. Tale intervento può rendersi necessario per risolvere un’anomalia di funzionamento che richiede l’intervento umano.

Al termine dell’utilizzo l’operatore si sfila i guanti e li appoggia solitamente su ganci posti internamente alla camera sterile.

Infatti i guanti vantaggiosamente vengono mantenuti sollevati rispetto ad un fondo inferiore della zona sterile perché alternativamente sarebbero di ostacolo alle operazioni di pulizia del fondo inferiore (solitamente tale operazione di pulizia à ̈ condotta mediante appositi getti erogati da ugelli presenti nella camera sterile). Inoltre tali guanti devono anch’essi essere sterilizzati e dunque à ̈ importante la permanenza nella camera sterile anche quando non sono in uso. Viceversa qualora venissero estratti dalla camera sterile la loro sterilizzazione potrebbe essere compromessa. Inoltre la loro estrazione e il loro inserimento sarebbe scomodo; infatti i guanti rimangono vincolati in corrispondenza della propria base alla parete che delimita la camera sterile proprio per garantire l’asetticità della camera stessa.

L’impiego di ganci interni alla camera sterile non à ̈ esente da inconvenienti. Infatti la camera sterile normalmente presenta strette zone di passaggio in cui vengono movimentati i contenitori. Il posizionamento di ganci destinatati a supportare i guanti riduce ulteriormente lo spazio a disposizione. Inoltre i ganci potrebbero presentare delle sporgenze che, in presenza di un operatore un po’ irruento, rischiano di danneggiare il guanto tagliandolo e compromettendo quindi l’asetticità della camera.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione à ̈ proporre un dispositivo di convogliamento e un metodo per appendere un guanto di ispezione che superino gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, Ã ̈ scopo della presente invenzione mettere a disposizione un dispositivo di convogliamento e un metodo per appendere un guanto di ispezione in grado di minimizzare gli ingombri e meglio sfruttare gli spazi a disposizione.

Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione un dispositivo di convogliamento e un metodo per appendere un guanto di ispezione che velocizzino le operazioni di un utente.

Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ inoltre quello di mettere a disposizione un dispositivo di convogliamento e un metodo per appendere un guanto di ispezione che permettano di appendere un guanto senza correre il rischio di danneggiarlo.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo di convogliamento e un metodo per appendere un guanto di ispezione comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un dispositivo di convogliamento illustrato negli uniti disegni in cui:

-figura 1 mostra una vista in sezione di una parte di un dispositivo di convogliamento secondo la presente invenzione;

-figura 2 mostra una vista prospettica di un particolare di figura 1;

-figura 3 mostra il particolare di figura 2 da un differente punto di vista.

Nelle unite figure con il numero di riferimento 1 si à ̈ indicato un dispositivo di convogliamento di contenitori di prodotti alimentari. Tale dispositivo 1 comprende una camera 2 che individua una zona 20 ad atmosfera controllata in cui transitano detti contenitori. La zona 20 ad atmosfera controllata à ̈ una zona sterile. Questo al fine di garantire la massima igiene nella movimentazione di contenitori di prodotti alimentari. Nella soluzione esemplificativa della figura 1 il dispositivo 1 comprende una giostra rotante che movimenta i contenitori all’interno di detta zona 20. Nella zona 20 i contenitori potrebbero essere ancora vuoti oppure già riempiti e in fase di tappatura (da qui l’esigenza di avere la massima igiene). A tal proposito il dispositivo 1 può essere integrato in un apparato di riempimento dei contenitori o in un apparato di tappatura dei contenitori. Solitamente i contenitori sono riempiti con liquidi.

Il dispositivo 1 comprende inoltre un sistema 3 di ispezione di almeno una parte di detta camera 2. Il sistema 3 di ispezione comprende almeno un primo guanto 30 di ispezione. Il primo guanto 30 di ispezione si protende da una parete 21 di detta camera 2 internamente alla zona 20 ad atmosfera controllata. La parete 21 preferibilmente à ̈ verticale. Opportunamente il primo guanto 30 à ̈ flessibile. Vantaggiosamente il primo guanto 30 di ispezione comprende una zona destinata all’introduzione almeno parziale del braccio di un utente e una zona destinata ad accogliere la mano di un utente. Il primo guanto 30 di ispezione à ̈ vincolato alla parete 21 in corrispondenza di una bocca 50 di inserimento del braccio di un utente all’interno del primo guanto 30. Il sistema 3 di ispezione comprende solitamente anche una finestra di ispezione che permette ad un utente di vedere attraverso di essa (tipicamente la finestra di ispezione à ̈ trasparente). Ciò consente quindi ad un utente di vedere all’interno della camera 2. Il primo guanto 30 potrebbe svilupparsi a partire della finestra di ispezione o da una zona posta in prossimità della finestra di ispezione. In una soluzione non preferita, in alternativa alla finestra di ispezione, potrebbe essere presente una videocamera nella zona 20 e un relativo monitor visibile da un operatore che fronteggia detta bocca 50 del primo guanto 30.

Opportunamente il dispositivo 1 di convogliamento comprende mezzi 4 per appendere detto primo guanto 30 internamente alla zona 20 ad atmosfera controllata. Tali mezzi 4 per appendere il primo guanto 30 non comprendono ganci interni alla zona 20.

I mezzi 4 per appendere detto primo guanto 30 comprendono un primo e un secondo elemento 41, 42 interagenti magneticamente l’uno con l’altro per esplicare una forza di reciproca attrazione magnetica. Il primo elemento 41 e il secondo elemento 42 sono rispettivamente ricavati gli uni in detto primo guanto 30 e gli altri lungo detta parete 21 e/o all’esterno di detta zona 20 ad atmosfera controllata.

Il primo guanto 30 assume una configurazione operativa (cioà ̈ in uso da un utente) in cui il primo elemento 41 à ̈ allontanato da detto secondo elemento 42 e una configurazione di riposo (cioà ̈ non in uso) in cui il primo elemento 41 à ̈ avvicinato e vincolato magneticamente al secondo elemento 42.

Il primo e il secondo elemento 41, 42 sono uno un magnete e l’altro un elemento in un materiale che interagisce con detto magnete (ad esempio un materiale metallico).

Nella soluzione preferita sia il primo sia il secondo elemento 41,42 sono un magnete. Questo consente di incrementare la forza di attrazione magnetica tra il primo e il secondo elemento 41,42.

Preferibilmente il primo elemento 41 Ã ̈ ricavato in detto primo guanto 30. Preferibilmente il primo elemento 41 si trova ad una distanza maggiore di almeno 15 centimetri, preferibilmente 20 centimetri da detta bocca 50 (detta distanza essendo misurata lungo lo sviluppo del primo guanto 30 stesso).

Tipicamente il primo elemento 41 comprende un magnete permanente. Il primo guanto 30 comprende una sede 31 alloggiante il primo elemento 41. Opportunamente la sede 31 à ̈ definita da una tasca chiusa. Il primo elemento 41 à ̈ più in generale inamovibilmente collegato al primo guanto 30. Questo consente di evitare una separazione del primo elemento 41 dal primo guanto 30. Il primo elemento 41 si muove solidalmente al primo guanto 30. Nella configurazione operativa il primo guanto 30 à ̈ in uso da parte di un utente. Nella configurazione di riposo il primo guanto 30 à ̈ inutilizzato dall’utente. Almeno la parte del primo guanto 30 a cui il primo elemento 41 à ̈ vincolato rimane dunque aderente alla parete 21 quando il primo guanto 30 à ̈ nella configurazione di riposo. In questo modo quando non in uso il primo guanto 30 si protende all’interno della camera 2 per il minimo indispensabile. Si evita così di intralciare o ridurre lo spazio a disposizione per il transito dei contenitori o per il posizionamento di attrezzature che interagiscono con i contenitori (ugelli di erogazione del prodotto nel contenitore, mezzi di applicazione di tappi, ecc.).

Preferibilmente il secondo elemento 42 à ̈ ricavato lungo detta parete 21 e/o à ̈ esterno a detta zona 20 ad atmosfera controllata. Il secondo elemento 42, nel caso in cui sia esterno alla zona 20 ad atmosfera controllata, à ̈ a contatto o comunque fronteggia la parete 21. La forza magnetica di trattenimento sul primo guanto 30 attraversa quindi la parete 21.

Il dispositivo 1 comprende inoltre mezzi di posizionamento del secondo elemento 42 all’esterno della zona 20 ad atmosfera controllata. Tipicamente i mezzi di posizionamento sono mezzi di collegamento del secondo elemento 42 alla parete 21.

I mezzi di posizionamento potrebbero consentire un collegamento amovibile del secondo elemento 42. In tal caso vantaggiosamente essi permettono il collegamento del secondo elemento 42 a detta parete 21 in una pluralità di posizioni. Questo consente la massima flessibilità nel posizionamento del primo guanto 30 quando non in uso. Opportunamente i mezzi di posizionamento potrebbero essere una ventosa (applicata direttamente o indirettamente al secondo elemento 42). In una soluzione alternativa i mezzi di posizionamento comprendono mezzi di collegamento filettati o più in generale mezzi di fissaggio di vario genere (adesivi, ecc.). In una specifica soluzione costruttiva i mezzi di posizionamento potrebbero comprendere un elemento metallico a cui il primo e/o il secondo elemento 41,42 si collegano interagendo magneticamente con esso.

In una soluzione alternativa i mezzi di posizionamento potrebbero consentire un collegamento inamovibile del secondo elemento 42. Tale soluzione avrebbe il vantaggio di garantire l’utente sul fatto che, qualora il primo elemento 41 interagisca con il secondo elemento 42 il primo guanto 30 à ̈ in una posizione in cui non interferisce con il passaggio dei contenitori.

Nella soluzione esplicitamente descritta in precedenza (a cui fanno riferimento le unite figure) il primo elemento 41 à ̈ ricavato nel primo guanto 30 mentre il secondo elemento 42 di trattenimento (e quindi il secondo elemento 42) à ̈ ricavato lungo detta parete 21 e/o all’esterno di detta zona 20 ad atmosfera controllata. In una soluzione alternativa però il secondo elemento 42 potrebbe essere ricavato nel primo guanto 30 mentre il primo elemento 41 potrebbe essere ricavato lungo detta parete 21 e/o all’esterno di detta zona 20 ad atmosfera controllata.

Vantaggiosamente il sistema di ispezione comprende un secondo guanto 32 di ispezione. Il secondo guanto 32 di ispezione à ̈ posto a fianco del primo guanto 30. Tipicamente il primo guanto 30 à ̈ sagomato per essere calzato dal braccio sinistro di un operatore mentre il secondo guanto à ̈ sagomato per essere calzato dal braccio destro di un operatore. Vantaggiosamente quanto descritto con riferimento al primo braccio 30 e alla sua interazione con una o più delle restanti parti del dispositivo può essere ripetuto per il secondo guanto 32. In particolare il secondo guanto 32 può comprendere un terzo elemento 6 che interagisce magneticamente con un quarto elemento 7. Il terzo elemento 6 à ̈ ricavato lungo detta parete 21 e/o all’esterno di detta zona 20 ad atmosfera controllata. Per quanto riguarda il terzo e il quarto elemento 6, 7 si può ripetere quanto indicato in precedenza per il primo e il secondo elemento 41,42. Opportunamente il dispositivo 1 comprende uno sportello 5 mobile tra una posizione di apertura e una posizione di chiusura. Nella posizione di apertura permette l’accesso di un operatore all’interno del primo e/o del secondo guanto 30,32; nella configurazione di chiusura impedisce l’accesso di un operatore all’interno del primo e/o del secondo guanto 30, 32. Lo sportello 5 nella configurazione di chiusura occlude e si sovrappone alla bocca 50 di inserimento del braccio di un utente nel primo guanto e/o ad una equivalente bocca di inserimento del braccio dell’utente nel secondo guanto 32.

Il secondo guanto 30 assume anch’esso una configurazione operativa (cioà ̈ in uso da un utente) in cui il terzo elemento 6 à ̈ allontanato da detto quarto elemento 7 e una configurazione di riposo (cioà ̈ non in uso) in cui il terzo elemento 6 à ̈ avvicinato e vincolato magneticamente al quarto elemento 7.

Opportunamente nella configurazione di riposo del primo e del secondo guanto 30, 32 le bocche di introduzione del braccio di un utente all’interno del primo e del secondo guanto 30, 32 sono interposte tra il primo e il terzo elemento (che rispettivamente interagiscono con il secondo e il quarto elemento).

Oggetto della presente invenzione à ̈ inoltre un metodo per appendere un primo guanto 30 di ispezione all’interno di una zona 20 ad atmosfera controllata di un dispositivo 1 di convogliamento di contenitori di prodotti alimentari. Opportunamente il dispositivo 1 di convogliamento può presentare una o più delle caratteristiche descritte in precedenza. Il metodo comprende inoltre la fase di far interagire magneticamente un primo elemento 41 e un secondo elemento 42. Il primo elemento 41 e il secondo elemento 42 sono l’uno ricavato nel primo guanto 30, l’altro lungo o in prossimità di una parete 21 che delimita la zona 20 di atmosfera controllata.

Nella soluzione preferita il primo elemento 41 Ã ̈ ricavato in detto primo guanto 30.

La fase di far interagire magneticamente il primo elemento 41 e il secondo elemento 42 prevede di posizionare il primo e il secondo elemento 41, 42 rispettivamente in corrispondenza di due aree che sono opposte se valutate lungo lo spessore di una medesima parete 21 che delimita la zona 20 ad atmosfera controllata. In particolare fase di far interagire magneticamente il primo elemento 41 e il secondo elemento 42 prevede di posizionare il primo e il secondo elemento 41, 42 a ridosso della prima parete 21 e lungo una medesima retta ortogonale alla parete 21. Opportunamente il primo elemento 41 può essere collegato a detta parete 21 o prima o dopo o contemporaneamente rispetto al secondo elemento 42.

Opportunamente il metodo comprende anche la fase di spostare detto secondo elemento 42 lungo detta parete 21 per trascinare con sé il primo guanto 30 in virtù dell’interazione magnetica tra il primo e il secondo elemento 41, 42. Tale fase di spostare il secondo elemento 42 si verifica almeno dopo la fase di posizionare il primo e il secondo elemento 41, 42 rispettivamente in corrispondenza di due aree opposte della medesima parete che delimita la zona 20 ad atmosfera controllata. In questo modo vantaggiosamente l’utente può decidere se spostare leggermente il primo guanto 30 intervenendo esclusivamente sul secondo elemento 42 (il primo elemento 41 si sposta di conseguenza -insieme al primo guanto 30- trascinato dallo spostamento del secondo elemento 42). In particolare tale accorgimento permette di spostare il primo guanto 30 senza aprire uno sportello 5 che solitamente occlude una bocca 50 di accesso all’interno del primo braccio 30.

L’invenzione così concepita permette di conseguire molteplici vantaggi.

In particolare essa permette di minimizzare l’ingombro all’interno della zona 20 ad atmosfera controllata lasciando più spazio per i contenitori e per l’attrezzatura. Infatti l’impiego di una coppia di elementi magnetici interagenti tra loro (uno sul guanto e uno in corrispondenza della parete) rende inutile l’impiego di ganci interni alla zona 20 e inoltre il guanto viene trattenuto in prossimità di una parete della camera 2 evitando che questo si protenda internamente alla camera 20.

Ulteriore importante vantaggio à ̈ legato al fatto che i mezzi magnetici permettono un collegamento e uno scollegamento molto rapido senza che vi siano rischi di lacerazione del materiale del guanto (inconveniente che potrebbe capitare nel caso in cui venissero utilizzati ganci dotati di sporgenze che potrebbero tagliare il guanto stesso compromettendo l’asetticità della zona 20). Un ulteriore importante vantaggio à ̈ la possibilità lasciata all’utente di aggiustare la posizione in cui il primo guanto 30 à ̈ posizionato quando non in uso senza la necessità di introdurre il braccio nel primo guanto 30. L’invenzione così concepita à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.Dispositivo di convogliamento di contenitori di prodotti alimentari comprendente: -una camera (2) che individua una zona (20) ad atmosfera controllata in cui transitano detti contenitori; -un sistema (3) di ispezione di almeno una parte di detta camera (2) comprendente almeno un primo guanto (30) di ispezione; il primo guanto (30) di ispezione protendendosi da una parete (21) di detta camera (2) internamente alla zona (20) ad atmosfera controllata; -mezzi (4) per appendere detto primo guanto (30) internamente alla zona (20) ad atmosfera controllata; caratterizzato dal fatto che detti mezzi (4) per appendere detto primo guanto (30) comprendono un primo e un secondo elemento (41, 42) interagenti magneticamente l’uno con l’altro per esplicare una forza di reciproca attrazione magnetica; il primo e il secondo elemento (41, 42) essendo rispettivamente ricavati l’uno in detto primo guanto (30) e l’altro lungo detta parete (21) e/o all’esterno di detta zona (20) ad atmosfera controllata; detto primo guanto (30) assumendo una configurazione operativa in cui il primo elemento (41) essendo allontanato dal secondo elemento (42) e una configurazione di riposo in cui il primo elemento (41) essendo avvicinato e vincolato magneticamente a detto secondo elemento (42). 2.Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il primo e il secondo elemento (41, 42) sono uno un magnete e l’altro un elemento in un materiale che interagisce con detto magnete. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto sia il primo sia il secondo elemento (41,42) sono un magnete. 4.Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di posizionamento del secondo elemento (42) all’esterno della zona (20) ad atmosfera controllata e a contatto o in prossimità della parete (21). 5.Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i mezzi di posizionamento sono di tipo amovibile e permettono il collegamento del secondo elemento (42) a detta parete (21) in una pluralità di posizioni. 6.Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo guanto (30) comprende una tasca chiusa alloggiante il primo elemento (41). 7.Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto vano (20) ad atmosfera controllata alloggia almeno parzialmente mezzi di riempimento dei contenitori e/o mezzi di tappatura dei contenitori. 8.Metodo per appendere un primo guanto di ispezione all’interno di una zona (20) ad atmosfera controllata di un dispositivo (1) di convogliamento di contenitori di prodotti alimentari; detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di far interagire magneticamente un primo elemento (41) e un secondo elemento (42) per esplicare una forza di reciproca attrazione magnetica; il primo elemento (41) e il secondo elemento (42) essendo l’uno ricavato nel primo guanto (30), l’altro lungo o in prossimità di una parete (21) che delimita la zona (20) di atmosfera controllata. 9.Metodo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che la fase di far interagire magneticamente il primo elemento (41) e il secondo elemento (42) prevede di posizionare il primo e il secondo elemento (41, 42) rispettivamente in corrispondenza di due aree che sono opposte se valutate lungo lo spessore di una medesima parete (21) che delimita la zona (20) ad atmosfera controllata. 10.Metodo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di spostare detto secondo elemento (42) lungo detta parete (21) per trascinare con sé il primo guanto (30) in virtù dell’interazione magnetica tra il primo e il secondo elemento (41,42); la fase di spostare il secondo elemento (42) per trascinare con sé il primo guanto (30) verificandosi almeno dopo la fase di posizionare il primo e il secondo elemento (41, 42) rispettivamente in corrispondenza di dette due aree opposte di una medesima parete (21) che delimita la zona (20) ad atmosfera controllata.