ITPN990036A1 - Diffusore d'aria di tipo lineare - Google Patents

Description

Descrizione della domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo:

"DIFFUSORE D'ARIA DI TIPO LINEARE."

Il presente trovato ha per oggetto un diffusore d'aria di tipo lineare nel quale gli elementi di regolazione formati in modo noto da cilindretti attraversati longitudinalmente da una idonea fessura sono applicati nelle loro estremità a rispettivi elementi trasversali di supporto conformati in modo da venire connessi contemporaneamente sui loro fianchi a due profilati che possono estendersi per la lunghezza desiderata , tali due profilati essendo costituiti fondamentalmente da un unico profilato che applicato specularmente sui lati degli elementi trasversali di supporto formano complessivamente un gruppo scatolare di contenimento che nella a parte superiore si collega al vano dal quale proviene l'aria di alimentazione.

Sono da tempo noti ed utilizzati diffusori d'aria detti "lineari" che applicati di solito a soffitto o meglio alla struttura di una controsoffittatura , emettono l'aria previamente opportunamente trattata ed immessa nel risultante intervano , lungo una fessura lineare ricavata in un opportuno corpo longitudinale cavo che è provvisto in corrispondenza della relativa fessura di efflusso , di una pluralità di idonei elementi di regolazione e direzionamento.

Le soluzioni più diffuse comprendono generalmente due profilati sostanzialmente ad "L" disposti fra loro simmetricamente contrapposti ed opportunamente distanziati così da generare con le loro ali verticali un relativo condotto di adduzione deli'aria mentre le ali orizzontali che risultano disposte rivolte verso l'esterno formano relative cornici che nell'applicazione impattano contro la contrapposta superficie della pannellatura formante la controsoffittatura sulla quale peraltro possono venire fissate con mezzi e sistemi noti .

Le ali verticali inoltre risultano conformate in un tratto della loro estremità inferiore con una opportuna scanalatura longitudinale concava sviluppantesi per una idonea parte conformata ad arco di cerchio in modo che nel montaggio le rispettive concavità contrapposte formano corrispondenti parti di guida nel cui interno possono venire inseriti i corpi cilindrici formanti gli elementi di regolazione e direzionamento dei flusso dell'aria in uscita .

Normalmente i due profilati impiegati in tali soluzioni vengono interconnessi fra loro interponendo fra le parti superiori delle loro ali verticali opportuni distanziatori di tipo e forme varie che ne determinano l'esatto distanziamento necessario e che vengono quindi fissati reciprocamente mediante mezzi opportuni quali viti , bulloncini con relativi dadi , ecc. . I detti distanziatori nonché i mezzi di fissaggio verranno applicati lungo i profilati formanti il diffusore lineare con opportuni intervalli .

Peraltro , come pure noto , normalmente per l’esecuzione di diffusori di questo tipo , si procede formando gruppi iniziali di lunghezze definite che vengono successivamente collegati alle loro estremità per ottenere la lunghezza finale desiderata . Di solito tali gruppi iniziali presentano lunghezze modulari che risultano multiple della lunghezza degli elementi di regolazione e direzionamento . In pratica normalmente si usano spezzoni presentanti una lunghezza di m 1 o m 1,5 . Per eseguire tratti di lunghezza maggiore , ovviamente , come già detto , necessita impiegare più gruppi modulari che vengono interconnessi reciprocamente alle loro estremità con mezzi e sistemi vari quali piastrine od elementi similari che vengono inseriti in corrispondenti estremità di scanalature ricavate sulle superfici esterne dei profilati che li formano e fissate con viti od altri mezzi equivalenti. Chiaramente risulta evidente come le normali soluzioni note sovraesposte risultino discretamente complesse ed onerose , infatti per la loro esecuzione è sempre richiesto l'impiego di elementi e mezzi vari di posizionamento e fissaggio dei profilati impiegati per la formazione di un gruppo di base cioè , come già detto , di tratti di lunghezza predeterminata e modulare nonché per eseguire il collegamento di più gruppi di base . Tutto ciò comporta l'impiego di opportuni vari utensili e mezzi quali trapani , viti , ecc. e l'esecuzione di varie operazioni che oltre a richiedere tempi di intervento anche notevoli , necessitano anche l'impiego di personale almeno discretamente qualificato.

Scopo del presente trovato è quello di ovviare agli inconvenienti e limitazioni sovraesposte e ciò è ottenuto col diffusore d'aria di tipo lineare in oggetto il quale per meglio comprenderne le caratteristiche ed i vantaggi con esso conseguibili , a solo titolo esemplificativo e non limitativo nonché in una preferita forma realizzativa , viene qui di seguito descrìtto facendo riferimento al disegno allegato nel quale : - la Fig. 1 illustra un tratto del diffusore lineare in oggetto con una vista sezionata longitudinalmente lungo il suo piano assialmente verticale ; - la Fig. 2 mostra con una vista sezionata condotta secondo la linea l-l di Fig 1 la conformazione e reciproca connessione degli elementi fondamentali del diffusore in questione ;

- la fig. 3 illustra con una vista prospettica esplosa un tratto dello stesso diffusore .

Con riferimento a tali figure nelle quali i particolari comuni sono riportati con gli stessi riferimenti si nota come il diffusore D che forma oggetto del presente trovato sia costituito da soli tre elementi e precisamente : un profilato 1 opportunamente conformato atto a formare i fianchi di un relativo gruppo fondamentale del diffusore D , un regolatore di flusso 2 di tipo in se noto ed un elemento diaframmatico 3 conformato in modo da connettere trasversalmente , come di seguito descrìtto , i due profilati 1 utilizzati per formare i fianchi del diffusore D nonché supportare un estremità di un relativo regolatore di flusso 2 .

Dopo l'elencazione dei costituenti fondamentali del diffusore D si passa a descrìvere dapprima la loro particolare conformazione e successivamente la loro pratica connessione ed utilizzazione.

Come rìlevabile particolarmente falle Figg. 2 e 3 il detto elemento diaframmatico 3 è costituito fondamentalmente da una piastrina 31 di discreto spessore che si estende fra il bordo superiore 311 ed il bordo inferiore 312 fra loro paralleli e distanziati circa quanto la larghezza del corpo del diffusore D risultante fra l'esterno delle ali centrali 11 dei profilati laterali 1 . Da una superfìcie di detta piastrina 31 si diparte ortogonalmente una fascia conformata di discreto spessore e larghezza piuttosto ampia (pari almeno ad 1 cm) che segue il contorno dei suoi due lati. Più precisamente , nella parte inferiore tale fascia sviluppa simmetricamente all'asse verticale Y-Y (vedasi Fig. 2) due brevi tratti arcuati 32 generanti al loro interno una sede circolare 33 (vedasi Figg. 1 e 3) atta a ricevere un estremità del corpo cilindrico di un regolatore di flusso 2 . Le estremità inferiori di detti brevi tratti arcuati 32 terminano nel piano definente il bordo inferiore 312 che risulta distanziato dal centro 0 (vedasi Fig. 2) della detta sede circolare 33 , di circa 1/4 del diametro di quest'ultima mentre le corrispondenti estremità superiori risultano disposte simmetricamente rispetto all'asse verticale Y-Y nonché distanziate reciprocamente di circa la metà dello stesso diametro e da esse si estendono rispettivi tratti rettilinei 34 discretamente divergenti simmetricamente verso il bordo superiore 311.

Dalle estremità inferiori dei detti brevi tratti arcuati 32 nonché dalle estremità superiori dei tratti rettilinei 34 delle detta fascia conformata si estendono verso l'esterno con le rispettive superfìci esterne , allineate coi rispettivi bordi inferiore 312 e superiore 311 , rispettivi brevi tratti di collegamento 35 e 36 , le cui estremità esterne risulteranno equidistanziate dall'asse verticale Y-Y .

Infine da ciascuna delle estremità esterne di tali brevi tratti di collegamento 35 e 36 si dipartono ortogonalmente nonché rivolti verso il bordo opposto ulteriori rispettivi tratti laterali inferiori 37 e superiori 38 che risulteranno allineati complanarmente fra loro formando praticamente parti dei fianchi del corpo sostanzialmente rettangolare costituente il detto elemento diaframmatico 3.

Le estremità libere di detti tratti laterali inferiori 37 e superiori 38 resteranno discretamente distanziate fra di loro per le ragioni di seguito esposte , di una opportuna distanza (vedasi Figg. 2 e 3) .

Facendo sempre riferimento particolarmente a tali Figg. 2 e 3 si nota come il profilato 1 che formerà , come di seguito descritto i lati del diffusore D , sia costituito da un elemento sostanzialmente a T" comprendente un'ala centrale 11 che termina in una sua estremità in un'ala trasversale 12 ortogonale alla precedente che sviluppa da un lato un primo tratto 121 atto a formare una cornice laterale d'applicazione e dall'altro un secondo tratto 122 la cui estremità coincide e si raccorda , quando, come di seguito descritto , verrà applicato all'elemento diaframmatico 3 , all'estremità inferiore di un relativo tratto arcuato 32 del quale ne prosegue la curvatura .

L'ala centrale 11 risulta inoltre provvista sullo stesso lato da cui si diparte il detto secondo tratto 122 , di una parte di connessione 13 conformata sostanzialmente a "T" atta a collegare amovibilmente il relativo profilato 1 ad un lato di un elemento diaframmatico 3 .

Più precisamente , come rilevabile particolarmente sempre dalle Figg.

2 e 3 , dalla superfìcie laterale soprarrichiamata dell'ala centrale 11 si diparte , in corrispondenza del tratto libero risultante fra le estremità degli elementi 'formanti i detti tratti laterali inferiori 37 e superiori 38 dell'elemento diaframmatico 3 , un corpo di collegamento 131 presentante uno spessore uguale a quello di questi ultimi (35-36) ed una larghezza uguale alla distanza delle loro estremità libere , tale corpo di collegamento 131 risulta infine connettersi ad una fascia piana 132 parallela alla adiacente ala centrale 11 e sporgente discretamente dai suoi bordi longitudinali con opportuni tratti.

Si fa rilevare per inciso che nel detto corpo di collegamento 131 potrà venire eseguita una scanalatura 14 conformata ad "L" che penetrerà nello stesso dalla superficie opposta a quella da cui si diparte la detta parte di connessione 13 cioè quella che nel montaggio risulterà rivolta verso l'esterno , terminando col tratto interno rivolto verso la parte superiore . Tale scanalatura 14 risulterà utile per permettere di ottenere in modo semplice e rapido l'aggancio alla parti terminali conformate complementarmente al contorno superiore della stessa (14) di due lamiere formanti corrispondenti fasce laterali 4 di una parte di un condotto di alimentazione dell'aria (vedasi Fig. 2) .

Infine l'elemento costituente il detto regolatore di flusso 2 risulta costituito in modo noto da un corpo cilindrico 20 attraversato da una fessura longitudinale 21 presentante una larghezza fra i suoi iati simmetricamente paralleli , pari a circa la metà dei diametro del corpo cilindrico 20 .

Tale fessura longitudinale 21 chiaramente genera due gusci laterali 22 che risultano interconnessi alle estremità ed ad intervalli regolari lungo la fessura 21 stessa , da opportuni diaframmi trasversali 23.

Ultimata quindi la descrizione conformativa degli elementi costituenti si passa a descrìvere il procedimento di assemblaggio degli stessi e la loro pratica utilizzazione per la realizzazione , del diffusore formante oggetto del presente trovato .

Si tagliano dapprima coppie di profilati 1 presentanti ciascuno una lunghezza opportunamente multipla della lunghezza complessiva risultante all'esterno di due coppie di elementi diaframmatici 3 fra i quali è stato inserito un relativo elemento regolatore di flusso 2 .

Si inseriscono quindi sui fianchi di un primo elemento diaframmatico 3 due spezzoni di profilato 1 disposti fra di loro specularmente contrapposti facendo penetrare i rispettivi tratti laterali inferiori 37 e superiori 38 nelle corrispondenti cavità risultanti fra l'ala centrale 11 di ciascun profilato 1 ed i tratti dell'adiacente fascia piana 132 che sporgono dai bordi longitudinali dell'elemento di collegamento 131 che unisce detta fascia piana 132 alla rispettiva ala centrale 11. Contemporaneamente i tratti 122 delle relative ali trasversali 12 scorrono adiacentemente al bordo inferiore 312 del detto primo elemento diaframmatico 1.

L'inserimento proseguirà per un opportuno tratto sviluppante una lunghezza almeno discretamente maggiore della lunghezza di un elemento regolatore di flusso 2.

Si inserisce quindi nella sede circolare 33 di tale primo elemento diaframmatico 3 un'estremità di un primo regolatore di flusso 2 ed infine si inserisce fra i due profilati 1 un secondo elemento diaframmatico 3 disposto in senso contrapposto al precedente (3) spingendolo vèrso il detto primo regolatore di flusso 2 già applicato in modo da far inserire l'altra estremità di questo (2) nella sede circolare 33 di detto secondo elemento diaframmatico 3 .

L'inserimento di gruppi successivi costituiti sempre nello stesso modo da un regolatore di flusso interposto fra due elementi diaframmatici (3), proseguirà fino a completare un primo tratto modulare del diffusore lineare desiderato .

Per ottenere la giunzione di più tratti modulari preassemblati nel modo descritto sarà sufficiente disporre i profilati laterali 1 in modo che in un'estremità penetrino solo su una metà dello spessore del relativo elemento diaframmatico 3 risultante in tale estremità che risulterà cosi sporgere dalla stessa con una sua metà libera mentre nell'altra estremità sporgono dall'opposto corrispondente elemento diaframmatico 3 risultante nella corrispondente estremità con rispettivi tratti liberi estendentesi per una lunghezza pure sempre uguale alla metà dello spessore di un elemento diaframmatico 3 . Sarà così possibile interconnettere fra loro più tratti modulari semplicemente inserendo i tratti liberi dei profilati 1 sporgenti da una estremità di un primo tratto modulare , sulla parte dell'elemento diaframmatico 3 sporgente dall'estremità di un secondo tratto modulare e così di seguito fino a raggiunge la lunghezza desiderata .

Risulta evidente come l'innesto delle due parti eseguito come sopradescritto , risulti di esecuzione quanto mai semplice e rapida senza richiedere l'ausilio di ulteriori elementi di giunzione né l'impiego di particolari utensili , inoltre il collegamento così ottenuto risulta notevolmente sicuro ed affidabile pur senza l'impiego di mezzi di fissaggio quali viti o simili .

Una giunzione eseguita nel modo descritto viene chiaramente illustrata in Fig. 1 ove è richiamata col riferimento A.

Come già esposto i tratti 121 sporgenti dal profilato 1 risulteranno atti a costituire attorno al corpo del diffusore D una opportuna cornice atta ad impegnarsi contro la parete P per esempio di una relativa controsoffittatura o di altro opportuno elemento di applicazione .

Ovviamente per particolari applicazioni tale cornice potrà venire anche fissata alla parete P della struttura d'applicazione con mezzi e sistemi vari tutti in sé noti .

Si fa rilevare per inciso che la regolazione nonché il direzionamento del flusso in uscita dal diffusore lineare descritto avverrà in modo noto e tradizionale ruotando e posizionando opportunamente l’elemento costituente il detto regolatore di flusso 2 .

Da quanto descritto appare chiaro ed evidente come il sistema di formazione del diffusore lineare D che forma oggetto del presente trovato risulti strutturalmente molto semplice , consenta un facile e rapido montaggio dei suoi componenti senza l'ausilio né di particolari mezzi di connessione dei profilati costituenti né di alcun utensile e tantomeno di personale qualificato per cui ovviamente risulta anche notevolmente economico , infine la struttura complessiva ottenibile risulta sicura ed affidabile se non di più , almeno quanto quella di strutture equivalenti note.

Ben si comprende che varianti diverse potranno venire apportate particolarmente alla conformazione e dimensionamento di varie parti degli elementi fondamentali che permettono di formare il diffusore d'aria formante oggetto del presente trovato senza peraltro uscire dall’ambito del concetto fondamentale esemplificativamente descrìtto con riferimento ai disegni allegati e quindi dal dominio di protezione della presente privativa industriale .

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1) Diffusore d’aria di tipo lineare , particolarmente impiegabile in applicazioni su controsoffittature e/o idonee canalizzazioni per generare linee continue di efflusso di aria opportunamente trattata sfocienti in un relativo ambiente , l'efflusso d’aria potendo inoltre venire opportunamente regolato ed orientato , detto diffusore lineare (D) essendo caratterizzato dal fatto di essere costituito da soli tre semplici componenti e precisamente , un profilato (1) atto a costituire l’involucro esterno del diffusore lineare (D) stesso , un elemento regolatore di flusso (2) di tipo noto ed un elemento diaframmatico (3) atto a connettere amovibilmente fra loro due spezzoni di ugual lunghezza del detto profilato (1) che disposti specularmente fra loro formano le pareti laterali ed inferiori di un corrispondente tratto lineare di diffusione e contemporaneamente a supportare una estremità del corpo cilindrico (20) di un elemento regolatore di flusso (2) , l’applicazione lungo il tratto lineare di diffusione formato dai detti due spezzoni del profilato (1) , di più elementi diaframmatici (3) disposti ciascuno alle estremità di relativi elementi regolatori di flusso (2) consente di formare un relativo modulo iniziale di lunghezza opportunamente multipla della lunghezza risultante fra due coppie di elementi diaframmatici (3) disposti alle estremità di un relativo elemento regolatore di flusso (2) , i fianchi del detto elemento diaframmatico (3) sono inoltre provvisti di parti conformate (37 - 38) ohe risultano complementari a corrispondenti parti conformate. (13) ricavata sul. detto, profilato (1) così. da ottenere nel montaggio finale .un recìproco fissaggio amovibile .
2. 2) Diffusore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto profilato ^(1) è costituito fondamentalmente da un elemento longitudinale conformato sostanzialmente a "ΊΓ comprendente un'ala centrare (11 J che termina in una sua estremità con un’ala trasversale (T2) ortogonale alla precedente (11) e sviluppante , da un lato , un primo tratto (TZT) atto a formare una cornice laterale (fappticazione del diffusore lineare (D) ad una parete (P) di una relativa contrasoffittatura o simile e dall’altro lato , un secondo tratto (122) la cui estremità termina in prossimità del piano assialmente "verticale (Y-Y) in modo che nell’applicazione finale di due spezzoni di profilati (1) disposti specularmente contrapposti fra loro , le rispettive estremità deHoro secondi tratti (122) risultino opportunamente distanziate cosi da generare una relativa fessura per l’efflusso dell’aria proveniente dal sovrastante elemento regolatore di flusso (2) , fessura che risulterà almeno equivalente alla fessura longitudinale (21) ricavata in quest’ultimo (2) , l’ala centrale (11) di detto profilato (1) essendo inoltre provvista nella sua superficie risultante rivolta dallo stesso lato da cui si diparte il detto secondo tratto (112) della relativa ala trasversale (12) di u na - opportuna - parte conformata (13) che risulta complementare a corrispondenti parti conformate (37 - 38)- ricavate sui fianchi, laterali deU’elemento diaframmatico (3) consentendo, così il reciproco inserimento Gon conseguente fissaggio scorrevole dei due, spezzoni di .profilato ci) sui. fianchi dLrejativi. elementi, diafraraalicL (3) . .3). DiffusQneseqqndoJa.rivendicaziQne l.qaratterizzatQ.dal fattQche.il deto elemento regolatore di flusso è costituito fondamentalmente da un corpo cilindrico (20) atraversato da una fessura longitudinale (21) che genera due gusci laterali (22) che risultano fra loro interconnessi alfe estremità nonché ad opportuni intervalli regolari lungo là détta fessura (20) dà idònei diaframmi trasversali (23) . 4) Diffusore secondò là rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il détto elemento diaframmàtico (3) è fondamentalmente costituito da una piastrina (31) da una delle superici della quale , nonché , in prossimità della relativa parte inferiore si dipartono ortogonalmente verso l’esterno due trati arcuati (32) simmetricamente disposti lateralmente allasse verticale (Y-Y) della stessa (31) , le rispetive estremità dei quali (32) risultano distanziate fra di tororalmeno di circa la metà del diametro interno della sede circolare (33) da essi definita e nella quale può venire inserita una estremità di un elemento regolatore di flusso (2) che risulterà così supportata potendo inoltre liberamente ruotare In essa (33) , i fianchi laterali di detta piastrina (31) essendo infine provvisti di relative parti conformate (37 - 38) che risultano complementari alla corrispondente parte conformata (13) ricavata sull’ala centrale (11) del profilato (1) consentendo cosi l’inserimento reciproco con conseguente fissaggio scorrevole sui due fianchi di ciascun elemento diaframmatico (3) di relativi spezzoni di profilato (1).